[Palermo's Topic] Orgoglio Siciliano

Zenga intervista a Calcio2000: "Io non ho paura"
[ lunedì 17 agosto, 2009 ore: 16:17 ]

Zenga intervista a Calcio2000:
Se dovesse sintetizzare il credo calcistico di Mister Zenga, che parole userebbe? “La cosa più semplice del mondo: rinvio del portiere, palla all’attaccante e andiamo ad abbracciarlo. E’ una battuta naturalmente: il mio credo calcistico passa attraverso l’autostima, la mia squadra deve essere pronta, deve sapere che per vincere serve una determinata preparazione. Io alla mia squadra dico sempre: “Non tutte le vittorie ti insegnano qualcosa, ma tutte le gare ti danno qualcosa”. Magari vinci con un tiro in porta soffrendo per 90’, oppure perdi nonostante tu abbia fatto 40 conclusioni: il calcio e’ l’unico sport in cui non hai la sicurezza matematica della vittoria, neanche se tieni il possesso palla per 60’. Il calcio e’ essenzialità e mentalità applicata”.

Cosa la sua squadra non deve assolutamente fare? “La mia squadra non deve imbrogliare. Ognuno di noi non deve imbrogliare ne’ se stesso, ne’ i compagni, l’allenatore, il presidente, i tifosi. Non deve prendere scorciatoie, ma sempre seguire la strada maestra”.

Il prossimo Palermo-Inter, dunque, sarà una sfida scudetto: chi creda possa fare davvero la differenza in questa Inter? “Questo dovreste chiederlo a Mou, che conosce perfettamente i suoi giocatori. Per quanto mi riguarda, io non ho detto che vinceremo lo Scudetto, ma ho detto che punteremo al massimo. A me piace pensare e condividere questi obiettivi con i miei giocatori. Ho trasmesso una nozione di entusiasmo ai miei. Un famoso detto dice: “Siamo 0 a 0, quindi nessuna vittoria nessuna sconfitta”. Tutti devono pensare di poter raggiungere il massimo, perché nel calcio partiamo tutti alla pari. A me non interessano le facili ironie che ho sentito o letto dopo le mie parole. Io non ho paura”.

Una curiosità personale: le parole della conferenza stampa di presentazione sembravano avere uno scopo ben preciso, frutto di un’azione ben studiata. Quant’è importante curare anche la comunicazione alla “Mourinho” per intenderci in questo calcio? Tra i particolari per una stagione perfetta, ci mette anche lui le prestazioni in conferenza stampa o davanti alle telecamere o sono dettagli? “Le conferenze stampa non sono mai dei dettagli, ma qui si entra in un mondo in cui ci sarebbe da sbizzarrirsi. Se un allenatore e’ banale, allora “ah, che palle dice sempre le stesse cose”, se invece e’ preciso, attento, e dice qualcosa di concreto, si scatenano le varie forme di interpretazione e un messaggio di forza al gruppo, viene identificato come il proclama di un pazzo, come e’ accaduto a me con la conferenza stampa di presentazione, dopo la quale ho addirittura letto che il sole in Sicilia era troppo caldo e m’ aveva dato alla testa. Dobbiamo metterci d’accordo: vogliamo allenatori che dicono qualcosa di interessante o vogliamo tornare alle dichiarazioni inutili del tipo “Non so quale sara’ il nostro obiettivo?”. Io non ho mica paura, tanto se perdo tre partite di fila verrò esonerato lo stesso, sia che abbia detto che puntiamo allo Scudetto sia che io non l’abbia detto, quindi… Io voglio che il mio gruppo di lavoro segua le mie idee, i miei giocatori devono essere tutti sfacciatamente ambiziosi, devono avere le palle per giocarsi le partite contro chiunque. Nel calcio si vince e si perde, si impara anche dalle sconfitte, ma soprattutto bisogna aver la voglia di migliorarsi sempre: e’ due anni che il Palermo non va in Europa, quindi…”.

