[Palermo's Topic] Orgoglio Siciliano

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Mr.Kennedy94
00giovedì 28 ottobre 2010 23:29
PALERMO-LAZIO AFFIDATA A DAMATO

Sarà Paolo Damato di Barletta l'arbitro di Palermo-Lazio, 9a giornata del Campionato di Serie A Tim in programma domenica prossima (ore 12.30) allo stadio "Renzo Barbera”. Il direttore di gara pugliese sarà coadiuvato dagli assistenti Viazzi e Manganelli. Quarto uomo ufficiale Mazzoleni.


















Allenamento mattutino per i rosa
Questa mattina al Tenente Onorato di Boccadifalco il Palermo ha sostenuto una lieve sgambatura con il Kamarat, che è terminata con il punteggio di 11-0 in favore dei rosanero: a segno Nocerino, Pastore, Kasami, Hernandez (doppietta), Miccoli (tripletta), Maccarone (doppietta) e Maltese. Non hanno disputato la partitella Nicola Rigoni, Giulio Migliaccio e Fabio Liverani, che si sono allenati a parte.


















Domani allenamento alle ore 12.30
Proseguirà domani mattina la preparazione del Palermo al Tenente Onorato di Boccadifalco, in vista del match casalingo di domenica prossima (ore 12.30) contro la Lazio. I rosa si ritroveranno in campo alle 12.30 e sosterranno una seduta a porte chiuse.


















Palermo-Lazio: le curiosità

Palermo in A: porta chiusa in una delle ultime 19 giornate, a secco in una delle ultime 14

Il Palermo non ha subito gol solo in una delle ultime 19 gare disputate in assoluto in serie A: è accaduto lo scorso 29 agosto quando impattò 0-0 in casa contro il Cagliari. Nelle altre 18 partite prese in esame i rosanero hanno complessivamente incassato 28 reti. Il citato 0-0 contro il Cagliari è anche la sola partita in cui i rosanero non hanno segnato tra le ultime 14 gare disputate in assoluto in serie A: nelle altre 13 partite prese in esame i siciliani hanno complessivamente realizzato 28 reti.



Al “Barbera” un solo k.o. rosanero nelle ultime 29 giornate di serie A

Il Palermo ha perduto solo una delle ultime 29 gare casalinghe disputate in serie A: è accaduto lo scorso 19 settembre quando l’Inter si impose per 2-1. Nelle altre 28 partite prese in esame lo score interno rosanero è di 19 successi e 9 pareggi.



Palermo, una delle 4 della A 2010/11 ancora senza rigori a favore

Il Palermo è una delle 4 squadre della serie A 2010/11 ancora rimaste senza rigori a favore: le altre sono Cesena, Parma e Roma.



Maccarone “vede” i 100 gol in campionati professionistici italiani

Massimo Maccarone ha finora realizzato 97 reti in campionati professionistici italiani – indossando le maglie di Prato, Empoli, Siena e Palermo – ed è dunque a 3 soli passi dal realizzare il 100° centro. Gli attuali 97 gol sono così suddivisi: 47 in serie A, 26 in B e 24 in C-2. Il primo gol di Maccarone risale al 4 ottobre 1998: Prato-Pergocrema 2-0, in serie C-2.



Balzaretti: 100 in rosanero

Federico Balzaretti, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 100° presenza ufficiale con la maglia del Palermo. Le attuali 99 presenze sono così suddivise: 91 in serie A, 3 in coppa Italia e 5 nelle coppe europee. Il debutto assoluto di Balzaretti in rosanero risale al 2 febbraio 2008: Palermo-Livorno 1-0, in serie A.



Lazio a –3 dal 100° gol segnato contro il Palermo

La Lazio si trova a quota 97 reti segnate contro il Palermo in gare ufficiali, tra casa e trasferta. La prima rete risale al 25 settembre 1932, quando a Roma finì 1-1 in serie A con rete biancoceleste di Juan Fantoni al 41’ e pareggio siciliano di Americo Ruffino al 46’.



Lazio: 29 punti su 33 nelle ultime 11 partite ufficiali

La Lazio ha perduto solo una delle ultime 11 gare ufficiali disputate in assoluto, tra vecchia e nuova stagione, tra serie A e coppa Italia: è accaduto lo scorso 29 agosto quando venne superata per 0-2 in casa della Sampdoria. Nelle altre 10 partite prese in esame lo score laziale è di 9 successi ed 1 pareggio.



Gli sprint della Lazio nei secondi tempi

La Lazio è la squadra della serie A 2010/11 ad aver finora guadagnato il maggior numero di punti nei secondi tempi, rispetto ai propri risultati al 45’: +8. I biancocelesti sono passati da 0-0 a 3-1 in casa contro il Bologna, da 1-1 a 2-1 a Firenze contro i viola, da 0-0 a 1-0 a Verona contro il ChievoVerona e da 0-0 a 2-0 a Bari. Non a caso 7 dei 10 gol segnati dalla Lazio in questo campionato sono arrivati nei 30’ finali di gara, di cui 5 dal 61’ al 75’ (record solitario per la A 2010/11) e 2 dal 76’ al 90’, recuperi inclusi.



Il fair-play biancoceleste

La Lazio è la squadra della serie A 2010/11 ad aver finora subito il minor numero di cartellini gialli: sono appena 10 in 8 turni disputati.


















Sicurezza Pinilla: "Palermo in crisi? lo scoprirà la Lazio"
[ giovedì 28 ottobre, 2010 ore: 11:31 ]

Sicurezza Pinilla:
A Udine, Mauricio Pinilla è stato il migliore in campo - insieme a Salvatore Sirigu - dopo la sconfitta contro la formazione di Francesco Guidolin. L'attaccante cileno è tra le rivelazioni del Palermo: partito con i favori del pronostico "contro", l'ex del Grosseto, invece, si è saputo ritagliare uno spazio importante nella formazione titolare.

"Sono un uomo di pietra con un grande cuore". Nella definizione che dà di se stesso c’è tutta la storia di Mauricio Ricardo Pinilla. Uno che è affondato e riemerso nel grande oceano di un calcio che spesso ti affoga se fai qualche errore e non hai braccia abbastanza forti per venire su. Palermo è il nuovo punto di partenza per l’uomo e per il professionista, i tre gol segnati la carta d’identità di un talento finalmente pronto a sbocciare. Dall’Inter al Portogallo, dal Brasile sino a Cipro, ogni esperienza è servita al cileno per diventare quello che si sente adesso. Un giocatore importante, che fa la differenza, che, arrivato a Palermo da incognita di serie B, si è rivelato l’attaccante ideale per completare il modulo col doppio trequartista. Ecco in esclusiva il suo racconto.


Pinilla, partiamo dall’inizio. Santia­go del Cile, quartiere di San Ber­nardo.

"Sono nato là anche se poi mi sono trasferito in un’altra zona, a San Mi­guel. Ho avuto fortuna nella vita, mio padre è costruttore, le cose andavano bene. Da quando avevo sette anni ho potuto pensare solo al calcio: un’in­fanzia felice. L’unico diversivo era andare a caccia e pesca con papà Ri­cardo".

Poi cosa è successo?

"Sono arrivato in Italia a diciotto an­ni e già giocavo in nazionale. All’Inter mi portò Zamorano che in quel perio­do era il mio procuratore. Mi ritene­vano il suo erede, lo pensava anche lui. Io sapevo di avere delle qualità, mi sentivo importante, ma facevo al massimo 20 minuti o stavo in panchi­na. All’epoca non mi rendevo conto che stavo sbagliando io".

Ed è cominciata la storia di Pinilla giramondo e indisciplinato.

"Ho fatto tutto quello che fa un ragaz­zo normale a quell’età... Ma io ero un calciatore e non potevo. Mi stavo per­dendo, ogni anno un nuovo club per provare a rinascere ma quasi sempre contro la mia volontà. A un certo pun­to ho capito che i sogni che coltivavo da bambino stavano andando via. Che il calcio non doveva essere solo diver­timento ma diventare una professio­ne. Ho conosciuto il bello e il brutto della vita ed entrambi mi sono servi­ti".

Spagna, Portogallo, Scozia, di nuo­vo Cile, Brasile nel Vasco da Gama, persino Cipro! Con al massimo 4 o 5 presenze l’anno e pochissimi gol.

"Tutte esperienze che comunque so­no state utili. Ero un ragazzino, certo non il Pinilla di oggi. A Cipro, nel­l’Apollon Limassol, l’ultima fermata: venivo da quasi due anni senza gioca­re ed era un buon contratto, ma mi fermai per un’ernia inguinale e re­scissi il contratto".

E finalmente il ritorno in Italia.

"Il mio nuovo procuratore, Rocco Dozzini, mi portò a Grosseto. In Gu­stinetti trovai l’allenatore ideale. Mi diede fiducia, dentro e fuori campo, fu importante anche il preparatore atletico. Ho capito là che il vero Pinil­la c’era ancora".

Ventiquattro gol. E la chiamata del Palermo perchè Sabatini la adocchia­va da anni.

"L’occasione giusta. Qui in pochi me­si sono migliorato moltissimo nel­l’aspetto tattico. Era difficile ade­guarsi ai movimenti che chiede Ros­si ma lui è un maestro nell’insegnare. Se gli dai attenzione, Rossi ti fa diven­tare un grande calciatore".

Tre gol nelle ultime quattro parti­te. Tutti diversi, destro, testa, sini­stro.

"Credo di essere... variabile nel modo di segnare. Calcio indifferentemente con entrambi i piedi, lo stacco è una delle mie specialità. Ma ho tanto da dimostrare ancora e poi giocare in questo Palermo è divertente".

In certe giornate. In altre come ad Udine...

"Dobbiamo trovare maggiore equili­brio, ci sentiamo una grande squadra ma non dobbiamo fidarci troppo di questa sensazione. Prestazioni come quella di Udine non si devono ripete­re, anche se i dubbi arrivano più dal­l’esterno che dall’interno. Sette gior­ni fa eravamo fenomeni, ora ci dicono in crisi. Ma noi domenica batteremo la Lazio e ne usciremo. Loro sono la capolista? Io sono certo che andrà co­sì" .

E in Europa? Lei ci ha giocato con lo Sporting Lisbona.

"Era anche peggio, in ritiro due gior­ni prima dei match, lontano dalla fa­miglia. Stressante. Psicologicamente difficile. Ma noi siamo là e vogliamo fare il meglio possibile".

Il Cile si sta rilanciando come na­zionale.

"Bielsa è un grande ct, oggi il Cile è competitivo ad alti livelli. Puntiamo alla Copa America che a giugno si gioca in Argentina. Non pensiamo di vincere ma di giocarcela con tutti. Io ho saltato l’ultima convocazione per infortunio ma penso di essere nel gruppo. Ora forse l’etichetta di erede di Zamorano ci può stare...".

E’ vero che Pinilla è un dormiglio­ne?

"Chi glielo ha detto? Deve essere sta­to Maccarone, che divide la camera con me... Sì, dormo tanto, vado a let­to presto, intorno alle 22,30 e mi sve­glio alle 7,30. Quanto a Mac, è una persona splendida, grande uomo e mi dispiace di non aver ancora fatto cop­pia né con lui né con Miccoli che tor­nerà più forte di prima. Arriverà il momento per tutti in questo Paler­mo".

Nella sua crescita di uomo e calcia­tore sono state fondamentali due donne.

"Ora sono diventate tre. Gisella, mia moglie, mi ha aiutato a superare i mo­menti brutti. Poi è arrivata la prima bambina Agustina, e ora la seconda Matilda. Siamo uniti, una bella fami­glia. Abbiamo anche un cane e a Mon­dello persino un gatto. Io lo caccio dal giardino ma lui ritorna sempre. Mi sa che lo tengo. L’ho detto, sono un uomo di pietra con un grande cuore".


















Armin Bacinovic: "Palermo è il massimo"
[ giovedì 28 ottobre, 2010 ore: 11:37 ]

Armin Bacinovic:
Armin Bacinovic è stato in grado di ritagliarsi la "titolarità" nello scacchiere di Delio Rossi e di entrare nel cuore dei tifosi rosanero. Tutto a stretto giro di posta, insieme al suo connazionale Ilicic.

"Quando ho saputo del passaggio al Palermo non ho dormito per tre notti. L'ho saputo il 26 agosto al termine della partita col Maribor. Sapevo che sarebbe partito Ilicic, a me non aveva detto niente nessuno e l'ho saputo solo negli spogliatoi. Non pensavo di maturare un'esperienza all'estero cosi velocemente. Ero una delle bandiere del Maribor. Il sogno di ogni calciatore è il Barcellona ma qui a Palermo mi sembra il massimo".

Domenica scorsa a Udine, circa 500 tifosi sloveni hanno seguito la partita del Palermo ed in particolare quella personale di Bacinovic e Ilicic. Una bella sorpresa per le due sorprese rosanero... "Già, quando li ho visti mi sono sorpreso anche io. Sono venuti da Maribor, da Lubiana. E state certo che non erano lì per Handanovic. A Maribor ormai tutti guardano la partita del Palermo, i miei ex tifosi sono dispiaciuti che io sia andato via ma mi seguono con affetto. Neppure loro si aspettavano che io e Ilicic potessimo inserirci subito in questo modo.
Peccato pe la sconfitta. Non so ancora spiegarmi cosa sia accaduto a Udine, però il fatto che abbiamo giocato tutti male mi fa pensare che si sia trattato solo di una brutta giornata. Peccato anche perchè domenica scorsa era il mio compleanno e avrei voluto festeggiarlo diversamente dato che sono arrivati i miei genitori e molti amici.
I soldi? Una buona parte li manderò a casa. Per vent'anni mi hanno mantenuto, è giusto che comincio a ripagarli. Sono figlio unico, mia madre sente la mia mancanza. Ma lavora e per ora non può venire a Palermo".


















Hernanes vs Pastore, a Palermo sfida sudamericana
[ giovedì 28 ottobre, 2010 ore: 12:04 ]

Pastore alla Lazio, Hernanes al Palermo. Poteva succedere, non è successo. Strane coincidenze del destino hanno invertito un copione già scritto. I siciliani avevano provato a soffiare il brasiliano alla Lazio, sollevando le ire di Lotito: «Volevano rubarcelo». Il sesto senso del diesse Sabatini sbaglia poco o nulla: nel 2008, da dirigente laziale, voleva Javier Pastore, ma Lotito aveva preferito non sborsare 7 milioni per quel giocoliere gracile e sconosciuto. Zamparini a Palermo l’ha assecondato e ora chiede addirittura 70 milioni per il suo gioiello argentino. Hernanes e Pastore, due artisti del pallone: uno evoca Boban, l’altro Zidane. Il Profeta contro Pastore, nessuna sfida ecclesiastica, ma un duello fra veri campioni domenica in campo. L’argentino ha il gol nelle vene, ne ha già messi a segno 4. Il brasiliano predilige l’assist, con il quale è risultato decisivo ben tre volte, ma ha segnato anche due reti. In attacco uno balla il samba, l’altro il tango: Pastore ha effettuato 229 passaggi utili per i compagni, 213 il fantasista biancoceleste. Hernanes adora crossare: con 33 traversoni è, dopo Lichtsteiner, la vera “ala” della Lazio. Due mine vaganti per gli avversari: 21 falli subiti da Hernanes, 15 da Pastore. Due insostituibili per Reja e Rossi, sempre titolari nelle prime 8 giornate: Pastore in campo addirittura 713 minuti su 720 totali, Hernanes 653, con 4 sostituzioni all’attivo. Ma c’è una differenza fondamentale fra i due: domenica il Profeta avrà sulle gambe 53 partite in poco più di 7 mesi, un’infinità. Si era preparato per un campionato con il San Paolo sino al 5 dicembre, invece dovrà lottare con la Lazio e reggere sino a maggio.


















Hernandez: "fare bene è l'unico modo per ripagare i miei tifosi"
[ giovedì 28 ottobre, 2010 ore: 12:11 ]

Hernandez:
Abel Hernandez, attaccante rosanero, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, in occasione della presentazione di un torneo di poker organizzato da Eurobet è tornato a parlare della sconfitta ad Udine, ma soprattutto del suo momento di forma che non è quello visto nel preliminare di Europa League. Hernandez, comunque rassicura i suoi tifosi, che con la Lazio andrà diversamente.
"Con la Lazio abbiamo la possibilità di rifarci della sconfitta rimediata ad Udine. Dalla nostra avremo il fattore campo ed affrontarli in casa, per noi potrebbe essere un'arma in più. Certo io non vengo da un buon momento di forma, però sentire l'affetto da parte dei tifosi, in questo momento non troppo positivo, non può che farmi bene e ripeto contro la Lazio farò di tutto per fare bene. E' l'unico modo per ripagare i miei tifosi dell'affetto che mi stanno dimostrando".


















Liverani: "Bei ricordi alla Lazio, sarebbe bellisimo giocarci l'ultimo anno"
[ giovedì 28 ottobre, 2010 ore: 12:19 ]

Liverani:
Fabio Liverani compirà 35 anni il prossimo 29 aprile ma non dimentica quei cinque anni biancocelesti. Dai fischi iniziali dei tifosi per la sua nota simpatia giallorossa, ai meritati applausi per le prestazioni sempre da professionista esemplare. Una storia ricca di gioie ma anche di qualche amarezza soprattutto per il distacco traumatico provocato alle incomprensioni con il presidente Lotito. Ora gioca nel Palermo anche se qualche infortunio e l’esplosione del giovane sloveno Bacimovic lo hanno messo un po’ in disparte. Ma il regista con la «velocità di pensiero» più famosa al mondo, lavora in silenzio pronto a convincere presto il vecchio maestro Rossi a rigettarlo nella mischia.

Liverani, domenica a mezzogiorno c’è la sua Lazio. «Bei ricordi, un periodo fondamentale della mia carriera».

Qual è il ricordo più bello? «Sono due: vittoria in Coppa Italia e derby vinto il 6 gennaio del 2005».

Giocatore più forte con cui ha giocato nella Lazio? «Peruzzi su tutti ma anche Nesta e Favalli».

Segue sempre la sua ex squadra? «Certo, sono romano. Ero sicuro che dopo un anno negativo sarebbero riusciti a riscattarsi. È arrivato Hernanes, un campione ma soprattutto sono stati risolti problemi all’interno del gruppo».

Già, quelli che erano costati il posto a Ballardini… «Ho avuto un bel rapporto col mister a Palermo e mi posso spiegare il fallimento alla Lazio solo con la gestione negativa dei casi Ledesma e Pandev. Quando si comincia a perdere il controllo, non è facile».

Lotito ha cambiato rotta… «Ha capito che nelle trattative con i giocatori conta molto anche l’aspetto umano. Io me ne andai per delle incomprensioni con lui ma ora è diverso e sono contento per gli attuali calciatori della Lazio. A proposito ce ne sono rimasti tanti».

Chi le viene in mente? «Ledesma e Mauri. Anzi, soprattutto Stefano che è passato come me dai fischi agli applausi: se lo merita. Il simbolo di questo momento magico è la sua rinascita».

La sorprende il primo posto dei biancocelesti? «Alla fine torneranno le grandi, Inter e Milan su tutti ma la Lazio arriverà tra le prime cinque: può puntare alla Champions».

Pastore o Zarate? «Bravi entrambi. Maurito mi aveva impressionato il primo anno poi si è un po’ perso ma ha grandi numeri. L’altro è in potenza ancora più forte ma bisogna confermarsi a certi livelli. Me lo dissero appena arrivato alla Lazio: venti partite non bastano, serve continuità di rendimento».

Come vede i due sloveni, Bacimovic e Iljcic? «Il primo è un buon regista, più fisico rispetto a me. Assomiglia a Ledesma per intenderci. L’altro ha colpi fenomenali ma per tutti e due vale il discorso fatto per gli altri».

E il suo Palermo? «Abbiamo sbalzi d’umore ma non eravamo imbattibili dopo la goleada al Bologna e non siamo brocchi dopo il capitombolo di Udine. Solo trovando il giusto equilibrio riusciremo a ripetere il campionato dell’anno scorso».

