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[Palermo's Topic] Orgoglio Siciliano

Ultimo Aggiornamento: 22/12/2010 18:18
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Mi fanno male le dita
16/11/2010 21:46
 
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Re: Re:
cicco91, 16/11/2010 14.57:


mi sa che prestino per adesso per dirlo, più probabile che non giochi comunque





Ilicic e Pastore?
Giocheranno sicuro?
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Non ho un c.... da fare!!!
16/11/2010 21:49
 
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Re: Re: Re:
MatteDj, 16/11/2010 21.46:




Ilicic e Pastore?
Giocheranno sicuro?




se non si fanno male in nazionale,penso di si
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Non ho un c.... da fare!!!
16/11/2010 22:44
 
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bertolo intanto ha fatto 2 gol già nella liga spagnola

Inghilterra: "Pastore erede di Lampard al Chelsea"

Il Chelsea non molla Javier Pastore. Nonostante le parole dell´argentino, che ha dichiarato fedeltà alla maglia rosanero per almeno un´altra stagione, il club londinese allenato da Carlo Ancelotti continua a ritenerlo l´obiettivo numero uno per il prossimo mercato estivo. Secondo quanto riporta il portale inglese "Caught Offside", proprio l’ex tecnico del Milan avrebbe chiesto al patron Abramovich i fondi necessari per battere la concorrenza e acquistare il talento argentino. Non meno di 40 milioni di eurola spesa prevista, considerando che Zamparini vorrà monetizzare al massimo la cessione di uno dei più forti talenti del calcio europeo e mondiale. Per il Chelsea Pastore sarebbe il sostituto ideale di Frank Lampard, che continua a star fuori per un infortunio all´inguine che non migliora. Qualora il 32enne inglese non mostri segnali di recupero, il club di Stamford Bridge non starà a guardare.


MOGGI: "Zampa bravo con Pastore ma mi ringrazi!"

L’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi, nel corso della trasmissione televisiva “Ieri, Moggi e domani” in onda su GOLD SPORT, ha commentato l’intensa giornata di campionato, soffermandosi anche sul successo dei rosanero nel derby marchiato dalla tripletta del fuoriclasse argentino. “Dopo la sconfitta contro il Milan, il Palermo ha comunque subito rialzato la testa ed in una partita difficile come il derby siciliano. Grandissimo merito di questa vittoria va scritto a nome di Pastore davvero un grandissimo giocatore di classe – ha dichiarato Moggi - E’ un centrocampista completo, con le doti di goleador nel sangue. Zamparini è stato davvero bravo a comprarlo anticipando la concorrenza, anche se deve ringraziare me per quella cena insieme dove lo convinsi della bontà del giocatore, confermata anche da Ancelotti che era presente a tavola”.





MOGGI: "Zamparini ha ragione, c´è sudditanza"

L’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, ospite di “Ieri, Moggi e domani” in onda su GOLD SPORT, ha commentato gli ultimi errori arbitrali che hanno segnato il campionato italiano. Ecco quanto evidenziato da Mediagol.it: "In settimana Zamparini si è lamentato tantissimo per la sconfitta contro il Milan, d´altronde il rigore negato al Palermo per fallo di mano di Boateng è tale e quale a quello di Pepe sanzionato invece in Juventus - Roma. E´ sempre la stessa storia, gli arbitri soffrono la sudditanza delle grandi. Solo che adesso si parla di errori, mentre per Calciopoli hanno usato il termine ´malafede´. Ma il calcio è sempre lo stesso da 100 anni!".








Abete"Zampa dica ciò che vuole ma rispetti regole"

Giancarlo Abete, presidente della Figc, risponde alle odierne dichiarazioni di Maurizio Zamparini, che il patron rosanero ha fatto dai microfoni di Radio 1, in un j´accuse dove ha tirato in ballo arbitri, Lega, Uefa e le istituzioni del calcio e che la redazione di Mediagol.it questa mattina vi ha riportato integralmente. "Abbiamo due capisaldi - ha esordito Abete - la libertà di espressione e le regole dell´ordinamento sportivo. I presidenti sanno che devono fare riferimento a tali capisaldi". Il presidente del Palermo, ha definito la Figc "un centro di burocrazia e potere" e ha affermato che gli arbitri rischiano di diventare corruttibili. "Per quanto riguarda Zamparini, auspichiamo che rimanga nel mondo del calcio. Gli faccio i complimenti per la vittoria ottenuta ieri dal suo Palermo. Le norme le fanno rispettare gli organi di giustizia preposti".





FOSCHI: "Zampa mi ha dato Succi per andare in A"

"Ho avuto la fortuna di portare a Padova Succi che a Palermo non poteva esprimersi come poteva, a Padova sta facendo bene e si sta esprimendo a ottimi livelli. Quando ho trattato Succi, Zamparini mi disse ‘cerca di andare in Serie A con il Padova che sarà l’unico modo per rivederti a Palermo, ti do Succi così ci riesci’, scherzi a parte è difficile quest’anno". Lo ha detto il direttore sportivo del Padova, Rino Foschi, in diretta ai microfoni di Rosa&Nero.











FOSCHI: "Sabatini mi ha sorpreso, l´ho chiamato"

Rino Foschi, direttore sportivo del Padova con un lungo passato in rosanero, ha parlato a Rosa&Nero su Trm, delle dimissioni del suo successore, Walter Sabatini, che due settimane fa ha lasciato l´incarico. "Le sue dimissioni sinceramente mi hanno sorpreso perché quando è arrivato al mio posto ero un po´ geloso, poi ho visto come ha lavorato e vedevo che stava facendo un grandissimo lavoro. Stava facendo cose importanti, ho imparato a conoscerlo ed è un bravissimo ragazzo. Dicevo che quando lui sarebbe stato sei anni a Palermo vi sareste dimenticati di Foschi. Gli ho telefonato, è facile dare le dimissioni, poi però stare senza il Palermo e andare via davvero è difficile. Te ne accorgi quando non ci sei più di cosa hai lasciato".







FOSCHI: "Pastore non va svenduto come Cavani"

Rino Foschi, ex direttore sportivo del Palermo oggi al Padova, ha parlato del talentuoso trequartista Javier Pastore ai microfoni di Rosa&Nero su Trm. "Quanto vale oggi? Intanto va detto che è un giocatore che chi lo ha preso è stato un grande, ha anticipato i tempi su tante altre squadre. Sapevo che era bravo, ma vanno dati i meriti a Sabatini perché lo ha portato a Palermo. Poi si è inserito ed è diventato un giocatore importante - ha detto il dirigente del club veneto - Certo il valore di Pastore lo fa chi lo vorrà, sarà diverso se lo vorrà il Real o il Barcellona oppure se lo vorranno l´Inter o il Milan. Io sono convinto che Cavani, ad esempio, costasse qualcosa in più di quello per cui è stato venduto, ma essendo stato trattato col Napoli il prezzo concordato non è stato alto come poteva essere".





FOSCHI:"PERINETTI NEO DS,SARÀ UOMO GIUSTO"

Rino Foschi, ex direttore sportivo del Palermo, ha parlato a Rosa&Nero dell´organigramma societario rosanero che ad oggi vede un vuoto nel ruolo che una volta era il suo. "Palermo senza direttore sportivo? Lo prenderà, è nell´aria, ho sentito voci a cui non voglio dare giudizi però penso che le prime campane che ho sentito siano quelle giuste. Se mi riferisco a Perinetti? Esatto, non può arrivare adesso perché è impegnato ma a giugno penso proprio possa arrivare. Il ds è una figura importante, anche se Zamparini è molto attaccato al Palermo e gli dedica molte ore, ma abitando da un’altra parte ha bisogno di uomo fidato che faccia da collante con la squadra, con la città e tutto il resto e credo che Giorgio sia l´uomo giusto".







