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[Palermo's Topic] Orgoglio Siciliano

Ultimo Aggiornamento: 22/12/2010 18:18
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bella vittoria,finalmente il catania si arrende e bellissima l'esultanza di delio rossi sotto la tribuna(che c'ero io) al 3-1 con l'entrata in campo [SM=x54487]

ora a cesena deve cercare almeno un pareggio,dai palermo che siamo di nuovo sotto le grandi momentaneamente
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PALERMO-CATANIA 3-1 FINALE

Prezioso e meritato successo del Palermo allenato da Delio Rossi, che oggi pomeriggio al “Renzo Barbera” ha schiantato 3-1 il Catania, nel derby siciliano valevole per la 12a giornata del Campionato di Serie A. Autentico protagonista della gara l’argentino Javier Pastore, autore di una tripletta.

Dopo le fasi di studio iniziali, al 7’ etnei in avanti con Gomez, che da fuori area spedisce la sfera alta sopra la traversa. Cinque minuti più tardi, Bacinovic cerca la triangolazione con capitan Miccoli, ma la palla di ritorno è troppo lunga per il centrocampista sloveno e termina sul fondo. Al 13’ sinistro di Maxi Lopez dal limite, fuori. Un minuto dopo, Ilicic va a segno su assist di Pastore ma Valeri non convalida la rete per la posizione di fuorigioco del numero 72 rosanero. Al 16’ tiro di Martinho dalla distanza, Sirigu para in due tempi. Nell’azione successiva Nocerino cade a terra nell’area etnea dopo un contrasto con Potenza, tutto regolare per Valeri. Al 19’ suggerimento di Ilicic per Pastore, ma il “Flaco” svirgola la conclusione. Al 21’ Sirigu si fa trovare pronto sul tiro ravvicinato di Gomez, sulla ribattuta del portiere palermitano Maxi Lopez spara sopra la traversa. Al 24’ Palermo ad un passo dal vantaggio con Migliaccio che, di testa sul calcio di punizione battuto da Miccoli, sfiora il palo. Al 26’ clamoroso errore di Martinho, che da pochi passi manda alto. Un minuto più tardi, Maxi Lopez di testa sfiora la traversa. Alla mezzora occasionissima per Miccoli che, ben servito da Pastore, da ottima posizione conclude trovando il corpo di Andujar. Un minuto dopo è ancora il capitano del Palermo a rendersi pericoloso con mancino di prima intenzione sul cross di Balzaretti, pregevole la parata di Andujar. Ma al 33’ ci pensa Pastore a far esplodere il “Renzo Barbera” con la perfetta incornata sul traversone dello stesso Balzaretti che non dà scampo al portiere etneo. Al 36’ pennellata del “Flaco” che serve Ilicic piazzato in area, ma è provvidenziale la chiusura di Terlizzi. Tre minuti dopo, Nocerino non inquadra lo specchio della porta sugli sviluppi di un corner battuto da Miccoli. Al 40’ cross tagliato di Pastore alla ricerca di Ilicic, ma lo sloveno non riesce ad impattare bene il pallone. Dopo l’intervallo i rosa tornano in campo con gli stessi undicesimi del primo tempo, mentre nel Catania Izco subentra a Delvecchio. Nella ripresa gli ospiti pareggiano dopo 43 secondi con Terlizzi, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ma la reazione del Palermo è rabbiosa e ci pensa immediatamente Pastore a ristabilire il vantaggio iniziale con un destro che “brucia” i guantoni ad Andujar. Al 4’ mancino di Balzaretti, il portiere catanese si salva in due tempi. Al 10’ Miccoli non centra di poco il bersaglio con un destro da fuori. Al 12’ splendida triangolazione tra Ilicic e Pastore, ma lo sloveno con il mancino manca la porta di un soffio. Al termine dell’azione, tra gli etnei Ricchiuti in campo al posto di Gomez. Al 16’ sinistro di Martinho deviato da Bovo, Sirigu para. Al 18’ fuori tra gli applausi Miccoli, al suo posto Maccarone. Al 23’ è proprio il nuovo entrato a rendersi temibile da ottima posizione, ma con il mancino spedisce fuori il pallone. Al 25’ Andujar respinge il corner il sinistro dello stesso Maccarone. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Munoz di testa sfiora il gol. Al 30’ Maxi Lopez manca di poco l’incrocio con un destro a giro. Un minuto dopo, Izco con l’esterno destro centra la traversa. Al 33’ miracolo di Sirigu sul colpo di testa ravvicinato di Ricchiuti. Al 37’ Andujar con la punta delle dita alza sopra la traversa il calcio di punizione battuto da Bovo. Al 38’ tra gli etnei Antenucci subentra a Martinho. Un minuto più tardi Pastore, sempre lui, cala il tris battendo Pastore su perfetto assist di Maccarone. Al 40’ standing ovation per il “Flaco”, al suo posto Goian. Al 47’ Kasami sostituisce Ilicic. Dopo tre minuti di recupero Valeri fischia la fine: grande gioia per il Palermo che festeggia insieme ai propri tifosi.














Pastore nella storia del derby di Sicilia
Javier Pastore regala il successo nel derby sul Catania al suo Palermo ed entra di filata nella storia: mai nessun giocatore, nè rosanero, nè rossoazzurro, aveva segnato una tripletta nel derby per eccellenza della Sicilia calcistica. Pastore, che in classifica marcatori sale a quota 7 e intravede il suo record personale di 8 centri (Huracan 2008/09, nel campionato argentino), diventa anche il secondo calciatore straniero nella storia in serie A del club di Viale del Fante a fare tripletta: la precedente risaliva al 23 ottobre 1949, in un Palermo-Roma 3-0 e ne fu autore Cestmir Vyckpalek, ai minuti 54, 76 ed 81.









BALZARETTI, CASSANI E SIRIGU CONVOCATI IN NAZIONALE

Il portiere Salvatore Sirigu ed i difensori Federico Balzaretti e Mattia Cassani sono stati convocati dal ct della Nazionale Cesare Prandelli. I tre rosa saranno impegnati mercoledì prossimo a Klagenfurt nel test amichevole con la Romania.














Da martedì si pensa al Cesena
Dopo il match odierno contro il Catania il Palermo godrà di una giornata di riposo. I rosa torneranno in campo martedì pomeriggio a Boccadifalco, in vista della gara esterna di domenica prossima (ore 15.00) in casa del Cesena.















Tifosi: in corso sit-in pro Zamparini
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 11:42 ]

Almeno duecento tifosi rosanero si trovano in Piazza Politeama per il sit-in in appoggio al presidente Maurizio Zamparini e per protestare contro i torti arbitrali subiti dalla squadra di Delio Rossi. La manifestazione - organizzata dal gruppo rosanerogirls - si sta svolgendo pacificamente.












prima di palermo-catania

Palermo abbraccia Zamparini
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 11:44 ]

Palermo abbraccia Zamparini
In questo derby sta­volta il campanilismo passa in su­bordine. Palermo è concentrata più che sulla sfida del Catania, sulla so­lidarietà a Zamparini. E in qualche modo sul futuro di una società che è arrivata ad alti livelli sotto la ge­stione, a volte umorale ma sempre competitiva, del patron friulano che ora ha annunciato il disimpe­gno. Il sostegno alla “battaglia” di Zamparini è giunto anche tramite il sondaggio del nostro giornale, che ha fornito l’ 80% dei consensi alle sue esternazioni. Ed oggi saranno i suoi tifosi a farsi sentire.

Confer­mate le varie forma di protesta. Il sit- in "anti Figc” nella centralissima Piazza Politeama si svolge­rà regolarmente a partire dalle 11, pro­motrice il gruppo Rosanero Girls. Po­co meno di un mi­gliaio le persone previste. Il gruppo si trasferirà poi pacifi­camente verso lo stadio Barbera. Do­ve ci saranno altre manifestazioni, striscioni, sventolar di fazzoletti, bavagli sulla bocca come simbolo di un’ingiustizia patita. Qualche ti­foso ha anche avvertito: "Non tolle­riamo compensazioni. Ci dessero a favore un rigore inesistente (al Pa­lermo fin qui non ne è stato conces­so neanche uno, ndc.), propongo al pubblico di fischiarlo sonoramente. Vogliamo solo ciò che ci spetta" . Zamparini ha commentato: "Gradisco queste iniziative, perché io ho parlato non per un interesse personale ma per quello del Paler­mo e del calcio italiano. L’affetto che la gente siciliana mi mostra è ricambiato".

Allo stesso tempo è anche il primo derby siciliano che si riapre ai supporter avversari. Nel settore ospiti, tre anni dopo la tra­gedia Raciti, tornano i tifosi del Catania. E dallo stesso Zamparini, già a Palermo da ieri, parte la prima proposta significativa: "Spero di es­sere allo stadio quando arriveran­no: vorrei accoglierli io e dare loro il benvenuto nel settore ospiti. Sono contento di questa novità". Saranno presenti solo coloro in possesso del­la tessera del tifoso e non tantissi­mi. Poco più di trecento i biglietti venduti a Catania. In generale, ap­pena discreta la prevendita, atte­stata ieri su quota 6.000 tagliandi.

Il presidente è stato ie­ri mattina al campo d’allenamento, poi in sede. Oggi siederà in tribuna raccogliendo certamente applausi ed inviti a non mollare. Ma lui ha ri­badito ancora ieri: "Non ho più l’età per certe battaglie, ecco perchè ho dato inca­rico di vendere la so­cietà. Cerco un grup­po dirigenziale gio­vane e vedo che il Palermo ha un buon target perché mi so­no già arrivate sei diverse proposte... Naturalmente per qualsiasi operazione occorrono diversi mesi. Ai palermitani dico che non li ab­bandonerò ma che il dopo Zamparini è già iniziato".

C’è anche pe­rò la parte tecnica relativa ad una gara che arriva in una fase piutto­sto delicata per i rosanero. Rossi te­me che il can can di questi giorni possa distrarre la squadra e vuole che la testa sia fissa solo sul derby cui tiene molto: "Questa è una par­tita che non ha bisogno di venire caricata; chi ha sangue nelle vene sa cosa vuole dire. Occorre tirar fuori il massimo delle proprie pos­sibilità senza perdere energie in al­tre situazioni" .

