[Sampdoria Topic] L'Armata Blucerchiata

Pagine: 1, 2, [3], 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, ..., 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36
Edge5588
00martedì 5 giugno 2007 19:22
Con il chievo in B bisogna cercare di prendere Obinna, è la punta giusta, se penso che Suazoè da anni che si professa blucerchiato, nn voglio all'occasione che abbiamo perso in passato quando il suo cartellino era cosa nn impossibile
ReySonic
00martedì 5 giugno 2007 19:54
La vedrei così ora come ora

--------------------Castellazzi--------

----------Lucchini------Accardi-------Bastrini

Zenoni/Maggio----Palombo---Volpi--------Franceschini

--------------Delvecchio(o altro centrocampista)

-----------Quagliarella---Caracciolo/Bonazzoli o chi altro

Tommy Dreamer 88
00mercoledì 6 giugno 2007 10:52
Re:

Scritto da: ReySonic 05/06/2007 19.54
La vedrei così ora come ora

--------------------Castellazzi--------

----------Lucchini------Accardi-------Bastrini

Zenoni/Maggio----Palombo---Volpi--------Franceschini

--------------Delvecchio(o altro centrocampista)

-----------Quagliarella---Caracciolo/Bonazzoli o chi altro




Secondo me se rimane Ziegler meriterebbe di essere titolare [SM=x54480]
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:40
La Samp di Mazzarri
riparte da Volpi e Polombo

Il nuovo tecnico si è presentato ufficialmente: "Tra i punti fermi della nuova rosa possibilmente anche Quagliarella". I blucerchiati giocheranno l'Intertoto

Walter Mazzarri si presenta da nuovo tecnico della Sampdoria.
GENOVA, 5 giugno 2007 - È arrivato a mezzogiorno in punto, davanti all'albergo sotto la sede blucerchiata di Corte Lambruschini. Sciarpa sampdoriana al collo, accompagnato dai suoi collaboratori (Nicolò Frustalupi, figlio di Mario; Nunzio Papale, preparatore dei portieri, e Giuseppe Pondrelli, preparatore tecnico), Walter Mazzarri (contratto biennale, con opzione per il terzo) è stato accolto dai cori dei tifosi presenti in strada. Gli stessi sostenitori che, sin dal giorno di Sampdoria-Reggina di campionato, avevano dimostrato di apprezzarne le doti, regalandogli applausi a scena aperta dagli spalti del Ferraris.
LE IDEE - Il tecnico toscano ha subito indicato la rotta della sua nuova gestione: "Rispetto assoluto dei ruoli, nel senso che io mi occuperò esclusivamente della gestione tecnica, e non del mercato. Una rosa adeguata al numero degli impegni in calendario, teoricamente basata su diciotto uomini più quattro giovani. In ogni caso, vorrei avere due elementi per ogni ruolo". E, ancora, "Un modulo tattico che in fase di attacco prevederà sempre tre uomini nel reparto arretrato, ma potrà variare in quella difensiva".
L'INTERTOTO - Confermata la partecipazione della Samp all'Intertoto, che avrà inizio il 21-22 luglio prossimo con il primo turno. La squadra andrà in ritiro a Moena entro la prima settimana di luglio. L'a.d. Marotta, poi, ha ribadito che "I punti fermi della nuova rosa saranno Palombo e Volpi. Oltre, possibilmente, a Quagliarella, se riusciremo a rinnovare la comproprietà con l'Udinese".
Filippo Grimaldi

da "gazzetta.it"
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:40
Walter Mazzarri si presenta: «Felice di essere qui»



martedì 05 giugno 2007

Presentato questa mattina allo Starhotel il nuovo allenatore della Sampdoria. Che ha spiegato il suo credo: «Bisogna pensare a lavorare, essere convinti di quel che si fa. Si va in campo e si prova a far bene, se ci si riesce la volta dopo bisogna fare benissimo e così via, correggendo gli errori e cercando sempre di migliorarsi. E qui alla Samp trovo una società organizzata e una squadra di valore».

da Sampdoria.it
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:40
Mazzarri: "Intertoto Si, Veto su Volpi"

05/06/2007 ore 13:44

"La Sampdoria è una mia scelta, avevo altre richieste ma parlando con alcuni diregenti ho capito la serietà di una società in cui vige un preciso rispetto dei ruoli. E per me questo è molto importante." Le prime parole blucerchiate di Walter Mazzarri, neo allenatore della Samp, sono un plauso alla società di Corte Lambruschini, che lo ha voluto con decisione per il dopo-Novellino. Il tecnico livornese ha poi confermato la partecipazione all'Intertoto e di fatto confermato capitan Volpi al timone della squadra: " Volpi è signor giocatore, a me piace molto e di certo non vorrei privarmene". Infine sugli obiettivi stagionali Mazzarri evita proclami: "Come fatto la scorsa estate a Reggio, non mi pongo traguardi: inizieremo la stagione e strada facendo sarà il campo a stabilirli".
Il neo-tecnico della Samp risponde così a chi gli chiede quali saranno gli obiettivi della squadra per la prossima stagione: "Partiamo a fari spenti, cercando di costruirci una mentalità vincente strada facendo.Non faccio proclami, a parlare sarà il campo". Infine una battuta sul mercato: "Non chiedo nomi, ma indico i ruoli da ricoprire. Poi saranno i dirigenti a scegliere in base al budget che avranno a disposizione".

Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:41
Ecco il servizio di Primocanale sulla presentazione del nostro nuovo tecnico:


Mazzarri: Blinda Volpi e guarda all'Europa.




www.primocanale.it/viewvideo.php?id=13449

Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:42
La Sampdoria è la mia grande occasione»

«Piacere, Mazzarri». Sbuca tra i palazzi di Corte Lambruschini a mezzogiorno esatto, con sciarpa della Sampdoria al collo, stringendo le mani allo sparuto gruppo di tifosi blucerchiati che si sono accalcati intorno allo Starhotel, per salutare il nuovo tecnico. Una stretta di mano a chi gli si avvicina, un sorriso abbozzato e poi, le prime parole da tecnico della Sampdoria, «la prima grande società nella mia carriera di allenatore, spero sia di buon auspicio».

Al suo fianco Beppe Marotta, che ricorda come, esattamente cinque anni fa, nella stessa sala, si fosse aperto il ciclo di Walter Novellino: «Sono stati anni emozionanti. Auguriamo a Novellino i più grandi successi con la sua nuova società (Torino ndr) - ha detto Marotta -. Abbiamo chiuso la parentesi con lui per una questione fisiologica: dopo tante stagioni, c'era bisogno di un rinnovamento per dare un segnale alla tifoseria. Fa parte del gioco». Da Walter a Walter, per la Sampdoria sembra cambiare poco, due allenatori che dimostrano carattere sia in panchina, sia davanti ai giornalisti, «ma, per favore, niente paragoni», chiede Mazzarri, «conosco Novellino dal punto di vista tecnico e non posso che reputarlo un grande allenatore. Però non voglio essere accostato a nessuno, Mazzarri è Mazzarri, con il suo carattere, la sua personalità, il suo modo di far giocare a pallone. Già quando era calciatore, nel vivaio della Fiorentina, mi accostarono ad Antognoni e non mi fu di buon auspicio».

A Genova assaggerà anche l'Europa, prima con l'Interoto, quindi, se la competizione dovesse andare per il meglio, con la coppa Uefa: «Teniamo conto che disputeremo la prima gara il 21 luglio, con le gambe imballate per la preparazione - ricorda il tecnico che avrà come secondo Nicolò Frustalupi, figlio dell'indimenticato Mario, bandiera della Samp negli anni '60 -. Ci sarà spazio per i giovani, quindi, se centreremo la qualificazione la Uefa diventerà un obiettivo importante, anche se più importante sarà per noi il campionato. Non prometto "calcio champagne", ma vorrei creare un gruppo che abbia un'anima».
Chiaro e limpido, come quando gli si chiede della squadra che avrà a disposizione: «Devo ancora ragionare con la società e fare le mie richieste, ma attenzione, non chiedetemi di parlare di mercato, perché io sono per il rispetto dei ruoli. È uno dei motivi per cui ho scelto questa società: parlando con il direttore e il presidente, mi sono reso conto che qui c'è grande rispetto. Il mio compito è quello di allenare la squadra che mi verrà messa a disposizione, non di discutere in pubblico su che squadra vorrei». Da lui quindi, nessuna indicazione sulla Sampdoria che verrà, anche se alcuni punti fermi Mazzarri li ha: «Indicherò alla società i ruoli da ricoprire, chiederò una rosa di 22 giocatori intercambiabili - sottolinea Mazzarri -. Mi farebbe piacere averne 18 di un certo livello, più 4 giovani da far maturare: in tre anni a Reggio ho fatto esordire 30 giocatori». Nessuna richiesta specifica, appunto, ma qualcosa il neo allenatore blucerchiato se l'è fatto scappare parlando di Sergio Volpi e del fatto che Novellino lo voglia portare con sé al Torino: «È un giocatore che piace molto anche a me» ha tagliato corto, e sull'argomento è intervenuto anche Beppe Marotta: «Volpi ha un contratto con la Sampdoria e, a meno di richieste particolari da parte del giocatore, in un mondo dove la pressione dei soldi si sente molto, sarà con Palombo uno dei punti fermi della nuova Samp».

Marotta ha poi fatto il punto sul mercato della società doriana che sta muovendo i primi passi. Ieri pomeriggio il primo summit con Mazzarri e Asmini (da lunedì diventato direttore sportivo), per capire come modellare la squadra. Sembra imminente l'arrivo di Caracciolo, «che vuole con forza la piazza di Genova», racconta Marotta. Per arrivare all'attaccante, si sta cercando di alleggerire il costo offrendo delle contropartite tecniche al Palermo. La torre rosanero non sarà l'unico acquisto in attacco: «Il reparto offensivo sarà la nostra priorità - spiega Marotta -. Speriamo di riuscire a trattenere Quagliarella per il quale si pensa di rinnovare la comproprietà con l'Udinese, visto che non abbiamo la possibilità economica di riscattarlo. Pozzi e Pellé? Ottimi elementi, ma se dovesse arrivare uno dei due lo farebbe come quarta punta». Non tornerà a Genova Salvatore Foti per il quale si valuteranno le proposte che gli arriveranno dalla serie B. Forte l'interesse per riscattare Ziegler, «speriamo in uno sconto del Tottenham, ma è un obiettivo primario. Si tratta di un ragazzo con grande voglia di imparare». In difesa saranno confermati solo Accardi e Zenoni, mentre Christian Maggio verrà riscattato dalla Fiorentina. Incerta la posizione di Gennaro Delvecchio: «Sappiamo che ha diverse richieste, spetta a lui decidere se rimanere o andare via», da completare anche il reparto portieri con il solo Castellazzi, al momento, arruolato. Daniele Padelli potrebbe diventare la riserva blucerchiata per la prossima stagione, sempre che il Liverpool non scelga di riscattarlo: «Attendiamo la loro decisione - spiega Marotta-. Sia che rimanga, sia che vada, per noi non ci sono problemi».

da ilGiornale.it
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:43
05/06/2007 11.10
Samp d'attacco con "Quaglia", Caracciolo e forse Borriello (Secolo XIX)
Accordo vicino per tenere il bomber. E salgono le quotazioni del milanista. Vigiani e Alessandro Lucarelli a un passo.

