| | | OFFLINE | Post: 552 | Registrato il: 28/05/2010 | Uppercarder | |
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21/12/2010 21:53 | |
Qui mi pare che il soggetto in questione non sia la bravura o meno del 'nuovo heel', ma piuttosto la capacità di analisi dell'utenza forumistica. Chiediamoci piuttosto perchè spesso ci disturbi l'heel/face mitizzato da molti, ma a cui noi non riconosciamo particolari doti, che siano esse in-ring o nell'acting puro e semplice. Il punto focale, in questo caso, credo sia la crescita (o la mancanza) di capacità critica, da parte dei neofiti. Non può entusiasare The Miz, 'solo' perchè allo show di Milano ha detto tre parole in italiano (e questo basta al giovane fan), quanto il fatto che egli sostenga il suo character continuamente, nelle pause, nel modulare la voce, nell'attenzione a non tradire mai la propria espressione 'faccia da sberle', cercando in oltre di affinare anche la parte in cui è ritenuto, dai più, debole (la parte lottata). La cura dei dettagli. E' ciò che distingue l'accorto dal non. E' grande Jericho, che canzona i fan internettiani, immerso in se stesso (non è Irvine a parlare, è evidente), è bravo Miz a dichiarare di voler vincere, e di voler mantenere, stramaledettamente mantenere, quella cintura, costi quel che costi. Il fair play non è per lui, non lo riguarda (non 'tradisce' infatti il suo character arrivista con qualsiasi mezzo). Diamo tempo ai sostenitori di The Miz di crescere e vedere i dettagli. Diamo merito a The Miz di avere i prodromi del heel 'forse un domani top'. |