Nella scuola pubblica si impara di più.

MatthewDeschain, 10/12/2010 22.03:

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Weeeee Napoli!!!!

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MasslessMeson, 10/12/2010 21.55:

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Ok, mettiamola così:

Se si dice che il valore di ematocrito di 8000 mila uomini in salute è tra 40 e 50, si può generalizzare dicendo che l'ematocrito per un uomo in salute dovrebbe essere tra 40 e 50 % ?

E' PRECISAMENTE perché ci sono i dati dell'OCSE che puoi generalizzare in questo contesto, e non è assolutamente vero che i dati lasciano il tempo che trovano;

Il fatto che nessun numero di cigni bianchi ti possa garantire la certezza che il prossimo cigno che vedrai non sarà nero, NON IMPLICA che tu non possa dire i cigni sono generalmente bianchi. (Semmai, ti impedisce di fare il ragionamento tutti i cigni sono necessariamente bianchi, che poi è il ragionamento che stavi facendo tu nel tuo esempio nei confronti del tizio uscito dal diplomificio!)

Forse ti stai giustificando con me perché inconsciamente ti rendi conto di aver torto.

E no, non stiamo dicendo la stessa cosa, stiamo dicendo l'esatto contrario.

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jorge80, 12/10/2010 10:10 PM:

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a me non frga niente dei cigni, e neanche dell'ematocrito (che, anzi, ti ringrazio, perchè da oggi comincero a usare questa parola per fare le supercazzole)
io dico solo che, fino a quando esisterà anche una sola scuola privata più valida di una qualsiasi scuola pubblica, è assurdo generalizzare
puoi dire che la maggior parte delle scuole regalano diplomi, ma non puoi dire che facciano tutte così

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MasslessMeson, 12/10/2010 9:55 PM:

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(Semmai, ti impedisce di fare il ragionamento tutti i cigni sono necessariamente bianchi, che poi è il ragionamento che stavi facendo tu nel tuo esempio nei confronti del tizio uscito dal diplomificio!)

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jorge80, 12/10/2010 7:41 PM:

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lo so, quei dati sono veri, ma lasciano il tempo che trovano

se io dovessi assumere qualcuno e mi si presenta li uno diplomato alla privata, vado a controllare che scuola è e, se regala diplomi, lo mando a cagare senza neanche dargli un'oppurtunità

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jorge80, 12/10/2010 9:23 PM:

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ma adesso devi decidere te a quali domande devo rispondere? ma chi sei?
ti sei intromesso nella discussione, io stavo rispondendo a dei tipi che hanno detto:
"Le private in Italia sono diplomifici. "
"al privato è tutto più semplice!"
e la mia risposta a loro è stata: non generalizate

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rogerio guerrero, 12/10/2010 12:54 PM:

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In questo momento aldilà del pubblico/privato l'università italiana ha due o tre perle e un sacco di cozze.

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AtomBomb, 12/10/2010 1:14 PM:

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Infatti ho detto molti, non tutti.

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maroz78, 12/10/2010 1:17 PM:

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Concordo.
Per quanto riguarda l'esperienza personale ho fatto le medie in un istituto privato di suore e anche se cagavano il cazzo l'istituto offriva insegnanti di buon livello e seguiva da vicino gli studenti.
Invece la mia esperienza con la scuola pubblica (elementari, un anno di medie e superiori) è stata disastrosa, questo a causa della demenza di un buon 90% degli insegnanti.

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Thinking Demon, 12/10/2010 1:31 PM:

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In effetti ci sono scuole private che funzionano davvero bene.

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Dokkan, 12/10/2010 2:47 PM:

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Giurisprudenza alla Luiss è una facoltà gestita con tutti i crismi.
Niente di sovrumano, ma offre possibilità per chi vuole sfruttarle.
Poi ovvio che parte dei frequentanti è "coglione figlio di papà", ma c'entra poco.

