Il pianeta delle scimmie (il remake)

raga premettendo k io ho visto e sto rivedendo ora il pianeta delle scimmie, ma ho anke visto il 2 e il 3 originali, noto un incongruenza: gli umani nn erano incapaci di parlare?
nel 2 e nel 3 lo dicono spesso, mentre qua tutti gli umani parlano tranquillamente.... sbaglio o ki ha fatto il remake ha fatto un piccolo casino con l'originale? (k io nn ho mai visto)

l'originale l'ho visto, anke se me lo ricordo confusamente...cmq è vero anke nel primo gli umani non potevano parlare...

quello ke stanno dando su Italia 1 è un filmettino mediocre ke sto guardicchiando qua e là...

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Scritto da: Santo Rules88 04/12/2006 23.18
quello ke stanno dando su Italia 1 è un filmettino mediocre ke sto guardicchiando qua e là...

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non vale un fotogramma dell'originale...

Non è che i remake devon esser uguali all'originale

Qui purtroppo Burton s'è lasciato andare ed ha combinato un mezzo pasticcio.
L'orginale è davvero un'altra cosa.

Ci sono buone trovate ma nel complesso è cagoso.
Sbagliata anche la scelta del protagonista con un non convincente Mark Whalberg [che recentemente è molto migliorato ma qua mostrava ancora la sua inesperienza per simili ruoli].

Storia un pò alla cazzo, soffro nel veder Tim Roth, uno dei miei protetti per ovvi motivi [chi mi conosce intuirà], sotto una maschera.



p.s. inizialmente mi pare il progetto del film fosse per Oliver Stone

Mi spiegate la fine del remake per favore?Sarò rimbambito ma non l'ho mai capita!!!

Premetto che giudico questo remake inferiore all'originale, che è un capolavoro. Però guardandolo, ancora anni fa, mi sono detto che in realtà il remake non deve per forza essere la fotocopia modernizzata di un originale. Burton non è certo un cretino, lo sa anche lui che ci sono incongruenze con l'originale, ma penso proprio che lui volesse semplicemente prendere la storia e modificarla secondo il suo piacere. Ecco perché ha deciso di far parlare gli esseri umani, ecco perché ha modificato il finale saltando a piè pari tante cose e lasciando fra l'altro lo spiraglio per un sequel. Cioè, è proprio una filosofia diversa dall'originale. Sinceramente tenendo conto di questo sono riuscito ad apprezzarlo, anche se non mi ha convinto per niente Whalberg.
Per quanto riguarda il finale, Burton ha scelto di far trovare al protagonista il modo di ritornare al suo tempo, solo che dato che grazie a lui gli eventi si sono modificati, anche il suo tempo è stato modificato quindi lui si ritrova nella sua stessa società, ma al posto degli uomini ci sono le scimmie.
Insomma, Burton si è divertito a mescolare le carte in tavola, creando di fatto un'altra storia, cosa a mio parere intelligente se la si sa fare bene, e Burton, come ho già detto, non è un cretino, il suo lavoro lo sa far bene eccome.

Quindi, non considerate questo film come un semplice remake, perché non lo è. D'altra parte, rifare lo stesso film di solito risulta noioso, a meno che non si tratti di cose estremamente lontante nel tempo, come per esempio "Piccole donne", rifatto due volte, e tutti e tre i films sono dei capolavori, dal primo con Katharine Hepburn, al secondo con una fenomenale June Allyson (da poco mancata, R.I.P.), all'ultimo con la mia ciccina Wynona Rider.

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Scritto da: The Engraver 05/12/2006 0.12


Premetto che giudico questo remake inferiore all'originale, che è un capolavoro. Però guardandolo, ancora anni fa, mi sono detto che in realtà il remake non deve per forza essere la fotocopia modernizzata di un originale. Burton non è certo un cretino, lo sa anche lui che ci sono incongruenze con l'originale, ma penso proprio che lui volesse semplicemente prendere la storia e modificarla secondo il suo piacere. Ecco perché ha deciso di far parlare gli esseri umani, ecco perché ha modificato il finale saltando a piè pari tante cose e lasciando fra l'altro lo spiraglio per un sequel. Cioè, è proprio una filosofia diversa dall'originale. Sinceramente tenendo conto di questo sono riuscito ad apprezzarlo, anche se non mi ha convinto per niente Whalberg.
Per quanto riguarda il finale, Burton ha scelto di far trovare al protagonista il modo di ritornare al suo tempo, solo che dato che grazie a lui gli eventi si sono modificati, anche il suo tempo è stato modificato quindi lui si ritrova nella sua stessa società, ma al posto degli uomini ci sono le scimmie.
Insomma, Burton si è divertito a mescolare le carte in tavola, creando di fatto un'altra storia, cosa a mio parere intelligente se la si sa fare bene, e Burton, come ho già detto, non è un cretino, il suo lavoro lo sa far bene eccome.

Quindi, non considerate questo film come un semplice remake, perché non lo è. D'altra parte, rifare lo stesso film di solito risulta noioso, a meno che non si tratti di cose estremamente lontante nel tempo, come per esempio "Piccole donne", rifatto due volte, e tutti e tre i films sono dei capolavori, dal primo con Katharine Hepburn, al secondo con una fenomenale June Allyson (da poco mancata, R.I.P.), all'ultimo con la mia ciccina Wynona Rider.

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Che poi in pratica è quello che ho detto pure io solo spiegato [bene].

Concordo pure sul finale per altro dove Burton non ci risparmia la anche la sua solita beffarda ironia.


