La Russa: Armare i caccia in Afghanistan? Decida il Parlamento

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!batista!
00domenica 10 ottobre 2010 19:36


I caccia italiani in Afghanistan sono privi di bombe per volere del ministro della Difesa Ignazio La Russa. Durante la trasmissione 'In 1/2 ora', La Russa spiega il senso della sua richiesta di valutare un pieno armamento degli aerei italiani: "Le bombe rischiano di fare vittime civili, io, anche contro il parere dei militari, decisi di farne a meno. Ora, di fronte a quello che sta avvenendo non me la sento più di continuare da solo su questa decisione, voglio che sia confortata da una decisione del Parlamento". Intanto in Afghanistan i talebani hanno rivendicato l'agguato avvenuto ieri nel distretto di Gulistan, nella provincia meridionale di Farah, in cui sono morti quattro alpini italiani. La notizia è riportata dall'agenzia afgana Aip (Afghan Islamic Press). Un portavoce dei talebani ha rivendicato l'attacco, in cui sarebbero stati distrutti "dieci veicoli del convoglio", secondo il suo resoconto, e uccisi "i soldati che si trovavano a bordo", di cui non cita la nazionalità. Rivendicati anche gli attacchi avvenuti venerdì sera e sabato pomeriggio contro convogli della Nato. I feretri rientreranno domani in Italia. Lo Stato Maggiore della Difesa ha reso noto che l'arrivo in Italia delle salme dei quattro militari caduti in Afghanistan è previsto alle 9.00, presso l'aeroporto di Ciampino. Kat/Adm/Pca

ma si, missione di pace [SM=x54478]
Mark Noble
00domenica 10 ottobre 2010 19:38
Portarli a casa no, eh?
PelaiderGoldenball10
00domenica 10 ottobre 2010 19:44
Missione di pace
KaiserSp
00domenica 10 ottobre 2010 19:49
visto che la maggioranza attuale è grosso modo quella di "Abbiamo dovuto mascherare “Antica Babilonia” come operazione umanitaria perché altrimenti dal Colle non sarebbe mai arrivato il via libera" ormai non mi stupisco più nulla

Art 11 "L'Italia ripudia la guerra"... ma è sempre pronta a trovare nomi e soluzioni alternative per aggirare questa limitazione...
Megablast
00domenica 10 ottobre 2010 20:01
Per una volta ha detto una cosa sensata, ovvero di discuterne.

Però qualcuno abbia poi il buon senso di non scandalizzarsi quando vengono ammazzati manifestanti o lapidate povere disgraziate, ripudiamo la guerra, facciamoci i cazzi nostri.

E quei coglioni di americani dovevano venire a romperci i coglioni 60 anni fa? Teste di cazzo, dovevano farsi i cazzi loro, viva il fascismo [SM=x54487]
Dark Of Phenom
00domenica 10 ottobre 2010 20:03
Basta con questa politica! Questa è una guerra, ancora non l'hanno capito?
KaiserSp
00domenica 10 ottobre 2010 20:03
Re:
Megablast, 10/10/2010 20.01:

Per una volta ha detto una cosa sensata, ovvero di discuterne.

Però qualcuno abbia poi il buon senso di non scandalizzarsi quando vengono ammazzati manifestanti o lapidate povere disgraziate, ripudiamo la guerra, facciamoci i cazzi nostri.

E quei coglioni di americani dovevano venire a romperci i coglioni 60 anni fa? Teste di cazzo, dovevano farsi i cazzi loro, viva il fascismo [SM=x54487]



in effetti gli americani vennero in italia in "missione di pace" [SM=x54480]

il fatto che fosse in atto la SECONDA GUERRA MONDIALE è solo roba di malelingue [SM=x54480]
John Locke.
00domenica 10 ottobre 2010 20:07
Re:
KaiserSp, 10/10/2010 19.49:

visto che la maggioranza attuale è grosso modo quella di "Abbiamo dovuto mascherare “Antica Babilonia” come operazione umanitaria perché altrimenti dal Colle non sarebbe mai arrivato il via libera" ormai non mi stupisco più nulla

Art 11 "L'Italia ripudia la guerra"... ma è sempre pronta a trovare nomi e soluzioni alternative per aggirare questa limitazione...




