Re: Re: Re:
Jacques-Louis David, 14/12/2010 9.53:
il paragone non sussiste, in francia lo sport è iperconsiderato, già dalle scuole (tipo college americani per intenderci), oltre al fatto che il tennis è uno sport storico da quelle parti; in spagna invece c'è stato un boom senza precedenti negli ultimi 20 anni, è innegabile
E invece la svizzera prima di Federer aveva una tradizione incredibile... Così come il Belgio prima di Henin e Cljisters...O i russi!
Oltre al fatto che qua """misteriosamente""" nessuno ha fatto notare che dall'80 in Spagna sono cmabiate molte cose a livello politico e quindi è ovviamente più facile dedicars iallo sport, io farei notare anche che:
- si parlava di pallavolo: non seguo più quello psort, ma farei notare che l'Italia, prima dell'Incredibile Generazione dei Giani, Zorzi, Gardini e Tofoli che vinse TUTTO Olimpiadi escluse, aveva vinto...uhm...niente!
-che, come detto ma """misteriosamente""" rimasto senza risposta, anche Fognini e Pennetta ora si allenano in Spagna e infatti stanno ottenendo i loro migliori risultati in carriera, eppure solo u npazzo penserebbe che sono dopati.
-che nel ciclismo sicuramente c'è doping, ma che è tutto fuorchè strano che la nazione europea più varia dal punto di vista altimetrico, Italia esclusa, faccia nascere ottimi ciclisti.
-oppure vediamo il basket: Rubio, Calderon, Navarro, Fernandez, Vasquez, i due Gasol. Curiosissim odi come in questo topic si arriverà a considerarli dopati. Navarro, che in NBA soffriva fisicamente tutti e che in Europa fa i culi a strisce a causa dell'enorme superiorità tecnica. O i due Gasol (di cui magar isi dirà che sono alti perchè fatt icrescere ad ormoni).
Capisco i sospetti ma arrivare a dire che la Spagna dovrebbe conseguire gli stessi risultati di vent'anni fa se no sono tutti dopati è ridicolo. Trent'anni fa nei medaglieri c'erano solo una ventina di nazioni, ora ce ne sono centordici. Ma ovviamente è perchè si dopano, non a causa dei progressi interni dei Paesi.