NCAA Basketball 2010-2011: aspettando Houston, tutti contro Duke e Coach K.

mi pare molto interessante questo tuo lavoro e seguo molto volentieri...
una volta finiti i prospetti NCAA ti lancio la sfida di parlarci anche dei migliori profili delle High School...
cioè, non è che ci sfidiamo per parlare di questi ragazzini...
se tu riuscissi a farlo sarebbe molto interessante anche quello...
sul sito di ESPN c'è una rubrica davvero ben fatta a riguardo..

Cuscuta Armilla, 27/10/2010 15.01:

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Io le leggo volentieri, anche perché seguendo assiduamente A1, ACB, Eurolega e NBA (in misura minore le minors e gli altri campionati europei) non ho tempo di seguire tutte le partite NCAA, a parte qualche partite 'in stagione regolare' c'è veramente poco da vedere se non proprio alcuni giocatori.

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Meno male, almeno qualcuno interessato c'è.
Premessa: anche quest'anno NON è il loro anno. E' dai tempi di Mayo che non esce una SIGNORA SG!):

1) SHELVIN MACK, Butler: cominciamo subito a farmi ridere dietro. L'anno scorso più che Hayward il vero Talento di Butler era lui. E' molto basso ma anche molto grosso, due spalle da giocatore NFL e due braccia da portiere di calcio. Tira con tecnica egregia, penetra facilemnte le difese, segna e difende. Poco pubblicizzato, per me è uno forte forte.

2) TYLER HONEYCUTT, UCLA: seconda scommessa (quest'anno probabilemnte NESSUNA SG sarà in top ten al Draft). Tyler fu pubblicizzatisismo l'anno scorso arrivando ai Bruins, in realtà ha avuto una stagione deludente risollevatasi un po' alla fine. In realtà è un bel talento, molto molto alto e molto molto atletico, classico giocatore da "tripla doppia". Nella migliore delle ipotesi quindi un Roy o un Gay più alto, ma col rischio di diventare invece un ibrido senza futuro NBA. Io però su di lui investirei eccome.

3) WILLIAM BUFORD, Ohio State: ecco, qua scendiamo a livelli bassini per la NBA. Cmq, Buford: gran tiratore, anche i nsituazioni difficili, e grandissimo penetratore. Perchè allora sotto a Mack e Honeycutt? Semplice, perchè per essere una guardia tratta male la palla, e perchè a Ohio State è sempre stato lo "scudiero" di Evan Turner, è da vedere che senza Evan possa trovare gli spazi ed ergersi a leader, cosa che ora proprio non è. Per dire, Willie Warren senza Griffin ha fallito. Vedremo Buford.

4) ALEC BURKS, Colorado: da freshman ha avuto molto spazio anche perchè Colorado non è esattametne uno squadrone, ma Alec ha mostrato primo di saper segnare tanti punti (quasi 17 a partita), e di essere un atleta molto al di sopra della norma. E sembra migliorare ogni partita, in tutto (i rumors dicono sia diventato anche un passatore coi controcog...avete capito). In prospettiva NBA può diventare il più forte di tutti questi e finire anche, unico tra le SG, nella Top Ten al Draft, ma a livello puramente NCAA per ora è sotto agli altri. Però se quest'anno sentirete parlare molto del pubblicizzatissimo RODNEY WILLIAMS di Minensota, sappiate che in altri luoghi freddi c'è qualcuno di teoricamente più forte, Alec Burks.

5)AUSTIN FREEMAN, Georgetown: ecco, il contrario di Burks. Freeman in NBA non ci va, ma a livello collegiale è dominante. Capisce il gioco e sa tirare da ogni posizione, con percentuali anche ottime dall'arco, ma è lento e non è esattamente il gicoatore a cui farei tenere la palla in mano quando si è in attacco. Al piano di sopra può essere un specialista, nulla più. Tra l'altro ha anche dei problem idi salute, gli hanno diagnosticato il diabete. Però, ripeto, in NCAA non ci sono i giocatori NBA, perciò a questo livello se la gicoa tranquillo con tutti gli altri 4, e gl ialtri se li mangia a colazione. Anche se voglio vederlo senza Greg Monroe, il nuovo Piston e membro del mio FantaTeam ( ) che si attira i raddoppi.

