Fini: "Governo non c'è più, no alle urne"

AtomBomb
00venerdì 3 dicembre 2010 20:31
VERSO LA SFIDUCIA

Fini: "Governo non c'è più, no alle urne"
La mozione "Ora esecutivo anti-declino"

Il presidente della Camera si mostra tranquillo sulla tenuta del Terzo polo in vista del voto del 14 dicembre e accusa Berlusconi di irresponsabilità. Anche Rutelli rivendica l'iniziativa congiunta per far cadere il governo: "E' nel solco della Costituzione". Casini: "Letta premier? Andrebbe benissimo". Il testo con le firme di 85 deputati: serve nuova legge elettorale


VENEZIA - Non è più neppure una questione di opportunità o di valutazioni divergenti sul concetto di "ribaltone" o di "governo tecnico". A questo punto, con la crisi politica italiana che si intreccia con quella finanziaria che rischia di affondare l'Unione Europea, secondo Gianfranco Fini parlare di elezioni anticipate è semplicemente impossibile. "L'Italia ce la può fare se iniziamo a tenere sotto controllo il debito pubblico. E' fuori d'opera dire che se non ci sono le condizioni si va al voto", dice il presidente della Camera. "E' il momento in cui l'Italia deve mettere sul tappeto 120 miliardi di euro in titoli: e con questi chiari di luna si va verso la campagna elettorale? Bisogna che tutti si assumano le responsabilità e io - insiste il leader di Futuro e libertà - credo di essermele assunte negli ultimi tempi".

Rispondendo indirettamente alle parole pronunciate oggi a Sochi da Silvio Berlusconi Fini si dimostra tranquillo sulla forza del terzo polo che proprio oggi ha depositato a Montecitorio la mozione di sfiducia al governo nella quale, con 85 firme, si auspica "una nuova fase politica della legislatura ispirata al senso di responsabilità nazionale e istituzionale". Nel documento si prende inoltre atto della "inadeguatezza" dell'esecutivo rispetto alla crisi in una "delicata situazione internazionale" e si propone un governo "solido e sicuro", che faccia una nuova legge elettorale "per restituire ai cittadini la scelta degli eletti" e che sia "capace di prendere le misure adeguate per evitare il declino del Paese e garantire il suo futuro civile ed economico".

A sottoscrivere la mozione sono stati 34 deputati del Fli (Gianfranco Fini non vota, per prassi, e Giampiero Catone aveva gia' annunciato di non aderire), i 35 dell'Udc, i 6 dell'Api, i 5 di Mpa, i 3 dei Liberaldemocratici, oltre a Paolo Guzzanti e Giorgio La Malfa

"Credo che il Parlamento tra qualche giorno testimonierà quello che tutti sanno, e cioè che il governo non c'è più o non è in grado di governare", rincara Fini. Sarebbe "bizzarro e autolesionistico", aggiunge, pensare "di salvare per il rotto della cuffia il Paese" perché questo va governato. Il presidente della Camera ricorda quindi uno dei problemi che a suo avviso richiedono un cambio di registro "guardando in Parlamento a tutte le forze responsabili", a partire "da chi ha vinto le elezioni". "Su alcune sfide epocali - dice Fini - il nostro è l'unico governo che non cerca mai un colloquio e un contatto con l'opposizione". "Prima di dire che chi non la pensa come lui è un traditore amico della sinistra - lamenta ancora il leader di Fli rivolgendosi a Berlusconi - rifletta sul perché segmenti del centrodestra dicono 'cosi non si può andare avanti'". "Governare - conclude - non vuol dire comandare".

Fini, si dice ad ogni modo convinto che la sciagurata ipotesi del voto anticipato verrà comunque scongiurata. Anche se il governo il 14 dicembre non otterrà la fiducia, spiega, "non si andrà a votare, ma non si potrà continuare con la situazione che c'è oggi". Il presidente della Camera precisa quindi che "il capo dello Stato sa cosa fare". Quanto alla possibilità di dimettersi dal vertice di Montecitorio, Fini chiarisce che "se durerà la legislatura continuerò a fare il presidente della Camera".