Dall'art. 5 del Trattato:
"Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell'America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che se un tale attacco si producesse, ciascuna di esse, nell'esercizio del diritto di legittima difesa, individuale o collettiva, riconosciuto dall'art. 51 dello Statuto delle Nazioni unite, assisterà la parte o le parti attaccate, intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l'azione che giudicherà necessaria, compreso l'uso delle forze armate, per ristabilire e mantenere la sicurezza nella regione dell'Atlantico settentrionale. Ogni attacco armato di questo genere e tutte le misure prese in conseguenza di esso saranno immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di Sicurezza. Queste misure termineranno allorché il Consiglio di Sicurezza avrà preso le misure necessarie per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza internazionali".





Articolo per articolo, almeno informiamoci bene.
Megablast
00domenica 10 ottobre 2010 20:09
Re: Re:
KaiserSp, 10/10/2010 20.03:



in effetti gli americani vennero in italia in "missione di pace" [SM=x54480]

il fatto che fosse in atto la SECONDA GUERRA MONDIALE è solo roba di malelingue [SM=x54480]




Non hai capito niente, ti ci sei messo d'impegno?
ZX24
00domenica 10 ottobre 2010 20:13
Re: Re:
KaiserSp, 10/10/2010 20.03:



in effetti gli americani vennero in italia in "missione di pace" [SM=x54480]

il fatto che fosse in atto la SECONDA GUERRA MONDIALE è solo roba di malelingue [SM=x54480]



amen

comunque, effettivamente, almeno ha detto "discutiamone", mi preoccupo molto di più di Fassino che ha detto sostanzialmente le stesse identiche cose di La Russa...


@locke, evidenzio:

John Locke., 10/10/2010 20.07:


Dall'art. 5 del Trattato:
"Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell'America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che se un tale attacco si producesse, ciascuna di esse, nell'esercizio del diritto di legittima difesa, individuale o collettiva, riconosciuto dall'art. 51 dello Statuto delle Nazioni unite, assisterà la parte o le parti attaccate, intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l'azione che giudicherà necessaria, compreso l'uso delle forze armate, per ristabilire e mantenere la sicurezza nella regione dell'Atlantico settentrionale. Ogni attacco armato di questo genere e tutte le misure prese in conseguenza di esso saranno immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di Sicurezza. Queste misure termineranno allorché il Consiglio di Sicurezza avrà preso le misure necessarie per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza internazionali".



il "compreso" io lo interpreto come "non obbligatorio"

anche perché sennò io, nazione, non ho più diritto di fare il cavolo che mi pare, il che vuol dire, formalmente, essere a dipendenze altrui
John Locke.
00domenica 10 ottobre 2010 20:29
Re: Re: Re:
ZX24, 10/10/2010 20.13:



amen

comunque, effettivamente, almeno ha detto "discutiamone", mi preoccupo molto di più di Fassino che ha detto sostanzialmente le stesse identiche cose di La Russa...


@locke, evidenzio:

John Locke., 10/10/2010 20.07:


Dall'art. 5 del Trattato:
"Le parti convengono che un attacco armato contro una o più di esse in Europa o nell'America settentrionale sarà considerato come un attacco diretto contro tutte le parti, e di conseguenza convengono che se un tale attacco si producesse, ciascuna di esse, nell'esercizio del diritto di legittima difesa, individuale o collettiva, riconosciuto dall'art. 51 dello Statuto delle Nazioni unite, assisterà la parte o le parti attaccate, intraprendendo immediatamente, individualmente e di concerto con le altre parti, l'azione che giudicherà necessaria, compreso l'uso delle forze armate, per ristabilire e mantenere la sicurezza nella regione dell'Atlantico settentrionale. Ogni attacco armato di questo genere e tutte le misure prese in conseguenza di esso saranno immediatamente portate a conoscenza del Consiglio di Sicurezza. Queste misure termineranno allorché il Consiglio di Sicurezza avrà preso le misure necessarie per ristabilire e mantenere la pace e la sicurezza internazionali".