Ha detto che con Zamparini vi siete praticamente trovati subito, ci racconta cosa ha fatto “scattare” la scintilla? “Io mi son sempre chiesto perché con Zamparini non si potesse andare d’accordo. L’ho detto e lo ripeto, il mio sogno e’ sempre stato quello di lavorare con lui. E’ una persona che dice le cose che pensa e te le dice in faccia: se sbagli, non bisogna essere permalosi ne’ pensare di essere il migliore. Nel mio lavoro non esiste essere il migliore, esiste pensare di essere il migliore, e’ molto differente. Non e’ detto che io sulla panchina dell’Inter sarei riuscito a vincere lo Scudetto e non e’ scontato che Mou al mio posto sarebbe riuscito a salvare la squadra. Io sono sempre per le persone senza giri di parole. La cosa che mi fa impazzire, e’ che tutti si chiedano se possiamo andare d’accordo, forse perché se succede nessuno ha nulla da scrivere. Mi chiedo: il giornalismo deve essere per forza provocatorio e distruttivo o può essere anche costruttivo e didattico? Perché deve esserci un giornalista che ha scritto che dopo 25’ di campionato io sarò esonerato. Qual e’ la sua conquista nel dire certe cose? Se finita la partita Zamparini vorrà chiamarmi in diretta per rimproverarmi per un cambio o una mossa sbagliata, non c’e’ problema, che lo faccia, perché non mi arrabbio certo per una cosa del genere e non sono affatto permaloso”.

Napoli: Contro Palermo Cigarini e Quagliarella recuperano, Zuniga in dubbio
[ lunedì 17 agosto, 2009 ore: 19:55 ]

Quelle immagini, nel finale di Napoli-Salernitana di Coppa Italia, avevano spaventato un po' tutti al San Paolo: Fabio Quagliarella dolorante a terra, con le mani nei capelli. Il tentativo di rialzarsi, poi il tonfo. Troppo il dolore per stare in piedi. Le cure dei medici a bordocampo, poi finalmente il rientro in campo dell'attaccante. Spavento passato, ma solo in parte.

Si attendevano gli esami di oggi per poter tirare il tanto atteso sospiro di sollievo. E la buona notizia è arrivata. Non è nulla di grave per l'acquisto più prestigioso dell'era De Laurentiis: solo una distorsione di primo grado che dovrebbe essere agevolmente recuperata entro domenica, giorno dell'esordio in campionato sul campo del Palermo. Le sue condizioni saranno monitorate con attenzione anche nei prossimi giorni.

Al Barbera ci sarà anche Cigarini, guarito dalla febbre, mentre resta in dubbio Zuniga, assente anche ieri contro la Salernitana.

L'U.S. Città di Palermo comunica di aver ingaggiato il calciatore svincolato Cristian Costel Melinte. Il difensore rumeno ha firmato un contratto di quattro anni con il club rosanero.

fonte ilpalermocalcio.it

mai sentito

cicco91, 18/08/2009 22.05:

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L'U.S. Città di Palermo comunica di aver ingaggiato il calciatore svincolato Cristian Costel Melinte. Il difensore rumeno ha firmato un contratto di quattro anni con il club rosanero.

fonte ilpalermocalcio.it

mai sentito

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Mi Ma zenga ogni volta che va in una squadra si prende sempre qualche rumeno. Mi affido sulla sua ottima conoscenza dei gicoatori rumeni...

Cmq cicco apposto i 18 ? COme ti senti?

VIDEONEWS - CONFERENZA SIMPLICIO "A PALERMO STO BENE"

Protagonista della conferenza di giornata, il centrocampista rosanero Fabio Simplicio ha incontrato i giornalisti presso la sala stampa del “Tenente Onorato di Boccadifalco”, prima dell’odierna seduta d’allenamento. “ Io ho sempre detto di voler restare al Palermo- ha detto il giocatore brasiliano-. Ho ricevuto messaggi di stima da parte del presidente Zamparini e dell’allenatore Walter Zenga, ma non so ancora quale sarà il mio futuro. L’interessamento della Lazio? Ballardini non mi ha mai cercato. Qui in rosanero sto bene, il gruppo è unito e l’allenatore è molto valido. Non ho più bisogno di dimostrare il mio valore, quindi lascio alla società il compito di trovare una soluzione ottimale per entrambe le parti. L’esordio in campionato contro il Napoli? Nel corso della settimana dobbiamo lavorare bene, lasciandoci alle spalle l’ottima vittoria della scorsa settimana contro la Spal, con la voglia di trovare le giuste motivazioni per affrontare questa grande squadra. Per quanto riguarda la mia posizione in campo, di certo il ruolo di trequartista è il mio prediletto ma mi adeguo senza problemi alle scelte del mister. La Champions League? Noi vogliamo far nostra la mentalità vincente di Zenga, per poter disputare tutte le partite con la voglia di raggiungere il massimo obiettivo possibile”.



