Ciclismo - Stagione 2011 (news - risultati - squalifiche,-ecc..) [Topic Ufficiale]

Cavolo dalle mie parti passano di mercoledi (tappa con arrivo a Sondrio) altrimenti sarei salito al Tonale o più probabilmente all'Aprica anche se la salita non è delle più impegnative..peccato

Molti siti ufficiali danno per ormai fatto il passaggio di Cancellara al team degli Schleck per il 2011, ormai nulle le possibilità di Bmc e team Sky.

Comunuqe soffermandosi un attimo sul team degli Schleck, praticamente sono i migliori corridori del team Saxo Bank, con qualche rinforzo di qualità e altri a far numero. Infatti Oltre ai fratellini e l'uomo col motorino, Fulsgang, O'Grady e Voigt passano in Lussembrugo, sembra un vero e proprio ammutinamento nel confronto di zio Bjarne. Probabile che sia successo qualcosa di cui non siamo a conoscenza.

è sicuramente un grande giro..secondo me questo sarà l'anno di scarponi,se la lampre gli mette a disposizione un minimo di squadra,e se lui (come sono sicuro) trova la consapevolezza di poterlo vincere,un giro

the cronoman, 28/10/2010 22.08:

---

è sicuramente un grande giro..secondo me questo sarà l'anno di scarponi,se la lampre gli mette a disposizione un minimo di squadra,e se lui (come sono sicuro) trova la consapevolezza di poterlo vincere,un giro

---

Scarponi ha davanti a se un annata importantissima, dopo un 2010 di ottimo livelli è atteso dalla riconferma, il che è sempre difficile. Ha comunque preso coscienza di quelle che sono le sue possibilità, è dopo aver perso per un nulla il podio quest'anno, l'anno prossimo sarà combattivo.

La Lampre è una squadra che può puntare nel 2011 ad imporsi praticamente ovunque, pecca forse nel gregariato, dove ci sono ragazzi di sicuro valore ma molto giovani e quindi poco esperti.

La Lampre su Scarponi punta tanto, sono arrivati due buoni gregari come Bertagnolli e Niemec, che possono aiutare molto Michele. Difficile credere che Cunego possa essere di aiuto, Damiano non ha mai fatto il gregario, magari sbaglierò ma non penso possa essere di grande aiuto.

Comunque, per fare un confronto, se la Liquigas viene con una buona formazine sembra essere ancora la più forte, anche se ha perso dei pezzi di discreta importanza.

Per la serie "a volte ritornano", Jose Rujano torna da Gianni Savio che lo lanciò nel giro del 2005, lo scalatore colombiano ha firmato un biennale con l'Androni infatti.

La squadra è al momento in una situazione molto particolare: per chi non sapesse, il team ha chiuso la classifica a squadre del Uci al 17° posto, per un precedente accordo con gli organizzatori dei grandi eventi le migliori 17 squadre hanno il diritto e dovere di partecipare a tutte le grandi corse del calendario internazionale, questo farebbe si che la squadra avrebbe diritto a partecipare oltre che al giro, alle grandi classiche ma soprattutto anche il diritto di partecipare a Tour e Vuelta.

Questo accordo è però messo in discussione dall'Uci, che vorrebbe tornare a quello che era il vecchio pro tour, con le 18 squadre munite di licenza che avrebbero diritto e dovere di correre queste corse. A questo cambio sono fortemente contrari gli organizzatori di grandi giri, Zomegnan per primo, ma si sta ancora trattando. Insomma l'Androni, per bocca dello stesso Savio, non sa come muoversi nel mercato, non avendo ancora idea di che tipo di calendario gli spetti nel 2011. Non dovrebbe essere a rischio invece la partecipazione al giro: infatti perso si Michele Scarponi, ed anche Leonardo Bertagnolli andati in lampre, il team si è assicurato il diritto di partecipare al giro vincendo il campionato italiano squadre, basatosi sui punteggi di tutte le corse svolte in Italia, questa vittoria per accordi con Rcs dà il diritto di partecipare al giro d'Italia dell'anno successivo (come fù per la Csf quest'anno). C'è una clausola di mancato invito nel caso di forte ridimensionamento, ma con gli acquisti di Sella e Rujano penso siano abbastanza tarnquilli.

sicuramente dovrebbero rinforzarsi parecchio se dovessero partecipare alla stagione ciclistica completa...

ma perchè non tentano con riccò!!

the cronoman, 02/11/2010 14.43:

---

sicuramente dovrebbero rinforzarsi parecchio se dovessero partecipare alla stagione ciclistica completa...

ma perchè non tentano con riccò!!

