Si rivolta il mondo. Melo: "Voglio diventare un idolo"

Meno di un anno fa sembrava un rapporto destinato a peggiorare sempre più, invece oggi Felipe Melo e i tifosi della Juventus sono molto vicini e stanno instaurando un imprevisto rapporto di stima reciproca. Soltanto a marzo il centrocampista brasiliano, prelevato dalla Fiorentina in cambio di ben 25 milioni di euro, aveva risposto a muso duro agli innumerevoli cori contro di lui pervenuti durante Juventus – Siena 3 – 3.

Nel finale della partita un “vaffa” e tanti altri insulti destinati ad una frangia della curva bianconera che aveva riservato al n°4 bianconero dei cori intenti a ricordare il suo passato con la maglia della Fiorentina (è noto l’astio che intercorre tra tifosi bianconeri e quelli viola). Rinfrancato dal fatto che quel gruppo di tifosi fosse soltanto una “minoranza”, Melo si era poi scusato giustificando con il nervosismo e la frustrazione, derivati dalle prestazioni delle Juventus, i suoi errori e i ripetuti falli che tanto facevano infuriare il pubblico dell’Olimpico.

Oggi le cose sono straordinariamente cambiate; le prestazioni del mediano sono migliorate a vista d’occhio e i tifosi cominciano ad apprezzare davvero il suo lavoro indipendentemente dal risultato finale. “Sono molto più sereno quest’anno, riesco a lavorare meglio. Mi piace quest'anno uscire dal campo e vedere la gente che mi applaude. Mi piace vedere la gente che mi ferma e mi dice buone parole. Voglio diventare un idolo di questo club, voglio tornare in Nazionale e per quello devo far bene anche con il club”.

Sui miglioramenti della Juve di quest’anno dice: “Adesso la squadra vince, la squadra fa prestazioni buone. L'anno scorso no. Quando il gruppo fa bene le cose vanno bene. Non siamo pronti ancora per vincere lo scudetto. Dobbiamo continuare a crescere, dobbiamo essere realisti e dire che Milan e Inter sono un gradino più in alto di noi. A febbraio e marzo valuteremo se saremo da scudetto. Per ora pensiamo gara dopo gara”. Sollecitato ad esprimere un parere sul compagno di squadra Aquilani che attraversa un ottimo momento di forma, Melo conclude: “Aquilani? E' un grande giocatore ma voglio parlare del gruppo, di tutto il centrocampo. Di Marchisio, Sissoko. Mi piace avere al mio fianco tanti campioni come loro. Aquilani è forte, Marchisio ha la velocità, Sissoko è forte fisicamente. Cosa manca alla Juve?”.
Matteo Marceddu / Eurosport

pensi solo a giocare che con la roma ha giocato da felipemelocheconoscoio.

ha un po' esagerato perchè un idolo non lo sarà mai anche per il suo passato, però quest'anno sta giocando in maniera più che discreta.

Mi piace ricordarlo così. Felipone mio.

è già da tempo molto + che idolo

mas se ai mondiali stava rischiando il linciaggio al ritorno in brasile!!!!
ma vai a lavorare

Pensavo volesse diventare un pero

!batista!, 18/11/2010 16.38:

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è già da tempo molto + che idolo

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quoto Felipau

sabato nonostante a sprazzi s'è visto il felipe dell'anno scorso è stato applaudito sempre dallo stadio

per me è gia un idolo , speriamo continui su sta strada

è già un idolo per la sua esultanza contro il milan