Come incassa Rossi le critiche di Zamparini? «Come tutti noi. Conosciamo il presidente, è così ma vuole bene al Palermo. Delio ci rimane male perché lo si può accusare di tutto ma non di lavorare poco sui difetti della squadra tipo la fase difensiva».

Infine un sogno per il futuro? «Il contratto mi scade a giugno, sarebbe bellissimo giocare il mio ultimo anno con la Lazio. Vedremo, solo a giugno del 2012 penserò al dopo».


















Zamparini: "Palermo-Lazio sarà una bella partita"
[ giovedì 28 ottobre, 2010 ore: 15:48 ]

Zamparini:
"Palermo-Lazio e’ una partita molto importante, ma sara’ anche una bella partita”. Lo ha detto a Radio radio il presidente, Maurizio Zamparini.
"La Lazio cerchera’ di non far giocare il Palermo, ma i miei giocatori dopo la scoppola di Udine, sentono l’esigenza di rifarsi e giocheranno una grande partita” aggiunge. “La Lazio e’ una squadra che per il momento viaggia con il vento in poppa, ma ritengo che il Palermo fara’ una grande partita. Speriamo solo che non sia molto tattica ma sia una vera partita”
Il presidente del Palermo, sul fischio d’inizio alle ore 12.30: “Ci sara’ sicuramente molta gente anche se e’ un orario inusuale, un po’ infame”.
Sulla polemica sorta ad inizio settimana quando parlando dei risultati dell’undici di Reja, il patron rosanero ha parlato di fortuna, poi, ha ribadito i propri complimenti al tecnico biancoceleste.“Reja ha risolto egregiamente i problemi che aveva in difesa ed io glio ho fatto i complimenti. Sicuramente la matematica dice ha una grande difesa, mentre il Palermo no. La Lazio sta interpretando quello che si definsice il calcio all’italiana, che e’ fatto soprattutto da non prenderle, non esporsi. Il Palermo, invece, ne segna due e ne prende tre”.
“Io comunque non ritengo il Palermo inferiore alla Lazio, perche’ e’ piu’ brillante in attacco e a centrocampo e per questo siamo troppo spavaldi in campo e questo ci fa perdere le partite”.
Mr.Kennedy94
00venerdì 29 ottobre 2010 00:08
Tim Cup: Palermo contro Novara o Chievo
[ giovedì 28 ottobre, 2010 ore: 18:25 ]

Agli ottavi di finale di Coppa Italia il Palermo affronterà una tra Chievo e Novara che si "incroceranno" nel quarto turno eliminatorio (25-30 novembre 2010).
I piemontesi, che ieri sera si sono imposti ai supplementari sul Cesena, dovranno superare l’ostacolo Chievo che si è qualificato questo pomeriggio dopo aver sconfitto per 2-0 al "Bentegodi" il Sassuolo grazie alle reti di Mandelli e Moscardelli, rispettivamente al 40’ del primo tempo e al 35’ della ripresa.


















Miccichè: "Vogliamo il quarto posto"
[ giovedì 28 ottobre, 2010 ore: 18:29 ]

Miccichè:
Il vicepresidente rosanero, Guglielmo Miccichè, intervistato da livesicilia, si è concentrato sulla partita di domenica tra Palermo e Lazio. "Domenica giochiamo contro la capolista del campionato che è anche un’ottima formazione. Vanta giocatori importanti come Hernanes, Floccari, Diaz, calciatori di livello. Devo però dire che sono anche fortunati, contro il Bari e con il Cagliari hanno segnato gol casuali. Lazio si può battere? Ma certo, il Palermo può vincere contro chiunque. La gara contro i biancocelesti è ampiamente alla nostra portata, possiamo batterli. La nostra classifica è eccellente, nelle prossime quattro partite giocheremo tre volte in casa e avremo la possibilità di fare punti. Il nostro obiettivo resta il quarto posto".


















Reja: "Vogliamo un risultato positivo"
[ giovedì 28 ottobre, 2010 ore: 18:30 ]

Ai microfoni di Sportitalia, l’allenatore della Lazio, Edy Reja, si "tuffa" nel clima del match contro il Palermo in programma domenica al "Barbera": "Noi affrontiamo tutti gli avversari con le stessa determinazione e abbiamo un gruppo di grande qualità – ha spiegato il tecnico biancoceleste - domenica daremo tutto per ottenere un risultato positivo".

Reja delinea gli obiettivi della squadra in questa stagione: "Come ho già detto non puntiamo allo scudetto, raggiungere l’Europa League per noi sarebbe una grande soddisfazione. Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno? Per prima cosa abbiamo cambiato la nostra mentalità e poi lo scorso anno c’erano dei problemi che oggi sono stati risolti e non dimentichiamoci che è arrivato un giocatore come Hernanes".


















Eurorivali: CskaMosca, out Berezutski
[ giovedì 28 ottobre, 2010 ore: 18:31 ]

Il difensore della nazionale russa e del Cska Mosca, Aleksei Berezutski, salterà la partita di Europa League di giovedì prossimo contro il Palermo a causa di un problema agli adduttori. Il 28enne giocatore russo è uscito dal campo al 39’ della partita pareggiata ieri 0-0 in casa della Dinamo Mosca. I test a cui si è sottoposto prevedono uno stop di almeno dieci giorni.

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186006

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186024

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186025

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186026

BAČINOVIĆ: "Ancora non mi spiego ko di Udine"

Armin Bačinovičha analizzato le differenze tra il suo calcio e quello italiano nell´intervista concessa al Giornale di Sicilia. "Qui - ha detto il regista proveniente dal Maribor - si lavora molto di più sulla tattica".




BAČINOVIĆ: "Tifosi rosa splendidi, ma Maribor..."

Armin Bačinovič ha commentato le differenze tra le tifoserie che lo hanno supportato nel corso della sua carriera, quella rosanero e quella del Maribor. "I fan del Palermo? Anche loro sono splendidi - ha detto al Giornale di Sicilia - la differenza con quelli del Maribor è che Palermo è una grande città, Maribor è piccola e allora sembra che lì siano più focosi, c´è più pressione sulla squadra. Come sono i tifosi sloveni rispetto a quelli serbi? Quello che è accaduto a Genova non è commentabile. La mia famiglia ha origini bosniache ma io sono sempre vissuto in Slovenia. Prima eravamo un´unica nazione anche se non ricordo nulla di quel periodo. Però i tifosi del Maribor sno molto diversi da quelli serbi".

mi sono accorto che posso ricopiare [SM=x54495],vabbe dalla prossima lo faccio con tutte
Mr.Kennedy94
00venerdì 29 ottobre 2010 04:10
BAČINOVIĆ: "Obiettivo?Piazzarci Europa League"

Armin Bačinovič ha lanciato messaggi d´amore alla maglia rosanero in un´intervista concessa al Giornale di Sicilia. "Dove mi vedo nei prossimi anni? A Palermo, voglio giocare a lungo con questa maglia". L´ex centrocampista del Maribor ha poi commentato le possibilità della sua nuova squadra. "Possiamo arrivare lontano, ma dobbiamo essere realisti. Una squadra giovane può avere tante belle giornate ma anche qualche brutta giornata, come a Udine. Puntiamo a un piazzamento in Europa League, poi vedremo".


















AG.PASTORE"Più forte fuori dal campo,vi spiego.."

Intervistato dalla redazione di Mediagol.it, Marcelo Simonian, agente di Javier Pastore, ha raccontato come vive il “Flaco” lo splendido momento della sua carriera e la grande attenzione a lui riservata dai media di tutto il mondo. “A dire il vero tutto questo non è qualcosa che a lui interessa. Oggi Javier vuole solo imparare, crescere e maturare giocando e non parla di soldi e di nient’altro si potrebbe pensare – ha spiegato Simonian a Mediagol.it – lui è davvero un ragazzo molto speciale. Il direttore Sabatini ho letto che recentemente ha dichiarato che Pastore è un campione dentro e fuori dal campo. Io che lo conosco bene posso dirvi che è più forte fuori dal campo. E questa è un’arma in più per lui”.


















AG.PASTORE"NO BARÇA O REAL,SOLO PALERMO"

Qualche giorno fa il direttore sportivo del Barcelona Andoni Zubizarretta è uscito allo scoperto rivelando pubblicamente che Javier Pastore è un giocatore che piace, e non poco, e quindi può interessare al club catalano. Dichiarazioni che hanno fatto sognare l’ambiente blaugrana, tv e radio in Spagna non parlano d’altro. La speranza dei tifosi è quella di affiancare al fenomeno Messi, la stella emergente del calcio internazionale, il connazionale argentino. Ad oggi però il Barça non ha fatto passi in avanti ufficiali per Pastore. A rivelarlo ai microfoni di Mediagol.it l’agente del numero 27 rosanero, Marcelo Simonian. “Prima di rispondere voglio fare una premessa raccontandovi una condotta della mia vita che Javier ha imparato. Per noi l’unica cosa importante è quella che succede oggi e il suo presente in questo momento è rappresentato dal Palermo, per questo lui è concentrato al 100% per vincere la partita di domenica e pensa solo a questo – ha spiegato Simonian a Mediagol.it – poi io dico sempre che nel calcio tutto può succedere. Ma la verità, ad oggi, è che non si è parlato con nessuno e io non voglio farlo perché credetemi, la cosa più importante per il ragazzo è solo vincere la prossima partita. Io non ho mai avuto contatti con nessuno, né con il Barcelona, né con il Real Madrid o con qualche altro club”.


















AG.PASTORE"Mio pensiero paragone Kakà-Zidane"

Un giorno probabilmente per descrivere un giovane talento si dirà che per caratteristiche somiglia a Pastore. Oggi però, la stella del Palermo sta ancora nascendo e per questo viene paragonata a noti fenomeni del calcio internazionale. Da Zinedine Zidane a Ricardo Kakà, sono soprattutto questi due ex “Pallone d’Oro” i campioni comparati al fenomeno rosanero. A chi somiglia di più Pastore? La redazione di Mediagol.it lo ha chiesto al suo procuratore, Marcelo Simonian. “Io non sono la persona adatta per stabilirlo. Kakà è un campione incredibile, ho visto tantissime sue partite ma penso che Javier non ha le sue stesse caratteristiche, secondo me è un po’ diverso dal giocatore del Real, così come è diverso da Zidane – ha spiegato Simonian – lui somiglia a Pastore e un po’ a me (ride, ndr). Se forse è un mix tra i due campioni? Non saprei, preferisco parlare delle cose che so e questi giudizi tecnici non rientrano nelle mie competenze”.


















AG.MUÑOZ: "Lui brocco come Pastore, con Rossi.."

Nel corso dell’intervista concessa alla redazione di Mediagol.it, Marcelo Simonian, agente tra gli altri di Javier Pastore, ha anche parlato di un altro suo assistito in rosanero, il difensore argentino Ezequiel Muñoz, prelevato dalla dirigenza di Viale del Fante in estate dal Boca Juniors e da subito catapultato ad un ruolo di protagonista nel campionato italiano, giocando titolare al fianco di Bovo. “Opinioni divise sul suo conto, piace ad alcuni e meno ad altri? Se vi ricordate quando è arrivato Pastore a Palermo era la stessa situazione, c’era qualcuno che diceva che era un campione e qualcun altro che pensava fosse un brocco – ha spiegato Simonian – bisogna però tenere presente che Muñoz è uno che è arrivato e ha giocato da subito, e questo non lo fa nessuno, non è successo neanche a Zanetti quando è arrivato all’Inter, per fare un esempio. Ezequiel ha giocato alcune partite bene ed altre meno bene, purtroppo per diversi motivi per lui non è facile: perché non capisce molto bene la lingua, ha ancora ha un’altra velocità, non è abituato al tipo di allenamento e deve imparare e crescere da un punto di vista tattico ma per fortuna ha un allenatore che è un campione e un maestro con i giovani, gli parla spesso e sono sicuro che lo farà maturare tantissimo”.


















AG.MUÑOZ: "È critico, sa quando sbaglia. Arbitri..."

Intervistato dalla redazione di Mediagol.it, Marcelo Simonian, ha raccontato un interessante retroscena che riguarda Ezequiel Muñoz, rivelando un grande senso critico del giovane difensore centrale del Palermo. “Lui è molto tranquillo, sta vivendo piuttosto bene questa sua esperienza in rosanero. Dopo ogni partita lui mi chiama e mi fa una lista di tutto quello che è successo dicendomi ‘ho fatto male questo, devo imparare e migliorare in quest’altro’, facendo la critica di tutti gli episodi della partita in cui è stato protagonista. Tra l’altro è uno di quelli che vuole riguardare tutte le sue partite per osservare meglio le dinamiche di gioco – ha spiegato l’agente del giovane difensore argentino – purtroppo lui ha un po’ di paura nel fare delle entrate perché finora sta avendo la sfortuna che qualsiasi suo intervento viene penalizzato dall’arbitro e gli sembra un po’ incredibile. Cosa non gli è piaciuto particolarmente della gara di Udine? Sicuramente anche lui ha individuato in quella scivolata nei primi minuti l’errore più grande. L’avversario (Di Natale, ndr) era molto veloce e lui ha sbagliato, prendendo anche un cartellino giallo dopo pochi minuti che non gli ha consentito di giocare serenamente il resto della partita. Sono errori che ci stanno alla sua età, ha ancora tutta una vita per imparare e crescere”.


















AG.MUÑOZ:"Un campione,neanche Platini come lui"

“Io ne sono sicuro al 100%, Ezequiel diventerà un grande campione di livello Mondiale”. Parola di Marcelo Simonian, agente del giovane centrale rosanero Muñoz, intervistato dalla redazione di Mediagol.it. “Lui ha una struttura fisica molto importante che ancora non è flessibile e rapida perché non ha trovato la continuità e ha bisogno di giocare un po’ di più ma non so quanto tempo ci vorrà per trovare la migliore condizione – ha proseguito Simonian – ma non dimentichiamoci che stiamo parlando di un calciatore di 19 anni che è arrivato soltanto due mesi fa in Italia ed ha giocato da subito, ormai avendo già totalizzato credo almeno 10 partite. Dicevo prima Zanetti ma mi suggeriscono (voce fuori campo durante l’intervista, ndr) che Platini ha impiegato otto mesi prima di iniziare a giocare. Questo per dire che chi capisce di calcio può e deve essere molto orgoglioso di quello che ha fatto finora Ezequiel”.


















AG.YACOB: "No possibilità Palermo, sì Napoli"

Al termine dell’intervista concessa alla redazione di Mediagol.it, Marcelo Simonian ha anche parlato della situazione di un altro suo assistito, Claudio Yacob. Il centrocampista del Racing Avellaneda nei mesi scorsi è stato a lungo accostato al Palermo e sembrava ad un passo dal vestire la maglia rosanero. Possibilità che, si scopre a distanza di mesi, non sembra mai essere esistita. “Io non ho mai parlato con il club rosanero di Yacob, posso tranquillamente dirvi che nessuno mi ha mai parlato di lui, né Zamparini, né tantomeno il direttore Sabatini – ha dichiarato l’agente di Yacob a Mediagol.it – per questo non ritengo ci sia mai stata la possibilità che finisse al Palermo. Napoli? Questa estate è successo qualcosa, è vero. Ne abbiamo parlato, c’è stato un loro interesse ma non so se esiste ancora quindi non posso dire se è una trattativa che potrebbe riaprirsi in avanti o meno”.




AUDIO, INTERVISTA INTEGRALE DS SABATINI

L´intervista di Leandro Ficarra per Mediagol.it al direttore sportivo del Palermo, Walter Sabatini.

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186054


MICCICHÈ: "2 mln a Pastore? Mai, invenzioni!"

Intervistato da Livesicilia, anche il vicepresidente del Palermo Guglielmo Miccichè ha smentito le cifre (2 milioni di euro a stagione, ndr) per l´adeguamento del contratto di Javier Pastore. “Ma quando mai, non c’è nulla di vero. Il Palermo non dà questi ingaggi, sono tutte invenzioni. Abbiamo la possibilità di prolungare il contratto al giocatore e di questo ne siamo contenti, ma non abbiamo nessuna fretta - ha spiegato il vicepresidente rosanero - Se ne parlerà nei prossimi giorni, tra l’altro Zamparini ha già avuto un primo contatto con il procuratore del giocatore. Pastore è felice di stare a Palermo e lo siamo anche noi, ma il ragazzo non ha chiesto nulla, e poi per adesso non rappresenta una priorità”.
Mr.Kennedy94
00venerdì 29 ottobre 2010 05:03
PALERMO: con Lazio gioca Kasami, ex avvelenato

Palermo-Lazio, una sfida con innumerevoli intrighi. L’indisponibilità di Migliaccio, oltre a quella dell’ex di turno Fabio Liverani, fa salire in cattedra un altro ex biancoceleste. Pajtim Kasami, oggi provato nella formazione titolare da Delio Rossi ed uno di quelli che metaforicamente si potrebbe dire avrà il dente avvelenato e sarà in cerca di "vendetta" nel match di domenica. Il centrocampista, campione del mondo Under 17 con la Svizzera, era stato tesserato dalla Lazio nell´aprile 2009 con un contratto triennale. All´inizio tutto filò liscio, con tanto di firma triennale, ma con il passare del tempo qualcosa non andò più per il suo verso. Kasami si allenava con la Primavera, spesso addirittura con Pandev e compagni, ma non giocava. Strano ma vero. E questo perché, seppur avesse un contratto economico con la Lazio, dalla Figc non era mai arrivata la liberatoria per tesserarlo poiché la società biancoceleste pare non avesse pagato il premio di preparazione al Grassopphers (si parlò di una cifra intorno ai 100mila euro). Due estati fa Kasami fu convocato per il ritiro della Primavera biancoceleste, ma lui non si presentò e sparì. "Kasami è nostro e qui dovrà tornare, prima o poi", dicevano dal club capitolino ma a Formello lo svizzero non ci mise più piede. Kasami aveva prima chiesto alla Lazio la rescissione del contratto, ricevendo un secco no, si era poi rivolto alla Fifa per l´annullamento del contratto, ricorso che, tra la sorpresa dell’ambiente biancoceleste, Ginevra accoglieva nello scorso aprile. Kasami quindi ha firmato con il Bellinzona, per siglare a maggio scorso, un contratto di cinque anni con il Palermo.


















Lotito: "Mia Lazio più bella,Zampa e altri invidiosi"

Al termine dell’assemblea annuale degli azionisti della SS Lazio che si è tenuta questo pomeriggio a Formello, è intervenuto il presidente Claudio Lotito, che ha risposto alle provocazioni ricevute nei giorni scorsi dai colleghi Zamparini e Cellino. "Noi non recepiamo le considerazioni che fanno gli altri. Per noi non cambia nulla, la cosa importante è mantenere questo spirito di sacrificio. Poi molte partite dipendono anche da fattori imponderabili, a noi interessa sapere solo come si esprime la squadra nei comportamenti sia fuori che dentro al campo. Questa filosofia con il tempo dimostrerà anche che la squadra ha dei valori importanti: sia atletici, che agonistici ma soprattutto morali, che sono determinanti per raggiungere determinati obiettivi. Molti hanno avuto all’inizio questo comportamento anche nei miei confronti, mi hanno sempre ritratto come una "macchietta" – spiega Lotito -. Nella vita quello che conta sono i fatti, tutto il resto conta poco. Io penso che il calcio abbia bisogno di comportamenti che possano essere di esempio a tutti, adesso abbiamo un calcio statico ma sono convinto che questa mentalità, che è già in evoluzione, cambierà molto presto. Se questa è la mia Lazio più bella? Ne parlavo poco fa con il mister. Quello che piace di questa squadra è sicuramente la filosofia, noi ci siamo prefissi il compito di curare non solo il fisico ma coltivare la mente e nutrire lo spirito. Penso che questa squadra interpreti questi tre elementi e che abbiamo acquisito una mentalità di gruppo che esprima questi valori. Inoltre dobbiamo essere d’esempio soprattutto ai giovani, che devono riscoprire un rispetto alla legalità e alla cultura".

non ho capito un cazzo vabbe [SM=x54481]
















Lotito: "A Palermo per vincere,mai Hernanes rosa"

Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha parlato ai microfoni dei giornalisti subito dopo l´assemblea del consiglio di amministrazione. Il portale "Laziosiamonoi.it" ha riportato le parole del presidente biancoceleste che ha voluto rispondere al presidente Zamparini che aveva dichiarato che il suo Palermo avrebbe vinto al 100% nella partita di domenica prossima. "Prendiamo atto di quello che dice Zamparini, noi però andiamo a Palermo per fare la nostra partita. Spero che la squadra scenda in campo con quello spirito che ha già mostrato nelle partite precedenti". E sulla questione Hernanes il presidente laziale ha risposto. "Io con il Palermo non devo chiarire nulla, perché ho una mia filosofia di condotta e ritengo che la coerenza e il rispetto delle regole alla lunga pagano. Il rischio di vedere Hernanes con la maglia del Palermo? Mai…".


