altra fonte dell'intervista a simplicio

Simplicio: "Voglio restare qui. Lazio? No, vorrei restare. Napoli? Ogni partita come una finale"
[ martedì 18 agosto, 2009 ore: 16:55 ]

Simplicio:
Intervenuto in conferenza stampa, il centrocampista rosanero Fabio Henrique Simplicio si è soffermato sul rinnovo del suo contratto. "Il mio procuratore qualche giorno fa è stato qui e ha parlato brevemente con Sabatini. Per ora non ci sono novità. Se sarà il mio ultimo anno a Palermo? Non lo so, quello che è certo è che la mia volontà è quella di restare, e il presidente e il mister si sono espressi in tal senso. Problema di durata o economico? Un pò tutti e due. Io voglio comunque rinnovare, poi è ovvio che da qui alla fine del mercato può succedere di tutto".
"Interessamento del Lokomotiv? Ne ho sentito parlare in ritiro, sapevo che c’era un osservatore a vedere me e Budan. Dopo ho letto sui giornali di questa cosa, ma non ho mai parlato con loro".
"La Lazio? Il presidente una volta mi ha chiesto se Ballardini mi avesse chiamato - ha affermato il brasiliano - io ho risposto di no, perchè non ho mai chiamato un tecnico una volta che se ne è andato dal posto in cui lavoro io. Ci siamo salutati quando ha salutato il gruppo. Io sono contento a Palermo e voglio restare qui. Con me non hanno parlato, magari avranno parlato con i dirigenti. Se non rinnovo il contratto? Preferirei iniziare con una situazione già risolta. Quello di quest’anno è un buon gruppo, lavorerei più tranquillo certamente se il rinnovo fosse a posto. Io comunque sono sereno, penso di aver dimostrato già il mio valore in questi tre anni a Palermo. Lascio lavorare i dirigenti e il mio procuratore".

"Il mio procuratore non ha avuto modo di parlare approfonditamente con i dirigenti, anche se ha passato qui quattro giorni. Appuntamenti? Lui ritornerà se la società lo chiamerà, altrimenti andremo avanti così". A puntualizzarlo il centrocampista rosanero.
"Sabato abbiamo fatto una partita importante - ha affermato il brasiliano - ora dobbiamo concentrarci sul Napoli che è una grande squadra. Domenica possiamo fare una grande prestazione. Il mio ruolo in campo? L’assenza di Liverani, vista l’intesa che si era creata, è importante. Ci troviamo a meraviglia, sembra che giochiamo insieme da sempre. Devo imparare a trovare l’intesa con i nuovi arrivati, anche con i giovani che hanno bisogno di una mano per inserirsi in questo gruppo.
Se Zenga mi chiede di fare il centrocampista basso? Chiaro che preferisco giocare trequartista, ma è normale che non mi tirerei indietro se fossi chiamato in causa. Il mister sta provando tanti moduli, dobbiamo essere bravi ad essere umili come squadra quando dobbiamo recuperare la palla. La qualità di una squadra si vede anche da qui, anche se noi sicuramente siamo in grado di fare male palla al piede".

"Se Palermo e Napoli possono ambire alla Champions? Il campionato italiano è difficile, ma se Zenga dice che possiamo vincere lo scudetto dobbiamo pensarla come il mister, scendendo in campo in ogni partita come se fosse una finale".
"Il Napoli ha fatto tanti buoni acquisti - ha affermato il brasiliano - ovviamente se riusciranno a trovare un’intesa e a diventare una squadra lo dirà il campo".