Come ogni bravo derby, c’è anche un giallo pre gara. Quello che concerne Pastore, con un ginocchio dolorante. Zamparini assicura: "Ci sarà". Rossi lo convo­ca ma replica: "Non sta bene, ad oggi non ha possibilità di giocare". Ma potrebbe essere pretattica. Ci sarà invece Miccoli, che torna tito­lare in campionato a distanza di 6 mesi.















ZAMPARINI: "PORTO I CATANESI IN CURVA"
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 11:46 ]

ZAMPARINI:
Cinquanta mesi dopo la Favorita riapre ai tifosi del Catania. L’ultima volta di un derby "normale" al Barbera fu il 20 settembre 2006 (5-3 per il Palermo), quasi 5 mesi dopo arrivò la tragedia del 2 febbraio, fuori dal Cibali fu assassinato il poliziotto Filippo Raciti e da allora il derby è stato una sfida dimezzata, almeno in tribuna.

La signora Marisa Grasso, vedova Raciti, commenta la riapertura auspicando "una sensazione di vero cambiamento e sarebbe bello che il primo minuto venisse dedicato al sacrificio di mio marito".

Maurizio Zamparini si è detto addirittura "felice per il ritorno al Barbera dei sostenitori rossazzurri. Sarò io stesso a scortare i tifosi del Catania fino in curva per vedere il derby". E il presidente rosanero annuncia di voler assistere anche lui alla sfida. Ma ribadisce che intende disimpegnarsi dal club di Viale del Fante "anche se mi piacerebbe rimanere in qualità di consigliere per restare vicino ai palermitani, cui mi sento profondamente legato".

A questa idea non crede l’a.d. del Catania, Pietro Lo Monaco che dice di non ricordare più "quante altre volte ho sentito simili propositi da parte del presidente del Palermo. Credo che si sia trattato di una reazione a caldo, alla fine Zamparini rimarrà al suo posto". Mentre il presidente etneo, Nino Pulvirenti non commenta la decisione del collega friulano-siciliano ma sente di dissociarsi "dall’iniziativa di protesta che non ci riguarda e nella quale noi non ci riconosciamo"

l'ho messo tanto per



















pure questo lo metto tanto per

Pastore: "Dolore mai provato, ma credo di poter giocare"
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 12:12 ]

Intervistato dal canale di sport argentino TyC Sports, il fantasista del Palermo Javier Pastore ha parlato del suo infortunio e delle probabilità di giocare il derby:
"Credo di poter giocare, si è trattato solo di un colpo. E’ stato un dolore particolare, mai provato in vita mia, e la cosa mi ha preoccupato molto, ma per fortuna si è trattato solo di un colpo. Ho svolto degli esami e non c’è niente di preoccupante, mi fa male il ginocchio ma mi sento in grado di giocare”.









Zenga: "Il Palermo ha più fantasia. Io tifo Sicilia"
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 12:15 ]

Zenga:
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Walter Zenga, ex tecnico di Catania e Palermo, gioca in anticipo il derby siciliano: Chi sta meglio tra Palermo e Catania? I rosanero hanno più fantasia arrivano al gol con l'1-2 o un colpo di tacco di Pastore, rossoazzurri con le ripartenze. Io, comunque, tifo Sicilia. Se Maxi Lopez può essere decisivo? La fortuna di allenarlo l'ha avuta Mihajlovic, ma sono orgoglioso di aver avuto Paolucci, Morimoto e Plasmati. C'è pure Miccoli: se arriva sereno al match diventa una minaccia. Per lui si può dire: Dategli palla e andiamo ad abbracciarlo' Eppoi Mascara, uomo-squadra: ricordo Catania-Siena 0-3, sul 3˚ gol fece 70 metri per rincorrere Jarolim a gara compromessa. Punto anche su Biagianti, Silvestre, Migliaccio, Balzaretti e Cassani".

intervista prima del derby ovviamente



















Zamparini: "Commosso dal pubblico"
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 14:58 ]

Zamparini:
A Sky ha parlato Maurizio Zamparini. "Sono tutte emozioni mie che mi tengo dentro, ma lo spettacolo del Barbera oggi è straordinario. Le mie decisioni sono state prese, ma ho sempre detto che non abbandonerò i tifosi palermitani".

"In undici partite non ci sono stati episodi a sfavore del Palermo e non a favore. Io non vendo fumo, ma mi baso su statistiche matematiche".
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Palermo-Catania: 3-1 Il derby è rosanero!
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 17:12 ]

Palermo-Catania: 3-1 Il derby è rosanero!

Una straordinaria partita, un autentico spettacolo quello del derby siciliano. Il Palermo ha vinto 3-1 in una gara che ha visto protagonista il bel gioco da ambedue le parti e un agonismo incredibile da parte di tutti i giocatori. A decidere il match è la classe di Javier Pastore, autore di una tripletta che schianta un Catania ben organizzato e sempre in partita. Un primo tempo ricco di occasioni sia per il Catania (tre palle-gol nitide per Gomez, Mascara e Maxi Lopez) che per il Palermo (ad un soffio dalla rete ci vanno Migliaccio e Miccoli). A portare in vantaggio i rosanero però ci pensa al Pastore, colui che era in dubbio per le sue condizioni fisiche e che ha rischiato di non giocare la partita. Cross perfetto di Balzaretti e al 32' arriva il vantaggio rosanero con un colpo di testa di Pastore che mette fuori causa Andujar. Il secondo tempo si apre con mille emozioni. Dopo appena un minuto arriva il pareggio di Terlizzi che sugli sviluppi di un corner catanese è solo e pronto a tirare e battere Sirigu. Neanche il tempo di battere la ripresa del gioco e i rosanero sono nuovamente in vantaggio: funambolica azione tra Ilicic, Pastore e Miccoli che viene conclusa dall'argentino che con un bel tiro trova impreparato Andujar. La partita ritorna sui binari giusti per la squadra di Delio Rossi ma le occasioni fioccano sempre da entrambe le parti. Prima Maxi Lopez e poi Izco con una traversa, successivamente Maccarone con ben tre azioni nitide (in due bravo Andujar, in una sprecone l'attaccante rosanero) per mettere in cassaforte il risultato. Forcing catanese con Sirigu pronto a salvare il risultato; ci pensa però Pastore a rimettere le cose in chiaro, concludendo a botta sicura una fantastica azione di Maccarone in contropiede. Si chiude il derby siciliano che dopo due anni può ritornare ad essere a tinte rosanero.

Palermo-Catania: 3-1

Marcatori: Pastore (P) 32' e 47' e 79', Terlizzi (C) 46'

















Rossi: "Abbiamo fatto meglio del Catania"
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 17:19 ]

Rossi:
"Due squadre che hanno tentato di superarsi. Abbiamo vinto noi, perchè abbiamo complessivamente fatto meglio del Catania. I ragazzi volevano regalare la vittoria al pubblico ed oggi hanno espresso davvero tanto.
Pastore? La storia gli ha regalato la bellezza del calcio e se continua cosi diventerà un grandissimo campione.
Gol su palla inattiva? Dobbiamo lavorare e migliore, la nostra è una squadra atipica con molti fantasisti e quindi - spesso - è sempre difficile trovare l'equilibrio.
Il Palermo - grazie a Zamparini - si trova da quattro, cinque anni stabilmente nella parte sinistra della classifica, ma riferendomi a Pastore o ad altri dei nostri giovani, se li vendiamo al termine di ogni stagione non si crescerà mai. Il Palermo è una squadra che sa giocare a calcio".


Pastore: "Non mi aspettavo una prestazione così, sono contento"
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 17:25 ]

Pastore:
"Non mi aspettavo una prestazione così, non dovevo nemmeno giocare. Lasquadra ha giocato un calcio bellissimo, sono contento che questo derby rimmarà per sempre nella memoria dei tifosi. La vittoria è per il presidente, ha fatto tanto per questa squadra. Obiettivo? Arrivare più in alto dello scorso anno, dobbiamo giocare sempre come oggi. Il mio futuro? Penso a fare bene con il Palermo, fra qualche anno mi piacerebbe giocare in una grande squadra".









Catania, Pulvirenti: "Risultato non rispecchia partita, faccio complimenti alle due squadre"
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 17:28 ]

Catania, Pulvirenti:
"Il risultato non rispecchia il contenuto della partita. Ha vinto il Palermo perchè ha fatto più gol di noi, ma non posso non essere soddisfatto della prova dei miei giocatori. Faccio i complimenti alle due squadre per il modo con cui hanno interpetrata la partita e sono anche contento per il comportamento da parte delle due tifoserie. Vanno bene gli sfottò e tutto deve finire lì.
Prima della partita ho accolto volentieri l'invito del presidente Zamparini di entrare insieme sul terreno di gioco. Ho detto a lui che voglio ripetere la situazione nel derby di ritorno. Zamparini? Dalle poche battute che ho scambiato con lui prima del match non credo che lascerà la presidenza rosanero".




Rossi: "Daremo a Pastore altre botte ginocchio"
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 17:33 ]

Delio Rossi ha commentato ai microfoni Rai la vittoria del Palermo contro il Catania. "Pastore era infortuanto? Ieri aveva ancora problemi alla gamba, era una botta e si è assorbito l´ematoma. Ho parlato col ragazzo, mi ha dato la sua disponibilità e se questo è il risultato ogni volta gli daremo una botta al ginocchio".












ZAMPARINI: "Innamorato di Palermo. Pastore rimarrà, c'è l'accordo"
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 18:03 ]

ZAMPARINI:
Maurizio Zamparini è raggiante per la prestazione del suo Palermo che ha liquidato per 3-1 i cugini del Catania:
“Io sono innamorato di Palermo; sono solo arrabbiato col mondo del calcio perchè non lo vedo mai cambiare in meglio. Sono personalmente sconfitto perchè non sono riuscito a cambiare il mondo del calcio. Pastore? Non è una questione di valore economico. Resterà con noi; è un ragazzo d'oro, sa che gli serve ancora un altro anno per crescere con noi. Per il rinnovo non ci sono problemi: abbiamo già gli accordi. La scadenza sarà nel 2015. Per quanto riguarda il match, sono soddisfatto perchè ho la miglior tifoseria d’Italia in quanto ad ospitalità. Io e Pulvirenti siamo andati ad applaudire i tifosi catanesi nel settore ospiti e tutto lo stadio ha applaudito. Questo è quello che vuole la gente” ha dichiarato il presidente rosanero a Mediaset Premium.


