I Grifoni since 1893 (Il Topic Ufficiale del Genoa C.F.C.)

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Oggi è probabilmente la giornata decisiva per la conclusione delle trattative tra il Genoa e lo Sporting Braga per il trasferimento del portiere Eduardo che è anche numero uno della nazionale portoghese. Secondo quanto riportato dal quotidiano genovese Repubblica-Il Lavoro ieri ci sarebbe però stato anche l'inserimento dell'Arsenal che avrebbe offerto al club portoghese oltre 6 milioni di euro. Ieri sembrava che i colloqui tra i dirigenti rossoblù e del Braga, proseguiti ad oltranza per tutta la giornata, partorissero un esito positivo per la socità di Enrico Preziosi: molto probabilmente (e finalmente) oggi dovrebbe arrivare una risposta definitiva per Eduardo, salvo ovviamente nuovi intoppi dell'ultim'ora.

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Mattia Destro, talento 19enne dell'Inter, va in prestito al Genoa. Il promettente attaccante italiano, che benissimo ha fatto con la Primavera nerazzurra, godeva di molti estimatori sia in serie A che in B (recentemente lo hanno seguito anche Lazio e Lecce). A sorpresa si è inserito il Genoa e in poche ore è riuscito a chiudere l'affare. Il giovane Destro, che ha rinnovato il suo contratto con Massimo Moratti per 5 anni, la prossima stagione vestirà così la maglia rossoblù

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Il Genoa Cfc comunica di aver acquisito a titolo definitivo i diritti sportivi del portiere della nazionale portoghese Eduardo dos Reis Carvalho. La lunga trattativa condotta dai dirigenti rossoblù con lo Sc Braga è stata portata a termine, su input del presidente Preziosi, con esito positivo nelle ultime ore. Dopo quello di Luca Toni, un altro colpo mondiale per il Grifone. Eduardo si è distinto nel Campionato Mondiale in Sudafrica dove è risultato uno dei numeri uno più affidabili. La carriera del portiere, nato a Mirandela il 19 settembre 1982 (187 cm x 84 kg), si è dipanata in patria nel Breira Mar, nel Vitòria Setubal e nello Sc Braga. Eduardo vanta una valida esperienza nelle Competizioni Internazionali per club, oltre che nella nazionale Under 21 e nella nazionale maggiore.

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Se il buon giorno si vede dal mattino. Continuano a suonare a festa le campane in casa Genoa. Dopo i colpi mondiali messi a segno con Toni ed Eduardo, il presidente Preziosi ne ha piazzato un altro. A Genova è sbarcato il nazionale ungherese Gergely Rudolf, in forza al Debrecen nelle ultime stagioni (52 presenze e 25 gol). Il contratto firmato dal giocatore, che sta visionando in queste ore alcune abitazioni con la moglie e il tm Salucci, è stato depositato in Lega. L’operazione è sigillata dunque dai crismi dell’ufficialità. Sulle tracce dell’attaccante, il Grifone si era mosso da tempo e con decisione. Rudolf è comunitario, è nato a Nyiregyhza il 9 marzo 1985 (177 cm x 76 kg) e ha al suo attivo, oltre a una lunga militanza in Francia (nel Nancy), un palmarès di rispetto: un Campionato e una Coppa d’Ungheria, 2 edizioni della Supercoppa ungherese e una Coppa di Francia. Undici i gettoni di presenza nella nazionale maggiore (con un gol), dopo la trafila nelle rappresentative giovanili. Di Rudolf si ricorda la rete d'autore realizzata allo Stadio Franchi, contro la Fiorentina, nella Champions League 2009/10.

