Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Gianluca05Basile, 03/12/2010 15.13:
quella è stata la più bella stagione calcistica che abbia mai vissuto(e credo che rimarrà la più bella),nonostante l'epilogo.
quell'anno ogni partita aveva qualcosa da dire,ricordo molti particolari.
bologna juve 2-2, 2 gol agli ultimi5 minuti. ricordo che poteva essere la settimana dopo il 3-0 all'inter. vado a vedè sul televideo.. bologna 2-0 juve..
alle 11 rivado a vedere prima di mettermi a nanna.. 2-2.. che sborrata !
BOLOGNA, 13 APRILE 2003 - Bologna e Juventus 2-2 (1-0).
BOLOGNA (3-5-2): Pagliuca 6, Zaccardo 6.5, Paramatti 6.5, Castellini 6.5, Nervo 6 (29' st Frara sv), Amoroso 7, Olive 6, Meghni 6 (49' st Falcone sv), Vanoli 6.5, Signori 6.5 (27' st Locatelli 7), Cruz 7. (12 Coppola, 15 Smit, 11 Bellucci, 32 Della Rocca). Allenatore: Guidolin 7.
JUVENTUS: Buffon 6.5, Thuram 6, Iuliano 5, Montero 5.5, Pessotto 6 (13' st Di Vaio 5), Zambrotta 7, Tacchinardi 6, Davids 5.5 (19' st Conte 6), Nedved 7, Del Piero 5, Zalayeta 5 (27' st Camoranesi 7). (12 Chimenti, 2 Ferrara, 15 Birindelli, 23 Olivera). Allenatore: Lippi 6.
Il Bologna ha rischiato di riaprire il campionato, strappando di forza quello scudetto che la Juventus era venuto a cucirsi al Dall' Ara: 2-0 all' 86' contro una squadra annichilita. Ma in un incredibile finale, fatto di tanta rabbia ma anche di un pò di fortuna, i bianconeri hanno prima accorciato le distanze con un tiro di Zambrotta deviato in rete da Paramatti,poi hanno trovato all' ultimo secondo dei 5' di recupero (accolti con rabbia da Guidolin) il pareggio con un colpo di testa di Camoranesi.
Allunga, così, la classifica a 61 punti la Juventus, aumentando a 6 il divario che la separa dalle milanesi, dopo il successo del Milan nel derby, ieri sera. E il punto guadagnato è una lunghezza che psicologicamente potrebbe valere molto più del suo peso specifico. In una notte che poteva dir molto male, malissimo, contro un Bologna che in parte ha ripetuto quello che un mese fa combinò con l' Inter. Anche allora dominò la gara, ma si fece addirittura battere. Eppure, dopo quello che si è visto, anche il pareggio è una delusione per i padroni di casa, beffati in un finale forse troppo prolungato da Paparesta, dopo aver giustamente e meritatamente assaportato il sapore della vittoria.
Il Bologna ha giocato come gli ha chiesto Guidolin, pensando alla classifica, non a fare bella figura. Badando al sodo insomma, cercando di non fare errori, di tenere palla, di non fare giocare il più forte avversario. Che per la verità è arrivato al Dall' Ara con i problemi già evidenziati nel pareggio interno col Barcellona. Poca forma, condizioni precarie. Un Nedved che si esalta grazie alla solita verve e a un carattere vincente ma non è quello esaltante che si era visto fino alla botta rimediata nel derby. Un Del Piero che è ben lontano dal ritrovare il suo passo, pressochè disastroso in una serata in cui si è mangiato due gol quasi fatti.
I rossoblù hanno avuto anche la fortuna di trovare rapidamente il vantaggio, dopo che al 1' era stata una botta di Zalayeta a sfiorare il palo. Bel numero di Zaccardo, che ha rubato palla a Del Piero, ha resistito a una carica e ha toccato corto per Cruz che è entrato in area e con grande rapidità e precisione di sinistro ha fulminato Buffon. Condizione ideale, insomma, per affrontare una squadra lanciata verso lo scudetto e favorita dal risultato del derby di ieri a S.Siro.
Da quel momento in poi, il Bologna non ha concesso praticamente nulla alla Juve. Molto agonismo in campo, ma anche molto fair-play. Al 26' Meghni, il gioiellino di casa che Guidolin ha mandato in campo per la seconda volta da titolare sulle 4 presenze della stagione (e un gol a Como) è caduto in area sul contatto con Iuliano, ma Paparesta ha visto bene perchè il bolognese aveva perso l' equilibrio da solo.
A tempo scaduto, il clamoroso salvataggio sulla linea di Vanoli, sul tiro preciso ma troppo debole all' angolino e a mezza altezza di Del Piero, imbeccato al centro dell' area da Nedved. Un tiro che ha dato la sensazione del gol, ma il difensore rossoblù ha fermato la palla a una ventina di centimetri dalla linea. Poco dopo, lo stesso Del Piero servito all' indietro da Zalayeta ha tirato preciso da fuori area, sfiorando l' incrocio dei pali. Al 12' st, l' errore più grave di Pinturicchio. Assist perfetto di Nedved sulla sinistra, tiro a colpo sicuro che ha battuto Pagliuca ma si è stampato sulla faccia esterna del palo di destra. Un disastro.
La Juve comunque era cresciuta e al 17' Di Vaio, subentrato a Pessotto, si è fatto togliere dai piedi da Paramatti la palla del 2-1. Signori, al 21', ha stupendamente calciato una punizione sulla quale Buffon è volato a deviare. Poco dopo, Guidolin ha tolto Beppegol, il pubblico ha fischiato la scelta, ma il subentrato, Locatelli, in meno di 100 secondi ha zittito tutti con uno stupendo pallonetto. Non hanno zittito nessuno i discutibili cambi di Lippi che hanno spento una fase positiva.
Ma sul 2-0 la Juve almeno è stata capace di arrabbiarsi. Prima ha colpito una traversa con Di Vaio sulla deviazione di Pagliuca, poi la palla è arrivata a Zambrotta che ha calciato di forza. Paramatti ha deviato in rete, spiazzando il portiere. Paparesta al 90' ha concesso 5' di recupero, tra le proteste di Guidolin. Al 93' Megnhi ha mandato a lato, lontanissimo, la palla del 3-1. Dal possibile trionfo alla doccia fredda. Sull' ultimo assalto juventino, Zambrotta ha servito al centro per il colpo di testa rabbioso del pareggio di Camoranesi. Juve in sollucchero, Bologna con le mani nei capelli.
ecco qua
[Modificato da +The Viper+ 03/12/2010 15:17]