Misteri dell umanita

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AJ $tyle$
00lunedì 12 febbraio 2007 21:02
l'uomo è come un animale, e come tale vive solo grazie a degli organi vitali tipo polmoni, cuore cervello ecc. La morte sussiste se uno0 di questi organi non funzionano. Da qui si arriava che l'anima non esiste, e quindi non c'è nessun "extramondo" dove vanno le anime.

qusta è la mia idea.
Lord Camus
00lunedì 12 febbraio 2007 21:03
Re:

Scritto da: AJ $tyle$ 12/02/2007 21.02
l'uomo è come un animale, e come tale vive solo grazie a degli organi vitali tipo polmoni, cuore cervello ecc. La morte sussiste se uno0 di questi organi non funzionano. Da qui si arriava che l'anima non esiste, e quindi non c'è nessun "extramondo" dove vanno le anime.

qusta è la mia idea.


Epicurista! [SM=x54472]
TheZedi
00lunedì 12 febbraio 2007 21:12
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: AtomBomb 09/02/2007 1.16

Ma allora non nasce un gran bel conflitto? Come si fa a prendere come testo fondamentale un libro che contiene quelle cose che hai detto tu che sono appunto in completo contrasto con la dottrina della religione che lo ha adottato come libro?



punto di vista molto interessante e a mio modo di vedere condivisibile.
infatti la Bibbia, ad un esame non superficiale, è veramente un'accozzaglia dei testi più disparati, che trattano gli argomenti più disparati, che assume un'estremo interesse quando si va a vedere che molto di quello che c'è nell'Antico Testamento è preso pari pari da altri miti preesistenti, come l'epopea di Gilgamesh. Impressionante ad esempio la storia di Noè, sputata identica a quella presente nel testo sumero.
Altro fatto importante da considerare è quello che la Bibbia come la leggiamo noi oggi è solo una "selezione" di innumerevoli scritti antichi, che la prima Chiesa ha messo assieme per dare un comune denominatore alle sue dottrine fondamentali.
Molti altri testi, ugualmente antichi e importanti, sono stati tralasciati e rimangono leggibili solo grazie ai rotoli di Qumram e simili. In realtà poi le versioni originali nn sono dissimili più di tanto da quelle ufficiali, la Bibbia nn è stata propriamente mai riscritta; il passo del Sole c'è ancora oggi, come ce ne sono altre centinaia che sono chiaramente contraddittori tra loro.
Il fatto è che tutto l'antico testamento andrebbe visto più come un testo puramente simbolico, che è cmq stato scritto da mani umane, tenendo sempre presente che ha origini molto molto variegate e va sempre inserito nel suo contesto storico/sociale.
Semmai il Vangelo dovrebbe essere il testo di riferimento, come effettivamente è nel Cristianesimo, e l'unico depositario della verità e delle linee guida del Cristianesimo.
Il problema sta nel come porsi davanti a queste scritture; cmq francamente credo che più nessuno nel mondo ecclesiastico proponga l'antico testamento come un testo da seguire alla lettera, ma più proprio come testo intriso di simbolismo e spunti di riflessione.
Lord Camus
00lunedì 12 febbraio 2007 21:18
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: TheZedi 12/02/2007 21.12


punto di vista molto interessante e a mio modo di vedere condivisibile.
infatti la Bibbia, ad un esame non superficiale, è veramente un'accozzaglia dei testi più disparati, che trattano gli argomenti più disparati, che assume un'estremo interesse quando si va a vedere che molto di quello che c'è nell'Antico Testamento è preso pari pari da altri miti preesistenti, come l'epopea di Gilgamesh. Impressionante ad esempio la storia di Noè, sputata identica a quella presente nel testo sumero.
Altro fatto importante da considerare è quello che la Bibbia come la leggiamo noi oggi è solo una "selezione" di innumerevoli scritti antichi, che la prima Chiesa ha messo assieme per dare un comune denominatore alle sue dottrine fondamentali.
Molti altri testi, ugualmente antichi e importanti, sono stati tralasciati e rimangono leggibili solo grazie ai rotoli di Qumram e simili. In realtà poi le versioni originali nn sono dissimili più di tanto da quelle ufficiali, la Bibbia nn è stata propriamente mai riscritta; il passo del Sole c'è ancora oggi, come ce ne sono altre centinaia che sono chiaramente contraddittori tra loro.
Il fatto è che tutto l'antico testamento andrebbe visto più come un testo puramente simbolico, che è cmq stato scritto da mani umane, tenendo sempre presente che ha origini molto molto variegate e va sempre inserito nel suo contesto storico/sociale.
Semmai il Vangelo dovrebbe essere il testo di riferimento, come effettivamente è nel Cristianesimo, e l'unico depositario della verità e delle linee guida del Cristianesimo.
Il problema sta nel come porsi davanti a queste scritture; cmq francamente credo che più nessuno nel mondo ecclesiastico proponga l'antico testamento come un testo da seguire alla lettera, ma più proprio come testo intriso di simbolismo e spunti di riflessione.


Ecco, quello che ho cercato di dire anch'io.

E poi volevo far notare come fosse curioso il fatto che il simbolismo del diluvio universale sia presente nella maggior parte delle religioni.
AJ $tyle$
00lunedì 12 febbraio 2007 23:55
Re: Re:

Scritto da: Lord Camus 12/02/2007 21.03

Epicurista! [SM=x54472]



[SM=x54472]
The Engraver
00martedì 13 febbraio 2007 00:08
Re: Re:

Scritto da: Lord Camus 12/02/2007 21.03

Epicurista! [SM=x54472]



....si dice "epicureo"....

[SM=x54488] [SM=x54490]
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