FOSCHI: "CON ZAMPA PALERMO DA SCUDETTO"

"Io che conosco Zamparini so che lui non lascerà mai il Palermo, gli volete bene e lui ve ne vuole altrettanto, ha un rapporto molto particolare con la città. Per me non lascerà mai il capoluogo siciliano e penso che alla lunga possa anche pensare allo scudetto. Speriamo un giorno di coronare tutti assieme questo sogno". Lo ha detto l´ex ds del Palermo Rino Foschi intervistato in diretta nel corso della trasmissione sportiva di Trm Rosa&Nero.











ITALIA: Balzaretti e Cassani fanno gli straordinari

Poco più di un’ora di allenamento per la nazionale azzurra a Coverciano, impegnata domani sera a Klagenfurt in Austria, per il test amichevole contro la Romania. Il lavoro dell’Italia di Prandelli si è incentrato prettamente su esercizi fisici ai dorsali sui tappetini e giri di corsa, intorno ai campi del centro tecnico, con Balotelli e De Rossi che hanno anche eseguito tiri in porta su cross da destra effettuati da Santon. Lavoro supplementare in palestra per i giocatori del Palermo Federico Balzaretti e Mattia Cassani. Oggi unica seduta mattutina per il gruppo azzurro, a partire dalle ore 10:30, sempre sul centro tecnico di Coverciano, con partenza nel pomeriggio per l’Austria.
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17/11/2010 01:04
 
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Seduta pomeridiana per i rosa
Riscaldamento a secco, lavoro atletico e partitelle a tema: è questo il programma della seduta che il Palermo ha sostenuto oggi pomeriggio al "Tenente Onorato" di Boccadifalco. Terapie e palestra per Abel Hernandez, mentre Fabio Liverani ha svolto un lavoro differenziato di riatletizzazione. Ha lavorato con i fisioterapisti anche Mauricio Pinilla. Assenti per gli impegni con le rispettive Nazionali Armin Bacinovic, Federico Balzaretti, Mattia Cassani, Kamil Glik, Dorin Goian, Josip Ilicic, Javier Pastore e Salvatore Sirigu.











Domani doppio a Boccadifalco e conferenza Maccarone
Proseguirà nella giornata domani la preparazione del Palermo allenato da Delio Rossi. I rosa sosterranno una doppia seduta a porte chiuse al "Tenente Onorato" di Boccadifalco: l'allenamento mattutino è in programma alle ore 9.30, mentre nel pomeriggio la squadra si ritroverà in campo alle ore 15.00.

Prima dell'allenamento pomeridiano, alle ore 14.00 circa, l'attaccante Massimo Maccarone parlerà in conferenza stampa.











Palermo: Pinilla in dubbio per Cesena
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 13:02 ]

Lo staff sanitario del Palermo, da oggi, inizierà a valutare le condizioni dell’attaccante Mauricio Pinilla, che nel corso della gara contro il Milan ha rimediato una distrazione alla coscia sinistra. Pinilla rischia di saltare anche la partita di domenica al Manuzzi contro il Cesena.













Forse qualcosa è davvero cambiato
Proviamo a rivivere le immagini più belle di un derby in cui sono accadute cose importanti. L'immagine più bella a nostro parere è stato l'abbraccio tra Miccoli e Pastore. Anzi, gli abbracci. Qualcosa che mancava da tempo e che rappresenta un momento di saldatura importante tra le due "anime" del Palermo. Miccoli ha dimostrato di essere un giocatore importante anche in precarie condizioni atletiche. e che all'occorrenza può giocare anche prima punta. Cosa che accadrà molto probabilmente a Cesena domenica prossima. Pastore ha confermato che per essere decisivo deve giocare avanti, deve arrivare lucido negli ultimi metri. Nessun calciatore al mondo può fare il giocoliere a briglie sciolte. Domenica on l'abbiamo mai visto nella metà campo del Palermo, non s'è sfiancato in sterili serpentine in zone del campo morte. Neppure lui stava benissimo ed ha ottimizzato le sue energie.

Altro abbraccio significativo, quello tra Zamparini e Pulvirenti prima della partita. Il presidente del Catania non voleva crederci: prendere gli applausi del Barbera insieme col patron rosanero era una cosa impensabile. Zamparini, che non è siciliano, ha rischiato (sarebbero potuti arrivare fischi) ed ha vinto, aprendo una strada importante. Bella anche l'immagine dello striscione esposto dai fans del Catania: "Oggi vince tutta la Sicilia". Bello, infine, l'abbraccio tra le due squadre alla fine della partita. Tutto questo ci fa pensare che forse qualcosa è cambiato davvero. Cosa che in fondo ha ammesso anche la vedova del povero Filippo Raciti, invitata in tribuna da Zamparini, e che in passato era sempre stata molto critica sulla possibilità di riaprire il derby alle due tifoserie.

Vorremmo infine chiarire una cosa che ha sorpreso in molti, traendo in errore anche qualche bravo collega. Lo "scherzetto" di Rossi, che alla vigilia della partita aveva annunciato non solo che Pastore non avrebbe giocato, ma anche che Pinilla era stato miracolato, nonostante un'ecografia il giorno prima avesse diagnosticato uno stiramento. Non è stata una cosa esemplare e ci auguriamo che resti isolata. Sembra che Rossi l'abbia fatto in reazione al silenzio di Giampaolo, per confondere le acque. L'ha fatto tanto bene che in molti l'hanno preso sul serio, qualcuno ha inserito Pinilla in formazione, lo staff medico e l'ufficio stampa del Palermo - bacchettati pubblicamente dal tecnico - non hanno fatto sul primo momento una bella figura. Domenica s'è capito che era uno scherzo, per alcuni di pessimo gusto.







Pastore ha stregato il Mondo
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 13:13 ]

Pastore ha stregato il Mondo
Il Palermo resiste anche al Chelsea, l’ultima società che vorrebbe tenta­re un assalto a Pastore. Quaranta milioni di euro, secondo fonti inglesi, l’offerta che il club di Abramovich sarebbe pronta a presen­tare a Zamparini per l’argentino che ha ruba­to gli occhi a mezzo mondo calcistico. Niente da fare, la vicenda ormai è chiara. El Flaco non si muove, rinnoverà col Palermo, che tenterà di costruire con lui e attorno a lui, al­meno per un altro anno, una squadra ancora più competitiva che scali i gradini europei.

A ogni domanda sul tema, Pastore risponde da mesi nella stessa maniera. « Voglio restare ». Fino a mag­gio scorso, Pastore era un ta­lento in erba cui si pronostica­va un futuro exploit. Il vero boom Flaco l’ha fatto solo nel­l’attuale campionato. Ma so­no appena 15 partite, fra cam­pionato e Europa League. Lui stesso capisce che la crescita va fatta gradualmente, si fida di Rossi che gli può dare i giu­sti consigli, sa che il Palermo gli può offrire un ruolo da lea­der che peraltro deve ancora conquistarsi a pieno. Nel der­by, forse per la prima volta, ha fatto la differenza in ma­niera netta. Tre gol e una pre­senza assidua, non solo magie tecniche ma anche una capacità di lottare per la causa. La società sostiene che rispetto alle cessioni passate, da Toni ad Amauri, da Kja­er a Cavani, c’è una enorme differenza ed è la volontà del giocatore. Che per adesso met­te il cuore davanti ai soldi e sceglie Palermo come luogo per diventare ancora più forte.

