Re: Re:
maroz78, 16/09/2010 15.23:
ed ha perfettamente ragione
Da un certo punto di vista si.
Io penso alla situazione dell'Italia, o della Francia, della Germania, della Spagna(anche lì hanno problemi coi nomadi), e credo che il resto d'Europa, i paesi meno interessati dai flussi migratori debbano aiutare gli altri stati membri prendendosi una quota, una parte di questi migranti, indipendentemente dalla nazionalità.
Questo perchè io penso che con gli adeguati interventi (assistenza, istruzione, integrazione, inserimento) buonissima parte degli immigrati può diventare positivamente attivo nella società; ma è chiaro che i paesi che ricevono molti immigrati non ce la fanno da soli, pensiamo all'Italia, non abbiamo lavoro e soldi per l'assistenza per noi, come pensiamo di poter aiutare gli altri? così la Spagna, la Francia, uno stato da solo non può attutire l'arrivo di milioni di persone in cerca di lavoro e assistenza, soprattutto oggi, ma anche negli ultimi anni, e quindi è giusto "dividerseli", di modo che tutti facciano la propria parte, anche per evitare facili moralismi da parte di chi non sa quanto può essere problematico a livello sociale, culturale e economico far fronte a flussi migratori di una certa entità.