il "compreso" io lo interpreto come "non obbligatorio"

anche perché sennò io, nazione, non ho più diritto di fare il cavolo che mi pare, il che vuol dire, formalmente, essere a dipendenze altrui




E' un'alleanza difensiva però, non è che siamo legati a quelli che fanno gli altri. Ad esempio in Iraq non eravamo obbligati a seguirli, mentre in Afghanistan il patto atlantico ci dice che dovremmo andare.
totore01
00domenica 10 ottobre 2010 21:31
stavolta per quanto larussa mi sia antipatico non ha tutti i torti, andare via non è una ipotesi da considerare, sia per la figuraccia internazionale che faremmo, sia perchè ci sono altri soldati di altri stati europei che dipendono in parte dal lavoro dei nostri, lasciarli soli sarebbe equivalente ad aiutare i talebani ... e cmq non si organizza dall'oggi al domani il ritiro di un contingente militare, mica è la partenza dalle vacanze

sulla questione delle bombe poi direi che l'errore si è fatto a monte, mandare i nostri bombardieri senza bombe è stata una cazzata, dal momento che tutti gli altri sono arrivati armati fino ai denti anche noi dovevamo andare equipaggiati come si deve e non per una missione umanitaria (dato che non lo è)
Dead Man Drinking
00domenica 10 ottobre 2010 22:24
qualunque cosa facciano è una guerra che non possono vincere per cui...
maroz78
00lunedì 11 ottobre 2010 11:51
Re:
KaiserSp, 10/10/2010 19.49:



Art 11 "L'Italia ripudia la guerra"... ma è sempre pronta a trovare nomi e soluzioni alternative per aggirare questa limitazione...



Articolo che ricordiamolo è stato voluto da un gruppo di suffreggette mestruate al parlamento.

Dead Man Drinking, 10/10/2010 22.24:

qualunque cosa facciano è una guerra che non possono vincere per cui...



Immagino che questa sentenza venga dalla tua grande competenza come stratega militare di fama internazionale giusto?

Detto questo, non mi pare che La Russa abbia detto una cazzata, ha semplicemente detto che vuole discutere una decisione che prese a suo tempo.


KaiserSp
00lunedì 11 ottobre 2010 12:06
Re: Re:
maroz78, 11/10/2010 11.51:


Articolo che ricordiamolo è stato voluto da un gruppo di suffreggette mestruate al parlamento.



tutto quello che vuoi, ma E' la legge e BISOGNA rispettarla


maroz78, 11/10/2010 11.51:


Immagino che questa sentenza venga dalla tua grande competenza come stratega militare di fama internazionale giusto?



sinceramente sono ANNI che i maggiori esperti militari mondiali affermano che sia le missioni in iraq che quelle in afghanistan sono state pensate male e realizzate peggio, visto che alla prova dei fatti il numero dei morti è stato elevatissimo e in nessuna delle due nazioni esiste ancora un vero stato o un contesto di sicurezza

si è andati là convinti di risolvere la questione in un batter d'occhio e di tornare a casa dopo poco... ed invece si è ancora là
Megablast
00lunedì 11 ottobre 2010 12:32
Re: Re:
maroz78, 11/10/2010 11.51:



Immagino che questa sentenza venga dalla tua grande competenza come stratega militare di fama internazionale giusto?

Detto questo, non mi pare che La Russa abbia detto una cazzata, ha semplicemente detto che vuole discutere una decisione che prese a suo tempo.







