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  15/11/2010 21:04 | |
Rai, Dell'Utri avvisa Saviano: se stasera mi diffama lo denuncio
Nonostante tutto, cioè nonostante il direttore generale della Rai Masi, “Vieni via con me” stasera va puntualmente in onda con Bersani e Fini in scaletta: tre minuti a testa per leggere i loro elenchi su quali siano i valori di sinistra e di destra. A quanto si sa arriveranno all'ultimo momento e rispetteranno i tempi.
Alle 21.05 oggi decolla la seconda puntata del programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano in diretta su Raitre. Lo scrittore ha in serbo un monologo sulla 'Ndrangheta al Nord Italia e tanto per aggiungere un pizzico di pepe alla serata il senatore del Pdl Dell'Utri, intervistato da Klaus Davi a "Klauscondicio", manda un avviso preventivo: «Il programma di Saviano? Di certo non lo guarderò, né tanto meno ho letto il suo libro, non ho tempo. In base a quello che diranno adirò, se dovessi essere diffamato, le cosiddette vie legali. Ho in corso una serie di cause avviate che sono ferme perché tutte attendono la mia sentenza». Il senatore infatti conosce bene le aule dei tribunali. Come imputato.
Dopo che la prima puntata ha fatto a fette il Grande Fratello di Mediaset, il dg Rai Masi ha cercato di montare un'adeguata concorrenza (nella tv stessa) alla trasmissione di Raitre. Sul primo canale pubblico va “Gli arancini di Montalbano”, dai gialli di Camilleri, che fanno sempre audience. Masi spera di arginare il successo della prima puntata, che ha avuto una media di 7 milioni e 620mila telespettatori con vette di 9 milioni. Peggio ancora (per Masi) i dati on line. Il sito www.vieniviaconme.rai.it stima in 2 milioni e 200mila le pagine viste e in mezzo milione i video on demand. E, dicono le agenzie di stampa, martedì scorso la pagina più cliccata del portare Rai martedì scorso è stata quella della trasmissione e la pagina ufficiale del programma su Facebook conta oltre 100.000 fan.
“Vieni via con me” di stasera snocciola anche altri elenchi. Ad esempio i principi sanciti dalla Corte di Cassazione dopo la vicenda Englaro, letti dal padre Beppino, e le parole di Piergiorgio Welby lette dalla vedova Mina. Fazio e Saviano elencheranno le ragioni per cui vale la pena di restare in Italia o per cui è meglio andarsene, pensando soprattutto ai giovani qua senza futuro, mentre Ligabue elenca cosa non fare prima di un concerto dopo aver cantato "Buona notte all'Italia". In scaletta c'è anche Paolo Rossi, con un monologo, e un duetto inedito tra l'attore Toni e il cantante Beppe Servillo sulle note di Via con me di Paolo Conte. Firmano il programma, con Fazio e Saviano, Pietro Galeotti, Marco Posani, Michele Serra e Francesco Piccolo.
[Modificato da ZX24 15/11/2010 21:04] |
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