Il vero colpo potrebbe essere trattenere uno che a Genova c'è già: Fabio Quagliarella. Walter Mazzarri ha ancora negli occhi la rovesciata con cui la punta, ora in Nazionale, ha deciso la sfida del Granillo nel dicembre scorso e per l'attacco intende puntare su di lui. La società vuol fare altrettanto, l'intesa con l'Udinese è vicina. La strada dovrebbe essere quella già annunciata, il rinnovo della comproprietà. Quadro riassumibile così: blucerchiati e bianconeri hanno stretto un patto per vendere Quagliarella soltanto congiuntamente, mai trattando ognuno per la propria metà. L'Udinese sarebbe interessata a monetizzare (circa 13 milioni di euro), ma un po' il pressing delle grandi (Inter, Milan, Juventus, Manchester United) si è allentato, un po' Pozzo ha fiutato che tra dodici mesi il guadagno potrebbe essere anche superiore. Allora l'attaccante dovrebbe rimanere alla Samp per un altro anno, così come verrà rinnovata la comproprietà di Salvatore Foti che per un'altra stagione vestirà la maglia del Vicenza.

In attacco con Quagliarella, in attesa del recupero di Emiliano Bonazzoli, Mazzarri avrà a disposizione Andrea Caracciolo (mentre il sogno Cristiano Lucarelli pare destinato a restare tale per ragioni di fattibilità economica). Col Palermo va definita la contropartita, che dipenderà dalle strategie rosanero (è slittata la presentazione di Stefano Colantuono), nella quale potrebbero rientrare Gennaro Delvecchio e Luca Antonini. E sono tornate a salire le quotazioni di Marco Borriello, cavallo di ritorno in blucerchiato, elemento capace di giocare all'occorrenza come prima o seconda punta. Per quanto riguarda gli altri ruoli, la Sampdoria sta accelerando i tempi per chiudere con Antonio Mirante, il vice-Buffon che a Bari, domenica, ha parato un calcio di rigore. Alessandro Budel resta sul taccuino blucerchiato, ma si seguono anche altre piste per il centrocampo. Per Luca Vigiani e per l'altro fedelissimo di Mazzarri, Alessandro Lucarelli, a Reggio Calabria si dice sia già fatta.
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:44
L'a.d. Marotta, poi, ha ribadito che "I punti fermi della nuova rosa saranno Palombo e Volpi. Oltre, possibilmente, a Quagliarella, se riusciremo a rinnovare la comproprietà con l'Udinese

da www.tuttomercatoweb.com/index.php?a...n=read&id=61531

Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:45
La Samp stringe i tempi per acquisire il centravanti Caracciolo dal Palermo, a cui potrebbero andare in cambio Delvecchio e Antonini.
da www.tuttomercatoweb.com/index.php?a...n=read&id=61468

Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:46
Comincia l’era Mazzarri:
Caracciolo e Sammarco i primi obiettivi




Vicino l’attaccante del Palermo, Delvecchio destinato ai rosanero. Piace anche Sammarco. L’avversaria in Intertoto arriverà da Bulgaria, Cipro o Macedonia.



E’ arrivato il gran giorno di Walter Mazzarri. Il nuovo allenatore della Sampdoria verrà presentato ufficialmente oggi dopo aver sottoscritto la scorsa settimana un contratto biennale con la società blucerchiata. Un lungo inseguimento arrivato a buon fine quello all’ex tecnico della Reggina, da mesi individuato da Beppe Marotta come la persona più adatta, per carattere e qualità tattiche, a raccogliere un’eredità pesante come quella di Walter Alfredo Novellino. La Samp sembra avere già le idee piuttosto chiare sulla squadra da consegnare a Mazzarri per un campionato con rinnovate ambizioni. Il primo tassello sarà quello di una coppia d’attacco sicuramente di alto livello: è infatti a un passo l’accordo con il Palermo per Andrea Caracciolo. In cambio della metà del cartellino del centravanti, andrebbe in Sicilia Gennaro Delvecchio, pupillo del nuovo allenatore rosanero Stefano Colantuono dai tempi della comune esperienza a San Benedetto del Tronto. A fianco di Caracciolo è sempre più probabile la conferma di Fabio Quagliarella, per cui dovrebbe essere rinnovata la comproprietà con l’Udinese. Da Reggio Calabria Mazzarri dovrebbe portarsi due allievi che aveva avuto alle sue dipendenze anche a Livorno, il difensore centrale Alessandro Lucarelli e il trequartista Luca Vigiani: nei prossimi giorni la Samp inizierà a trattare con il presidente calabrese Lillo Foti. Storie incrociate di pupilli, visto che le strategie per il centrocampo doriano dipendono molto dal destino di Sergio Volpi, che Novellino vorrebbe con sé nella sua nuova avventura al Torino. Se il regista dovesse partire prenderebbe corpo la candidatura di un altro ex reggino, il brasiliano Mozart, intenzionato a lasciare lo Spartak Mosca e a tornare in Italia. Non costa poco, ma la società russa ha chiesto alla Samp un altro giocatore, il giovanissimo esterno, ex Alessandria, Giovanni Taormina. In ogni caso un centrocampista centrale arriverà e Marotta sta lavorando sul cagliaritano Alessandro Budel e su Paolo Sammarco, le ultime tre stagioni al Chievo ( e nel gennaio 2005, richiesto dalla Samp , preferì restare a Verona), ma di proprietà Milan. In porta Antonio Mirante, in prestito dalla Juventus, contenderà il posto a Luca Castellazzi.

