CORRIERE - Emilio Fede e Lele Mora indagati per i party a casa Berlusconi - L’inchiesta della Procura di Milano sulle feste tenute nella residenza di Arcore di Silvio Berlusconi si arricchisce, a quanto pare, di nuovi elementi. Il Corriere della Sera di oggi scrive infatti che tra gli indagati vi sarebbero anche Emilio Fede, direttore del Tg4, e Lele Mora, famoso impresario dei vip. L’accusa per loro sarebbe quella di favoreggiamento della prostituzione e a quanto pare i loro nomi sarebbero emersi dalle dichiarazioni di Ruby, la ragazza minorenne marocchina che ha raccontato i contorni a sfondo sessuale di alcune feste tenute appunto ad Arcore.
Per ora, l’avvocato del Premier, Niccolò Ghedini, utilizzando le facoltà riconosciutegli dalla legge sulle indagini difensive, ha già potuto interrogare alcune dei protagonisti di questi party tenuti ad Arcore e alla stampa ha già fatto sapere che “le notizie apparse in relazione ad asserite dichiarazioni rese da tale Ruby in merito a episodi che sarebbero accaduti presso l’abitazione del Presidente Berlusconi sono assolutamente infondate”. “La stessa Procura di Milano si è puntualmente espressa sull’inesistenza di indagini in tal senso. Del resto, da approfondimenti svolti si è potuto acclarare con numerosissimi riscontri testimoniali la radicale e totale infondatezza delle illazioni giornalistiche avanzate”.
Staremo a vedere anche quali saranno le reazioni di Mora e Fede. Il primo, ricorda il Corriere, era già finito al centro delle attenzioni dei magistrati per presunti ricatti ai danni di alcuni vip, anche in compagnia di Fabrizio Corona, finite poi con il proscioglimento o l'archiviazione dell'accusa, come nel caso delle indagini su un presunta associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.
Emilio Fede era invece stato coinvolto (senza nessuna indagine dei magistrati) nella vicenda riguardante Noemi Letizia. Il direttore del Tg4 le aveva infatti fatto fare un provino come “meteorina”. E l’ex fidanzato della ragazza aveva sostenuto che Berlusconi aveva scoperto Noemi grazie a un book di foto che Fede avrebbe avuto con sé durante un incontro con il Premier, il quale avrebbe poi chiesto al direttore di chiamarla. Circostanze già smentite categoricamente da Fede.