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Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport 24 per parlare del punto sul mercato dei liguri dopo l’acquisto di Eduardo di questa mattina: “Sono molto contento, la trattativa è andata avanti fino alle cinque del mattino. E’ stata faticosa e laboriosa. Ora si riposa? Riposo per me è una cosa che non esiste, c’è solo la notte quando non succede come ieri. Siamo sul mercato e cerchiamo di fare le cose al meglio, cercando di fare l’interesse del nostro club e dobbiamo ancora lavorare. L’accordo iniziale per Eduardo era di 3,5 e poi è arrivato a 6,5 che ammonta a 4,5 più un diritto di vendita del 25% circa. Francamente sono rimasto abbastanza sconcertato dalle trattative portoghesi. Questo anche per via del lato giornalistico che a volte alza i prezzi delle trattative ed a volta le fa saltare. Felipe? La norma sugli extracomunitari ha fermato tutto. Sorrentino? Ha dato un po’ fastidio a tutti questa situazione, fino a ieri abbiamo provato a fare un tentativo. Settimana scorsa c’è stata la rottura perché il cambiamento della richiesta ci ha fatto dirottare sempre di più verso Eduardo, per cui siamo felici di aver concluso. Mi dispiace per Sorrentino…porti pazienza (sorride, ndr). Gobbi? Non c’è niente di concreto. Veloso? Rispondo aggiungendo un altro nome, che è Amorim del Benfica. Entrambi interessano”.

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Secondo quanto risulta ad alcune fonti di mercato interpellate da Pianetagenoa1893.net, Mc Donald Mariga non sarebbe stato richiesto dal Genoa. Anzi, le stesse fonti hanno riferito a Pianetagenoa1893.net che l'Inter, società presso cui il centrocampista è tesserato, non ha alcuna intenzione di porlo sul mercato. Ciò spiana la strada verso la missione portoghese del Grifo che dovrebbe portare all'acquisto di Veloso oppure di Amorim.

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Prosegue senza sosta il mercato del Genoa. Dopo Luca Toni ed il portiere brasiliano Felipe, Capozucca è alla ricerca di un rinforzo per la linea difensiva. Il nome sondato nelle ultime ore dalle parti di Villa Rostan è quello del terzino sinistro del Milan Marek Jankulovsky. Il ceco vedrà il suo contratto scadere nel 2011, e potrebbe decidersi a lasciare Milano prima del termine del suo contratto.

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Come riportato dal sito ufficiale della "Robur", il Siena ha prelevato dal Genoa il centrocampista Francesco Bolzoni (21), che arriva in bianconero con la formula del prestito con diritto di riscatto della metà.

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Secondo il giornalista di Sky Luca Marchetti, il Genoa sarebbe ad un passo dall'acquisto del centrocampista ghanese Kevin Prince Boateng. La differenza tra l'offerta del club rossoblù e la domanda del Portsmouth non appare marcata. Sul fronte cessioni, invece, il direttore sportivo del Grifone Stefano Capozucca ha incontrato Paolo Fabbri, procuratore di Robert Acquafresca. Il Napoli resta in pole position anche se il giocatore preferisce valutare attentamente anche le altre opportunità.

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E’ atterrato a Milano con un sorriso grande così. Uno dei primi da genoano dopo la chiusura della trattativa. Eduardo dos Reis Carvalho non ha perso tempo, come quando difende i pali della nazionale ed è già sbarcato in Italia, dove si è sottoposto alle visite prima del rientro nel suo paese. Con lui la delegazione dirigenziale di ritorno dal Portogallo: il dg Fabrizio Preziosi e l’ad Alessandro Zarbano (il ds Stefano Capozucca ha seguito l’evoluzione delle trattative in Italia). Sfiniti dalla stanchezza, ma visibilmente soddisfatti i protagonisti del lieto evento. Consapevoli di aver portato a casa un giocatore di livello. Per Eduardo ancora spiccioli di vacanze, per riposarsi dopo il Campionato Mondiale. Tra una decina di giorni si aggregherà ai nuovi compagni per l’inizio della preparazione pre-campionato. Neustift e i tifosi lo aspettano per le presentazioni ufficiali.

