Agghiacciante (articolo sull'anoressia)

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The Rabbit Killer
00sabato 16 dicembre 2006 02:51
Posto un "articolo" di un sito, di cui metterò la firma alla fine..
Spero si possa fare, è un grande problema, magari a qualcuno, come a me, è successo di avere avuto a che fare con persone che hanno vissuto questo dramma:


PICCOLE DONNE CHATTANO di Teresa Ciabatti

“Non lo sopporto!”
“Addirittura?”
“Dieci al giorno, mi soffoca!”
“Innamorato.”
“E chi se ne frega” mi risponde Sara, 16 anni.
“Dovresti essere felice di un ragazzo così premuroso”.
Sara, seduta sul letto, sta pettinando con una spazzola rosa il ciuffo di Britney Spears. Il suo cane. Uno schitztu bianco e nero.
“All’inizio lo amavo. Colpo di fulmine” Continua.
“Da quanto state insieme?”
“Cinque giorni”.
“E perché non lo ami più?”
Sara fa la codina a Britney Spears. Le mette un nastrino rosa.
Britney Spears dorme in camera sua. Ha una cuccetta con una coperta rosa a fiori lilla e tantissimi giocattoli di gomma.
“Per un sacco di tempo – risponde Sara - tipo un mese, lo amavo. Lui non mi si filava. Nemmeno si era accorto che esistevo. Poi a una festa mi ha baciato e quella è stata la fine”.
Britney Spears salta giù dal letto e corre alla porta. Vorrebbe uscire. Sara va a riprenderla e se la riporta sul letto.
“Fuori una macchina la può mettere sotto. Nella cuccetta invece non le succede niente” Mi spiega.
“Perché dopo il bacio è finita?”
“Cinque telefonate al giorno, dieci sms, insomma, mi sono disamorata, capita, no?”

Capitava anche a noi. Amare solo chi non ci voleva. Quelli a cui piacevamo erano delle merde.
Tranne poi, dieci anni dopo, guardare le foto di classe e scoprire che erano carini. E ricordarsi che erano anche intelligenti e simpatici.
Eravamo proprio sceme!
Anche loro lo sono.
Chissà perché da adolescenti non si vedono mai le cose nel modo giusto.

Sara, 16 anni, studentessa, Roma. Altezza 1 e 70, peso 41 chili.


Il corpo.
Il nodo è lì. Il nostro corpo non ci piace.
Si chiama “dismorfofobia”. È il termine scientifico per indicare quel modo di vedersi deformati. Bruttissimi e grassissimi.

“5 chili di merda. Non chiedo tanto, puttanaeva. È possibile che solo io non ci riesca?! Giuro, 5 chili. 5 chili mi separano dalla felicità”.
Dice Extasi (nickname dietro cui si nasconde una ragazza di 18 anni, altezza 1.65, peso 41 chili).

