È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Camera dei Deputati chiusa fino al 14 dicembre

Ultimo Aggiornamento: 02/12/2010 18:12
OFFLINE
Post: 29.805
Registrato il: 02/11/2004
Mi fanno male le dita
02/12/2010 11:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

GOVERNO

Fino al 14 la Camera resta chiusa
L'Udc annuncia la mozione di sfiducia

Domani incontro tra Fini, Casini e Rutelli in vista del voto. Bossi ostenta ottimismo. Letta non si sbilancia. Bersani:"Uscire dalla palude del Berlusconi sì o no, con un governo di responsabilità istituzionale"


ROMA - È ufficiale. La prossima settimana, in attesa della fiducia, la Camera non lavorerà. Il che significa che il ministro Bondi eviterà il voto di sfiducia sul suo operato dopo i crolli di Pompei e le rivelazioni sulla "parentopoli" ministeriale. A stabilirlo è stata la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, che ha accolto la richiesta arrivata dal Pdl. "In pendenza della mozione di sfiducia abbiamo ritenuto opportuno che non vi fossero lavori parlamentari su questioni delicate", ha spiegato Fabrizio Cicchitto. La richiesta è stata appoggiata da Lega e Fli. Contrario invece il Pd: "Noi abbiamo fatto presente che sarebbe stato opportuno mantenere il calendario fissato", ha riferito Dario Franceschini. Tra i provvedimenti congelati c'è, appunto, la mozione di sfiducia contro il responsabile dei beni culturali.

L'Udc rompe gli indugi e annuncia che a breve il gruppo alla Camera presenterà una mozione di sfiducia al governo. "E' una strada obbligata, in coerenza con gli impegni presi", ha spiegato il leader centrista Pierferdinando Casini, "se Berlusconi dovesse dimettersi prima sarebbe un gesto di grande intelligenza". Con la mozione di sfiducia l'Udc offre anche un'indicazione per il futuro, spiega Casini al termine della riunione del gruppo centrista: "l'idea di creare un'area di responsabilità e un impegno perchè non servono governicchi ma governi forti che affrontino l'emergenza economica". Il problema secondo Casini "non sarà tanto se il governo avrà un voto in più o in meno, ma come si governa il paese. C'è la necessità di un governo di responsabilità più ampio e di come superare questa fase politica". Per domani è stato fissato un incontro tra Gianfranco Fini, Casini e Francesco Rutelli, per valutare le scelte in vista del voto sulla sfiducia al governo martedì 14. L'Udc pertanto dovrà decidere se presentare una mozione singola, oppure con Fli e Api.

L'annuncio di Casini arriva a fronte di un certo ottimismo manifestato dall'asse Berlusconi-Bossi. In un messaggio inviato al suo network online, prima dell'annuncio dell'Udc, il presidente del Consiglio spiega di guardare avanti con fiducia, forte della convinzione di essere ''il governo del fare''. "Lo abbiamo dimostrato - precisa il premier - anche in queste ultime difficili settimane, lavorando per portare a compimento i cinque punti di programma sui quali abbiamo avuto la fiducia alla fine di settembre, conseguendo importanti successi in politica estera, intervenendo, tra mille difficoltà, per risolvere la nuova emergenza rifiuti di Napoli, approvando alla Camera la riforma dell'università". "Lasciamo agli altri - aggiunge Berlusconi - le manovre e gli agguati di palazzo. Lasciamo agli altri le chiacchiere e le polemiche inutili. Noi continuiamo a lavorare e a cercare di comunicare ai cittadini le cose realizzate dal governo".

Il leader del Pdl è tornato quindi ad attaccare i "traditori" del mandato elettorale. "La 'moralità del fare' è il marchio del nostro stare in politica e consiste essenzialmente nel rispettare il programma e nel non tradire il mandato avuto dagli elettori" ha insistito.

Convinto che l'esecutivo non sia affatto al capolinea si dice anche Umberto Bossi. "Il 14 dicembre avremo tranquillamente la fiducia", afferma il leader leghista aggiungendo un battuta velenosa per Fini e Casini: "Ognuno sceglie di morire come vuole".

