Con i Sensi la situazione imploderebbe probabilmente già dal prossimo anno, col rischio di ritrovarci a giocare con i primavera per la salvezza. E questo solo per una malagestione che, dopo aver messo i conti a posto, non ha saputo far altro che vivere di immagine, di sensazionalismo, portando al limite del collasso gli ingaggi e sfruttando 0 le risorse disponibili.
La realtà è che i Sensi hanno le loro enormi responsabilità, ma è anche vero che esiste un problema politico/imprenditoriale in Italia: sono anni che gli stranieri non investono in questo paese. Se fosse vero che in corsa ci siano stati anche Aabar, russi, cinesi e americani, Angelucci non sarebbe che un moscerino nei confronti di colossi del genere. A questo punto, è invece probabile che tutte queste voci siano solo stati diversivi atti ad alzare il prezzo dell'asta, a creare appeal intorno all'affare (sempre che di affare si tratti). Tutte cazzate insomma.
E a questo punto sembra che siamo destinati a entrare nelle mani di un mezzo criminale, uno che non si sa per quanto sarà a piede libero, uno che non si per quanto ancora avrà un potere politico all'interno del paese. Uno che purtroppo ricorda moltissimo il vecchio Ciarrapico, in assoluto il peggior presidente della storia della Roma.
E se ci si mette pure il figlio di Dino Viola inizia a sponsorizzare Angelucci...