Rossi: "Abbiamo meritato, oggi festa della Sicilia. Sabatini? mi ha lasciato chiavi stadio"
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 18:09 ]

Rossi:
Intervistato da Rai Sport dopo la brillante vittoria conseguita nel derby siciliano al Barbera, il tecnico del Palermo Delio Rossi, interrogato sulla paventata assenza di Javier Pastore, protagonista assoluto poi della gara grazie a una tripletta, ha affermato:
"Dopo le ultime verifiche di stamattina, il ragazzo aveva dato la propria disponibilità, non si trattava di pretattica. Certo, se questo devono comportare le botte al ginocchio", scherza Rossi, "ben vengano...".
Prosegue poi Rossi, apponendo il proprio commento alla gara e al bel clima creatosi in campo e sugli spalti: "Ho visto un'ottima partita del Catania: credo che noi abbiamo meritato in definitiva di vincere, ma ci siamo trovati di fronte un avvaersario di grandissimo profilo. Oggi è stata una festa della Sicilia: lo sport deve accomunare, e la sana rivalità non deve inficiare l'evento agonistico. Non credo avessimo un problema nel giocare in casa, semplicemente in molti casi, come ad esempio contro la Lazio, avevano pesato negativamente gli episodi".
Glissa poi, stuzzicatio sull'allontanmento di Sabatini: "Se mi sento solo? Non c'è problema, mi han lasciato le chiavi, vorrà dire che le porte dello stadio le dovrò chiudere io".

















Palermo, curioso retroscena per Pastore
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 19:10 ]

Palermo, curioso retroscena per Pastore
Javier Matias Pastore, si è presentato in sala stampa per le consuete interviste con il pallone della gara, regalato da Giulio Migliaccio, come si usa fare nella tradione anglosassone, Pastore alla domanda di cosa ne fara ha risposto:
"Lo porto a casa mia e lo metto in un angolo dove ho tutte le maglie e lo metto lì tra le mie cose".










Nocerino: "La vittoria la dedico a Giovanni Tedesco"
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 19:15 ]

Nocerino:
Antonio Nocerino, commenta con entusiasmo la vittoria sui cugini di oggi allo stadio "Renzo Barbera" in mixed zone:
"La vittoria la dedico a Giovanni Tedesco, un amico che per me è un punto di riferimento. Siamo felici di avergli regalato questa vittoria importante per tutto l'ambiente. È stato un successo del gruppo, abbiamo reso felici la città e questa è la cosa più importante. Il segreto è che siamo andati più forti di loro, tutti abbiamo corso a trecento all’ora. Voglio fare i complimenti anche a chi è subentrato: Maccarone ad esempio ha fatto una grande partita facendo peraltro un assist".
Nocerino ha parlato di Pastore, autore di una tripletta e di Miccoli: "E' stato bravo a creare come a finalizzare, lui sta crescendo sempre di più. Miccoli è un punto di riferimento, anche da infortunato. Ha fatto bene servendo anche un bell'assist".
Ha concluso ritornado al derby: "Oggi ha vinto la civiltà, la Sicilia ha dimostrato di essere una regione bella, ricca di valori. Gli sfottò ci stanno, sugli spalti si è assistito a una bellissima coreografia".
















Repubblica: Contatti Zamparini-Cassano
[ domenica 14 novembre, 2010 ore: 21:31 ]

A poche ore dalla nomina del presidente del Collegio arbitrale che dovrà discutere con i due arbitri nominati dalla Sampdoria e da Antonio Cassano della richiesta di rescissione del contratto, voci di spogliatoio danno per certi contatti tra il procuratore del calciatore, Giuseppe Bozzo, e il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini. Non è escluso che in caso di risoluzione consensuale (la più probabile, considerato il 'muro contro muro' che si è verificato tra la società e Fantantonio) il giocatore di Bari Vecchia possa essere ceduto a parametro zero, condizione che potrebbe piacere al patron rosanero. Non dispiacerebbe nemmeno alla Sampdoria, visto che il Real Madrid, che vanta una quota di 5 milioni sulla cessione del cartellino di Cassano, dovrebbe rinunciare all'introito.
15/11/2010 07:45
 
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15/11/2010 08:42
 
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per la gioia metto anche questo [SM=x54481]

PALERMO-CATANIA: i precedenti ultimi 20 anni

Palermo-Catania è la partita. Il derby della Sicilia, la partita che più di ogni altra accende l´entusiamo dei tifosi dei due schieramenti. Mediagol.it vi riporta gli incontri degli ultimi vent´anni al ´Renzo Barbera´ che vedono la netta predominanza della squadra rosa che ha vinto sul suo campo ben 6 volte, mentre sono i 5 pareggi e 2 le sconfitte.


1990/91 -Coppa Italia- Palermo-Catania: 2-0
1990/91 -Serie C1- Palermo-Catania: 3-0
1992/93 -Serie C1- Palermo-Catania: 0-2
1999/00 -Coppa Italia- Palermo-Catania: 2-2
1999/00 -Serie C1- Palermo-Catania: 1-1
2000/01 -Serie C1- Palermo-Catania:5-1
2000/01 -Coppa Italia- Palermo-Catania:1-1
2002/03 -Serie B- Palermo-Catania:3-3
2003/04 -Serie B- Palermo-Catania:5-0
2006/07 -Serie A- Palermo-Catania:5-3
2007/08 -Serie A- Palermo-Catania:1-0
2008/09 -Serie A- Palermo-Catania:0-4
2009/10 -Serie A- Palermo-Catania:1-1














PALERMO-CATANIA: statistiche a confronto

Tra Palermo e Catania c´è una lunga tradizione di incontri disputati oltre che sul campo anche sugli spalti. Ma il derby è soprattutto la partita della Sicilia, che è rappresentata in serie A dalle sue squadre da ben 7 stagioni consecutivamente considerando anche le tre stagioni del Messina. Sono 38 le gare disputate al ´Renzo Barbera´ tra Palermo e Catania per un totale di 17 vittorie dei rosa, 4 vittorie dei rossazzurri e 17 pareggi, prendendo in esame tutti gli incontri disputati tra serie A, B e C, compreso gli incontri di Coppa Italia e altri tornei ufficiali.









TIFOSI"Zampa non ci lasciare,meritiamo rispetto"

"Zamparini non ci lasciare". E´ questo l´appello che i tifosi del Palermo stanno gridando in piazza Politeama, nel centro del capoluogo siciliano, al patron rosanero, Maurizio Zamparini, che ha annunciato di voler vendere la squadra dopo la sconfitta di mercoledì sera contro il Milan. I manifestanti hanno dato vita ad un sit-in, a breve si sposteranno allo stadio "Renzo Barbera", dove alle 15 si disputerà il derby contro il Catania. Il corteo è stato organizzato per protestare contro gli errori arbitrali (il più bersagliato è stato l´arbitro Banti). Proprio in merito ai torti subiti è stato mostrato uno striscione che recita "Il Palermo merita rispetto".

(Seguono aggiornamenti, foto e video...)






Palermo: giornalisti e fotografi per la protesta

La protesta dei tifosi del Palermo contro gli errori arbitrali è stata seguita da diverse televisioni e giornali. Giornalisti, operatori di ripresa e fotografi hanno seguito prima il sit in e poi il corteo diretto allo stadio "Renzo Barbera".














FOTO, tifosi Palermo protestano in piazza arbitri

Mediagol.it vi propone la foto gallery del sit in organizzato dai tifosi rosanero organizzato in piazza a Palermo contro gli errori degli arbitri e i "poteri forti" nel calcio italiano. Oltre 500 tifosi hanno partecipato alla protesta che poi si è spostata a piedi in corteo allo stadio "Renzo Barbera".

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186974

www.dipalermo.it/2010/11/14/la-protesta-pacifica-dei-tifosi-del-...








Palermo: nessun gruppo ultras alla protesta tifosi

Non era presente nessun gruppo ultras in piazza Politeama a sostenere il presidente Maurizio Zamparini contro gli errori arbitrali. Al sit in hanno partecipato i tifosi comuni che nella maggior parte dei casi hanno saputo della protesta sul web.














VIDEO: cori e striscioni al sit-in del Politeama

Mediagol.it vi propone le immagini del sit-in di protesta dei tifosi rosanero a sostegno del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che nei giorni scorsi ha annunciato di voler vendere la società dopo gli innumerevoli torti arbitrali subiti dalla sua squadra.

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186978












VIDEO: il corteo dei tifosi parte da Politeama

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186985

















VIDEO, arrivo corteo protesta allo stadio e cori

Mediagol.it vi propone le immagini dell´arrivo del corteo di protesta dei tifosi rosanero allo stadio "Renzo Barbera". Gli oltre 500 tifosi si erano ritrovati in piazza Politeama, nel centro di Palermo, e hanno sfilato per le vie del centro cittadino con bandiere e striscioni contro gli arbitri, in segno di solidarietà nei confronti del presidente Maurizio Zamparini.

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186979










FOTO, protesta tifosi Palermo arrivo allo stadio

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186980
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Palermo: bus Catania preso a colpi di...giornali

I tifosi rosanero, all´arrivo del pullman del Catania allo stadio ´Renzo Barbera´, in vista del derby contro il Palermo, hanno preso il mezzo di trasporto che accompagnava i giocatori dall´hotel allo stadio a colpi di giornali. Una protesta strana, ma sicuramente più innocua del lancio di petardi, bengala, fumogeni o pietre.













Palermo: Zamparini accoglie giocatori rossazzurri

Il patron del Palermo, Maurizio Zamparini, ha accolto i giocatori del Catania allo stadio ´Renzo Barbera´, stringendo loro la mano ad uno ad uno e in alcuni casi come con Terlizzi e Mascara si è soffermato a parlare con gli ex rosa che poi ha congedati con una pacca sulle spalla. Insomma da parte del massimo dirigente rosanero c´è la volontà che il derby siciliano delle porte aperte, dopo l´omicidio Raciti, sia il più sereno possibile.