Ma siccome tutti sanno quanto i soldi siano comunque importanti, il Palermo intanto gli ritocca il contratto, adeguandolo al suo nuovo valore di mercato, per renderlo “impermeabile” alle prime, golose proposte. L’aumento progressivo dell’ingaggio, oltre il milione di euro, serve peraltro allo stesso club, che migliora così il proprio potere con­trattuale in caso di un’eventuale cessione. Nel nuovo accordo con Pastore, comunque, ver­rà quasi certamente inserita una clausola di rescissione elevata. Se per Cavani il Palermo l’aveva fissata a 23 milioni di euro (poi “scon­tati” al Napoli), per un talento di soli 21 anni la cifra dovrebbe essere di 60 milioni.

A Pastore quest’anno si chiedeva un salto di qualità in concretezza. Doveva inci­dere di più negli esiti delle gare. La risposta dopo un terzo di campionato è: 7 gol, tutti su azione (più un altro in Europa League), oltre a 4 pali, due assist e altre 3 reti segnate su corte respinte di sue conclusioni. E’ al secon­do posto nella classifica dei tiri in porta, die­tro al solo Ibrahimovic e davanti a Eto’o. E’ ormai a un passo dal suo primato personale di reti, 8 con l’Huracan nel 2009. E tutto questo giocando da trequartista, pur se in ma­niera atipica. Col Catania, ad esempio, complice anche l’as­senza di Pinilla, Rossi ha in­ventato una nuova formula grazie alle sue caratteristiche “totali”. Miccoli unica punta, ma spostata sull’esterno, Ili­cic di supporto, in mezzo pro­prio Pastore, che parte da die­tro ma nei 16 metri diventa micidiale. Non a caso, il gol­lampo del 2-1, 45” dopo il pa­ri di Terlizzi, è arrivato pro­prio su uno scambio fra loro tre, senza che il Catania sia riuscito a toccare la palla do­po che era stata battuta dal centro.

Dopo giorni intensissimi, però, Pastore non potrà riposarsi neanche questa settimana. Gli tocca un altro viaggio, gratifi­cante ma faticoso. Domani giocherà a Doha, in Qatar, con l’Argentina, in un’amichevole di lusso contro il Brasile. Non solo Javier tiene immensamente alla Seleccion, ma un movi­mento d’opinione in Argentina chiede di ve­derlo titolare pur in presenza degli altri cam­pioni di quella squadra. A cominciare da Messi che anche ieri, sul sito ufficiale della Fifa, ha ribadito la sua stima per Pastore: "Ha mezzi e qualità impressionanti - ha af­fermato -al Mondiale mi sono reso conto del suo valore, può arrivare davvero in alto.










Fiorentina: idea Sabatini nuovo ds
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 13:14 ]

Secondo quanto riportato dal quotidiano La Nazione, la Fiorentina starebbe pensando all'ex ds del Palermo, Walter Sabatini, per sostituire Pantaleo Corvino. L'arrivo dell'ex dirigente rosanero, però, non presupporrebbe la partenza dell'attuale ds viola, che verrebbe "promosso" al ruolo di direttore generale. Gli altri nomi avanzati dal quotidiano fiorentino sono quelli di Pino Vitale dell'Empoli e Giovanni Sartori del Chievo Verona.










Zamparini blinda Pastore
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 13:15 ]

Zamparini blinda Pastore
Zamparini blinda Pastore e, in attesa del principe saudita, si gode il suo re. Il re del derby. Nel contratto che Pastore firmerà nei prossimi giorni ci sarà, prima volta nel calcio palermitano, una clausola rescissoria di settanta milioni di euro. "Pastore non sarà che il primo di una serie di giocatori a cui verrà applicata la clausola rescissoria - dice Zamparini - Lo stesso avverrà con Pinilla, Hernandez, Bacinovic e Ilicic. Un modo per tutelarci e per metterci al riparo da qualsiasi sorpresa".

Sì, perché la fila di pretendenti che hanno messo gli occhi sui gioielli rosanero e in particolare su Pastore è lunga e nelle ultime ore, almeno secondo i tabloid inglesi, ai tanti top club interessati al Flaco si sarebbe aggiunto anche il Chelsea. Per Pastore Abramovic sarebbe disposto a spendere quaranta milioni di euro. Ma il futuro immediato di Pastore è a Palermo. "Voglio restare qui almeno un altro anno - ha detto Pastore al termine della partita vinta contro il Catania - Lo voglio io e lo vuole il presidente Zamparini. Non ci saranno problemi per il rinnovo del contratto. Poi, in futuro, si vedrà".

Un messaggio chiaro, prima di partire per rispondere alla convocazione della nazionale argentina, per Maurizio Zamparini che, anche se conferma di volere lasciare la quota di maggioranza del Palermo al principe saudita Al Hokair che vedrà in Friuli il 30 novembre prossimo, pensa sempre in prima persona al Palermo.

"Il contratto di Pastore è pronto da dieci giorni - dice il presidente rosanero. Abbiamo raggiunto l´accordo su tutto. Adesso dobbiamo solo firmarlo, ma si tratta soltanto di una formalità". Di questo contratto, al momento, si conosce solo la durata. Le cifre restano top secret. È un contratto con scadenza quinquennale che certamente sarà il più ricco della storia del calcio palermitano. Del resto era stato lo stesso Zamparini a far capire che per il Flaco avrebbe fatto una deroga al suo tetto ingaggi che attualmente è di un milione e duecentomila euro.

"Pastore - era stato il commento di Zamparini - è fuori da ogni tetto salariale". Alla fine saranno contenti tutti. Contento Zamparini che potrà godersi ancora il suo giocatore preferito e quando lo rivenderà lo farà a cifre galattiche. Contento Pastore che farà un bel salto in avanti dal punto di vista economico prima di fare il balzo nel grande calcio. Contenti i tifosi rosanero che, almeno per un altro anno, si gusteranno magie del Flaco come i tre gol che hanno abbattuto il Catania.

Lo stesso Zamparini che si tiene stretto Pastore allontana definitivamente l´ipotesi Cassano dopo che nelle ultime ore era circolata la voce di un incontro tra il presidente e il procuratore del barese. "È una stupidata - dice senza mezzi termini Zamparini - Ho già Pastore, Miccoli, Ilicic, Pinilla ed Hernandez. Mi dica lei dove posso mettere Cassano". Insomma una battuta da fantacalcio come quella secondo cui il futuro del Palermo si chiamerebbe Moggi e Lippi. Notizia, tra l´altro, smentita dallo stesso Lippi. Il futuro del Palermo si chiamerà Perinetti e Rossi.











Palermo, domani Cassani contro Goian
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 13:18 ]

Palermo, domani Cassani contro Goian
Domani sera l'Italia sfiderà la Romani in amichevole a Klagenfurt (Austrai). Negli azzurri dei tre giocatori convocati del Palermo dal ct Cesare Prandelli: Salvatore Sirigu, Mattia Cassani e Federico Balzaretti, il solo Cassani partirà dall'inizio, mentre gli altri due partiranno dalla panchina. Nelle file della Romani verrà schierato dall'inizio il rosanero Dorin Goian.










