GENOVA, 1 luglio 2010 - Primo giorno da genoano per Luca Toni. L’ex centravanti del Bayern Monaco è stato presentato questo pomeriggio al Museo della storia del Genoa. Entusiasmo e motivazioni non gli mancano: "Preziosi e Gasperini mi hanno fortemente voluto. Ora tocca a me ripagare tanta fiducia, segnando più gol possibili. Vorrei vincere la classifica marcatori perché sono due, tre anni che non ci riesco e mi manca. Prima, però, viene la squadra". Dove può arrivare il Genoa? "Siamo subito dietro le più forti, cercheremo di disputare un buon campionato, gli obiettivi si decideranno un po’ alla volta. L’anno scorso ho visto giocare il Genoa, è una squadra che crea tanto e per un attaccante d’area come me è la cosa migliore".
SOGNI AZZURRI — Il Genoa può essere un trampolino di lancio per riconquistare la maglia azzurra: "La Nazionale ora viene in secondo piano. Prandelli comunque mi conosce bene, ho fatto due anni con lui a Firenze. Se segnerò tanto, mi prenderà in considerazione. Credo sia l’uomo giusto per rilanciare la Nazionale". Dove gioca Pazzini, ex compagno in viola e prossimo rivale cittadino. "È un amico, ma quando c’incontreremo sarà una battaglia perché gli voglio stare davanti. Il derby è una sfida che mi trasmette adrenalina. Quest’anno la Samp sentirà il nostro fiato sul collo". Al suo fianco Enrico Preziosi gongola: "Avevo già cercato di prendere Toni a gennaio, prima che s’inserisse la Roma. Mi ha convinto subito, è un grande professionista. Tra due anni spero di rinnovargli il contratto". Toni è il giocatore più pagato nella storia del Genoa: guadagnerà quattro milioni di euro all’anno per due stagioni. Se arriva a quindici gol, scatta un bonus. "Spero di farne anche di più", dice l’attaccante, mentre la tifoseria lo acclama fuori dal museo.