@Maio: conosco i miei limiti, di high schools non so nulla, l'unica cosa che potrei fare sarebbe tradurre gli scouting ma a cosa servirebbe? Almeno qua parlo di cose che so. Tipo Shearer che parla di Serie A o cuscuta che parla di Serie A, altri campionati e di squadre di Eurolega e Europa Cup.

Fanculo, avevo scritto le ali picocle, ma ho fatto passare così tanto tempo prima di premere "invio" (tipo mezz'ora fa) che ora che ho schiacciato si è cancellato il post.

L'elenco delle SF (miglior "categoria" a mani bassissime) cmq era: Barnes, Singler, Harris, Taylor e Parsons. Stasera tardi o domani spiego tutto...chi sono e cosa fanno...

Rob quando arriva il messaggio che ti dice che c'hai messo troppo e non puoi inviare il post hai provato a fare "indietro" con la frecca in alto a sinistra? Non ne sono sicuro ma mi pare che ti riporti al tuo post.

Comunque io di college basketball non ne so nulla ma tutto ciò è molto fico.

AngelieDemoni82, 27/10/2010 14.02:

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Ovviamente è gradito anche il contributo di casper, Vaz, David e di chiunque segua l'NCAA.

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Provo a farle anch'io.
Premesse:
- Faccio un mix tra oggettivo e soggettivo. Es: Kalin Lucas, per me è il classico giocatore che tra il primo e l'ultimo anno non cambia nulla, giocava in un modo allora e giocherà uguale adesso all'ultimo anno, non ha margini di miglioramento, l'unica cosa che cambia è l'esperienza, quindi io forse non lo metterei neppure in classifica, perchè non mi aspetto nulla in più rispetto all'anno scorso. però oggettivamente è un "nome", è il leader di una delle squadre favorite, ha portato gli Spartans a 2 FF consecutive (+ o -), è un All America ... quindi lo devo mettere per forza.
- Tengo conto dei ruoli "alla NCAA", quindi le classiche ali piccole che però giocano da 4 le metto come numeri 4. E visto che alcuni ruoli sono più "esplorati" che altri, alcune classifiche le metto più lunghe, tipo le PG che ce ne sono una marea rispetto ai centri, non avrebbe senso metterne lo stesso numero.
- Non metto freshmen, non i piace parlare di giocatori che non ho visto in partite vere.

POINT GUARD

1. JACOB PULLEN - KANSAS STATE - SR : Scorer di altissimo livello, l'anno scorso è esploso con la capacità di entrare in striscia e metterla tranquillamente contro qualsiasi difendore. Ma quest'anno, con una squadra dalle grandi prospettive e senza il compagno di reparto Clemente, sarà chiamato molto più a guidare la squadra.

2. KALIN LUCAS - MICHIGAN STATE - SR : Torna da un brutto infortunio, che gli ha fatto saltare le Final Four, e in generale da un'annata non all'altezza della precedente. PG ordinato, leader della squadra, non eccelle in nulla ma sa guidare la squadra e sa prendersi le responsabilità nei momenti che contano.

3. MALCOLM DELANEY - VIRGINIA TECH - SR : Altro scorer di altissimo livello che aveva e avrà carta bianca totale nell'attacco Hokies. Punisce col tiro dalla lunga, ma anche a lui sarà richiesto maggior lavoro di regia.

4. CHRIS WARREN - MISSISSIPPI - SR : Vedi sopra, l'anno scorso formava un backcourt terribile con Terrico White, quest'anno difficilmente starà sotto i 20. Tiratore di volume, sa anche crearsi il tiro da solo.

5. ISAIAH THOMAS - WASHINGTON - JR : Non sono un suo grande fan, ma questo folletto quando parte è inarrestabile, va il doppio degli altri e cambia il ritmo a certi momenti delle partite. Dovrebbe trovare più continuità.

6. KEVIN ANDERSON - RICHMOND - SR : Esploso quasi dal nulla l'anno scorso è stato il POTY dell'Atlantic 10, guidando Richmond ad un'inattesa ottima stagione. Veloce, ottimo ball handling e tanti punti nelle mani.

