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[Palermo's Topic] Orgoglio Siciliano

Ultimo Aggiornamento: 22/12/2010 18:18
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Zamparini - Sirigu: "Prenderà posto titolare in azzurro. Il rinnovo è pronto"
[ mercoledì 24 novembre, 2010 ore: 13:03 ]

Zamparini - Sirigu:
Affidabile, decisivo e ultimamente in grado di fare la differenza come pochi in Italia. Salvatore Sirigu sta blindando la porta del Palermo con interventi prodigiosi. Se i rosanero non incassano più tutti i gol di inizio stagione, oltre che per una atteggiamento complessivo migliore di tutta la fase difensiva, il merito è anche suo. Le ultime due partite poi lo hanno riconsacrato ai livelli dello scorso campionato con la freddezza e l’esplosività tra i pali che lo hanno fatto conoscere alla Serie A al punto da meritarsi la chiamata dell’ex c.t. azzurro Marcello Lippi per le preconvocazioni ai Mondiali del Sudafrica. Per informazioni chiedere a Gomez e Ricchiuti del Catania o Parolo del Cesena. Sirigu ha frustrato le loro occasioni da gol con veri e propri interventi da numero uno.

"Walterino",come lo chiamavano Eugenio Corini e compagni, si è messo anche alle spalle la parziale bocciatura del nuovo c.t. Prandelli che gli ha preferito Viviano come titolare dopo l’incertezza contro l’Estonia. Unpiccolo contraccolpo coinciso anche con una andamento no della retroguardia rosanero che ha finito per risucchiare dentro anche Sirigu, obiettivamente raramente responsabile sui gol presi nelle prime partite di quest’anno. La forza di un campione si vede anche in questi momenti. La sua tenacia e i suoi mezzi tecnici, poi hanno fatto la differenza e lo porteranno a riconquistarsi anche il posto tra i pali della Nazionale.

È la previsione del presidente Zamparini che si gode il suo gioiello senza nascondere un pò di fierezza dopo averlo visto blindare la porta. "È tornato il Sirigu che conoscevo e che pensavo di avere in parte perso — spiega il patron —. Purtroppo, ha pagato quel piccolo errore con la Nazionale per via di un battage mediatico esagerato, unicamente volto a pompare Viviano come titolare perché è dell’Inter. Tornerà a prendersi il posto anche in azzurro. Nel frattempo, io me la rido perché meno gioca con la Nazionale più rimane in forma per il Palermo, anche se ovviamente mi dispiace per il ragazzo".

Nell’ultimo periodo ha tenuto banco anche la vicenda dell’adeguamento del contratto del portiere rosanero, il cui compenso risulta tra i più bassi della squadra. Zamparini intende premiare Sirigu quanto prima. "Ho parlato con lui quindici giorni fa — continua il presidente — e gli ho detto che fino a quando ci sarò io dovrà stare tranquillo, perché sarò io stesso a chiamarlo col rinnovo pronto in mano, proprio come ho fatto con Kjaer l’anno scorso. Quando i giocatori valgono io li premio sempre, a condizione che non comincino a pressarmi con le richieste dei procuratori. Non l’ho voluto fare prima perché volevo stimolarlo a tornare ai suoi livelli. Lui ha capito, è rimasto tranquillo e le sue prestazioni sono state ottime".









Palermo: si prevede intreccio tra Palermo e Cesena
[ mercoledì 24 novembre, 2010 ore: 13:07 ]

Potrebbe esserci un lungo intreccio di mercato tra il Cesena ed il Palermo nel prossimo mercato di gennaio. I romagnoli tentano di intavolare una maxi trattativa con i dirigenti rosanero per il prestito di Massimo Maccarone, "chiuso" da Pinilla e Miccoli ed appetito da altri club di A, Bari in testa e per i centrocampisti Kasa mi e Rigoni. Al Palermo interesserebbero Giaccherini e Parolo.











Zamparini: "Contro Roma spero arbitraggio all'altezza. Rinnovo Rossi? nessun problema"
[ mercoledì 24 novembre, 2010 ore: 13:12 ]

Zamparini:
Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha le idee chiare per quanto concerne le strategie future ma intanto si concentra sull’attualità e sul presente che si chiamano Roma.
"Rossi ha detto che non si può cambiare ogni anno? Anche di questo c’è tempo per parlarne, meglio pensare alla prossima partita con la Roma, una sfida che vale molto per il nostro campionato - le parole del patron rosanero riportate dal ’Giornale di Sicilia’ - Io sono convinto che il Palermo può vincere, ma è importante che si parta alla pari. Mi auguro, quindi, che ci sia un arbitro all’altezza, purtroppo negli ultimi anni con la Roma non è stato così. Spesso con i giallorossi siamo stati danneggiati".

Il presidente del Palermo delineando gli scenari futuri del club rosanero, ribadisce le sue intenzioni sul fronte societario.
"Il mio addio? Ho detto che non abbandonerò mai il Palermo, ma questo non significa che farò il presidente a vita. Quando cederò la società, terrò delle azioni e resterò nel cda. Spero sempre che il mio amico sceicco si convinca, ma ho avuto anche delle proposte da gruppi americani".

"Il rinnovo del contratto di Delio Rossi non è un problema. In questo momento mi sembra anche inutile parlarne, è un discorso che affronteremo in futuro. Ma non dimentichiamoci - sottolinea il patron - che il tecnico ha un’opzione con noi e per me siginifica tanto. Vale come un impegno contrattuale. Lui fa parte del nostro progetto. Rossi sa di avere un ruolo centrale nelle nostre strategie. Dunque - conclude - nessun problema per il futuro, a meno che non sia lui a venirmi a dire che non sta bene a Palermo."

Tra i progetti del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, c’è anche quello della politica: "Vorrei scendere in campo - ha confessato il numeo uno del club di viale del Fante al settimanale ’Oggi’ - non per fondare un partito, ma un movimento perché sono preoccupato per questo Paese. Mi immagino un’Italia confederale con aree forti come la Sicilia dotate di un grande potere simile ai cantoni svizzeri o agli stati membri degli Stati Uniti".













Palermo, per domenica Liverani abile ed arruolabile
[ mercoledì 24 novembre, 2010 ore: 13:15 ]

Il regista del Palermo, Fabio Liverani è sulla via del pieno recupero. Il giocatore rosanero con molta probabilità sarà disponibile per la gara di domenica (ore 20:45), contro la Roma, allo stadio "Renzo Barbera". Liverani si è allenato in questi giorni con il resto della squadra.












Palermo, Lukaku è il nome nuovo per l'attacco
[ mercoledì 24 novembre, 2010 ore: 13:17 ]

Secondo indiscrezioni di mercato provenienti da 4-4-2.com, il Palermo, vorrebbe inserirsi nell'affare Romelu Lukaku, giovanissimo attaccante di appena diciasette anni in forza all'Anderlecht, un giovane di grandi prospettive. Il giocatore è seguito da club di mezza Europa. Tra i più blasonati che vorrebbero portarlo in squadra citiamo Chelsea, Juve, Inter, Bayern e Manchester United. Già definito dalla stampa interzionale, il nuovo Drogba, l'attaccante belga, in Sicilia, secondo la clamorosa indiscrezione, potrebbe esser bene valorizzato, considerando quanto la società di Viale del Fante, è capace di valorizzare i giovani talenti emergenti.







Miccoli: "Dopo il gol commosso per l’abbraccio. Derby? Una vera svolta"
[ mercoledì 24 novembre, 2010 ore: 15:54 ]

Miccoli:
"Domenica la prima persona alla quale ho pensato è stata mia moglie, insieme ai bimbi. Queste estate mentre loro erano in vacanza con il resto della mia famiglia, io ero a Roma a lavorare a Villa Stuart". Lo dice l’attaccante rosanero, Fabrizio Miccoli, intervenuto in conferenza stampa presso il campo "Tenente Onorato" di Boccadifalco.
"L’abbraccio dei miei compagni mi ha commosso tanto, tutti aspettavano questo gol forse e devo dire che è stato stupendo".
"Simbolicamente è stato uno dei gol più belli dal punto di vista della liberazione. Il momento più brutto di questi mesi? Il primo periodo sicuramente, il primo mese".
"Se sono rimasto a Palermo è per queste sensazioni che sento: l’essere importante per il gruppo, per il mister, per la società. Quando tutti i miei compagni domenica sono venuti da me, abbracciandomi in quel modo, ero davvero commosso. Tutto ciò ha sempre contribuito a farmi amare questa maglia".

"Davanti siamo in tanti, tutti con caratteristiche diverse ed il mister, in base all’avversario, potrà cambiare modulo adattandosi al meglio alla gara".
Il capitano del Palermo parla poi dei presunti torti arbitrali: "Io credo che una squadra ha sempre quello che merita. Si, a Milano è successo qualcosa di negativo, ma domenica il Cesena poteva anche pareggiare, quindi credo che abbiamo i punti che meritiamo".

"La decisione di Zamparini? Diciamo che il presidente non fa mai nulla per caso ed alla fine, ha sempre ragione. Se mi aspettavo questo passo indietro positivo? Diciamo che io so cose che voi no sapete quindi... Me l’aspettavo, anzi: lo sapevo".

"Rispetto alla scorsa stagione abbiamo cambiato tanto, siamo un gruppo giovane ed in tutto ciò l’unica certezza è il mister che è qui ormai da un anno e sappiamo cosa lui vuole da noi e come lavorare per lui".
Quindi una battuta sull’addio di Sabatini: "Lui per noi è sempre stato un punto di riferimento importante. In lui abbiamo sempre trovato una persona con la quale parlare e confidarsi. La figura di un direttore un pò ci manca, gli auguriamo grande fortuna e per il resto possiamo unicamente attenerci alle decisioni della società".
"Per una squadra un direttore sportivo è importante. Una persona con la quale sia possibile parlare anche di problemi che vanno al di fuori del campo. Speriamo di essere forti e di saper sopperire all’assenza del Ds, sino a giugno".
"Cosa è cambiato in trasferta? In avanti c’è molta più qualità adesso. In avanti possiamo davvero far bene, triangolazioni, scambi veloci e alla fine giochiamo con la testa molto più leggera, spensierati e ci divertiamo anche".

"Non ho ancora novanta minuti nelle gambe e ritengo che il mister domenica abbia anche fatto bene, in quanto l’ingresso di Maccarone ha anche dato freschezza in relazione alla pressione sugli avversari".
"Domenica il più grande in campo? D’età si, ma solo quello, sicuramente non in altezza - scherza Miccoli - poi se gioca Chinnici o Tedesco, magari sono ancora più alto. Quando uno è giovane come Pastore ed Ilicic, essendo anche un calciatore di qualità, vai sempre d’istinto. E’ importante cercare la giocata. Non vedo gente che pensa solo a se, sono tutti ragazzi davvero bravi che si mettono a disposizione del gruppo e che giocano per la squadra".