Rivendica la legittimità dell'azione avviata con la presentazione della mozione congiunta di sfiducia anche il leader di Api Francesco Rutelli. "La nostra - sostiene - non è un'azione fuori dalla Costituzione". "Anzi - ribadisce - è proprio secondo il principio costituzionale che in Parlamento si deve dare la fiducia o meno che ispira ed è alla base di questa azione. Questo bipolarismo non ce la fa. Serve la convergenza e la larga intesa. Non è più il tempo delle mezze mele".

Mentre Pierferdinando Casini fa il nome del futuro premier che da qualche giorno è sulla bocca di tutti: "Letta a capo del nuovo governo? andrebbe bene, benissimo".

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Praticamente l'ebreo se la fa sotto perché sa che andando al voto non vincerebbe, proprio lui che ha fatto tutto sto casino perché voleva il potere.
Il Feda
00venerdì 3 dicembre 2010 20:36
Si ok, ma penso anche io che in questo momento non sia la cosa più saggia andare alle urne.
-RunThePlanet-
00venerdì 3 dicembre 2010 20:37
Re:
Il Feda, 03/12/2010 20.36:

Si ok, ma penso anche io che in questo momento non sia la cosa più saggia andare alle urne.




stessa cosa che penso anch'io, a dirla tutta
AtomBomb
00venerdì 3 dicembre 2010 20:41
Re:
Il Feda, 03/12/2010 20.36:

Si ok, ma penso anche io che in questo momento non sia la cosa più saggia andare alle urne.



Governo tecnico, ma a nessuno andrebbe bene, perchè Fini vorrebbe Letta, il centro sinistro si vociferava Draghi, Berlusconi vorrebbe Berlusconi, o al massimo Tremonti.

Deve decidere Napolitano, così fa qualcosa anche lui ogni tanto.
Uomo Nuovo
00venerdì 3 dicembre 2010 20:44
gli ebrei alla fine hanno vinto.....
Il Feda
00venerdì 3 dicembre 2010 20:44
Re: Re:
AtomBomb, 03/12/2010 20.41:



Governo tecnico, ma a nessuno andrebbe bene, perchè Fini vorrebbe Letta, il centro sinistro si vociferava Draghi, Berlusconi vorrebbe Berlusconi, o al massimo Tremonti.

Deve decidere Napolitano, così fa qualcosa anche lui ogni tanto.




Draghi? il governatore della banca d'italia??? Mah, tende a farmi schifo come proposta.

Comnque stiamo a vedere, sicuramente però il concetto di base, secondo me eh, è che per ora andare alle elezioni sarebbe una follia.
KaiserSp
00venerdì 3 dicembre 2010 21:15
questa situazione di tira e molla va avanti da aprile e sinceramente ha stufato

la legislatura è finita, non formalmente, ma di fatto sì e trascinare ulteriormente il paese in questo litigio non fa bene a nessuno, al paese in primis, visto che il parlamento è intasato per questo motivo e ora addirittura è chiuso per una settimana! (come se non avessero niente da fare, con tutti i problemi che ci sono!)

la situazione ormai è compromessa e, piaccia o non piaccia, bisogna abbassare il sipario e ricominciare da zero, ciò significa tornare alle urne poichè, a mio avviso, il governo tecnico non si farà in quanto, salvo miracoli, non ci sono nè i numeri per sostenerlo nè una figura che possa mettere d'accordo tutti
alexo148
00venerdì 3 dicembre 2010 21:27
Come funziona ora col fatto che c'è una seconda sfiducia (quella presentata dai centristi)? Si voterà sempre il 14? Se ne votano due?
Scoundrel
00venerdì 3 dicembre 2010 22:25
no alle urne?E che bisogna fare?Se il governo cade,si deve andare a votare,senza ridicoli governi tecnici,che non risolverebbero nulla.
ZX24
00venerdì 3 dicembre 2010 22:27
Re:
Scoundrel, 03/12/2010 22.25:

no alle urne?E che bisogna fare?Se il governo cade,si deve andare a votare,senza ridicoli governi tecnici,che non risolverebbero nulla.