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MasslessMeson, 10/12/2010 22.18:

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maroz78, 12/12/2010 17.28:

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Riuppo perchè mi è venuta in mentre un riflessione.
Oltre al esempio in prima persona riportato in precedenza, me ne sono venuti in mente anche altri, ad esempio mia sorella ha compiuto il suo intero iter scolastico presso un istituto religioso (fino al diploma), ricevendo un istruzione decisamente invidiabile, tanto che, prima di lasciare per altri motivi, ha affrontato senza problemi anche la facoltà pubblica di ingegneria.
Altri conoscenti hanno frequentato un altro istituto religioso(stavolta gestito dai preti) che oltre ad un educazione severe, pretendeva dai propri studenti anche delle prestazioni di buon livello, tanto che in caso di Bocciatura venivi automaticamente espulso dal istituto (che di conseguenza rinunciava alla tua retta).
E' possibile quindi, che nel caso delle scuole private si debba fare una distinzione tra scuole religiose e istituti privati laici oppure gli esempi capitati a me sono solo casualità?
Molti ormai lo dovrebbero saperlo ma preferisco comunque precisarlo prima, io sono ateo e detesto le religioni, quindi questa mia riflessione non ha alcun fine propagandistico.

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Benimaru, 12/12/2010 17.37:

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Il punto ancor più dolente credo riguardi le politiche di assunzione a valle della laurea. In linea di massima i posti di lavoro prestigiosi sono ad appannaggio esclusivo dei laureati provenienti da università private, particolar modo nel settore economico. Il sistema italiano è pesantemente classista: il requisito fondamentale per un posto al sole non è la bravura, ma la possibilità di pagare determinate rette.

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Benimaru, 12/12/2010 17.37:

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Il punto ancor più dolente credo riguardi le politiche di assunzione a valle della laurea. In linea di massima i posti di lavoro prestigiosi sono ad appannaggio esclusivo dei laureati provenienti da università private, particolar modo nel settore economico. Il sistema italiano è pesantemente classista: il requisito fondamentale per un posto al sole non è la bravura, ma la possibilità di pagare determinate rette.

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Megablast, 12/12/2010 17.58:

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Le università private economiche sono ai livelli delle maggiori università europee, quella di Reggio Calabria o Caltanissetta no, ecco spiegato il favoritismo

Puoi chiedere a chiunque, come il sottoscritto, abbia provato entrambe, pubblica e privata, e la superiorità è schiacciante, il semplice confronto ridicolo

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Benimaru, 12/12/2010 18.14:

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Nel tuo caso specifico sarà anche vero, ma in linea di massima non è affatto come dici. La Federico II, tanto per farti un esempio, non sforna laureati in economia meno bravi di quelli della LUISS. I fatti però parlanbo chiaro: i primi saranno costretti a penare, affidandosi a raccomandazioni e botte di culo per avere la speranza di posto di prestigio, ai secondo il tutto sarà dovuto a prescindere. Sono situazioni vissute sulla pelle di tante persone che conosco, sia da un lato che dall'altro.

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Benimaru, 12/12/2010 18.14:

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Nel tuo caso specifico sarà anche vero, ma in linea di massima non è affatto come dici. La Federico II, tanto per farti un esempio, non sforna laureati in economia meno bravi di quelli della LUISS. I fatti però parlanbo chiaro: i primi saranno costretti a penare, affidandosi a raccomandazioni e botte di culo per avere la speranza di posto di prestigio, ai secondo il tutto sarà dovuto a prescindere. Sono situazioni vissute sulla pelle di tante persone che conosco, sia da un lato che dall'altro.

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Megablast, 12/12/2010 18.20:

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Chaos no, non è una questione classista ma di competenze.

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@Chaos@, 12/12/2010 18.26:

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no c'hai ragione non e' la societa' di Confindustria la luiss, probabilmente mi sono sbagliato non e' Umberto Agnelli che ha finanziato l'universita' nel 1974 e non e' neanche confindustria che e' entrata nel CDA nel '78 e probabilmente e' solo un caso che Pininfarina sia diventato il presindente della luiss negli anni '80 e poi subito dopo Luigi Abete.
Gia' si vede che mi sono sbagliato...

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Megablast, 12/12/2010 18.20:

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La Luiss è in totale decadenza, non è l'università che era 20 anni fa.

Nel mio corso ho un amico che faceva la FedII, molto bravo, ma anche lui mi dice la stessa cosa, la differenza è abissale, a livello principalmente di contenuti.

Il principale problema è che le università pubbliche non offrono un servizio agli studenti nel post laurea, quelle private sì. E le private (che son fondazioni in genere) essendo finanziate dal privato indirizzano verso il mercato la loro didattica, in quelle pubbliche no.
E' tutto lì il discorso, altrimenti si finisce per sminuire il tutto.

Chaos no, non è una questione classista ma di competenze.

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