"Dispiace vedere un giocatore come Cassano che vive questa situazione". Il capitano rosanero parla poi dell’effetto-derby: "Questa partita ci ha davvero dato una grossa mano, volevamo vincere a tutti i costi. Soprattutto coloro i quali come me, Liverani, Migliaccio, Cassani e Balzaretti, che siamo qui da più tempo, probabilmente ci tenevamo ancor di più rispetto agli stessi tifosi. A fine gara, festeggiare con loro, è stato stupendo. Effettivamente si: questa gara può aver rappresentato una vera svolta positiva. In ritiro, in estate, per dirvi quanto ci tenevamo, la prima cosa che abbiamo chiesto circa il calendario era quando giocassimo col Catania...".

"Giocare in avanti insieme a dei giocatori di qualità come Ilicic e Pastore è davvero bello, ci divertiamo. Viviamo il calcio allo stesso modo, alla ricerca della giocata, del colpo e quindi trovarsi bene è quasi naturale".
"Ho visto giocare insieme gente che ha segnato tantissimi gol, ciò che conta è mettersi a disposizione nel modo giusto. L’importante è pensare solo al bene del Palermo, poi il resto, problemi di Rossi, decide lui come ha sempre fatto".












Primavera Tim Cup: Palermo-Bari 2-0, rosa ai quarti
[ mercoledì 24 novembre, 2010 ore: 18:45 ]

Il Palermo Primavera batte 2-0 il Bari nel ritorno degli ottavi di Coppa Italia qualificandosi ai quarti dopo l’1-0 dell’andata. Decidono i gol di Maltese al 43’ e di Joao Pedro al 65’.
Dopo una prima frazione nella quale gli ospiti hanno fatto di più, il gol del centrocampista brasiliano ha praticamente archiviato la partita. Nel finale, i baby-rosa sono andati a un passo dal 3-0 con Piazza, che ha colpito il palo esterno.

Tabellino

PALERMO-BARI 2-0

RETI: 43’ pt Maltese, 20’ st Joao Pedro.

PALERMO (4-3-2-1): Di Gregorio; Fricano, Maniero, Prestia, L. Silvestri; Joao Pedro, Acquah, Ardizzone; Maltese (29’ st Mercanti), Nappello (36’ st Di Mercurio); Martinez (17’ st Piazza).
In panchina: Ippolito, A. Silvestri, Cristofari, Vassallo.
Allenatore: Paolo Beruatto

BARI (3-4-3): Perina; Dispoto, Monopoli, Desario; Bruno, Falagario, Cilfone (23’ st Di Leva), Cascione (8’ st Pastore); Panzarino (34’ st Mastroianni), Grandolfo, Gammone.
In panchina: Giannuzzi, Colella, Vulpo, Caprioli.
Allenatore: Pietro Maiellaro

Arbitro: Paolo Lo Castro di Catania

NOTE: Spettatori 150 circa. Ammoniti: 37’ pt Falagario, 13’ st Fricano, 40’ st Di Mercurio. Espulsi Acquah (rosso diretto) al 32’ st e Gammone (doppia ammonizione) al 37’ st. Recuperi: 1’ pt, 5’ st.

bravo maltese [SM=x54476]















Ag.Rigoni: "Rossi e Zamparini credono in lui. Cesena? Ora lo escludo"
[ mercoledì 24 novembre, 2010 ore: 19:12 ]

"Rigoni? Delio Rossi e Zamparini credono in lui, non so chi si occupa della parte tecnica dopo l'addio di Sabatini, ma il ragazzo piace al Palermo e il mister quando può lo mette in campo". Lo dice a Tuttomercatoweb Giorgio De Giorgis, agente del centrocampista del Palermo, Nicola Rigoni. "L'esperienza Nicola la farà in rosanero. In prestito al Cesena? Per adesso lo escludo, poi - conclude - tutto è possibile".










Palermo: Terapie per Darmian
[ mercoledì 24 novembre, 2010 ore: 19:53 ]

Palermo: Terapie per Darmian
Oggi pomeriggio il Palermo ha sostenuto la seconda seduta del giorno al Tenente Onorato di Boccadifalco. I rosa, dopo un riscaldamento tecnico, hanno effettuato un lavoro di possesso palla, partite a pressione ed una partita finale. Abel Hernandez ha effettuato esercitazioni in palestra, corsa e terapie. Mauricio Pinilla, invece, ha sostenuto un lavoro di riatletizzazione mentre Matteo Darmian si è sottoposto a terapie.









Palermo-Cesena, intreccio Maccarone-Parolo
[ mercoledì 24 novembre, 2010 ore: 23:49 ]

Palermo-Cesena, intreccio Maccarone-Parolo
Evidenziati dai colleghi di TuttoCesena.it i rumours relativi al possibile intreccio di mercato tra Palermo e Cesena, riportati da Il Corriere di Romagna: il centrocampista Marco Parolo (25), distintosi come uomo di grande affidabilità in fatto di rendimento, sarebbe finito nel mirino del club rosanero, i cui vertici sarebbero pronti a trattare già nel mese di gennaio per il suo ingaggio. Il presidente Igor Campedelli ha fermamente dichiarato che il mediano lombardo, attualmente legato al sodalizio romagnolo fino al giugno 2013, non sarebbe stato messo sul mercato prima del termine della stagione; per arrivare al suo ingaggio sarebbe però pronta, da parte del Palermo, l'offerta di almeno metà del cartellino di Massimo Maccarone (31), poco utilizzato da Delio Rossi e in cerca di una sistemazione, almeno temporanea, in cui poter usufruire di un maggior minutaggio. Appare tuttavia al momento di difficile realizzazione l'affare: Parolo è un simbolo della compagine cesenate, e la sua partenza potrebbe risultare indigesta ad assetto, ambiente e tifoseria del club; d'altro canto Maccarone è seguito anche da Juventus e Sampdoria, società che potrebbero garantirgli ben altra visibilità internazionale, oltre a un contesto di medio-alta classifica in campionato.
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CONFERENZA DI FABRIZIO MICCOLI A BOCCADIFALCO

Oggi pomeriggio il capitano del Palermo Fabrizio Miccoli ha parlato ai giornalisti presenti al “Tenente Onorato” di Boccadifalco: “Le prime persone a cui ho pensato dopo il gol realizzato al Cesena sono state mia moglie e i miei bimbi - ha detto il numero 10 rosanero -. Una dedica spetta anche a tutti coloro che mi sono stati vicini, come il mio fisioterapista Gianluca Gresi ed il preparatore atletico Franco Chinnici. Mi ha commosso l’abbraccio dei miei compagni e di tutti quelli che stavano in campo, è stata una grande emozione sapendo che aspettavano questo gol più di me. Simbolicamente forse è stato uno dei più importanti della mia carriera. A Palermo vivo sensazioni incredibili, per questo motivo la scorsa estate ho scelto di restare, per tanti sono un punto di riferimento e per me questo è davvero importante. La sfida di domenica contro la Roma? Sarà un match difficilissimo, ma sarà dura anche per i giallorossi che incontreranno un Palermo consapevole della propria forza. I nostri obiettivi? E’ presto per parlarne, per adesso dobbiamo pensare partita dopo partita e tireremo le somme tra febbraio e marzo”.




Prima seduta del giorno al Tenente Onorato
Questa mattina il Palermo ha sostenuto la prima seduta del giorno al “Tenente Onorato” di Boccadifalco. I rosa hanno effettuato un riscaldamento a secco, un lavoro atletico ed esercitazioni tecnico-tattiche. Abel Hernandez ha effettuato esercitazioni in palestra, corsa e terapie. Mauricio Pinilla, invece, ha sostenuto un lavoro di riatletizzazione mentre Matteo Darmian si è sottoposto a terapie.













Domani seduta alle ore 15.00
Proseguirà domani pomeriggio la preparazione del Palermo al Tenente Onorato di Boccadifalco. I rosa si ritroveranno in campo alle ore 15.00 e sosterranno una seduta a porte chiuse.
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Oggi test amichevole a Boccadifalco
Questo pomeriggio il Palermo sosterrà una sgambatura con una rappresentativa dillentantistica locale. Il test, che avrà inizio alle ore 15.00 al Tenente Onorato di Boccadifalco, sarà aperto agli Operatori dell'Informazione.

ieri ormai













PALERMO-ROMA AFFIDATA A BRIGHI

Sarà Christian Brighi di Cesena l'arbitro di Palermo-Roma, 14a giornata del Campionato di Serie A Tim in programma domenica prossima (ore 20.45) al “Renzo Barbera”. Il direttore di gara romagnolo sarà coadiuvato dagli assistenti Calcagno e Rossomando. Quarto uomo ufficiale Bergonzi.













Palermo-Roma: le curiosità



Cassani sul podio dei pluripresenti rosanero in serie A

Mattia Cassani, 142 presenze in rosanero in serie A, è attualmente il terzo calciatore del Palermo pluripresente in massima divisione, avendo raggiunto alla stessa quota la coppia Barzagli-Zaccardo. In testa alla classifica con 151 presenze Giaroli, secondo a 147 Di Maso.



Il novembre d’oro di Rossi

Delio Rossi ha in novembre il mese dell’anno solare in cui le sue squadre hanno, in sole gare di campionati professionistici, il miglior rendimento in termini di media-punti per gara: 1.69, frutto di 25 vittorie, 16 pareggi e 13 sconfitte, in 54 panchine. In realtà Rossi avrebbe una media migliore in agosto (1.87) ma in quel mese dell’anno non sempre si gioca il campionato.



Mai dire rigore per il Palermo 2010/11

Il Palermo è una delle 3 squadre della serie A 2010/11 a non aver ancora beneficiato di rigori a favore: le altre sono Cesena e Parma. L’ultimo rigore a favore dei rosanero risale al 16 maggio scorso, realizzato da Cavani in Atalanta-Palermo 1-2; da allora si contano le 13 giornate della serie A 2010/11.



Il fair-play rosanero, l’indisciplina giallorossa

Il Palermo è una delle 5 squadre della serie A 2010/11, assieme a Cagliari, Inter, Juventus e Sampdoria, a non aver ancora subito cartellini rossi a sfavore. L’ultimo risale al 24 marzo scorso, a carico di Kjaer, in Genoa-Palermo 2-2; da allora si contano 21 turni di campionato. Il Palermo è, inoltre, la squadra della serie A 2010/11 ad aver finora beneficiato del maggior numero di espulsioni a proprio favore: sono 4. La Roma è una delle 2 squadre della serie A 2010/11, assieme al Lecce, ad aver subito il maggior numero di espulsioni: sono già 4. I 4 rossi romanisti sono stati comminati a Nicolas Burdisso (2 volte, contro Cagliari ed Udinese), Mexes (contro il Brescia) e Totti (contro il Lecce).



Roma a -1 dal 100° gol segnato contro i rosanero in gare ufficiali

La Roma si trova ad un passo dal 100° gol realizzato in gare ufficiali contro il Palermo. La prima delle attuali 99 reti giallorosse finora segnate risale al 14 novembre 1932 in serie A, quando i giallorossi si imposero per 2-0 in Sicilia: in realtà il primo gol fu un’autorete segnata dal rosanero Ziroli al 4’, alla quale seguì il raddoppio siglato dal giallorosso Fasanelli al 44’.