l'unica cosa che dovrebbe fare il governo tecnico è la legge elettorale, fatta quella poi si può tornare alle urne

il problema è che, appunto, trovare una figura che metta d'accordo tutti è praticamente impossibile
Scoundrel
00venerdì 3 dicembre 2010 22:29
Re: Re:
ZX24, 03/12/2010 22.27:




l'unica cosa che dovrebbe fare il governo tecnico è la legge elettorale, fatta quella poi si può tornare alle urne

il problema è che, appunto, trovare una figura che metta d'accordo tutti è praticamente impossibile




una nuova legge elettorale può essere fatta anche ora,anché perché,con un governo tecnico,la composizione del parlamento non cambia,quindi,se non vogliono fare una nuova legge,non la fanno.
ZX24
00venerdì 3 dicembre 2010 22:34
Re: Re: Re:
Scoundrel, 03/12/2010 22.29:




una nuova legge elettorale può essere fatta anche ora,anché perché,con un governo tecnico,la composizione del parlamento non cambia,quindi,se non vogliono fare una nuova legge,non la fanno.




tutto giusto, io ho solo detto cosa dovrebbe fare un governo tecnico ad oggi

e attenzione: non sarei così sicuro che non avrebbe i numeri, pure al senato; nel PDL c'è un discreto rumore di topi che scappano mentre la nave affonda...
heatbreakerkid
00venerdì 3 dicembre 2010 23:16
Fini ha (come al solito) ragionissima: andare al voto con questa legge elettorale, che ci ha portato a 2governi caduti dopo poco più di 2 anni, è un suicidio. Bisogna cambiare la legge elettorale.
(Hollywood1983)
00venerdì 3 dicembre 2010 23:24
Re:
heatbreakerkid, 12/3/2010 11:16 PM:

Fini ha (come al solito) ragionissima: andare al voto con questa legge elettorale, che ci ha portato a 2governi caduti dopo poco più di 2 anni, è un suicidio. Bisogna cambiare la legge elettorale.




ecco sì, cn questa legge elettorale no, ma in genere lo dico spassionatamente i governi tecnici nn possono mai dirsi legittimi, nn x dare ragione a berlusconi eh, però vedete che pure lui ora le urne le allontana consapevole delle cazzate che spara sui sondaggi che lo danno al 99% di gradimento. Facciano un governo tecnico per preparare una legge elettorale decente e poi si vada al voto.
heatbreakerkid
00venerdì 3 dicembre 2010 23:27
Re: Re:
(Hollywood1983), 03/12/2010 23.24:




ecco sì, cn questa legge elettorale no, ma in genere lo dico spassionatamente i governi tecnici nn possono mai dirsi legittimi, nn x dare ragione a berlusconi eh, però vedete che pure lui ora le urne le allontana consapevole delle cazzate che spara sui sondaggi che lo danno al 99% di gradimento. Facciano un governo tecnico per preparare una legge elettorale decente e poi si vada al voto.




Sì ma Fini intende proprio questo, lo dice fin dal comizio di Bastia Umbra.
AtomBomb
00venerdì 3 dicembre 2010 23:46
Re:
heatbreakerkid, 03/12/2010 23.16:

Fini ha (come al solito) ragionissima: andare al voto con questa legge elettorale, che ci ha portato a 2governi caduti dopo poco più di 2 anni, è un suicidio. Bisogna cambiare la legge elettorale.



Il Governo Berlusconi non cadrà a causa della legge elettorale, aveva un vantaggio di 97 deputati e 30 senatori, cadrà a causa di una faida interna; nel 2006 Prodi ha preso 24,755 voti più di Berlusconi, cioè lo 0,07% in più dei voti, con qualsiasi legge elettorale si sarebbe creata instabilità e difficoltà a governare.
Il Feda
00sabato 4 dicembre 2010 01:48
Re:
Scoundrel, 03/12/2010 22.25:

no alle urne?E che bisogna fare?Se il governo cade,si deve andare a votare,senza ridicoli governi tecnici,che non risolverebbero nulla.




ora quando, che il governo sta cadendo...
The Phenom 80
00sabato 4 dicembre 2010 12:36
Re:
Scoundrel, 03/12/2010 22.25:

no alle urne?E che bisogna fare?Se il governo cade,si deve andare a votare,senza ridicoli governi tecnici,che non risolverebbero nulla.




