Re: Re:
maroz78, 11/10/2010 11.51:
Immagino che questa sentenza venga dalla tua grande competenza come stratega militare di fama internazionale giusto?
Detto questo, non mi pare che La Russa abbia detto una cazzata, ha semplicemente detto che vuole discutere una decisione che prese a suo tempo.
Guarda, è impossibile vincere una guerra solo "militarmente" se non si dispone di un consenso sociale, politico ed economico sul territorio.
Non a caso i romani dopo aver conquistato un territorio, costruivano colonie, il cui scopo era romanizzare quel territorio, al fine di ridurre le percentuali di possibili rivolte. Insomma vincere sul piano militare non serviva a niente se poi non eserciti un'egemonia giuridica, e sociale sul territorio. Pirro ed Annibale hanno sconfitto i romani ma hanno perso la guerra.
Stesso discorso si può fare per il Vietnam, l'Afghanistan sovietico, e cosi via.
La seconda guerra mondiale non fa testi, perchè tra Usa ed europa le ralazioni sociali e le tradizioni politiche comuni già c'erano. Gli Usa sono per certi versi un paese europeo. L'Afghanistan non si presta ad essere occidentalizzato come non si prestava ad essere sovietizzato e a meno di farci delle colonie, il territorio e la popolazione offrirà sempre un supporto logistico per certi versi "invincibile".
Bombe o non bombe è una guerra che non si può vincere e più ci resti, più ci resti impantanato.
Certo ci sono altri interessi, ossia che la guerra è un affare in se e perdere o vincere è in un certo senso irrilevante. Perciò qualsiasi discorso è mera ideologia.