Chi sembra essere meno certo del futuro del governo è il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta. I suoi dubbi li esprime rispondendo al presidente del comitato dei garanti per i festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia Giuliano Amato. Il giorno fissato per le celebrazioni è il 17 marzo 2011, ma quando Amato cita la data Letta non perede l'occasione per una battuta: "Per ora dobbiamo capire cosa succederà il 14 dicembre. Sei andato troppo in là con la data del 17 marzo 2011" dice il sottosegretario

A due settimane dal voto di fiducia che Berlusconi chiederà in Parlamento, le sorti del governo restano quindi come è ovvio al centro del dibattito politico. Fli resta fedele alla linea seguita sin qui. "Gianfranco Fini - dice l'ex ministro Ronchi - ha messo sul tappeto questioni politiche, una nuova agenda per quanto riguarda l'economia e un'apertura sulla legge elettorale. Aspettiamo, vediamo e, a seconda delle risposte, o delle mancate risposte, decideremo" come comportarci con la sfiducia al governo.

Il segretario del Pd Pierluigi Bersani è contrario al voto in queste condizioni, e ha ribadito la 'road map' indicata da tempo: "Abbiamo bisogno di un passaggio che ci porti fuori dalla palude del Berlusconi sì o no, un governo di responsabilità istituzionale che dia un futuro all'Italia. Se no si va avanti così, come vuole lui, al voto su Berlusconi sì o no".

"Non c'è un piano B, parliamo solo del piano A. - ha aggiunto Bersani - Se vogliamo pensare all'Italia non possiamo stare in ballo un anno. Se abbiamo senso di responsabilità verso il Paese, il piano B non lo dobbiamo nemmeno prendere in considerazione".

E Alleanza per l'italia, che il 14 dicembre voterà la sfiducia a Silvio Berlusconi punta sulle larghe intese: "Le elezioni non risolverebbero nulla perché non ne uscirebbe una maggioranza. Noi siamo per un nuovo governo di larga convergenza, con un preciso programma, per affrontare la difficile crisi economica e sociale". Lo ha detto il leader della formazione, Francesco Rutelli, precisando che per il dopo Berlusconi "si partirà dal dialogo con gli "amici" del terzo polo, Udc e Fli. Per Rutelli "un nuovo governo dotato di un'ampia maggioranza per completare la legislatura è quindi un obbligo che ci deriva dai richiami della crisi".

Favorevoli invece al voto anticipato Sinistra Ecologia e Libertà e l'Italia dei Valori. "Credo - dice Nichi Vendola - che l'instabilità politica sia dentro una sequenza di atti, fatti, scandali e polemiche che non consentono al governo Berlusconi di governare, ma di galleggiare. E il galleggiamento è la condizione peggiore per l'Italia, che ha bisogno, di fronte alla crisi del centrodestra e del berlusconismo, di mettere un punto, di una cesura netta, di un voto democratico, di difendersi mettendo in piedi un governo in grado di governare".

"Noi - è invece la posizione di Antonio Di Pietro - vogliamo andare subito alle elezioni perché crediamo che un governo tecnico non approverebbe una nuova legge elettorale. Infatti, se ci fosse la volontà politica, la nuova legge elettorale potrebbe essere calendarizzata già con questo Parlamento. Voglio ribadire però che saremmo disponibili anche ad appoggiare dall'esterno un esecutivo a tempo, che non duri più di 90 giorni, e che faccia una nuova legge elettorale prima di ridare la parola ai cittadini. Non un minuto di più".
OFFLINE
Post: 4.720
Registrato il: 24/01/2008
TW World Champion
02/12/2010 12:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

con tutti i problemi che ci sono nel paese questi non hanno proprio nulla da discutere/fare/votare?
OFFLINE
Post: 8.347
Registrato il: 08/07/2008
Non ho interessi nella vita
02/12/2010 18:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

per la serie,voglia di lavorar saltami addosso
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:38. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com