LOTITO: "NO A PASTORE, ROSSI E SABATINI.."

Il presidente biancoceleste, Claudio Lotito, non è mai scontato nelle sue dichiarazioni. Intervistato al termine dell’assemblea annuale degli azionisti della Lazio ha parlato del mancato approdo del numero 27 rosanero in maglia celeste nell´estate 2008. "Pastore è un grande giocatore, che la Lazio ha visionato ma non ha accettato a certe condizioni, mentre Zamparini sì, e quindi lo ha acquistato". Domenica al Barbera il presidente Lotito rincontrerà anche l´ex tecnico Delio Rossi e il direttore sportivo Walter Sabatini. "Non scendono in campo loro, quindi non mi farà nessun effetto, con Sabatini i rapporti sono cordiali. Mentre con Rossi il contratto è scaduto e lui ha ritenuto di non proseguire con la nostra società, però, è un grande allenatore altrimenti non lo avrei preso alla Lazio".


















PALERMO: MAXI MULTA PER ZAMPARINI E CLUB

Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini è stato multato di 15mila euro dalla Commissione Disciplinare "per avere espresso, nei giorni successivi all´incontro Fiorentina-Palermo disputato il 3 ottobre scorso, giudizi e rilievi lesivi della reputazione della classe arbitrale e delle Istituzioni Federali nel loro complesso, nonché per avere adombrato dubbi sulla imparzialità degli Ufficiali di gara e sulla regolarità del campionato a causa dell´operato degli arbitri". Analoga sanzione, per responsabilità oggettiva, è stata comminata alla società rosanero.


















MICCICHÈ:"Primato Lazio meritato,Zampa-Lotito.."

La partita tra Palermo e Lazio è virtualmente iniziata già da qualche giorno con le bacchettate di Zamparini ai biancocelesti che a suo parere sarebbero primi in classifica solo per merito della fortuna. Provocazioni alle quali ha preferito non rispondere il presidente Lotito che ha glissato sull´argomento esaltando invece le doti della propria squadra. Oggi è arrivata comunque una prima ritrattazione da parte del patron del Palermo che ha definito la Lazio come una "seria candidata per lo scudetto", dichiarazione alla quale sono seguite quelle del ds rosanero Sabatini, che ai microfoni di Mediagol.it ha continuato a gettare acqua sul fuoco "a lui piace condire le partite con qualcosina di più sotto il profilo dialettico", e quelle del vice presidente rosanero Guglielmo Micciché intervenuto in diretta, ai microfoni di Radio Sei. "Zamparini con Lotito ha un buon rapporto, sono amici per cui si bacchettano, ma più che altro scherzano. Sono dei personaggi un po´ goliardici però grandi presidenti entrambi – ha spiegato Miccichè - ho letto le sue dichiarazioni sulla fortuna, ma quella non bisogna negarla perché fortuna audaces iuvat. Oggi la Lazio è prima non certamente perché è fortunata ma perché è una buona squadra. Ai meridionali fa piacere che ci sia una squadra del centro-sud in testa alla classifica a prescindere che ci sia la Lazio, il Palermo o il Napoli, le migliori squadre non settentrionali. Peccato per la Roma che non ha avuto un buon inizio di stagione”.


















MICCICHÈ: "Pastore meglio di Hernanes,Kasami.."

Nel corso del suo intervento ai microfoni di Radio Sei, il vicepresidente del Palermo Guglielmo Miccichè ha anche detto la sua sul duello che domenica in campo ci sarà tra due giovani talenti, Hernanes e Pastore. "Sono due eccellenti giocatori, forse anche qualcosa di più. Io però da palermitano ritengo Pastore un giocatore con la G maiuscola e lo metterei su un gradino più alto di Hernanes. Sono comunque due grandi giocatori". Una battuta anche su un ex che domenica dovrebbe scendere in campo da titolare, Pajtim Kasami. “Veramente un buon giocatore e quando entra lo fa sempre con il piglio giusto", ha aggiunto Miccichè.


















MICCICHÈ:"Rossi-Saba sentono sfida, no aria tesa"

Intervenuto ai microfoni di Radio Sei, il vicepresidente del Palermo Guglielmo Miccichè ha poi toccato l’argomento ex in vista della sfida contro la Lazio, soffermandosi in particolare su Delio Rossi e Walter Sabatini, rispettivamente tecnico e direttore sportivo rosanero con trascorsi importanti nella Capitale. “Sono entrambi due ex laziali che hanno lasciato a Roma un pezzo di cuore. La partita la vivono in maniera del tutto particolare e proprio per questo penso che vogliano vincerla a tutti i costi, anche per dimostrare il buon lavoro che stanno svolgendo". Il vicepresidente ha anche smentito che ci sia aria tesa nello spogliatoio a causa delle recenti critiche di Zamparini a Delio Rossi. "Il presidente tiene tutti sulla corda perché ci tiene ad entrare in Champions dopo averla sfiorata l´anno scorso per soli due punti, ma siamo consapevoli che il quarto posto è un obiettivo alla nostra portata".
Mr.Kennedy94
00sabato 30 ottobre 2010 04:49
Seduta mattutina per i rosa
Riscaldamento tecnico, lavoro atletico ed esercitazioni tecnico-tattiche: questo il programma della seduta che il Palermo ha svolto questa mattina al Tenente Onorato di Boccadifalco. Nicola Rigoni e Giulio Migliaccio si sono allenati con il gruppo, mentre Fabio Liverani ha svolto un lavoro differenziato.


















Primavera: domani Palermo-Crotone
Domani pomeriggio la Primavera del Palermo affronterà in casa il Crotone, nella gara valevole per la 7a giornata del Campionato Primavera Tim - Trofeo "Giacinto Facchetti". I baby rosa scenderanno in campo alle ore 14.30 al C.U.S. di via Altofonte (ingresso gratuito).


















Domani rifinitura e conferenza Rossi

Domani mattina il Palermo sosterrà una seduta di rifinitura al Tenente Onorato di Boccadifalco, in vista del match casalingo di domenica prossima (ore 12.30) contro la Lazio. I rosa si ritroveranno in campo alle ore 12.00 e si alleneranno a porte chiuse.

Al termine della seduta, alle ore 13.45 circa, l'allenatore Delio Rossi parlerà alla stampa.


















CHIARIMENTO DI FABIO LIVERANI
Nei giorni scorsi ho rilasciato un’intervista a un noto quotidiano romano che ha fedelmente riportato il mio pensiero circa la mia storia laziale e le vicende fortunate della Lazio attuale, oltre che del diverso modo di porsi del presidente Lotito nei confronti dei calciatori in organico. Quanto sopra ha generato un equivoco perché mi viene attribuito il desiderio di concludere la mia carriera nella S.S. Lazio, cosa che escludo a priori perché non è nella mia volontà e suppongo neanche in quella della Lazio.



Fabio Liverani



















Kasami, aria di sfida. L'agente: "La Lazio ormai è dimenticata, dimostrerà a Lotito che si è sbagliato..."
[ venerdì 29 ottobre, 2010 ore: 03:28 ]

Kasami, aria di sfida. L'agente:
Palermo-Lazio, Zamparini-Lotito ma anche la partita personale di Pajtim Kasami. Il talento rosanero ha un passato, poco felice, in biancoceleste, motivo per cui, se domenica dovesse essere impiegato in campo da Delio Rossi, vorrà dimostrare ancor di più il suo valore alla squadra che non ha creduto in lui. A Palermo24.net parla Raffaele Zarra della IFM Management, società che cura gli interessi del numero 4 rosanero. "La Lazio è ormai dimenticata - afferma Zarra - adesso per Pato esiste solo il Palermo. Anche se sicuramente, se giocherà o se entrerà a partita in corso, farà vedere al club biancoceleste che si è sbagliato, giusto per fargli capire cosa si sono persi". Rispetto al periodo laziale, per Kasami, anzi per Pato come lo chiamano gli amici, adesso è tutta un'altra musica: "A Palermo sta molto bene, con il mister che lo conosceva, con i tifosi e con tutta la squadra. In rosanero cresce bene. Alla Lazio invece - continua Raffaele Zarra - si allenava ma non giocava mai. Quindi, se domenica scenderà in campo vorrà sicuramente fare meglio del solito. Sarà una partita speciale, anche se - conclude - la Lazio è un capitolo chiuso".


















Lazio: Approvato il bilancio
[ venerdì 29 ottobre, 2010 ore: 03:31 ]

Lazio: Approvato il bilancio
L’assemblea dei soci della Ss Lazio ha approvato il bilancio al 30 giugno 2010, chiuso con un utile netto di 300.989 euro. I soci hanno quindi confermato Claudio Lotito come presidente del consiglio di gestione, che rimarra’ in carica fino al 30 giugno 2013. ’Non ci interessano le considerazioni degli altri. Quello che conta e’ mantenere questo spirito di gruppo. A noi interessa soltanto come si esprime la squadra dentro e fuori dal campo’: queste le parole di Lotito al termine dell’assemblea.


















Cento volte Palermo Balzaretti a tutto gas
[ venerdì 29 ottobre, 2010 ore: 13:06 ]

Cento volte Palermo Balzaretti a tutto gas
Cento volte Palermo, cento modi per costruire un legame diventato sempre più forte e duraturo. Federico Balzaretti taglierà questo traguardo domenica nella sfida con la Lazio, scambiandosi idealmente il testimone, a distanza di appena sette giorni, con Giulio Migliaccio, il compagno di squadra che a Udine ha toccato quota cento in Serie A in maglia rosanero.

L’augurio del codino biondo sarà quello di festeggiare nel migliori dei modi, a differenza del suo compagno, un traguardo prestigioso. Uno stimolo in più a livello personale per centrare un successo importante contro i biancocelesti. Un altro centenario in squadra, quindi, che non è sinonimo di vecchiaia, ma espressione di esperienza e la certificazione di un simbolo di questo Palermo.

Perché dal suo arrivo, nel gennaio del 2008, ad oggi, Balzaretti ha conquistato la fascia sinistra e non l’ha mollata più a suon di prestazioni convincenti. Prima di lui, nel recente passato ci era riuscito solo Fabio Grosso. Federico ha chiuso una falla sulla quella corsia e aperto un nuovo corso diventando un perno imprescindibile per ogni allenatore.

Con Delio Rossi in panchina poi è arrivata per Balzaretti la consacrazione sfociata lo scorso gennaio nel prolungamento del contratto di altri due anni (fino al 2013). Balzaretti dopo Torino, Juventus e Fiorentina ha deciso di mettere radici a Palermo per provare a conquistare qualcosa di importante. La qualificazione in Europa League è stata la prima mattonella di un percorso da protagonista al quale dare continuità in questa stagione che vedi il Palermo impegnati sutre fronti.

Domenica il confronto difficile con la Lazio capolista per testare le ambizioni da alta classifica e verificare il reale valore di un Palermo giovane e bello, ma al quale manca un pò di continuità. Il suo ruolo di veterano gli consegna il compito di apportare esperienza laddove ancora non c'è.

Balzaretti insieme a Miccoli, Liverani, Cassani, Bovo, Migliaccio e Nocerino rappresenta lo zoccolo duro di questa squadra. Corsa e sacrifici abbinati ai cross a beneficio delle punte sono i suoi pezzi forti. Quello che metterà in campo anche domenica contro una Lazio lanciatissima.

Per lui ci sarà da contenere clienti difficili e in gran forma in questo momento, come il brasiliano Hernanes, abile a svariare su tutto il fronte di attacco, e Floccari Ma anche il duello tra esterni con lo svizzero Lichtsteiner di preannuncia agguerrito. Gli ultimi precedenti al Barbera con lui in campo, sono coincisi con due vittorie (3-1 la scorsa stagione, e 2-0 nel 2008-09), domenica ha la possibilità di fare il tris. Quale migliore occasione per spegnere le cento candeline in rosanero?


















Palermo, è tornato super "Walterino"
[ venerdì 29 ottobre, 2010 ore: 13:12 ]

Palermo, è tornato super
Però, qualcosa da salvare c’è: perché in quel Palermo « troppo brutto per essere vero», c’è un Sirigu che è tornato da essere troppo bravo per essere « ne­ro ». E invece, quel che resta di Udine, è una gragnula di colpi inferti al corpo e respinti con il fisico, con le mani, con il talento, con quei guizzi da campione che l’hanno condotto dal nulla alla Naziona­le. Il «Friuli» è un concentrato di ama­rezza che spinge all’autocritica, voci in corso che partono dalla coscienza dello spogliatoio e inducono a leggersi dentro: ma, al di là «del bagno di umiltà» a cui s’è votato la squadra, spruzzate d’ottimi­smo se ne scorgono.

L’Udinese che schianta il Palermo è la videoclip della domenica, per nulla addolcita dalla rete di Pinilla, da una sconfitta contenuta a livelli ono­revoli (nel risultato). Ma l’onestà impo­ne di leggere per bene tra le righe del ri­sultato, senza lasciarsi fasciare dalla parzialità. Prima del finalino, con quel pizzico di reazione orgoglioso, c’è so­prattutto un gran Sirigu, che una ne fa e un’altra ne inventa, che rimane in piedi fino alla fine dinnanzi a Isla e poi, sulla rasoiata a cercare l’angolo lungo alla si­nistra del portiere, s’allunga per intero e smanaccia. E poi c’è ancora Sirigu che si oppone a Di Natale, o a quel diavoletto di Sanchez, irriverente persino nella dina­mica dell’azione: cross dalla fascia man­cina e lui, il cileno, che vola, plastico co­me un portiere, trova l’impatto ma an­che la mano di Sirigu, che s’aiuta con latraversa. E, dato che non finiva mai, a inizio ripresa, sul destraccio di Denis, copertura totale degli spifferi di passag­gio e opposizione d’impatto. Sirigu è tor­nato, ammesso che fosse mai scompar­so....

Il paradosso, di questo matto matto Palermo, che però riflette in cam­po i vizi e le virtù d’una squadra indi­scutibilmente giovane, capace di passa­re da un exploit sontuoso a un capitom­bolo insolito, è nei numeri: raccontano le statistiche, nel loro piccolo non metto­noe - come le formiche - s’incaz.. pure, d’una difesa tra le peggiori del campio­nato. La specialissima classifica con in dote la maglia nera, «premia», allo stato, il Lecce e il Bari, con tredici subite; ma dietro le due pugliesi, incredibile però vero, c’è immediatamente il Palermo, in compagnia di Roma e Bologna, ma pur sempre tra quelle che se la passano peg­gio.

Evidentemente, però, c’è da mettere della colla, là dietro: perché, co­me suggerisce anche la Europa League.I tre gol di Maribors sembravano una ca­sualità, sono diventati - invece - una in­digeribile abitudine. Tre reti alla prima, in casa dello Sparta Praga, e poi tre reti anche alla terza, in casa propria e stavol­ta contro il Cska di Mosca. E poi parla­no di tre come numero perfetto.

Però, riecco Sirigu, al­meno lui, che ad Udine è arrivato là do­ve non poteva e non sapevano arrivare i compagni di reparto. Rieccolo in tutta la sua prepotenza fisica, con l’autorevolez­za di chi ha già dimostrato - bruciando le tappe - che uno su mille ce la fa. Ma poi, una volta arrivato, resiste. Il Sirigu di Udine è lo stesso che un anno fa ha spin­to Zenga a puntare su di lui; è lo stesso che sempre un anno fa, quando è arriva­to Delio Rossi, si è guadagnato la ricon­ferma sul campo; è lo stesso ritrovatatsi - a sorpresa ma non troppo - tra i trenta finiti al Mondiale in Sud Africa; ed è sempre lo stesso che ha inaugurato la gestione Prandelli del Club Italia. Poi, un momento di umanissimo appanna­mento. Ma al «Friuli», dove il Palermo è sprofondato, è ricomparso il Sirigu defi­nito Walterino - quell’enfant prodige e anche un po’ terrible che ha conquistato tecnici e ct.

La Lazio è una suggestione particolare, domenica: è l’ultima squa­dra di Delio Rossi, è la capolista del campionato, è anche la prima formazio­ne affrontata un anno fa da Sirigu, al quale, ad un certo punto, Zenga si rivol­se per dare certezze alla difesa. Sirigu è tornato. Ora tocca al Palermo.


















Palermo, per domenica unico dubbio: Migliaccio
[ venerdì 29 ottobre, 2010 ore: 13:20 ]

Il tecnico del Palermo Delio Rossi, per l'importante gara di domenica in casa contro la Lazio, dovrà vedere se potrà contare sul centrocampista Giulio Migliaccio, martedì ha patito un lieve trauma distorsivo all'articolazione tibio-tarsica destra e che continua a svolgere un lavoro a parte per cercare di recuperare il prima possibile dal piccolo infortunio. Se Migliaccio non riuscirà ad essere disponibile al suo posto giocherà dall'inizio Pajtim Kasami.

forse questo pezzo è stato scritto prima dell'allenamento di ieri ormai,comunque vedremo se giocherà o salterà la partita


















ZAMPARINI: "Partita importante, orario infame"

"Palermo-Lazio è una partita molto importante, spero sia anche bella". Lo ha detto a Radio Radio Maurizio Zamparini intervistato in vista del match di domenica prossima, il secondo per i rosanero all´ora di pranzo in questo campionato. "Se mi preoccupa orario? Sicuramente per molta gente le 12.30 sono un orario infame. Per noi sarà una domenica come le altre, ma è una partita importante contro una squadra che in questo momento viaggia con il vento in poppa. Io ritengo che il Palermo farà una grande partita contro la Lazio, speriamo sia una partita di calcio e non troppo tattica".
Mr.Kennedy94
00sabato 30 ottobre 2010 06:18
AUDIO: INTERVISTA ZAMPARINI A RADIO RADIO

L´audio della lunga intervista di Maurizio Zamparini a Radio Radio.

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186090




Curiosità: Zamparini scommette vini con Melli

Nel corso del lungo collegamento con Radio Radio Maurizio Zamparini ha parlato anche della cantina di vini prodotti nei suoi vigneti e ha scommesso con Franco Melli, noto giornalista romano, una dozzina delle sue bottiglie di refosco friulano nel caso in cui i rosanero non dovessero riuscire a vincere contro la Lazio. Melli ha messo sul piatto della bilancia una bottiglia di Giacché di Cervetri. Il presidente rosanero ha poi promesso al giornalista che provvederà a inviargli il doppio delle bottiglie in caso di vittoria rosanero.




AUDIO: INTERVISTA ESCLUSIVA A BARONIO

Mediagol.it vi propone l´audio integrale dell´intervista realizzata con Roberto Baronio, centrocampista dell´Atletico Roma con un lungo passato alla Lazio.