Discuterne in parlamento è un'affermazione troppo forte, questi fascisti vogliono sempre imporsi sugli altri.
Potevamo anche non andare in Afghanistan, in fondo a cosa servono gli accordi internazionali.
demon of death valley
00lunedì 11 ottobre 2010 12:43
armiamo i caccia,i carrarmati,soldati e tutto quello ke si può armare e bombardiamo sto paese di merda [SM=x54485]
rogerio guerrero
00lunedì 11 ottobre 2010 13:16
Re: Re:
maroz78, 11/10/2010 11.51:



Immagino che questa sentenza venga dalla tua grande competenza come stratega militare di fama internazionale giusto?

Detto questo, non mi pare che La Russa abbia detto una cazzata, ha semplicemente detto che vuole discutere una decisione che prese a suo tempo.






Guarda, è impossibile vincere una guerra solo "militarmente" se non si dispone di un consenso sociale, politico ed economico sul territorio.

Non a caso i romani dopo aver conquistato un territorio, costruivano colonie, il cui scopo era romanizzare quel territorio, al fine di ridurre le percentuali di possibili rivolte. Insomma vincere sul piano militare non serviva a niente se poi non eserciti un'egemonia giuridica, e sociale sul territorio. Pirro ed Annibale hanno sconfitto i romani ma hanno perso la guerra.

Stesso discorso si può fare per il Vietnam, l'Afghanistan sovietico, e cosi via.

La seconda guerra mondiale non fa testi, perchè tra Usa ed europa le ralazioni sociali e le tradizioni politiche comuni già c'erano. Gli Usa sono per certi versi un paese europeo. L'Afghanistan non si presta ad essere occidentalizzato come non si prestava ad essere sovietizzato e a meno di farci delle colonie, il territorio e la popolazione offrirà sempre un supporto logistico per certi versi "invincibile".

Bombe o non bombe è una guerra che non si può vincere e più ci resti, più ci resti impantanato.

Certo ci sono altri interessi, ossia che la guerra è un affare in se e perdere o vincere è in un certo senso irrilevante. Perciò qualsiasi discorso è mera ideologia.
totore01
00lunedì 11 ottobre 2010 13:26
Re: Re:
maroz78, 11/10/2010 11.51:



Immagino che questa sentenza venga dalla tua grande competenza come stratega militare di fama internazionale giusto?

Detto questo, non mi pare che La Russa abbia detto una cazzata, ha semplicemente detto che vuole discutere una decisione che prese a suo tempo.






non è che ci vuole la reincarnazione di napoleone e di giulio cesare per capire che in afghanistan stiamo perdendo tempo, è un paese che non vuole essere "democratizzato"
maroz78
00lunedì 11 ottobre 2010 13:44
Re: Re: Re:
rogerio guerrero, 11/10/2010 13.16:




Guarda, è impossibile vincere una guerra solo "militarmente" se non si dispone di un consenso sociale, politico ed economico sul territorio.

Non a caso i romani dopo aver conquistato un territorio, costruivano colonie, il cui scopo era romanizzare quel territorio, al fine di ridurre le percentuali di possibili rivolte. Insomma vincere sul piano militare non serviva a niente se poi non eserciti un'egemonia giuridica, e sociale sul territorio. Pirro ed Annibale hanno sconfitto i romani ma hanno perso la guerra.

Stesso discorso si può fare per il Vietnam, l'Afghanistan sovietico, e cosi via.

La seconda guerra mondiale non fa testi, perchè tra Usa ed europa le ralazioni sociali e le tradizioni politiche comuni già c'erano. Gli Usa sono per certi versi un paese europeo. L'Afghanistan non si presta ad essere occidentalizzato come non si prestava ad essere sovietizzato e a meno di farci delle colonie, il territorio e la popolazione offrirà sempre un supporto logistico per certi versi "invincibile".