VIDEO: interviste ai tifosi sit-in del Politeama

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=186984

















Palermo: in panchina giovane Martinez, numero 90

Per la partita di questo pomeriggio contro il Catania, il mister Delio Rossi potrà contare anche sul giovane Celso Daniel Jara Martinez, che ieri pomeriggio non aveva preso parte alla sfida contro la primavera del Bari. Come anticipato dalla redazione di Mediagol.it, il transfer del giovane paraguaiano era arrivato in sede nella giornata di venerdì, ma l´esordio con i baby del Palermo è stato ancora una volta rinviato a causa della carenza di organico che ha colpito la prima squadra. Il giocatore ha scelto il numero 90, in precedenza dell´uruguaiano Abel Hernandez.









Curiosità: giornalisti Giappone Morimoto a Palermo

Al "Renzo Barbera" di Palermo è presente la "solita" delegazione di giornalisti giapponesi giunti in Italia per seguire il nipponico Morimoto, attaccante del Catania. Il giovane rossoblù oggi non è sceso in campo nel derby vinto dai rosanero 3-1.














ROSSI: "Festa per Sicilia, mi regalo casa mia"

Delio Rossi ha commentato raggiante la vittoria nel derby per 3-1. "Esultanza in stile derby contro la Lazio? Importava solo vincere - ha detto Rossi a Mediaset Premium - perché volevamo regalare i tre punti in questa partita ai nostri sostenitori. E´ stata una sfida bellissima, una festa per tutto il popolo siciliano, anche il Catania ha fatto la sua festa e ha giocato un´ottima partita. Per me il regalo sarà il ritorno a casa, non ci vado da due mesi".











Pulvirenti: "Ecco perché polemiche con Zamparini"

"Le polemiche sono nate da un discorso del presidente Zamparini che si è lamentato per essere stato penalizzato in campo contro il Milan. La nostra linea è quella di tenere rispetto nei confronti della classe arbitrale, Zamparini ha anche altre motivazioni che lo hanno spinto a prendersela con gli arbitri. Oggi però ha vinto la Sicilia, perché i tifosi per la prima volta si sono ritrovati nelle curve". Lo ha detto Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, al termine del match contro il Palermo perso per 3-1 dai suoi.










Pulvirenti: "Zamparini ha accettato mio invito"

"Oggi entrare in campo insieme con il presidente Zamparini è stato un gesto distensivo. Il presidente mi ha invitato al Barbera e io l´ho invitato a Catania per la gara di ritorno. Zamparini mi ha promesso che ci sarà. Io al presidente Zamparini ho ricordato quando palermitani e catanesi vedevano insieme i derby, spero che possa accadere di nuovo in futuro". Lo ha detto il presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, alla stampa presente al Renzo Barbera. Nelle dichiarazioni evidenziate da Mediagol.it il massimo dirigente del club etneo ha parlato anche dell´arbitraggio. "Oggi non ci sono stati episodi per cui recriminare, le squadre hanno giocato bene, sia Palermo che Catania e la partita è stata molto bella e combattuta".







RadioRai: Pastore eletto miglior talento in Italia

La redazione sportiva di Radio Rai ha eletto unanimamente il fantasista del Palermo, Javier Pastore, come il miglior talento della Serie A dopo le straordinarie prestazione in questo campionato dove l´argentino ha messo a segno 7 gol in 12 partite.














ROSSI: "Zamparini ha lasciato chiavi,chiudo io"

"Il derby va al di fuori del campionato. La vittoria in casa? Abbiamo giocato qui bellissime partite come contro la Lazio, molto spesso ti riesce di vincere, altre no. L´anno scorso andava male in trasferta. Via Sabatini e Zamparini? Mi hanno lasciato le chiavi, tra un po´ spengono tutto e se ne vanno, ci penso io a chiudere". Lo ha detto ironicamente ai microfoni della Rai Delio Rossi, tecnico del Palermo, al termine della partita col Catania vinta dai suoi per 3-1.
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15/11/2010 10:21
 
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senza che rileggo tutti questi wall post, ma pinilla per domenica recupera? [SM=x54501]
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15/11/2010 12:57
 
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Re:
vale101, 15/11/2010 10.21:

senza che rileggo tutti questi wall post, ma pinilla per domenica recupera? [SM=x54501]




Per il derby era dato per recuperato e credo fosse anche in panchina, a questo punto credo che a Cesena ci sarà sicuramente.
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15/11/2010 20:04
 
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Re: Re:
Chanandler Bong, 15/11/2010 12.57:




Per il derby era dato per recuperato e credo fosse anche in panchina, a questo punto credo che a Cesena ci sarà sicuramente.



no non era in panchina avevamo come riserve Maccarone ed un certo Martinez della primavera
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16/11/2010 06:37
 
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Giovanili: i risultati del week-end

Queste le gare delle squadre giovanili del Palermo impegnate lo scorso week-end nei rispettivi campionati.



PRIMAVERA

Palermo-Bari 2-0 (Nappello, Pieri)

ALLIEVI NAZIONALI

Andria Bat.-Palermo 1-4 (D'Angelo doppietta, Vitale, Bollino)

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ALLIEVI REGIONALI

Sosta

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GIOVANISSIMI NAZIONALI

Cavese-Palermo 1-0

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GIOVANISSIMI REGIONALI

Palermo- Borgo Nuovo 3-0 (Bonfiglio doppietta, Grillo)

















Domani seduta pomeridiana a Boccadifalco
Riprenderà domani pomeriggio la preparazione del Palermo al Tenente Onorato di Boccadifalco. I rosa si ritroveranno in campo alle ore 15.30 e sosterranno una seduta a porte chiuse.
















Cesena: Benalouane salterà il Palermo
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 11:34 ]

Il difensore del Cesena, Yohan Benalouane, salterà per squalifica la gara contro il Palermo in programma domenica al "Manuzzi".
Il centrale francese, che era diffidato, è stato ammonito sabato nel corso della gara contro la Fiorentina e, di conseguenza, sarà fermaro dal giudice sportivo.












Stampa argentina esalta Pastore
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 11:37 ]

Stampa argentina esalta Pastore
La stampa argentina esalta la tripletta di Javier Pastore contro il Catania. Il quotidiano "Olè", gli dedica ben due pagine. Intervistato - il rosanero- ha esaltato il suo momento d'oro e la gioia per aver prepotentemente messo la firma nel "clasico" siciliano. "Mi ha molto emozionato giocare il "clasico" (il derby). Sono partite differenti rispetto alle altre di campionato. A me piace giocare per far grande il Palermo, la mia testa è per la mia squadra ed ancora presto per pensare al futuro, ora mi godo la grande vittoria contro il Catania, nel "clasico" siciliano grazie anche ai miei gol". Il quotidiano sportivo argentino esalta la tripletta del "maldeducato del calcio": ..."Pastore è stato decisivo nella vittoria del derby e per la prima volta realizza una tripletta. Pastore che aveva solo segnato doppiette contro Lanues, River e Rosario Central, adesso vale 60 milioni". E poi, ..."quando Delio Rossi lo ha sostituito con Goian, Pastore si è guadagnato anche l'applauso dei 350 tifosi del Catania che assistevano alla partita". "Abbiamo perso 3 a 1. Pastore è stato il giocatore che ha rotto l'equilibrio - ha scritto il portiere del Catania Andújar nel suo account Twitter - e adesso mi consolo con la convocazione in nazionale". "C'era voglia di applaudire Pastore ed è stato un onore averlo avuto da avversario" ha aggiunto dallo stesso social network Papu Gómez.


















Zamparini: "Arbitri vittime delle istituzioni, Lega calcio posto di potere"
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 11:44 ]

Zamparini:
Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, intervenuto alla trasmissione Radio Anch’io Sport, in onda su Radio 1, è tornato a parlare della sua presunta volontà di lasciare definitivamente il mondo del calcio.
“Sono deluso da questo calcio, confermo che sto cercando il mio successore – ha esordito il numero uno rosanero -. Questo è un calcio dominato da poteri. Il calcio era un sogno una volta, oggi non lo è più. Mancano le istituzioni che dovrebbero garantire la correttezza di questo sport. Ci sono tanti errori anche in Europa ma non è la stessa cosa che succede in Italia, dove i poteri sono al servizio dei grandi".
Un pensiero del presidente è andato anche alla possibilità di tenere in squadra i giocatori migliori: “I giocatori di un grande livello, vogliono rimanere in una big – ha precisato Zamparini -. Il problema sono gli stipendi non i cartellino. Se il Chelsea o il Manchester City non avessero avuto l’appoggio dei grandi magnati sarebbero rimaste delle squadre mediocri. Molti investono in Inghilterra perché possono ammortizzare i costi in Italia questo non è possibile. Questa è la differenza tra noi e le altre squadre, non si può ancora colmare questo gap".

Il patron rosanero ha ovviamente espresso anche un parere sulla classe arbitrale: “Il problema degli arbitraggi non è mai tra le big, dove c’è l’errore di valutazione, ma nelle partite contro le grandi squadre, in cui i rigori a favore non te li danno mai mentre quelli contro, guarda caso, sempre. Lo abbiamo visto tutti con Calciopoli. Gli arbitri non si fanno corrompere dai soldi ma dalla carriera dalla volontà di andare avanti – ha continuato -. I guai non sono gli arbitri in se è per se stesso, anche loro sono vittime delle istituzioni calcistiche che non vogliono la moviola, che non vogliono che nulla cambi. Calciopoli li ha appena sfiorati ma non ha davvero minato le fondamenta delle istituzioni. Fifa e Uefa sono i grandi attori politici di questo calcio e Blatter è l´espressione di questo potere. Lui decide tutto, decide che i nostri giocatori vadano a sinistra o a destra, che facciano viaggi intercontinentali anche solo per un amichevole, questo perché alla fine lui possa battere cassa.
Lega Calcio? Il mio potere è molto limitato – ha precisato -. Invito tutti a venire a vedere le lotte che ci sono in Lega per rendersi conto del clima che c´è lì, un posto di potere più che di servizio.
Sciopero calciatori? Se alla fine dovesse verificarsi potrebbe essere la più grande stupidaggine degli ultimi tempi. La gente e l´opinione pubblica non potrebbe capire lo sciopero di questa classe agiata. Mettiamoci attorno ad un tavolo e vediamo di risolvere i problemi tutti insieme".


