Che poi a proposito del progetto che era stato affidato ad altri..per me con Stone [o anche Cameron mi pare si mormorasse] sarebbe venuto anche peggio.

Poi dipende, controprove non ne abbiamo

Sinceramente penso che con Cameron avremmo assistito alla solita americanata. Burton è estremamente più visionario, e mi piace proprio per questo, quantunque non sopporto Sleepy Hollow. Ma gli altri suoi film li adoro, da Edwar mani di forbice a Ed Wood. E adoro anche Mars Attack, un film delizioso che in troppi hanno scambiato per demenziale. Ma anche se fosse, sarebbe un demenziale geniale, vedere tutti questi grandissimi attori falcidiati come l'ultima delle merdine, senza onore e senza enfasi, per far rimanere i due più sfigati della serie. Poi, il modo in cui annientano gli alieni è semplicemente favoloso, il "canto d'amore indiano" (tratto da non mi ricordo quale operetta) rifatto in stile Paul Anka è un colpo di genio magistrale.

il peggior burton dopo il pessimo the corpse bride. anche se a onor del vero è un omaggio al (a uno dei) cinema che ama. trascurabile ma non malvagio in tutto e per tutto. trovo burton applicato a una materia del genere un po' rigido.

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Scritto da: The Engraver 05/12/2006 0.40


Sinceramente penso che con Cameron avremmo assistito alla solita americanata. Burton è estremamente più visionario, e mi piace proprio per questo, quantunque non sopporto Sleepy Hollow. Ma gli altri suoi film li adoro, da Edwar mani di forbice a Ed Wood. E adoro anche Mars Attack, un film delizioso che in troppi hanno scambiato per demenziale. Ma anche se fosse, sarebbe un demenziale geniale, vedere tutti questi grandissimi attori falcidiati come l'ultima delle merdine, senza onore e senza enfasi, per far rimanere i due più sfigati della serie. Poi, il modo in cui annientano gli alieni è semplicemente favoloso, il "canto d'amore indiano" (tratto da non mi ricordo quale operetta) rifatto in stile Paul Anka è un colpo di genio magistrale.

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Esatto, mi è piaciuto molto anche a me Edward mdf e anche io non sopporto Sleepy Hollow...e sopratutto ADORO ALLA FOLLIA Mars Attack, film intelligentissimo, ironico, con trovate semplicemente geniali ed un super cast che recita divertendosi e facendo divertire.
Geniale.

Almeno su questo..andiam d'accordo

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Scritto da: The Road Dogg 04/12/2006 23.39
Non è che i remake devon esser uguali all'originale

Qui purtroppo Burton s'è lasciato andare ed ha combinato un mezzo pasticcio.
L'orginale è davvero un'altra cosa.

Ci sono buone trovate ma nel complesso è cagoso.
Sbagliata anche la scelta del protagonista con un non convincente Mark Whalberg [che recentemente è molto migliorato ma qua mostrava ancora la sua inesperienza per simili ruoli].

Storia un pò alla cazzo, soffro nel veder Tim Roth, uno dei miei protetti per ovvi motivi [chi mi conosce intuirà], sotto una maschera.



p.s. inizialmente mi pare il progetto del film fosse per Oliver Stone

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E' vero, Whalberg è diventato un signor attore, più che discreta la sua prova in "The Departed".

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Scritto da: Hitman85 05/12/2006 0.54


E' vero, Whalberg è diventato un signor attore, più che discreta la sua prova in "The Departed".

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Piaciuta anche a me, e positivo anche prima in Four Brothers

Sarò influenzato da 'Boogie Nights', ma continuo a vedere Wahlberg come un pornoattore mancato che è finito a Hollywood non si sa come.
Quanto al remake di Planet of the apes, l'ho visto al cinema e ho dovuto farmi forza per non andarmene prima della fine. Era tutto talmente banale, sciatto e prevedibile che mi sono autoconvinto che Burton si fosse preso una vacanza e avesse messo il suo cane in cabina di regia. E lo dice uno che ama alla follia Ed Wood e il secondo Batman.

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Scritto da: The Engraver 05/12/2006 0.40


Sinceramente penso che con Cameron avremmo assistito alla solita americanata. Burton è estremamente più visionario, e mi piace proprio per questo, quantunque non sopporto Sleepy Hollow. Ma gli altri suoi film li adoro, da Edwar mani di forbice a Ed Wood. E adoro anche Mars Attack, un film delizioso che in troppi hanno scambiato per demenziale. Ma anche se fosse, sarebbe un demenziale geniale, vedere tutti questi grandissimi attori falcidiati come l'ultima delle merdine, senza onore e senza enfasi, per far rimanere i due più sfigati della serie. Poi, il modo in cui annientano gli alieni è semplicemente favoloso, il "canto d'amore indiano" (tratto da non mi ricordo quale operetta) rifatto in stile Paul Anka è un colpo di genio magistrale.

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Io non lo sopporto Mars Attack.
Il resto sono tutti stupendi, adoro in modo maniacale Sleepy Hollow e Big Fish
Il remake del pianeta se lo si guarda in modo distaccato dall'originale ha anche un senso, rimane un film malriuscio secondo me, ma cmq rimane un bon film se lo si guarda non riferendosi all'originale

Il peggiore film di Burton senza dubbio. Attori pessimi storia banalissima e trita e ritrita e poca fedelta' alla pellicola originale. The Corpse Bride invece l'ho trovato abbastanza carino ma assolutamente imparagonabile a Nightmare Before Christimas che considrero un capolavoro.