Bombe o non bombe è una guerra che non si può vincere e più ci resti, più ci resti impantanato.

Certo ci sono altri interessi, ossia che la guerra è un affare in se e perdere o vincere è in un certo senso irrilevante. Perciò qualsiasi discorso è mera ideologia.



Se la metti così, il problema è la scelta di aiutare prprio la popolazione civile, perché ad esempio Gengis Kan a suo tempo agli afgani gli fece un culo come una casa, proprio perché fu spietato e massacrò anche i civili.
Visto che di fatto sono stati loro ad attaccare per primi e che come hai detto i civili scelgono di dare il loro appoggio ai talebani, potrebbero pagare anche le conseguenze delle loro azioni.


rogerio guerrero
00lunedì 11 ottobre 2010 14:05
Re: Re: Re: Re:
maroz78, 11/10/2010 13.44:



Se la metti così, il problema è la scelta di aiutare prprio la popolazione civile, perché ad esempio Gengis Kan a suo tempo agli afgani gli fece un culo come una casa, proprio perché fu spietato e massacrò anche i civili.
Visto che di fatto sono stati loro ad attaccare per primi e che come hai detto i civili scelgono di dare il loro appoggio ai talebani, potrebbero pagare anche le conseguenze delle loro azioni.






Da te non mi aspettavo un post così banale!

1) Cosa significa hanno attacato per primi??? Se ti riferisci all'11 Settembre, mi limito a far notare che si è deciso di attaccare uno stato sovrano dopo aver subito un atto terroristico di una organizzazione terroristica extranazionale ed estraterritoriale, che in quanto tale non può essere imputato ad una nazione. Per fare un esempio, l'attacco giapponese a Pearl Harbor è diverso dall'11 Settebre.

2) Tra gli afgani di ora e quelli del tempo di Gengis Kahn non c'è alcuna relazione. Se vuoi invece fare un esempio. Devi farmi capire in cosa è consistita la dominazione mongola (non conosco bene la storia di Gengis khan) quanto tempo è durata e in quale misura è stata accettata

3) dire "aiutare la popolazione civile" è del tutto opinabile, senza volermi soffermare oltre ti faccio una semplice domanda: "ma davvero credi che la Nato sia lì per aiutare i civili????" no perchè è più facile credere che Ulisse abbia incontrato la maga Circe.
maroz78
00lunedì 11 ottobre 2010 14:56
Re: Re: Re: Re: Re:
rogerio guerrero, 11/10/2010 14.05:




Da te non mi aspettavo un post così banale!

1) Cosa significa hanno attacato per primi??? Se ti riferisci all'11 Settembre, mi limito a far notare che si è deciso di attaccare uno stato sovrano dopo aver subito un atto terroristico di una organizzazione terroristica extranazionale ed estraterritoriale, che in quanto tale non può essere imputato ad una nazione. Per fare un esempio, l'attacco giapponese a Pearl Harbor è diverso dall'11 Settebre.

2) Tra gli afgani di ora e quelli del tempo di Gengis Kahn non c'è alcuna relazione. Se vuoi invece fare un esempio. Devi farmi capire in cosa è consistita la dominazione mongola (non conosco bene la storia di Gengis khan) quanto tempo è durata e in quale misura è stata accettata

3) dire "aiutare la popolazione civile" è del tutto opinabile, senza volermi soffermare oltre ti faccio una semplice domanda: "ma davvero credi che la Nato sia lì per aiutare i civili????" no perchè è più facile credere che Ulisse abbia incontrato la maga Circe.



rogerio guerrero, 11/10/2010 14.05:




Da te non mi aspettavo un post così banale!

1) Cosa significa hanno attacato per primi??? Se ti riferisci all'11 Settembre, mi limito a far notare che si è deciso di attaccare uno stato sovrano dopo aver subito un atto terroristico di una organizzazione terroristica extranazionale ed estraterritoriale, che in quanto tale non può essere imputato ad una nazione. Per fare un esempio, l'attacco giapponese a Pearl Harbor è diverso dall'11 Settebre.