Le cooperative del gol di Rossi e Ranieri

La Roma è la squadra della serie A 2010/11 ad aver finora segnato con il maggior numero di giocatori diversi: sono addirittura 9. I 9 calciatori romanisti in gol sono stati Borriello, Brighi, Burdisso N., De Rossi, Menez, Perrotta, Simplicio, Totti e Vucinic. Il Palermo, in questa particolare classifica si trova al secondo posto con 8 giocatori in gol, stessa cifra di Catania, Genoa, Juventus, Lazio e Milan.



Inizi di tempo problematici per i rosanero. E in avvio di ripresa la Roma si scatena....

Il Palermo è una delle 3 squadre della serie A 2010/11, assieme a Bologna e Lecce, più fragile in avvio di gara: dal 1’ al 15’ sono 3 i gol incassati. Il Palermo è anche una delle squadre dell’attuale campionato più fragili in apertura di secondi tempi: dal 46’ al 60’ sono 4 i gol al passivo, stessa cifra di Bologna e Genoa. La Roma è la squadra della serie A 2010/11 ad aver finora realizzato il maggior numero di gol in avvio di ripresa: dal 46’ al 60’ sono 5 i centri all’attivo.



Roma ok da 8 gare ufficiali e in gol da 7

La Roma non si ferma più: dal k.o. per 1-3 dal Basilea il 19 ottobre scorso in Champions, la Roma è in serie positiva da 8 gare ufficiali, in cui ha ottenuto 6 vittorie e 2 pareggi, andando a segno puntualmente nelle ultime 7, per un totale di 16 marcature.














Test a Boccadifalco per i rosa

Questo pomeriggio il Palermo ha sostenuto una lieve sgambatura a Boccadifalco con la Parmonval, terminata con il punteggio di 10- 0 in favore dei rosa (Maccarone tripletta, Kasami tripletta, Ilicic, Migliaccio, Gattuso, Liverani). Cesare Bovo ha svolto un lavoro differenziato programmato in palestra, mentre Mauricio Pinilla ha intensificato il lavoro di riatletizzazione. Abel Hernandez, invece, ha effettuato un lavoro in palestra, corsa e terapie, mentre Matteo Darmian ha lavorato con i fisioterapisti.










Domani seduta pomeridiana al Tenente Onorato
Proseguirà domani pomeriggio la preparazione del Palermo a Boccadifalco, in vista del match casalingo di domenica prossima (ore 20.45) contro la Roma. I rosa si ritroveranno in campo alle ore 15.30 e sosterranno una seduta a porte chiuse.















PREMIO "PADRE PINO PUGLISI" A GIOVANNI TEDESCO

Lunedì 29 novembre Giovanni Tedesco riceverà il Sesto Premio Internazionale "Don Pino Puglisi". La cerimonia ufficiale di premiazione si terrà alle ore 21.00 al Teatro Politeama Garibaldi di Palermo.

Il Premio Internazionale "Don Pino Puglisi" è un appuntamento dedicato alla memoria del sacerdote ucciso dalla mafia ed è organizzato dall'associazione Jus Vitae, in collaborazione con la Cisl di Palermo e la Fondazione Brass Group. Il Premio è ormai uno dei principali momenti di grande richiamo alla riflessione e alla testimonianza nella lotta alla mafia.







Palermo: Piace il centrocampista Kurtic, agente: "Priorità al Palermo"
[ giovedì 25 novembre, 2010 ore: 12:47 ]

Secondo l'edizione odierna della 'Gazzetta dello Sport', Palermo e Genoa sarebbero pronte a contendersi sul mercato il giovane centrocampista sloveno del Nova Gorica, Jasmin Kurtic. Il procuratore del calciatore, Armir Ruznic, in un intervento a Calciomercato.it, ha confermato le voci circolate attorno al suo assistito:

"Posso sicuramente affermare che il giocatore è oggetto di interesse di alcune società del campionato italiano di serie A, almeno cinque, con le quali ho avuto già dei contatti. Personalmente posso dire che il mio canale di preferenza è il Palermo. Il ragazzo ha espresso la sua volontà di non essere informato su queste voci di mercato, fino al momento della reale chiusura di una delle trattative che lo riguardano. Un suo arrivo in Italia a gennaio? Difficile. Il Nova Gorica non è il Maribor, è una squadra che punta alla salvezza è Jasmin (parla di Kurtic, ndr) è un elemento fondamentale per loro. Comunque non escludo che possano aprirsi scenari interessanti fin da gennaio. Le caretteristiche di Kurtic? Lui è un calciatore di grande fisicità, dotato di una tecnica raffinata, abile nel ricoprire tutti e tre i ruoli nel settore di centrocampo".







Bovo vede solo "rosa" anche se la Juve lo corteggia
[ giovedì 25 novembre, 2010 ore: 12:49 ]

Bovo vede solo
Sarà un tuffo al cuore, come tutte le volte che incontra la Roma. Anche se Cesare Bovo sa controllare le emozioni, sa non darlo a vedere. Però la Roma è stata casa sua per tanti anni, quando ha cominciato a giocare a pallone, e Roma è casa sua. Per l’esattezza Fiumicino, ma la scuola e la vita quotidiana è trascorsa ad Ostia, il mare della Capitale, quello stesso mare che bagna Palermo - il Tir­reno - ma che a Palermo assume colori e sfumature uniche. Già, pur nella riu­scita riqualificazione del litorale roma­no, di cui Ostia può essere considerato uno dei fiori all’occhiello, il mare non è proprio il punto forte di Roma. Ma chi è nato ad Ostia a quel mare non sa rinun­ciare, c’è una identificazione forte. Ed è come se da lì, Cesare Bovo, avesse co­minciato a nuotare fino a trovare il suo nuovo porto.

E’ stato il Paler­mo a scegliere Bovo, alla fine del 2005, dopo una ottima stagione in prestito a Parma. La società rosanero comprò la metà del cartellino dalla Roma. Ed è sta­to Zamparini ha volere fortemente il ri­scatto della seconda metà, dopo che il ragazzo trascorse una stagione a Roma, chiuso da Chivu, Mexes e Kuffour. Il vulcanico presidente veneto non si fece trarre in inganno da quell'annata in cui Bovo in campionato si vide a sprazzi e quasi sempre nel ruolo di terzino. Poi il Torino, quindi il Genoa, con cui il Paler­mo ha fatto prima la comproprietà deci­dendo di riscattare per la seconda voltail difensore. E dal 2008 Bovo ha messo addosso il rosanero senza toglierlo più.

Trigoria lo ha cresciuto. E lo ha cambiato. Lo ha cam­biato soprattutto Mauro Bencivenga, che è stato il suo maestro negli Allievi della Roma, il tecnico che gli modificò il ruo­lo arretrandolo da centrocampista a di­fensore centrale: a Bovo è rimasto co­munque nel dna quel calcio di destro potente e preciso che gli ha fruttato tanti gol su punizione e che da ragazzino gli valse l'appellativo di piccolo Diba tra i “vecchi' tifosi che lo vedevano nelle par­tite della Primavera. Diba era Agostino Di Bartolomei, il capitano dello scudet­to della Roma di Liedholm nel 1983. Bencivenga portò il suo pupillo sotto età a giocare la finale scudetto di categoria (c'erano gli '82 in campo, lui è un '83) sot­to gli occhi di Zeman che volle assistere al doppio trionfo giallorosso a Catania, in quella primavera del 1999. Già, la mat­tina prima erano diventati campioni d'Italia i Giovanissimi di Alberto De Rossi, il papà di Daniele.

Pausa: perché questa è una storia nel­la storia. Cesare e Daniele, hanno fre­quentato la stessa scuola, il linguistico di Ostia, sono arrivati alla Roma con un anno di distanza utilizzando lo stesso ca­nale, l'accademia estiva che a metà degli Anni Novanta creò Bruno Conti (un bel serbatoio visto che da lì arrivò anche Al­berto Aquilani). L'amicizia tra Cesare Bovo e Daniele De Rossi è nata allora, a scuola, e non è più finita. E' fatta di sms, di chiamate al cellulare. Domenica sera si saluteranno e come al solito ognuno penserà a vincere per far festa con la propria squadra.


Alla terza stagione di fila a Palermo, Bovo ha di­sputato tra campionato e coppe ( nazio­nali e internazionali) 81 partite, alle qua­li ne vanno aggiunte altre 2 dei sei mesi del 2006, prima di andare al Torino e al Genoa. "Siamo un gruppo giovane, sulla carta partiamo dietro le big in campio­nato, ma siamo vogliosi di fare una gran­de stagione" ha detto il difensore roma­no un mese fa. Il suo futuro ha tutta l'aria di essere ancora in Sicilia. Lo ha chiari­to il giocatore nell'estate scorsa ("non mi muovo"); lo ha risottolineato all'inizio del mese di novembre il suo manager Fran­co Zavaglia («resterà rosanero, in giro so­lo voci ») . Le voci riguardano la Juven­tus, al momento non restano che sussur­ri. Sarebbe clamoroso se a Torino conti­nuassero a richiamare i giovani cresciu­ti nella Roma per costruirci una fortuna: Pepe e Aquilani sono già da Del Neri.

Bo­vo per ora sembra lontano da questo nuo­vo viaggio per Torino, stavolta sulla no­bile sponda bianconera. A Palermo si è realizzato, ha trovato anche la nazionale con la doppia convocazione contro Esto­nia e Far Oer, riconfermata contro Irlan­da del Nord e Serbia. E Prandelli lo ha lanciato:"Può crescere ancora". Se bus­sasse davvero la Juve bisognerebbe in­tanto capire cosa farebbe Zamparini, perché quello di Bovo può essere consi­derato più che mai un “suo' acquisto. Poi, certo, le sfide con De Rossi diventereb­bero ben altro. Senza inseguire il merca­to, al quale manca comunque un mese, c'è prima da godersi quest'altro capitolo della sfida Bovo- De Rossi. Quest'altro Palermo-Roma che è tutto da giocare.









Ag. Bacinovic: "Chelsea? non ne so niente, sta benissimo in Sicilia"
[ giovedì 25 novembre, 2010 ore: 12:51 ]

"L’interesse del Chelsea? Non ne so niente". Amir Ruznic, agente di Armin Bacinovic, ai microfoni di Calciomercato.it, mette a tacere le indiscrezioni di mercato che coinvolgono il suo assistito.
"Zamparini non mi ha detto nulla. Che il giocatore possa essere seguito è normale, ma non siamo stati contattati in nessun modo. Ovviamente, sono voci che fanno piacere, ma il nostro pensiero è rivolto esclusivamente al Palermo, rispettiamo molto la società rosanero - ha spiegato il priocuratore del numero 21 rosanero - Il ragazzo sta benissimo in Sicilia, è contento della città, dei tifosi e del presidente. Io credo che sia Bacinovic che Ilicic non si muoveranno da Palermo per i prossimi due anni. Il presidente crede molto in questo progetto e sarà dura strappargli i due calciatori".





