Palermo-Sparta Praga 2-2: Ancora una volta in 10
[ giovedì 2 dicembre, 2010 ore: 23:13 ]
Palermo-Sparta Praga 2-2: Ancora una volta in 10
E' appena terminata la partita tra Palermo e Sparta Praga, conclusasi sul 2-2: i rosanero non riescono nell'impresa di battere in 10 i cechi e sono eliminati dall'Europa League.
Dopo una buona partenza infatti, i rosanero hanno trovato il vantaggio al 23' grazie ad un gran goal di Rigoni che sugli sviluppi di un calcio di punizione di Liverani ha lasciato partire un gran tiro di destro da fuori area, che ha trafitto Blazek. Lo Sparta ha provato a portarsi avanti nelle fasi finali della frazione ma senza impensierire seriamente Benussi.
Nella ripresa cambia tutto: il Palermo si fa raggiungere sul pareggio con un rigore dubbio, occasione in cui Goian viene espulso per doppia ammonizione. Ma i rosanero non si perdono d'animo e continuano ad attaccare, trovando anche la rete del 2-1 grazie ad un altro calcio di rigore, procurato da Liverani e trasformato da Pinilla.
L'impresa sembra ad un passo, ma l'illusione è effimera: appena 3 minuti dopo, Kucka di testa pareggia nuovamente i conti. Con il 2-2 il Palermo torna a casa, Delio Rossi si gioca la carta Miccoli: il 'Romario' del Salento a pochi minuti dal termine sfiora la rete del 3-2, ma il miracolo non riesce. Nel finale espulso anche Pastore. Dopo Sampdoria e Juventus, anche il Palermo lascia la competizione.
Balzaretti: "Paghiamo partite in inferiorità, peccato che questa competizione venga snobbata"
[ giovedì 2 dicembre, 2010 ore: 23:28 ]
Balzaretti:
"Abbiamo pagato il fatto di aver disputato la terza gara di fila in Europa League in inferiorità numerica. Peccato, perchè abbiamo anche avuto la palla del 3-2 ma siamo stati sfortunati. Bisogna anche dire che non siamo riusciti in tutte le partite a poter schierare la formazione ideale e spesso abbiamo giocato con tanti giovani.
Dispiace che qui da noi questa competizione sia snobbata. E' la gente per prima che la snobba: se non entri in Europa sembra quasi un dramma, se ti qualifichi poi viene snobbata. Oggi allo stadio c'erano almeno diecimila persone in meno del solito. Noi però anche quest'anno cercheremo di riqualificarci perchè il Palermo non è inferiore a uno Sparta Praga. Il problema è la cultura italiana che vede l'Europa League come un disturbo al campionato. Non è cosi, noi siamo dei professionisti, siamo ben pagati e siamo allenati per giocare tre partite a settimana"
prima di tutto diglielo a zamparini,comunque io c'ero(gratis
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Pastore: "Delusi, ma colpa non solo nostra. Arbitri non sempre hanno fatto bene"
[ venerdì 3 dicembre, 2010 ore: 00:00 ]
"Abbiamo giocato bene, dopo il rigore di loro abbiamo giocato tranquilli, secondo me la squadra ha fatto bene, ma ci sono alcune cose che dobbiamo migliorare. Siamo molto delusi perché abbiamo trascorso tutta la passata stagione per arrivare a questo punto e uscire così non piace a nessuno. Parte di colpa è da addebitare agli arbitri perché non sempre hanno fatto bene, ma dall´altro lato noi dovremmo essere più concentrati". Lo ha detto Javier Pastore in mix zone nel post partita di Palermo-Sparta Praga
"Mia prestazione? Credo sia stata positiva in queste partite non è mai facile giocare. Ma ho sbagliato a non tirare all´arbitro l´ultima palla che ho tirato. L´arbitro ha giocato per loro, noi abbiamo lavorato per un anno per arrivare in Europa e poi ce la rubano così. Tutti i contrasti erano per loro e fischiava sempre a loro favore. Ora dobbiamo pensare al campionato e al Napoli contro il mio amico Lavezzi sarà una bella partita".