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186097


non centra un cavolo col palermo ma la metto perchè ho letto di un presunto interessamento del palermo su simplicio per gennaio,voi che dite? [SM=x54486],e intanto lui non gioca mai

Ranieri: "Simplicio? Meglio De Rossi-Brighi"

Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, a margine della conferenza stampa odierna, ha speso anche qualche parola per il neo acquisto Fabio Simplicio approdato in estate dopo la scadenza del contratto proprio dal Palermo con grandi aspettative nel delicato ruolo di vice Pizarro. Il tecnico romano a proposito del mancato utilizzo di Simplicio a centrocampo ha detto: "La formazione dell´anticipo è quasi fatta. Simplicio? E´ vero che è venuto qui come vice Pizarro, ma a centrocampo giocherà la coppia più rodata, ovvero Brighi-De Rossi".
















Mundo Deportivo: "Pastore perfetto per il Barça"

Miguel Rico, editorialista di ‘Mundo Deportivo’ nelle colonne del quotidiano catalano ha descritto ai tifosi azulgrana la nuova stella del calcio internazionale, ovvero il numero 27 rosanero Javier Pastore. La redazione di Mediagol.it vi riporta l´editoriale sul giocatore argentino. em>"Andoni Zubizarretta, ha riconosciuto ai microfoni di Com.Radio che Javier Pastore è un giocatore molto importante. Ora questa affermazione non significa necessariamente che l’argentino Pastore, che gioca attualmente nel Palermo, sia il prossimo obiettivo del Barça, però purché si sappia le caratteristiche tecniche dell’argentino corrispondono a quello che ricerca la dirigenza. Poco tempo fa abbiamo parlato dell´esigenza di avere un giocatore alto lì davanti, ma che avesse anche la qualità tecnica per giocare in una squadra come il Barcellona e a me sembra che Pastore abbia le due cose. E’ alto e ha ottime qualità tecniche. Nella campagna di rinforzo per l’anno prossimo, si deve tenere conto di un terzo fattore, un fattore vitale per completare il profilo: oltre che alto e bravo deve essere giovane. Ha meno della soglia di 23/24 anni, per l’esattezza 21, è alto 1 metro e 87 e nella posizione in cui gioca è capace di segnare. Per ora ha fatto 4 gol in campionato con la maglia del Palermo e uno in Europa. Infine, per completare il profilo e aggiungere un altro punto a suo favore nel ritratto perfetto del giocatore da Barça, vuole venire a giocare nel Barcelona con Messi. Ah! C’è un problema, forse l’unico: il prezzo!"


















Lazio:Brocchi batte Matuzalem per Palermo,Radu..

La Lazio si è allenata quest´oggi alle 13,30, per abituarsi all´insolito orario dell´anticipo domenicale (12,30 più un´ora per il passaggio all´ora solare). Per quel che concerne la formazione da opporre al Palermo, Brocchi pare favorito su Matuzalem per un posto in mediana al fianco di Ledesma. In difesa Radu dovrebbe giocare comunque titolare, nonostante rischi la squalifica in ottica derby.


















Lazio:escluse fratture per Foggia ma salta Palermo

Il centrocampista della Lazio Pasquale Foggia ha saltato l´allenamento odierno della formazione biancoceleste dopo una brutta botta subita al piede sinistro. Nel pomeriggio è stato sottoposto presso la clinica Paideia ad accertamenti radiografici che hanno escluso fratture. Nonostante ciò, il dolore persiste e difficilmente gli permetterà di essere disponibile per domenica contro il Palermo.


















PRIMAVERA: NIENTE ESORDIO PER MARTINEZ

Esordio nuovamente rimandato per Celso Daniel Jara Martinez. Il Palermo attende ancora il visto dal Paraguay per il giovane che, pur essendo stato già tesserato dalla società rosanero in sede di calciomercato, non può essere schierato in gare ufficiali per la mancanza della completa documentazione in Lega Calcio. Il mister della formazione Primavera rosanero Paolo Beruatto pertanto, dovrà ancora fare a meno del baby attaccante (classe ´93, ndr) nella sfida casalinga di campionato contro il Crotone, valevole per la settima giornata del trofeo Giacinto Facchetti, in programma domani pomeriggio.
Mr.Kennedy94
00sabato 30 ottobre 2010 09:47
Lazio: oggi allenamento di rifinitura, poi la partenza

Anche la Lazio di Edy Reja effettuerà questo pomeriggio l´allenamento di rifinitura in vista del match di domani (ore 12:30) contro il Palermo di Delio Rossi. I biancocelesti si ritroveranno questo pomeriggio, alle ore 13:30, al centro sportivo di Formello. In serata, prevista la partenza per Palermo.
ektor baboden81
00sabato 30 ottobre 2010 10:36
Vi spacchiamo il culo. [SM=x54471]
Chanandler Bong
00sabato 30 ottobre 2010 13:29
Re:
ektor baboden81, 30/10/2010 10.36:

Vi spacchiamo il culo. [SM=x54471]




Credici
Mr.Kennedy94
00domenica 31 ottobre 2010 00:07
PRIMAVERA: OGGI IN CAMPO ANCHE MICCOLI
L'attaccante rosanero Fabrizio Miccoli oggi pomeriggio prenderà parte al match tra le formazioni Primavera di Palermo e Crotone. La gara avrà inizio alle ore 14.30 al C.U.S. di via Altofonte (ingresso gratuito).

sbrigati e rientra in prima squadra [SM=x54481]
















Seduta di rifinitura a Boccadifalco

Riscaldamento a secco, possesso palla e partita finale: questo il programma dell'allenamento che il Palermo ha disputato questa mattina al Tenente Onorato di Boccadifalco, in vista del match casalingo di domani (ore 12.30) contro la Lazio. Lavoro differenziato programmato in palestra per Fabio Liverani. Assente Fabrizio Miccoli, che oggi pomeriggio sarà impegnato con la formazione Primavera.


















I CONVOCATI PER LA LAZIO

Questi i giocatori rosanero convocati per il match di domani contro la Lazio:



PORTIERI: Benussi, Brichetto, Sirigu.

DIFENSORI: Balzaretti, Bovo, Cassani, Darmian, Garcia, Goian, Glik, Munoz.

CENTROCAMPISTI: Bacinovic, Ilicic, Kasami, Joao Pedro, Migliaccio, Nocerino, Pastore, Rigoni.

ATTACCANTI: Hernandez, Maccarone, Pinilla.



















CONFERENZA ROSSI: "RISPETTIAMO LA LAZIO"

Questa mattina l’allenatore rosanero Delio Rossi ha parlato alla stampa al Tenente Onorato di Boccadifalco, al termine della seduta di rifinitura della squadra. “Non avevo pensato al fatto che domani tutta l’Italia calcistica possa fare il tifo per noi - ha detto il tecnico - io mi auguro che il pubblico di Palermo domani ci possa sostenere come al solito. Quella di domani non sarà una sfida tra Pastore ed Hernanes, ma tra il Palermo e la Lazio. La formazione allenata da Reja è una squadra di livello che si è rinforzata con i giusti innesti. I campionati si decidono in primavera, sono sicuro che i biancocelesti disputeranno un ottimo campionato e si inseriranno nella lotta per un posto in Champions League. Le mie emozioni? Per me non sarà mai un partita come le altre, ciò che mi interessa è il fatto di aver lasciato una traccia in tutte le piazze in cui ho allenato. Migliaccio è pienamente recuperato, non è mai stato in dubbio, mentre Miccoli oggi sarà impegnato con la formazione Primavera e molto probabilmente sarà disponibile per la sfida con il CSKA Mosca”.


















PRIMAVERA: PALERMO-CROTONE 5-1

Convincente successo per la Primavera del Palermo allenata da Paolo Beruatto, che oggi al CUS ha superato 5-1 il Crotone, nella gara valevole per la settima giornata del Campionato Primavera Tim - Trofeo “Giacinto Facchetti”. Tra i baby rosa in campo anche l’attaccante della Prima Squadra Fabrizio Miccoli, grande protagonista dell’incontro con tre reti ed un assist. Al 5’ è proprio il fantasista salentino a propiziare il vantaggio dei padroni di casa siglato egregiamente da Vassallo. Al 27’ lo stesso Miccoli regala un assist d’oro a Pieri che batte senza problemi il portiere calabrese Cuda. Cinque minuti più tardi, gli ospiti accorciano le misure con il colpo di testa vincente di Lo Monaco. Al 36’ ci pensa Miccoli con il piatto a calare il tris rosanero. Nella ripresa il numero 10 di casa chiude i conti andando ancora a segno al 24’, di testa sul traversone di Cristofari, e al 31’ con un gran gol dalla lunga distanza.

LA GARA PALERMO-CROTONE (CAMPIONATO PRIMAVERA TIM) VERRA' TRASMESSA IN DIFFERITA SU PALERMO CHANNEL TV LUNEDI' 1° NOVEMBRE ALLE ORE 17.00. Ricordiamo che è possibile interagire con la redazione di Palermo Channel Tv inviando una emal all’indirizzo di posta elettronica palermochanneltv@dahlia tv.it


















PALERMO-LAZIO: VENDUTI OLTRE 11.000 BIGLIETTI, CURVE QUASI ESAURITE

Prosegue a buon ritmo la vendita dei biglietti per la partita Palermo-Lazio, 9ª giornata del campionato Serie A Tim, che si giocherà domani alle ore 12.30 allo stadio "Renzo Barbera": sono oltre 11.000 i tagliandi finora venduti.

Nella giornata di oggi sono andati esauriti i biglietti di Tribuna Montepellegrino Centrale, sia Inferiore che Superiore. Quasi esaurite anche le Curve: restano infatti disponibili solo alcune centinaia di tagliandi di Curva Nord Inferiore

Fino alle ore 12.30 di domani sarà possibile comprare i tagliandi presso tutte le rivendite Lottomatica.

PREZZI

Curva Sud: ESAURITA

Curva Nord Superiore: ESAURITA

Curva Nord Inferiore: 9.00 €

Montepellegrino Superiore Laterale: 15.00 €

Montepellegrino Superiore Centrale: ESAURITA

Montepellegrino Inferiore Laterale: 18.00 €

Montepellegrino Inferiore Centrale: ESAURITA

Tribuna Laterale: 35.00 €

Tribuna Centrale Secondo Anello: 55.00 €

Tribuna Centrale Primo Anello: 60.00 €

Centralissima "B": 110.00 €

Centralissima "A": 120.00 €

Poltronissima: 170.00 €

Settore Ospiti: 9.00 € *

* solo possessori di Tessera del Tifoso



















Sabatini: "Lazio, domani vedrai il vero Palermo"
[ sabato 30 ottobre, 2010 ore: 13:50 ]

Sabatini:
"Non sono invidioso di questa Lazio. Anzi, sono contento che stia facendo così bene. A quel club sono legato da affetto perchè fa parte della mia vita professionale ed umana". Lo ha detto al Giornale di Sicilia, oggi in edicola (intervista di Luigi Butera), il direttore sportivo del Palermo, Walter Sabatini.
"Non voglio prendermi meriti di altri, in questi due anni chi ha preso il mio posto ha lavorato bene. Sono arrivati giocatori importanti come Dias, Biava, Hernanes. La Lazio ha una grande rosa, basta vedere la formazione che ha giocato in Coppa Italia contro il Portogruaro. Era la Lazio2, ma quella squadra arriverebbe fra le prime otto in campionato. Uno come Matuzalem sarebbe titolare in quasi tutte le squadre d'Europa.
Il Palermo? Se gioca come ha fatto spesso in questo campionato può giocarsela alla pari e vincerla. Udine è stato solo un passo falco, il vero Palermo si vedrà proprio con la Lazio".


















Boccadifalco: Rossi chiede "incitamento" ai tifosi
[ sabato 30 ottobre, 2010 ore: 13:55 ]

Piccolo e piacevole fuori programma al Tenente Onorato di Boccadifalco dove è in corso l'allenamento del Palermo. Il tecnico Delio Rossi ha invitato la piccola pattuglia di tifosi che assistono alla prima parte della seduta ad incitare la squadra. Pronti, via, sono partiti i cori!... e, questo grazie, al tecnico rosanero. Finalmente squadra e tifosi insieme anche nei giorni feriali.


















Lazio, Reja: "A Palermo match complicato, voglio vedere la giusta intensità"
[ sabato 30 ottobre, 2010 ore: 14:38 ]

Lazio, Reja:
Conferenza stampa a Formello del tecnico della Lazio Edy Reja. Ad inizio incontro con i giornalisti, il tecnic parla della sfida di domani al Barbera.
"Andare a giocare in un campo come Palermo, è sempre complicato. Loro esprimono un calcio a ritmi altissimi, con grandi valori e una qualità importante. Bisognerà fare una prestazione di altissima intensità, parare le loro azioni difensive, è chiaro che avrò bisogno di 11 giocatori in grande condizione fisica e tattica. Loro sono pericolosi tra le linee, ma anche noi non siamo da meno. Possiamo dire la nostra"

Tra i pericoli in casa rosanero, l'allenatore della Lazio Edy Reja identifica l'argentino Javier Pastore. "Pastore è un elemento da tenere d'occhio, ha grande maturità, nonostante sia giovanissimo. Bisognerà fare attenzione".

"E' normale che anche loro dovranno preoccuparsi della Lazio. Voi conoscete bene Delio Rossi e sono sicuro che qualche accorgimento tattico lo farà. Imposterà la gara all'attacco, ma sarà molto attento anche sotto il punto di vista della difesa".

"Vorrei vedere grande intensità, considerando il loro stadio, l'ambiente che troveremo. Noi cercheremo di metterli in difficoltà, è questo il nostro obiettivo".


















Lazio, i convocati contro il Palermo
[ sabato 30 ottobre, 2010 ore: 16:42 ]

Dopo l'allenamento odierno il tecnico biancoceleste Edy Reja ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di domani contro il Palermo allo stadio "Renzo Barbera":

PORTIERI: Muslera, Berni.

DIFENSORI: Dias, Garrido, Scaloni, Biava, Stendardo, Radu, Lichtsteiner.

CENTROCAMPISTI: Mauri, Brocchi, Gonzalez, Matuzalem, Ledesma, Bresciano, Hernanes.

ATTACCANTI: Rocchi, Floccari, Zarate, Kozak.
rock vs micheals
00domenica 31 ottobre 2010 00:10
ma, pur sapendo che in pochi leggono i tuoi post, perchè lasci km di spazio tra un paragrafo e un altro?

la gente scorre tutta la pagina ma non si ferma a leggere.
Mr.Kennedy94
00domenica 31 ottobre 2010 00:13
Re:
rock vs micheals, 31/10/2010 0.10:

ma, pur sapendo che in pochi leggono i tuoi post, perchè lasci km di spazio tra un paragrafo e un altro?

la gente scorre tutta la pagina ma non si ferma a leggere.




perchè credo che li faccio confondere con gli articoli quasi attaccati,ma forse hai ragione tu [SM=x54481]
_the phenomenal_Rules
00domenica 31 ottobre 2010 00:14
Domani forza Palermo... Quei infami devono perdere e poi essere purgati pure nel derby...
rock vs micheals
00domenica 31 ottobre 2010 00:20
Re: Re:
Mr.Kennedy94, 31/10/2010 0.13:




perchè credo che li faccio confondere con gli articoli quasi attaccati,ma forse hai ragione tu [SM=x54481]



ti consiglio di tagliare i tuoi post kilometrici non lasciando deserti di spazio tra un articolo e l'altro, ma incollandoli in messaggi diversi cos' diventa più leggibile.

cmq a me non me ne frega un cazzo della vostra sqaudraccia di MERDA, spero solo che a fine anno ci vendete il pastorello.

PALEMMO MERDA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mr.Kennedy94
00domenica 31 ottobre 2010 00:22
Re: Re: Re:
rock vs micheals, 31/10/2010 0.20:



ti consiglio di tagliare i tuoi post kilometrici non lasciando deserti di spazio tra un articolo e l'altro, ma incollandoli in messaggi diversi cos' diventa più leggibile.

cmq a me non me ne frega un cazzo della vostra sqaudraccia di MERDA, spero solo che a fine anno ci vendete il pastorello.

PALEMMO MERDA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!




di che squadra sei? [SM=x54481]
rock vs micheals
00domenica 31 ottobre 2010 00:24
Re: Re: Re: Re:
Mr.Kennedy94, 31/10/2010 0.22:




di che squadra sei? [SM=x54481]



vi ridiamo volentieri amauri + marzinez + soldi per quel tirchiaccio infame del vostro presidente psicolabile per JP
Mr.Kennedy94
00domenica 31 ottobre 2010 00:27
Re: Re: Re: Re: Re:
rock vs micheals, 31/10/2010 0.24:



vi ridiamo volentieri amauri + marzinez + soldi per quel tirchiaccio infame del vostro presidente psicolabile per JP




no grazie,forse forse amauri si ma ci vuole un miracolo per ritornare come prima
Mr.Kennedy94
00domenica 31 ottobre 2010 01:05
Europa League, Cska Mosca: il difensore Berezutski fuori per dieci giorni
[ sabato 30 ottobre, 2010 ore: 16:43 ]

Il difensore della Nazionale russa e del Cska Mosca, Aleksei Berezutski, salterà la sfida di Europa League di giovedì prossimo contro il Palermo a causa di un problema agli adduttori. Il giocatore ventottenne è uscito al 39' di una partita rimasta a reti inviolate, giocata in casa della Dinamo Mosca di mercoledì. In seguito ad esami strumentali, è stato accertato, così come riferisce il Giornale di Sicilia, che Berezutski, resterà fuori per almeno dieci giorni.









Miccoli: Ha chiesto lui di poter giocare
[ sabato 30 ottobre, 2010 ore: 17:43 ]

Miccoli: Ha chiesto lui di poter giocare
La partita disputata con la Primavera - la seconda in questa stagione dopo quella con la Roma - è nata da una precisa volontà di Fabrizio Miccoli. D’accordo con lo staff tecnico e con la società, l’attaccante salentino ha chiesto di giocare per mettere minuti nelle gambe.











Ag.Pastore:"Vuole vincere con il Palermo, il club e la città gli hanno dato tutto"
[ sabato 30 ottobre, 2010 ore: 20:28 ]

Ag.Pastore:
Marcelo Simonian, l'agente di Javier Matias Pastore, è stato nuovamente sentito dal Mundo Deportivo in merito al giocatore rosanero. Sul talento argentino si rincorrono le voci di mercato e, dopo l'Inter, adesso è il Barcellona la destinazione più quotata. Tra l'altro, si dice che Pastore e Messi si capiscano al volo, non solo in campo: preludio a un suo passaggio in Catalogna? “Javier conosce Messi grazie alla nazionale: lo ammira profondamente e si diverte a giocare con lui. Nessuno del Barcellona si è messo in contatto con noi e non è il momento per parlarne”.

Poi un commento sulla stagione sin qui disputata dal suo assistito: “Javier è molto felice quando riesce a trasmettere felicità attraverso le sue giocate. Oggi è esagerato paragonarlo con i grandi campioni, tra un anno magari…".

Per il momento i sogni di Pastore sono chiari: "Vuole vincere una coppa col Palermo. Questo club e questa città gli hanno dato tutto ed è profondamente grato. Ha la fiducia dell’allenatore, dei compagni e del direttore sportivo. Sa che sta crecendo e che lo potrà fare ancora a Palermo”.











Delio Rossi: "Lazio squadra attrezzata, una gara dal sapore particolare"
[ sabato 30 ottobre, 2010 ore: 14:33 ]

Delio Rossi:
"Una squadra che dopo otto giornate è prima a quota 19 punti, sicuramente non si trova in questa situazione per fortuna o soprattutto per la buona sorte". Lo dice il tecnico rosanero, Delio Rossi, a 24 ore dalla sfida contro la Lazio.
"La formazione di Reja nel momento in cui inserisce uno come Dias, reintegra Ledesma, mette Hernanes sulla trequarti e Floccari in avanti, diventa un’ottima squadra. I biancocelesti potranno senza dubbio lottare pienamente per la Champions. Per lo scudetto vedo formazioni più attrezzate".