Palermo: Caccia al nuovo Pastore, Soufiane Feghouli
[ giovedì 25 novembre, 2010 ore: 12:59 ]

E' approdato in Spagna con credenziali importanti. C'è chi lo paragonava addirittura a Zidane, chi preferiva non sbilanciarsi troppo avrebbe comunque scommesso per un suo futuro ai massimi livelli. Il tritacarne della Liga sembra avere invece frenato l'ascesa di un talento cristallino come quello di Soufiane Feghouli, baby fenomeno franco algerino, in grado di far cantare il pallone ogni volta che i suoi piedi lo accarezzano. Tre partite con la sua nuova squadra non possono bastare, soprattutto considerando le aspettative che lo avevano accompagnato dopo quanto di esaltante era riuscito a fare con la maglia del Grenoble; ed ecco che la possibilità di un trasferimento apre a questo ventunenne progetto di fuoriclasse anche le porte della nostra serie A. d'altra parte, partendo da Menez fino ad arrivare all'emblema Pastore, è stato dimostrato come la strategia della fiducia per questi genietti apparentemente accidiosi e svogliati possa essere quella giusta. Zamparini lo sa, e pare intenzionato a dimostrare ancora una volta di poter arrivare prima di tutti.
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Palermo, si prova a recuperare Pinilla
[ giovedì 25 novembre, 2010 ore: 13:02 ]

La sua presenza dal primo minuto contro la Roma è davvero incerta o addirittura impossibile, ad ogni modo Mauricio Pinilla sta provando a recuperare per riuscire ad andare almeno in pachina. Il cileno da qualche giorno, svolge un allenamento differenziato che consiste nella riatletizzazione e che gli potrebbe permettere di recuperare in extremis, almeno per sedere vicino a Rossi e dare ai rosanero un'alternativa importante in avanti, visto che Miccoli non ha ancora i 90' nelle gambe.








Zamparini: "Noi subiamo troppi gol, Roma forte davanti e in difesa"
[ giovedì 25 novembre, 2010 ore: 17:46 ]

Zamparini:
"Il Palermo sta attraversando un ottimo momento, ma, anche a Cesena, ha rischiato grosso con delle disattenzioni in fase difensiva". Lo ha detto il presidente del club rosanero, Maurizio Zamparini, a Radio Radio Tv.
"La Roma - ha aggiunto Zamparini - ha fior di attaccanti e la sua difesa è più forte della nostra. I 22 gol presi finora dal Palermo mi stanno sul gozzo".
Zamparini ha poi smentito offerte per Cassani e Balzaretti: "E’ vero, i due si spingono molto, ma così si è più deboli in difesa...".







Roma, Greco: "La Roma andrà a Palermo per vincere"
[ giovedì 25 novembre, 2010 ore: 17:49 ]

Intervistato da Roma Channel, il centrocampista giallorosso Leandro Greco, ha parlato del momento suo e della squadra allenata da Claudio Ranieri.
"Ho lavorato per farmi trovare pronto, ma anche io non mi aspettavo tutto questo - ha esordito Grieco, che nelle ultime partite è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante in squadra -. E' dura supportare 4 punte. Ne dovremmo discutere (ride). Però sono tutti grandi campioni. Questo è un gruppo straordinario, Daniele, Simone, ma anche Brighi non mi hanno mai lasciato indietro. Per chi gioca poco non è facile poi trovarsi bene". E sul prossimo match contro il Palermo ha dichiarato: "E' dura per noi. Davanti i rosanero sono bravi, andiamo lì e ce la giochiamo. Cerchiamo i 3 punti. Menez e Borriello? Jeremy è un fenomeno. La gente lo vede ora, ma durante l'allenamento... Può diventare uno dei giocatori più forti in circolazione. Marco invece sapevamo che era forte, ma ci ha impressionato".







Palermo-Roma, circa 4 mila biglietti venduti
[ giovedì 25 novembre, 2010 ore: 20:49 ]

I tagliandi venduti per assistere al match Palermo-Roma, di domenica (ore 20:45), allo stadio "Renzo Barbera", sono già circa 4mila. Si prevede una buona affluenza di pubblico per la gara valida per la quttordicesima giornata di serie A 2010/2011.













Palermo, Fontana: "Sirigu è un talento incredibile"
[ giovedì 25 novembre, 2010 ore: 20:51 ]

Alberto Fontana, indimenticato portiere del Palermo, ha commentato le prestazioni di Salvatore Sirigu, suo erede fra i pali della porta rosanero.
“In questi ultimi anni il ruolo del portiere è cambiato molto: palloni più veloci, ritmo più alto, qualità con i piedi, etc. Lui ha tutto questo ed in più ha anche un fisico statuario. Credo che ormai un portiere solamente agile, ma sotto l’1,90, non possa più fare la differenza. Ora servono dei cestisti, dei pallavolisti. Salvatore ha poi una grande qualità nonostante sia ancora molto giovane: sa ascoltare ed imparare velocemente. Non è un tipo strafottente come molti suoi coetanei. Oltre al talento naturale, ha anche la testa per andare lontano. E’ già pronto”.
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IL LOGO DI BANCA NUOVA SULLA MAGLIA DEI GIOCATORI DEL PALERMO

L'U.S. Città di Palermo e Banca Nuova hanno rivisto gli accordi di sponsorizzazione e già dalla partita di domenica prossima contro la Roma il logo dell’istituto di credito apparirà sulla maglia dei giocatori, proprio vicino al cuore. Sinora era visibile nel back drop delle interviste, nella piramide di centrocampo e nel rotor bordo-campo.

Il rapporto fra la società sportiva e la banca è cominciato dieci anni fa, quando c’erano le lire e il Palermo militava in serie C. Una collaborazione fortunata, visto che nel 2004 il Palermo tornò in serie A dopo 31 anni. La banca non mancò di sottolineare l’avvenimento con un poster entrato nella storia sportiva della città. Vi si vedevano la squadra che festeggiava in campo la promozione e sullo sfondo uno slogan: “Quando tutti vedevano solo nero noi vedevamo anche rosa”. Una felice combinazione di parole – architettata dal compianto Ferruccio Barbera - che, nel richiamare i colori delle maglie, ricordava i periodi bui delle serie minori e la ‘vie en rose’ che si affacciava con la massima serie. Ma evidenziava anche la lungimiranza della banca che aveva scelto di supportare la squadra anche quando l’orizzonte appariva scuro.

Commentando il nuovo accordo di sponsorizzazione, il presidente di Banca Nuova, professor Marino Breganze, ha detto: “Siamo soddisfatti dell’operazione pubblicitaria e di quella commerciale. Sosteniamo un’attività che lo merita sul piano imprenditoriale e che ha un notevole rilievo nel tessuto economico cittadino. Con questo accordo la banca si radica sempre di più non solo nel territorio ma anche nel cuore dei palermitani”.
Il presidente dell’U.S. Città di Palermo Maurizio Zamparini, soddisfatto, ha detto: “Si consolida un rapporto tra due realtà, espressione del territorio, che in comune hanno dinamicità, trasparenza e competitività”.









Seduta pomeridiana a Boccadifalco
Riscaldamento tecnico, lavoro atletico ed esercitazioni tecnico-tattiche: questo il programma dell'allenamento che il Palermo ha svolto questo pomeriggio al Tenente Onorato di Boccadifalco. Maurizio Pinilla ha lavorato con il gruppo, mentre Abel Hernandez ha intensificato il lavoro di riatletizzazione. Terapie per Matteo Darmian.













Domani rifinitura e conferenza Rossi

Domani mattina il Palermo sosterrà una seduta di rifinitura al Tenente Onorato di Boccadifalco, in vista del match casalingo di domenica prossima (ore 20.45) contro la Roma. I rosa si ritroveranno in campo alle ore 10.30 e si alleneranno a porte chiuse.

Al termine della seduta, alle ore 12.30 circa, si terrà la conferenza stampa dell'allenatore Delio Rossi.











Primavera: domani Palermo-Catania
La Primavera rosanero allenata da Paolo Beruatto domani pomeriggio sarà impegnata in casa contro il Catania, nel match valevole per l'11a giornata del Campionato Primavera Tim - Trofeo "Giacinto Facchetti". La gara avrà inizio alle ore 14.30 al CUS di via Altofonte (ingresso gratuito).














PALERMO-ROMA: OLTRE 8.500 BIGLIETTI VENDUTI

Prosegue a buon ritmo la vendita dei biglietti per la partita Palermo-Roma, 14ª giornata del campionato Serie A Tim, che si giocherà domenica 28 novembre 2010 alle ore 20.45 allo stadio "Renzo Barbera". Sono stati emessi finora oltre 8.500 tagliandi.

Nella giornata di oggi è stato registrato il “tutto esaurito” per i settori Curva Sud Superiore e Tribuna Montepellegrino Inferiore Centrale.

PREZZI

Curve: 15.00 € (CURVA SUD SUPERIORE ESAURITA)

Montepellegrino Superiore Laterale: 25.00 €

Montepellegrino Superiore Centrale: 35.00 €

Montepellegrino Inferiore Laterale: 30.00 €

Montepellegrino Inferiore Centrale: ESAURITA

Tribuna Laterale: 50.00 €

Tribuna Centrale Secondo Anello: 90.00 €

Tribuna Centrale Primo Anello: 100.00 €

Centralissima "B": 135.00 €

Centralissima "A": 140.00 €

Poltronissima: 200.00 €

Settore Ospiti : 15.00 €



















Zamparini: "Interventi immediati al Sud"
[ venerdì 26 novembre, 2010 ore: 12:17 ]

Zamparini:
"Non si può stare a guardare, bisogna farla finita con questa politica che guarda solo al Palazzo e non si cura della gente". E’ il monito del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini che, attraverso le colonne de "Il Mattino", ha ribadito la propria preoccupazione per le sorti del nostro Paese. Il patron rosanero critica l’operato del premier Silvio Berlusconi: "Non ha realizzato niente di quello che aveva promesso e questo Paese ora muore di tasse, burocrazia, disoccupazione, e anche di assenza di liberta" che manca "quando si è spiati, fotografati e per entrare in uno stadio si deve passare attraverso venti tornelli".
Sulla natura del movimento che intende sostenere, Zamparini spiega: "Un movimento di opinione che non è né di destra, né di sinistra. I problemi della gente non hanno né colore politico né ideologia. Al Sud se non s’interviene, e subito, ci troveremo con milioni di disoccupati e tornerà la lotta sociale. E saranno dolori".