da TuttoSport del 05-06-2007
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:48
Sampdoria, il punto sulle strategie di mercato
da Tuttomercatoweb

A seguito della presentazione ufficiale di Walter Mazzarri come nuovo allenatore della Sampdoria, è possibile approfondire le strategie di mercato della società blucerchiata anche in virtù delle indiscrezioni trapelate dall’Amministratore Delegato Beppe Marotta.
PORTIERE: Dopo aver lasciato partire Berti, con molta probabilità la Sampdoria non eserciterà il diritto di riscatto per Carlo Zotti, il quale, dopo soltanto un paio di presenze tra campionato e coppa italia, ritornerà per fine prestito alla Roma. In attesa di comprendere se il Liverpool deciderà o meno di riscattare Daniele Padelli alla cifra prestabilita di 3 milioni di euro, Marotta ha fatto passi da giganti per acquisire in prestito dalla Juventus il promettente Antonio Mirante, destinato a giocarsi il posto da titolare con Luca Castellazzi. Appare quindi definitivamente tramontata la pista che portava a Nicola Pavarini, che Mazzarri ha allenato ad Acireale, Livorno e Reggio Calabria.
DIFESA: Dinanzi alla partenza di Falcone destinato ad accasarsi al Parma visto l’allontanamento della Lazio, la società non è rimasta con le mani in mano assicurandosi con largo anticipo Stefano Lucchini in scadenza di contratto dall’Empoli. Confermatissimo Accardi, il tassello mancante del trio difensivo potrebbe essere rappresentato da Alessandro Lucarelli, il quale, dopo le anonime esperienze di Brescia e Firenze, si è affermato nel calcio che conta proprio grazie alla guida del neo-tecnico blucerchiato. La Sampdoria è intenzionata ad acquisire la comproprietà di Christian Maggio e Reto Ziegler, cercando di ottenere uno sconto da Fiorentina e Tottenham che sono partite da cifre piuttosto importanti (rispettivamente 1.2 e 1.8 milioni di euro). Domizzi verrà lasciato al Napoli riuscendo così a racimolare altro cash (circa 1 milione di euro) per raggiungere i propri obiettivi di mercato.
CENTROCAMPO: Il reparto verrà costruito attorno ad Angelo Palombo. Fino a qualche giorno fa sembrava quasi scontata la partenza di Sergio Volpi per il quale da Torino Novellino lanciava messaggi di stima, ma Mazzarri ha voluto puntualizzare come il capitano rappresenti un signor giocatore verso il quale prova assoluta ammirazione. Il Dg Beppe Marotta è consapevole del valore di un patrimonio come Volpi, ha annunciato che prossimamente presenterà il rinnovo contrattuale, al giocatore spetterà la parola finale. Incerto il futuro di Franceschini e Parola, mentre appare vicino al Palermo Gennaro Delvecchio, per il quale Colantuono farebbe carte false. Nonostante le resistenze della Reggina, esistono ancora alte probabilità che Luca Vigiani segua Mazzarri anche sotto la lanterna. In netto ribasso le candidature di Paro (destinato all’Empoli nell’affare che porterà Almiron alla Juve) e Marchisio, mentre Marchionni, Hamsik, Mozart e Nocerino sono destinati a restare autentici sogni, mentre su Budel va convinto il Cagliari, che punta ciecamente sulle qualità del proprio regista come testimoniato dall’acquisto dell’intero cartellino dal Milan durante la scorsa sessione di mercato. Soddimo e Da Mota sono stati richiesti in prestito dal Vicenza. Per Calzi non è esclusa una permanenza a Ravenna, dove si è positivamente messo in luce.
ATTACCO: Rimasto orfano di Bonazzoli, che resterà a lungo ai box per la seconda rottura del crociato, e Flachi, attorno al quale si vocifera la rescissione contrattuale nonostante qualche frase di circostanza, l’attacco rappresenta il reparto più bisognoso di rinforzi. Marotta ha sinceramente dichiarato l’impossibilità della Sampdoria di riscattare l’intero cartellino di Quagliarella, per il quale quindi la società è intenzionata a proseguire le trattative con l’Udinese al fine di vedersi confermato il rinnovo della comproprietà. Oltre al giocatore, che ha comunque palesato il desiderio di proseguire l’esperienza in blucerchiato senza però negare il gusto di mettersi in mostra in palcoscenici più prestigiosi, l’input decisivo spetterà all’Udinese e all’eventuale inserimento di qualche big. Tramontate le ipotesi Torino e Glasgow Rangers, Caracciolo rappresenta la candidatura numero uno come attaccante di peso: dovrebbe arrivare in comproprietà in cambio di Delvecchio e della metà di Antonini, ma la Samp oppone resistenza e potrebbe proporre altre contropartite tecniche. Per la panchina è ritornato d’attualità il nome di Claudio Bellucci, dopo il raffreddamento della trattativa accennata con la Roma, e il promettente Graziano Pellè, ariete in forza al Cesena ma in comproprietà con il Lecce. Mentre Foti è destinato a prolungare l’esperienza di Vicenza
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:49
Delvecchio: «Colantuono, fammi un fischio»

«Con lui andrei ovunque. Gli devo molto. Palermo è il massimo, ci abita pure mia zia».