2) Tra gli afgani di ora e quelli del tempo di Gengis Kahn non c'è alcuna relazione. Se vuoi invece fare un esempio. Devi farmi capire in cosa è consistita la dominazione mongola (non conosco bene la storia di Gengis khan) quanto tempo è durata e in quale misura è stata accettata

3) dire "aiutare la popolazione civile" è del tutto opinabile, senza volermi soffermare oltre ti faccio una semplice domanda: "ma davvero credi che la Nato sia lì per aiutare i civili????" no perchè è più facile credere che Ulisse abbia incontrato la maga Circe.



1)Mi riferisco alla 11 settembre ed agli attentati di Londra e Madrid tutti rivendicati da Al-Qaida con l'appoggio dei Talebani allora al governo nel paese.

2)Però centrano le condizioni geografiche del paese anch'esse di fondamentale importanza per dare rifugio ai terroristi.
Comunque nemmeno io sono un esperto ma la dominazione Mongola avvenne nel 1219/1220 rimando sotto il dominio di Khan fino alla sua morte nel 1227 quindi l'impero si frazionò per le lotte tra i suoi discendenti ma CREDO sia durata fino al XVII secolo.
Non rimasero in molti a doverla accettare, dato che la politica di guerra di Gangis Khan offriva ai suoi avversari di sottomettersi mantenendo però il controllo delle regioni, ma in caso di rifiuto procedeva radendo al suolo le città e sterminando la popolazione donne bambini ed animali compresi.

3)Sul aiutare i civili in effetti mi sono espresso male, intendevo dire che non vengono coinvolti nel conflitto (o meglio vengono coinvolti perchè si trovano nelle zone degli scontri ma non sono considerati nemici), mentre come detto Khan non esito a sterminarli.


el_mariachi93
00lunedì 11 ottobre 2010 16:11
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
maroz78, 11/10/2010 14.56:



1)Mi riferisco alla 11 settembre ed agli attentati di Londra e Madrid tutti rivendicati da Al-Qaida con l'appoggio dei Talebani allora al governo nel paese.

2)Però centrano le condizioni geografiche del paese anch'esse di fondamentale importanza per dare rifugio ai terroristi.
Comunque nemmeno io sono un esperto ma la dominazione Mongola avvenne nel 1219/1220 rimando sotto il dominio di Khan fino alla sua morte nel 1227 quindi l'impero si frazionò per le lotte tra i suoi discendenti ma CREDO sia durata fino al XVII secolo.
Non rimasero in molti a doverla accettare, dato che la politica di guerra di Gangis Khan offriva ai suoi avversari di sottomettersi mantenendo però il controllo delle regioni, ma in caso di rifiuto procedeva radendo al suolo le città e sterminando la popolazione donne bambini ed animali compresi.

3)Sul aiutare i civili in effetti mi sono espresso male, intendevo dire che non vengono coinvolti nel conflitto (o meglio vengono coinvolti perchè si trovano nelle zone degli scontri ma non sono considerati nemici), mentre come detto Khan non esito a sterminarli.






il territorio dell'afghanistan non rimase molto sotto la dominazione mongola
si frazionò prima nel regno di ciaghatai,poi sotto i tartari,i moghul,safawidi....
Scoundrel
00lunedì 11 ottobre 2010 16:13
ma se anche ci scandalizziamo per le persone che vengono lapidate in determinati Paesi,qualcuno crede forse che,invadendo militarmente questi ultimi(come hanno fatto gli Stati Uniti intendo),si risolva qualcosa?