Roma, Simplicio: "Palermo nel cuore ma ora sono alla Roma"
[ venerdì 26 novembre, 2010 ore: 12:19 ]

Palermo-Roma avrà domenica sera un "sapore" speciale per Fabio Enrique Simplicio, centrocampista brasiliano che in maglia rosanero ha lasciato il segno (129 presenze in quattro campionati impreziosite da 21 reti) prima di fare le valigie destinazione Roma.
"Il Palermo è stato un pezzo della mia vita - le parole di Simplicio riportate dalla ’Gazzetta dello Sport’ edizione Roma - ma ora devo pensare alla Roma: siamo da scudetto, al ’Barbera’ ci serviranno punti per scalare la classifica".









Zamparini, Il Tea Party gli apre le porte: Manifestazione a Palermo
[ venerdì 26 novembre, 2010 ore: 12:22 ]

Zamparini, Il Tea Party gli apre le porte: Manifestazione a Palermo
Qualunque campo calchi, Maurizio Zamparini porta aria fresca, trova sempre sostenitori, scatena entusiasmo. I nuovi tifosi del presidente rosanero? Non sono seduti sugli spalti dei una stadio, sono i componenti del movimento "Tea Party Italia", d'ispirazione liberale, che ha origine negli Stati Uniti d'America, anche se non con la connotazione estremamente reazionaria che ha oltre oceano. Niente paura, la nuova passione "politica" del presidente è compatibile con il suo ruolo di dirigente sportivo e non prevede un impegno diretto, una discesa in campo in prima persona, per utilizzare un'espressione che ormai fa parte del lessico comune. L'entusiasmo di Zamparini per il nuovo movimento sfocerà in una collaborazione, come conferma il fondatore e coordinatore nazionale del "Tea Party Italia", David Mazzarelli.

"Il presidente del Palermo calcio ci ha conosciuti e ha apprezzato le nostre idee e il nostro lavoro, per una svolta liberale a livello economico, sociale e politico in Italia. L'entusiasmo è reciproco. Non siamo legati a nessun partito, come Zamparini, uomo e imprenditore profondamente liberale. Nei prossimi giorni lo incontreremo e speriamo di realizzare anche grazie a lui una nostra manifestazione a Palermo".

Una tappa del "Tea Party Italia" ha già toccato Catania, la prossima in Sicilia sarà a Messina tra un paio di settimane, l'11 dicembre, ma il clou potrebbe arrivare proprio nel capoluogo, con lo zampino del presidente di viale del Fante. Negli Usa i Tea Party sono più noti, radicati nel territorio e negli ultimi mesi hanno contribuito a scardinare la politica americana, anche il presidente Obama ha dovuto ascoltare le loro istanze. Difficile pensare che Zamparini voglia fare tanto, anche se nell'intervista a un settimanale ha chiarito il senso del suo impegno per un'Italia sganciata "dalla burocrazia, che affronti i problemi della quotidianità, che persegua la buona amministrazione e sia calata nel sociale, basta con la demagogia".

Quasi le idee applicate negli ultimi anni alla struttura organizzativa di viale del Fante, profondamente rivoluzionata rispetto al passato, anche rispetto alla gestione Sensi. Idee che il presidente ha deciso di portare anche in tv: il martedì, dagli studi di Telelombardia, Zamparini parlerà del paese reale, di studenti e commercianti, imprenditori e operai. Un giorno alla settimana strappato al calcio? Difficile crederlo, ma prossimamente il "vulcano" Zamparini erutterà anche oltre i confini del mondo del pallone.











Migliaccio: "I risultati e le vittorie sono la migliore medicina"
[ venerdì 26 novembre, 2010 ore: 14:44 ]

Migliaccio:
“I risultati e le vittorie sono la migliore medicina”. E’ questo il pensiero in sintesi del centrocampista del Palermo Giulio Migliaccio, intervenuto in collegamento telefonico a “Casa Minutella”, trasmissione di Telesud.
“Anche a Milano avevamo perso dimostrando però che c’eravamo, lasciamo perdere come poi si è perso. A San Siro credo che ce la siamo giocati alla grande, partite così aumentano autostima della squadra – ha spiegato il centrocampista rosanero – per questo credo che arriviamo al match con la Roma nelle migliori condizioni psico-fisiche. Di contro arriva una Roma carica di entusiasmo dall’incredibile serata di Champions e l’entusiasmo nel calcio è fondamentale, quindi ci aspetta un match difficile”.

Il centrocampista del Palermo ha anche parlato di Fabrizio Miccoli. “Quando era infortunato questa estate ci sentivamo spesso perché sapevo benissimo l’attaccamento che ha per Palermo e quanto ha sofferto per quell’infortunio, io rigiocherei quella famosa partita Palermo-Sampdoria con Miccoli in campo per gli ultimi 15 minuti, non so quanto darei per farlo.
La mia esultanza a Cesena con lui? Sono contento per lui e per questo c’è stata un’esultanza calorosa perché sapevo quello che aveva passato Fabrizio e poi perché avevamo ritrovato un giocatore che può esser determinante, che è un po’ la ciliegina sulla torta, lui è il nostro capitano e leader, oltre ad essere un uomo spogliatoio incredibile. E’ sempre meglio averlo in squadra con noi che averlo contro uno come lui”.

“Se ho temuto che Zamparini lasciasse il calcio dopo quel suo sfogo? Sinceramente non ci ho mai creduto perché so benissimo quanto tiene il nostro presidente alla città e a noi. La sua era un po’ una forma di protesta per attirare le attenzioni sui tanti torti arbitrali subiti perché è una persona che investe tanto nel calcio e gli sembrava ingiusto vedersi tutti quei torti contro”.

“Chi scelgo tra Pastore e Menez? Il primo perché lo vedo allenare tutti i giorni e vedo quello che fa, lo conosco soprattutto come uomo e come persona mentre l’altro non ho avuto il piacere di conoscerlo, sto più con Javier che con mia moglie quasi e quindi scelgo l’argentino tutta la vita”.
“Zamparini ha detto che preferirebbe vedere Totti in panchina domenica? Stiamo parlando di un campione ed è ovvio che questi campioni è bello batterli ma se non ci sono è ancora meglio, quindi sono sincero e mi trovo d’accordo con Zamparini”.

Migliaccio ha anche parlato della sua città, Napoli, sempre più sommersa dai rifiuti e in negativo al centro delle cronache nazionali. “Ci vorrebbero ore a disposizione per parlare di questo argomento. Io non torno tanto a Napoli anche per queste problematiche, preferisco stare qui a Palermo con mia moglie e mia figlia – ha ammesso - ci sono troppe problematiche in quella città che purtroppo è diventata quasi invivibile. Mi dispiace perché ha potenzialità incredibili ma non sfruttate e siamo diventanti motivo di sfottò in tutto il mondo, questo mi dispiace veramente tanto”.











Zamparini: "I ragazzi sono carichi, rinnovo Rossi? E’ presto..."
[ venerdì 26 novembre, 2010 ore: 18:18 ]

Zamparini:
Intervenuto a "Calcio Parlato", trasmissione di stadionews24, il patron rosanero Maurizio Zamparini si è soffermato sul match di domenica contro la Roma, analizzando il momento della squadra:
"Ho incontrato i ragazzi, li ho visti carichi come sempre. Sabatini? Non ho sentito Walter, non so il motivo della possibile conferenza che aveva previsto. Credo che volesse salutare la gente, è molto legato a Palermo. Io sto lavorando per cercare dei possibili acquirenti per il Palermo, ho preso questa decisione e la porto avanti ma non ho mai detto di voler lasciare i tifosi rosanero. Sto sondando il terreno per i miei successori. A fine mese incontrerò lo sceicco".

"Il rinnovo di Rossi? Appena c’è un contratto in scadenza la stampa inizia a martellare... I contratti si rinnovano poco prima delle scadenze. Quello di Rossi scade a giugno, ne riparleremo nei prossimi mesi".
Il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, ai microfoni di stadionews24 ha voluto ribadire che ancora non c’è stato alcun colloquio con Rossi per il suo rinnovo contrattuale. Il numero uno di viale del fante ha chiuso con un pensiero sul Tea Party:
"Non voglio affatto entrare in politica, non l’ho mai detto. Si tratta di un movimento di opinione che non è né di destra, né di sinistra. I problemi della gente non hanno né colore politico né ideologia".
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Seduta di rifinitura a Boccadifalco
Riscaldamento a secco, possesso palla e partita finale: questo il programma dell'allenamento che il Palermo ha disputato questa mattina al Tenente Onorato di Boccadifalco, in vista del match di domani sera contro la Roma.















I CONVOCATI PER LA ROMA
Questi i giocatori rosanero convocati per il match di domani contro la Roma:



PORTIERI: Benussi, Brichetto, Sirigu.

DIFENSORI: Balzaretti, Bovo, Cassani, Garcia, Goian, Glik, Munoz.

CENTROCAMPISTI: Bacinovic, Ilicic, Kasami, Liverani, Migliaccio, Nocerino, Pastore, Rigoni.

ATTACCANTI: Maccarone, Miccoli, Pinilla.






CONFERENZA DI DELIO ROSSI A BOCCADIFALCO

L'allenatore rosanero Delio Rossi questa mattina a Boccadifalco ha parlato alla stampa al termine della seduta di rifinitura della squadra. “Domani sera affronteremo una squadra molto forte - ha detto il tecnico - e ce la giocheremo indipendentemente dalla classifica per non rovinare il nostro buon momento. Non sarà per me un derby, l’unico mio derby èquello con il Catania essendo io l’allenatore del Palermo e non quello della Lazio. Sono soddisfatto per il recupero degli infortunati, tra un po’ avrò a disposizione anche Hernandez e adesso sta a me capire se riconfermare la stessa formazione o apportare qualche modifica. La sfida tra Pastore e Menez? Javier ha due anni in meno del francese e a quest’età rappresentano una differenza importante. Tuttavia, se Ranieri preferisce Menez, io mi tengo stretto Pastore”.





PRIMAVERA: PALERMO-CATANIA 4-2

Importante successo casalingo per la Primavera del Palermo allenata da Paolo Beruatto, che oggi pomeriggio ha sconfitto 4-2 il Catania nella gara valevole per l’11a giornata del Campionato Primavera Tim - Trofeo “Giacinto Facchetti”. Dopo l’iniziale vantaggio etneo siglato al 9’ del primo tempo da Cibele, ci pensa il brasiliano Joao Pedro a ribaltare il punteggio andando a segno al 15’ e al 29’, in entrambi i casi su calcio di rigore. Al 47’ il pareggio del Catania porta la firma di Cuomo. Al quarto minuto della ripresa gol di Pieri su assist di Maltese. Due minuti prima del triplice fischio Joao Pedro, ancora una volta dal dischetto, chiude i conti.








Simplicio: "Menez più completo di Pastore, emozione a Palermo"
[ venerdì 26 novembre, 2010 ore: 18:23 ]

Simplicio:
Certo, adesso deve tirare acqua al suo mulino. Chissà se c’entra qualcosa la tacita rivalità tra brasiliani e argentini, sta di fatto che Fabio Simplicio dalla torre butta giù Pastore. E salva Menez. "Javier è un trequartista, un giocatore a cui piace sempre avere il pallone tra i piedi e deve essere lasciato libero di fare il suo gioco - spiega il centrocampista giallorosso a Sky Sport24 - Menez può fare diversi ruoli, gioca più per la squadra, è più completo".