"A Udine, nonostante la prestazione opaca, avremmo potuto anche pareggiare senza troppi sforzi. Questo la dice lunga sui margini di miglioramento che ha questa squadra".
"Miccoli è sulla via del recupero e sta molto meglio rispetto a qualche settimana fa. Da giovedì sicuramente potrà rientrare.
Migliaccio? Sta bene ed è a disposizione, in settimana è rimasto solo a riposo precauzionale"

Il tecnico rosanero parla delle emozioni vissute alla vigilia di una sfida dal sapore particolare. "Conosco l’ambiente, le persone con cui ho lavorato ed i giocatori. Quella con la Lazio non è una gara come le altre: è una sfida particolare. Sono rimasto legato all’ambiente, credo, perchè la gente ha visto che ho dato tutto me stesso per la mia squadra. Questo è quello che cerco di fare in ogni piazza dove lavoro".

"Abbiamo giocato con la Juve, con la Fiorentina, con l’Inter e non ho visto tutti questi sfracelli. I miglioramenti durante la settimana possiamo vederli, ma alla fine è la partita lo specchio della settimana. Ho, senza dubbio, delle sensazioni positive ed il fatto di aver lavorato per una settimana intera in vista di questa gara, sicuramente è un fattore positivo".

"Lotito? Mi viene difficile parlare di questa persona, in quanto sono fatto così, mi viene difficile separare l’aspetto umano da quello lavorativo. Se la Lazio sta facendo bene, i meriti saranno anche del suo presidente, ma per quanto mi riguarda non ho staccato con lui avendo un rapporto positivo".

Hernanes, pericolo numero uno per il Palermo, che in estate fu vicino ai rosa. Rossi parla dell’asso brasiliano della Lazio: "Non stiamo parlando di un bambino. Si tratta di un calciatore di 25 anni che nel suo paese faceva la differenza ai massimi livelli e che ha già conosciuto la maglia della Nazionale brasiliana. E’ un nome importante.
Inserimento ottimo come per Ilicic? Si, per certi diversi l’ingresso nel nostro calcio è stato ugualmente positivo, ma senza dubbio si tratta di un ragazzo che ha meno spalle larghe".

"La gara delle 12,30 è qualcosa di occasionale, non è un orario fisso che ritrovi sempre. Quindi puoi pianificare e programmare, ma non essendo una situazione catalogabile è normale che vai a tentativi".











PALERMO-LAZIO: i telecronisti PREMIUM

Canale: PREMIUM CALCIO (anche in HD nelle zone switch off)
Telecronaca: Pierluigi Pardo - Giancarlo Camolese
Bordocampo: Marco Francioso
Mix "Live" : Luca Tutone
Tifoso Lazio: Guido De Angelis













PALERMO-LAZIO: i telecronisti SKY SPORT

Canale: Sky Sport 1 HD, SKY SuperCalcio HD, SKY Calcio 7 HD
Telecronaca: Maurizio Compagnoni - Antonio Di Gennaro
Bordocampo: Alessia Tarquino - Matteo Petrucci















Sponsor: Palermo come Catania,che divario Napoli!

Secondo l´autorevole "Sport+Markt", giornale economico-sportivo leader nel panorama della stampa internazionale, il valore degli sponsor sulle maglie delle squadre di calcio dei principali tornei al mondo è cresciuto quest´anno del 18%. In totale i club calcistici dei campionati più importanti ricaveranno dagli sponsor sulle maglie circa 471 milioni di euro. Sono numeri importanti che fanno capire come gli intoiti provenienti dalle sponsorizzazioni siano sempre più fondamentali nei bilanci delle squadre dei campionati professionistici. La serie A, rispetto alla Ligue 1 o alla Premier League, fa registrare un dato in controtendenza e comunque in netta discesa, con un incasso di circa 66 milioni a fronte dei 74 dello scorso anno. Le cause sono da ricercare fra le squadre toscane. La Fiorentina, infatti, ha scelto di portare sulle maglie il marchio dell’associazione umanitaria Save the Children, mentre il Siena, sponsorizzato da Montepaschi, uno dei marchi più ricchi e importanti nel panorama italiano, è retrocesso in Serie B. Fra le big nostrane l’introito più elevato per gli sponsor lo fa segnare il Milan con Fly Emirates (12 milioni di euro), seguita dall’Inter, con Pirelli (11,6 milioni) e Juventus con 9,2 (di cui 7 da Betclic e 2 dal secondo sponsor Balocco). E il Palermo? Il dato è alquanto stridente dato che, la compagine rosanero ´prende´ da Eurobet solo 1 mln di euro, pochi rispetto al Genoa (2,5 mln) o pochissimi rispetto al Napoli che con Acqua Lete incassa 5,5 milioni di euro. Ma sono più dell´Udinese che raccoglie ´solo´ 900 mila euro. Rispetto ai cugini catanesi gli introiti percepiti sono pari. Il club del presidente Pulvirenti, infatti, incassa da Energia Siciliana 1mln di euro.














Reja: "ROSA FORTISSIMI, DURA AL BARBERA"

Adesso per noi iniziano le partite importanti, dalle grandi responsabilità. C´è convinzione di quello che stiamo facendo, ma soprattutto tanta motivazione in quel che facciamo. Queste sensazione si respirano, si annusano all´interno dello spogliatoio. Siamo in crescita".

Tra una settimana il Derby, ma la squadra è concentrata partita dopo partita. "E´ chiaro che non puoi non pensare al Derby, ma ora viene il Palermo. Cominceremo a confrontarci con squadre importanti, soprattutto la Roma: nessuno può mettere in discussione i valori della squadra di Ranieri, stanno solo attraversando un periodo storto".

















Reja: "Temo Pastore e accorgimenti tattici Rossi"

In questa Lazio sono tanti gli elementi di grande personalità, ma i veri leader sono a centrocampo. "Mauri è un giocatore che capisce subito la situazione. Ledesma lo stesso. Per esperienza e qualità anche Hernanes, è un giocatore di questo tipo – ha spiegato – Un po’ sottotono ultimamente? E´ normale che un po’ di stanchezza la sta accusando, ma con il tempo dimostrerà tutte le sue qualità. Specialmente questa settimana mi è piaciuto tantissimo come ha lavorato: mi è sembrato cresciuto, speriamo che mantenga questa linea".









Reja"A PALERMO MIEI ANNI MIGLIORI,ZAMPA.."

Il primato della Lazio, nonostante le parole di Zamparini, non è dovuto alla fortuna. Ci tiene a ribadirlo in conferenza stampa il tecnico biancoceleste Edy Reja. "Io non voglio ripetermi. Non lo so se in Palermo è più forte della Lazio, questo lo scopriremo solo a fine campionato. Posso dire che loro sono una squadra con grande qualità, un organico importante. Hanno una rosa di livello, ma il primato della Lazio non è dovuto alla fortuna. Se siamo li è perché ce lo siamo meritato. Chi dice il contrario lo fa solo per invidia e gelosia". Reja ha Palermo ha trascorso anni importanti da calciatore e tornare al Barbera vorrà dire pensare alla sua gioventù. "Ho trascorso i migliori anni da giocatore a Palermo. Nel pieno della mia attività agonostica, Palermo mi ha dato tantissimo. Ho ancora amici, degli affetti importanti. Spero che questa tradizione da allenatore di non aver mai vinto lì, possa cambiare. Ora sarebbe il caso di chiudere questo conto e vedere se questa tradizione può cambiare. Vorrebbe dire un passo di crescita importante".
Mr.Kennedy94
00domenica 31 ottobre 2010 02:15
ROSSI: "LAZIO? CHE GRANDE ASSE CENTRALE"

Delio Rossi ha parlato in conferenza stampa in vista del match di domani alle 12.30 contro la Lazio. "La buona sorte è un pizzico importante ma non sei in testa per fortuna. La fortuna ti può aiutare una volta ma 19 punti non si fanno per fortuna. Le partite della Lazio le ho viste e secondo me sta meritando quello che sta facendo. La conosco, so quali interpreti ha, hanno inserito giocatori al posto giusto e basta guardare l´asse centrale che è forte per capire che squadra importante sia. Hanno inserito Dias, Hernanes, Floccari... Poi una squadra che tiene fuori gente come Matuzalem, Rocchi, Bresciano deve per forza essere una buona squadra. Per la Champions League si potrà inserire, per lo scudetto credo ci siano squadre più attrezzate".











ROSSI: "LOTITO? NON HO BUON RAPPORTO E.."

Delio Rossi ha parlato ai giornalisti in vista del match di domani in campionato con la Lazio. "Lotito? Mi riesce difficile parlare di lui perché io non riesco a scindere il lato personale da quello professionale. Con lui non ho avuto un buon rapporto, non nutro un rapporto di stima e quindi non mi riesce di parlarne".













ROSSI: "Partite a pranzo? Io sono nostalgico"

Al termine dell´allenamento mattutino il tecnico del Palermo, Delio Rossi, ha parlato alla stampa in vista del match di domani contro la Lazio. "Giocare alle 12.30? Per me è alle 2 e mezza per tutti. Giocare a certi orari per vendere i diritti televisivi in Asia mi sembra la strada sbagliata, conterrei gli sprechi piuttosto. Andiamo a tentativi nella preparazione perché non è una cosa che si ripeterà sempre, è normale che provi a pianificare ma non è una situazione catalogabile".










ROSSI: "Alla Lazio ho lasciato una traccia"

Al termine dell´allenamento mattutino il tecnico del Palermo, Delio Rossi, ha parlato alla stampa in vista del match di domani contro la Lazio. "Giocare contro la mia ex squadra? Per me è sempre qualcosa di speciale giocare contro le mie squadre del passato, io sono uno che si accende, che ci mette passione in quello che fa, è normale che conoscendo le persone, i giocatori, l´ambiente poi qualcosa di diverso c´è. Quello che è importante è che dove sono andato ho sempre provato a lasciare una traccia, che spesso è anche più importante di una salvezza o di una coppa. Siamo partiti lottando per la salvezza e siamo arrivati a fare competizioni blasonate, a vincere la Coppa Italia, insomma ai livelli che competono alla Lazio".







ROSSI: "Noi in pochi anni pronti per Champions"

Delio Rossi ha incontrato la stampa nel primo pomeriggio al Tenente Onorato di Boccadifalco alla vigilia del match di campionato contro la Lazio. "Il nostro asse centrale è buono, certo in alcuni elementi non è esperto come quello di altre squadre ma in pochi anni può inserirsi subito dietro quello delle grandi e lottare per la Champions League. La partita con l´Udinese? E´ stata troppo distante dai nostri standard, anche da quella di soli tre giorni prima contro il Cska. Poi certo se ci fosse stato dato il nostro non avremmo perso, questo la dice lunga su quanti margini di miglioramento abbiamo".








ROSSI: "MICCOLI STA BENE, PRONTO A MOSCA"

Delio Rossi ha parlato ai giornalisti in vista del match di domani in campionato con la Lazio. "Miccoli? Sta molto meglio rispetto all´ultima volta che l´abbiamo visto e ho ritenuto di farlo giocare di più con la primavera. Penso sarà tranquillamente a disposizione per Mosca. Migliaccio? E´ stato tenuto fuori per precauzione ma non è mai stato in dubbio per la Lazio".












ROSSI:"Pastore-Hernanes non faranno differenza"

In vista del match di domani contro la Lazio il tecnico del Palermo, Delio Rossi, ha parlato alla stampa al Tenente Onorato. "Hernanes o Pastore? Hanno la stessa importanza per le due squadre, sono due che rubano un po´ la scena ma non sarà una sfida tra loro due, non faranno la differenza loro ma le due squadre in cui giocano".













ROSSI: "Hernanes non è scoperta, ha già un´età"

In vista del match di domani contro la Lazio il tecnico del Palermo, Delio Rossi, ha parlato alla stampa al Tenente Onorato. "Hernanes veloce a inserirsi? E´ un giocatore di qualità, che non ha certo 25 o 26 anni, se la squadra va bene anche il giocatore se è bravo si inserisce prima. Stiamo parlando non di un ragazzino, non di una scoperta ma di un giocatore che si conosceva per le sue qualità. Era un giocatore importante nel suo paese, un nazionale brasiliano. Certo la squadra va bene e lui ci mette del suo, però mi sembra riduttivo attribuirgli tutto il merito del primato della Lazio. Ilicic? E´ un giocatore che si sta strutturando, ha meno le spalle larghe rispetto a Hernanes, perché è più giovane".







PRIMAVERA: Palermo-Crotone 5-1, Miccoli show

Miccoli sta bene e lo ha dimostrato. Il capitano del Palermo, oggi con la Primavera per riprendere la forma dopo l´infortunio, ha segnato una tripletta ed è stato decisivo. Colpi di classe che hanno fatto accendere gli spettatori presenti al Cus di Palermo. La gara tra Palermo e Crotone è terminata 5-1 grazie alle reti di Vassallo, Pieri e Miccoli per i rosa (una perla il terzo gol segnato da circa 30 metri), Lo Monaco per la squadra ospite. Buona la prestazione dei ragazzi allenati da Beruatto che hanno fatto bene, al di la della presenza di Miccoli in campo, mostrando dei progressi nel gioco e nel ritmo.

vabbe non c'è storia se lo mettono nella primavera















PRIMAVERA: il tabellino di Palermo-Crotone 5-1

Questo il tabellino di Palermo-Crotone, gara valevole per la settima giornata del Campionato Primavera Tim - Trofeo “Giacinto Facchetti”.

PALERMO-CROTONE 5-1
MARCATORI: 6’ pt Vassallo, 28’ pt Pieri, 32’ pt Lo Monaco, 36’ pt Miccoli, 69’ st Miccoli, 77’ st Miccoli.

PALERMO (4-3-1-2): Di Gregorio; Fricano, Maniero, Prestia, L. Silvestri; Cristofari (31’ st Mineo), Acquah, Ardizzone; Vassallo (21’ st Maltese); Miccoli, Pieri (27’ st Piazza).
A disposizione: Ippolito, Di Mercurio, Mercanti, Gattuso.
Allenatore: Paolo Beruatto.

CROTONE (4-3-1-2): Cuda; Aiello, Gori, Venneri, Malerba; Errigo (36’ st Martucci), De Maio, Lo Monaco; Donato (1’ st Basile); Grano (21’ st Peta), Broso.
A disposizione: Sorrentino, Liotti, Mauro, Mannolo.
Allenatore: Giuseppe Galluzzo.

ARBITRO: Giuseppe Giallanza di Catania.

NOTE: ammonito Maniero al 20’ st. Recuperi: 1’ pt, 3’ st.

















All. Crotone: "Miccoli ha falsato e deciso partita"

L´allenatore del Crotone, Galluzzo, oggi sconfitto 5-1 dal Palermo ha commentato il pesante passivo subito. Ecco quanto dichiarato a Mediagol.it: "La prestazione e il risultato sono stati del tutto falsati dalla presenza di Miccoli. La sua è stata per noi una presenza ´intimidatoria´, è chiaro che per questi ragazzi trovarsi di fronte un giocatore come Miccoli fa molto a livello psicologico. Non ci aspettavamo la sua presenza, Miccoli da solo ci ha messo in difficoltà e ha deciso la partita".




VIDEO, INTERVISTA BERUATTO (PALERMO)

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186155
Mr.Kennedy94
00domenica 31 ottobre 2010 02:37
Palermo: Miccoli lunedì parlerà alla stampa

L´attaccante del Palermo, Fabrizio Miccoli, non parlerà questo pomeriggio dopo la splendida tripletta messa a segno con la Primavera contro il Crotone. Come comunicato a Mediagol dal club rosanero, Miccoli incontrerà i giornalisti lunedì.














Palermo: investito giornalista Tgs A. Amato

Il giornalista di Tgs, Alessandro Amato, è stato investito e si trova attualmente in ospedale (Buccheri La Ferla) per accertamenti. Secondo alcune testimonianze, mentre era alla guida del suo ciclomotore sarebbe stato investito da una grossa moto che poi è scappata senza prestare soccorso. Il conduttore delle trasmissioni sportive dell´emittente siciliana ha riportato un trauma cranico e facciale, una sospetta lesione ai legamenti di un ginocchio e varie escoriazioni in tutto il corpo; è stata esclusa la frattura del setto nasale. Secondo Gds.it "agenti della polizia penitenziaria che transitivano al momento dell´incidente hanno potuto prendere la targa dell´altro mezzo coinvolto".

AGGIORNAMENTO DELLE 21.10
Alessandro Amato è stato dimesso dall´ospedale e si trova a casa. Nessuna frattura per lui e dinamica dell´incidente ancora da chiarire. Domani la trasmissione "Tgs Studio Stadio" sarà condotta dal giornalista Giovanni Villino.

auguri di pronta guarigione,mi dispiace un pò vabbe l'importante è che non ha niente di grave
















non me ne dovrebbe interessare niente ma metto questa curiosità [SM=x54481]

Lazio:entusiasmo aeroporto,tifosi caricano squadra

Bagno di folla per la Lazio a Fiumicino: i biancocelesti, in partenza per Palermo dove domani affronteranno i rosanero di Delio Rossi, sono stati travolti dall´affetto dei tifosi, che si accalcavano per chiedere autografi e fotografie con i loro beniamini. All´aeroporto c´era anche Claudio Lotito, che ha salutato la squadra dopo aver parlato per qualche minuto con il tecnico Edy Reja.
Mr.Kennedy94
00domenica 31 ottobre 2010 08:44
peccato che non ci posso andare,buona partita a chi andrà allo stadio io cercherò di vedermela in tv ovviamente se mi sveglio[SM=x54481]
Mr.Kennedy94
00lunedì 1 novembre 2010 05:08
PALERMO-LAZIO 0-1 FINALE

Passo falso casalingo per il Palermo allenato da Delio Rossi, che oggi al Renzo Barbera è stato sconfitto 1-0 dalla Lazio, nel terzo anticipo della 9a giornata del Campionato di Serie A Tim. Decisiva la marcatura realizzata dal biancoceleste Dias al 26’ del primo tempo.

Padroni di casa in campo con il consueto 4-3-2-1, con Ilicic e Pastore sulla trequarti a supporto dell’unica punta Pinilla. La formazione biancoceleste, invece, schiera un 4-2-3-1 con il tridente composto da Zarate, Hernanes e Mauri ad agire alle spalle di Floccari. Rosanero subito pericolosi al primo minuto di gioco con Pinilla, che ruba palla e serve Pastore, ma il tiro dell’argentino viene respinto da Muslera. Sei minuti dopo il numero 51 di casa prova ancora una volta a suggerire per Pastore, ma il suo passaggio viene ribattuto dalla retroguardia laziale. Al 13’ mancino da fuori di Ilicic, Muslera fa sua la sfera in due tempi. Al 19’ Pinilla ci prova con un destro dalla lunga distanza, nessun patema per il portiere ospite. Due minuti dopo Sirigu in uscita riesce ad anticipare Floccari in agguato. Al 22’ tiro di Hernanes spazzato da Munoz. Sul capovolgimento di fronte non va a buon fine l’azione in velocità orchestrata da Pastore e Ilicic. Al 26’ la Lazio si porta in vantaggio con la conclusione al volo di Dias sul calcio di punizione battuto da Ledesma. Al 33’ destro debole di Balzaretti, nessun problema per Muslera. Al 36’ incredibile svarione del portiere della Lazio che rilancia trovando la gamba di Pastore, palla fuori di un soffio. Sei minuti dopo pregevole sforbiciata del numero 27 rosanero, ma il pallone finisce sopra la traversa. Al 43’ l’arbitro Damato giudica regolare il tocco di mano in area di Lichtsteiner sul traversone di Balzaretti. Dopo l’intervallo la Lazio torna in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo, mentre nel Palermo Hernandez subentra ad Ilicic. Al 4’ della ripresa cross dalla destra di Cassani ed incornata di Nocerino, palla sul fondo. Tre minuti dopo tiro di Pinilla, alto. Al 10’ diagonale di Mauri rimpallato in corner da Bovo. Due minuti dopo Hernandez è costretto a lasciare il campo per un infortunio muscolare: al suo posto Maccarone. Al 14’ Munoz di testa sfiora il pari sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un minuto dopo Balzaretti da posizione angolata manda la sfera sul fondo. Al 19’ miracolo di Muslera sulla mezza rovesciata di Pinilla: nel rimpallo Pastore calcia in porta a botta sicura ma Radu fa da scudo e sventa la minaccia. Al 21’ Damato giudica regolare il contrasto nell’area biancoceleste tra Biava e Balzaretti. Sei minuti dopo, calcio di punizione di Zarate neutralizzato da Sirigu. Al 31’ la Lazio resta in dieci per l’espulsione per somma di ammonizioni di Biava. Un minuto dopo, Stendardo prende il posto di Hernanes. Al 33’ Pinilla di testa manda alto sul cross dalla sinistra di Balzaretti. Al 35’ Muslera in uscita sullo stesso Pinilla, tutto regolare per Damato. Al 39’ nella Lazio Gonzalez sostituisce Zarate. Al 40’ doppia prodezza di Muslera, prima su Pinilla e poi su Cassani. Al 47’ fuori Mauri, dentro Scaloni. Dopo quattro minuti di recupera Damato fischia la fine: il Palermo resta fermo a quota 11 mentre la Lazio sale a 22 punti.