Si è cominciato a parlare seriamente di anoressia e bulimia a metà anni 80.
Una delle colpe maggiori si è attribuita ai modelli proposti da moda e tv: ragazze magrissime.
Vista la quantità di ragazze malate di anoressia, è cominciata la battaglia. Chiari messaggi sui media contro l’anoressia.
Sono nate stiliste per taglie forti (Marina Rinaldi e Elena Mirò). Hanno cominciato a esistere modelle oversize.
Ma ancora non ci siamo. Entrando in un negozio di Marina Rinaldi e Elena Mirò capisci che il target a cui si rivolgono è quello delle ultra cinquantenni.
Si è provato a proporre un “contromodello” di bellezza: la chiamano Donna mediterranea.
Sui giornali scrivono: “loro sono fiere dei chili in più. Mangiano di tutto e rinunciano alla dieta”. Dove loro sono Monica Bellucci, Manuela Arcuri e Sabrina Ferilli.
Se quelle sono le cicciotelle, chi sono le magre? A partire da questi parametri l’adolescente dovrebbe riconsiderare i propri concetti di magro e grasso?
Ancora non ci siamo.
Le Veline continuano a essere magrissime. Le Letterine anche.
Il prototipo di donna vincente è magro.
Victoria Adams (ex Posh Spice), quaranta chili.
Piena di vestiti (lei detta la moda alle giovanissime). Scarpe, gioielli. Sorridente. Felice. Piercing all’ombelico. Tatuaggio sulla schiena.
Ha sposato David Beckam. Il calciatore più bello del mondo.
Jennifer Aniston, quarantadue chili.
Piena di vestiti. Scarpe, gioielli. Sorridente, felice.
Ha sposato Brad Pitt.
Ve la ricordate qualche anno fa in “Friends”? Al massimo tre chili in più del peso forma.
È dimagrita (quindici chili circa).
Ha sposato Brad Pitt.
Lui le ha regalato un brillante da un milione di dollari.
Poi Brad Pitt ha incontrato Angelina Jolie. Sì, più bella della Aniston, ma se vogliamo essere precisi anche più magra (trentanove chili).
E proprio lei, la Jolie, insieme a Winona Ryder, è la protagonista del film cult “Ragazze interrotte”.
Da un’indagine fra le adolescenti anoressiche è risultato proprio questo il loro film preferito. Il modello psicologico e comportamentale a cui s’inspirano.
Sara mi spiega che tanti medici le definiscono, nelle diagnosi, borderline. Le ragazze interrotte sono una “categoria dell’anima”, mi dice.
È curioso come nessuna di loro faccia riferimento al finale del film. Per tutte finisce molto prima: quando le protagoniste tornano in clinica. Alla loro vita nel “guscio”. Lì possono essere davvero libere. Lì è solo un’impressione che lo spazio sia limitato. Basta avere le chiavi e si aprono i sotterranei. Immensi.
Senza una rielaborazione del messaggio del film, c’è il rischio di prendere un significato quasi contrario: la cosa migliore è chiudersi in sè stesse. Medici, genitori e adulti sono i nemici. Loro sono dalla parte della follia. Al di qua, dalla parte delle ragazze, il mondo piccolo, protetto e buono.

“l’emozione del digiuno totale, dello svenire di colpo, dell’effetto di bicchieri di aceto e succo di limone a stomaco vuoto, del correre fino allo svenimento fisico, degli effetti da eccesso di caffeina e chi lo sa, se siete fortunati, anche la morte” dice 38pesoperfetto (nickname di una ragazza di 17 anni, 1.70 cm, 39 chili)


L’allarme arriva dall’America.
Sono nati molti siti di “amiche ana” (così si chiamano tra loro). Qui appaiono le foto delle modelle da imitare, e le foto sbeffeggiate delle ciccione. Sotto la scritta: “se mangi diventi come lei!”
Ecco la novità: in questo modo si crea una “rete di sostegno”, una vera e propria comunità di malattia che prende il sopravvento sulla famiglia e sui medici.
Il gruppo fortifica.
Diventa più facile rimanere sulle proprie idee con il sostegno di trenta, cento amiche che fanno il tifo per te (“Non cascare nei LORO tranelli”; “LORO vogliono solo farti diventare brutta”).
In America si è alzata l’attenzione. Fenomeni del genere devono essere stroncati sul nascere. Il giudizio è senza appello: sono pericolosissimi. Vanno chiusi.
Sui giornali ci assicurano che in Italia non c’è niente del genere. Se appaiono blog pro anoressia i server, sempre attenti, li chiudono immediatamente.
Non è così. I blog ci sono, ma ben nascosti. Per trovarli, devi avere un tramite che può essere solo un’adolescente blogger ana. Nel mio casa, Sara.
Trovato il primo, arrivi anche gli altri, perché sono tutti linkati tra loro. È un circuito di trenta ragazze.
Il blog che mi indica Sara ha il nome di un fiore:
“Questo è un blog “a più mani” di ragazze con una filosofia pro-ana. ANA NON E’ UNA MALATTIA, ma una filosofia. Un modo di vivere, un modo di vedere le cose di questo mondo. In particolare, per chi fa parte di questo blog, Ana è la filosofia di magrezza. Perché la vera essenza della magrezza è LA BELLEZZA”.

