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Il CERN imprigiona l'antimateria

Ultimo Aggiornamento: 21/11/2010 21:43
19/11/2010 15:28
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
maroz78, 19/11/2010 13.21:



Il problema della macchina a idrogeno da qual che ne so è che se da un lato è vero che l'idrogeno è l'elemento più presente nel pianeta, lo è altrettanto che estrarre l'idrogeno è un casino mica da ridere.
I pannelli solari puoi ordinarli anche subito, il fatto è che ci vogliono una 15ina d'anni ad ammortizzare i costi e comunque sono una sorte d'integrazione per consumare meno, ma non riescono a coprire il fabbisogno energetico da soli, inoltre non so se possono essere installati ovunque ad esempio in un appartamento dove li metti?




Esattamente, tutte tecnologie che sarebbero da sviluppare per essere portate ad avere un prezzo accessibile (sembra un controsenso, ma bisogna investire per renderle fruibili a tutti). Purtroppo chi può investirci, al momento non ne ha interesse per i motivi citati in precedenza. Ed è triste.

Un po' come i primi computer, cellulari.. le loro prime batterie erano inimmaginabili per dispositivi portatili, troppo grosse e costose. Con gli opportuni investimenti, siamo arrivati a portatili da 1 cm di spessore che non costano nemmeno eccessivamente
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Non ho un c.... da fare!!!
19/11/2010 16:10
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
thoronFF, 19/11/2010 15.28:



Esattamente, tutte tecnologie che sarebbero da sviluppare per essere portate ad avere un prezzo accessibile (sembra un controsenso, ma bisogna investire per renderle fruibili a tutti). Purtroppo chi può investirci, al momento non ne ha interesse per i motivi citati in precedenza. Ed è triste.

Un po' come i primi computer, cellulari.. le loro prime batterie erano inimmaginabili per dispositivi portatili, troppo grosse e costose. Con gli opportuni investimenti, siamo arrivati a portatili da 1 cm di spessore che non costano nemmeno eccessivamente



Non ne sono sicuro, ma non credo che siano tecnologia che siano state abbandonate, credo ci sano in corso programmi per renderle più efficienti.
Per dire i pannelli solari di oggi credo fungano molto meglio di quelli di 20 anni fa.
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19/11/2010 16:23
 
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Una domanda per mm
quelle particelle "imprigionate", se per un ipotetico motivo x dovessero avere una collisione con la materia, tutte nello stesso istante? di quanti megatoni parliamo?
o è una semplice fiammata di poco conto?
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19/11/2010 16:30
 
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Re:
durian, 19/11/2010 16.23:

Una domanda per mm
quelle particelle "imprigionate", se per un ipotetico motivo x dovessero avere una collisione con la materia, tutte nello stesso istante? di quanti megatoni parliamo?
o è una semplice fiammata di poco conto?




Essendo solo 38 penso meno di una scorreggia.
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Non ho un c.... da fare!!!
19/11/2010 16:33
 
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Re:
durian, 19/11/2010 16.23:

Una domanda per mm
quelle particelle "imprigionate", se per un ipotetico motivo x dovessero avere una collisione con la materia, tutte nello stesso istante? di quanti megatoni parliamo?
o è una semplice fiammata di poco conto?



a quanto spiega MM dei milioni di atomi di antimateria formatisi solo 38 sono sopravvissuti gli altri si sono gia' annichiliti con la materia circostante (o sbaglio?) e nomn mi pare che sia saltata in aria la Svizzera.
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19/11/2010 17:22
 
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Re: Re:
@Chaos@, 19/11/2010 16.33:



a quanto spiega MM dei milioni di atomi di antimateria formatisi solo 38 sono sopravvissuti gli altri si sono gia' annichiliti con la materia circostante (o sbaglio?) e nomn mi pare che sia saltata in aria la Svizzera.


se non ho capito male l' energia che si riesce a tirare fuori da questi 38 che dovrebbe essere abbastanza importante
Se con 1 grammo di antimateria, in teoria si risolverebbero i problemi di energia per 10 anni qui abbiamo circa 1,008 u.m.a moltiplicato per 38 che sinceramente se non vado errando dovrebbe essere un numero talmente piccolo che ignoro come si scrive; penso che avremmo un pochino di energia.
Visto che penso di aver scritto abbastanza castronerie per oggi ora aspetto mm che mi (se vuole) spieghera quante castronerie una dietro l'altra ho sparato :)

19/11/2010 17:55
 
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Re: Re: Re:
durian, 11/19/2010 5:22 PM:


se non ho capito male l' energia che si riesce a tirare fuori da questi 38 che dovrebbe essere abbastanza importante
Se con 1 grammo di antimateria, in teoria si risolverebbero i problemi di energia per 10 anni qui abbiamo circa 1,008 u.m.a moltiplicato per 38 che sinceramente se non vado errando dovrebbe essere un numero talmente piccolo che ignoro come si scrive; penso che avremmo un pochino di energia.
Visto che penso di aver scritto abbastanza castronerie per oggi ora aspetto mm che mi (se vuole) spieghera quante castronerie una dietro l'altra ho sparato :)




MasslessMeson, 11/18/2010 3:57 PM:



Ora la gigantesca esplosione di cui parla l'articolo iniziale è una paccata immensa: annichilendo tutti gli antiprotoni che si producono al CERN in un anno, ci alimenti giusto giusto una lampadina da 100 W per qualche minuto. Per fare qualcosa di equivalente ad un Blockbuster (Le bombe che buttavano su Londra, che distruggevano un isolato(=block) intero ) al ritmo attuale il Cern ci metterebbe DIECI MILIONI DI ANNI.