DIAGNOSI INFORTUNIO HERNANDEZ

Sospetta distrazione muscolare al flessore della coscia destra: è questa la prima diagnosi dell’infortunio rimediato dall’attaccante rosanero Abel Hernandez, uscito nel corso del match odierno contro la Lazio. Le condizioni del giocatore verranno rivalutate nei prossimi giorni.













Domani seduta alle ore 11.30
Dopo il match odierno contro la Lazio il Palermo tornernà ad allenarsi domani mattina al Tenente Onorato di Boccadifalco. I rosa si ritroveranno in campo alle ore 11.30 e sosterranno una seduta a porte chiuse.















prima della partita

Il Derby di Bovo: "In casa possiamo tutto"
[ domenica 31 ottobre, 2010 ore: 12:18 ]

Il Derby di Bovo:
Il presente di Cesare Bovo è pieno di certezze, apprezzato com'è dal tecnico Rossi e dal ct Prandelli: "Forse un punto di riferimento lo sono per i giovani, mi sono sempre sentito importante per questa squadra".

Le è stato affidato pure il compito di scegliersi il nuovo Kjaer.

"Ma anche Simon da noi ha avuto difficoltà all'inizio. Come le ha avute Pastore".

Tra Goian, Muñoz e Glik chi sceglie?

"Tre ottimi giocatori. Goian, il più esperto, ha fatto sempre bene ma molti gli ricordano lo svarione nel derby col Catania e non lo trovo giusto. Si è infortunato il 1° di agosto, brutto colpo. Muñoz è giovane, deve adeguarsi a certi movimenti. Non dimentichiamo Glik, che ha solo pagato un inizio titubante".

Il presidente Zamparini ha più volte esortato Rossi amigliorare la fase difensiva: lei come ha reagito?

"Il calcio non è golf o tennis, dobbiamo parlare di squadra: senza la nostra impostazione non segneremmo tanto, se prendiamo gol a volte evitabili è per una questione di equilibri complessivi, alcuni li abbiamo presi per inesperienza. Anche l'anno scorso l'avvio non fu esaltante, però abbiamo sfiorato la Champions League. I nostri bravi giovani hanno bisogno di un pò di tempo".

E adesso il suo "derby" con la Lazio: come si ferma?

"Loro ti aspettano e ripartono in contropiede: Mauri, Hernanes, Floccari e Zarate possono far male. Sono sempre stato romanista, ma questa è una sfida particolare per tutti noi. In casa siamo capaci di tutto".

Bovo in Nazionale: se le diciamo Brasile 2014, lei che risponde?

"Sono abituato a progetti ravvicinati. Quando ormai non ci speravo più Prandelli mi ha chiamato, non è un punto d'arrivo".

E la Juve l'ha cercata in estate: un futuro bianconero?

"Sono gratificato, vedremo cosa succederà, ma in ogni caso non dipenderà solo da me".

portano un pò di attasso queste interviste [SM=x54481]














Lazio, Reja: "Lazio lotta è sa soffrire"
[ domenica 31 ottobre, 2010 ore: 15:05 ]

"Stiamo ottenendo degli ottimi risultati, la mia squadra lotta, sa soffrire come oggi a Palermo quando è rimasta in dieci uomini. La nostra strada è ancora lunga e i confronti con le altre squadra più titolate le faremo al termine del girone di andata. Per me va bene, non si può giocare sempre benissimo anche perchè oggi il campo del Palermo era bruttisimo. Abbiamo cercato di limitare le azioni di Pastore. Ribadisco che questa è una squadra dai valori importanti e l'invidia la lasciamo agli altri. Se abbiamo evitato di prendere gol oggi, lo abbiamo fatto solo per la determinazione dei miei difensori. Togliendo i primi dieci minuti della partita il Palermo non è stato mai pericoloso, non è mai riuscito a penetrare, il loro finale poi ci sta. Abbiamo preparato bene la partita, dato che per quello che ho visto in cassetta i rosanero in passato avevano messo alle corde i rispettivi avversari".















Rossi: "La prestazione del Palermo è stata ottima"
[ domenica 31 ottobre, 2010 ore: 15:07 ]

Rossi:
"La prestazione del Palermo è stato di ottimo livello, io so riconoscere le prestazioni buone e quelle meno buone, dove abbiamo concesso alla Lazio una sola palla che ha scaturito il loro eurogol. Oggi abbiamo però sbagliato troppo negli ultimi passaggi anche se siamo stati noi a fare la partita.
Hernandez? Un piccolo di buona sorte che per ora ci manca. Loro chiudevano bene gli spazi, anche se noi dovevamo entrare meglio con i centrocampisti, loro poi si sono difesi bene, senza essere pericolosi in contropiede. Noi samo una squadra giovane, per esempio Ilicic che oggi non è stato troppo in partita. Ai miei ragazzi ho detto 'bravi' perchè non hanno sfigurato contro la capolista".














Lazio, Muslera: "Fortunati? nel calcio ci vuole"
[ domenica 31 ottobre, 2010 ore: 15:09 ]

"Abbiamo vinto una partita molto difficile, su un campo molto difficile. La mia prestazione? Tutti dobbiamo contribuire col sacrificio al lavoro della squadra, sono contento perché oggi abbiamo difeso abbastanza bene e mi fa piacere aver contribuito anche io e aver messo il mio granello di sabbia per questa vittoria. Fortuna? Nel calcio ci vuole anche questo. Ma senza il gioco e il sacrificio non si arriva da nessuna parte e oggi con un uomo in meno ci siamo sacrificati tanto.
Il derby senza Totti? A Roma il derby è la cosa più importante che c´è e ci fa piacere arrivarci primi in classifica, avremo una settimana per prepararci al meglio".

















Sirigu: "Ci manca un po’ di fortuna"
[ domenica 31 ottobre, 2010 ore: 17:14 ]

Sirigu:
"Gli episodi sono determinanti. Non vedo cosa ci sia di negativo nella nostra prestazione di oggi." Salvatore Sirigu, riconoscendo i meriti dell’avversario ("brava la Lazio"), fa da scudo al Palermo. "Muslera è stato bravissimo, tanto di cappello a lui e alla Lazio. Noi abbiamo vinto contro squadre superiori, dobbiamo prendere esempio da loro che quando hanno perso hanno riconosciuto i meriti del Palermo - spiega il portiere sardo - È l’ambiente che deve ridimensionarsi: fino a tre settimane fa si parlava di un Palermo formato Barcellona, oggi si parla di una squadra in crisi. Bisogna trovare equilibrio nei giudizi. La ricetta vincente è archiviare tutte le partite, sia le vittorie sia la sconfitte stando sempre sul pezzo. Manca un po’ di fortuna, non sempre può andarci male: giocando così non perderemo certo tante partite".

"Anche oggi il pubblico è stato eccezionale, giocare subito nuovamente dinnanzi ai nostri tifosi (domenica prossima in posticipo con il Genoa, ndr) può essere importante."
"Il rigore? Non posso giudicare, più in generale dico che gli assistenti sono stati un po’ distratti nell’assegnazione di qualche calcio d’angolo di troppo - fa notare - L’orario delle 12.30? È un po’ particolare. Nel primo tempo ero fiacco, ma ci si può abituare".
















Nocerino: "Noi abbiamo fatto la partita, loro non hanno mai tirato"
[ domenica 31 ottobre, 2010 ore: 17:24 ]

Nocerino:
Antonio Nocerino ha incontrato la stampa nel post-partita di Palermo-Lazio. "Come si esce da momento negativo? A differenza di Udine dove la sconfitta forse la meritavamo oggi abbiamo fatto una grande partita. Muslera è stato super e questo dice tutto. La partita l´abbiamo fatta noi purtroppo però una disattenzione su calcio piazzato ci è costata caro. La palla l´avevamo sempre noi e non ricordo una parata di Sirigu quando prendevano palla era solo per battere rinvii ma questo è il calcio, noi usciamo da questa partita consapevoli di quello che sappiamo fare. Oggi i nostri tifosi sono stati eccezionali e li ringrazio, ora andiamo avanti così e prima poi saremo anche più fortunati. La Lazio ha bravi giocatori e se è lì ha del merito ma preferisco pensare al mio Palermo che oggi ha fatto benissimo".
"Come si esce dal momento negativo? A differenza di Udine dove la sconfitta forse la meritavamo oggi abbiamo fatto una grande partita, dove c´è stato un Muslera super con grandissime parate e questo dice tutto. Noi purtroppo abbiamo avuto delle disattenzioni sui calcio piazzati. La palla l´avevamo sempre noi, non ricordo una parata di Sirugu, quando lui prendeva la palla era solo per battere i rinvii, ma questo è il calcio. Noi usciiamo da questa partita consapevoli di quello che sappiamo fare. Oggi pero, i tifosi sono stati eccezionali e li ringrazio, ora andiamo avanti così e prima poi saremo anche più fortunati. La sconfitta con la Lazio brucia un po´ però loro hanno ottimi giocatori e meritano il primo posto".

"Miccoli? per noi è importante lui è un grandissimo giocatore e un grande uomo, il nostro punto di riferimento e ne abbiamo bisogno come il pane sia di lui che di Liverani, due grandissimi giocatori.
Il campo disastrato? Ci penalizza, giochiamo tutti con velocità e non deve essere un alibi ma abbiamo fatto una grande partita ugualmente. Figuriamoci se era meglio, forse viene più facile a difendersi, hai più tempo per metterti a posto".













Curiosità: Nocerino porta scheletro in spogliatoio

Antonio Nocerino è conosciuto per essere uno dei più estroversi e originali tra i giocatori del Palermo. Lo ha dimostrato ancora una volta quest´oggi quando ha portato negli spogliatoi uno scheletro vestito di rosanero per festeggiare a suo modo Halloween.
Mr.Kennedy94
00martedì 2 novembre 2010 01:15
Lavoro di scarico per i rosa
Questa mattina il Palermo è tornato ad allenarsi al Tenente Onorato di Boccadifalco.
I giocatori scesi in campo ieri contro la Lazio hanno svolto un lavoro di scarico, mentre il resto della squadra ha effettuato un lavoro atletico ed esercitazioni tecnico-tattiche. Lavoro differenziato per Fabio Liverani, mentre Abel Hernandez si è sottoposto a terapie.














Domani seduta mattutina a Boccadifalco
Proseguirà domani mattina la preparazione del Palermo al Tenente Onorato di Boccadifalco, in vista del match esterno di giovedì prossimo in casa del CSKA Mosca. I rosa si ritroveranno in campo alle ore 9.30 e si alleneranno a porte chiuse.















Bovo a rischio squalifica
[ lunedì 1 novembre, 2010 ore: 12:15 ]

Bovo a rischio squalifica
Cesare Bovo rischia la squalifica. Durante Palermo-Lazio, l'anticipo delle 12,30, intorno al 17' della ripresa, il difensore rosanero, infatti, si è reso protagonista di un episodio increscioso. Palla contesa sulla linea del fallo laterale, all'altezza della bandierina del calcio d'angolo. Il guardalinee concede il corner alla Lazio, i numero 5 di Rossi è una furia e chiede con una bestemmia, chiaramente udibile grazie ai microfoni di Sky. L'assistente di Damato sorvola e fa finta di nulla, nonostante dal mese di febbraio, tale ingiuria dovrebbe corrispondere all'espulsione diretta. Con tutta probabilità, in settimana, la vicenda verrà analizzata dagli organi preposti e non è escluso che venga utilizzata la prova tv come successo già con il calciatore del Parma, Davide Lanzafame, lo scorso marzo...

ma smettetela buffoni,che devo pensare che c'è malafede a sfavore del palermo? [SM=x54475]














Zamparini: "Contro la fortuna della Lazio non si può vincere"
[ lunedì 1 novembre, 2010 ore: 12:17 ]

Zamparini:
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport riporta le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, dopo la sconfitta con la Lazio:
"Contro la fortuna della Lazio è impossibile vincere, se Dias rifà per 30 anni lo stesso gesto non fa gol. La gara l'abbiamo fatta solo noi, Lotito ha stretto un patto col Diavolo. Imbarazzante, se gli episodi continuano a penalizzarci così, vuol dire che retrocederemo. Come a Udine abbiamo preso un gol su palla inattiva. Pastore non può venire a prendere il pallone in difesa, deve giocare più vicino alla punta.
Non capisco la sostituzione di Ilicic. Parlerò a Rossi con cui ho un buon rapporto: sono certo che rimedierà. M'arrabbio quando gli sento dire che abbiamo una squadra giovane: che faccio, vendo Pastore e Ilicic e prendo due anzianotti? In difesa abbiamo gente d'esperienza come a centrocampo. Maccarone è un ragazzino?.

Il mani in area di Lichtsteiner? A mio avviso era rigore. Ora mi auguro che in Europa non giochino i titolari, altrimenti perderemo anche col Genoa, contro cui invece deve cominciare la risalita. Prima di Natale finiremo davanti alla Lazio: questo è sicuro".
















BUON COMPLEANNO, PALERMO
[ lunedì 1 novembre, 2010 ore: 12:18 ]

Festa di compleanno per il Palermo. Oggi il glorioso club rosanero compie 110 anni. La nascita ufficiale è infatti datata 1° novembre 1900 quando Ignazio Majo Pagano fonda l'Anglo Panormitan Athletic and Football Club.

auguri [SM=x54478],domenica cerchiamo di riprenderci



















Zamparini: "Il pareggio ci stava stretto, Lazio brava a difendere"
[ lunedì 1 novembre, 2010 ore: 12:21 ]

Zamparini:
"Ieri la Lazio ha fatto catenaccio tirando in porta una sola volta per poi chiudersi in difesa". Lo ha detto il presidente rosanero, Maurizio Zamparini a Radio Radio Tv.
"La matematica - ha aggiunto Zamparini - dice che il Palermo ha tirato 23 volte, la Lazio un paio. Ed ha trovato un gol casuale con Dias, l’unico che invidio ai biancocelesti per la mia difesa perchè, oltre alla rete, si è dimostrato un ottimo marcatore".
"La grande forza della Lazio - ha proseguito Zamparini - è la fase difensiva. Noi abbiamo condotto tutta la partita e sono convinto che ci sarebbe andato stretto anche il pareggio".
Zamparini riconosce, comunque, il valore della squadra di Reja: "La Lazio è nettamente superiore a noi sul piano tattico e questo è un grande merito di Reja, che ha saputo creare un gruppo compatto che bada al sodo, al di là dei singoli. Lui è un grande stratega, e l’amico Lotito ha fatto un’ottima squadra".
Zamparini non si unisce al coro di coloro che vedono nella fortuna la maggior prerogativa dei biancocelesti: "Se ne ha vinte sette su nove, significa che la Lazio è molto forte. E una squadra molto forte e aiutata anche dagli episodi: una volta che aggiusteremo la difesa, sono convinto che arriveremo sopra la Lazio. Non è’ che ’gufo’, ma non sempre tutto può andare bene ad una squadra".














Zamparini: "Cassano? lo prenderei subito"
[ lunedì 1 novembre, 2010 ore: 12:22 ]

Zamparini:
"Io lo prenderei volentieri. Una volta mi disse che voleva venire, se vuole lo prendo subito". Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini sarebbe dunque pronto ad aprire una trattativa per portare in Sicilia Antonio Cassano, il fantasista barese che potrebbe lasciare definitivamente la Sampdoria dopo il litigio con Garrone.
"Cassano è un giocatore particolare - ha detto Zamparini a Radio Radio Tv - Certo, non può permettersi quello che ha fatto, una cosa che gia’ fece a Roma con Sensi: gli farei un certo discorso e cercherei di raddrizzarlo. E’ una persona troppo sensibile, ha tanti lati positivi nel carattere e altri negativi, forse per l’infanzia difficile vissuta. Va compreso come ragazzo e uomo, va aiutato. Io ho la presunzione di saperlo gestire".

si cosi abbiamo 1000 attaccanti,e lo stipendio chi glielo paga poi [SM=x54481]










Rossi: Ottobre il suo mese nero
[ lunedì 1 novembre, 2010 ore: 12:26 ]

Ottobre si conferma mese nero di Delio Rossi. Nel decimo mese dell’anno l’allenatore del Palermo non riesce a migliorare il suo ruolino: il bilancio è di 1,04 punti a partita in 62 gare (15 vittorie, 20 pareggi e 27 sconfitte).













Lotito: "Rossi non mi stima? Problemi suoi"

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha parlato a Sky del match contro il Palermo di questo pomeriggio. "Delio Rossi non mi stima? E´ un problema che riguarda lui, io non mi pongo il problema, mi sorprende ma ne prendo atto e non faccio polemica perché riguarda qualcuno che ha lavorato con me e riguarda il carattere della persona.















CSKA: pareggio in trasferta prima di Palermo

Sconfitta per il Palermo e pareggio per il Cska Mosca. E´ questo il bilancio domenicale nei rispettivi campionati delle due formazioni che giovedì si affronteranno in Russia nella sfida di Europa League. I moscoviti non sono andati oltre l´1-1 sul campo del Saturn. Dopo esser passata in vantaggio con Necid al 39´, la formazione di Slutskiy si fa raggiungere a inizio ripresa da Ivanov ma non riesce a sfruttare la superiorità numerica raggiunta qualche minuto dopo per il rosso a Nakhusehv tra i padroni di casa. Il Cska inanella così il terzo pareggio consecutivo ma resta al terzo posto con 51 punti in 25 gare. Mediagol.it vi propone di seguito anche il tabellino del match:

SATURN-CSKA MOSCA 1-1 (0-1)
MARCATORI: Necid 39´, Ivanov 46´

SATURN: Kinski, Parfenov, Nakhushev, Zelao, Makhmudov (89´ Kuzmichev), Igonin, Kariaka (57´ Angbva), Nemov, Ivanov, Sapeta, Kirichenko (57´ Topic)

CSKA MOSCA: Akinfeev, V. Berezutski, Ignashevich, Nababkin, Shennikov, Sekou, Mamaev (69´ Honda), Dzagoev (46´ Semberas), Gonzalez (71´ Tosic), Vagner Love, Necid

ARBITRO: M Layushkin (Mosca)

NOTE: ammoniti Zelao al 31´, Nababkin al 42´, Parfenov al 50´; Espulso Nakhushev al 53´
Mr.Kennedy94
00martedì 2 novembre 2010 04:14
LOTITO:"Vittoria meritata,Palermo niente di che!"