Pastore Principe di Sicilia
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 11:48 ]

Pastore Principe di Sicilia
Un, due, tre: e quel che resta del derby, d’una giornata che riconcilia con il calcio e con la civiltà, è quel balzo verso gli eletti d’un genietto che racchiude estro e semplicità, talento e umiltà. Palermo 3, Catania 1: però è complicato convince­re gli assenti che è possibile vincere meritatamente e ­contemporaneamente - per­dere immeritatamente; ma nelle contraddizioni di que­sta sfida, c’è racchiusa la bellezza d’un match can­giante, vivo, entusiasmante, giocato mai sopra le righe della tensione mai sotto quelle dell’applicazione.

Pa­store, Pastore, Pastore e si fa subito a rappresentare un’ora e mezza nelle gesta straordinarie d’un fenomeno (quasi) paranormale: però Palermo-Catania è tant’altro ancora, è una mezz’ora di vi­brazioni rossoblù; è nella reazione rosanero; è nella presenza attiva e frenetica di due tecnici che montano, smontano, intervengono, correggono; è in quella pas­seggiata, prima del fischio, di Zamparini e Pulvirenti fin sotto la curva dei tifosi ospi­ti; è in un clima mai elettrico, sempre svelenito, appena appena infarcito di cori e sfottò.

Il tempo di cominciare e c’è già da stro­picciarsi gli occhi, perché per un bel po’ la partita la fa il Catania e il Palermo resta a meditare: c’è Pastore, non c’è Pinilla, ma a quel diabo­lico di Delio Rossi il tridente mascherato concede occu­pazione del campo ma non le profondità richieste. Il Cata­nia ha deciso di non vivere di rendita, di starsene appol­laiato con linee equidistanti, di rinforzare gli argini te­nendo Mascara e Gomez bassi al fianco dei centro­campisti e poi di ripartire a suon di 4-3-3. Il derby decol­la lentamente e sorprenden­temente, produce adrenalina ma anche stupore. Il fattore campo è un dettaglio, natu­ralmente, e quel ch’emerge è il desiderio di stupire del Catania, la sua leggerezza nello spingersi oltre i canoni d’una partita da manipolare con cura. 22°: è un bel vede­re, con Gomez che affonda e ci prova con violenza. Sirigu ci mette i pugni, Maxi Lopez tutta la sciatteria d’una vita intera, consegnando - a por­ta spalancata - il pallone agli ultras. E’ a sinistra che il Pa­lermo barcolla, ma prima che Balzaretti riemerga - e in che modo - il Catania dila­pida: di nuovo Gomez, sta­volta non ci arriva Mascara e Martinho che sopraggiunge alle spalle emula l’argentino e la manda chissà dove.

I regali vanno accettati e il Palermo non chiede altro: ha sprecato con Migliaccio una chance (su punizione di Miccoli: 25') ma dinnanzi a tanta generosità, non si può restare impassi­bili. Balzaretti s’è scrollato di dosso Gomez e spinge, Pa­store s’è decentrato e produ­ce: 30', cross dolce per Mic­coli, girata terrificante del Romario del Salento e quel gatto di Andujar s’inventa un balzo da mille e una notte. Ma l’inerzia s’è ribaltata: ri­parte Balzaretti, arriva sul fondo disorientando Poten­za, e sul rimorchio trova Pa­store che di testa fa 1-0.

I quarantasei secondi che rivoltano il derby sono na­scosti però all’uscita dallo spogliatoio, quando succede di tutto, quando illusioni e disillusioni si accavallano. Da un angolo bislacco, dopo una raffica di svirgolate, Terlizzi (1') rimedia l’1-1, ch’è quanto di più effimero possa vivere. Palla al centro, Catania sotto l’effetto delle bollicine, da Pastore a Mic­coli a Ilicic a Miccoli e largo a Pastore, che danza nella solitudine e sul destraccio scopre un Andujar meno adeguato. 2-1.

Per un pò, ri­mangono i sistemi, i moduli e gli schemi: ma poi, c’è chi va all’arrembaggio come il Catania e chi si gode gli spa­zi, come il Palermo. Giam­paolo punta sul brio di Ric­chiuti e Izco, Rossi introduce la fisicità di Maccarone, ma c’è produzione industriale di occasioni. Bovo (13') antici­pa Maxi, che poi non scorge (15') Mascara e Izco soli; Maccarone (21') si ritrova Andujar tra i piedi e gli spa­ra addosso, prima (22') di fa­re come Maxi Lopez e Mar­tinho, cioé graziare il nemico strozzandosi da solo l’urlo in gola. E’ ancora Andujar su Maccarone (26'), è ancora Catania - ma stavolta più di nervi - con Izco (31') che prende la traversa e con Ric­chiuti (34') che vorrebbe an­nientare Sirigu, capace di negargli la felicità. Ma il buon Pastore ha occhi (solo) per il Palermo e sul cross di Maccarone può anche alzar­li al cielo. 3-1: così han deci­so gli dei...E uno di essi....


















Pastore: "Il rinnovo è cosa fatta, lo vogliamo tutti"
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 11:57 ]

Pastore:
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport riporta alcune interessanti dichiarazioni rilasciate dal trequartsita del Palermo, Javier Pastore, riguardo al proprio rinnovo:
"Lo vogliamo tutti: io, i tifosi e il presidente, rimango qui di sicuro il prossimo anno. Il rinnovo non siamo riusciti ancora a farlo per vari contrattempi, ma siamo su quella direzione, a parole è già tutto fatto".









Vedova Raciti: "Ieri ha vinto la Sicilia"
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 12:29 ]

"Ha vinto la Sicilia, quella per cui porto testimonianza". Così Marisa Grasso, vedova dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, commenta il derby di ieri Palermo-Catania, il primo aperto ai tifosi ospiti dopo la morte del marito, il 2 febbraio del 2007 al Massimino. La signora ha seguito la gara allo stadio La Favorita, su invito del presidente dei rosanero, Maurizio Zamparini. "Ho accettato con piacere l'invito - commenta la vedova Raciti - e sono andata a Palermo per tenere vivo il ricordo di Filippo e portare una testimonianza di pace. Mi sono sentita siciliana e ho seguito la gara con impazialità, non ho tifato perchè doveva vincere Filippo e il suo ricordo, e lui ha vinto con lo sport e una gara che è stata emozionante, al di là del risultato".





Ag. Hernandez: "Ai box per un altro mese"
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 14:53 ]

"Purtroppo ha subìto un infortunio che lo terrà lontano dai campi di gioco probabilmente per un altro mesetto quindi presumibilmente per tutto dicembre, poi è chiaro che starà allo staff medico valutare se potrà giocare prima del periodo previsto". Così a Tuttomercatoweb Vincenzo D'Ippolito sul suo assistito in forza al Palermo, Abel Hernandez.
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Sportmediaset: Moggi torna, nel Palermo con Lippi
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 14:56 ]

Luciano Moggi aspetta la scadenza dei cinque anni di squalifica, il prossimo 25 luglio: vorrebbe rientrare nel calcio con un ruolo ufficiale. Da escludere un nuovo coinvolgimento nella Juve, anche se solo come consulente. Moggi sta invece continuando a essere consigliere del presidente del Palermo Zamparini. Il progetto nuovo e suggestivo è stato impostato per la nuova stagione e prevede Lippi allenatore e Perinetti direttore sportivo.










Italia, Prandelli: "Balzaretti? Vi racconto la verità..."
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 16:15 ]

Italia, Prandelli:
"Balzaretti? E' una polemica infinita che voglio chiarire". Lo dice il commissario tecnico della Nazionale, Cesare Prandelli, come evidenziato da Firenzeviola.it. "Balzaretti arrivò a Firenze l'anno dopo che avevo fatto tutta una stagione con Ujfalusi e Pasqual ed entrambi avevano fatto benissimo - afferma il ct - e quando vide che non avrebbe avuto molto spazio a fine stagione mi chiese di andare via. Io capii le sue esigenze, gli detti un abbraccio e gli feci tanti auguri e infatti - conclude - ora è qui in Nazionale."








Lippi: "Non allenerò più in Italia"
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 17:51 ]

Marcello Lippi accostato al Palermo. L’ex ct della Nazionale azzurra smentisce tutto: "Chi ha lanciato questa notizia ha molta fantasia – dice Lippi a livesicilia – ma davvero molta. Il Palermo abbiamo detto? No, assolutamente no, non ho mai sentito nessuno e poi vi dico che io in Italia non allenerò più. Se torno ad allenare lo farò solo all’estero”











Palermo, Ag. Cassani: "Confermo l'interesse della Juventus"
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 17:54 ]

Palermo, Ag. Cassani:
L'agente del difesore del Palermo, Tiberio Cavalleri, sentito da footmercato.net, ha parlato del suo assistito: "Non so assolutamente nulla dell’OM. Inoltre, c’è da dire che il giocatore ha rinnovato da poco il contratto. Confermo invece l’interesse della Juventus", cosa già comunicata in esclusiva in tempi non sospetti da TuttoPalermo.net.











Messi: "Pastore ha mezzi e qualità impressionanti"
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 17:57 ]

Messi:
Lione Messi, attaccante del Barcellona e della Nazionale argentina, intervistato dal sito della Fifa, ha parlato anche del trequartista rosanero, Javier Pastore: "Ha mezzi e qualità impressionanti. Non sapevo molto di lui quando giocava con l’Huaracan, con il Palermo sta facendo grandi cose. Mi sono reso conto del suo valore già durante il Mondiale, anche se non ha giocato molto. Può arrivare davvero in alto, ha davvero le carte irregole per poter diventare un grande del calcio.