Italia: Scelti i numeri di maglia
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 13:22 ]

Italia: Scelti i numeri di maglia
L’attaccante del Manchester City e della Nazionale Azzurra, Mario Balotelli indosserà la maglia numero dieci, nell’amichevole di domani sera contro la Romania. L’argentino di passaporto italiano, Christian Ledesma prende il numero 4. Ecco la lista completa dei numeri di maglia per la partita di domani. Portieri: 1 Viviano, 23 Sirigu, 15 Mirante. Difensori: 16 Cassani, 19 Bonucci, 17 Ranocchia, 3 Criscito, 20 Astori, 7 Balzaretti, 13 Gastaldello, 2 Santon. Centrocampisti: 14 Aquilani, 5 De Rossi, 6 Mauri, 21 Pirlo, 4 Ledesma, 8 Diamanti. Attaccanti: 10 Balotelli, 11 Gilardino, 9 Pazzini, 18 Quagliarella, 22 Rossi.






Sabatini: "Presto conferenza stampa a Palermo. Io alla Fiorentina? No"
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 15:46 ]

Sabatini:
Walter Sabatini convocherà presto una conferenza stampa a Palermo per spiegare le ragioni delle sue dimissioni. L'ex ds rosanero, contattato da ViolaNews.com in merito alle voci che lo vedono vicino alla Fiorentina, ha puntualmente smentito ogni tipo di contatto: “Non so niente e non voglio dire niente su questa voce, mi ha avvertito l’addetto stampa del Palermo per pura cortesia visto che non sono più nella società. Ripeto però di non sapere niente e non voglio rilasciare ulteriori commenti, perché prima di tutto voglio organizzare una conferenza stampa a Palermo, prima di quella data mi sono imposto di non dire altro”.
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Italia: Balzaretti parte titolare contro Romania
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 15:49 ]

Italia: Balzaretti parte titolare contro Romania
Il terzino del Palermo, Federico Balzaretti, partirà titolare nel match che l'Italia giocherà domani sera a Klagenfurt, contro la Romania. A renderlo noto è proprio il C.T. azzurro, Cesare Prandelli, che in conferenza stampa ha rivelato l'11 titolare: "Giocheranno Viviano, Santon, Ranocchia, Bonucci, Balzaretti; Aquilani, Ledesma, Mauri, in avanti giocheranno Balotelli, Rossi e Diamanti. Abbiamo ovviamente fatto solo un allenamento, però non voglio un trequartista classico ma un giocatore che può giocare fra le linee e a turno con Aquilani e Mauri può alternarsi a centrocampo e non dare riferimenti. Non parte dall'esterno ma si muove e non è rigido. Balotelli e Rossi sono due attaccanti di movimento - ha continuato -, giocheremo senza una punta di ruolo per dare qualche problema alla difesa. Balotelli è motivato, sta bene e ha voglia di mettersi in mostra. Sono convinto che farà una buona partita. Cori razzisti? Il ragazzo dall'età di 15 anni ha iniziato a percepire il disagio ed è maturato da questo punto di vista". Prandelli ha poi espresso il suo parere sulla Romania: E' una squadra molto organizzata - ha detto -, con un 4-4-2 molto stretto, e attua un pressing notevole. E' una squadra temibile con giocatori che militano nei campionati europei e che hanno esperienza. E' una compagine importante".


















Pastore: "Vi racconto il mio momento tra Nazionale e Palermo"
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 15:55 ]

Pastore:
Javier Pastore, protagonista assoluto di questa stagione rosanero, parla del suo momento al Palermo in un'intervista al quotidiano argentino Clarin. Il trequartista argentino, che sarà impegnato nei prossimi giorni con la propria Nazionale in un'amichevole contro il Brasile, ha così risposto:
“Dite che in Italia è scoppiata la Pastoremania? Sono tranquillo e questo mi fa sentire bene. E' però importante che si parli di me anche a livello europeo, penso sia qualcosa di meraviglioso e certamente non mi aspettavo tutta questa notorietà. Il mio sogno, quando giocavo in Argentina, era quello di maturare un'esperienza in Europa ma ancora non riesco a credere quanto di bello mi sta succedendo. Quando sono arrivato in Italia inizialmente ho avuto qualche difficoltà per l'ambientamento e facevo fatica a trovare la giusta posizione in campo nelle prime partite con il Palermo: ad esempio i compagni non mi passavano la palla dove volevo io. Poi è arrivato l'aiuto dell'allenatore del Palermo, lui ha lavorato molto su di me facendomi giocare e facendomi guadagnare l'esperienza che mi mancava. Grazie al mister ho avuto più fiducia nei miei mezzi e oggi mi esprimo come voglio io.
Mi sento spesso con Cappa (allenatore dell'Huracan, squadra dove è cresciuto Pastore, ndr). Abbiamo una corrispondenza di mail e ci sentiamo telefonicamente. Lui continua a darmi i giusti consigli e non esita a dirmi quando mi ha visto giocare male o a farmi complimenti se ho fatto bene.
Oggi anche Batista mi sta aiutando moltissimo, lui è uno che ha un ottimo dialogo con i giocatori, mi dice spesso come muovermi, cosa fare in campo e mi piace perchè ha una visione del gioco del calcio assolutamente simile a quella di Cappa. Batista crede molto in questo gruppo e vuole che ci esprimiamo soprattutto con palla a terra e con movimenti veloci.
Adesso il nostro compito sarà quello di battere il Brasile nel "clasico", magari sfruttare la nostra abilità in fase d'attacco. Questa partita ci serve per mettere dentro minuti e perfezionare gli schemi per la prossima Coppa America che vogliamo assolutamente vincere.
I miei idoli? Ho dedicato i miei gol a Maradona perchè se sono qui è anche grazie a lui. E' una persona a cui voglio molto bene e spero di incontrare prima possibile.
Messi? E' il numero uno al mondo. Spero un giorno di poter essere al suo livello, il mio sogno è quello di giocare con lui. Ma ancora è presto, devo continuare a lavorare per crescere ancora, ho molto da imparare e continuare a giocare in Italia mi servirà tantissimo".


















Pergolizzi: "Tripoli? Bravo e duttile, sono contento che miei ragazzi fanno bene in B"
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 16:03 ]

Pergolizzi:
Un gol e un assist contro il Sassuolo, la vetrina di un sabato che premia un
ragazzo che sa sempre rendersi utile: Pietro Tripoli, ex Sambenedettese, è
una delle pedine più utili nello scacchiere tattico del Varese di Mister
Sannino.

Nato nel 1987 a Comiso il giovane Pietro è uno esterno d'attacco rapido e
coraggioso, che nel 2005-2006 fece faville con la formazione Primavera del
Palermo guidata da mister Rosario Pergolizzi, che ai microfoni di calciomercato.com spende parole d'elogio per il suo ex pupillo: "Un ragazzo splendido, soprattutto a livello caratteriale. Uomo spogliatoio, che si fa voler bene e ha fatto tanti sacrifici. Merita sicuramente di giocare in B. Caratteristiche? E' duttile, sa giocare nel 4-4-2 o nel 4-3-3, bravo nell'uno contro uno. Non è un grande goleador, anche perchè è uno che si sacrifica molto per gli altri. Con me giocava seconda punta affianco a Curiale e fece molti gol, ma credo sia ideale per lui partire da lontano. Sono contento di come si sta comportando, per me è una grande soddisfazione vedere tanti ragazzi del mio Palermo fare bella figura in serie B, un gruppo splendido, di giovani che hanno fatto la gavetta".


















Palermo: Il campo è un problema
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 16:05 ]

Palermo: Il campo è un problema
Il Palermo si è ripreso il 'Barbera'. La squadra di Rossi ha vinto gli ultimi due incontri casalinghi contro Genoa e Catania, invertendo il trend negativo di inizio stagione. A proposito di 'Barbera', qualcosa però non va. Stiamo parlando del terreno di gioco, davvero in pessime condizioni.