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Dopo aver rifiutato il trasferimento all'Udinese, il centrocampista della Fiorentina, Marco Donadel (27), sarebbe sempre disposto ad un trasferimento al Parma o al Genoa, ma, come riporta Il Nuovo Corriere di Firenze, se la situazione non si sbloccherà prima del ritiro di Cortina, il mediano veneto potrebbe decidere di accettare una situazione di conflitto con il club viola e puntare a partire l'anno prossimo a parametro zero.

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Secondo A Bola, il nome principale sul taccuino della dirigenza del Genoa sarebbe quello di Miguel Veloso (24), centrocampista dello Sporting Lisbona. Sempre secondo il quotidiano portoghese, rimane altrettanto attuale l'interesse del Milan nei confronti del mediano lusitano.

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«Non mollo! Non mollo!» aveva detto Enrico Preziosi in occasione del difficile momento della ingiusta retrocessione del Genoa in C1. E il presidente ha mantenuto la promessa, riportando la squadra nelle zone alte della serie A. Oltre a dotare la squadra di giocatori di buon livello (strategia confermata anche nell’ultima campagna acquisti) il numero uno rossoblù sta ripianando progressivamente le perdite di bilancio e ha avviato un processo di risanamento dei conti del Grifo. Tutto ciò è stato evidenziato in esclusiva da Pianetagenoa1893.net nell’analisi dell’ultimo bilancio chiuso al 31 dicembre 2009 e depositato in Camera di Commercio: in esso si evidenzia il versamento totale fino a quella data di 21 milioni complessivi da parte di Fingiochi, la cassaforte della famiglia Preziosi che controlla la società rossoblù. Questo impegno ha consentito, come si legge nella relazione sulla gestione firmata dall’amministratore delegato Alessandro Zarbano, «il superamento della situazione di cui all’art. 2446» del Codice civile, ossia la riduzione del capitale per perdite. Non solo: per irrobustire il patrimonio societario, Preziosi «ha effettuato, da gennaio ad oggi (NDR: 21 aprile 2010) ulteriori finanziamenti per euro 2.000.000» si legge sempre nella relazione sulla gestione.
Dunque il Genoa non è più un semplice progetto, ma è una realtà da valorizzare ulteriormente nel futuro prossimo venturo. Ciò è testimoniato dalla sottoscrizione da parte della holding del presidente di una serie di garanzie nell’interesse del Genoa: denaro sonante per sostenere gli impegni del club. La prima riguarda, si legge sempre nella relazione, «il rischio bancario assunto dall’azionista di controllo a garanzia della fideiussione di euro 2.124.151,23» con scadenza 31 luglio 2011 da Unicredit Banca d’Impresa a favore dell’Agenzia delle Entrate. La seconda fideiussione di 4.470.000, scaduta pochi giorni fa e rilasciata sempre da Unicredit Banca d’Impresa «in nome e per conto dell’azionista di controllo nell’interesse» del Genoa a favore della Lega Nazionale Professionisti a «garanzia per gli adempimenti previsti in relazione agli impegni» per il calciomercato. Altre tre fideiussioni sono state rilasciate da Unicredit Banca d’Impresa e da Banca Carige (con scadenza 30 giugno 2011) in nome e per conto dell’azionista di riferimento Fingiochi sempre per il calciomercato: rispettivamente da 415.000 per l’edizione 2008/09, 580.000 (dall’istituto genovese) sempre per la stessa stagione e 957mila per i giocatori acquisiti nella stagione 2009/10. Ma non è finita qui. Sempre con Carige, Fingiochi ha garantito due ulteriori fideiussioni da 1,8 milioni e 600mila euro per la sessione di gennaio del calciomercato 2009/10.
Anche nell’ultimo documento contabile è dimostrato il forte vincolo affettivo di Enrico Preziosi per il suo Genoa. Infatti, il presidente e gli altri membri del consiglio di amministrazione (Alessandro Zarbano, Giovanni Blondet per Fingiochi e Luca Barabino per la Fondazione Genoa 1893) non hanno percepito somme per il proprio incarico.

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