Integrazione

Per voi cosa si intende per integrazione?

La cultura che ospita gli immigrati deve andare in contro agli stranieri e quindi modificarsi per accogliere le esigenze di una cultura diversa?

oppure

Chi è straniero in un paese deve adeguarsi alle regole e costumi del paese che lo ospita anche se questo può significare modificare parti della sua cultura d'origine o abbandonarne completamente delle altre?

oppure fornite la vostra interpretazione personale di integrazione

Per me è indubbiamente la seconda ipotesi.
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da AtomBomb 06/11/2006&nbsp;22.20</i>]</font></p>

semplice
lo straniero che si adegua alle nostre abitudini,io vado in casa di altri e mi attengo alle loro regole,non faccio i porci comodi dettando legge

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Scritto da: SHEVCHENKO 7 06/11/2006 22.19
semplice
lo straniero che si adegua alle nostre abitudini,io vado in casa di altri e mi attengo alle loro regole,non faccio i porci comodi dettando legge

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Se parli dal punto di vista religioso dimentichi che l'italia è uno stato laico

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Scritto da: Leo-Leo 06/11/2006 22.26
Se parli dal punto di vista religioso dimentichi che l'italia è uno stato laico

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parlo di tutto..e poi mi pare che l'italia sia cattolica(ma non ne sono sicuro)

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Scritto da: SHEVCHENKO 7 06/11/2006 22.28

parlo di tutto..e poi mi pare che l'italia sia cattolica(ma non ne sono sicuro)

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Come maggioranza si, ma l'italai è uno stato laico

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Scritto da: SHEVCHENKO 7 06/11/2006 22.19
semplice
lo straniero che si adegua alle nostre abitudini,io vado in casa di altri e mi attengo alle loro regole,non faccio i porci comodi dettando legge

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quotazzo

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Scritto da: SHEVCHENKO 7 06/11/2006 22.28

parlo di tutto..e poi mi pare che l'italia sia cattolica(ma non ne sono sicuro)

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No, non c'è una religione di Stato, a livello puramente giuridico l'Italia è uno Stato laico; però è innegabile che la morale comune italiana e usi e costumi siano molto influenzati dalla dottrina cattolica.

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Scritto da: AtomBomb 06/11/2006 22.29

No, non c'è una religione di Stato, a livello puramente giuridico l'Italia è uno Stato laico; però è innegabile che la morale comune italiana e usi e costumi siano molto influenzati dalla dottrina cattolica.

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ah ok nn ricordavo
la storia poi dei crocifissi mi fa incazzare come poche altre cose

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Scritto da: AtomBomb 06/11/2006 22.29

No, non c'è una religione di Stato, a livello puramente giuridico l'Italia è uno Stato laico; però è innegabile che la morale comune italiana e usi e costumi siano molto influenzati dalla dottrina cattolica.

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Ecco, ho detto la stessa cosa in poche parole

Ma io per integrazione non intendo solamente il rispetto delle leggi, ma anche il rispetto e l'accettazione degli usi e dei costumi del paese dove si decide di immigrare, senza pretendere che questi(leggi&usi e costumi)siano in alcun modo modificati per andare in contro ad un'altra cultura.

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Scritto da: SHEVCHENKO 7 06/11/2006 22.19
semplice
lo straniero che si adegua alle nostre abitudini,io vado in casa di altri e mi attengo alle loro regole,non faccio i porci comodi dettando legge

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cazzo, è la 5 volta ke ti quoto oggi + o meno sugli stessi argomenti....siamo in sintonia ehhh???


io sono dell'idea che chi sta a casa propria sta ancora meglio che se va a casa degli altri, se poi si deve spostare dalla propria casa si deve adattare a tutto quello che lo circonda...

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Scritto da: AtomBomb 06/11/2006 22.33
Ma io per integrazione non intendo solamente il rispetto delle leggi, ma anche il rispetto e l'accettazione degli usi e dei costumi del paese dove si decide di immigrare, senza pretendere che questi(leggi&usi e costumi)siano in alcun modo modificati per andare in contro ad un'altra cultura.

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sono daccordo anche con questo,e nel mio primo post intendvo adeguarsi a tutto

Secondo me ognuno può "fare ciò che gli pare" nn nel senso che se gli gira male da fuoco ad una macchina o ammazza il primo passa ; nel senso che se una donna vuole portare il velo può farlo, vuole vestirsi a modo suo può farla, basta che nn irriti nessuno e che rispetti gli altri

"La libertà di uno finisce quando inizia quella dii un altro"


<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da Leo-Leo 06/11/2006&nbsp;22.36</i>]</font></p>

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Scritto da: Leo-Leo 06/11/2006 22.36
Secondo me ognuno può "fare ciò che gli pare" nn nel senso che se gli gira male da fuoco ad una macchina o ammazza il primo passa ; nel senso che se una donna vuole portare il velo può farlo, vuole vestirsi a modo suo può farla, basta che nn irriti nessuno e che rispetti gli altri

"La libertà di uno finisce quando inizia quella dii un altro"


<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da Leo-Leo 06/11/2006 22.36</i>]</font></p>

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Certo, i problemi però sorgono quando si pretende che vengano modificate leggi e/o usi e costumi per adeguarsi alla propria cultura, quando sei ospite in un paese straniero.

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Scritto da: AtomBomb 06/11/2006 22.37

Certo, i problemi però sorgono quando si pretende che vengano modificate leggi e/o usi e costumi per adeguarsi alla propria cultura, quando sei ospite in un paese straniero.

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Ovvio, però io nn capisco che male fa se un musulmano o chi per lui, vuole in classe un santino del suo dio appeso al muro,......ok puo darti fastidio, ma dal momento che l'italia è uno stato laico tu nn puo imporre la tua religione, la tua cultura ecc...