Milan-Juve, Meani chiamò Bergamo
"Discorsetto a Trefoloni", "Tranquillo"
"Però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto. Perché se no gli tagliamo la testa". "Stai tranquillo". Al telefono con il designatore Paolo Bergamo, c'è l'addetto agli arbitri del Milan, Leonardo Meani. E' un'altra delle decine di telefonate, inedite, che i legali di Moggi hanno trascritto dai file di Calciopoli e di cui chiederanno l'acquisizione al Tribunale di Napoli. Il colloquio, di aprile 2005, riguarda Milan-Juve, decisiva per lo scudetto.
Il match dell'8 maggio è stato vinto dai bianconeri (che si aggiudicheranno poi lo scudetto, uno dei due titoli revocati) per 1-0 con gol di Trezeguet. La gara venne diretta da Pierluigi Collina. Il colloquio intercettato riguarda inizialmente la sfida Fiorentina-Milan.
Ecco il dialogo tra Meani e Bergamo:
Meani: ''Te chi mi mandi a Firenze?''.
Bergamo: ''Come griglia? Te dici come griglia di arbitri? L'abbiamo fatta a tre ma mi fai dire una cosa che con Gigi (Pairetto l'altro designatore) non abbiamo ancora concordato... Ho in mente di metterne tre perché non voglio preclusioni e gli arbitri sono Messina, Farina e Rodomonti per me, poi sentiamo Gigi perché poi immaginerai quelli che sono i tre che voglio mettere la domenica successiva...(la griglia per Milan-Juventus, ndr)".
Meani: ''Ho capito, tu vuoi mettere Paparesta...''.
Bergamo: ''Si''.
Meani: ''Collina...''.
Bergamo: ''Si''.
Meani: ''Trefoloni''.
Bergamo: ''Sissignore, e mi ci gioco la testa...''.
Meani: ''Però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto...''.
Bergamo: ''Stai tranquillo, stai tranquillo...''.
Meani: ''Perché se no gli tagliamo la testa noi...''.
Bergamo: ''Stai tranquillo...''.
Meani: ''Se no chiamalo e parlagli...''.
Pier Luigi Collina, Gianluca Paparesta e Matteo Trefoloni furono effettivamente i tre arbitri inseriti dai designatori Pierluigi Pairetto e Paolo Bergamo nella "griglia A" del sorteggio che si svolse a Coverciano.
E ricordiamoci anche la squalifica di Ibra fatta apposta per fargli saltare questa partita...
Siamo ad aprile del 2005. Un pò di ripasso: durante Inter-Juventus, arbitrata da De Santis (presunto uomo “Cupola”), che la Juventus perderà facendo rientrare in gioco il Milan (alla faccia dell’uomo “Cupola”..), Ibrahimovic “abbraccia” con una cravatta irregolare il giocatore interista Cordoba. Durante la partita nessuno vede l’episodio, nè il guardalinee Griselli nè l’arbitro De Santis. E’ Mediaset che, pescando una inquadratura tra quelle non trasmesse in onda (atto questo già di per sè discutibile), ne trova una che “inchioda” Ibrahimovic. A quel punto Moggi va su tutte le furie, e il giudice sportivo dispone una squalifica di 3 turni allo svedese che salterà così il match Scudetto.