Nel 2003 il Catania, dopo 4 anni ritorna in Sicilia? «Leggo dell'interesse del Palermo ed è una cosa che mi riempie d'orgoglio. Palermo è una piazza importante e prestigiosa, però non ho ancora sentito né il mio procuratore né la società».

Sarà, ma se Colantuono la chiamasse in rosanero? «Con Colantuono andrei dappertutto, ma ancora il telefono non ha squillato. A lui devo parte della mia carriera ma a prescindere dall'aspetto professionale siamo molto amici, gli sono affezionato da anni».

Da sei, estate 2001, giocavate insieme alla Sambenedettese in C2… «Eravamo compagni di squadra, durante la stagione Stefano divenne allenatore-giocatore e conquistammo la C1. L'anno dopo ero a Perugia ma lui fece di tutto per farmi tornare nelle Marche. Sfiorammo la B. Insieme a Catania, col mio record di 8 gol e a Perugia».

Perché piace tanto al tecnico romano? «Forse per la voglia di lottare fino alla fine, di non mollare mai, non mi piace perdere neanche a calcetto con gli amici».

Oltre Colantuono conosce qualcun altro a Palermo? «Nel capoluogo siciliano ci abita la sorella gemella di mia madre. Ricordo le belle vacanze che facevo qualche anno fa nello splendido mare zona Punta Raisi. In squadra troverei Giovanni Tedesco, un amico dai tempi del Perugia. E poi Barzagli e Zaccardo, compagni in nazionale. Tutti e tre mi hanno parlato bene del Palermo e della città».

Rimpianti per la stagione appena conclusa? «Solo per una fastidiosa fascite plantare, ormai superata. Però questo è stato l'anno più importante della mia carriera, ho giocato in una grande squadra, ho fatto 5 gol e ho vestito l'azzurro, il massimo. L'esultanza dopo gli ultimi due gol? Semplice raptus di follia? Un gesto istintivo che è piaciuto tanto, specie ai bambini, ho intenzione di ripeterlo presto». Magari sotto gli occhi della zia.

Fonte: Gazzetta dello Sport
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------

allora che ti devo dire, se non vuoi restare vai da tua zia...
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:51
Presentato questa mattina allo Starhotel il nuovo allenatore della Sampdoria. Che ha spiegato il suo credo: «Bisogna pensare a lavorare, essere convinti di quel che si fa. E qui alla Samp trovo una società organizzata e una squadra di valore».

Riflessivo, rimuginatore, motivatore, schivo, poco amante delle parole e - soprattutto - propositivo. Questo è, per sua stessa bocca, Walter Mazzarri, nuovo allenatore della Sampdoria che succede sulla panchina blucerchiata ad un altro Walter, quel Novellino che negli ultimi cinque anni ha contribuito a scrivere pagine importantissime della storia doriana. Un'eredità pesante, che non spaventa ed anzi onora l'ex tecnico di Livorno e Reggina: «Ciò che ha fatto qui Novellino non lo scopro io - dice il mister di San Vincenzo -, ho grande rispetto per il mio predecessore e prendere il suo posto mi infonde ancor più stimoli e responsabilità».

L'opportunità. E' Sampdoria dunque per Mazzarri, dopo anni a rincorrere salvezze e promozioni, dopo la gavetta consumata con la fame e la passione di chi il calcio lo vive con cuore, cervello ed adrenalina. «Mi trovo fra le mani una grande possibilità e ne sono felice - racconta l'ex amaranto -, ho scelto Genova perché credo molto nel rispetto dei ruoli e delle regole nel calcio: fin dai primi confronti mi hanno colpito organizzazione e serietà, valori fondamentali per me, caratteristiche principali del mio modo di vivere questo sport». Carattere quasi introverso per il tecnico livornese: «Non amo parlare molto, di solito preferisco lasciar discorrere per me i fatti. Finora ci sono riuscito, spero di proseguire anche alla Samp in questa maniera».

Un calcio propositivo. Gli chiedono - inevitabile - moduli ed intendimenti per il prossimo futuro. Mazzarri risponde così: «Se devo scegliere una parola in particolare per descrivere la mia idea di calcio scelgo propositivo. Mi piace un tipo di mentalità in cui si migliora sempre, in cui se si ottiene qualcosa di buono si cerca il buonissimo nella partita successiva e così via. Ai miei giocatori ho sempre chiesto di non accontentarsi mai, di provare sempre a crescere, valutando gli errori e correggendoli. Prima bisogna lavorare sulla prestazione, i risultati vengono di conseguenza. Ecco, forse il primo obiettivo è proprio questo: costruire la mentalità che piace a me e, trovandomi in una società di spessore come la Samp, ho ancora più motivazioni per provarci». Prima l'idea dunque, poi il modulo. Che sarà più o meno il seguente: «Bisogna distinguere - spiega Mazzarri - tra fase difensiva e fase attiva. Quando saremo in attacco, vedrete sempre la difesa schierata a tre ad impostare, quando ci difenderemo invece la situazione cambierà a seconda delle esigenze. Non ho problemi o pregiudizi su schieramenti particolari, valuterò quando avrò a disposizione la squadra ed inizieranno gli allenamenti».