---

Ma oltre alla qualità, anche come quantita, con 17 corridori circa tutta la stagione non c'è la fai proprio a farla.

Riccò a firmato con la Vacansoleil, è fuori dal mercato. Una squadra già abbastanza forte che punta ad entrare definitivamente nel ciclismo che conta, oltre a Riccò han preso Devolder e Mosquera (in attesa del verdetto sulla positività alla Vuelta). Penso che allontanarsi dal ciclismo Italiano in questo momento non è un male, anzi. E la collaborazione con Sassi (uno dei pochi preparatori che gode di buona reputazione) può aiutarlo ad avere un immagine più limpida.

Il direttore sportivo della nuova Geox-TMC, Matxin Fernández, ha confermato a ESPN Spagna (notizia poi ripresa da Velochrono) che è intenzione di Carlos Sastre ripetere anche nel 2011 l'esperienza di correre tutti e tre i grandi giri, mentre di Denis Menchov il ds spagnolo dice: «Doppiare Giro e Tour si adatta perfettamente alle sue caratteristiche», prefigurando per il russo un programma di gare simile a quello che il corridore ha effettuato nel 2008 e nel 2009.

fonte: cicloweb

Menchov solo nel 2008 è riusito a fare due grandi giri in maniera discreta ( a memoria mi sembra chiuse 5° e 4°) ma una sua presenza fà comunque piacere.

In un intervista invece Fabian Cancellara ha annunciato di punterà molto nel 2011 alla Liegi, se sia vero o meno lo scopriremo solo aspettando.



In più stasera a striscia si parlerà di doping, preso direttamente dal sito della trasmissione questo è uno stralcio dell'intervista del personaggio che vuole restare anonimo:

"Si va dagli ormoni della crescita a quelli che vengono dati agli animali, o a prodotti che vengono importati dall'Est Europa. Nel mondo amatoriale c'è di mezzo anche il mercato nero e la Camorra, perché non sono medicinali che compri in farmacia".

Striscia la Notizia raccoglie le rivelazioni shock di un ciclista, che denuncia ai microfoni del Tg satirico l'utilizzo di sostanze dopanti nel suo settore sportivo.

Il testimone (che chiede di rimanere anonimo) parla di controlli inesistenti "3 o 4 al massimo all'anno" e di medici che somministrano ai corridori sostanze proibite.

Il teste racconta a Max Laudadio che questa piaga sportiva riguarda tutte le categorie del ciclismo: "Ho visto dare a bambini di 7/8 anni 250-3000 milligrammi di guaranà...".

Man mano che si evolve la categoria e si diventa professionista vengono forniti ormoni sempre più pericolosi. Il testimone spiega: "Si va dagli ormoni della crescita a quelli che vengono dati agli animali, o a prodotti che vengono importati dall'Est Europa. Nel mondo amatoriale c'è di mezzo anche il mercato nero e la Camorra, perché non sono medicinali che compri in farmacia".

Lo sportivo si dichiara indignato dall'omertà del mondo ciclistico e dal modo in cui è stato trattato Ettore Torri, Procuratore del CONI, il quale, pochi giorni fa, ha proposto provocatoriamente di liberalizzare tutte le sostanze dopanti, dal momento che sono utilizzate da ogni singolo ciclista.
Il testimone conclude affermando: "Ogni domenica c'è il rischio che questa gente perda la vita".

da striscialanotizia.it

Premettendo che la gente che vuole rimanere anonima per me non ha valenza (ma in tutti i casi non solo in questo) sicuramente dice una stronzata enorme quando parla di pochi controlli all'anno, solo al tour la wada parla di 6-7 controlli per tutti, qui 4 all'anno, e la wada probabile che sia più attendibile.

Prende forma il nuovo pro tour

Nella giornata di ieri l'Uci ha diramato un comunicato in cui vengono comunicate le squadre che andranno a formare il pro-tour.

I criteri di scelta son piuttosto semplici: si valutano i risultati delle ultime due stagioni, ma non dei singoli team, ma dei migliori 15 corridori che compongono ogni team: per fare un esempio, gli Schleck porteranno punti al nuovo team, non alla Saxo Bank. In questo modo, che personalmente mi trova assolutamente d'accordo, l'elitè mondiale è composta dalle squadre che risultati alla mano, hanno nel loro roster i migliori corridori. A pagarna le conseguenze dovrebbe quindi essere a logica l'Androni, che arrivando 17° lo scorso anno aveva in teoria libero accesso alle grandi corse e ora si vede tagliata fuori.