"Sarà emozionante tornare a Palermo e incontrare gli amici e la gente che mi ha sostenuto fino alla fine. Ricordo tante cose belle, ma sicuramente la migliore è stata l’amicizia con gente che non c’entra niente con il calcio. Quattro anni culminati con un particolare odio-amore con i suoi vecchi tifosi. La fotografia di questo ossimoro è Palermo-Parma, quanto il brasiliano risolse la partita entrando dalla panchina: "È stata una situazione in cui non mi sarei mai voluto trovare - ammette Simplicio - È toccato a me, ho messo quella palla dentro mentre mi fischiavano e tutti dopo hanno applaudito".

Quando capì che Fabio Simplicio non avrebbe rinnovato il contratto, Maurizio Zamparini ci rimase male, e non fece nulla per nasconderlo. Acqua passata per il centrocampista brasiliano, "Per me non sono più problemi - assicura - Avevo detto che avrei onorato il contratto fino alla fine e così è stato. Zamparini mi aveva promesso che se ci fosse stata una squadra importante mi avrebbe lasciato libero".














Zamparini: "Abbiamo bloccato due giocatori, Pastore pronto rinnovo con clausola 70mln"
[ venerdì 26 novembre, 2010 ore: 19:04 ]

"Abbiamo già bloccato due giocatori e altri due li bloccheremo entro una decina di giorni. Il mercato del Palermo di gennaio sarà impostato indipendentemente dalla posizione di classifica della squadra. La loro nazionalità? Non ve lo dirò mai...". Lo ha detto a Giovanni Di Marco di Sky Sport 24 il presidente Maurizio Zamparini, oggi presente all'allenamento dei rosa a Boccadifalco. Su "sponda" Pastore, il numero uno di viale del Fante ha aggiunto. "Abbiamo fatto notevoli passi avanti col procuratore del giocatore per quanto riguarda il rinnovo del contratto e questo per me vale più di una firma. Confermo la clausola di 70 milioni e per Pastore un anno in più di contratto con sostanziale aumento dell'ingaggio".





Bovo: Mia cara Roma voglio superarti
[ sabato 27 novembre, 2010 ore: 11:57 ]

Bovo: Mia cara Roma voglio superarti
Per favore, non parlategli di Roma. Nessun astio, ci mancherebbe, solo la stanchezza di sentirsi fare sempre le stesse domande. Cesare Bovo non rinnega nulla del suo passato giallorosso e della città dov’è cresciuto ma in questa maniera vuole anche dire che lui il futuro se l’è costruito in maniera autonoma. Tanto per cominciare, è uno dei pilastri del Palermo ormai da tre anni, ha partecipato alla crescita della realtà rosanero assumendo un ruolo sempre più importante stagione dopo stagione; è tornato nel giro della Nazionale; dopo aver contribuito a “svezzare” Kjaer, sta facendo lo stesso col nuovo compagno di reparto Munoz; e se la Roma della sua infanzia resta in uno spicchio del cuore, domani state certi che farà di tutto per batterla. Ecco la sua intervista in esclusiva per il Corriere dello Sport

Bovo, leviamoci subito il dente. Se facesse gol alla Roma esulte­rebbe?

"Certo. Ne faccio così pochi, che quando mi capita festeggio ecco­me"

E la parte giallorossa di Cesare cosa proverebbe?

"Giro l’Italia calcistica da quando avevo 19 anni; oggi ne ho 27. Non ci sono più molte cose che mi tengono così attaccato a Roma. Del mio pas­sato nelle giovanili, del mio tifo ro­manista da ragazzo lo sanno tutti. Domenica rivedrò con piacere per­sone assieme a cui sono sono cre­sciuto. Tutto qui".

Se il Palermo vince, opera il sor­passo. Ed ottiene la terza vittoria consecutiva.

"Cerchiamo la quadratura di squadra attraverso la continuità di risultati. Il Palermo è una realtà che sta crescendo, da quando è tor­nato in A è sempre stato protagoni­sta. L’anno scorso, quando sfioram­mo la Champions, è stato il miglio­re per il gruppo e per la città. Pun­tiamo a ripeterci".

Lei è fra quelli, assieme a Cassa­ni, che fa parte di questo progetto ormai da più tempo. Palermo può fare un altro passo avanti?

"In questo momento non saprei. La nostra filosofia è quella di anda­re avanti un impegno alla volta, in campionato e nelle Coppe. Siamo consapevoli di essere una squadra forte ma preferiamo non parlare di obiettivi specifici. La situazione del Palermo la definirei stabile. C’è una politica societaria molto chiara, che punta sui giovani da lanciare, inseriti in un’ossatura collaudata".

Bovo dunque come chioccia del gruppo?

"E’ normale che i vecchi traccino la strada agli altri. Se sembra stra­no indicarmi come “vecchio”, data l’età, diciamo esperto".

Accanto a lei l’anno scorso c’era un talento come Kjaer, oggi è arri­vato Munoz. Può tracciare un pa­ragone fra i due?

"Diversissimi sul piano fisico, ac­comunati solo dall’età. Kjaer ha po­tuto avere un’introduzione più age­vole nel nostro calcio perché non è stato subito titolare, Munoz ha gio­cato immediatamente. Come forza fisica, l’argentino è anche superio­re a Kjaer e devo dire che impara velocemente. Rispetto alle prime giornate, è migliorato notevolmen­te. Io cerco di dare loro qualche consiglio. Parlo poco? Parlo quando serve, non mi piace farlo per dare fiato alla bocca. La comunicazione coi compagni è però un aspetto nel quale devo migliorare, ma quando occorre mi faccio sentire anche con poche parole".

Cesare è un ragazzo semplice, alieno dal protagonismo. Forse questo nel calcio è uno svantaggio?

"Se devo andare sotto i riflettori, vorrei che fosse solo per quanto faccio in campo. Non mi piace il contorno del calcio. Nella vita mi accontento di poco, una chiacchie­rata a casa con gli amici e le perso­ne con cui sto bene. Per me conta il campo e il giudizio del mio allenatore; se da più stagio­ni riesco sempre a giocare titolare vuol dire che riscuoto la loro fidu­cia e questo mi basta".

Argomenti scabrosi: Nazionale e Juventus...

"Per niente. In Nazionale Pran­delli mi ha convocato, mi ha dato la possibilità di dimostrare, sono ri­masto fuori solo dall’ultima chia­mata. Ma il ct non mi doveva nessu­na spiegazione, neppure ci ho pen­sato. Ovvio che dispiace un po’ ma è uno stimolo per fare ancora me­glio. Della Juventus non so cosa di­re. Non ho nessuna notizia di con­tatti: io penso che resterò a Paler­mo ma non sempre decide la volon­tà del giocatore. Magari è la socie­tà che vuole cambiare e tu ti devi adeguare".

Parliamo della famosa “ fase di­fensiva” del Palermo della quale si parla tanto...

"E un po’ a sproposito... Intanto è sempre un discorso di reparto e mai individuale. E’ proprio il lavo­ro d’insieme che fa la differenza. Le ultime partite dimostrano che le co­se sono migliorate ma le caratteri­stiche del Palermo ci portano a co­struire gioco sin dalla difesa, a cer­care l’azione sulle fasce. I nostri terzini in fase offensiva ce li invidia tutta Italia. E’ chiaro che qualche rischio in più lo corriamo, ma io credo che il gioco valga la candela. Continueremo con questa mentali­tà".

E di Ranieri, un romano sulla panchina della Roma, che pensa?

"Grande allenatore ma non lo co­nosco personalmente. Il fatto che sia romano è un aspetto romantico, ma non credo che incida. Un pro­fessionista s’immedesima nella cit­tà in cui lavora. Per esempio mi sembra difficile che un palermita­no possa fare meglio di Rossi sulla nostra panchina, proprio perché vi­vendo qua Rossi dà tutto per Paler­mo".












Munoz: El "Chiqui" è pronto per blindare Palermo
[ sabato 27 novembre, 2010 ore: 12:05 ]

Munoz: El
Chiqui i tacchetti li ha affilati. Li ha affila­ti incrociando il meglio del calcio italia­no dal punto di vista offensivo: Eto’o, Ibra­himovic, Toni, Maxi Lopez. No, Chiqui non è più il talento a volte un pò distratto delle prime partite. Lo ha ammesso anche lui: a li­vello tattico non ci capiva quasi nulla, e ha dovuto imparare, in fretta, anche grazie a un “istruttore” come Delio Rossi, uno che sa come valorizzare le qualità giovanili depu­randole da quel cocktail di anarchismo e in­genuità così tipico nei ventenni intenzionati a conquistare il mondo.

Ezequiel Matias Muñoz ora è pronto per affrontare l’ultimo esame di guida: Marco Borriello, l’attaccante che con i suoi gol (no­ve in stagione) sta facendo volare la Roma. Chiqui con quella faccia da pugile è quasi l’archetipo del difensore argentino. Attenti e anche cattivi, tipi alla Passarella (o alla Ta­rantini quando eccedono) o alla Samuel, ve­ro idolo del ragazzo, un esempio da replica­re in campo. Chi lo conosce garantisce che, in realtà, nella vita di tutti i giorni è allegro e solare, curioso. "Mi piace Palermo, mi ri­corda Pergamino" , ha detto riferendosi alla maggiore tranquillità della sua città natale rispetto al caos della capitale, lontana oltre duecento chilometri

Nonostante i vent’anni, non è ar­rivato da perfetto sconosciuto. Un paio d’an­ni fa lo avevano seguito club grandissimi co­me Real Madrid e Milan; sembrava sul pun­to di passare alla Fiorentina. Il Palermo è stato lesto e coraggioso: quattro milioni e mezzo di euro per un giocatore reduce da un infortunio. Ma Zamparini, imprenditore di successo, sa bene che gli investimenti so­no sempre rischiosi. L’importante è che il rischio sia calcolato. Muñoz lentamente sta dissipando gli ultimi dubbi. E la sua cresci­ta ha finito per coincidere, inevitabilmente, con la crescita del Palermo, peraltro certifi­cata dalla classifica. "In Italia il calcio è as­sai più difficile e più tecnico".

Non è facile per un ragazzo di vent’anni, seppur cresciuto nel Boca, adeguarsi in fret­ta in questa nuova realtà. Kjaer ebbe tempi più diluiti di adattamento; lui ha dovuto bru­ciare le tappe. Pastore gli fa da chioccia. Il fratello Josè Luis gli fa compagnia e lo aiu­ta, con la sua presenza, a superare le insidie della nostalgia, il ricordo della casa lontana. Al resto provvedono gli allenamenti, il cam­po, gli impegni. Ma Chiqui è uno dalle idee chiare: voleva questo perché ogni giocatore argentino sogna il grande salto in Europa, il salto compiuto da gente come Maradona e Messi. E lui che ha cominciato a tirare calci a un pallone ad appena cinque anni con la maglia dell’Argentinos Pergaminos, non po­teva certo rinunciare a questo sogno.