Queste sono le prime parole che trovi aprendo il blog col nome di fiore.
Di seguito c’è una scheda della blogger:
“16 anni, lunatica, borderline, filosofa, rissosa, dolcissima, capelli neri, occhi scuri, 1.66 cm, 40 kg”
Poi i link:
1) foto top model
2) ricette dietetiche
3) curiosità alimentari
4) calcolo del bmi2
5) calcolo del bmi3
6) calcolo fabbisogno calorico
7) calcolo massa corporea.

Nel primo link (foto top model):
Adriana Lima, Briget Hall, Christy Turlington, Elsa Benitez, Eva Herzigova, Heidi Klum, Lujan Fernandez, Giselle Bundchen, Molly Sims, Patricia Velasquez, Petra Nemcova, Valeria Mazza, Yamila Diaz.
A guardare attentamente c’è qualcosa che non torna. La Bundchen è stata magra, ma mai così. La Bundchen è bella. Quella che vedi nella foto sembra malata. Per le altre la stessa cosa. Che succede?
Semplice: immagini ritoccate con photoshop.


“1 kg in 4gg! Avrei potuto fare di meglio, ma per ora prendiamolo per buono!
Ho preso il lassativo stasera. Domani mattina devo essere assolutamente 500 gr in meno! Vi voglio un mondo di bene! SCRIVETE!” (Libellula, 19 anni, 1.70 cm, 42 chili, ballerina).

“40.3!!! (applausi!) Voglio diventare bellissima e vincente. Se ne pentirà, mi rimpiangerà, mi rivorrà e io sono forte e decisa nel no. V.V.T.T.T.B”. (Piccola87, 17anni, 1.63 cm, 40 chili)

“Vado in palestra tutti i giorni, un’ora al giorno, ma non c’è niente da fare. Non sono obesa, lo so, e non ho nemmeno problemi con l’altro sesso, insomma piaccio, ma a me no. Cmq ho fatto il calcolo delle calorie basali che dovrei assumere e sono 1525. Cazzate dei medici. Loro ti fanno sempre sbagliare. Secondo i miei calcoli dovrei stare sotto le 300 calorie al giorno. Mi sai dire dove posso trovare le calorie dei cibi?” (Leggera, 18 anni, 1.73 cm, 39 chili)

“Sono un maiale schifoso”. (38pesoperfetto 17, 1.65 cm, 39 chili)

“Tutti mi dicono che sono perfetta, io mi sento un elefante in costume, cerco di guardarmi il meno possibile e faccio progetti di diete e palestre. Meno male che ci siete voi. Un mare di baci. Vi voglio bene!!!” (Delizia 16 anni, 1. 61 cm, 42 chili)

“Non so se essere lievemente soddisfatta per aver sfiorato (ieri) i 35 kg o essere delusa e sconfortata perché evidenti cambiamenti non si notano. Nervosismo perché i miei piani sono sempre in qualche modo compromessi da mia madre. Comincia il countdown per l’inizio della scuola e anche per l’inizio delle lezioni di danza. Ce la farò? Non ce la farò? V.V.T.B!” (Interrottagirl, 15 anni, 1.69 cm, 35 chili)

“Oggi, dopo due anni, mi sono tornate le mestruazioni. Non capisco perché. Eppure non sono ingrassata, peso sempre 37 chili. Però ho qualcosa di diverso in faccia. Sembro più felice”.
(Bimba84, 19 anni, 1.67 cm, 37 chili)

“Sai che una mia compagna di classe perde un etto ogni volta che ce le ha? Forse su di noi non vale perché lei è grassa. Però qualcosa dovrebbe succedere. È sempre qualcosa che perdi dal tuo corpo. Bimba, T.V.B, non te lo dimenticare!” (interrottagirl, 15 anni, 1.69 cm, 35 chili)