Andiamo a vedere le squadre che prenderanno parte al pro tour:
1. Luxembourg Pro Cycling Project
2. Rabobank Cycling Team
3. Garmin-Cervélo
4. HTC-Highroad
5. Omega Pharma-Lotto
6. Lampre-ISD
7. Katusha
8. Sky ProCycling
9. Liquigas-Cannondale
10. Saxo Bank SunGard
11. Team RadioShack
12. Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team
13. Pro Team Astana
14. Movistar Team
15. BMC Racing Team

Queste prime 15 squadre sono in graduatoria, la prima cosa che salta all'occhio è la prima posizione del team Luxembourg, che non ha mai corso un gara. Per noi presenti ovviamente Lampre e Liquigas, con una nota positiva dell'inclusione della Vacansoleil, che garantirebbe a Riccò la partecipazione a tutte le grandi corse a cui volesse partecipare nel 2011.

Comunque questa lista non è del tutto definitiva:Infatti presi in considerazione i dossier inviati dalle società, analizzati con l'aiuto dei revisori di bilancio di Ernst&Young, l'Unione Ciclistica Internazionale ha prodotto una lista di sole quattro squadre che, al momento, soddisfano appieno i requisiti sportivi, etici, finanziari e amministrativi richiesti per l'iscrizione al registro delle Pro Tour: si tratta di Rabobank, Garmin-Cervélo, Omega Pharma-Lotto e Team Sky, che al momento sono le uniche sicure al 100% della loro partecipazione, entro il mese prossimo si sapranno le candidature definitive.

Ci sono disponibili altri 3 posti massimo, da dare a una tra queste:
16. Euskaltel-Euskadi
17. Geox-TMC
18. Quick Step Cycling Team
19. Cofidis Le Crédit en ligne
20. AG2R

E a discrezione dell'Uci assegnare il posto a queste squadre, massimo 3 di queste, ma per assurdo potrebbero essere tutte scartate. Se dovessero essere escluse Cofidis e Ag2r non ci sarebbero squadre francesi nel pro-tour, per me ipotesi molto difficile. In teoria col vecchio regolamento Ag2r e Quick step erano già in possesso di licenza per il 2011, escluderle non sarà semplice.

Chiudendo lista della altre squadre che saranno, quantomeno la maggiorparte professional:
21. FDJ
22. Saur-Sojasun
23. Pegasus Sports
24. Skil-Shimano
25. Acqua e Sapone
26. Colnago-CSF Inox
27. Europcar
28. Androni Giocattoli
29. Topsport Vlaanderen-Mercator
30. Veranda's Willems-Accent
31. Team Type 1
32. CCC Polsat Polkowice
33. Bretagne-Schuller
34. Farnese Vini - Neri Sottoli
35. Landbouwkrediet
36. UnitedHealthcare Pro Cycling
37. Team Netapp
38. Team SpiderTech powered by C10
39. Caja Rural
40. Colombia Es Pasion-Café de Colombia
41. De Rosa-Ceramica Flamina
42. Andalucia Caja Granada

sinceramente non riesco a capire tutte queste griglie..però mi dispiacerebbe per l'androni (anche se come già abbiamo detto,non è all'altezza delle primissime squadre sopra citate) e per la geox,che sta provando a fare una squadra forte,ma se venisse esclusa dal pro-tour sarebbe danneggiata pesantemente..

the cronoman, 03/11/2010 13.45:

---

sinceramente non riesco a capire tutte queste griglie..però mi dispiacerebbe per l'androni (anche se come già abbiamo detto,non è all'altezza delle primissime squadre sopra citate) e per la geox,che sta provando a fare una squadra forte,ma se venisse esclusa dal pro-tour sarebbe danneggiata pesantemente..

---

Ma per farla più semplice, le prime 15 sono quelle che, se confermate in regola con bilanci, passaporto biologico per i corridori e altre cose saranno nel pro tour, cio significa per l'Uci avere diritto e dovere di partecipare a tutte le grandi corse del calendario internazionale.. bisogna vedere se troveranno un accordo con gli organizzatori dei grandi giri, ma per fare un comunicato del genere secondo me sono a buon punto.

Dalla posizione 16 alla 20 sono quelle squadre che hanno speranza di entrare nel pro tour, che però comprenderà un massimo di 18 team: questo significa che massimo 3 di questi 5 team entreranno nel pro tour.

Le altre sono professional o continental, per partecipare alle grandi corse dovranno richiedere delle wild card che spetterà poi alle singole organizzazione delle gare scegliere a chi dare.

Mi sembra piuttosto semplice.