7. ASHTON GIBBS - PITTSBURGH - JR : Altra sorpresa dell'anno scorso, ha guidato dei sorprendenti Panthers che quest'anno sono dati da molti come favoriti in Big east. Buon fisico, ottima difesa, giocatore solido.

8. KEMBA WALKER - CONNECTICUT - JR : In un'edizione degli Huskies di livello molto basso sarà in pratica costretto a prenderli per mano ed accollarsi tutte le responsabilità, dopo che l'anno scorso non ha proprio portato a termine tutto ciò che di buono aveva fatto vedere da freshman. Deve migliorare al tiro.

SHOOTING GUARD :


1. JIMMER FREDETTE - BRIGHAM YOUNG - SR : Arma offensiva totale a livello collegiale. Gran tiratore, trova sempre il canestro e gioca bene gli spazi; non è veloce ma ha un buon fisico e soprattutto la sa utilizzare bene. Quando è in giornata è uomo da trentello tranquillo. Tra l'altro è anche un discreto difensore.

2. AUSTIN FREEMAN - GEORGETOWN - SR : Piccolo e tozzo, per questo non veloce e scattante ma robusto e compatto, regge bene i contatti, ma la sua arma migliore è il tiro da fuori. Giocatore molto intelligente e di grande esperienza ma un po' monodimensionale.

3. NOLAN SMITH - DUKE - SR : Da quando l'hanno sgravato dal compito di portar palla è esploso, nella seconda metà della stagione scorsa, come gran realizzatore, anche bidimensionale, capace di metterla da fuori e di entrare e concludere a canestro visto l'ottimo atletismo; grandioso nei momenti che contano, e anche buon difensore.

4. SHELVIN MACK - BUTLER - JR : Piccolo ma robusto, buon tiratore da fuori, sa fare tante cose, tiene bene il contatto quando va dentro, difende molto bene, è ovviamente arrivato alla ribalta nazionale alle scorse Final Four, ma aveva già giocato nelle varie nazionali Under americane, quindi era già tutto tranne che uno sconosciuto per chi segiuva. Deve migliorare il ball handling.

5. SCOTTY HOPSON - TENNESSEE - JR : Da due anni deve esplodere, ma ancora è diuna discontinuità pazzesca. Però il talento c'è, salta che è un piacere ed è capace di metterla da fuori. Ora bisogna capire se questo è l'anno buono per prendersi in mano la squadra.

-CmPunk13-, 27/10/2010 19:02:

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Rob quando arriva il messaggio che ti dice che c'hai messo troppo e non puoi inviare il post hai provato a fare "indietro" con la frecca in alto a sinistra? Non ne sono sicuro ma mi pare che ti riporti al tuo post.

Comunque io di college basketball non ne so nulla ma tutto ciò è molto fico.

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Eh, provato, ma nulla...

Torniamo alle nostre 5 SF (ah, e un grazie a casper che ha raccolto l'idea; immagino che lui metterà Fredette tra le SG).

1) HARRISON BARNES, Kentucky: giugno 2011, Stern sale sul palco e annuncia: "with the first pick, the *random franchise* darfts Harrison Barnes!". E' scritto, lo si dice da primavera scorsa. Incuriosito, m isono visto una partita di questo ragazzone. E' lungo lungo e sa fare tante cose: sa far l'esterno (buon tiro), sa fare l'interno (buonisisma attitudine al rimbalzo) e sembra sappia perchè è lì. Sommariamente, una potenziale superstella con un "superstar range" che oscilla tra un Lebron e un Rashard Lewis. Si dice sia anche un bravisismo ragazzo, che volere di più? Di sicuro presto mi gaurderò i Tar Heels!

2) KYLE SINGLER, Duke: sticazzi se al piano di sopra non avrà lo stesso successo che ha qua, è l'MVP del Torneo e torna a giocare tra gli universitari, ciò basterebbe a metterlo numero 1 in ogni ruolo (ma qua c'è Barnes...). Allora, che dire di Singler? E' alto alto, ha un buonissimo tiro (che però non si sa creare da solo), va più che bene a rimbalzo (ma in NBA troverà gente atleticmente messa dieci volte meglio di lui), ma, soprattutto, SA GIOCARE. Capisce il gioco, fa' quasi sempre la cosa giusta, il classico giocatore che ogni allenatore vuiole allenare. Meglio uno così che un atletone che non si sa mai se capirà il gioco, almeno così la vedo io.