allora, il governo Berlusconi dovrebbe cadere il 14 dicembre, poi si aprirebbero le consultazioni di rito del capo delle stato che prevedono che Napolitano seta il parere di: presidenti di camera e senato (per obbligo costituzionale) ex presidenti dellaa repubblica e i leader e/o i capigruppo di tutti i partiti presenti in parlamento (per consuetudine), poi in ogni caso un tentativo di mandato esplorativo per un governo tecnico lo darà, quindi quando dovrebbe arrivvare allo scioglimento delle camere, saranno passato 10-15 giorni (col natale di mezzo poi si rischia che il decreto di sciglimento arrivi a anno nuovo), poi mettici i mesi che dovrebbero comunque passare per nuove elezioni (Prodi cadde in gennaio, si votò ad Aprile), il voto non potrebbe arrivare prima di fine Aprile, primi di Maggio e nel frattempo ci sarebbe la paralisi quasi totale deell'attività parlamentare col rischio che la crisi economica di travolga come un TIR facendoci fare la fine di Grecia e Irlanda

Se a Berlusconi e soci interessasse davvero il bene dell'Italia avrebbero accettato di aprire una nova fase politica, una fase che con la garanzia di portare a termine la rifform federalistica avrebbe accettato pure la Lega
@Chaos@
00sabato 4 dicembre 2010 12:39
quando mesi fa dissi che fini rutelli e casini avrebbero spinto per un governo tecnico (e che ci sarebbero quasi sicuramente riusciti) qualcuno mi prese per matto, non faccio nomi che non me ne frega niente.
mickfoley82
00sabato 4 dicembre 2010 12:43
Re:
@Chaos@, 04/12/2010 12.39:

quando mesi fa dissi che fini rutelli e casini avrebbero spinto per un governo tecnico (e che ci sarebbero quasi sicuramente riusciti) qualcuno mi prese per matto, non faccio nomi che non me ne frega niente.




No No mesi fa in una delle tante discussioni avevamo avallato anche dei possibili futuri schieramenti...con Pdl e Lega da una parte con Berlusconi ,di un terzo polo con Montezemolo candidato premier e con a sinistra sel,pd e idv...con il pd che rischia la scissione nel caso alcuni vogliano entare nel terzo polo echi restare a sinistra...
The Phenom 80
00sabato 4 dicembre 2010 12:44
Re:
@Chaos@, 04/12/2010 12.39:

quando mesi fa dissi che fini rutelli e casini avrebbero spinto per un governo tecnico (e che ci sarebbero quasi sicuramente riusciti) qualcuno mi prese per matto, non faccio nomi che non me ne frega niente.




mi pare che Fini lo ha sempre detto di volere un governo tecnico, Casini da ancora prima
mickfoley82
00sabato 4 dicembre 2010 12:48
Re: Re:
The Phenom 80, 04/12/2010 12.44:




mi pare che Fini lo ha sempre detto di volere un governo tecnico, Casini da ancora prima




Ma ci si riferiva al periodo pre-bufera...quando fini iniziava a mettere il dito nella piaga a Berlusconi ,quando Rutelli fuoriusci' dal Pd e Casini faceva la verginella al centro...in quel periodo si discuteva Qua di possibili governi tecnici voluti da e possibili nuove alleanze.
@Chaos@
00sabato 4 dicembre 2010 13:48
Re: Re: Re:
mickfoley82, 04/12/2010 12.48:




Ma ci si riferiva al periodo pre-bufera...quando fini iniziava a mettere il dito nella piaga a Berlusconi ,quando Rutelli fuoriusci' dal Pd e Casini faceva la verginella al centro...in quel periodo si discuteva Qua di possibili governi tecnici voluti da e possibili nuove alleanze.




gia' e' un amministratore del sito quando dissi che il trittico di centro avrebbe tirato verso un governo tecnico e che probabilmente alla fine ci sarebbe riuscito, mi prese per matto...
Scoundrel
00sabato 4 dicembre 2010 15:49
ovviamente non intendo dire che si deve votare il 15 dicembre,se il governo cade il 14...
Takerlord
00sabato 4 dicembre 2010 20:04
ricordo male o ci sono molti titoli di stato in scadenza? quindi la posizione di fini è la più responsabile
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