A ognuno il suo ruolo. A proposito, che ne pensa Mazzarri dell'attuale Samp? «Per me era già una buona formazione quest'anno, è stata sfortunata per via degli infortuni e delle vicende che tutti conosciamo. Ma non chiedetemi chi voglio, chi consiglio alla società, oppure quanti giocatori mi servono. Il mercato lo fa il Direttore Marotta coi suoi collaboratori, io faccio l'allenatore. E' chiaro che ci si confronta, ma sono discussioni private». Mazzarri però è abituato a lavorare in un certo modo, eccolo: «Vorrei avere due giocatori per ruolo, è utile sempre, ma soprattutto quando faccio tattica. In ogni caso, ritengo fondamentale che ogni calciatore si senta parte del gruppo, si senta importante e cerchi sempre di ritagliarsi un posto da titolare».

Il sogno europeo. Con l'Intertoto e la possibilità di accesso alla Coppa Uefa non mancheranno le partite per utilizzare tutti: «Speriamo, sarebbe già un ottimo inizio accedere al tabellone di Uefa. Le prime due gare arriveranno dopo due settimane di preparazione, logico che non saremo al meglio, ma resta ciò che ho detto prima: bisogna lavorare da subito con la testa giuta. E l'Europa può aiutare moltissimo ad affinare lo spirito che piace a me».

I talenti di domani. Capitolo giovani. Chi ha fatto già i conti in tasca alla nuova Sampdoria dice che 18 dei possibili nuovi 22 saranno calciatori "già fatti", mentre 4 proverranno dalle giovanili. D'altra parte Mazzarri coi ragazzi ci sa fare: «Nei tre anni a Reggio, con me hanno esordito in A 30 giocatori. Se un ragazzo merita e può alzare il rendimento della squadra gioca, poi dipende molto dalla caratteristiche del calciatore. Ma anche in questo non ho alcun pregiudizio. Ovviamente, ripeto, è il rendimento della squadra il metro di giudizio».

Il mare è vita. Domande di rito esaurite. C'è spazio poi per il Mazzarri uomo. «Scegliendo Genova e la Sampdoria - chiude il neo allenatore blucerchiato -, uno degli aspetti che ho considerato è il mare. Il mestiere dell'allenatore a volte può anche essere difficile: accade di isolarsi, di ritrovarsi solo e sconfortato dopo una sconfitta. Vedere il sole ed il mare quando ti svegli la mattina aiuta eccome: il mare è vita, si tratta di un aspetto importante per me». Benvenuto alla Samp, mister.
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:51
Direttore soddisfatto della scelta del nuovo tecnico: «E' un tecnico giovane, rampante, e racchiude in sé tutti i requisiti fondamentali per essere l'allenatore di questa squadra. Siamo felici di averlo qui».

«Cinque anni ed un giorno fa, presentavamo Walter Novellino. L'obiettivo era riportare la Sampdoria ad alti livelli e credo che ci siamo riusciti. Oggi, siamo qui con Walter Mazzarri, scelta ponderata da parte della società e pienamente condivisa anche dal presidente Riccardo Garrone, assente per impegni lavorativi in Sicilia». Comincia così Beppe Marotta, presentando alla stampa il nuovo allenatore della Sampdoria Walter Mazzarri, successore di Novellino dopo cinque anni di soddisfazioni e risultati. «Sappiamo che Novellino si è accasato al Torino - prosegue il Direttore - e gli facciamo i migliori auguri per il suo futuro professionale, ringraziandolo ancora una volta per quanto fatto con la nostra maglia».
Il calcio, insomma, va come un treno e per stargli dietro occorre rinnovarsi continuamente. «Sappiamo benissimo che la Sampdoria, oltre ad essere un'azienda, è anche e soprattutto una società di intrattenimento e, come tale, va rinnovata per rimanere interessante. I bilanci naturalmente sono fondamentali, ma l'aspetto sportivo è altrettanto importante». E allora ecco la novità: «Operiamo oggi, presentando mister Mazzarri, una fase di ulteriore restyling. Abbiamo raggiunto l'accordo con un tecnico giovane, rampante, un allenatore che racchiude in sé quelli che sono i requisiti fondamentali per essere da Sampdoria. Siamo soddisfatti». Cresce anche lo staff, con il coordinatore dell’area tecnica Salvatore Asmini che «ha superato proprio ieri l'esame per conseguire l’attestato di direttore sportivo», parole e complimenti di Marotta verso il radar del mercato blucerchiato.
E sempre riguardo lo staff, ci sono importanti novità in seguito all’arrivo di Mazzarri. Il neo-tecnico della Samp si porta dietro i suoi uomini: «Il preparatore dei portieri Nunzio Papale - presenta i nuovi ad uno ad uno Marotta -, il preparatore atletico Giuseppe Pondrelli ed il collaboratore tecnico (detto in gergo il "secondo") Nicolò Frustalupi, figlio di Mario, che negli anni Sessanta vestì gloriosamente la maglia della nostra Sampdoria». Un tuffo indietro dunque, col nome di Frustalupi che ancora riecheggia nelle memorie dei doriani doc, quelli coi capelli grigi.
Un tuffo indietro e un altro subito in avanti, perchè Marotta viene immediatamente interrogato sui punti fermi della prossima Sampdoria. «Si riparte senza alcun dubbio da Palombo e Volpi - smentite dunque le voci che vorrebbero il capitano al Torino con Novellino -, ricordo a tutti che Sergio lo acquistai io ai tempi del Venezia e con lui ho un legame particolare. Inoltre, ha espresso la sua volontà di restare ancora alla Samp per qualche anno, perciò il discorso è chiuso. Su Palombo è inutile spendere parole, lo abbiamo dichiarato incedibile più d'una volta». E Quagliarella? «Speriamo di riuscire a trattenerlo».
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:52
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 14:55
Re:

Scritto da: Tommy Dreamer 88 05/06/2007 18.12
Mah...Delvecchio nonostante abbia raptus di pazzia è un signor centrocampista e soprattutto che se gioca con continuità può tranquillamente andare in doppia cifra.

Antonini a Siena ha fatto parecchi goal pesanti ed è un bel giovane (Poi ovviamente Lord Camus dirà di meglio visto che l'ho visto poco [SM=x54472] ).

Caracciolo ormai si è fatto la fama di attaccante che non fà mai più di un goal in partita ed è molto discontinuo...sull'affare sarei scettico [SM=x54480]



allora su delvecchio posso anke essere d'accordo, ma lui ha espresso il desiderio di andare da colantuono, e dalla zia siciliana [SM=x54472] , nessuno lo trattiene se non vuole restare, antonini giocatore discreto, mentre caracciolo in un'ambiente nuovo e con la fiducia di società tecnico e tifosi, può ritornare ai livelli di brescia

[Modificato da Triple H King of Kings 06/06/2007 14.56]

Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 15:01
Re:

Scritto da: Edge5588 05/06/2007 19.12
Se devo essere sincero, la scelta di Mazzarri nn mi stimola niente.

La Genova Blucerchiata ha bisogno di stimoli nuovi, serviva Vialli che si sarebbe creato uno staff con altri campioni del 91.

Mazzarri è l'ennesima dimostrazione di come la dirigenza quest anno non investirà quello che la tifoseria merita, si cercheranno di nuovo gli svincolati e prestiti dove come al solito ci perdiamo.

X gli obbiettivi importanti, ho paura che bisogni aspettare l'arrivo del nuovo stadio.


X gli acquisti, Lucchini mi indifferente, Mirante meglio di Castellazzi.

Caracciolo non mi esalta affatto, Mozart potrebbe sostituire egregiamente il capitano traditore se decidesse di seguire Novellino.

Spero nel ritorno di Gasbarroni, la riconferma di Ziegler, l'arrivo di un buon centrale difensivo e uno tra Palladino o Lucarelli



allora abbiamo vedute diverse, invece a me va benissimo mazzarri, giovane bravo, che sa far giocare bene le sue squadre, lavora con i giovani e soprattutto è flessibile nel modulo, vialli aveva + fascino ma sarebbe andato bene in una squadra con grandi giocatori, visto ke la poca esperienza ke ha in pankina non penso avrebbe voluto lavorare con giocatori giovani o da rivalutare, poi come fai a dire capitano traditore, volpi per la samp ha dato tutto e casomai non aveva espresso il desiderio di andare a torino, ma a brescia per star vicino alla famiglia, ma resterà, il vero traditore lo diventerebbe delvecchio dopo le dikiarazioni di ieri, per caracciolo ho già detto e ziegler dovrebbe essere riconfermato se il tottenham non la spara grossa
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 15:03
Re:

Scritto da: Edge5588 05/06/2007 19.22
Con il chievo in B bisogna cercare di prendere Obinna, è la punta giusta, se penso che Suazoè da anni che si professa blucerchiato, nn voglio all'occasione che abbiamo perso in passato quando il suo cartellino era cosa nn impossibile



obinna buono per la pankina
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 15:04
Re: Re:

Scritto da: Tommy Dreamer 88 06/06/2007 10.52


Secondo me se rimane Ziegler meriterebbe di essere titolare [SM=x54480]



ziegler sarà titolare ha un gran potenziale , ame piace tantissimo come giocatore, speriamo resti
Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 23:39
Alla prima da titolare con la maglia azzurra sulle spalle, Fabio Quagliarella incastona una doppia perla nei primi quarantacinque minuti di gioco e regala all'Italia il successo sulla Lituania.