3) ELIAS HARRIS, Gonzaga: signori, terzo tra le SF ma con ottime probabilità di finire in top five al draft. Non leggetevi i mock draft, lì ora lo trovate a fine primo giro, ma fidatevi di me. Esperienza internazionale (ha giocato i mondiali con la Germania), palleggia nel traffico come fosse un play e ha la simaptica abitudine di finire le sue azioni con spettacolari schiacciate. Bene il tiro dalla media distanza, da 3 tira poco ma bene (45% da freshman!). E' la mia scomemssona dell'anno, e credo proprio di vincerla: non stupitevi di vedere Gonzaga e Harris ad aprile quest'anno...

4) JEFFERY TAYLOR, Vanderbilt: junior nato in Svezia, suo padre, anche lui giocatore di basket, finì infatti lì (tipo Kobe cresciuto in Italia). Salta, corre, difende, ruba palloni, spacca in due le difese e o prende fallo o finisce in schiacciata. O entrambe le cose. Difetti? Non sa cosa significhi "tirare". Per chi mastica un po' di NCAA ricorda Aminu, scelto alla 7 dai Clippers quest'anno, agli altri dico Stacey Augmon. Con più o meno le stesse caratteristiche quest'anno arriva -pubblicizzatissimo- a Kentucky (sempre da Calipari... ) TERRENCE JONES, e a Syracuse giocherà il suo terzo anno KRIS JOSEPH, che è molto più pubblicizzato di Taylor ma amio avviso meno forte.

5) CHANDLER PARSONS, Florida: è già stato campione NCAA, era freshman in panchina nei favolosi Gators di Noah, Horford e Brewer. E quest'anno molti (ma non io) ridanno i Gators in alto, e ciò anche e soprattutto grazie a Parsons. Volendo farla semplice, è un piccolo Singler: senior bianco dominante al college ma su cui ci sono dubbi per l'NBA. Caratteristiche simili a Kyle ma è meno bravo di lui in tutto tranne che in una cosa: il tiro. Questo da 3 la mette con continuità tipo un altro ex Gator, Mike Miller. In NBA potrbbe diventare specialista, se no fossi una big europea lo assumerei ad occhi quasi chiusi.

complimenti ragazzi, ottimi questi post

casper-21, 27/10/2010 21:17:

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SHOOTING GUARD :


1. JIMMER FREDETTE - BRIGHAM YOUNG - SR : Arma offensiva totale a livello collegiale. Gran tiratore, trova sempre il canestro e gioca bene gli spazi; non è veloce ma ha un buon fisico e soprattutto la sa utilizzare bene. Quando è in giornata è uomo da trentello tranquillo. Tra l'altro è anche un discreto difensore.

2. AUSTIN FREEMAN - GEORGETOWN - SR : Piccolo e tozzo, per questo non veloce e scattante ma robusto e compatto, regge bene i contatti, ma la sua arma migliore è il tiro da fuori. Giocatore molto intelligente e di grande esperienza ma un po' monodimensionale.

3. NOLAN SMITH - DUKE - SR : Da quando l'hanno sgravato dal compito di portar palla è esploso, nella seconda metà della stagione scorsa, come gran realizzatore, anche bidimensionale, capace di metterla da fuori e di entrare e concludere a canestro visto l'ottimo atletismo; grandioso nei momenti che contano, e anche buon difensore.

4. SHELVIN MACK - BUTLER - JR : Piccolo ma robusto, buon tiratore da fuori, sa fare tante cose, tiene bene il contatto quando va dentro, difende molto bene, è ovviamente arrivato alla ribalta nazionale alle scorse Final Four, ma aveva già giocato nelle varie nazionali Under americane, quindi era già tutto tranne che uno sconosciuto per chi segiuva. Deve migliorare il ball handling.

5. SCOTTY HOPSON - TENNESSEE - JR : Da due anni deve esplodere, ma ancora è diuna discontinuità pazzesca. Però il talento c'è, salta che è un piacere ed è capace di metterla da fuori. Ora bisogna capire se questo è l'anno buono per prendersi in mano la squadra.

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Eh, scrivevo le SF quando hai postato. Io in Hopson ormai credo poco, mentre ho sempre grossi dubbi su Nolan Smith.