Cristian Melinte: La scheda del giocatore
[ martedì 18 agosto, 2009 ore: 18:21 ]

LA SUA STORIA - Cristian Melinte è un giovane giocatore rumeno. E´ nato il 9 maggio 1988 ed è alto 183 centimetri. Ha mosso i primi passi nel Fortuna Covaci, per poi trasferirsi dopo pochi mesi nell´Auxerre Lugoj, squadra che attualmente milita nella seconda divisione rumena. Al termine della stagione 2005-06 Melinte è approdato nell´UTA Arad, all´epoca in prima divisione. Ad Arad disputa tre partite senza segnare alcuna rete. La stagione successiva, quella 2007-08, Milinte l´ha cominciata in prestito all´Ineu, la seconda squadra di Arad, per poi terminare l´annata nell´UTA. La stagione 2008-09 è stata ancora più articolata, è iniziata con la maglia dell´UTA, a gennaio c´è stato un provino col Monaco nella amichevole dell´Epifania contro la Juventus vinta dai francesi, ai rigori, per 6-5. Infine, a marzo, è avvenuto quello che all´UTA hanno vissuto come un vero e proprio scippo. La Dinamo Bucarest infatti ha prelevato a parametro zero sia Melinte che Bruno Simao, due giocatori con cui l´UTA sperava di far cassa. L´esordio con il club di Bucarest è avvenuto il 12 marzo nelle fila della Dinamo II contro il Concordia Chiajna.

CARATTERISTICHE TECNICHE - Melinte è un esterno destro molto duttile, sa disimpegnarsi senza problemi sia in difesa che a centrocampo, anche se ultimamente è stato schierato prevalentemente come terzino destro. E´ un giocatore ancora molto giovane, classe 88, ma sembra si possa chiaramente parlare di un giocatore dalla vocazione principalmente offensiva. Melinte è dotato di buona corsa e di una buona tecnica di base. Si tratta di un terzino abbastanza promettente, seppur, vista l´età, con margini di miglioramento molto grandi.

Palermo: Liverani "Torno a novembre"
[ martedì 18 agosto, 2009 ore: 12:43 ]

Palermo: Liverani
Dopo Abbiati a Formentera e Di Natale a Forte dei Marmi, anche Liverani, dopo la rottura del crociato, ha scelto il mare, a Villasimius, per riprendere l’attività fisica. Lo segue il fisioterapista Andrea Cerriti, già alla Lazio. 'Al mattino lavoro duro - racconta il capitano del Palermo -. Due ore in palestra, poi stimolazione, camminata sull’acqua e in spiaggia e piscina. A novembre dovrei essere in campo. Ci tengo a ringraziare Zamparini: mi ha pagato l’intervento e il fisioterapista di fiducia in Sardegna. Non è da tutti, è stato un signore'.

Il regista romano prosegue con le lodi del suo attuale patron: 'È eccezionale, mi ha fatto un triennale dopo Firenze. Ti fa sentire importante se lo sei. Ha modi un po' forti, ma capisce di calcio e quando si arrabbia c’è sempre qualcosa di vero'. Di belle parole Liverani ne ha per tutti: 'Cellino l’ho solo sfiorato, ero giovanissimo, sono più i sentito dire. Con Gaucci il rapporto più traumatico, ma decisivo per la mia carriera. Senza di lui non sarei arrivato. Cagnotti è carismatico, una gran persona. Lotito è un ottimo imprenditore, ma poco signore. Non dà niente. Della Valle? Signorilità unica'.

Si torna a parlare di Palermo. 'Mi fa piacere che Zenga mi consideri insostituibile. Lui è uno che ci mette la faccia. Stimola, ha voglia di fare e di migliorarsi. Come si sostituisce Liverani? Ci stiamo provando, la soluzione mi sembra Simplicio. Non è semplice perché noi giochiamo col regista classico e ce ne sono pochissimi. Oltre a me, D’Agostino, Pirlo e un po’ Cigarini. Zenga ha parlato di scudetto perché ci tiene a stupire. Abbiamo una buona squadra per puntare all’Europa, ma Napoli e Fiorentina sono più forti. Su chi punto tra i miei compagni? Sulla difesa, ma Pastore ha giocate da calciatore vero'.

