ROMA (15 dicembre) - Il 14% dei teenager italiani invia o scambia immagini proprie di nudo sulla Rete al fine di ricevere regali come ricariche telefoniche o ricompense in denaro, con una percentuale pari al 10% per i minori di 15 anni. Il dato preoccupante, reso noto dall'associazione Save the children, è emerso nel corso del convegno nazionale della Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) su adolescenti e rischi connessi a Internet. Ed altri dati spingono i ginecologi a richiamare genitori e istituzioni al controllo dei più giovani: il 40% degli adolescenti, infatti, guarda abitualmente immagini o video a sfondo sessuale e il 22% ha rapporti intimi con qualcuno conosciuto solo in Internet. Ed ancora: 7 teenager italiani su 10 hanno un profilo su Facebook e il 17,2% trascorre sul web più di 3 ore al giorno, mentre la tv rappresenta la fonte più qualificata di informazioni sul sesso per il 10% degli adolescenti. Inoltre, ricordano i medici, una recente indagine pubblicata sul Journal of adolescence health svela che i social network sono fra le principali fonti di creazione di falsi miti sulla contraccezione, come il fatto che la prima volta sia impossibile rimanere incinte. Ma la rete, sottolinea il presidente Sigo Giorgio Vittori, «può essere usata anche in modo positivo: il nostro sito
www.sceglitu.it, ad esempio, con oltre 40.000 visitatori al mese, è diventato il portale italiano di riferimento sull'educazione sessuale e stiamo anche sperimentando la consulenza via chat».
Ma cosa chiedono i giovani? La maggior parte delle domande al sito della Sigo riguarda i metodi anticoncezionali (44%); il 33% dei teenager vuole capire come evitare gravidanze indesiderate; il 15% vuole informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili e l'8% desidera essere messo in contatto con uno specialista o un consultorio.
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