PF:

1) PERRY JONES, Baylor: faccio il poser e metto Jones, che da molti viene equiparato per bravura a Barnes e possibile rivale per la pick n°1 al Draft. Premetto che ho visto solo qualche video, e, al ocntrario di Barnes, nessuna partita intera (oddio, di Barnes, così come di Knight, ne ho vista una). Questo corre veloce e sa palleggiare, tanto che molti lo vedono addirittura point forward. Per chi se lo ricorda, ho letto paragoni con Antoine Walker (ma più forte). Se migliora in post e impara a "giocare", in NBA può essere u ncrack. Tra i freshmen pubblizzatISSIMO c'è anche JARED SULLINGER, finito in quell'Ohio State orfana di Evan Turner.

2) JAJUAN JOHNSON, Purdue: leader di quella Purdue dta per favorita ad inizio stagione ma che senza Hummel non vincerà il titolo, JaJuan (gran nome!) è un'ala grande senior bassina ma tremendamente atletica, che corre come una guardia, schiaccia spuntando sempre smarcato in area, e si prende molti liberi, realizzandoli anche bene. I problemi? E' magro magro oltre che basso, e ciò lo renderebbe carne da amcello nelle aree NBA, e in più non ha tiro, il che renderebbe difficile spostarlo in ala piccola. Ma a livello NCAA sposta, e tantissimo.

3) TREY THOMPKINS, Georgia: lo adoro, giocatore vecchio stile, tutto movimenti in post basso e pick & roll. Una via di mezzo tra David West e Boozer (più West che Boozer). Giocatore tecnico in attacco, con persino tiro dalla lunga, non particolarmente atletico, che prende rimbalzi grazie alla buona tecnica di tagliafuori. E' al terzo anno, quest'anno si dichiara.

4) KENNETH FARIED, Morehead State: ok, college improbabile, molti (me in primis) scoprirono questo ragazzone all'inizio della scorsa March Madness. Questo salta, prende quantità INDUSTRIALI di rimbalzi, stoppa e appoggia a canestro se gli viene data la palla (certo, non chiedetegli chissà quali giocate. Lo vedi e pensi a Millsap, quello di Utah. Lo davo a fine primo giro-inizio seondo allo scorso Draft, figuriamoci quest'anno.

5) DERRICK WILLIAMS, Arizona: al primo anno ha fatto bene, ora al secondo lo si aspetta al varco. Capisce bene il gioco, sa segnare i ndiversi modi, da rimbalzo, in post up, smarcandosi in area, sa leggere le difese. Si impegnaassai in difesa e ha anche buone percentuali al tiro, liberi ocmpresi. Dove sta l'inganno? Bè, è leggero leggero, e sul primo passo i nattacco non può scappare al difensore e in difesa rischia di essere bruciato dall'attaccante. C'è motlo da lavorare, se rimane ancora almeno un altro anno oltre a questo potremmo avere materiale da Lotteria. Anche se quest'anno già mi aspetto ENORMI progressi, questo è forte forte.

I centri domani, ora guardo un film.

Bravi tutti, davvero!
Una domanda: visto che l anno prossimo probabilmente al piano di sopra abbassan per un pò la serranda, non conviene a molti restare all'Università?

=Marsupilami=, 27/10/2010 23.00:

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Bravi tutti, davvero!
Una domanda: visto che l anno prossimo probabilmente al piano di sopra abbassan per un pò la serranda, non conviene a molti restare all'Università?

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Infatti tutti quelli che han potuto quest'anno sono usciti, c'è stata una vera e propria fuga di massa. Per il draft 2011 ancora è tutto in alto mare, ma nonostante la possibilità della serrata non credo che la tendenza allo one and done possa cambiare.

AngelieDemoni82, 27/10/2010 21.32:

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Io in Hopson ormai credo poco, mentre ho sempre grossi dubbi su Nolan Smith.