In ogni caso io non credo nelle missioni di pace portando le armi,tanto più che i soldati rischiano la vita,quindi sono per ritirarli immediatamente.
maroz78
00lunedì 11 ottobre 2010 16:32
Re:
Scoundrel, 11/10/2010 16.13:



In ogni caso io non credo nelle missioni di pace portando le armi,tanto più che i soldati rischiano la vita,quindi sono per ritirarli immediatamente.



Spero che con Immediatamente tu intenda "il prima possibile".
@Chaos@
00lunedì 11 ottobre 2010 16:41
Re: Re: Re: Re:
maroz78, 11/10/2010 13.44:



Se la metti così, il problema è la scelta di aiutare prprio la popolazione civile, perché ad esempio Gengis Kan a suo tempo agli afgani gli fece un culo come una casa, proprio perché fu spietato e massacrò anche i civili.
Visto che di fatto sono stati loro ad attaccare per primi e che come hai detto i civili scelgono di dare il loro appoggio ai talebani, potrebbero pagare anche le conseguenze delle loro azioni.






in realta' la Persia non fu mongolizzata neanche per sbaglio, piuttosto i mongoli si persianizzarono trasformando l'Ikhanato di persia in uno degli stati piu' evoluti della zona, naturalmente questo perche' i mongoli erano pochi e la maggiorparte dei persiani (sia i convertiti all'islam che i zoroastriani) erano pronti a rivolte in tutto il paese (che strano mi ricorda qualcosa).
Tanto per capirci la corte di Samarcanda, uno dei gioielli dell'umanita', e' stata costruita sotto al dominazione mongola.

Per quanto riguarda i caccia, e' una boutade del ministro che doveva dire qualcosa riguardo alle morti in quello che giustamente viene definito il nostro vietnam, i caccia non possono essere d'aiuto ai blindati in movimento, per questa funzione esistono gli elicotteri da combattimento, i quali pero' vengono usati con il lanternino anche dagli USA visto che le milizie sunnite (definirli taliban e' incorretto) hanno scorte di rpg infinite dai tempi della guerra contro i sovietici e hanno praticamente inventato loro la tecnica di modifica della spoletta della grnata dell'rpg e la modifica del propulsore.

Per quanto riguarda i trattati NATO, beh mi fa specie che proprio da uno scienziato politico arrivinino questi distinguo visto che in ogni caso l'osservazione delle leggi della costituzione italiana e' prioritaria su qualsiasi trattato internazionale.
Scoundrel
00lunedì 11 ottobre 2010 17:02
Re: Re:
maroz78, 11/10/2010 16.32:



Spero che con Immediatamente tu intenda "il prima possibile".




no,intendo immediatamente,non vedo alcuna utilità dei soldati italiani lì,che rischiano solo la morte.
Non è così che si cambia la cultura di un popolo.
maroz78
00lunedì 11 ottobre 2010 17:28
Re: Re: Re:
Scoundrel, 11/10/2010 17.02:




no,intendo immediatamente,non vedo alcuna utilità dei soldati italiani lì,che rischiano solo la morte.
Non è così che si cambia la cultura di un popolo.



Allora avvisa Scotty o La forge di "portarli su", perché l'unico modo per ritirasi immediatamente è il teletrasporto.


Scoundrel
00lunedì 11 ottobre 2010 17:30
Re: Re: Re: Re:
maroz78, 11/10/2010 17.28:



Allora avvisa Scotty o La forge di "portarli su", perché l'unico modo per ritirasi immediatamente è il teletrasporto.






nel senso che voterei perché i soldati facessero i bagagli e tornassero a casa e non direi che torneranno il prima possibile,che prima è un mese,poi sono due mesi,poi tre e alla fine stanno ancora lì
Megablast
00lunedì 11 ottobre 2010 17:33
Re: Re: Re: Re: Re:
Scoundrel, 11/10/2010 17.30:




nel senso che voterei perché i soldati facessero i bagagli e tornassero a casa e non direi che torneranno il prima possibile,che prima è un mese,poi sono due mesi,poi tre e alla fine stanno ancora lì




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