La società è consapevole che questo manto erboso non è il massimo per giocare bene a calcio. Ma pare che la situazione non potrà migliorare per un bel po' di tempo: per risolverebbe il problema, infatti, occorrerebbe un intervento radicale. Leggasi 'rizollatura'. Ma con tanti impegni così ravvicinati non è un'idea praticabile nell'immediato...




Palermo: Bacinovic e Munoz entrano in diffida
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 16:09 ]

Due giocatori del Palermo sono entrati in diffida. Si tratta del centrocampista sloveno Armin Bačinovič e del difensore argentino Ezequiel Muñoz. Entrambi quindi al prossimo cartellino giallo saranno squalificati dal giudice sportivo per una giornata.













Italia, gioca Balzaretti titolare
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 16:59 ]

Italia, gioca Balzaretti titolare
Cesare Prandelli, in conferenza stampa alla vigilia di Italia-Romania, ha annunciato la formazione titolare che scenderà il campo domani sera. Tra questi figura il terzino rosanero Federico Balzaretti, convocato per la prima volta in Nazionale. Panchina invece per gli altri due rosanero, Sirigu e Cassani, con Prandelli che ha preferito schierare Viviano e Santon. Ecco la formazione titolare scelta dal commissario tecnico che vuole puntare sui volti nuovi di questa Nazionale: Viviano, Santon, Bonucci, Ranocchia, Balzaretti, Ledesma, Aquilani, Mauri, Diamanti, Rossi, Balotelli.







MOGGI: "La Juve e Zamparini hanno ragione a recriminare. Complimenti a Zampa per Pastore"

Juve infuriata, a ragione, per il rigore dato alla Roma: non c’è nessuna uniformità per casi simili visto che al Palermo era stato negato il penalty contro il Milan per un fallo “fotocopia”di Boateng (giuste le recriminazioni di Zamparini). Anche se Ranieri reclama un secondo rigore su Mexes, crediamo che il pareggio sia il giusto risultato per una bella partita. Due triplette da manuale esaltano Di Natale e Pastore.

Così Udinese e Palermo riprendono la loro corsa, 17 punti entrambi, la Champions a tre punti. Un bravo a Zamparini che ha saputo portare a Palermo un campione quale può definirsi l’argentino. Lecce travolto ad Udine, Catania sconfitto a Palermo





Rossi: "Felice per vittoria nel derby. Miccoli? nostro valore aggiunto"
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 20:07 ]

Rossi:
Il tecnico del Palermo Delio Rossi, in un'intervista al canale tematico della società rosanero 'Palermo Channel' in onda su Dahlia Tv è tornato sul successo ottenuto domenica nel derby di campionato contro il Catania: "Il successo nel derby? Mi fa particolarmente piacere aver potuto regalare questa gioia ai tifosi perché so che la nostra gente ci teneva. Ha vinto il Palermo, ma penso sia stata una festa per tutta la Sicilia - spiega l'allenatore rosanero, tornando sul derby giocato a porte aperte - la rivalità è il sale della vita, deve esserci l'antagonismo, ma non bisogna mai vedere gli avversari come dei nemici. Poi è chiaro che nei derby c'è una sana competitività. Dobbiamo prendere esempio da altre tifoserie ed altri sport, nel senso che non possiamo fare la guerra fra poveri. Successo importante perché il derby è una partita a sé stante? E' così. Il derby ti dà tanto se lo riesci a vincere e ti toglie tanto se lo perdi. Lo so perché ne ho giocati tanti e so che negli occhi della gente rimarrà per lungo tempo. Queste sono imprese che saranno tramandate negli annali: il merito di aver regalato questa gioia ai tifosi è tutto dei ragazzi – prosegue il tecnico - che hanno giocato con la giusta tensione una partita certamente non facile. Ora dobbiamo essere intelligenti a capire cosa mantenere del derby: bisognerà giocare sempre con questa carica e questa tensione per essere una squadra matura. Poi è chiaro che con il Cesena sarà un'altra partita, in questo senso dobbiamo resettare. Mi dispiace soltanto di non avere a disposizione i nazionali che magari non hanno avvertito le sensazioni che abbiamo toccato con mano noi in questi due giorni: ovvero il ringraziamento della gente di Palermo per quello che hanno fatto e la tensione che i tifosi ci hanno trasmesso per continuare a fare bene".

Il tecnico rosanero ha poi voluto dedicare un pensiero particolare al pubblico del 'Renzo Barbera': "Il complimento più bello che ho ricevuto dai tifosi? I siciliani sono gente discreta: al di là dei complimenti, il fatto che mi vedano come uno che sta cercando di mettercela tutta per far parlare positivamente del Palermo in Italia e in Europa mi inorgoglisce".

Il protagonista assoluto della vittoria contro i cugini etnei, è stato senza il trequartista argentino Javier Pastore. Queste le considerazioni del tecnico sul 'maleducato del calcio': "Io ho avuto a che fare con tanti ragazzi, non tutti di talento come il “Flaco” – sottolinea l’allenatore di Rimini - penso che nella sua crescita ci sia molto di suo, è un ragazzo molto maturo. A inizio di quest'anno l'ho preso da parte e gli ho detto che se l'anno scorso il pubblico vedeva solo i suoi tanti pregi, quest'anno avrebbe visto soltanto i difetti perché avrebbe dato per scontati i suoi lati positivi. Il ragazzo ha recepito bene: devo anche dire che di riflesso altri non hanno già la sua maturità. Magari hanno delle potenzialità, ma bisogna aspettarli: non tutti i calciatori sono uguali e non tutti maturano nello stesso periodo. Molte volte si pensa invece che un giocatore costato più di un altro debba per forza rendere subito: invece bisogna dargli la possibilità di crescere e sbagliare. Solo chi non opera non sbaglia: l'essere umano invece può sbagliarsi. L'importante è stare vicini a questi ragazzi e soprattutto che loro si mettano a disposizione".

Ultima considerazione di Rossi è relativa al capitano Fabrizio Miccoli, protagonista di una buona prova contro la formazione etnea: "Il ritorno del capitano è un grande acquisto? E' il nostro valore aggiunto, si è legato al Palermo facendo anche una scelta di vita. Però non si vive di quello che si è fatto, ma di quello che si farà. Lui lo sa ed è stimolato a fare sempre meglio".














Argentina-Brasile: Mercoledì 17 alle 17.55 su La7
[ martedì 16 novembre, 2010 ore: 20:26 ]

L´amichevole internazionale tra l´Argentina e il Brasile sarà trasmessa in diretta ed in esclusiva mercoledì 17 Novembre dall´emittente LA7 a partire dalle ore 17.55.