Dopo il derby vittorioso con il Cata­nia, molte paure sono state superate. Ne è ri­masta una sola: suo fratello Josè Luis gli so­miglia, la sera ama immergersi nella movi­da palermitana e lui teme che qualcuno pos­sa incorrere in uno scambio di persona. Per­ché lui in questo momento ha tempo soltan­to per il calcio. In Argentina lo attendeva un futuro da tappezziere, il mestiere del padre; in Italia può materializzarsi un presente da campione di calcio. Qualche sfida alla Play Station con l’amico e compagno di squadra Garcia e, semmai, qualche partita a ping pong, gioco in cui dichiara di essere un fuo­riclasse. Ma alla leggerezza delle racchette, è preferibile la pesantezza dei tacchetti.









Roma: Vucinic Ko, Pizzarro andrà in panchina
[ sabato 27 novembre, 2010 ore: 12:05 ]

Si è conclusa a Trigoria la rifinitura della Roma prima della partenza per Palermo. La mattinata è stata caratterizzata dall'infortunio alla caviglia sinistra di Vucinic a causa di una zolla sul terreno di gioco. E' stato lo stesso tecnico capitolino a raccogliere la zolla "incriminata". Probabilmente il montenegrino salterà la trasferta di Palermo, anche se si attendono le prime indicazioni da parte dello staff sanitario. Lavoro differenziato per Okaka e Taddei, mentre dalle indicazioni della partitella finale, si prospetta la terza panchina di fila per il cileno Pizarro. Ranieri ha provato la coppia d'attacco Totti-Borriello.







Roma, Ranieri: "Il Palermo è in gran forma. Pastore-Menez? sono due talenti"
[ sabato 27 novembre, 2010 ore: 15:09 ]

Roma, Ranieri:
"La Roma non vince in trasferta? Non vedo problemi, di recente abbiamo vinto a Basilea. Capita di passare questi momenti. Non piangiamoci addosso". Così Massimo Ranieri, alla vigilia della trasferta di Palermo. "E’ un caso che da quando Simplicio sta giocando la Roma si sia ripresa? Fabio è un buonissimo giocatore, non è un caso che quando è entrato ha fatto bene. Ovviamente non è un solo un giocatore che può spostare gli equilibri ma sta facendo molto bene la sua parte. Il Palermo sta attraversando un ottimo momento, quei tre davanti fanno la differenza. Mi aspetto un Palermo garibaldino".

"Contro il Palermo lo stadio sarà strapieno e noi dobbiamo essere forti. Se sono d’accordo con Zamparini, Roma forte in difesa, Palermo avanti? Io non rispondo ai presidenti".
"Pizarro? Ora sta al cento per cento è pronto. Menez-Pastore? L’argentino fa diversi gol, Jeremy sta lavorando molto per migliorare questo aspetto. Il calcio è fantasia, dare emozioni al pubblico ed entrambi lo fanno. Sono due talenti e sentiremo parlare molto di loro in futuro".
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Massimo?
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28/11/2010 14:43
 
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Palermo, vicino al centrocampista Andjelkovic

Secondo La Gazzetta dello Sport, il Palermo sarebbe vicino a conclude la trattativa per portare in maglia rosanero a gennaio, il centrocampista del Maribor Sinisa Andejelkovic (24), accostato già al Palermo da TuttoPalermo.net, bruciando l'Espanyol.



Gli sloveni [SM=x54487]
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28/11/2010 19:33
 
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Re:
Chanandler Bong, 28/11/2010 14.43:

Palermo, vicino al centrocampista Andjelkovic

Secondo La Gazzetta dello Sport, il Palermo sarebbe vicino a conclude la trattativa per portare in maglia rosanero a gennaio, il centrocampista del Maribor Sinisa Andejelkovic (24), accostato già al Palermo da TuttoPalermo.net, bruciando l'Espanyol.



Gli sloveni [SM=x54487]


hanno portato bene finora [SM=x54472]

tra poco si va allo stadio forza ragazzi [SM=x54473]

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28/11/2010 20:23
 
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Che palle. Palermo fu una delle trasferte più belle per grado alcoolico.

NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO PORCO CANE INFAME
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28/11/2010 22:52
 
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Grande vittoria.
Il capitano, Ilicic e Nocerino che non segna mai [SM=x54487]
Peccato che a Napoli manca Bacinovic.
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28/11/2010 23:27
 
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grandissima vittoria davvero peccato solo per il solito gol del cazzo che abbiamo subito sul finale
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Non ho un c.... da fare!!!
29/11/2010 09:53
 
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PREMIO “LA TORRETTA 2010” A SALVATORE SIRIGU

Domani, lunedì 29 novembre, Salvatore Sirigu riceverà il Premio Nazionale “La Torretta”. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Sesto San Giovanni (Milano), alle 18.00, presso il Centro Eventi Campari.

Il Premio “La Torretta” è alla 37a edizione e viene conferito a grandi personaggi dello Sport, della Cultura, delle Professioni e della Solidarietà.










PALERMO-ROMA 3-1 FINALE

Convincente e meritato successo per il Palermo allenato da Delio Rossi, che questa sera al Renzo Barbera ha annichilito la Roma con un secco 3-1, nel posticipo della 14a giornata del Campionato di Serie A Tim. Dopo il vantaggio iniziale siglato da capitan Fabrizio Miccoli nella prima frazione di gioco, nella ripresa i padroni di casa dilagano con le marcature di Josip Ilicic ed Antonio Nocerino. A tempo scaduto il romanista Totti realizza il “gol della bandiera”.

Capitolini subito in avanti al 2’ del primo tempo con Riise, che impegna Sirigu alla parata con un violento mancino. Tre minuti dopo, insidioso calcio di punizione battuto da Totti, palla fuori. Al 7’ incursione di Pastore e conclusione con il destro, Mexes fa da scudo e sventa la minaccia. All’11’ Brighi giudica regolare il contrasto nell’area giallorossa tra Cassetti e Pastore. Al 19’ ci pensa capitan Miccoli a far esplodere il “Barbera” con un eurogol su perfetto assist dalla sinistra di Ilicic. Reazione della Roma tre minuti dopo con Borriello su punizione, para Sirigu. Al 23’ velleitaria conclusione di Totti dalla distanza, nessun pericolo per il portiere rosanero. Alla mezzora sinistro a giro di Cassani, Julio Sergio allontana in tuffo. Tre minuti dopo, cross di Cassetti e conclusione al volo di Mene, palla fuori. Al 39’ destro di Totti e pregevole opposizione di Sirigu, sugli sviluppi Pizarro manda fuori. Al 42’ tentativo di Nocerino da fuori area, pallone sul fondo. Dopo l’intervallo tra i padroni di casa entra Goian al posto di Munoz, mentre la Roma torna in campo con gli stessi undicesimi del secondo tempo. A 4’ della ripresa magia di Pastore, che scarta come birilli i difensori avversari ma si fa ipnotizzare al momento da Julio Sergio che para. Due minuti dopo Miccoli fugge via sul filo del fuorigioco, prova a dribblare il portiere romanista e, tornando sui propri passi, conclude con un destro a giro da posizione impossibile che finisce però fuori bersaglio. All’11 calcio di punizione battuto da Totti respinto dalla barriera rosanero. Tre minuti dopo, Pastore prova a servire Miccoli, ma Cassetti sbaglia l’aggancio e spedisce la sfera in corner. Al 16’ il raddoppio del Palermo porta la firme di Ilicic, che batte Julio Sergio con un sinistro da pochi passi su assist di Balzaretti. Dopo il gol il tecnico capitolino Ranieri manda in campo Baptista al posto di Pizarro. Al 18’ pregevole destro di prima intenzione di Miccoli da fuori area, palla sul fondo. Al 20’ perfetto inserimento di Nocerino che batte il portiere giallorosso e cala il tris, su preciso assist di Bovo. Tre minuti più tardi, fuori Menez e dentro Cicinho. Al 25’ esce tra gli applausi Miccoli, al suo posto Maccarone. Al 28’ è proprio il nuovo entrato a rendersi protagonista con una deliziosa triangolazione con Ilicic ma la sua conclusione finale termina alla sinistra del palo. Alla mezzora destro di Nocerino dal vertice dell’area, Riise di testa alza sopra la traversa. Sugli sviluppi del corner eccezionale la parata di Julio Sergio sulla sventola da fuori di Ilicic. Al 37’ punizione di Iliic, palla sopra la traversa. Al 44’ standing ovation per Pastore che esce dal campo, al suo posto Liverani. Al 46’ il gol della bandiera della Roma la sigla Francesco Totti. Dopo due minuti di recupero Brighi fischia la fine: è festa per il Palermo che vince la terza gara consecutiva di campionato ed agguanta l’Inter al quinto posto della classifica a quota 23.


















Domani seduta mattutina a Boccadifalco
Dopo la vittoria odierna contro la Roma, il Palermo allenato da Delio Rossi tornerà ad allenarsi domani mattina a Boccadifalco. I rosa si ritroveranno in campo alle ore 11.30 e sosterranno una seduta a porte chiuse.















Marino: "Pastore di un'altro pianeta, come Menez ce ne sono tanti"
[ sabato 27 novembre, 2010 ore: 15:17 ]

Marino:
Pier Paolo Marino, ex direttore generale del Napoli, non ha dubbi quando si parla di Javier Pastore e di quello che viene definito il suo "antagonista", Jeremy Menez. Ecco quanto dichiarato, attraverso le colonne del Giornale di Sicilia.
"Pastore e Menez sono due calciatori dalle caratteristiche molto diverse. Il giocatore della Roma è più veloce sulla fascia, ma Pastore ha potenzialità e tecnica maggiore. Secondo me il confronto tra i due non regge e non ho dubbi. Se dovessi scegliere e acquistare uno dei due, non avrei dubbi, prenderei il giocatore del Palermo e secondo me, in termini economici, vale molto di più, il doppio di Menez. Come Pastore non ce ne sono, lui è di un'altro pianeta, di Menez ne possiamo trovare tanti".




Werder su Feghouli: Lazio e Palermo in corsa
[ sabato 27 novembre, 2010 ore: 20:18 ]

Sul centrocampista offensivo del Valencia, Sofiane Feghouli non c'è solo il Palermo. Secondo 4-4-2 anche il Werder Brema si sarebbe inserito nelle trattative.














Rossi: Novembre il suo mese d’oro
[ domenica 28 novembre, 2010 ore: 11:42 ]

Novembre d’oro per Delio Rossi. Per l’allenatore del Palermo l’undicesimo mese dell’anno solare è quello in cui le sue squadre hanno, in sole gare di campionati professionistici, il miglior rendimento in termini di media-punti per gara: 1.69, frutto di 25 vittorie, 16 pareggi e 13 sconfitte, in 54 panchine.
In realtà Rossi avrebbe una media migliore in agosto (1.87) ma in quel mese dell’anno non sempre si gioca il campionato.

e ora forse anche migliore








Palermo: Bruciata concorrenza di Espanyol e Udinese per Andjelkovic del Maribor
[ domenica 28 novembre, 2010 ore: 11:45 ]

Secondo l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il Palermo avrebbe bruciato Espanyol e Udinese nella corsa al centrale del Maribor, Sinisa Andjelkovic (24). I rosanero sarebbero inoltre anche sul centrocampista del Nova Gorica, Kurtic.