“Qui si confondono i valori morali, la grande umiltà, lo spirito di sacrificio con la fortuna. Tutto questo è riduttivo. Abbiamo messo in campo grande compattezza. I giocatori si aiutavano tutti. Poi nel calcio i risultati dipendono anche dagli episodi e noi abbiamo fatto un grande gol. È una vittoria meritata perché il Palermo non ha costruito grandi azioni. Solo in un paio di occasioni Muslera è stato realmente impegnato ed ha risposto alla grande. In una squadra ognuno mette a disposizione la propria qualità”. Così ai microfoni di Sky Sport il presidente Claudio Lotito ha analizzato la vittoria maturata oggi al Renzo Barbera. Il patron biancoceleste non è rimasto impressionato dal valore dei rosanero. “Il Palermo era ben messo in campo ed ha delle individualità importanti – ha aggiunto - Comunque, non mi è sembrato che abbia costruito grandi azioni corali. Anche quando eravamo 11 contro 10 il Palermo buttava palle lunghe in avanti e cercava di far gol così. Comunque poco importa, per noi l’importante era vincere. Questo è il modo migliore per prepararsi al derby”.

questo l'ho pensato anch'io,non mi piace che gioca con le palle lunghe e poi pastore sbagliava quasi tutti i passaggi [SM=x54486]














CATANIA: infortuni Capuano e Spolli,rischio derby?

Preoccupazione in casa Catania per due infortuni capitati stasera a due calciatori rossoazzurri nel posticipo della nona giornata di campionato contro la Fiorentina. Poco prima dell´intervallo si è stirato il terzino sinistro Ciro Capuano, rimpiazzato da Alvarez. Brutto infortunio nella ripresa per un altro difensore, Nicolas Spolli, protagonista sfortunato di una caduta scomposta che rischia di aver provocato all´argentino qualche seria frattura. Le prime diagnosi parlano di stiramento al flessore per l´ex rosanero e distorsione al ginocchio per Spolli, ma le condizioni di entrambi verranno valutate in settimana. I due (soprattutto Spolli, ndr) potrebbero essere a rischio in vista del derby tra Palermo e Catania, in programma il 14 novembre al "Renzo Barbera".

notizia di ieri ora non so come stanno,vabbe catania merda
















ZAMPARINI: "MIO PALERMO PIÙ FORTE,MOGGI.."

Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini è intervenuto in serata nel corso della trasmissione televisiva “Ieri, Moggi e domani” in onda su Gold Tv e ascoltando l’analisi tattica sulla squadra rosanero fatta dall’ex direttore della Juventus Luciano Moggi ha voluto ringraziarlo personalmente. “Luciano ti ringrazio per i tuoi consigli e le tue osservazioni. D’altronde sei quello che capisce di calcio in assoluto più di tutti in Italia – ha dichiarato il patron rosanero - E’ un periodo che ci gira tutto storto, ma sono certo del valore della nostra squadra. Da quando sono nel mondo del calcio è la squadra più forte che io abbia mai allestito”

moggi [SM=x54497]















ZAMPARINI: "Rossi capisca che non siamo l´Inter"

“Il problema del Palermo in questo momento è che abbiamo una squadra abbastanza giovane ed è normale che tanti elementi possono e devono crescere, maturare e fare esperienza giocando. Rossi deve capire che noi non abbiamo la coppia centrale dell’Inter”. E’ questo il pensiero del presidente rosanero Maurizio Zamparini, intervenuto in serata nel corso della trasmissione televisiva “Ieri, Moggi e domani” in onda su Gold Tv.











Paparesta"C´ERA RIGORE PALERMO E NON SOLO"

Nel corso dello spazio moviola di “Controcampo”, trasmissione di Sport Mediaset, l’ex arbitro Gianluca Paparesta ha giudicato alcuni episodi di Palermo-Lazio, partendo dal rigore reclamato dai rosanero. “Fa bene perché a mio avviso questo calcio di rigore c’era. L’azione si sviluppa con un cross di Balzaretti dalla sinistra ed un intervento con la mano di Lichtsteinerche dalle prime immagini sembrerebbe quasi involontario ma dai replay televisivi si evince che il difensore biancoceleste ferma volontariamente il braccio in quella posizione che ostruisce il passaggio del pallone in area – ha spiegato Paparesta – tra l’altro il giocatore subito dopo indica il fianco come a dire che la palla non ha toccato il suo braccio, quando in realtà si vede benissimo che lo tocca eccome anzi, lo lascia abbastanza teso e rigido proprio per fermare il traversone”. Una battuta anche su due altri episodi. “Sottolineo che era inevitabile il secondo cartellino giallo per Biava che ha commesso un bruttissimo fallo su Pinilla, era già ammonito ed è giusta l’espulsione – ha aggiunto l’ex arbitro – Infine da segnalare una mischia in area nel finale con un intervento duro di Muslera su Pinilla, con il portiere che travolge il cileno. Scintille tra Lichtsteiner e Balzaretti, con spintoni e non solo tra i due ma l’arbitro li prende entrambi e li ammonisce giustamente, circostanza molto simile a quella di ieri in Roma-Lecce tra Olivera e Totti con l’espulsione, esagerata, dei due”.

















Quagliarella: "Da palermitano mi lamenterei ma..."

Nel corso di “Controcampo”, trasmissione di Sport Mediaset, anche il giocatore della Juventus Fabio Quagliarella, ospite in studio, ha detto la sua sul rigore non concesso oggi al Palermo per un fallo di mano di Lichtsteiner su un cross di Balzaretti. “Sinceramente se fossi stato un giocatore rosanero mi lamenterei, questo è poco ma sicuro – ha premesso l’attaccante napoletano di origine – anche se in realtà rivedendo adesso le immagini a più riprese, il braccio del giocatore della Lazio credo assuma quella posizione per un modo di fermarsi in corsa ed in velocità per tornare indietro, capendo che la palla non andava dove si trovava lo stesso giocatore. Questo per dire che non credo abbia toccato volontariamente il pallone”.















ZAMPARINI: "Lazio catenaccio, noi periodaccio"

Anche attraverso il "Corriere dello Sport", il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha voluto mandare un messaggio di commento dopo la sconfitta contro la Lazio, la terza consecutiva tra campionato e coppa. "L´ho rivista, Sirigu non ha toccato palla. La Lazio è una squadra molto organizzata in difesa ma che gioca un calcio che una volta si chiamava catenaccio. Comun­que sono convinto che alla fine del campionato, il Palermo ar­riverà davanti ai biancazzurri. Per ora ci sono 11 punti di di­stacco? Vedremo alla fine. Per noi è un momento che va così, an­che se sta duran­do troppo a lungo - ha spiegato il patron rosanero - Il rigore non concesso? A mio avviso c´era, forse l’arbitro non poteva vederlo perché era messo di fianco. Probabilmente il guardalinee avrebbe potuto aiutarlo. Il cross è intercettato col braccio largo, Damato non l’ha visto". Chiusura sulla sfida di Mosca e concetto ribadito. "Giovedì penso che andremo lì con undici riserve". Rossi è avvisato.
















PALERMO: Zampa risponde al brocco di Brocchi

"A chi dice che noi siamo solo fortunati e non belli dico che non capisce nulla di calcio". Si era espresso così in mixed zone nel post partita di Palermo-Lazio il biancoceleste Cristian Brocchi. Parole che non sono andate giù al presidente rosanero Maurizio Zamparini che, intervistato dal "Giornale di Sicilia", ha simpaticamente risposto. "Secondo lui invece ha giocato una grande partita? Quando dice queste cose Brocchi è proprio un brocco".











ZAMPARINI: "Lazio a Palermo per non prenderle"

Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha parlato alla radio romana RadioRadio della gara di Serie A persa contro la Lazio ieri. "La Lazio ha avuto un episodio in tutta la partita e ha segnato con un tiro di un difensore. Non si è vista una squadra superiore al Palermo, ma una squadra che è andata in campo per non prenderle e giocare in contropiede".












ZAMPARINI: "Noi arriveremo prima della Lazio"

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo è stato intervistato dalla radio romana Radio Radio. Il patron rosanero si è detto sicuro che a fine stagione i rosanero si piazzeranno in classifica prima della Lazio. "Sono convinto che noi siamo superiori alla Lazio. Penso che il Palermo una volta sistemata la difesa dal punto di vista tattico riuscirà a fare bene - ha detto Zamparini - Io non gufo contro la Lazio, ma sono sicuro che anche il Palermo avrà cinque, sei partite di risultato positivo appena ingranerà".
Mr.Kennedy94
00martedì 2 novembre 2010 09:57
ZAMPARINI: "No problema Barbera ma no fortuna"

"Non c´è un problema "Barbera" specifico, ci sono stati dati due rigori contro che ci hanno penalizzato e quando gli episodi sono sempre contro non c´è niente da fare. Speriamo che da novembre possa cambiare questa situazione. Il calcio è un gioco e quindi la fortuna ne fa parte. Quando la fortuna girerà anche per noi sono sicuro che riprenderemo a vincere". Lo ha dichiarato il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, intervistato da RadioRadio.











ZAMPARINI: "Ecco chi e cosa invidio alla Lazio"

“Dias ha trovato ieri il gol della vita, se lo riprova altre trenta volte non gli riesce di sicuro a differenza di Pastore che questi colpi ce li ha”. E’ questo il pensiero del presidente del Palermo Maurizio Zamparini a Radio Radio. “Detto questo, il brasiliano è l’unico giocatore che invidio alla Lazio e non perché fa i gol ma perché è un gran difensore ed è quello che oggi manca alla mia squadra – ha aggiunto – ai biancocelesti invidio la fase difensiva, si difendono davvero bene e l’hanno dimostrato anche ieri. La grande forza di questa Lazio capolista è la difesa, mentre il Palermo ieri ha lasciato solo Dias. La loro difesa è tre volte superiore alla nostra. La differenza tra Lazio e Palermo è il merito di Reja che ha un gruppo compatto a prescindere dai singoli che bada al sodo”.


















PALERMO: OGGI 110 ANNI DI STORIA ROSANERO

Oggi il Palermo Calcio compie i suoi primi 110 anni di illustre storia a volte a tinte rosa più di una volta a tinte nere. Fu proprio l´1 novembre 1900 il giorno in cui venne fondata per volere di Ignazio Majo Pagano l´Anglo Panormitan Athletic and Football Club, che ben presto cambiò nome in Palermo Football and Criket Club, più comunemente conosciuta come FC Palermo. Curioso il fatto che proprio sulla data di nascita del club ci siano voci discordanti dato che pare sia stata fondata nel 1898 da un gruppo di inglesi residenti a Palermo alla fine dell´ottocento. Nel corso della sua centenaria storia, però ha conosciuto tre fallimenti che più di una volta ne hanno cambiato denominazione: il primo nel 1927, il secondo nel 1940 e il terzo con la radiazione del 1986, dove fu fondato ex novo un sodalizio che riportò il calcio nel capoluogo siciliano dopo un´anno di inattività dai tornei professionistici. Oggi la società rosanero è una delle squadre più importanti del panorama italiano e si è posizionata al 121º posto tra le migliori squadre del mondo, considerando il ventennio 1990-2009.

















PALERMO-LAZIO 0-1, LE PAGELLE
Balzaretti trascinatore, Ilicic non pervenuto

Mediagol.it vi propone le pagelle del match di ieri tra Palermo e Lazio a cura di Fabio Corrao.

SIRIGU Sv – Come si potrebbe giudicare la prova di un portiere che si vede arrivare contro un solo tiro in porta, peraltro imparabile?

CASSANI 6 – Non soffre particolarmente né Mauri né Zarate, che a turno attaccano dalle sue parti. Nel finale partecipa all´assedio e sfiora il gol con un tiro parato in angolo da Muslera.

MUNOZ 6 – A volte troppo irruento come nell´intervento che gli costa l´ammonizione, ma complessivamente se la cava in maniera discreta.

BOVO 5 – Gioca una buona gara, ma è davvero pesante l´amnesia su Andrè Dias che costa gol e partita.

BALZARETTI 7 – Gioca una partita furibonda, è dappertutto tra linea difensiva e attacco, mette al centro una miriade di cross, recupera palloni e riparte con intensità, si incunea in area e chiede un rigore, prova il tiro dalla distanza: un gigante, al quale togliamo mezzo voto per l´ammonizione in occasione del diverbio molto acceso con Lichtsteiner.

MIGLIACCIO 6 – Recupera molti palloni e a centrocampo mette la sua solita grinta al servizio dei compagni.

BACINOVIC 6 – Primo tempo non sufficiente: sbaglia spesso il posizionamento e non aiuta così i compagni che vorrebbero servirlo per fare partire l´azione, cosa che costringe spesso Pastore a tornare nella propria metà campo dimezzando così la pericolosità offensiva. Nella ripresa prende in mano la squadra e cerca di mettere ordine nell´impeto generale che anima i rosanero nel tentativo di recuperare il risultato.

NOCERINO 6 – Difende e attacca con grande generosità, anche se a volte manca un po´ la precisione.

PASTORE 6 – Pronti via e Pinilla gli serve un pallone di platino, ma il Flaco, ancora a freddo, grazia Muslera con un tiro debole. Gioca a tutto campo, non sempre è perfetto negli appoggi ma come al solito è l´uomo che cambia la marcia della squadra. Comunque non più che sufficiente.

ILICIC 5 – Fase involutiva per l´ex trequartista del Maribor: appare spaesato, sempre in ritardo, perfino confuso. Come ampiamente prevedibile Rossi lo lascia negli spogliatoi nell´intervallo.

PINILLA 7 – Ingaggia un personalissimo duello con Muslera, che esce vincitore con alcune parate ad alto coefficiente di difficoltà, e con Biava, che costringe all´espulsione. Un´altra ottima gara dell´attaccante cileno, che si segnala anche per tanti interventi in recupero e per le tante botte che prende dagli avversari.

HERNANDEZ Sv. - Un grande in bocca al lupo ad Abel, il cui inizio di stagione è stato davvero sfortunato. Ci auguriamo davvero di rivederlo presto in campo.

MACCARONE 5 – Dov´è l´attaccante di Siena? Questo Maccarone è irriconoscibile, a tratti irritante, prova delle giocate il cui senso si fa fatica a capire anche rivedendole più volte, non si rende mai pericoloso sotto porta. Per correre corre, anche tanto: è tutto il resto che non va proprio.

All. ROSSI 6 – La sua squadra parte a testa bassa e gioca il primo quarto d´ora con una intensità incredibile. Il guaio è che in quella fase non arriva il gol del Palermo, e che subito dopo arriva quello della Lazio. Da quel momento in poi appare evidente che per allargare le maglie di una difesa arroccata e molto bassa servirebbe una seconda punta: lui la inserisce alla fine del tempo ma gli si infortuna subito dopo. Partita stregata.













PALERMO-LAZIO: ROSANERO BATTUTI MA PER NULLA PIEGATI
Giocare all´ora di pranzo ancora indigesto per il Palermo

di Fabio Corrao

Quando al termine di una partita se ne riguarda mentalmente il film e si giudicano migliori in campo due calciatori della squadra di casa e il portiere e il difensore centrale della squadra ospite, si pensa inevitabilmente ad una partita dominata in lungo e in largo dalla prima. Questa potrebbe essere la sintesi di Palermo-Lazio, aperitivo di giornata, con la differenza sostanziale, in riferimento al ragionamento di cui sopra, che la partita è stata vinta dagli ospiti con un tiro e mezzo in porta nell´arco di novanta minuti e, a dire il vero fino in fondo, con una organizzazione difensiva di grandissimo livello.

E´ andata male al Palermo, che aveva puntato questa gara per ottenere il riscatto dalla scialba prestazione di Udine, ma una squadra la si può rimproverare per scarso impegno, e non è certo il caso dei rosanero, che hanno pompato gioco e occasioni da gol, magari alle volte con troppo impeto e troppa generosità a scapito della linearità, e che sicuramente non meritavano la punizione impietosa ed eccessiva della sconfitta. Che il momento non sia di quelli più felici, esatto opposto del periodo che stanno vivendo i biancocelesti ai quali riesce tutto, è l´immagine emblematica dell´infortunio di Abel Hernandez, appena entrato in campo per ribaltare i destini di una gara incanalatasi su binari contrari e finito invece in lacrime e zoppicante a bordo campo.

Migliori in campo di una gara bella per intensità sono stati indubbiamente Muslera e Dias per la Lazio: il primo è autore di parate prodigiose su Pinilla e Migliaccio, il secondo sigla un gran gol ed è un vero baluardo difensivo. Nel Palermo si ripetono su livelli di assoluto valore, esattamente come ad Udine, Federico Balzaretti e Mauricio Pinilla, entrambi animati da un grande furore agonistico che li rende i calciatori più pericolosi e gli ultimi ad arrendersi tra le fila del Palermo.

Probabilmente Delio Rossi avrebbe pagato di tasca sua per vincere questa partita, da un lato perché contro Lotito i sassolini dalle scarpe per il tecnico rosanero non finiranno mai, dall´altro per rimandare al mittente i rimbrotti del presidente Zamparini, che in settimana aveva elogiato la fase difensiva del tecnico laziale Edi Reja. Invece purtroppo è andata come nessuno sperava. Bisogna però sottolineare che i rosanero escono da questo confronto, contro una squadra in grande condizione atletica e mentale, battuti ma per nulla piegati, autori di un match orgoglioso e combattivo che con un pizzico di quella buona sorte tanto chiacchierata in settimana avrebbe potuto prendere una piega opposta a quella maturata. Si aspettano a questo punto i rientri a pieno organico di Fabio Liverani e soprattutto di Fabrizio Miccoli, giocatori in grado di invertire assieme ai compagni un trend che sta prendendo una china grigia.


















PENSIERI E PAROLE IN LIBERTA´
Applausi nonostante la sconfitta, l´incontro con Lotito

di Benvenuto Caminiti

Ci ho sperato fino all’ultimo, non riuscivo a staccarmi dalla sedia della tribuna stampa, anche se ci ero arrivato alle undici scarse: “Non è possibile! - mi ripetevo – Non è possibile perdere così, con un solo tiro in porta subito! E poi Reja se la prende se qualcuno dice che la sua Lazio è fortunata!”.
La folla deve aver avuto lo stesso mio momento di impasse, è rimasta impietrita per un istante ma è bastato che i giocatori rosa corressero a braccia levate sotto la curva, come dopo una partita vinta, per esplodere in un lungo, caloroso applauso.

Applauso che per me ha funzionato come una scossa elettrica, capace com’è stato di ridestarmi dal mio torpore, perché perdere non va mai bene ma se ti capita dopo aver sputato sangue, come è successo ieri al Palermo, una ragione ce l’hai per tornare a casa in pace con te stesso. E con il tuo amore rosa, rimasto immacolato nonostante la seconda sconfitta di fila.

Ho captato, infatti, attorno a me solo sguardi sereni, perfino sorridenti, il che è prodigioso se accade dopo una partita “scippata” in malo modo dall’avversario. Che - voglio precisarlo per il rispetto che si deve alla verità - non ha rubato nulla: si è solo preso (anzi, forse, lo ha arraffato) quello che gli abbiamo offerto su un piatto d’argento: Bovo, infatti, si è lasciato sgusciare da sotto il naso quel furbone di Dias, che ha indovinato il tiro al volo della vita, insaccando sotto l’incrocio dei pali un pallone assolutamente imparabile. Il pallone della vittoria laziale, l’unico scagliato verso la porta rosanero, eppur sufficiente per portare via i tre punti.

Nel bailamme mentale in cui mi trovavo, ho pure sbagliato… strada, non ho infilato il tunnel giusto e mi son ritrovato a due passi dalla tribuna vip, quasi occhi negli occhi con… Antonio Lotito. Sì, proprio lui, il presidente della Lazio e la sua faccia mi ha riportato indietro di qualche minuto, precisamente allo sgomento successivo al triplice fischio di Damato, quando non riuscivo a rassegnarmi ad una sconfitta così ingiusta. L’ho guardato, oh se l’ho guardato, me lo son mangiato con gli occhi e lo… spettacolo che avevo davanti non mi è piaciuto per niente: aveva stampato sul suo faccione, rotondo come l’”O” di Giotto, un sorriso beato. Che non era poi proprio beato, ma di più; era – o, almeno, così io lo vedevo – una sfida, una lama affilata che si infilava nelle mie carni di povero tifoso rosa “curnutu e bastuniatu”, perché sembrava sfottermi, dileggiarmi e goderne senza ritegno. E magari non era vero, anzi non lo era sicuramente, perché era solo contento della vittoria e del primato in classifica (ancor più consolidato) della sua Lazio.