Palermo, Ma qual'è la verita? Cassano, Lippi e Moggi
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 18:00 ]

Palermo, Ma qual'è la verita? Cassano, Lippi e Moggi
Che i tifosi rosanero siano entusiasti per i nomi che circolano nell'ambiente, non c'è nulla di male, il tifoso può e deve sognare, ma negli ultimi tempi sono troppo grandi le indiscrezioni che girano intorno alla società rosanero, alcune delle quali vere e proprie utopie.
I tre casi clamorosi riguardano Antonio Cassano, Luciano Moggi e Marcello Lippi.
Per quanto riguarda il fantasista barese, in rotta con la Samp per comportamento scorretto e prossimo a lasciare Genova, sono molte ed insistenti le voci che vogliono che il presidente Zamparini stia aprendo le trattative con la società blucerchiata, ma cosa c'è di vero? Molto poco. Cassano ha uno stipendio troppo elevato in disaccordo con la politica dello stesso Zamparini, è pur vero che potrebbe arrivare a parametro zero, ma è pur sempre vero che su di lui hanno messo gli occhi società come Juventus ed Inter, che possono promettere al giocatore uno stipendio sicuramente più elevato e un pò di prestigio in più.
Su Luciano Moggi il discorso è abbastanza semplice e diretto, è vero che la sua pena scade il 25 luglio, e che quindi potrà tornare in una dirigenza calcistica, ma vederlo accanto al presidente Zamparini sembra una forzatura portata avanti da qualche testata giornalistica soltanto per creare un pò di caos nell'ambiente rosanero. E' pur vero che, però, Moggi sia in ottimi rapporti con il presidente del Palermo e, per quanto improbabile, tra le tre notizie clamorose, questa sembra essere quella con maggiori fondamenti.
La più importante e clamorosa novità in ambiente sarebbe quella di Marcello Lippi come allenatore, a metà tra sogno, utopia e fantacalcio - come ammesso dallo stesso Lippi -.
L'ex allenatore dell'Italia non ha ancora intenzione di risedere in nessuna panchina e, per sua stessa recente ammissione, quando deciderà di tornare alla ribalta lo farà lontano dall'Italia.
Tre notizie clamorose che di veritiero hanno poco, chissà se adesso non ci toccherà sentire che il Palermo per l'attacco sta pensando a Pelè e Maradona...


















Palermo, Pastore: "Da qui non mi muovo"
[ lunedì 15 novembre, 2010 ore: 18:04 ]

Palermo, Pastore:
Tre e gol via. Javier Pastore, a soli 21 anni, ha deciso il derby della Sicilia tra Palermo e Catania con una fantastica tripletta. Di testa, di destro, di sinistro, di fronte ad un Barbera in visibilio, il talento argentino ha mostrato tutto il suo repertorio, fatto di classe sopraffina, tecnica cristallina ed un fiuto del gol, inusuale per un fantasista. Raggiunto il Qatar, dove in settimana giocherà con la sua Argentina, il numero 22 rosanero ha raccontato alla stampa sudamericana presente le proprie emozioni per la vittoria di ieri: "Sono contento di aver risolto un match sentito ed importante come quello contro il Catania. Ieri ho giocato più avanti del solito, ho visto meglio la porta da quella posizione. Il mio futuro? Voglio restare a Palermo, sto benissimo qui e non voglio parlare di trasferimento". Le lusinghe del Barcellona e del Chelsea, almeno per il momento, sono state respinte.


ROSSI: "Allenare in 7 lingue è grosso problema"

"Abbiamo giocato contro una squadra che ha la seconda miglior difesa del campionato. Siamo stati bravi anche se abbiamo rischiato qualcosa. Abbiamo rischiato più nel primo tempo che nel secondo. Il problema è sempre il solito, se alleni sette persone in sette lingue diverse è difficile. Ormai viviamo con gli interpreti". Lo ha detto in sala stampa Delio Rossi, tecnico del Palermo, uscito vincitore dal campo del Renzo Barbera nel derby contro il Catania.











ROSSI: "Attendevo derby per il vero Miccoli"

Fabrizio Miccoli è stato tra i migliori nella vittoria dei rosanero per 3-1 nel derby contro il Catania. Delio Rossi ha analizzato in sala stampa il suo ritorno in campionato dal primo minuto."Per il recupero di Miccoli - ha detto il tecnico del Palermo - facevo leva sul derby. In queste occasioni viene fuori lo spessore dei giocatori e Fabrizio ha risposto come mi aspettavo".












ROSSI:"Pastore non chiede soldi,sposato Palermo"

Delio Rossi ha parlato in sala stampa della grande prestazione di Javier Pastore, autore di una bella tripletta nel vittorioso derby col Catania. "A Pastore - ha rivelato il tecnico nelle dichiarazioni evidenziate da Mediagol.it - dicevo l´anno scorso che allora vedevano in lui solo i pregi, ora anche i difetti. Pastore ha sposato la causa del Palermo. Molti giocatori quando fanno gol vanno a chiedere soldi, lui tiene il profilo basso, con umiltà. Non è facile per un ragazzo come lui resistere a certe pressioni. E´ un ragazzo speciale".










NOCERINO: "I tifosi sono stati dalla nostra parte"

Intervistato in mix zone, il numero 23 Antonnio Nocerino ha commentato la partita di oggi pomeriggio tra Palermo e Catania. Ecco quanto raccolto da Mediagol.it. "Sono contento per i tifosi, per aver regalato una gioia immensa ai nostri tifosi, in una giornata importante per tutta la città e la regione, dovevamo vincere e ci siamo riusciti. Un grazie va anche ai tifosi che ci hanno incitato dall´inizio alla fine, la stanchezza di mercoledì non la sentivamo nemmeno".










NOCERINO: "Io e Balza giochiamo ad occhi chiusi"

"Io e Federico (Balzaretti, ndr) possiamo giocare ad occhi chiusi, le gambe vanno e ci divertiamo, quando vedi la gente che si diverte e noi che ridiamo è tutto bellissimo. Bravo Pastore così come Maccarone a dargli l´assist. Oggi ha vinto il Palermo e la città". A parlare è stato il centrocampista del Palermo, Antonio Nocerino.













NOCERINO: "Io e Balza giochiamo ad occhi chiusi"

"Io e Federico (Balzaretti, ndr) possiamo giocare ad occhi chiusi, le gambe vanno e ci divertiamo, quando vedi la gente che si diverte e noi che ridiamo è tutto bellissimo. Bravo Pastore così come Maccarone a dargli l´assist. Oggi ha vinto il Palermo e la città". A parlare è stato il centrocampista del Palermo, Antonio Nocerino.













PASTORE: "SCUDETTO? SI, A PATTO CHE..."

"Scudetto? Cerchiamo di miglioare la classifica per ora siamo da un punto e mezzo a partita non possiamo fare una vittoria bellissima e poi una brutta sconfitta dopo. Stiamo provando a migliorare poi un domani può succedere di tutto anche la vittoria dello scudetto, siamo un buon gruppo". Sono le parole di Javier Pastore intervistato da Sky Sport nel post partita del derby siciliano tra Palermo e Catania.












PASTORE: "Devo fare ancora tanta strada per.."

Mediagol.it ha raccolto il pensiero di Javier Pastore ai microfoni di Sky Sport nel post partita di Palermo-Catania. "A chi somiglio? Non lo so, penso che ancora di strada ne dovrò fare per diventare grande. Sento tanti nomi ma per arrivare ai vertici di Kakà, Francescoli e Zidane devo fare ancora tanta ma tanta strada. Il Palermo gioca un bellissimo calcio, molti di noi sono qui da due anni, ci conosciamo bene e tutti insieme vogliamo proseguire l´avventura in questa squadra".
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ZAMPARINI: "NON LOTTO SOLO PER PALERMO"

Il presidente Maurizio Zamparini ha parlato della possibilità di non vendere il club intervistato da Sky Sport, alla fine di Palermo-Catania. "Se mi viene voglia di restare a Palermo e di tenere il Palermo? Se cambiano molte delle istituzioni del calcio sì. Non dico di cambiare tutto, ma se modifichiamo un momentino quello che non va. Io non lotto per i diritti del Palermo, lotto per tutti, lotto in Lega Calcio e sui giornali. E l’unica mia forma di lotta è la protesta, perché io non ho il potere delle grandi".










PASTORE: "Grazie compagni per assist,ma Muñoz.."

"Loro hanno fatto una splendida partita, i miei compagni, mi hanno fatto tre assist perfetti lasciandomi occasione limpide davanti al portiere e devo ringraziare loro: Balzaretti, Miccoli e Maccarone". Sono le parole di Javier Pastore intervistato in mix zone nel post partita di Palermo-Catania, che poi ha voluto spendere anche qualche parola di elogio per il compagno Ezequiel Muñoz. "Sono troppo contento per Ezequiel. All´inizio non è facile non parlare bene lingua ma devo dire che lui sta facendo veramente benissimo cresce molto, gia a Milano è stato il migliore in campo. Partita straordinaria anche oggi, favoloso".








PASTORE: "Voglio continuare così, Argentina.."

Ai microfoni dei giornalisti presenti in sala stampa dopo la vittoria contro il Catania il talento argentino Javier Pasotore ha dichiarato."Questa vittoria ce la meritiamo tutti, non solo io che ho fatto i gol. Non ho prefissato un obiettivo da raggiungere per i gol, speriamo di fare sempre di più, poi magari arrivo in doppia cifra". E sulla convocazione per la selección argentina, il numero 27 ha aggiunto: "Nazionale? Sono contento, spero di continuare ad essere convocato e sicuramente bellissimo arrivare in nazionale dopo tre gol nel mio campionato, il mister (Batista, ndr) del resto guarda anche queste cose".








PALERMO-CATANIA 3-1
LE PAGELLE DI MEDIAGOL.IT

La stella del Palermo, Javier Pastore, migliore in campo. Ottima la prestazione di Balzaretti che viene premiato con la convocazione in nazionale.

SIRIGU 6,5 – Un paio di interventi prodigiosi. Da evidenziare una paratissima sul 2-1 su colpo di testa di Ricchiuti. Incolpevole sul gol.

CASSANI 6,5 – Dopo una serie di prestazioni incerte oggi si disimpegna molto bene sia in fase difensiva che in fase di spinta. In ripresa.

MUNOZ 7 – Ingaggia un duello molto interessante con il connazionale Maxi Lopez, e il più delle volte ne esce vincitore giocando di fisico e sull´anticipo. Nella ripresa va anche vicino al gol con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d´angolo.

BOVO 7 – Il centrale romano si conferma sugli ottimi livelli qualitativi delle ultime prestazioni. Non sbaglia nulla in difesa ed è sempre lucido in appoggio.