Annichilendo 1 g di antimateria ottieni 9 x 10^13 J, grossomodo 25 Gigawatt ora; La produzione totale annua di energia nucleare nel mondo (E l'energia nucleare costituisce più o meno il 15% del totale dell'energia elettrica prodotta al mondo) è 2,658,000 GWh. Quindi, non so chi sia la tua fonte, ma si sbaglia. Per soddisfare il fabbisogno mondiale attuale, ce ne vorrebbe probabilmente più qualcosa come un kg all'anno (Che è tanterrimo).

Il detto kg di antimateria sarebbero grossomodo 21 megatoni. La tsar bomb, l'arma nucleare più potente mai creata (almeno che io sappia) aveva una potenza di circa 50 megatoni.

Se ti lanciassi addosso 38 atomi di antiidrogeno non te ne accorgeresti neanche.Come giustamente dice Chaos, se davvero fosse come dici tu (o Dan Brown) la svizzera sarebbe già un cratere fumante da una quindicina di anni.
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19/11/2010 17:59
 
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tra l'altro apprendo da questo topic come Dan Brown non pago di sparare cagate sulla storia si stia impratichendo a farlo anche sulla fisica...non c'è che dire, proprio un talento...

[Modificato da Italian Hitman 19/11/2010 17:59]
19/11/2010 18:13
 
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Re: Re: Re: Re:
MasslessMeson, 11/19/2010 5:55 PM:


Se ti lanciassi addosso 38 atomi di antiidrogeno non te ne accorgeresti neanche.Come giustamente dice Chaos, se davvero fosse come dici tu (o Dan Brown) la svizzera sarebbe già un cratere fumante da una quindicina di anni.



Sono andato ad approfondire un pochettino, e apparentemente l'LHC produce 50 milioni di antiprotoni per ciclo, il che significa 50 milioni di antiprotoni per più o meno ogni minuto che LHC è acceso.

Iceman.88, 11/19/2010 1:08 AM:



In teoria il pianeta di antimateria dovrebbe trovarsi in un'intera galassia di antimateria, o meglio, dovrebbe essere tutto l'universo di antimateria, altrimenti le due "materie" verrebbero a contatto.
Sempre se non dico cazzate?.




In realtà, Dirac stesso pensava che fosse possibile l'esistenza di intere galassie composte da antiparticelle. Il fatto è che teoricamente sembra improbabile che esistano (Non tanto per la questione dell'annichilazione in sé ma per altri problemi che hanno a che fare con il periodo oscuro del big bang e altre cose che centrano relativamente) ma se è vero che l'antimateria si comporta in maniera ESATTAMENTE simmetrica alla materia noi potremmo neanche capire se una galassia è effettivamente un antigalassia semplicemente con i nostri telescopi e affini. Infatti c'è in corso un esperimento in programma (Capeggiato da Samuel Ting, premio Nobel fisica 1976) che dovrebbe controllare se da qualche parte, nell'orizzonte osservabile del nostro universo, c'è almeno un pochetto di antimateria. Quella sarà la conferma definitiva, ma se la teoria inflazionaria è corretta(e così sembra essere per ora) ci deve essere stata una rottura di simmetria, per cui l'universo ha preferito la materia all'antimateria, piuttosto che una separazione spaziale tra le due.

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19/11/2010 18:21
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
MasslessMeson, 19/11/2010 18.13:



In realtà, Dirac stesso pensava che fosse possibile l'esistenza di intere galassie composte da antiparticelle. Il fatto è che teoricamente sembra improbabile che esistano (Non tanto per la questione dell'annichilazione in sé ma per altri problemi che hanno a che fare con il periodo oscuro del big bang e altre cose che centrano relativamente) ma se è vero che l'antimateria si comporta in maniera ESATTAMENTE simmetrica alla materia noi potremmo neanche capire se una galassia è effettivamente un antigalassia semplicemente con i nostri telescopi e affini. Infatti c'è in corso un esperimento in programma (Capeggiato da Samuel Ting, premio Nobel fisica 1976) che dovrebbe controllare se da qualche parte, nell'orizzonte osservabile del nostro universo, c'è almeno un pochetto di antimateria. Quella sarà la conferma definitiva, ma se la teoria inflazionaria è corretta(e così sembra essere per ora) ci deve essere stata una rottura di simmetria, per cui l'universo ha preferito la materia all'antimateria, piuttosto che una separazione spaziale tra le due.




