Re: Re:
dokfa978, 27/09/2009 22.44:
Secondo me invece il momento è stato + bello così, perchè inaspettato e nella Impact Zone, praticamente in casa.
Il problema principale è che dopo anni di "umiliazioni", con AJ leccapiedi di Christian e Angle, la TNA ti convince che il suo status non è più quello del 2005 (diciamo 2006 dai, anche se fu impegnato nel tag team con Daniels perlopiù). E' cambiato il livello del main event perchè ci sono gli ex WWE; ne deve mangiare di pane prima di rivincere il titolo....: queste sono le considerazioni che ti hanno portato a fare. Passa una fase centrale del 2008 molto buona, un ottimo feud con Angle dal quale esce vincitore (e qui raggiunge un picco); poi di nuovo verso il basso con un BFG anonimo e la leadership di una "resistenza" che non è mai stata tale. Tiene per qualche mese un titolo quasi inutile, poi le sconfitte pesanti contro Nash e Morgan prima di vincere il titolo grazie al mentore "all'improvviso" Sting in un match a 4.
Sembra un vittoria quasi per caso, di ripiego se vogliamo, di certo non frutto di un percorso fatto di vittorie importanti e nemmeno al culmine di una grande rivalità.
Probabilmente i piani per il titolo, prima della sospensione di Jarrett, erano altri.
Poi, ok, non sempre tutto deve essere o apparire programmato e logico a tutti i costi, anzi,dosate nel modo giusto, sono belle anche le sorprese. Però, giusto che si tratta del wrestler simbolo della TNA e non di un Morgan o di un Hernandez qualunque....