BALZARETTI 7 – Meno vistoso in fase di spinta, tende a giocare la sua gara sullo sgusciante Gomez, uno dei più positivi del Catania. Riesce però ugualmente a servire una serie di assist vincenti, come in occasione del gol che sblocca la gara. E´ indubbiamente uno degli uomini in più del Palermo, e finalmente anche Prandelli si è accorto di lui convocandolo in Nazionale: era ora.

MIGLIACCIO 6,5 – Di testa sono tutte sue, e in interdizione riesce sempre a rubare palla ai centrocampisti etnei impedendogli di imbastire manovre lineari.

BACINOVIC 6,5 – Fa girare la palla con ordine, si prende la responsabilità di far partire l´azione, verticalizza in modo mai banale. Un´altra grande prova del playmaker sloveno.

NOCERINO 7 – E´ una furia. Non spreca mai un pallone e spesso dà la sensazione di essere dappertutto. Molto bene sia in fase di non possesso che in fase di spinta, soprattutto nel secondo tempo.

ILICIC 6,5 – Gioca di sostanza e lo fa molto bene, e i difensori etnei riescono a prenderlo raramente. Sfiora il gol con un sinistro morbido e serve una gran palla a Maccarone nell´azione del terzo gol che chiuderà la gara.

PASTORE 9 – Veramente poco da dire. Era una gara che il Flaco non doveva nemmeno giocare e invece scende in campo e stende il Catania con un repertorio completo: gol di testa, gol di destro, gol di sinistro. Semplicemente un fenomeno.

MICCOLI 7 – Non è ancora al top ma è comunque determinante. Andujar gli nega il gol con una grande intervento ma il capitano si riscatta servendo una gran palla a Pastore per il gol del 2-1.

MACCARONE 6,5 – Sbaglia un gol facilissimo facendo disperare il pubblico, ma fornisce un grande assist a Pastore per il terzo gol e gioca comunque una porzione di gara molto interessante mettendo spesso in difficoltà la difesa etnea.

GOIAN Sv – Pochi minuti in campo per il centrale romeno, quando la gara è ormai virtualmente chiusa.

KASAMI Sv – Anche per lui un ingresso in campo che vale solo un gettone di presenza in più in serie A.


ROSSI 7 – Prepara la gara con un capolavoro di pretattica. Dichiara “urbi et orbi” che Pinilla gioca e Pastore non ce la fa, invece è esattamente il contrario: il risultato è che il trequartista argentino spacca la gara con una tripletta da urlo. Dopo un inizio nervoso la squadra si scioglie e gioca il consueto calcio gradevole e pulito che non lascia scampo al Catania.


di Fabio Corrao
























PASTORE DELLE MERAVIGLIE
Tripletta e il Derby è del Palermo

di Fabio Corrao

Dopo un paio d´anni di delusioni il derby di Sicilia torna a sorridere al Palermo grazie ad un calciatore che non avrebbe nemmeno dovuto essere in campo, Javier Pastore, che sigla una tripletta da urlo e impreziosisce con il suo talento una gara molto bella, combattuta e ben giocata da entrambe le squadre, che hanno onorato, al pari delle tifoserie, calde ma corrette, un match che destava molte preoccupazioni nelle alte sfere visti i precedenti non proprio confortanti.

Era una gara che per i rosanero puzzava tremendamente di trappola: reduci dagli scippi arbitrali di Milano e coinvolti emotivamente da una gara che negli ultimi anni ha riservato delusioni e polemiche, gli uomini di Delio Rossi sono infatti partiti contratti e non sono riusciti a mettere insieme tre passaggi di fila nei primi dieci minuti, in cui si è fatto preferire il Catania, apparso inizialmente sereno e lucido. E´ bastato però un gran tiro del capitano Fabrizio Miccoli con risposta superlativa dell´ex Andujar per stappare la voglia di gioco e di festa dei rosanero, che da lì in poi hanno cominciato a giocare il solito gran calcio sublimato dalla giornata di grazia del calciatore più chiaccherato del Palermo.

Tutti i rosanero hanno giocato ben oltre la sufficienza, con un evidente desiderio di regalare una gioia ai propri tifosi. Fin troppo facile parlare di Pastore, ma va sottolineata l´ennesima grande prova di Federico Balzaretti, che ha finalmente ottenuto la sua prima convocazione in Nazionale. In azzurro andrà, assieme ad un Mattia Cassani in ripresa, anche Salvatore Sirigu, autore di un paio di parate davvero importanti.

E´ stato un bel derby, ben giocato in campo e molto corretto sugli spalti. Vorremmo sottolineare una serie di striscioni esibiti dai seicento supporter catanesi, che inneggiavano a questa partita come alla festa della Sicilia: visti i tragici trascorsi, il messaggio ci è piaciuto molto. Ci auguriamo che la festa si ripeta, con le stesse premesse e soprattutto con gli stessi risultati, il 3 aprile 2011 al “Massimino”.


















MICCICHÈ:"No a Cassano in rosa, vi spiego perché"

"Cassano è un grandissimo giocatore, anche buon amico del presidente Zamparini. Una simpatia reciproca ribadita anche in occasione della famosa gara contro la Sampdoria a Palermo che valeva l’accesso in Champions League (9 maggio 2010, ndr). Ritengo che sia praticamente impossibile vedere Cassano a Palermo, è quindi assolutamente infondata l´ipotesi di un arrivo di Antonio a Palermo".Parola del vicepresidente, Guglielmo Miccichè, presente alla trasmissione "Sala Stampa" su Antenna Sicilia. Il riferimento è alla notizia pubblicata da Repubblica.it secondo cui ci sarebbe un interesse di mercato tra Palermo e Cassano, in attesa dell´arbitrato tra il giocatore barese e la Sampdoria.







Taibi: "La vittoria nel derby vale 15 punti"

Ospite nella trasmissione in onda su Sportitalia, "Che Domenica", l´ex portiere e tifoso del Palermo, Massimo Taibi, ha commentato la vittoria dei rosanero sul Catania: "Il Palermo è una squadra giovane e per questo non è mai costante nei risultati. Il problema è quando i ragazzi vengono responsabilizzati un po´ troppo dall´ambiente ambizioso che è la piazza palermitana. Secondo me - ha continuato Taibi - bisognerebbe lasciare tranquilli i ragazzi e continuare a lavorare in tal senso. Vittoria nel derby? Non vale tre punti, ma almeno 15".
Taibi ha anche voluto parlare di Liverani: "Sono un suo grande estimatore, trascina i giovani, ti aiuta durante la settimana. E´ da tenere in considerazione ancora per il futuro".






Spagna:"Pastore triplete che fa sognare Palermo"

La stampa spagnola questa mattina dà ampio rilievo alla vittoria del Palermo sul Catania nel derby siciliano, ma gli occhi sono tutti puntati su di lui: la stella argentina rosanero autore di una straordinaria tripletta che ha steso gli etnei. La redazione di Mediagol.it ha evidenziato la rassegna stampa del calcio estero. Marca stamattina scrive: "Javier Pastore è stato l’assoluto protagonista del derby siciliano con la sua tripletta ha dato la vittoria al Palermo contro il Catania (3-1). E’ lui la stella più brillante del derby". Nelle pagine internazionali di As.com la prima pagina è tutta per il numero 27 rosanero e per Ibrahimovic che con il suo gol su rigore ha portato la vittoria del Milan sull’altro derby della giornata, nelle pagine interne si legge: "Non doveva neanche giocare alla fine è sceso in campo e ha segnato una tripletta che ha mandato in visibilio il pubblico del Palermo". Il giornale catalano Sport aggiunge: "E’ lui il protagonista del torneo italiano grazie ai suoi tre gol il Palermo vince il derby. Il suo è un recital assoluto nel campo".

MundoDeportivo: "PASTORE RINGRAZI PALERMO"

Il quotidiano Mundo Deportivo sempre attento alle geste del Flaco questa mattina nella home page dedica ampio spazio alla vittoria del Palermo nel derby siciliano. Ecco quanto evidenziato da MedIagol.it. "Javier Pastore è tornato ad essere la stella nella vittoria del Palermo contro il Catania. ´El Flaco´, obiettivo di mercato del Barça, ha guidato la sua squadra alla vittoria finale. La mezzapunta argentina ha avuto una settimana molto movimentata. Prima le dichiarazioni a Mundo Deportivo dove confermava la sua volontà di giocare nel Barcelona, poi l’infortunio al ginocchio nella partita contro il Milan che lo ha obbligato a lasciare il campo anzi tempo. Però nel derby è voluto essere presente e non ha fallito. Tre gol uno di testa ad apertura di marcature, uno di destro e uno di sinistro. Pastore deve ringraziare Palermo, la squadra che ha confidato su di lui e gli ha dato l’opportunita di farsi notare in Europa. Nel secondo tempo ´el Flaco´ ha cominciato a giocare facendo vedere giocate di alta scuola calcistica. Ora Javier viaggerà in Qatar con la selección albiceleste contro il Brasile. Lì incontrerà il suo amico Leo Messi e Mascherano. Parleranno del del Barça? Sicuro".


















Argentina:"Flaco vince da solo il clásico di Sicilia"

L’eco delle giocate di Javier Pastore, ieri autore di una splendida tripletta nel derby, arriva fino in Sudamerica. Il Clarìn scrive: "Pastore come Higuain e ora Batista deve scegliere. […] Il grande momento di Pastore si vede partita dopo partita. In 90 minuti, l’ex Huracán fa vedere tutte le varianti del gioco del calcio. Questa volta ha segnato in tutti i modi: di testa, di sinistra o di destro, ce n’è per tutti i gusti. Giocare un derby e segnare tre gol non è cosa di tutti i giorni".
“Cerco di fare il più possibile nella mia squadra per conquistarmi un posto in nazionale e cerco di apprendere il più possibile dai miei compagni”, ha dichiarato Pastore. "Ora Batista deve scegliere affidarsi all’italiano Pastore o allo spagnolo Higuain?", aggiungono in coda all´articolo. Il canale argentino Tn sul servizio sportivo del calcio internazionale parla del nuovo protagonista del torneo italiano. "La dodicesima giornata vede un nuovo protagonista si tratta di Javier Pastore. Ha segnato tre gol di pregevole fattura e pensare che non doveva neanche giocare dopo l’infortunio al ginocchio di mercoledì scorso eppure oggi è il talento migliore d’Italia e un nuovo rinforzo per la nazionale argentina".
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Non ho un c.... da fare!!!
16/11/2010 10:26
 
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PENSIERI E PAROLE IN LIBERTA´
Cosa è la felicità? Un derby come quello di domenica

di Benvenuto Caminiti

La telecamera inquadra la corsa sfrenata di Pastore che ha appena segnato il suo terzo gol, braccia al cielo e sguardo errabondo; poi attraversa la parte bassa della curva sud e qui si sofferma per un attimo, giusto il tempo di un fremito d’ali, sui tifosi, che, per guardarlo più da vicino il loro “eroe”, si sono precipitati a ridosso della parete divisoria. Tra di essi spicca per la sua bocca sdentata ma ancor di più per la felicità che sprizza a mille allora, un vecchietto canuto che tende le braccia ed apre le apre le palme delle mani incollandole sulla vetrata. E, nel frattempo, urla - lo si capisce facilmente dal labiale – “Fla-co!… Fla-co!…”.