Torino, bufera Cairo-Dzemaili
[ martedì 18 agosto, 2009 ore: 12:41 ]

I dopopartita sono momenti caldi, soprattutto quando si perde. Una parola (grossa) tira l'altra e i toni sal gono più rapidamente che a un concerto alla Scala. E' acca duto anche a Livorno, dopo l'e liminazione del Torino in Cop pa Italia: una sconfitta poco gradita dal presidente Cairo, che in quei momenti ha indivi duato un personale capro espiatorio in Blerim Dzemaili. Già dopo l'incontro contro il Figline il patron aveva pubblicamente puntato l'indice sulle motivazioni dello svizzero: "Voglio capire se e quanto è motivato a restare con noi, lo vorrei tenere, ma vederlo anche molto più sti molato", aveva dichiarato un dubbioso Cairo. Un interroga tivo che il presidente ha posto al diretto interessato in forma molto più esplicita e accesa a Livorno. Toni duri, con l'accusa neppure tanto velata di non impegnarsi abbastanza in campo. Dopo oltre un mese di telenovela mercatara ( parte-non parte), si è arrivati così ai fuochi arti ficiali. Nulla di nuovo: di presidenti che perdono le staffe, anche duramente, coi propri giocatori ce ne sono sempre stati e sempre ce ne saranno. La novità è che l'episodio ri guardi Cairo, sempre iperpro tettivo anche verso giocatori molto meno disciplinati dello svizzero. A Dzemaili finora si può imputare ben poco: da quando è cominciato il tor mentone-Palermo non si è mai lasciato sfuggire una pa rola fuori posto, neppure dopo essere stato escluso dalle con vocazioni della propria Nazio­nale per Svizzera-Italia. Non essere andato in campo a Basilea gli è pesato, ma ha dovu to chinare il capo di fronte al la decisione di Hitzfeld: "Se non giochi in serie A, per me non è facile convocarti", gli ha spiegato il ct. In allenamento il centrocampista finora non si è tirato indietro: sempre pre sente, senza mai marcare visi ta. Certo il rendimento in campo non è stato quello a cui ci si era abituati nella passata stagione. La spiegazione di questo calo però l'ha data lo stesso Colantuono: "E' normale che dopo il tira-e-molla che l'ha coinvolto sia scombussolato", aveva detto già durante il ritiro a Folgaria il tecnico granata.

The Vit, 18/08/2009 22.53:

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Mi Ma zenga ogni volta che va in una squadra si prende sempre qualche rumeno. Mi affido sulla sua ottima conoscenza dei gicoatori rumeni...

Cmq cicco apposto i 18 ? COme ti senti?

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tutto bene tranquillo tanto non bevo e non fumo quindi non ho problemi xD

Ufficiale: Terranova in prestito al Lecce
[ mercoledì 19 agosto, 2009 ore: 11:04 ]

L'U.S. Città di Palermo comunica di aver ceduto al Lecce il calciatore Emanuele Terranova. Il difensore si trasferisce al club salentino con la formula del prestito con diritto di riscatto sulla compartecipazione.


Napoli: Aronica verso Palermo
[ mercoledì 19 agosto, 2009 ore: 13:06 ]

Secondo indiscrezioni raccolte da Tuttonapoli.net, il Napoli potrebbe cedere Aronica al Palermo. La trattativa potrebbe decollare proprio in occasione della partita che si giocherà al Barbera domenica sera. Negli ultimi giorni tuttavia, sembrava che il difensore potesse rimanere in maglia azzurra, anche perchè i dirigenti rosanero non avevano fatto mistero di prediligere un calciatore più giovane nel ruolo.