non condivido il tuo pensiero
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19/11/2010 18:30
 
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quindi "basterebbe avere qualche chiletto" di antimateria per produrre tantissima energia ?
19/11/2010 18:32
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Daron Malakian 94, 11/19/2010 6:21 PM:



non condivido il tuo pensiero



Ti consiglio questo paper sulla rinormalizzazione di Shiff applicato al decadimento dei pioni nelle teorie di Yang-Mills. Sicuramente ti chiarirà le idee:

http://www.cfa.harvard.edu/~jpritchard/papers/schiff.htm

The monster abyss 87, 11/19/2010 6:30 PM:

quindi "basterebbe avere qualche chiletto" di antimateria per produrre tantissima energia ?



Si ma considera che in 10 anni il CERN ne ha prodotta in tutto un miliardesimo di grammo, al modico prezzo di 200 milioni di franchi svizzeri.


[Modificato da MasslessMeson 19/11/2010 18:34]
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19/11/2010 18:38
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
MasslessMeson, 19/11/2010 18.13:



In realtà, Dirac stesso pensava che fosse possibile l'esistenza di intere galassie composte da antiparticelle. Il fatto è che teoricamente sembra improbabile che esistano (Non tanto per la questione dell'annichilazione in sé ma per altri problemi che hanno a che fare con il periodo oscuro del big bang e altre cose che centrano relativamente) ma se è vero che l'antimateria si comporta in maniera ESATTAMENTE simmetrica alla materia noi potremmo neanche capire se una galassia è effettivamente un antigalassia semplicemente con i nostri telescopi e affini. Infatti c'è in corso un esperimento in programma (Capeggiato da Samuel Ting, premio Nobel fisica 1976) che dovrebbe controllare se da qualche parte, nell'orizzonte osservabile del nostro universo, c'è almeno un pochetto di antimateria. Quella sarà la conferma definitiva, ma se la teoria inflazionaria è corretta(e così sembra essere per ora) ci deve essere stata una rottura di simmetria, per cui l'universo ha preferito la materia all'antimateria, piuttosto che una separazione spaziale tra le due.




Visto che, per quanto improbabile, potrebbero esistere galassie e quindi pianeti formati da antimateria, ti riporto la domanda dalla pagina precedente: come credi che potrebbero essere? La vita su di essa sarebbe simile all'attuale?

Considerando che l'evoluzione potrebbe essere diversa anche su un pianeta gemello del nostro
19/11/2010 18:44
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:
thoronFF, 11/19/2010 6:38 PM:



Visto che, per quanto improbabile, potrebbero esistere galassie e quindi pianeti formati da antimateria, ti riporto la domanda dalla pagina precedente: come credi che potrebbero essere? La vita su di essa sarebbe simile all'attuale?

Considerando che l'evoluzione potrebbe essere diversa anche su un pianeta gemello del nostro



L'evoluzione sarebbe diversa su questo pianeta anche se semplicemente riavvolgessimo il nastro di un centinaio di milioni di anni, non c'è bisogno di tirar fuori pianeti gemelli.

Se davvero l'antimateria è perfettamente simmetrica alla materia, comunque, sarebbero totalmente indistinguibili da tutte le altre galassie/pianeti che conosciamo.

Se invece la simmetria non è perfetta, bisognerebbe sapere in che modo non è identica, per poter speculare. Ma non lo sappiamo, quindi sarebbero caratteri sprecati.

Comunque se vuoi la mia (molto poco valida) opiniome io sarei disposto a scommettere un paio di eurini sul fatto che non esiste antimateria aggregata da nessuna parte nell'universo.
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Mi fanno male le dita
19/11/2010 18:55
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
MasslessMeson, 19/11/2010 18.13:



In realtà, Dirac stesso pensava che fosse possibile l'esistenza di intere galassie composte da antiparticelle. Il fatto è che teoricamente sembra improbabile che esistano (Non tanto per la questione dell'annichilazione in sé ma per altri problemi che hanno a che fare con il periodo oscuro del big bang e altre cose che centrano relativamente) ma se è vero che l'antimateria si comporta in maniera ESATTAMENTE simmetrica alla materia noi potremmo neanche capire se una galassia è effettivamente un antigalassia semplicemente con i nostri telescopi e affini. Infatti c'è in corso un esperimento in programma (Capeggiato da Samuel Ting, premio Nobel fisica 1976) che dovrebbe controllare se da qualche parte, nell'orizzonte osservabile del nostro universo, c'è almeno un pochetto di antimateria. Quella sarà la conferma definitiva, ma se la teoria inflazionaria è corretta(e così sembra essere per ora) ci deve essere stata una rottura di simmetria, per cui l'universo ha preferito la materia all'antimateria, piuttosto che una separazione spaziale tra le due.




Si ma l'antimateria, che non è stata "scelta", poi dov'è andata a finire?

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