PASTORE: "MI PIACE GIOCARE IL DERBY"

Intervistato da Olé dopo la straordinaria vittoria nel derby contro il Catania, il numero 27 rosanero, Javier Pastore ha parlato di tutto e di più, dal Palermo, alla nazionale passando per l´interesse del Barça. "Sono felice, erano due anni che il Palermo non vinceva il derby, quindi immaginate come siano felici i tifosi. Qui la gente da due mesi mi chiama ´El Flaco´ come in Argentina - ride e poi aggiunge -. Sono stato a casa dieci minuti e poi sono a cenare subito al ristorante. Qui si può parlare e ormai mi conoscono tutti. Mi piace poter giocare i derby, sono partite particolari dove gli attaccanti e i fantasisti si elevano a protagonisti".
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PASTORE:"Ora pronto a giocare contro il Brasile"

"Fare tre gol nel derby, mi ha permesso di aver maggiore fiducia e qualche possibilità in più per giocare l´altro derby contro il Brasile domani. Magari possa giocare come ha detto ´el Checho´ (Batista ct Argentina, ndr). Ma si sa, se ho la possibilità bene, altrimenti va bene lo stesso. Sono già felice solo per vestire la maglia ´albiceleste´, perché per un argentino rappresentare il proprio Paese è motivo di orgoglio". Parola di Javier Pastore, che intervistato da Olè ha parlato della sua esperienza con la maglia biancazzurra dell´Argentina. Ecco quanto aggiunto successivamente sul suo rapporto con il ct Batista. "Con Checho abbiamo parlato la settimana scorsa, mi ha chiesto del colpo al ginocchio. Fortunamente non è stato nulla di grave, è andato tutto bene e ho potuto giocare il derby senza alcun fastidio. Ora - prosegue l´argentino - sono concentrato per la partita contro il Brasile. Una partita di assoluta importanza. Dobbiamo uscire sempre il meglio di noi stessi per migliorarci come squadra e per tutto quello che significa la rivalità contro di loro.













PASTORE:"In coppia con Messi?Sì,ma in nazionale"

Il pensiero di Javier Pastore intervistato da Olè sulla possibilità di creare una coppia con Messi sia in nazionale che al Barcelona è racchiuso tutta in una battuta che il numero 27 fa al giornalista argentino. Ecco quanto raccolto da Mediagol.it."Lionel è il migliore al mondo e se lo merita. Giocare con lui in nazionale è per me grande soddisfazione ed è motivo d´orgoglio essere convocato ancora una volta; sarebbe un sogno poter giocare con lui in attacco con l´albiceleste. Barcelona? Ho la testa solo al Palermo. Sto bene, gioco in piena libertà e poi il gruppo è... davvero meraviglioso. Sfrutto al massimo quello che succede ogni giorno e per me già è tanto aver vinto il derby siciliano".







PASTORE: "A Palermo ho temuto di non giocare"

"Ti senti il miglior giocatore del campionato italiano?" Questa è stata la domanda rivolta al campione del Palermo, Javier Pastore, intervistato dal quotidiano argentino Olé che ha risposto laconicamente. "Non so... Sono tranquillo, mi godo questo momento con calma. I primi mesi sono stati difficili, mi sono dovuto adattare a un calcio differente e la squadra mi ha aiutato molto. Oggi nel campo ho moltissima libertà di movimento quando siamo in fase di possesso. Quando arrivai a Palermo mi preoccupai, con il sistema che usano qui, ho avuto timore di non trovare spazio in squadra".









AG.MACCARONE"Prestito al Bari? Darei ok subito"

Complice un avvio di stagione molto deludente anche e soprattutto dal punto di vista realizzativo, il Bari si guarda attorno, alla ricerca di un attaccante che possa fornire nuova linfa vitale al reparto. Intervistato da "Tuttobari.com", Paolo Fabbri, procuratore di un vecchio obiettivo dei biancorossi, Massimo Maccarone, attualmente al Palermo, dove però non è titolare, apre ad un eventuale passaggio al Bari, seppur con le dovute riserve del caso. "Massimo è un professionista serio, senza fronzoli per la testa. Pensa solo a dare il massimo in allenamento e a confermare ciò quando viene chiamato in causa dall´allenatore. Col Palermo c´è un contratto abbastanza lungo ed un ingaggio importante. Un prestito al Bari si potrebbe valutare, ma ora è ancora tutto prematuro. Ci vorranno almeno cinque o sei partite prima di capire il da farsi - ha spiegato l´agente del numero 32 rosanero - Massimo lavora e attende il suo momento in silenzio da gran professionista e se tocca a lui dà tutto. A Bari conosco tutti e con Angelozzi ci siamo incontrati anche in estate a Milano. Se ci fosse anche una sola probabilità di mandarlo in Puglia personalmente darei subito l´ok. Ma, ripeto, questi discorsi sono per ora puramente teorici visto che manca ancora del tempo da qui a gennaio".


















ARGENTINA: Pastore titolare con Messi e Higuaín

Grande attesa per il Clásico sudamericano di scena in Qatar, all´Estadio Internacional Khalifa di Doha. E´ la 90esima volta che Brasile e Argentina si incontrano, 33 i successi a testa e 23 pareggi. L´ultima amichevole in campo neutro, giocata a Londra nel 2006, ha visto la Seleçao imporsi per 3-0. In questo match con ogni probabilità partirà da titolare il rosanero Javier Pastore che, a suon di gol e splendide giocate nel campionato italiano, ha convinto tutti. Stampa, tifosi e soprattutto il ct Batista. L’Argentina dovrebbe scendere in campo con lo stesso modulo ultimamente utilizzato dal Palermo, un 4-3-2-1 e al fianco del “Flaco”, al posto di Ilicic, ci sarà Leonel Messi. Mediagol.it vi propone di seguito la probabile formazione:

Romero; Zanetti, Burdisso, Demichelis, Heinze; Mascherano, Banega, Di Maria; Pastore, Messi; Higuaín.



CT ARGENTINA: "Pastore migliora, vedremo se..."

Alla vigilia di Argentina-Brasile, il ct dell´albiceleste Sergio Batista, ha parlato dell´attesa amichevole che vedrà di fronte le due maggiori nazionali sudamericane e della possibilità che giochi dal primo minuto il talento del Palermo, Javier Pastore. Ecco quanto evidenziato da Mediagol.it "Anche se è un´amichevole dobbiamo giocarla bene. Pastore sta facendo ottime cose in Italia e sta migliorando sempre più. In coppia con Messi? Non lo so, vedremo!".











FOTO, Pastore sbarca in Qatar e si concede a tifosi

Javier Pastore ha conquistato il mondo. Il talento argentino del Palermo fa impazzire gli appassionati di calcio di qualsiasi paese e non ci sono confini. Sbarcato in Qatar dove con la sua Nazionale affronterà il Brasile in amichevole, infatti, la stella della Celeste è stato assalito da giornalisti ed operatori tv per le interviste di rito. Dopo aver parlato con la stampa, il calciatore rosanero si è anche concesso per foto ed autografi ai curiosi del Medio Oriente come si vede in questa foto (clicca sull’immagine in alto a sinistra per ingrandirla).

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=187157







Curiosità: Pastore viaggia con Andujár, vendetta..

Javier Pastore e Mariano Gonzalo Andujàr. La stella del Palermo e il portiere del Catania viaggiano sempre insieme, partendo entrambi dalla Sicilia, per rispondere alla chiamata della loro Nazionale. L’ultima traversata internazionale però, è stata un po’ diversa perché avvenuta subito dopo il derby tra i rosanero e i rossoazzurri e le tre reti di Javier, incassate da Mariano e non certo mandate giù dal portiere etneo. "Non è che mi fai un altro gol? Esci ora, vediamo se ti fa male il ginocchio, quanto ti fa male, eh? – gli ha detto ironicamente durante il viaggio Andujàr - Domani in nazionale ti acciuffo e te ´mato´ come un toro". Insomma, Palermo-Catania continua anche in Qatar…







PASTORE:"Grazie Batista,ma gol per Diego.Dinho.."

Poi non manca un riferimento anche al campione brasiliano Ronaldinho che ha ritrovato la convocazione dopo più di un anno e che domani si ritroverà contro. "La settimana scorsa è stato bellissimo prendergli la maglietta dopo Milan-Palermo, ora sarà bello a fine partita chiedergli quella della nazionale".