Rossi: "Paghiamo l'inesperienza, regaliamo sempre un uomo agli avversari"
[ venerdì 3 dicembre, 2010 ore: 00:09 ]
Rossi:
Serata amara per il Palermo che prima si rimette in corsa per la qualificazione agli ottavi di Europa League, poi non trova la forza per mandare al tappeto lo Sparta Praga e dice addio alla manifestazione.
Il tecnico rosanero Delio Rossi, intervistato ai microfoni di Mediaset Premium, punta il dito contro la scarsa esperienza della sua squadra:
"Regaliamo sempre un uomo agli avversari, oggi addirittura due, non si possono commettere questi errori. Peccato perchè i ragazzi hanno dato tutto, la nostra è stata una buona prova, dobbiamo solo recitare il mea culpa, questa partecipazione all'Europa League deve servirci per fare esperienza".
Oltre a Goian oggi anche Pastore è stato espulso:
"E' la dimostrazione che in Europa il metro di giudizio può essere diverso e noi non abbiamo esperienza nella gestione dei falli".
Ok la delusione ma Liverani sceglie la strada del realismo: 'Fatto un cammino DIGNITOSO'
[ venerdì 3 dicembre, 2010 ore: 00:34 ]
Il centrocamposta del Palermo commenta l'eliminazione dall'Europa League.
Il Palermo non va oltre il 2-2 interno contro il lo Sparta Praga e saluta l'Europa League già nella fase a Gironi.
Tra i protagonisti della gara contro i cechi anche Fabio Liverani che ha così commentato il cammino europeo dei rosanero: "Abbiamo onorato la competizione ma abbiamo perso il confronto con il CSKA perchè era più forte noi e con lo Sparta perchè abbiamo commesso delle disattenzioni. Si è trattato di un cammino dignitoso ma dispiace comunque uscire".
Tra le poche note liete di serata la prova di Rigoni: "Meritava questa soddisfazione, è un ragazzo che si impegna tantissimo".
Napoli: lavoro di scarico e partita, ok Sosa
[ venerdì 3 dicembre, 2010 ore: 15:04 ]
Allenamento mattutino a Castelvolurno, per il Napoli, in vista del prossimo impegno di campionato contro il Palermo. I giocatori scesi ieri in campo contro l'Utrecht hanno svolto un lavoro di scarico e una corsa leggera, mentre il resto della squadra ha lavorato a ritmi più intensi concludendo la seduta con una partitina a campo ridotto. Col gruppo anche Sosa che ha disputato l'intero test in famiglia.
Zamparini: "Europa League andava onorata come il Campionato"
[ venerdì 3 dicembre, 2010 ore: 17:23 ]
Zamparini:
Non fa drammi il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, all'indomani del pareggio casalingo con lo Sparta Praga che è valso l'eliminazione, con un turno d'anticipo, dei rosanero dall'Europa League. Intervenuto sulle frequenze di radio Crc, però, il massimo dirigente di viale del Fante non ha, comunque, nascosto la propria delusione:
"Dispiace per l'eliminazione dall’Europa League. Tutte le competizioni sono importanti, doveva essere onorata come il campionato".
Si volta pagina dunque e il pensiero vola già alla prossima sfida di campionato che vedrà Miccoli e compagni di scena al "San Paolo" di Napoli, contro l'undici di Mazzarri, nel posticipo serale di lunedi 6 dicembre: "Sarà una partita equilibrata - dichiara Zamparini. Napoli e Palermo giocano un bel calcio e lotteranno fino alla fine per una buona posizione in classifica. Possono giocarsela contro tutte le squadre, compreso Milan e Inter. Rispetto a queste ultime hanno in meno solo l’esperienza perché sia noi che loro abbiamo diversi giovani in rosa. Il Palermo, comunque, è una squadra già matura tatticamente e tecnicamente".