“Oggi riflettevo sul fatto che mi vesto da far schifo. Poco femminile e poco carina. È come se lo facessi apposta a imbruttirmi, ma non capisco perché. Inoltre questa cosa m’infastidisce perché non è da me. C’è un demone dentro di me, credo. Il demone della bruttezza che si è impossessato di me. Che mi fa star ben rintanata in casa e che quando esco mi fa apparire come una palla rotolante e insignificante. Vi voglio un mondo di bene. Kiss kiss!” (Libellula 19 anni, 1.70 cm, 42 chili)

Leggendo i vari interventi, le ossessioni si ripetono.
Obiettivo comune: 38/36 chili. Il cammino per arrivarci prevede degli step precisi:
1) sparizione seno
2) scomparsa mestruazioni
3) caduta peli / poca ricrescita.
Questi momenti rappresentano delle vittorie. Il segnale che sei sulla strada giusta.
Le ragazze si scambiano consigli e trucchi (lassativi, succo di limone a stomaco vuoto, aceto a stomaco vuoto e altro). Quello che poi si ricordano di continuo è non mangiare e fare tantissimo movimento per bruciare le calorie.
Su trenta che ho letto, cinque fanno danza classica.
Somiglianze impressionanti fra loro ci sono anche nei rapporti col mondo esterno.
Tutte parlano della mamma. La mamma che le vuole far mangiare. La mamma che le vuole far diventare brutte.
Il rapporto con la madre è il più conflittuale. Quello con i maschi è evitato. Perché significa sesso e sesso significa corpo.
Se fanno sesso, si sentono subito sporche. Disprezzano profondamente chi prova attrazione fisica per loro. Loro sono brutte. Sono grasse. Goffe. Storte. Asimmetriche. Curve. Vomitevoli. Schifose. Enormi. Minuscole. Stanche. Nulle. Loro sono niente.
E gli altri lo devono capire.
Sesso significa anche futuro. Significa essere grandi e va contro quella loro pulsione, più istintiva che razionale, di tornare all’infanzia. Tutte ricordano l’infanzia come il momento più felice della loro vita. (“Vorrei svegliarmi e trovarmi dentro un corpo piccolissimo. Tornare indietro e avere di nuovo 5 anni.” Dice Leggera, 18 anni, 1.73 cm, 39 chili)
Questo desiderio di tornare indietro è mostruosamente espresso dal nuovo “test” in voga fra le amiche ana (mi rivela Sara): shopping alla 012. Se ti entrano magliette e pantaloni per bambini da 0 a 6 mesi, sei ok. Hai raggiunto il peso perfetto.

38pesoperfetto dice:
“Mamma ha comprato le Gocciole. Ha aperto il pacco e le ha messe nella biscottiera senza dirmi nulla. Stamattina me ne ha messe un po’ in un piattino, davanti al tè, mentre facevo colazione.
Non le ho prese. Mamma ha preso una Gocciola, l’ha intinta nel caffellatte, solo a metà, ha morso la parte ammorbidita. Ha masticato lentamente. Poi ci ha ripensato. Ha preso le Gocciole e le ha ributtate nella biscottiera.
Poi è andata a lavoro.
Io ho mangiato tutte le Gocciole inzuppate in una ciotola da un litro di caffélatte. Le ho vomitate fino a sputare sangue. Mi sono lavata i denti, pettinata, vestita e sono andata al supermercato a comprare un altro pacco di Gocciole e un altro litro di latte, perché non si accorgesse di nulla. Sono tornata a casa, ho aperto le Gocciole, le ho messe nella biscottiera e ne ho mangiata una. A bruciapelo.
Le ho mangiate tutte, con il latte freddo bevuto dal cartone. Troppo ansiosa di riempire il buco che ho dentro per aspettare che il latte fosse caldo.
Ho vomitato tutto: Gocciole, latte, acido e pezzettini del mio stomaco e del mio esofago.
Gli occhi gonfi come lampioni, mi sono ri-lavata i denti, ri-pettinata, e sono ri-andata al supermercato a comprare un altro pacco di Gocciole e un litro di latte. Sono tornata a casa. Ho aperto le Gocciole, le ho messe nella biscotteria e ne ho mangiata una. Meccanicamente: animale senza controllo.
Ho chiuso la biscottiera, di scatto. Sono andata in bagno.
Ho vomitato acqua, acido e sangue. Non la Gocciola. Rabbia.”