Primavera in semifinale al "Tirreno e Sport"
[ mercoledì 19 agosto, 2009 ore: 21:39 ]

Grande soddisfazione in casa rosanero per la qualificazione della Primavera alla semifinale del torneo “Tirreno e Sport”. I ragazzi allenati da Rosario Pergolizzi hanno chiuso il girone A con quattro punti a pari merito con la Fiorentina (vittoriosa oggi 3-1 contro la Cisco Roma), ma hanno conquistato il primo posto grazie alla migliore differenza reti. Per uno scherzo del calendario, entrambe le squadre si sfideranno nuovamente nella gara che sancirà la prima finalista del torneo, in programma venerdì prossimo a Civitavecchia (ore 18.30). L’altra semifinale, che si disputerà in contemporanea a Santa Marinella, sarà Juventus-Lazio.

Zenga: "La gente dev’essere ambiziosa"
[ mercoledì 19 agosto, 2009 ore: 15:27 ]

Zenga:
"’Vogliamo lo scudetto’ deve essere il motto che porta ad essere ambiziosi. C’e’ solo una squadra che vincera’ il titolo ma partecipare per competere alla conquista dello scudetto e’ importante". E’ quanto affermato dal tecnico del Palermo Walter Zenga in un’intervista rilasciata a Tgs.
"Essere in serie A e’ bello ma la gente deve crederci - ha affermato l’allenatore rosanero, cui è stata consegnata una maglia con la scritta "Vogliamo lo scudetto" - deve essere ambiziosa, l’entusiasmo deve essere condiviso con lo squadra. Il Palermo e’ gia’ pronto? Magari gia’ da domenica, non condivido il pensiero di quelli che dicono che non si devono fare sparate o proclami. Io lavoro in una citta’ meravigliosa e ho notato che hanno fatto grandi cose, e’ mancato il pizzico di follia che deve essere coltivato. Siamo gia’ avanti rispetto all’anno scorso, cerchiamo di rispettare tutti gli avversari, qualsiasi partita di A e’ sempre difficile. Dobbiamo fare un passo alla volta. Leggere quello che dobbiamo migliorare di settimana in settimana".


Zamparini: "Ho sentito Lotito, Simplicio resta qui"
[ mercoledì 19 agosto, 2009 ore: 15:42 ]

Zamparini:
Lazio-Simplicio, un matrimonio che non si farà. Era stato lo stesso presidente dei rosanero, Maurizio Zamparini, a far capire che se Lotito avesse voluto il centrocampista brasiliano sarebbe bastato chiamarlo e mettersi seduti a trattare. Oggi, è lo stesso presidente siciliano a chiudere il capitolo Simplicio, interpellato in diretta a Radio Incontro durante la trasmissione Lalaziosiamonoi "Mi sono sentito con Lotito e gli ho detto che Simplicio resta a Palermo. Simplicio vuole rimanere a Palermo", conferma il patron dei rosanero.


Videonews: Bresciano: "Con il Napoli prima sfida per l'Europa"
[ mercoledì 19 agosto, 2009 ore: 15:40 ]

Videonews: Bresciano:
Il centrocampista rosanero Mark Bresciano, ai microfoni del “sito ufficiale del Palermo”, ha parlato dell’esordio in campionato contro il Napoli di scena domenica sera al “Barbera”. “Sarà una partita molto importante per noi- ha detto il giocatore australiano-. In questi giorni ci stiamo allenando bene a Boccadifalco per prepararla nel miglior modo possibile con la speranza di poter vincere. Sarà il primo scontro diretto in chiave europea tra due squadre molto forti che punteranno a chiudere il campionato in una posizione di vertice. Il Napoli è composto da ottimi giocatori che possono risolvere da soli la gara, per questo motivo è necessario restare concentrati per tutti i novanta minuti. Nel corso della stagione noi punteremo sempre al massimo, ogni domenica cercheremo di vincere partita dopo partita , sia in campionato che in Tim Cup, per poter poi tirare le somme alla fine. Il mio obiettivo personale? Vorrei giocare il più possibile, essere utile alla squadra e mi piacerebbe mettere a segno qualche gol importante”.

Palermo: Melinte, il jolly difensivo
[ mercoledì 19 agosto, 2009 ore: 17:00 ]

Palermo: Melinte, il jolly difensivo
È Cristian Melinte il jolly difensivo del Palermo. Il romeno nasce come terzino destro ma potrebbe essere impiegato anche come esterno a centrocampo per via della buona corsa e delle spiccate doti offensive. Tuttavia Melinte ha convinto soprattutto quando è stato schierato in amichevole sul settore sinistro della difesa (test con il Pordenone a Bad Kleinkirchheim). Ruolo che in passato ha già ricoperto alla Dinamo Bucarest.