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neanche io. Ma come ho scritto, ho cercato di fare una cosa non troppo "soggettiva", e come talento lui ci sta.
Nolan Smith dall'inizio delle partite di conference ha viaggiato intorno a 19 di media, ed è stato il migliore dei Blue Devils nel torneo NCAA, per me ha fatto un salto di qualità mostruoso.

casper-21, 28/10/2010 8.46:

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neanche io. Ma come ho scritto, ho cercato di fare una cosa non troppo "soggettiva", e come talento lui ci sta.
Nolan Smith dall'inizio delle partite di conference ha viaggiato intorno a 19 di media, ed è stato il migliore dei Blue Devils nel torneo NCAA, per me ha fatto un salto di qualità mostruoso.

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A livello NCAA il backcourt Irving-Smith-Singler è ILLEGALE (e io continuo a dire che Scheyer fosse scarso), ma Nolan non mi pare nulla di speciale. Certo, difende come un matto (dopo il playmaker di Butler di cui ora mi sfugge il nome [Necid? Nerud?], Smith fu il miglior difensore dello scorso Torneo), segna, ma non mi da' l'idea del giocatore NBA. Cmq se Plumlee non fa sentire la mancanza di Zoubek, mi sa che Duke rivince.

Ora faccio i centri.

Premessa: i centri NCAA quest'anno fanno schifo. Period. Tanto che mi stavo scervellando per cercare un quinto nome, ma non c'è NESSUNO degno.

1) I FRESHMEN, ENES KANTER, Kentucky, e FAB MELO, Syracuse. Ok, è poseraggio, Kanter non l'ho mai visto e Melo l'ho visto giocare in due video da venti minuti l'uno, ma l'impressione è che quest idue saranno per eoni i due centri migliori dell'anno. Kanter è un turco finito alla corte di...Calipari! Meglio che non dica ciò che penso di Calipari. Cmq è uno scorer, i bizzarri scouting NCAA lo dann osimile a Horford (WTF???), ma i nrealtà a quel che ho cpaito è più "un Kaman". Melo, mezzo americano mezzo brasiliano, invece sembra il ritorno di De Marcus Cousins. Ma intelligente. Ho l'impressione che se restasse DUE anni al college potrebbe anche diventare first pick al Draft, ma se si dichiarerà quest'anno credo potrà aspiurare a una top ten. Buonisismo stoppatore, in attacco sa sia passare sia tirare, anche dalla media. Ma è tanto tanto tanto grezzo.

2) MASON PLUMLEE, Duke: la stagione di Duke passa da lui. Chiamato a non far sentire la mancanza di Zoubek (andato al piano di sopra coi Nets), l'anno scorso no nha giocato quasi mai ma ha fatto vedere ottime cose quando è stato chiamato. Al piano di sopra giocherà ala grande, ma a Duke come centro porterà tanta agilità in attacco (col primo passo batte TUTTI i pari ruolo), buoni fondamentali tecnici e tanta voglia di fare, si vede che "si sbatte". I difetti sono che non sembra un buon rimbalzista e che è francamente leggero, un Kendrick PErkins lo soffierebbe semplicemente via. A me ricorda il primisismo Bogut, quello di Utah.

3) KEITH BENSON, Oakland: capiamoci, livelli bassi, nelle altre 4 categorie di ruolo non sarebbe stato nei primi dieci. E' l'Hibbert dei poveri, corre, ha buone mani, in post alto sa passarla, ha esperienza (è senior, anche se Oakland è un ateneo minore) e qaundo affronta giocatori forti (ricordo Aldrich l'anno scorso) se la cava MOLTO bene. Il suo problema è che a rimbalzo la vede poco (aspetta la palla sperando gli cada addosso) e che in difesa non è esattamente un mastino, anzi. Diffiicle abbia una carrier aNBA, ma a livello NCAA la sua la dice eccome.

4) AARIC MURRAY, La Salle: nome bizzarro (Aaric), l'anno scorso ha sorpreso un po' tutti nella stagione da freshman. Tiratore bizzarro, visto che un terzo dei suoi punti li fa da tre (!), tirando però SOTTO al 50% da due, roba che per u ncentro dvorebbe essere innammissibile, soprattutto ocnsiderando il bassissimo livello dei pariruolo avversari. Il fatto è che è u ncentro atipico, che ama tirare dalla media e non ama andare a battagliare in area, nonostante altezza e fisico siano da centro puro. In difesa per ora siamo all'ABC. Spero per lui NON si dichiari, lavorando ancora due o tre anni potrebbe diventare un gran prospetto NBA. Oggi, NO.