Eppure c’è qualcosa in questi diari “storti” che funziona. Leggendoli con attenzione giorno dopo giorno, mese dopo mese.
Le ragazze si specchiano l’una nell’altra e vedono quanto i loro mondi siano simili.
Attraverso l’altra (speculare) riescano veramente a vedersi.
Nascoste dietro al nickname, si dicono tutto. Anche quello che non dicono agli psicoterapeuti che le seguono (come ammette Libellula più volte). Ogni tanto c’è qualcuna che cambia idea. Che dice che non ce la fa più e vuole uscirne. Qualcuna che racconta (come è successo a Leggera il 10 settembre) di essere stata ricoverata in ospedale perché per due giorni di seguito ha vomitato. Non riusciva a smettere. Ma non aveva mangiato niente. In ospedale le hanno fatto le flebo. (uno di questi blog pro-ana si è trasformato di recente nel suo contrario).
E post dopo post, qualcosa si modifica. Piccole frasi.
Una minima spinta alla vita che scovi nella reiterazione quasi ossessiva dei saluti a fine commento: “vi voglio un mondo di bene; senza di voi non so cosa farei; vi ho pensato; kiss kiss; t.v.b; un mare di baci; v.v.t.t.t.b.!; io ci sono, non te lo dimenticare MAI!; Smack!”

“… oggi c’è stato il funerale di Marco. Lei ha pianto. Era l’amore della sua vita e ora non c’è più. Anche se lui quando ha smesso di respirare era leggero come una farfalla. Come mio padre che pesava quanto peso io adesso. Cioè molto poco”.
(Stella segreta21 anni, 1.68 cm, 37 chili)
“Vorrei essere la cosa più piccola nelle braccia di qualcuno”
(Leggera, 18 anni, 1.73 cm, 39 chili)
“Credo che un giorno morirò così. V.V.T.T.B. Kiss!”.
(38pesoperfetto 17, 1.65 cm, 39 chili)


Da: thecityofangels.blog.tiscali.it

OmarSqualo
00sabato 16 dicembre 2006 04:37
Francamente questo e un problema ke si fa sempre piu grosso. Queste persone vanno aiutate in ogni modo e i primi a doverlo capire dovrebbero essere i genitori
=The Icon=
00sabato 16 dicembre 2006 08:46
questo ormai è un problema che prende tantissimi adolescenti e i soggetti affetti da anoressia devono essere aiutati in tutti i modi perchè questo continuo rifiuto del cibo e altro può anche portare alla morte
Dead Man Drinking
00sabato 16 dicembre 2006 14:10
Re:

Scritto da: OmarSqualo 16/12/2006 4.37
i primi a doverlo capire dovrebbero essere i genitori


come fai a nn renderti conto che tua figlia è diventata uno scheletro che cammina??? [SM=x54503]
va bene la libertà della persone ma comunque è abbastanza inquietante cm cosa x me... [SM=x54495]
ShearerWHC
00sabato 16 dicembre 2006 14:24
Purtroppo anche se i genitori si rendono conto di ciò che sta accadendo alla propria figlia il più delle volte da soli non riescono a rimediare, visto che il più delle volte non vengono nemmeno ascoltati, non essendo considerati che dei rompiscatole
-Guardian-
00sabato 16 dicembre 2006 14:31
Impressionante l'articolo.
cpt. charisma
00sabato 16 dicembre 2006 14:45
mio Dio...
agghiacciante...
IfyousmellwhatIamcooking
00sabato 16 dicembre 2006 15:02
agghiacciante, davvero che schifo...soprattutto quella che vomita pure l'anima...
HBMATTEW
00sabato 16 dicembre 2006 15:12


occhio voi che parlate, a fare discorsi strani ad una ragazza, perchè può bastare una cazzatina minuscola a far scattere il circolo, occhio




