mostro77, 17/12/2010 0.22:
non ti sembra che cmq le nostre generazioni siano troppo viziate??
non direi siamo la prima generazione a trovare un mondo meno ricco di come l'hanno trovato i nostri padri, nonostante questo continuiamo ad avere meno garanzie, meno spazi di dissenso (e questo nonostante internet) e meno futuro possibile.
Questo e' un effetto generalizzato che colpisce tutta la generazione dei nati dal finire degli anni 70 fino ai nati oggi e continua, se noi oggi abbiamo difficolta' ad ottenere un mutuo con un lavoro precario, se abbiamo difficolta' a pianificare un acquisto come i libri di scuola per i propri figli abbiamo tutto il diritto di incazzarci.
Ti spiego perche' quando mio padre aveva la mia eta' era abbastanza incazzato anche lui, sara' perche' verso i 20-30 anni si e' piu' svegli e piu' vogliosi di cambiare il mondo, in ogni caso mio padre ha avuto il suo lavoro fisso ha avuto i suoi 3 figli e li ha mantenuti monostipendio anche molto bene (era impegato in Banca d'Italia) ha quindi potuto dare un futuro alla famiglia e questo e' successo al 60-70% (forse anche di piu' parliamo della generazione degli anni '50) della sua generazione, questo ha permesso ai suoi figli, oltre che a vivere bene, di poter studiare e di potersi fare una vita e di poter stare oggi fra le persone pensanti e produttive di questo stato.
Un domani della nostra generazione ci sara' solo il 10-15% di nostri figli che avra' avuto le nostre stesse possibilita' e questo non fara' altro che impoverire lo stato del nostro paese in termini di capacita' intellettuale (che significa ricerca scientifica ma anche capacita' politiche per esempio).
Tu vuoi un futuro dove ci saranno 15 persone ogni cento che avranno studiato e che potranno pensare per tutti?
Io non lo voglio.
Riassumendo no non siamo viziati anzi come generazione siamo anche parecchio sfigati.