Il 21enne, quindi, completa il pacchetto arretrato perché nel 'gioco delle coppie' dovrebbe essere il vice-Balzaretti anche se la sua duttilità lo pone pure come alternativa a Cassani.


Melinte ha scelto il numero 21
[ mercoledì 19 agosto, 2009 ore: 13:22 ]

Melinte ha scelto il numero 21
Il neo rosanero Cristian Melinte ha scelto il proprio numero di maglia per la prossima stagione. Il giocatore rumeno indosserà la casacca numero 21.


Palermo: Domani presentazione Melinte
[ mercoledì 19 agosto, 2009 ore: 20:12 ]

Sarà presentato domani alla stampa il neo rosanero, Cristian Melinte. Il difensore parlerà a Boccadifalco alle ore 16.30.

Primavera in semifinale al "Tirreno e Sport"
Grande soddisfazione in casa rosanero per la qualificazione della Primavera alla semifinale del torneo “Tirreno e Sport”. I ragazzi allenati da Rosario Pergolizzi hanno chiuso il girone A con quattro punti a pari merito con la Fiorentina (vittoriosa oggi 3-1 contro la Cisco Roma), ma hanno conquistato il primo posto grazie alla migliore differenza reti. Per uno scherzo del calendario, entrambe le squadre si sfideranno nuovamente nella gara che sancirà la prima finalista del torneo, in programma venerdì prossimo a Civitavecchia (ore 18.30). L’altra semifinale, che si disputerà in contemporanea a Santa Marinella, sarà Juventus-Lazio.

Ufficiale: Cani passa al Padova
[ giovedì 20 agosto, 2009 ore: 11:25 ]

Il Calcio Padova comunica, attraverso il proprio sito ufficiale, che è stato raggiunto l’accordo con il giocatore Edgar Junior Cani, attaccante classe 1989, per il suo passaggio in maglia biancoscudata.
L’incontro con il giocatore e suoi agenti, avvenuto nella tarda serata di ieri presso il Grand Hotel di Abano Terme, permetterà al giovane attaccante albanese di sostenere già da questa mattina l’allenamento a Bresseo agli ordini di Carlo Sabatini. L’intesa con il Palermo prevede il trasferimento di Cani al Padova con la formula del prestito con diritto di riscatto della comproprietà a favore del Calcio Padova. Il Direttore Generale Gianluca Sottovia sarà a Milano nel primo pomeriggio di oggi per incontrarsi con i dirigenti siciliani per firmare il l’accordo di trasferimento, depositare in Lega lo stesso e permettere così a Cani di essere disponibile già per l’incontro di domani sera con il Modena.



Palermo, Juve, Fiorentina su un talento dell'Osasuna
[ giovedì 20 agosto, 2009 ore: 13:17 ]

Non ci sono solo Subotic e Vidic nel possibile futuro della Juventus. Ma se Blanc e Secco, come sembra, non dovessero decidere di investire più in questa stagione, gli obiettivi (Grosso, De Silvestri, e Clerc) per la fascia potrebbero modificarsi.

Tra i giocatori futuribili è spuntato un nome nuovo e forse poco conosciuto ai meno esperti: Cesar Azpilicueta Tanco.

Azpili­cueta fa parte attualmente dell’Under 21, e da due stagioni è uno dei punti di forza dell’Osasuna.

Az­pilicueta è nato a Pam­plona e non ha mai la­sciato la sua città, ma nessuno dubita che sia prossimo a farlo. Lo temono anche i dirigenti dell’Osasuna, che infatti hanno fissato la sua clausola rescisso­ria a 18 milioni.

Tra chi prova ad anticipare i tempi c’è anche il solito Pantaleo Corvino. Anche il Palermo segue con interesse la situazio­ne, infatti pure un emis­sario rosanero si è mosso dodici giorni fa alla volta di Parma.

