Dai, rischiamo, faccio una mia griglia di partenza delle due conference, ben conscio che tra nove mesi il post verrà uppato e io verrò deriso.
Cominciamo con l'est:
1) Miami
2) Orlando
3) Atlanta
4) Boston
5) Chicago
6) New York
7) Milwaukee
8) Philadelphia
9) Cleveland
10)Charlotte
11)Indiana
12)Washington
13)New Jersey
14)Detroit
15)Toronto
Conference stranissima e sulla carta molto debole.
Pole position per MIAMI: centri ridicoli, in quattro ne fanno uno buono (uno prende rimbalzi, uno tira, uno difende e uno era bravo eoni fa), stessa cosa i tre playmaker. Ma in una Lega i ncui -purtroppo- gl iisoalmenti ocntano ancora, seppur meno che in passato, avere quei tre i nsqudra è ancor auna scriminante decisiva. Dietro di loro la squdra più profonda della Lega, ORLANDO, anche se il "cambio" Barnes-Richardson aggiunge loro un ulteriore tiratore e gli toglie però il miglior difensore. Dalla terza alla quinta si equivalgono. Leggera preferenza ATLANTA, uguale negli uomini ma che finalmente giocherà a basket e non come in un playground (manca però sempre una PG). Dietro Boston, credo in Rondo ma non nei miracoli e questi sono davvero troppo vecchi: un anno va bene, due di fila ne dubito. Sempre su questi livelli anche Chicago, che con Boozer avrà finalmente punti nel pitturato, anche se continuerà ad essere una delle squdre men opericolose nel tiro da fuori (anche se Korver...).
Da qui in poi nessuna meriterebbe i playoff. L'unica che vedo più che papabile NEW YORK, che finalmente ha una PG che corre, e finalmente ha una Superstar. Manca un centro ma DAntoni li usa poco, piuttosto ciò che è grave è l'assenza di una SG con u ntiro da fuori continuo. Ultimi due posti playoff che assegno a MILWAUKEE, squdra collaudata e con tanti swingmen utilissimi, anche se con Bogut al 50% soffrirà le pene dell'inferno sotto canestro, e PHILADELPHIA, che ha un backcourt che se si intende è assortito benissimo e buoni lunghi.
Vedo male CLEVELAND, che senza James si rivelerà per quello che è, una squdra di discreti giocatori e nulla più, e CHARLOTTE, che con l'arrivo di Harris sarebbe satta minimo d aplayoff ma che così vedo debole in PG's.
INDIANA è i nnetta crescita, ma ha u nbuco in posizione ala forte e uno in posizione guardia: bisogna vedere se dunleavy e Haywood li oclmeranno. WASHINGTON sulla carta è una gran squdra ma ha tre incognite: la capacità di adattamento di Wall all'NBA, la forma fisica di Arenas e i "colpi di testa" di Blatche. Poco sotto NEW JERSEY, che continuerà a crescere ma che ha speso troppo e male sul mercato. I nfondo vedo DETROIT, squadra di vecchie glorie da una aprte e mezzi giocatori dall'altra, e soprattutto TORONTO, in cui quattro quinti dei titolari sembrano inadeguati.
Ora faccio l'Ovest, spero rischierete anche voi dei pronostici.