Il match tra Napoli e Palermo rappresenta anche la sfida tra il presente e il passato di Edinson Cavani. Ai microfoni di radio Crc, Zamparini è tornato sui motivi che lo hanno indotto a cedere il 'Matador' alla società partenopea: "Cavani è un giocatore eccezionale, gli voglio bene, è voluto andar via dal Palermo altrimenti lo avrei tenuto. Non avrei mai immaginato che fosse arrivato a Napoli - ammette l'imprenditore friulano - è stato bravo De Laurentiis che mi chiamò perché lo voleva a tutti i costi. Comunque - continua - seguo sempre il ragazzo e sono contento per lui ma spero che non segni lunedì contro il Palermo. Se dovesse segnare allora sarebbe un segno del destino". Nessun rimpianto comunque per la sua partenza: "Al suo posto qui è arrivato Ilicic che è altrettanto valido, un vero talento. Lo sloveno - rivela - non si sposterà da Palermo per i prossimi cinque anni, mentre Pastore potrebbe essere ceduto se manifestasse la volontà di andar via. Lo stesso discorso vale per Bovo".
Nel corso dell'intervista, Zamparini è anche tornato sull'argomento 'direttore sportivo', carica che, dopo le dimissioni di Walter Sabatini, risulta ufficialmente vacante nell'organigramma rosanero: "Sabatini ha dato le dimissioni al Palermo perché non era in sintonia con la squadra e con la società". Il presidente poi aggiunge: "Fino a giugno sarò io il direttore sportivo del Palermo. Marino? Non lo prenderei perché è già vecchio. Probabilmente in futuro troverò una figura adatta a ricoprire questo ruolo ma per adesso, almeno fino a giugno, le cose resteranno immutate".
Chiosa finale sullo sciopero dei calciatori che non scenderanno in campo l'11 e il 12 dicembre. Laconico il commento di Zamparini: "Una stupidaggine".
Ag.Hernandez: "Abel resta a Palermo, rapporti ottimi con socità"
[ venerdì 3 dicembre, 2010 ore: 17:26 ]
Abel Hernandez, dopo essersi messo in luce a suon di gol lo scorso campionato il Palermo lo aveva dichiarato incedibile, rinunciando la scorsa estate ad importanti offerte. In questa stagione il giocatore sta invece trovando un po’ di difficoltà, vista anche la tanta concorrenza, una sua possibile partenza è ancora da escludere categoricamente, si parla di un interesse dell’Inter?
“Il giocatore è infortunato per questo si sta parlando meno di lui, ma i rapporti con la società restano ottimi e lui resta assolutamente incedibile per il Palermo. Abel si trova bene a Palermo e la società sa di avere un grande talento in casa”.
Palermo a Napoli: Liverani più Ilicic
[ venerdì 3 dicembre, 2010 ore: 17:29 ]
Messo da parte l'orpello Europa League, lunedì a Napoli si vedrà un Palermo (quasi) al gran completo. L'unica nuova defezione è quella di Bacinovic squalificato. Rispetto alla formazione che ieri sera ha pareggiato con lo Sparta Praga, ci saranno cinque novità.
In porta tornerà il titolare Sirigu e davanti a lui Bovo al fianco di Munoz. In cabina di regia si rivedrà, anche per necessità, Liverani, rientrato nei ranghi dopo due mesi; ai lati l'onnipresente Migliaccio (il più impiegato dei rosa in questa stagione) e Nocerino. Ilicic e Pastore supporteranno Miccoli, con Pinilla inizialmente in panchina.
Napoli, c'è il Palermo: Mazzarri cambia difesa
[ venerdì 3 dicembre, 2010 ore: 17:31 ]
E' tempo di pensare al Palermo. Mazzarri vorrà verificare le condizioni del suoi giocatori che hanno accusato particolarmente il freddo olandese e hanno messo in campo tutta la loro energia (e il ritorno durissimo che ha complicato ancora di più la situazione). Difficile che il mister si affidi nuovamente alla difesa vista ieri sera dopo le ingenuità commesse, che sono costate carissimo agli azzurri.