Gli arbitri della prima giornata. Palermo-Napoli Rosetti
[ giovedì 20 agosto, 2009 ore: 14:01 ]

Queste le designazioni arbitrali per la prima giornata del campionato di calcio di Serie A:

Bologna-Fiorentina (22/8, h.18), Gervasoni di Mantova (Romagnoli-Nicoletti);
Siena-Milan (22/8, h.20.45), Tagliavento di Terni (Grilli-Rosi);
Catania-Sampdoria, Banti di Livorno (Bianchi-De Pinto);
Genoa-Roma, Morganti di Ascoli Piceno (Niccolai-Papi);
Inter-Bari (h.18), Russo di Nola (Manganelli-Barbirati);
Juventus-Chievo Gava di Conegliano (Ghiandai-Giordano);
Lazio-Atalanta, Pierpaoli di Firenze (Iannello-Di Fiore);
Livorno-Cagliari, Peruzzo di Schio (Dobosz-Passeri);
Palermo-Napoli, Rosetti di Torino (Ayroldi-Calcagno);
Udinese-Parma, Valeri di Roma (Cariolato-De Luca).



Napoli, le ultime sulla formazione da opporre al Palermo
[ giovedì 20 agosto, 2009 ore: 15:20 ]

De Sanctis tra i pali, davanti a lui agiranno gli ormai collaudati Campagnaro, Cannavaro e Contini. Cigarini si riprende il suo posto in cabina di regia, dopo il forfait in Coppa Italia. Suoi compagni di gioco saranno Hamsik e Gargano. I dubbi maggiori Donadoni li ha sulle corsie esterne. Ieri sono stati provati alternativamente Datolo e Vitale da un lato, Maggio e Zuniga dall'altro. Il che sta a significare che questi ultimi due saranno in competizione per una maglia da titolare, evitando così per il momento uno spostamento del colombiano sulla fascia sinistra. La condizione fisica di Maggio non è ancora al top, Donadoni non se la sente giustamente di rischiare. In attacco, insieme a Lavezzi, Quagliarella se non avvertirà più problemi. Altrimenti potrebbe trovare spazio Denis.



Ds Marino: "Derby delle due Sicilie mi emoziona"
[ giovedì 20 agosto, 2009 ore: 12:40 ]

Il direttore sportivo del Napoli, Pierpaolo Marino, in una intervista rilasciata al Giornale di Sicilia, ha parlato di quella volta che Zamparini, nella stagione 2002-03, lo aveva convinto a trasferirsi al Palermo."Nel mio penultimo anno ad Udine Zamparini mi chese di lavorare con lui. Il presidente rosanero, però, voleva che mi liberassi entro una settimana, ma non potevo farlo in tempi così brevi perché all´Udinese facevo tutto: dal direttore sportivo all´amministratore delegato. Se avessi avuto a disposizione un paio di settimane in più avrei accettato la sua offerta".

Il direttore sportivo del Napoli, Pierpaolo Marino, ha dichiarato di ritenere la sfida tra Palermo e Napoli di domenica prossima una delle partite più importanti e affascinanti dell´intero campionato."Il derby delle due Sicilie è senza dubbio una delle partite più interessanti che il campionato italiano possa offrire. Mi emoziono sempre perché di fronte ci sono i due pubblichi più belli d´Italia, tra i più leali e passionali.. Due città molto simili, tra le più affascinanti al mondo. Consiglio a tutti di vedere la partita di domenica. Sarà anche l´occasione per vedere all´opera gli attacchi delle due squadre, composti da grandissimi attaccanti"

Pierpaolo Marino ha approfittato per ricambiare i complimenti ricevuti dal presidente del Palermo Maurizio Zamparini. "Lo ringrazio affettuosamente. Sapere che uno come Zamparini ti stima è sicuro motivo d´orgoglio. Probabilmente è il presidente più competente che c´è in Italia perché, come me, è nel calcio da trent´anni. Parla sempre per cognizione di causa e non è solo un fifoso perché capisce di tattica ed arriva spesso ad intuizioni importanti per i propri allenatori. Personaggi come lui, che investono tanto denaro nel calcio, puntano sui giovani e su grandi piazze ce en vorrebbero di più".