MARINO: "Mia idea sulle dimissioni di Sabatini"

Il nome dell’ex direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino è stato insieme a quello di Giorgio Perinetti tra i più accreditati alla successione del dimissionario Walter Sabatini nel ruolo di direttore sportivo del Palermo. In merito al divorzio professionale tra Sabatini e Zamparini l’ex dirigente partenopeo si è così espresso ai microfoni di Mediagol.it. "L’idea che mi sono fatto è che le dimissioni di Walter siano nate da alcune dichiarazioni di Zamparini, ritengo sia stato forse uno scontro di caratteri, di personalità, più che un vero e proprio litigio su questioni tecniche. Personalmente rimango di questa idea, probabilmente i lati caratteriali dell’uno o dell’altro non si sono sposati e si sono scontrati. Io però non posso che elogiare il lavoro svolto in Sicilia da Sabatini al quale riconosco grandi qualità professionali".





MARINO: "Zampa può permettersi di non avere ds"

In attesa della nomina del nuovo direttore sportivo che con ogni probabilità avverrà a Giugno prossimo, il Palermo ha deciso di fare a meno di questa figura professionale per la restante parte della stagione in corso. Una scelta opportuna? Risponde al quesito l’ex direttore generale di Udinese e Napoli Pierpaolo Marino, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. "Il Palermo ha creato negli anni una struttura importante nel campo dello scouting, c’è anche un ex giocatore che io ho scovato fra i tanti che ho avuto nella mia carriera e che ho lanciato, ovvero Ricky Massara, persona di grande profilo e valore umano, poi c’è Luca Cattani. Sabatini è uno dei migliori come talent scout ma resta al Palermo una base di lavoro solida che ha saputo dare Zamparini anche grazie al lavoro di Foschi, altro grande ds che ha avuto alle sue dipendenze - ha spiegato Marino - L’equipe composta da questi uomini che erano alle spalle è cresciuta tanto ed oggi Zamparini può permettersi il lusso di andare avanti con la struttura attuale ed a mio avviso lo fa a ragion veduta".









MARINO: "IO PIÙ VOLTE VICINO AL PALERMO"

Le strade del Palermo e di Pierpaolo Marino si sono incrociate più volte sfiorandosi ma senza mai congiungersi professionalmente. Lo conferma ai microfoni di Mediagol.it l’ex direttore generale di Udinese e Napoli. “Se io resisterei con Zamparini? Professionalmente ho una resistenza ultra ventennale con Zamparini, poi non so, mi sembra un esercizio troppo difficile. Lui ha detto che non verrò mai a Palermo? Forse perché un paio di volte mi ha contattato e non siamo mai riusciti dopo a chiudere la cosa – ha raccontato Marino - Nei 20 anni di sincera amicizia che ho con Maurizio un paio di volte effettivamente mi ha offerto il ruolo nel Palermo e per motivi contingenti non si è verificata la cosa. Ma solo perché in quel momento avevo degli impegni con Udinese prima e Napoli poi, sicuramente non perché ho preclusione nei confronti di Zamparini o della piazza siciliana. Il fatto che non sia andata in porto la cosa non vuol dire ipotecare o prevedere il futuro. Se verrei a Palermo oggi? Non vorrei che passasse il messaggio che mi voglia candidare. Diciamo che Zamparini è un amico e non avrei certo motivi di preclusione ma penso che lui abbia altre idee in testa in questo momento”.


















MARINO: "Perinetti in pole ma non escludo Moggi"

L’indiscrezione lanciata dalla redazione sportiva di Mediaset su un ipotetico futuro rosanero del binomio Moggi-Lippi ha destato un certo clamore e non poca curiosità tra il pubblico e gli addetti ai lavori. Nel corso dell’intervista rilasciata ai microfoni di Mediagol.it, l’ex direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino ha cosi commentato la consistenza dell’indiscrezione. “Moggi al Palermo? Precisiamo che la notizia è stata lanciata dal servizio di un ottimo giornalista Mediaset, Paolo Bargiggia, che io ho soltanto commentato. Nel calcio ci sta tutto e il contrario di tutto, certo è che se Moggi dovesse essere riabilitato dal processo penale in corso a Napoli come sembra e la Juventus con le parole di stima di Andrea Agnelli lo ha già riabilitato, lui ha tutto il diritto avendo scontato la squalifica in quanto uomo e professionista di proporsi e rientrare. Poi sarà il mercato a dire chi lo vuole e se deve rientrare, io penso che qualcuno lo prenderà, ora non so dire se sarà il Palermo o qualcun’altro ma da ciò che mi risulta credo che comunque Giorgio Perinetti sia il candidato più autorevole per raccogliere l’eredità di Walter Sabatini in Sicilia - ha rivelato Marino - Perinetti è un dirigente bravo e competente, Zamparini farà la sua scelta a stagione conclusa ed a quel punto lì sono aperte tutte le ipotesi. È chiaro che ognuno cerca di anticipare la notizia, intuire da qualche elemento come è stato quello di vedere Lippi a San Siro per Milan-Palermo. A volte certe indiscrezioni giornalistiche non si concretizzano ma altre vengono anticipate mesi prima e poi accadono realmente quindi non mi sento di escludere niente”.


















MARINO"Pastore mi ricorda un’altra grande stella"

Il tentativo di trovare un accostamento calzante tra i grandi del calcio mondiale per comparare il genio calcistico di Javier Pastore in questo momento è l’esercizio più in voga tra opinionisti, dirigenti ed esperti della materia. Sul talento del “Flaco” si esprime anche l’ex dirigente partenopeo Pierpaolo Marino ai microfoni di Mediagol.it. “Effettivamente in alcuni momenti può dare l’impressione di somigliare a Zidane ma nell’agilità mi sembra addirittura più rapido di Zizou, a me se devo essere sincero ricorda più Platini – ha ammesso Marino - Quando lo vedo giocare l’accostamento che più mi viene in mente è quello con il grande Michel, anche se lui aveva qualcosa in più sotto il profilo fisico ma magari nel tempo Pastore potrebbe acquisire anche una maggiore muscolarità. Rispetto all’ex pallone d’Oro gli manca forse il calcio di punizione che era una prerogativa micidiale di Platini”.
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MARINO"Flaco fortuna,vada via per Pallone d’Oro"

Sul futuro radioso di Javier Pastore ormai sono tutti concordi: ci troviamo di fronte ad un fuoriclasse assoluto, potenzialmente ad un futuro Pallone d’Oro. Si associa al coro di consensi per il “Flaco” anche l’ex direttore generale del Napoli Pierpaolo Marino intervistato dalla redazione di Mediagol.it. "Se i termini di paragone per Pastore sono giocatori del calibro di Zidane, Kakà e Platini, non si può prescindere dal pensare per lui ad un futuro del genere anzi credo che potrebbe arrivare quanto prima. Ritengo però che un riconoscimento come il Pallone d’Oro, con tutto il rispetto per Palermo, lo si prende quando si fa la Champions o si gioca un Mondiale quindi dovrà scorrere molta acqua sotto i ponti - ha dichiarato Marino - ma la prospettiva è quella, quando si scomodano questi nomi per un ragazzino, è evidente che è questo il potenziale che ha tra le mani fortunatamente questa società. Il Palermo con il suo bacino d’utenza meraviglioso, appassionato e numericamente importante, ha una grande fortuna e anche grande merito di avere in organico questo giocatore".


