Sulla Geox, è uno sponsor molto importante, che prende però un team che dallo scandalo Riccò-Piepoli.Saunier Duval non ha più fatto un fico secco. Senza Menchov questi non erano nemmeno nei 20, ma anche se non fosse loro data una licenza pro tour, con la presenza del russo e di Sastre li invitano quantomeno nei 3 grandi giri. Il resto sono corridori molto giovani alcuni interessantissimi, ma essendo che il ranking si basa sui risultati degli ultimi 2 anni faticano a raccogliere punti rispetto ad altri.

sisi più o meno avevo capito (ora comunque meglio ) ma io non riesco proprio a capire questa cosa del protour..non me la spiego,anche se la capisco..

the cronoman, 03/11/2010 14.15:

---

sisi più o meno avevo capito (ora comunque meglio ) ma io non riesco proprio a capire questa cosa del protour..non me la spiego,anche se la capisco..

---

Sai, probabilmente ci sono delle esigenze tra sponsor e diritti tv - d'immagine che noi semplici spettatori facciam fatica a comprendere del tutto.

Il pro tour è un idea buona sulla carta, ma spesso (per non dire sempre) l'applicazione ha dato problemi. Soprattutto nei grandi giri, dove il limite è di 22 squadre (in quanto, da regolamento Uci non possono correre in una gara più di 200 corridori, qundi 9x22=198) dare 18 inviti assicurati anche a squadre che fan fatica a correre alla grande tutta la stagione va a danneggiare soprattutto quelle piccole realtà che devono lottare per assicurarsi quei pochi posti liberi. ecco forse i team del pro tour dovrebbero essere massimo 15, ma se fosse per me anche 10-12, e lasciare spazio agli organizzatori che così possono aver più scelta, ma questo probabilmente non è possibile sempre per il discorso di prima, cioè ci sono logiche che noi spettatori non comprendiamo in pieno.

Un paio di news:

L'UCI ha chiesto l'apertura di una inchiesta disciplinare contro
Alberto Contador, vincitore dell'ultimo Tour de France, per la ormai famosa positività al clenbuterolo.
Questa inchiesta dovrà essere condotta dalla Federazione Spagnola (RFEC) che è competente per tesseramento del corridore. Se Contador dovesse essere sanzionato, perderebbe la vittoria del Tour in base all'articolo 288 del regolamento antidoping.
Ricordiamo che tracce infinitesimali di clenbuterolo - prodotto vietato - sono state trovate nelle analisi svolte su campioni di Contador in occasione del secondo giorno di riposo del Tour, il 21 luglio scorso a Pau.
Contador è sospeso al momento a titolo provvisorio e si è sempre difeso attribuendo la colpa della sua positività ad un filetto di carne contaminato dalla sostanza incrimninata.
Il 30 settembre scorso, dando notizia della positività, l'Uci aveva avvertito di dover condurre un'inchiesta - di concerto con la Wada - per arrivare a conclusioni scientificamente, a causa della scarsità delle tracce rivenute (50 picogrammi per millilitro).



- Secondo quanto riporta Marca.com la WADA avrebbe comunicato a Ezequiel Mosquera (positivo all'amido idrossietilico all'ultima Vuelta) di non aver riscontrato alcuna sostanza dopante nei suoi campioni di sangue analizzati al laboratorio di Colonia. L'amido idrossietilico, infatti, non è una sostanza dopante di per sé, ma potrebbe essere usata per coprire gli effetti di altri composti. La lista delle sostanze proibite redatta annualmente dall'Agenzia Mondiale Antidoping punisce l'uso dell'amido idrossietilico solo se iniettato per via endovenosa, al pari di albumina, destrano e mannitolo.
A questo punto toccherà al ciclista galiziano, per evitare la squalifica, dimostrare di aver assunto la sostanza - che può essere presente in vari farmaci o alimenti - per via orale e non per via endovenosa.

Evans obbiettivo Tour, niente giro per lui

A 34 anni Cadel Evans ha deciso di giocarsi tutto, ancora una volta, sul Tour de France. Proprio per questo ritarderà, rispetto alla passata stagione, il suoi debutto agonistico che avverrà alla Tirreno-Adriatico e soprattutto non sarà al via del Giro d'Italia.
«Il mio obiettivo principale sarà il Tour, ma cambierò i programmi rispetto al passato. In questa stagione sentivo di avere degli obblighi con la maglia iridata sulle spalle, stavolta voglio sprecare meno energie. Per questo a gennaio e febbraio mi concentrerò sugli allenamenti, cominciando a correre solo a marzo - ha detto Evans al quotidiano The Australian -. E non sarò al via del Giro, anche perché sulla carta mi sembra molto molto impegnativo. Ed io preferisco concentrarmi sul Tour».