Mi ha guardato per un istante, dicevo, e si è abbottonato il panciotto blu, che gli si era sbracato durante i furiosi festeggiamenti finali. Poi ha tirato a sé un ragazzino rubicondo, che aveva accanto (probabilmente il figliolo) e gli ha regalato un sorriso così dolce che per un istante (solo un battito d’ali) me lo ha fatto diventare simpatico (diciamo quasi, per non esagerare!). Era, quella, la prova di una felicità totale che Lotito voleva condividere con il figlio. Come si addice ad ogni buon papà. E d’intorno c’era un’atmosfera serena, distesa; non è volata una sola voce contraria, la gente ha guardato e perfino sorriso al cospetto di un naturale gesto d’amore paterno.

Tra il pranzo saltato e la sconfitta bruciante quel che di me rientrava all’ovile era più uno straccio che un … essere umano: avevo il cuore a pezzi, nessuna voglia di conoscere i risultati delle altre partite, nessuna voglia di metter qualcosa nello stomaco, più che vuoto, sottovuoto spinto.
Ma per fortuna, visto che in casa non sono l’unico tifoso in servizio attivo, mi è capitato di ascoltare le dichiarazioni post-partita di Delio Rossi, che ha detto “bravo” ai suoi ragazzi e non ha per niente – com’è nel suo stile – cercato alibi né nella sfortuna pur evidente, né nel rigore negato da Damato: un gran signore, come sempre, un gentiluomo vecchio stampo che mi auguro resti con noi più a lungo possibile.













ZAMPARINI: "HO DIVERGENZE CON SABATINI"

Sarebbe finito l´idillio tra Maurizio Zamparini e Walter Sabatini. Lo scrive l´edizione palermitana di Repubblica che cita delle dichiarazioni inedite di Maurizio Zamparini che dipingono un rapporto tutt´altro che in salute col suo direttore sportivo. "Abbiamo delle divergenze tecniche - ha detto Zamparini a Repubblica - La vediamo in maniera diversa e quando le cose non vanno bene tutti i problemi vengono a galla".













ZAMPARINI:"No sintonia, lavoriamo per risolvere"

Maurizio Zamparini non ha usato mezzi termini per definire la situazione attuale dei rapporti che lo legano a Walter Sabatini e al suo staff. "Non condividevo alcune scelte - dice Zamparini a Repubblica - e l´ho detto chiaramente prima della partita. Evidentemente non c´è sintonia. Al momento c´è una scollatura tra la presidenza e il settore tecnico. Mi auguro che si risolva. Stiamo lavorando per questo. Discutiamo per crescere tutti quanti insieme. Ho il migliore allenatore e il migliore direttore sportivo. Devono essere loro a tirarci fuori da questa situazione. Questa è la squadra più forte che ho mai avuto. E non venitemi a dire che è giovane, ma è inconcepibile che sia a tre punti dall´ultima in classifica".









ZAMPARINI: "NIENTE FEELING CON SABATINI"

"Tra noi due non c´è feeling. È un pò lo stesso rapporto conflittuale che avevo con Foschi". Lo ha dichiarato a Repubblica il presidente del Palermo Maurizio Zamparini facendo presagire dei gravi problemi con l´attuale direttore sportivo del Palermo Walter Sabatini.
















ZAMPARINI:"Rossi-Sabatini in scadenza, vedremo"

"Non posso prevedere il futuro anche perché non ci ho mai pensato Sabatini, come Rossi, ha il contratto in scadenza. Vedremo quali saranno i risultati e alla fine tireremo le somme". Lo ha detto a Repubblica il presidente del Palermo Maurizio Zamparini pronosticando quale futuro attende l´area tecnica rosanero messa in discussione nelle sue dichiarazioni all´edizione siciliana del quotidiano.
ektor baboden81
00martedì 2 novembre 2010 17:25
Re: Re:
Chanandler Bong, 30/10/2010 13.29:




Credici




[SM=x54471]
The monster abyss 87
00martedì 2 novembre 2010 23:26
mi sa che al fantacalcio mi prendo Pinilla , ho già Miccoli , dite che faccio bene ? [SM=x54481]
in questo modo penso che almeno uno dei due giocherà sempre , sbaglio ?
Mr.Kennedy94
00mercoledì 3 novembre 2010 05:33
Re:
The monster abyss 87, 02/11/2010 23.26:

mi sa che al fantacalcio mi prendo Pinilla , ho già Miccoli , dite che faccio bene ? [SM=x54481]
in questo modo penso che almeno uno dei due giocherà sempre , sbaglio ?




ci può stare,anche se il palermo non è sempre continua però lui è uno dei pochi(insomma,forse esagero)però è uno che si muove sempre,un bel attaccante
Mr.Kennedy94
00mercoledì 3 novembre 2010 06:36
CSKA MOSCA-PALERMO: IL PROGRAMMA DI DOMANI

Oggi il Palermo partirà alla volta della Russia, in vista del match di giovedì sera (ore 19.00 CET) contro il CSKA Mosca, valevole per la quarta giornata del girone F di UEFA Europa League.



Questo il programma della giornata di domani:

- ore 12.30 (ora locale): conferenza stampa dell’allenatore del CSKA Mosca e di un giocatore rappresentativo (Arena Khimki).

- ore 17.00 (ora locale): seduta d’allenamento del Palermo (Arena Khimki).

- ore 18.00 (ora locale): seduta d’allenamento del CSKA Mosca (Vatutinki Training Center)

- ore 18.30 (ora locale): conferenza stampa dell’allenatore rosanero Delio Rossi e del difensore Federico Balzaretti (Arena Khimki).

Gli Operatori dell’informazione potranno effettuare riprese video e fotografiche per i primi quindici minuti a partire dall’inizio di ciascuna delle due sedute d’allenamento.















Allenamento mattutino al Tenente Onorato
Riscaldamento a secco, lavoro atletico, lavoro di possesso palla, esercitazioni tecnico-tattiche e partita finale: questo il programma della seduta che il Palermo ha sostenuto questa mattina al Tenente Onorato di Boccadifalco. Lavoro differenziato per Fabio Liverani, mentre Abel Hernandez si è sottoposto a terapie.














I CONVOCATI PER IL CSKA MOSCA

Questi i giocatori rosanero convocati per il match esterno di giovedì contro il CSKA Mosca



PORTIERI: Benussi, Di Gregorio, Sirigu.

DIFENSORI: Balzaretti, Bovo, Cassani, Darmian, Garcia, Glik, Goian, Munoz, Prestia.

CENTROCAMPISTI: Ardizzone, Joao Pedro, Kasami, Migliaccio, Nocerino, Rigoni.

ATTACCANTI: Maccarone, Miccoli, Pinilla.



















SABATINI: c'era ipotesi di "congelamento"
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 10:57 ]

SABATINI: c'era ipotesi di
Le dimissioni di Walter Sabatini dal ruolo di direttore sportivo, oltre per le dichiarazioni rilasciate dal presidente Maurizio Zamparini oggi al quotidiano la Repubblica, sarebbero anche determinate da problemi strettamente privati. Di fronte a questi problemi, il numero uno di viale del Fante avrebbe anche avallato la possibilità di un colngelamento del dirigente per circa tre mesi. Ipotesi non concretizzata appunto per le dimissioni di Sabatini.


















Sagramola: "Ds? nessun nome, decideremo dopo Mosca"
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 12:21 ]

L'amministratore delegato del Palermo, Rinaldo Sagramola intercettato dalla redazione di reterete24.it:
"Sono molto dispiaciuto per le dimissioni di Sabatini. Oggi non ci sono nomi di sostituti e ogni decisione è dirotatta al rientro da Mosca. Il nostro comunicato è chiaro, recita che le dimissioni sono maturate per situazioni strettamente personali e quindi solo Sabatini puà dirvi di più"















Miccichè: "Sabatini era pò stanco di proseguire questa avventura"
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 12:25 ]

Miccichè:
Intervistato da Stadionews, il vicepresidente del Palermo, Guglielmo Miccichè, ha commentato le dimissioni del direttore sportivo Walter Sabatini.
"E’ una decisione maturata per motivi personali, era un po’ stanco di proseguire questa avventura - ha rivelato il vicepresidente rosanero - Non è in realtà una vera sorpresa perché da un po’ di tempo Walter maturava questa decisione. Certo ci dispiace perché Walter è un ottimo professionista".

"Nessuna divergenza nascosta, quelli tra Sabatini e Zamparini sono rapporti normali tra un direttore sportivo e un presidente".
"Walter ha deciso di staccare la spina per un po’ di tempo. Una decisione, motivata anche da ragioni personali, che ha maturato con calma e con tranquillità. Adesso, con cautela, vedremo che succederà".

















Palermo: Crescono le quotazioni per Pierpaolo Marino
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 13:05 ]

Palermo: Crescono le quotazioni per Pierpaolo Marino
Crescono le quotazioni di Pierpaolo Marino come nuovo direttore sportivo del Palermo. Secondo le ultime indiscrezioni, Zamparini avrebbe già individuato nell’ex ds del Napoli, la persona giusta per sostituire Sabatini.
















Zamparini: "Sabatini lascia Palermo per motivi personali. Marino? non arriverà"
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 15:40 ]

Zamparini:
Rintracciato dal sito stadionews.it il presidente rosanero, Maurizio Zamparini parla della situazione del DS Sabatini.
"Sabatini lascia il Palermo per problemi personali e non per divergenze con me. Questa è la motivazione ufficiale del suo addio. Lui è una persona molto onesta e ha quindi deciso di dimettersi".
"Sarò a Palermo venerdì, sabato e domenica per stare vicino alla squadra. Toto ds? Assolutamente no, rimaniamo così, ci sono Massara e Cattani che sono due validi collaboratori e poi abbiamo anche Sagramola.
Marino? Non arriverà mai a Palermo".















Palermo: Zamparini venerdì in città
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 15:41 ]

Maurizio Zamparini nella giornata di venerdì sarà in città. Il presidente rosanero, con ogni probabilità, in conferenza stampa, annuncerà il nome del nuovo direttore sportivo del Palermo.

















Foschi: "Lavorare con Zamparini è piu facile che con altri. Dispiace per Sabatini"
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 15:47 ]

Foschi:
Walter Sabatini non è più il direttore sportivo del Palermo. Le dimissioni presentate dal dirigente rosanero questa mattina sono diventate ufficiali attraverso una nota del sito internet della società siciliana. TMW ha intervistato il predecessore di Walter Sabatini nel ruolo di ds palermitano, Rino Foschi: "Mi dispiace molto, spero che sia una cosa temporanea, ho dato le dimissioni molte volte anche io. Capita di discutere, io sono convinto che lui rientrerà. Lavorare con Zamparini è più facile che con altri, lo dico per esperienza, è una persona esigente ed è più o meno felice se la squadra vince o perde. Anche con altri presidenti non ci sono sempre momenti facili. Ci sono alti e bassi, Sabatini sta vivendo un momento particolare, mi è successo tante volte ma le dimissioni sono rientrate, mi auguro siano solo momentanee perché a Palermo ha fatto un gran lavoro. Non conosco le motivazioni delle dimissioni, non penso siano per lavoro. E' andato al mio posto, ho imparato a conoscerlo, e da fuori sto vedendo l'ottimo compito che sta svolgendo. Mi spiace per lui, lo stimo molto".
Mr.Kennedy94
00mercoledì 3 novembre 2010 07:15
Zamparini: "Fino a giugno nessun D.S.. Rossi non si tocca"
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 17:44 ]

Zamparini:
Maurizio Zamparini, intervenuto in esclusiva a Tuttomercatoweb, in una conversazione telefonica con il nostro Direttore, Michele Criscitiello, ha spiegato le motivazioni dell'addio di Walter Sabatini: "Solo motivi personali, qualcuno a Palermo ha detto che volesse difendere Delio Rossi da un possibile esonero ma sono fesserie grandi quanto una casa".

Criscitiello: "Presidente, noi scriviamo tutto..."
Zamparini: "Scriva, scriva"

Criscitiello: "Lei dice una cosa, Miccichè un'altra. Sabatini aveva intenzione già da tempo di andare via".
Zamparini: "Non mi risulta assolutamente, ripeto è andato via per motivi personali. Nessun problema tra di noi. Si va avanti, la vita continua".

Criscitiello: "Perinetti o Marino?"
Zamparini: "Nessuno fino a giugno, scriva tranquillamente che non avremo un Direttore Sportivo a gennaio, poi a giugno valuteremo altre soluzioni".

Criscitiello: "Adesso rischia anche Delio Rossi?"
Zamparini: "No assolutamente, Rossi ".


















Palermo: Ammenda per un petardo
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 18:08 ]

Ammenda anche per il Palermo, in relazione all’ultima giornata di campionato. 1500 euro la somma, causa, l’esplosione di un petardo. Ecco la motivazione di Tosel: "Nel corso della gara Palermo-Lazio sostenitori della Soc. Palermo facevano esplodere un petardo nel proprio settore - si legge nel verbale odierno - considerato che da tali comportamenti consegue la responsabilità ex art. 12, n. 3 CGS ma che, d’altra parte, nei confronti delle Società ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all’art. 13, n. 1. lett. a) b) ed e) CGS, con efficacia esimente, delibera di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al comportamento dei loro sostenitori ma infligge un´ammenda di € 1.500,00 alla Società PALERMO a titolo di responsabilità oggettiva per aver ingiustificatamente ritardato l´inizio della gara di circa due minuti, in quanto recidiva".


















Genoa: Milanetto "salta" Palermo
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 18:08 ]

Omar Milanetto, centrocampista del Genoa, come ufficializzato dal giudice sportivo, non prenderà parte alla sfida che domenica vedrà di fronte, a Palermo, i liguri e la compagine di Rossi. Assenza non da poco per Gasperini, tecnico dei rossoblu, che dovrà far a meno del suo regista.















Europa League, CSKA Mosca-Palermo: Arbitra De Sousa
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 18:09 ]

Europa League, CSKA Mosca-Palermo: Arbitra De Sousa
Sarà Manuel De Sousa l’arbitro dell’incontro di Europa League fra CSKA Mosca e Palermo, in programma giovedì alle ore 19.00 presso lo stadio "Luzniki". Il fischietto portoghese sarà coadiuvato dagli assistenti José Ramalho e João Santos. Quarto uomo sarà Rui Manuel Gomes Costa, arbitri di linea Carlos Xistra e Vasco Santos.















Perinetti: 'Legato a Palermo, che bello essere accostato ai rosa...'
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 18:11 ]

"Io per il dopo Sabatini? Sapete quanto sono legato affettivamente a Palermo, ma non posso commentare perché è solo un'ipotesi di mercato. Sicuramente è una gratificazione professionale essere accostati al Palermo". Così a Palermo24.net il direttore sportivo del Siena, Giorgio Perinetti, primo nome sulla lista di Maurizio Zamparini per sostituire il dimissionario Walter Sabatini. "Le dimissioni di Sabatini? Non conosco le motivazioni. Walter è un ottimo dirigente, se ha dato le dimissioni avrà i suoi motivi. Non posso commentare". Negli ultimi tempi Perinetti sta osservando da vicino il Palermo, un po' troppo spesso. "Ho visto il Palermo a Firenze e a Torino, tra l'altro ho portato fortuna - dice sorridendo - Però stiamo parlando solo di un'ipotesi, perché sto lavorando per il Siena, anche se sicuramente essere accostato al Palermo è una bella gratificazione. E poi a Palermo sono legato, ho legami affettivi e anche con la città, non voglio fare l'ipocrita", conclude il ds del Siena, primo nome sulla lista di Maurizio Zamparini per sostituire Walter Sabatini.

















Perinetti da Siena vola a Palermo, possibile incontro con Zamparini
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 18:50 ]

Perinetti da Siena vola a Palermo, possibile incontro con Zamparini
Giorgio Perinetti alla corte di Maurizio Zamparini. Le voci su un possibile passaggio del manager romano dal Siena al Palermo si fanno sempre più insistenti. Anche perché in casa rosanero si è creato un vuoto rilevante dopo le dimissioni del direttore sportivo Walter Sabatini (ha rassegnato le proprie dimissioni «per motivi strettamente personali»). Perinetti, approdato alla corte di Masismo Mezzaroma dopo un'esperienza felice a Bari (due anni e mezzo con una promozione dalla B alla A e una salvezza senza affanni) sembra non disdegnare il corteggiamento di Zamparini. Così il dirigente pare che si sia subito affrettato a far visita alla famiglia (che risiede proprio a Palermo) e non è escluso che nelle prossime ore possa incontrare il patron del Palermo.

IL NODO CONTRATTO - Perinetti, tuttavia, è legato al club toscano da un contratto che lo vincola per un anno. È questo uno scoglio da superare. Se ci sarà l'assenso di Mezzaroma si potrebbe avviare la rescissione anche se Perinetti comunque non potrà figurare nelle operazioni e dovrà trasformarsi in direttore sportivo «ombra» in attesa della prossima stagione.

IL RIMPIANTO BIANCOROSSO - Le trattative targate Perinetti giungono in un momento particolare del club di Matarrese. Il flop del mercato fa rimpiangere uno degli autori della rinascita barese. Il suo sostituto, Guido Angelozzi, sembra aver deluso i tifosi che domenica scorsa hanno chiesto al presidente di sostituirlo.















Moggi: "Io a Palermo? Per ora no, vedremo in futuro"
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 19:54 ]

Moggi:
Nella bagarre di nomi che circolano per raccogliere l'eredità del dimissionario Sabatini, è saltato fuori anche quello, quantomeno suggestivo, di Luciano Moggi. L'ex dirigente della Juventus ha parlato ai microfoni di Livesicilia del colpo di scena che ha sconvolto la mattinata palermitana.
"Non posso commentare questa vicenda anche perchè non conosco bene i fatti. Comunque in questa situazione deve parlare Zamparini. Io a Palermo? Io non sento Zamparini da tre mesi, e poi sono ancora sotto squalifica. Mi scade a maggio 2011, poi si vedrà, per adesso faccio il giornalista, in futuro vedremo cosa fare".

forse meglio di no [SM=x54474]













Argentina: Pastore convocato in nazionale
[ mercoledì 3 novembre, 2010 ore: 00:22 ]

Javier Pastore sembra ormai entrato in pianta stabile nel giro della Nazionale. Il trequartista del Palermo è stato convocato dal ct Sergio Batista per l’amichevole che l’Argentina disputerà il prossimo 17 novembre a Doha, nel Qatar, contro il Brasile.
















Comunicato Palermo: Il direttore sportivo Walter Sabatini si è dimesso
[ martedì 2 novembre, 2010 ore: 10:53 ]

Comunicato Palermo: Il direttore sportivo Walter Sabatini si è dimesso
L'U.S. Città di Palermo comunica che il Direttore Sportivo Walter Sabatini, per motivi strettamente personali, ha rassegnato le proprie dimissioni a far data dal 1° novembre.

La Società ne prende atto con vivo rammarico e convoca per venerdì 5 novembre il proprio C.d.A. per le valutazioni e decisioni del caso.
(ilpalermocalcio.it)

E adesso chi arriva? E’ questa la domanda che per adesso tiene banco. Secondo le ultime indiscrezioni a prendere il posto del dimissionario Sabatini ci potrebbe essere il direttore sportivo del Siena, Giorgio Perinetti o l’ex ds del Napoli, Pierpaolo Marino. Entrambi non hanno lavorato mai con Zamparini. (stadionews)

















MICCICHÈ: "NON CI SONO NOMI SOSTITUTI"

“Non esistono ancora dei nomi di sostituti e alternative dietro l’angolo perché è stata comunque una decisione maturata nel brevissimo tempo. Adesso vedremo se sarà il caso di occupare questa carica da subito, ma la scelta che faremo verrà fatta con estrema cautela nel bene della società. Credetemi che oggi non ci sono ancora soluzioni”. Lo ha dichiarato a Mediagol.it il vicepresidente del Palermo Guglielmo Miccichè.
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