Angle 4ever
00sabato 16 dicembre 2006 15:28
Uno dei più grossi problemi che caratterizzano il Mondo per me. Può risultare micidiale, e si sta espandendo a machcia d'olio. E pensare che io sto facendo di tutto per mettere su tutti i chili che posso. [SM=x54498]
=Guardian of hell=
00sabato 16 dicembre 2006 16:02
[SM=x54495]
TheProfKiller
00sabato 16 dicembre 2006 16:13
non ho parole, se non che secondo me a queste ragazze gli si da un messaggio sbagliato, e parlare di taglie forti e di gente come la Bellucci e la Ferilli: non sono magre, ma possono essere considerate troppo belle, il che significa catalogarle come irraggiungibili. Quante ragazze con un fisico normalissimo vediamo in giro ogni giorno? non saranno attrici, non saranno famose, non saranno di una bellezza incantevole, ma di ragazze carine ce ne sono tante, e non sono qualcosa di unico e inimitabile. Ma in questo schifo di società il messaggio che viene dato è quello delle modelle magrissime che sfilano in passerella
Bone Thugs
00sabato 16 dicembre 2006 16:14
che tristezza di gente
The Rabbit Killer
00sabato 16 dicembre 2006 16:19
Re:

Scritto da: Bone Thugs 16/12/2006 16.14
che tristezza di gente



Beh, se loro sono così, la colpa è nostra..
Siamo noi che vogliamo determiante persone alla televisione, siamo noi che ci giriamo se vediamo una ragazza di un certo tipo per strada..


Per chi parlava dei genitori..
La maggior parte di loro vedono come è ridotta loro figlia, ma non vogliono accettare che sia quello il motivo.. Un po come per quelli che hanno un figlio tossico, ci si copre gli occhi e non si accetta la realtà..
Bone Thugs
00sabato 16 dicembre 2006 16:23
Re: Re:

Scritto da: The Rabbit Killer 16/12/2006 16.19


Beh, se loro sono così, la colpa è nostra..
Siamo noi che vogliamo determiante persone alla televisione, siamo noi che ci giriamo se vediamo una ragazza di un certo tipo per strada..


Per chi parlava dei genitori..
La maggior parte di loro vedono come è ridotta loro figlia, ma non vogliono accettare che sia quello il motivo.. Un po come per quelli che hanno un figlio tossico, ci si copre gli occhi e non si accetta la realtà..




a me della vita di queste ragazze nn me ne frega assolutamene nulla, ci sono milioni di bambini che muoiono di fame in africa e sn ridotti come scheletri e queste invece nonostante siano fortunate ad avere il cibo pensano di più a dimagrire che a mangiare, tra l'altro io di ragazze anoressiche che fanno calendari nn ne vedo sn tutte con le curve al punto giusto
The Rabbit Killer
00sabato 16 dicembre 2006 16:31
Re: Re: Re:

Scritto da: Bone Thugs 16/12/2006 16.23



a me della vita di queste ragazze nn me ne frega assolutamene nulla, ci sono milioni di bambini che muoiono di fame in africa e sn ridotti come scheletri e queste invece nonostante siano fortunate ad avere il cibo pensano di più a dimagrire che a mangiare, tra l'altro io di ragazze anoressiche che fanno calendari nn ne vedo sn tutte con le curve al punto giusto



Credo che vedere il problema così sia un po riduttivo..
Tu che ne sai, sai se posso mettere il link ad uno dei blog di cui parla l'articolo? vedresti che non è così semplice la faccenda!
The Engraver
00sabato 16 dicembre 2006 16:42
Re: Re: Re:

Scritto da: Bone Thugs 16/12/2006 16.23



a me della vita di queste ragazze nn me ne frega assolutamene nulla, ci sono milioni di bambini che muoiono di fame in africa e sn ridotti come scheletri e queste invece nonostante siano fortunate ad avere il cibo pensano di più a dimagrire che a mangiare, tra l'altro io di ragazze anoressiche che fanno calendari nn ne vedo sn tutte con le curve al punto giusto



Forse tu non ti rendi conto di una cosa: l'anoressia è una malattia.