Per questo dovrebbe tornare Cannavaro dal primo minuto, e Santacroce potrebbe avere ancora spazio. Torneranno i 'titolarissimi' sulle fasce, con Maggio e Dossena, anche se quest'ultimo si vede Vitale alle spalle che preme. In avanti i soliti tre delle meraviglie.
Rigoni: "Segnare al Barbera un emozione incredibile"
[ venerdì 3 dicembre, 2010 ore: 20:15 ]
Rigoni:
"Segnare nel nostro stadio in una competizione europea, è stata un’emozione incredibile". Lo ha detto a Palermo Channel Tv, il centrocampista rosanero, Nicola Rigoni, autore contro lo Sparta Praga del gol che ha sbloccato il risultato. "C’è grande amarezza per l’eliminazione - ha sottolineato Rigoni - ora guardiamo avanti e pensiamo al campionato".
"A Napoli non sarà una sfida semplice ma abbiamo tutte le carte in regola per fare bene". Rossi dovrà fare a meno dello squalificato Bacinovic e dovrebbe riproporre in "cabina di regia" Liverani, giocatore che l’ex vicentino considera importantissimo per la squadra. "Lo ammiro molto - ha affermato - ho sempre detto che mi ispiro a lui. Il suo è un rientro importante per tutta la squadra. Il gol mi consente di diventare un’alternativa importante e di scalare le gerarchie? Io penso solo a lavorare e a fare bene per il Palermo, le scelte poi le fa Rossi ed è giusto rispettarle".
Zamparini e la lista della spesa: i nomi per diventare grande
[ martedì 30 novembre, 2010 ore: 16:19 ]
Zamparini e la lista della spesa: i nomi per diventare grande
Non c'è più un direttore sportivo a Palermo, ma Maurizio Zamparini ha intenzione di fare spesa. Non a Natale, visto che i cadeau sotto le feste costano ovviamente di più, ma appena prima dell'arrivo dell'Epifania potremmo incominciare ad ammirare l'operato del patron rosanero sul mercato. Appurato che difficilmente Zamparini lascerà Palermo - parla e agisce da numero uno indiscusso, sebbene continui con la nenia del poter vendere la società se non dovesse cambiare qualcosa -, gli acquisti per poter raggiungere il traguardo finale, ovvero la qualificazione in Champions League, devono essere mirati e non solamente dei rincalzi.
In primis la difesa: Glik non sembra all'altezza delle aspettative e potrebbe essere ceduto in prestito (per lui un ritorno di fiamma del Bari?), Goian è un buon rincalzo e nulla più. Il presidente sembra volere tentare ancora la pista slovena con l'acquisto di Sinisa Andjelkovic, calciatore del Maribor. Andjelkovic raggiungerebbe quindi gli ex compagni Bacinovic e Ilicic, sfruttando quelli che sono rapporti privilegiati fra le due società. Il nome nuovo, quello che probabilmente farebbe al caso dei rosanero, è quello di Gonzalo Rodriguez: non si tratta di una scommessa perché è un nazionale, ha già giocato in Champions League con il Villarreal e sarebbe un acquisto di assoluto spessore. Sulle fasce Cassani e Balzaretti intoccabili, mentre Santiago Garcia sarebbe sacrificabile in caso di offerta.
Il trio delle meraviglie è pressoché intoccabile, con Pastore e Ilicic che hanno come prima riserva Kasami. Miccoli può giocare sia da punta - facendolo benissimo - che come rincalzo per le mezze punte, lasciando a Pinilla il ruolo di centravanti. Possibile una cessione di Maccarone in prestito o a titolo definitivo, anche perché i siciliani vorrebbero puntare forte su un possibile ritorno di Hernandez.
A centrocampo la situazione più difficile: Rigoni va verso il prestito in una società di medio-bassa classifica, si segue lo sloveno Kurtic del Nova Gorica. Sarebbe importante inserire un centrocampista di qualità che possa anche sveltire la manovra. Possibile che i nomi dei papabili escano nel pomeriggio, con Luca Cattani - collaboratore della società rosanero - che è attualmente a Milano e starebbe scandagliando il mercato proprio in questo senso.