Crotone, Eugenio Corini nuovo allenatore
[ domenica 28 novembre, 2010 ore: 11:46 ]

Crotone, Eugenio Corini nuovo allenatore
Nuova esperienza su una panchina di serie B per Eugenio Corini, indimenticato leader e capitano del Palermo di qualche anno fa. Il Crotone ha esonerato Leonardo Menichini dopo la sconfitta casalinga contro il Vicenza per 1-2 nell'ultima giornata e ha deciso di affidare la guida tecnica a Corini. L'ex capitano rosanero, che aveva già allenato il Portogruaro per un brevissimo periodo, sarà presentato alla stampa lunedì 29 novembre.









Nocerino: "Era importante vincere, continuare così per diventare grandi"
[ domenica 28 novembre, 2010 ore: 23:13 ]

Nocerino:
A Sky Sport, Antonio Nocerino parla dopo la vittoria sulla Roma condita per lui da un gol: "Era importante vincere oggi, abbiamo affrontato e superato una grande squadra. Vincere è basilare per la continuità del nostro campionato: forse è proprio il divertirci che ci fa andare avanti, però bisogna anche fare attenzione a determinate situazioni. Cresciamo giorno dopo giorno, e c'è da continuare così per diventare grandi. La Roma? Sottolineo la grande prova del Palermo, se no viene sminuita la nostra prestazione".







Delio Rossi: "Tre punti meritati, abbiamo sofferto i primi venti minuti"
[ domenica 28 novembre, 2010 ore: 23:15 ]

Delio Rossi:
Delio Rossi, allenatore del Palermo vincente contro la Roma, commenta a Sky il match: "I primi venti minuti abbiamo sofferto molto. Nella ripresa invece la squadra ha fatto davvero molto bene, meritando questi tre punti. Non posso togliere l'istinto a questa squadra - dice sulla 'mania' di puntare su un gioco in verticale dai suoi uomini - è un modo di fare di questi ragazzi. Un allenatore deve dare uno spartito, poi nell'ambito di questo spartito i giocatori ci mettono del loro, perché se non vanno le giocate bisogna avere un'idea e non l'anarchia totale in campo. I miei attaccanti sono spesso di difficile collocazione in avanti, però il problema spesso è anche per gli avversari. Noi insieme all'Inter? Vedo ancora tanti difetti oltre ai pregi. E' migliorato lo spirito ed il modo di stare in campo: però per un tecnico da 0 a 90 ci arrivi presto, però da 90 a 100 ci vogliono anche degli anni per i dettagli.

Il centravanti? Ho Pinilla e Hernandez, ma stanno rientrando da un infortunio. Abbiamo anche la Coppa e la rosa non è idonea per giocare ogni tre giorni: questa settimana abbiamo lavorato tutti i giorni e i risultati si sono visti. E' giusto dare meriti al presidente e Sabatini che hanno allestito questa squadra: molti ragazzi però ci sono ancora da conoscere, vedrete, c'è ancora tanto da lavorare. Tra due anni dove possiamo arrivare? Servono anche le motivazioni dei giocatori, e non tutti sanno puntare ancora più in alto dopo un traguardo...".
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Non ho un c.... da fare!!!
29/11/2010 10:20
 
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Sirigu: "Il pubblico ci carica. Dispiace gol preso sul finale da Totti"
[ domenica 28 novembre, 2010 ore: 23:20 ]

Sirigu:
Salvatore Sirigu, il portiere del Palermo, commenta la bellissima vittoria sulla Roma per 3-1: "Il pubblico sicuramente ci carica moltissimo, ma si fanno sentire anche durante la settimana, ci vogliono tutti bene dovunque andiamo. E' stimolante giocare, ci sentiamo in un ambiente 'protetto', ringrazieremo sempre la nostra gente per questo. Il gol preso da Totti nel finale dispiace, perché è normale che a volte prendiamo dei gol dato che siamo offensivi, però stiamo prendendo troppi gol per i nostri standard: è brutto prenderne all'ultimo dopo un 3-0, per la continuità della difesa. Pensavo che Totti crossasse, vedendo anche Borriello in mezzo, ho sbagliato forse nell'arretrare. La Nazionale? Siamo portieri giovani, manca ovviamente un po' di esperienza ma siamo consapevoli della responsabilità del ruolo e del titolare che c'è già, ed è Buffon. Dobbiamo imparare da lui e stargli dietro, poi quando si farà da parte il discorso sarà serio".

Su Walter Zenga che lo lanciò: "E' stato un orgoglio essere lanciato da lui, soprattutto per quell'esordio e per come è avvenuto. Walter fu bravissimo nel farmi sentire la responsabilità, gliene sarò grato per sempre. Spesso ci sentiamo per messaggi, come normale che sia".
















Roma, Julio Sergio: "Non abbattiamoci dopo una sconfitta"
[ domenica 28 novembre, 2010 ore: 23:23 ]

Anche Julio Sergio, portiere della Roma, a Sky dopo la sconfitta di Palermo: "Sapevamo che sarebbe stata dura, il Palermo gioca sempre così. Però non abbiamo gestito bene noi la partita, abbiamo preso quasi sempre gol uguali. Una squadra come la nostra non può abbattersi dopo una sconfitta, dobbiamo pensare a fare sempre meglio, anche rispetto al miracolo dell'anno scorso. Oggi ci abbiamo messo del nostro in questa sconfitta, però c'era di fronte un Palermo dallo spirito giusto.

Spalletti? Non ho avuto il piacere di sentirlo dopo la sua vittoria, però gli mando i miei complimenti".






Palermo, Bacinovic salterà il match contro il Napoli
[ domenica 28 novembre, 2010 ore: 23:43 ]

Il centrocampista del Palermo, Armin Bacinovic, ammonito nella prima frazione di gioco del match contro la Roma, salterà la prossima gara di campionato contro il Napoli, visto che era in diffida.














Palermo-Roma 3-1. Miccoli, Ilicic, Nocerino stendono i giallorossi
[ domenica 28 novembre, 2010 ore: 23:25 ]

Palermo-Roma 3-1. Miccoli, Ilicic, Nocerino stendono i giallorossi
Un gol di Miccoli, il numero 46 in maglia rosanero, il secondo in questa stagione nonché il primo in casa dopo lo scorso 9 maggio, apre le marcature contro la Roma e alimenta i sogni di sorpasso del Palermo sulla squadra di Ranieri. Nella ripresa Ilicic e Nocerino mettono il risultato in cassaforte: un 3-1 perentorio, che premia la gran partita del Palermo ma forse punisce la Roma oltre i suoi demeriti. E ora i giallorossi, che si fermano dopo 8 risultati utili consecutivi, si ritrovano in settima posizione, mentre i rosanero festeggiano la terza vittoria casalinga consecutiva, nonché la quarta vittoria in 5 gare e l'aggancio all'Inter in classifica.

MICCOLI-GOL — Ranieri deve rinunciare fra gli altri a Perrotta, Taddei e Vucinic ma può mandare in campo il triangolo offensivo più promettente per la Roma: il riscoperto Menez a servizio di Totti e Borriello. Rossi risponde col trio delle meraviglie Pastore-Ilicic-Miccoli, in una sfida che per la Roma può voler dire terza piazza e per il Palermo il sorpasso proprio sui giallorossi. Parte forte la squadra di Ranieri, che già dopo 3 minuti prova a passare con Riise. Sirigu dice no, compiendo la prima delle tre decisive parate che fermeranno i giallorossi nel primo tempo. Squadra compatta, passaggi brevi e ficcanti, manovra offensiva avvolgente e continua: la Roma fa capire di essere in giornata. Il Palermo però chiude bene e non rinuncia alla fantasia del trio offensivo. Ma è la Roma la squadra più pericolosa: al 14' ancora Sirigu si oppone a un tiro di Menez. Poi la doccia fredda per i giallorossi, complice un'amnesia difensiva che concede metri di beata solitudine a Miccoli, in area. Nocerino innesca Ilicic in area: lo sloveno ha tutto il tempo di guardarsi intorno, vedere Miccoli sul versante opposto e di servirlo. Il Romario del Salento non chiede di meglio: stop di destro, conclusione di sinistro e Julio Sergio capitola al 20'. La Roma incassa, torna alla carica, ma perde qualcosa sul piano della sicurezza. I collegamenti fra Menez, Totti e Borriello non funzionano al meglio, la squadra perde intensità. Nonostante ciò, al 34' Simplicio ha la palla buona ma, in area, non trova l'impatto col pallone e Menez sbaglia mira. Non è finita: Sirigu al 40' mette il terzo chiavistello al risultato, opponendosi a un tiro di Totti (poi Pizarro manda fuori). Insomma, in un primo tempo in cui la Roma la fa da protagonista, il Palermo sfodera un cinismo alla fine più efficace e produttivo.

UNO-DUE DI ILICIC E NOCERINO — La ripresa si apre con Goian al posto dell'acciaccato Munoz (problema muscolare). Ma soprattutto con una Roma solo lontana parente di quella del secondo tempo sfoderato contro il Bayern e che era valsa ai giallorossi una storica rimonta. La voglia c'è, gambe e testa meno, tanto che la squadra si allunga e perde sia intensità, sia efficacia. Le occasioni da rete si rarefanno, il ritmo si abbassa, il Palermo dedica più attenzione (e minutaggio) alla fase di contenimento che non a quella offensiva. La Roma non ha la forza per ribaltare l'azione, Rossi intuisce e fa scaldare Baptista. Ma intanto il Palermo, che già in apertura si era fatto pericoloso con Pastore (bravo Julio Sergio), intuisce che è il momento di chiudere il match. Detto fatto, al 16' Balzaretti crossa rasoterra e Ilicic supera Julio Sergio con un sinistro ravvicinato. Passano 4 minuti e il Palermo realizza il tris: Pastore parte in contropiede e lancia Bovo in profondità, il difensore aspetta l'arrivo di Nocerino e gli allunga un pallone che chiede solo di essere spinto in rete: sinistro e gol. Ma soprattutto gara chiusa, perché questa Roma non ha né le idee né le energie per ribaltare il rapporto di forze in campo. Non solo, Menez accusa un dolore al polpaccio destro, e al suo posto entra Cicinho. Rossi concede a Miccoli un'uscita con applauso di tutto lo stadio, inserendo al suo posto Maccarone. Ancora il tempo per un secondo, decisivo intervento di Julio Sergio su Ilicic, e poi Totti accorcia le sistanze con un destro da posizione angolata. Ma ormai è il 92', e la partita è abbondantemente finita.
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29/11/2010 15:48
 
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