Non c'è niente da fare, quest'anno a Fabio Quagliarella non riesce mica di essere normale. Tredici gol in campionato (e trovare il più bello non è semplice), una stagione che nemmeno a sognarla sarebbe uscita fuori così, le prime convocazioni in nazionale. Poi la Lituania, Donadoni gli mette sulle spalle la sua maglia numero 27 e lo manda in campo dall'inizio. Titolare, finalmente: e il 2-0 con cui gli azzurri portano a casa il quinto successo consecutivo, tenendo il passo della Francia e chiudendo l'annata nel migliore dei modi, porta il suo nome e la sua (doppia) firma.
Due gol e tre presenze, dice adesso la storia in nazionale di Quagliarella. Dribbling verso il centro, sinistro violento e pallone a fil di palo prima, destro al volo che scende nell'angolo più lontano poi: è questa la doppietta che ha detto Italia già nel primo tempo, questi i due colpi che Fabio ha tirato fuori per convincere una volta di più il mondo intero che sì, lui le qualità le ha eccome. Quelle mani portate al volto, figlie della sorpresa per una gioia che forse non immaginava così grande, dicono tutto: «Non poteva andare meglio...».
Sorride felice, Quagliarella. La sua è stata una serata da sogno: «Io ho cercato di ripagare la fiducia che il mister e i compagni mi hanno concesso - dice lui -, ho dato il massimo ed è andata bene... Se abbiamo fatto dimenticare la vittoria di misura alle Far Oer? Io credo che quella partita non fosse poi così facile, e non si può dimenticare che siamo a fine stagione e le energie sono quelle che sono. E' stato bravo Donadoni a trasmetterci tranquillità, e la squadra ha fatto capire cos'è il carattere dell'Italia».
Due gol da favola («Scelgo il secondo, non era semplice far scendere il pallone dov'è finito») per chiudere una stagione spettacolare. E se Gigi Riva lo promuove a pieni voti («Si vede che ha qualità, e ha segnato da grande attaccante»), lui vola basso: «Gioco con tanti campioni del mondo, io non c'entro niente... Cerco solo di meritarmi le occasioni che mi vengono offerte, so che la nazionale è sempre una conseguenza di quello che faccio alla Samp e vado avanti così. Il mercato? C'è tempo, adesso penso alle vacanze: dico solo che sono in una grande squadra e per me è importante giocare con continuità come ho fatto quest'anno». Sia in fascia che al centro, peraltro: «Io sono una seconda punta - riprende Fabio -, anche se pure partendo dalla fascia ho fatto i miei gol... E' nelle mie caratteristiche, partire largo e accentrarmi a cercare il tiro o un passaggio decisivo. Invece fatico di più spalle alla porta, ma alla Samp abbiamo avuto tanti di quegli infortuni che ero rimasto l'unico: mi sono adattato, cercando di rendermi utile». L'ha fatto, eccome.

Triple H King of Kings
00mercoledì 6 giugno 2007 23:40
E sono due capolavori... Garrone ti prego ti supplico ti scongiuro riscattacelo e buona notte questo è un fenomeno questo è fabio quagliarella non so voi ma quando ha segnato ho esultato come se avesse segnato da noi... mi manca la voce
ReySonic
00giovedì 7 giugno 2007 16:26
A fine partita Quagliarella intervistato ha detto che il suo cartellino è di in comproprietà tra Sampdoria e Udinese...ma si potrebbe anche prolungare questa comproprietà,perchè lui ha bisogno di giocare con continuità...

Quagliarella vuole rimanere alla Samp perchè ci sta bene,lo ha detto anche ieri sera,quindi secondo me al 95% per il prossimo anno vestira ancora la maglia blucerchiata [SM=x54480]
Neuchatel
00giovedì 7 giugno 2007 17:24
Re:

Scritto da: ReySonic 07/06/2007 16.26
A fine partita Quagliarella intervistato ha detto che il suo cartellino è di in comproprietà tra Sampdoria e Udinese...ma si potrebbe anche prolungare questa comproprietà,perchè lui ha bisogno di giocare con continuità...

Quagliarella vuole rimanere alla Samp perchè ci sta bene,lo ha detto anche ieri sera,quindi secondo me al 95% per il prossimo anno vestira ancora la maglia blucerchiata [SM=x54480]



Lo spero tantissimo, Quaglia è un giocatore dalle doti straordinarie! Privarci adesso di lui sarebbe una vera e propria stupidata.
ReySonic
00venerdì 8 giugno 2007 13:40
Caracciolo va al Torino di Novellino.

C.Lucarelli vicinissimo alla Sampdoria,che ritroverebbe l'ex mister Mazzarri. Il bomber ha inoltre detto che sarebbe entusiasta di giocare insieme a Quagliarella. Speriamo bene!!
Neuchatel
00venerdì 8 giugno 2007 13:48
Re:

Scritto da: ReySonic 08/06/2007 13.40
Caracciolo va al Torino di Novellino.

C.Lucarelli vicinissimo alla Sampdoria,che ritroverebbe l'ex mister Mazzarri. Il bomber ha inoltre detto che sarebbe entusiasta di giocare insieme a Quagliarella. Speriamo bene!!



Magari!! Ma io ho sentito giusto ieri che se riappacificato con la tifoseria... [SM=x54498]
PedigreeRules!
00venerdì 8 giugno 2007 13:49
Re:

Scritto da: ReySonic 08/06/2007 13.40
Caracciolo va al Torino di Novellino.

C.Lucarelli vicinissimo alla Sampdoria,che ritroverebbe l'ex mister Mazzarri. Il bomber ha inoltre detto che sarebbe entusiasta di giocare insieme a Quagliarella. Speriamo bene!!



Lucarelli-Quagliarella è un attacco allucinante!
Spero per voi che si possa realizzare davvero... [SM=x54495]
Booker The King
00venerdì 8 giugno 2007 14:22
con lucarelli quaglia in attacco,qualche rinforzo mirato in tutti i reparti,potete puntare in alto.....
Frank Draven
00venerdì 8 giugno 2007 17:40
c'è sempre da vedere se quagliarella rimarrà alla sampdoria...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:44.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com