Mi sono sempre chiesto cos’è la felicità ed io domenica finalmente l’ho scorta (di più proprio non si può fare) nel volto di quel tifoso, uno della curva, uno che vive la partita come un fatto personale e non solo di campanile ed ieri c’era il derby, la partita che sembrava stregata da quasi tre anni e che finalmente abbiamo vinto. Alla grande, dando soprattutto spettacolo di sport e fair play, a cominciare dalla passerella di Zamparini a braccetto con Pulvirenti, due così diversi eppure sembravano uguali nel piacere che dava loro il passar sotto la curva e salutare i propri tifosi. Col presidente rosa che ha dato una volta di più sfoggio del suo stile, un cavaliere d’altri tempi, facendo gli onori di casa al collega catanese, che pure, alla vigilia, non aveva brillato per certe sue pepate dichiarazioni. Ma può farmi ricredere facilmente, riservando al nostro presidente uguale trattamento, uguale far play, quando il Palermo gli renderà visita per la partita di ritorno. E credo proprio che non si lascerà sfuggire l’occasione, altrimenti sarebbe come dire al colto e all’inclita: “Io a casa mia ospito solo chi mi aggrada: per gli altri… ci sono gli alberghi!”.

E non accadrà, lo sento, perché domenica, al di là dello spettacolo di calcio offerto da entrambe le squadre, al di là della splendida vittoria rosanero, che spezzava quel che sembrava un autentico sortilegio (le vittorie catanesi in serie degli ultimi anni) è accaduto un fatto molto importante. E cioè che - nella giornata dell’apertura delle porte anche ai tifosi ospiti - tra Palermo e Catania si può far calcio alla grande senza i soliti corollari di cronaca nera e che, folkloristici sfottò e discutibili cori a parte, tra le due tifoserie si può realizzare a breve un durevole patto di non belligeranza.

Vuoi vedere, mi sono chiesto lasciando lo stadio, che sono così contento non solo per la vittoria ma per lo spettacolo di civiltà offerto da tutto lo stadio? Perché finalmente l’atmosfera del derby non era quella rovente di una guerra di… religione ma quella semplice e coinvolgente di una partita di calcio? E d’istinto mi sono dato la risposta: merito di quella passeggiata tra Zamparini e Pulvirenti, con quest’ultimo da principio un po’ sorpreso dall’affabilità del collega ma alla fine preso anche lui da quella speciale atmosfera al punto da abbracciarlo calorosamente. Dopo una tanta esplicita cordialità come avrebbero potuto i tifosi delle due sponde farsi la guerra, sia pure solo a parole, mosse e gesti?

E poi, vuoi mettere l’adrenalina che procura lo spettacolo offerto da campioni come Pastore, Ilicic, Bacinovic, Balzaretti, Miccoli e… non vorrei citarli tutti, ma metterci anche qualche giocatore rossazzurro, come Maxi Lopez, Biagianti, Gomez e quel Terlizzi che segna il gol del momentaneo pareggio e, ricordandosi dei suoi trascorsi in maglia rosa, non esulta?

Insomma, che bella domenica abbiamo passato tutti, certo noi tifosi rosa più di quelli rossazzurri, ma debbono esser lieti (nei limiti del possibile, s’intende) anche loro perché il Catania si è fatto onore, giocando a viso aperto e cedendo solo allo straripante talento di un fuoriclasse come Pastore, autore di una straordinaria “tripleta”. Che ha mandato in visibilio la gente del “Barbera”, che si è sentita sfiorare dalla dolce ala della Felicità, quella con la “effe” maiuscola, quella che passa veloce e se non l’afferri al volo ti resta solo un retrogusto amaro e nient’altro. Ieri l’ho avvertita anch’io e, al terzo strepitoso gol di Pastore, dimentico di trovarmi nella paludata tribuna stampa (dove c’è di tutto, radiocronisti della squadra ospite compresi ma anche gente “nostrana” capace di esultare per il gol della squadra avversaria) sono saltato su come una tarantola, tanto sono leggero come una piuma, specie quando il Palermo vince, ho abbracciato il mio vicino di scratto e l’ho perfino baciato su una guancia! Ed ho ancora davanti agli occhi la sua faccia stranita, come presa d’incantamento (“Ma questo che fa?”, sembrava chiedersi) subito rischiarita da un aperto bonario sorriso.


















BLINDARE JAVIER PASTORE
PER UN PROGETTO
Un segnale per sognare in grande

Di Mariano Calò

Non siamo dei sognatori, sappiamo quanto contano i soldi nel calcio di oggi. Sappiamo che non esiste attaccamento alla maglia che tenga quando c´è da strappare uno stipendio più ricco da qualche altra parte. Abbiamo visto partire per lo stesso motivo già alcuni dei più grandi talenti mai visti a Palermo, il popolo rosanero si è strappato i capelli nel vedere Luca Toni far le valigie, ha accettato a malincuore l´addio di quello straordinario campione che era Amauri, ha quasi preso come un fatto normale la doppia partenza di Cavani e Kjaer. C´è voluto del tempo, ma ormai la platea cresciuta ed educata da quasi un decennio di era-Zamparini è abbastanza matura da non farsi illusioni sulla nuova generazione di talenti rosanero, quando busserà una grande squadra anche loro partiranno, per fare spazio a nuovi talenti da crescere e poi vendere. Ma ha ragione Delio Rossi quando ci tiene a sottolineare come questo tipo di cessioni vanno fatte con la massima attenzione, devono assolutamente essere l´ultimissima spiaggia e non una consuetudine.

Come fa il Napoli a tenersi Hamsik e Lavezzi? I problemi, specialmente con l´argentino, ci sono stati, ma sono peggiorate le prestazioni? Sono diminuite le valutazioni dei due cartellini? E come fa la Fiorentina a tenersi Frey, Gilardino e Mutu senza che nessuno dia per scontato che presto o tardi andranno via? Se il Palermo riuscirà ad attuare una politica del genere sarà solo un bene per tutto il club, paradossalmente anche per le casse societarie. Perché oggi chi viene a comprare a Palermo spende certamente tanto, ma non quanto spenderebbe in altre piazze, perché ancora oggi, nonostante l´Europa e una tradizione ormai molto lunga nella parte sinistra della classifica, il Palermo non è visto come un punto d´arrivo, ma come un trampolino di lancio.

Se il Chelsea domani trattasse Pastore lo farebbe con la consapevolezza che il potere contrattuale dei rosanero in confronto sarebbe quasi nullo. Magari qualche giocatore dovrà essere venduto lo stesso, se fanno cassa club come il Milan e il Manchester United non possiamo pretendere che il Palermo non venda i suoi pezzi pregiati, ma almeno vorremmo essere certi che sia stato fatto tutto il possibile per trattenere certi elementi.

Prendiamo per esempio Simon Kjaer, centrale affidabile e di prospettiva, tra i migliori del campionato scorso. Se i rosanero si fossero impuntati a trattenerlo in squadra, magari elargendogli qualche bonus ulteriore, sarebbe passato il messaggio che a Palermo non si vende, ma si costruisce. Invece non solo è partito il danese, ma è partito anche Cavani, pare più per motivi personali. Adesso c´è chi se la prende con i giornalisti delle tv nazionali che chiedono sempre a Pastore dove gli piacerebbe giocare l´anno prossimo, ma forse prima di criticare, ci si dovrebbe domandare perché rarissimamente viene chiesta la stessa cosa a giocatori come Pazzini o Inler.

Se il Palermo riuscisse davvero a mandare al calcio italiano ed europeo un messaggio così forte, trattenendo Pastore non per un´altra stagione ancora quasi fosse un regalo che il giocatore fa al club, ma a tempo indeterminato, costruendo attorno a lui una squadra in grado di insediarsi stabilmente in Champions League, allora cambierebbero completamente gli scenari. Immaginate cosa potrebbe fare Delio Rossi qualora fosse messo nelle condizioni di far crescere per tre-quattro anni giocatori di talento come Sirigu, Munoz, Bacinovic, Ilicic, Pastore, Hernandez.

Se oggi c´è qualcosa che manca al Palermo è inequivocabilmente l´esperienza e la continuità, perché rompere e ricostruire ogni anno il giocattolo e puntare sempre alla rincorsa all´Europa che conta, quando basterebbe insistere per poter aspirare ad arrivare molto più in alto? In fondo Zamparini lo ha sempre sostenuto, per battere le grandi bisogna essere più furbi, più creativi, più organizzati, si tratta soltanto di raccogliere i frutti di un lavoro splendido portato avanti in questi anni, ma per farlo il primo passo è mandare un segnale: Pastore non è sul mercato e non lo sarà ancora per anni, perché il Palermo i suoi campioni se li tiene, costi quel che costi. E anche senza sceicchi si potrà sognare in grande.
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Mi fanno male le dita
16/11/2010 11:05
 
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Ma alla fine Pinilla lo devo sostituire per domenica o no? [SM=x54501]
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16/11/2010 14:57
 
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Re:
MatteDj, 16/11/2010 11.05:

Ma alla fine Pinilla lo devo sostituire per domenica o no? [SM=x54501]


mi sa che prestino per adesso per dirlo, più probabile che non giochi comunque

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