| | | OFFLINE | Post: 13.559 | Registrato il: 15/03/2005 | Mi fanno male le dita | |
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20/01/2009 19:14 | |
Giampaolo Pazzini 9 milioni (più il prestito di Bonazzoli), Pablo Daniel Osvaldo 7 milioni, totale 16 milioni di euro. E' il gruzzolo messo insieme da Corvino dalla cessione dei due attaccanti. Un bottino davvero eccellente che permette alla Fiorentina di "liberarsi" di due riserve, di due scontenti della panchina, di due che tutto sommato hanno molto ancora da dimostrare... riuscendo a mettere a segno due gustose plusvalenze. Cosa vuoi di più dalla vita?, direbbe qualcuno e in effetti era difficile pensare (per non dire impossibile) di guadagnare di più da queste due operazioni in uscita. Semmai si poteva pensare che fossero altre le intenzioni della società dal punto di vista del Progetto futuribile. Una Fiorentina che da sempre, nell'era Della Valle, si è distinta per un'attenzione ai giovani e nella perseverante fiducia sulla loro crescita e sui loro margini di miglioramento, con Pazzini e Osvaldo ha deciso che la pazienza era finita. In via definitiva, così come è la formula delle loro cessioni. Il tempo dirà se è stata una scelta saggia quella di "tagliare il loro cordone ombelicale" o se, magari, sarebbe stato meglio dar via solo la comproprietà, per cautelarsi nel caso la tanto attesa 'esplosione' dovesse concretizzarsi nei prossimi mesi. Il caso-Borriello, e come quello ce ne sono tanti, insegna che a volte la maturazione arriva più tardi, soprattutto per gli attaccanti. E se è vero che a Pazzini le occasioni per mostrare il suo valore non sono mancate, e non le ha sapute sfruttare a dovere, su Osvaldo c'è ancora molto da scoprire. Speriamo non si riveli granchè, per non dover riconsiderare, almeno in parte, la bontà di questa operazione.
Simone Bargellini |