E cmq non colpisce solo le ragazze, i ragazzi anoressici sono molti più di quanti possiate immaginare. Un mio amico l'anno scorso è stato vicino a morire per anoressia, poi ha accettato di farsi curare ed è andato in una clinica specializzata, ha fatto anche una terapia psichiatrica e ora finalmente pare aver risolto il problema, anche se c'è voluto tanto tempo, tanta fatica e tanta forza di volontà.

Ho anche avuto diverse alunne con questo problema, ed è veramente una cosa esasperante, perché nel momento in cui si cerca di aiutare queste persone ci si trova davanti a un muro. La cosa tragica è che spesso quando decidono di risolvere il problema è troppo tardi.

E infine ho avuto un'allieva anoressica, era una specie di genio. In soli due anni era arrivata a fare cose straordinarie studiando poco più di un' ora la settimana (quando una persona "normale" per fare quel che faceva lei doveva studiare almeno due ore al giorno, per due anni), e anche a scuola andava benissimo. Poi smise di studiare pianoforte e si dedicò solo alla scuola. Un giorno mi telefona sua madre per salutarmi e mi dice che purtroppo la figlia era diventata anoressica. Era alta, slanciata, con un fisico atletico, molto carina, simpatica, creativissima, intelligentissima, travolgente e con un carisma incredibile. L'anno scorso si era iscritta al primo anno di liceo scientifico, ma dopo un mese si è ritirata perché è stata ricoverata in clinica dove è rimasta per parecchio tempo. Ora so che si è reiscritta a un altro liceo, ma non ha risolto il problema.


Cmq, non si può liquidare lapidariamente la questione con un semplice "ci sono migliaia di persone che muoiono di fame", quando si tratta di una malattia.


The Rabbit Killer
00sabato 16 dicembre 2006 16:45
Engry, posso postare l'indirizzo di quel blog o credi che non sia il caso?
The Engraver
00sabato 16 dicembre 2006 16:48


Sì, puoi.

I links non postabili sono quelli verso siti personali o altri siti di wrestling.


-Guardian-
00sabato 16 dicembre 2006 16:55
Secondo me, Engry, Rabbit con molto tatto chiedeva se era il caso di postare o meno quel link. Non penso si riferisse al regolamento.
The Rabbit Killer
00sabato 16 dicembre 2006 16:57
Ok, se lo dice il boss, metto il link..
Per chi è interessato, ravani un po in questo blog, si capirà come non sia un problema semplice nelle motivazioni come può sembrare


dentroimieisilenzi.blogspot.com/
The Engraver
00sabato 16 dicembre 2006 16:57


Non vedo perché il postare quei links possa risultare in qualche modo urtante per la sensibilità. Chi vorrà leggere quegli articoli cliccherà, chi non vorrà no. Cioè, postare i links non vuol dire costringere la gente a leggere cose che non vuole leggere.

[SM=x54477]
ShearerWHC
00sabato 16 dicembre 2006 17:01
Leggendo i post diquel blog, ci si convince davvero della gravità della situazione
queste ragazze hanno problemi gravi, che non possono essere semplicisticamente (che parola è? non lo so neanch'io) bollati come disagio adolescenziale... questo è secondo me anche una gravissima piaga sociale
TheBerserk
00sabato 16 dicembre 2006 17:03
Agghiacciante.
Ricordo ancora le statistiche che scorrevano sullo schermo mentre ligabue cantava "Quella che non sei".
Il problema è radicato nella società, ma molto spesso tutti preferiscono evitarlo, semplicemente togliendo da davnati agli occhi il problema
ShearerWHC
00sabato 16 dicembre 2006 17:04
Tra l'altro queste ragazze ammettono di essere malate di anoressia, e la trovano una cosa positiva, il che rende ancora più difficile la cura, perchè fino a che non si è in condizioni veramente disperate non si accetta nessuna cura, e a volte neanche in quelle circostanze
The Rabbit Killer
00sabato 16 dicembre 2006 17:11
TheBerserk
00sabato 16 dicembre 2006 17:24
Re:

Scritto da: The Rabbit Killer 16/12/2006 17.11
Leggete questo pezzo del blog:

dentroimieisilenzi.blogspot.com/2006/01/kiam-dyma-burn-extr...



Agghiacciante, è una turba psichica oltre che fisica
TheProfKiller
00sabato 16 dicembre 2006 18:02
io davvero non riesco a capacitarmi, posso capire che uno non voglia mangiare, ma addirittura ci si arriva a dare colpi sullo stomaco per far passare i crampi della fame [SM=x54495] è completamente contro natura, si cerca di sopprimere il proprio corpo, il proprio metabolismo [SM=x54497]
PedigreeRules!
00sabato 16 dicembre 2006 20:44
Ho letto stralci da quel blog... E' veramente terrificante. L'anoressia tral'altro è una malattia subdola, difficile da debellare dalla mente: inoltre Internet aiuta queste ragazze nei loro piani tramite blog e forum. Si viene a creare questa sorta di unione psicologica e di intenti che, personalmente, mi fa venire i brividi...
DW
00domenica 17 dicembre 2006 01:41
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: The Engraver 16/12/2006 16.42


Forse tu non ti rendi conto di una cosa: l'anoressia è una malattia.

E cmq non colpisce solo le ragazze, i ragazzi anoressici sono molti più di quanti possiate immaginare. Un mio amico l'anno scorso è stato vicino a morire per anoressia, poi ha accettato di farsi curare ed è andato in una clinica specializzata, ha fatto anche una terapia psichiatrica e ora finalmente pare aver risolto il problema, anche se c'è voluto tanto tempo, tanta fatica e tanta forza di volontà.

Ho anche avuto diverse alunne con questo problema, ed è veramente una cosa esasperante, perché nel momento in cui si cerca di aiutare queste persone ci si trova davanti a un muro. La cosa tragica è che spesso quando decidono di risolvere il problema è troppo tardi.

E infine ho avuto un'allieva anoressica, era una specie di genio. In soli due anni era arrivata a fare cose straordinarie studiando poco più di un' ora la settimana (quando una persona "normale" per fare quel che faceva lei doveva studiare almeno due ore al giorno, per due anni), e anche a scuola andava benissimo. Poi smise di studiare pianoforte e si dedicò solo alla scuola. Un giorno mi telefona sua madre per salutarmi e mi dice che purtroppo la figlia era diventata anoressica. Era alta, slanciata, con un fisico atletico, molto carina, simpatica, creativissima, intelligentissima, travolgente e con un carisma incredibile. L'anno scorso si era iscritta al primo anno di liceo scientifico, ma dopo un mese si è ritirata perché è stata ricoverata in clinica dove è rimasta per parecchio tempo. Ora so che si è reiscritta a un altro liceo, ma non ha risolto il problema.


Cmq, non si può liquidare lapidariamente la questione con un semplice "ci sono migliaia di persone che muoiono di fame", quando si tratta di una malattia.




Hai ragione, è una malattia e non si può parlarne superficialmente, tuttavia il discorso della gente che muore di fame non è sbagliato del tutto, non credo che in Etiopia o Eritrea il problema esista, mi viene dunque da pensare che il genere umano abbia una sua perte amsochista che tende a crearsi dei problemi quando non ne ha; mi chiedo però una cosa, da dove si parte? Da una semplice dieta? Dal desiderio di piacere agli altri? Mah...
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