È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Indulto occulto

Ultimo Aggiornamento: 16/12/2010 14:01
OFFLINE
Post: 2.049
Registrato il: 16/07/2009
TW World Champion
16/12/2010 11:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L’indulto occulto

di Marco Travaglio

Zitti zitti, nel silenzio delle tv, della stampa e dell’opposizione, la maggioranza di centrodestra votata all’insegna della “certezza della pena” e della “tolleranza zero”, ha appena approvato un bell’indultino mascherato che farà uscire anzitempo dal carcere migliaia di delinquenti. Il ddl Alfano, approvato dal Parlamento tra il lusco e il brusco, in vigore dal 16 dicembre, prevede che i detenuti che scontano condanne definitive possano trascorrere l’ultimo anno di detenzione a casa propria (“disposizioni relative all’esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori a un anno” e degli analoghi “residui di maggior pena”, esclusi mafia, terrorismo e omicidio). Ma attenzione: già oggi i detenuti possono scontare gli ultimi due anni di pena agli arresti domiciliari e gli ultimi tre in affidamento al servizio sociale, cioè liberi. In pratica, chi deve scontare condanne fino a tre anni sa che non farà un giorno di carcere e, se ha avuto l’accortezza di delinquere entro il maggio 2006, prima dell’indulto (sconto automatico di 3 anni), non fa un giorno di galera nemmeno se condannato a 6 anni. Per esempio, Cesare Previti: condannato a 6 anni, ne defalcò tre per l’indulto e per gli altri tre ottenne l’affidamento alla Caritas, cavandosela con due giorni a Rebibbia. Ora, con l’ulteriore saldo natalizio targato Alfano, la franchigia sale a 4 anni (e addirittura a 7 per i reati coperti da insulto). Insomma, per finire dentro e restarci bisogna proprio fare una strage. Oltre al danno, c’è pure la beffa per le vittime dei reati: chi li ha commessi potrà tornare a casa senza l’obbligo di abbandonare il domicilio della persona offesa o il “locus commissi delicti”. Quindi chi è finito dentro perché molestava la vicina di casa o picchiava la moglie può tornare comodamente sul luogo del delitto a scontare la pena e a ripetere il delitto. Prepariamoci dunque all’ennesima ondata di scarcerazioni (usciranno chi dice 2 mila, chi 7 mila, chi 12 mila carcerati su 70 mila) che per giunta, non essendo accompagnata da investimenti per reinserire gli ex detenuti nella società, li porterà a tornare a delinquere, con un aumento dei reati e dell’insicurezza sociale. Il tutto a opera del centrodestra, sempre pronto ad accusare il centrosinistra di “mettere fuori i delinquenti”. Naturalmente, come tutte le leggi di questo governo, peggio se firmate da Alfano, anche questo indulto mascherato è incostituzionale: per amnistie e indulti occorrono i due terzi del Parlamento, mentre qui han votato solo Pdl e Lega. Quella stessa Lega che inizialmente si era opposta al ddl Alfano per bocca del ministro Maroni, che poi, alla chetichella, ha digerito tutto. Quella stessa Lega che nell’agosto 2003, quando passò l’“indultino” (sospesi gli ultimi 2 anni di pena a chi ne avesse scontata metà, salvo reati gravissimi: 5900 scarcerati) coi voti di FI, Udc, mezza An e centrosinistra, fece fuoco e fiamme. Calderoli chiese a Ciampi di rinviare la legge alle Camere “per manifesta incostituzionalità” e al ministro della Giustizia Castelli di “riferire in Parlamento sui reati commessi in futuro da quanti verranno scarcerati grazie a questo squallido indulto mascherato. Le recidive saranno molte ed è giusto che il popolo sappia quali reati verranno commessi ai suoi danni grazie a questo provvedimento e a chi lo ha promosso”. Castelli tuonò: “Da ottobre ritroveremo in cella ospiti che avevamo appena liberato e in 12 mesi la popolazione carceraria sarà quella di prima. Ma abbiamo un programma epocale per costruire e aprire 23 nuove carceri”. Anche Mantovano (An, oggi Pdl) denunciò: “Così la certezza della pena diventa ancora più flebile: l’indultino contribuirà a rafforzare la convinzione che tutto sommato a commettere reati anche gravi non si paga poi un costo così elevato”. Naturalmente, del mirabolante piano Castelli e Alfano per costruire nuove carceri, non s’è mai saputo nulla. E rieccoci, nel 2010, a metter fuori qualche migliaio di criminali. Stavolta, di nascosto. Complimenti alla maggioranza e anche, scusandoci per il termine un po’ forte, all’opposizione.
OFFLINE
16/12/2010 13:40
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Dai non commenti noto che ormai ci si è arresi..

Pare che ormai ci siamo abituati a questi gravi abusi..
OFFLINE
Post: 30.109
Registrato il: 02/11/2004
Mi fanno male le dita
16/12/2010 13:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Menomale che Silvio c'è, ma chi ha votato a favore di questa roba nell'opposizione? PD, UDC, API, MPA, Radicali?
OFFLINE
Post: 2.052
Registrato il: 16/07/2009
TW World Champion
16/12/2010 13:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

La questione è notevolmente complessa. Bisogna riparare al sovraffollamento delle carceri (condizioni inumane per i carcerati. Diritti,quelli dei detenuti,che non si possono calpestare),d'altro canto però il fatto che abbiano optato ora per questa scelta (quando a Marzo molto probabilmente si andrà ai voti)fa pensare ad un tentativo della maggioranza di recuperare consensi,e di accapparrarsi una fetta consistente di votanti. Ovvio che Travaglio (opinione eccessivamente di parte,da dire) dice il vero quando parla della contraddittorietà del governo (prima optare per la tolleranza zero ora questo). Tuttavia Travaglio dipinge,come spesso accade,il tutto come vuole.

Personalmente non sono contento del tutto,ma almeno si tireranno fuori centinaia di ragazzini (Quella che è stata pubblicizzata come "la più grande lotta alla Mafia mai stata adoperata in Italia" consiste per la maggiorparte di arrestia bassissimo profilo criminale che aumentano solo il numero dei detenuti e non il livello di criminalità generale. E poi lui viene indagato per droga e prostituzione...)trattati alla stregua di chi davvero meriterebbe di marcire una vita lì dentro. D'altro canto il messaggio lanciato (sottolineato da Travaglio) non è dei più felici.
OFFLINE
Post: 7.074
Registrato il: 01/12/2006
Non ho un c.... da fare!!!
16/12/2010 14:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

che palle Travaglio co sta crociata per le carceri eppure dovrebbe essere chiaro che in galera in Italia ci vanno solo quelli senza una lira, spesso senza neanche un processo e chi c'ha i soldi la galera non se la fa neanche se condannato in ultimo grado
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:23. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com