MARINO"Dubbi Pastore,Inter dia Coutinho ai rosa"

L’esile struttura fisica nei primi mesi italiani era un gap abbastanza palese da colmare per mettere totalmente a frutto l’immensa classe di Javier Pastore. Il lavoro ha pagato ed oggi “El Flaco” è maturato non solo tatticamente ma anche sotto il profilo muscolare, componente fondamentale per imporsi in un calcio molto fisico come quello italiano. Questo il pensiero in merito dell’ex direttore generale di Udinese e Napoli Pierpaolo Marino. “Avevo seguito Pastore da ragazzino in Argentina e allora denotava fisicamente una scarsa adattabilità al calcio italiano ma evidentemente hanno lavorato benissimo a Palermo in quei 7 mesi che è stato un po’ nell’ombra, segno che c’è una società ben organizzata alle spalle, perché l’hanno letteralmente trasformato fisicamente cancellando tutte le perplessità che io potevo nutrire sul suo adattamento al campionato italiano – ha dichiarato Marino, intervistato dalla redazione di Mediagol.it - A questo punto io consiglierei all’Inter di spedire Coutinho al Palermo, magari gli fanno lo stesso trattamento e chissà che non diventi più determinante anche lui”.


















MARINO:"Sconsigliato Hernandez,bravo Palermo"

Altro gioiello in casa rosanero è la stellina uruguaiana Abel Hernandez, ora fermo ai box per un fastidioso infortunio muscolare. Del numero 9 rosanero parla l’ex dirigente partenopeo Pierpaolo Marino, intervenuto ai microfoni di Mediagol.it. "Hernandez aveva anche altri problemi piuttosto seri di natura cardiaca, conosco bene la sua vicenda perché sono stato proprio vicino a prenderlo e poi dopo alcuni miei consulenti medici mi avevano sconsigliato dal rischiare una somma importante – ha raccontato Marino - Bravissimo il Palermo a prenderlo nonostante gli scompensi cardiaci e poi a curarlo, grande gesto di Zamparini e del club, non solo ai fini sportivi ma soprattutto a quelli umani. Gli vanno fatti davvero i complimenti".






Giudice Sportivo: fumogeni tifosi, graziato Palermo

Nel corso della riunione tenutasi oggi in Lega Calcio, il Giudice Sportivo dott. Gianpaolo Tosel, ha graziato ancora una volta il Palermo per il comportamento dei propri tifosi. “Nel corso della gara Palermo-Catania, alcuni sostenitori rosanero accendevano un fumogeno nel proprio settore – si legge nel verbale - considerato che da tali comportamenti consegue la responsabilità ex art. 12, n. 3 CGS ma che, d’altra parte, nei confronti delle Società ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all’art. 13, n. 1. lett. a) b) ed e) CGS, con efficacia esimente, si delibera non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti della Società PALERMO in ordine al comportamento dei propri sostenitori”.







FOTO, ironia tifosi rosanero su Catania e derby

Dopo la vittoria nel derby della Sicilia, i tifosi rosanero si sono scatenati. E´ il caso di Palermoplanet.it, sito storico dedicato al Palermo che propone diversi fotomontaggi ironici. Il soggetto principale dei fotomontaggi è l´argentino Javier "Flaco" Pastore, autore della tripletta vincente contro il Catania, che da "pastore" porta al pascolo il gregge rossoblu.


Anche su Facebook girano diverse creatività come quella di Francesco che propone "Catanialat, latte fresco Pastorizzato 3 volte":

Oppure la foto con il presidente del Catania Pulvirenti "dopo il goal del Catania e subito dopo il vantaggio di Javier Pastore!"

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=187179



PALERMO: festa derby in discoteca per i rosanero

La festa per la vittoria nel derby è proseguita di sera. Alcuni giocatori del Palermo - scrive oggi sulle pagine regionali "La Gazzetta dello Sport" - hanno festeggiato insieme ai palermitani in un noto locale cittadino, punto di ritrovo dei rosanero. Musica, champagne, cori. Non c´era tutta la squadra, alcuni sono partiti domenica sera, altri ieri mattina presto, per rispondere alle convocazioni delle Nazionali. Come Pastore diretto in Qatar per la sfida Argentina-Brasile, ma anche Sirigu, Cassani e Balzaretti, diretti da Prandelli. Ovazioni e applausi per quelli che c´erano, anche per chi il derby non l´ha potuto giocare come Pinilla. Al suo arrivo pacche sulle spalle, applausi e poi stop alla musica. Il dj ha cominciato a intonare cori da stadio e tutti dentro al locale hanno iniziato al ritmo di ´La Sicilia siamo noi´. Poi sono riprese le danze con musica latina, anche in onore dei sudamericani come Munoz che si è lasciato andare tra una salsa e un merengue. Ospite l´ex Mark Bresciano, venuto a trovare alcuni amici, e coinvolto nella festa. Tra i rosa presenti, anche Maccarone.
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17/11/2010 19:04
 
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Re: Re: Re:
MatteDj, 16/11/2010 21.46:




Ilicic e Pastore?
Giocheranno sicuro?


ormai sono titolari fissi a meno di eventi straordinari ci saranno

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Zazzaroni:"Il derby è stata una partita orribile"

Ivan Zazzaroni, noto opinionista sportivo, dai microfoni di Radio Radio è ritornato sul derby di domenica scorsa tra Palermo e Catania. "Questo è un campionato veramente mediocre. Non provo nessun piacere a seguire una sola partita del nostro campionato, guardate una partita di liga o di premier league, anche la partita tra squadre di medio-basso livello è sempre piacevole da seguire. E´ quello che vorrei vedere nel nostro campionato. Tutti parlano di Palermo-Catania, ma in verità per me è stata una partita orribile, giocata male e con moltissimi errori difensivi da parte di entrambe le squadre. Si è vista solo una buona intensita di gioco, nulla più".








ZAMPARINI:"Ho invitato Saba per derby ma lui.."

Intervistato da “Lalaziosiamonoi”, il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha rivelato di aver invitato il direttore sportivo Walter Sabatini in occasione del derby di domenica scorsa contro il Catania ma di aver ricevuto risposta negativa dal dirigente dimissionario. “Mi ha risposto di non voler scendere a Palermo per il derby – ha spiegato il numero uno di Viale del Fante – L’avevo invitato a seguire con noi la partita allo stadio, ma ha detto che sarebbe rimasto a Roma. Lui ha chiuso il suo rapporto con la mia società attraverso delle dimissioni ufficiali e da quel dì non c’è stato nessun riavvicinamento”.








ZAMPARINI: "SABATINI-LAZIO? NON CI CREDO"

Walter Sabatini dopo aver presentato le sue dimissioni da direttore sportivo del Palermo è tornato a Roma, città dove vive la sua famiglia, e nella Capitale iniziano a farsi largo le voci che parlano di un pronto ritorno del dirigente alla Lazio. ”Walter potrebbe iniziare subito a lavorare per la Lazio – ha spegato Zamparini a “Lalaziosiamonoi” – lui si è dimesso ed ora è libero. Anche se non credo che torni con Lotito. Sabatini come Rossi non stimano il patron biancoceleste”.










ZAMPARINI:"Lazio grande ma meglio Palermo!"

Nel corso dell’intervista rilasciata alla redazione di “Lalaziosiamonoi”, il presidente rosanero Maurizio Zamparini è anche tornato a parlare della formazione biancoceleste di Edy Reja che è tornata a vincere e forse anche a convincere, tanto che anche il patron rosa inizia a ricredersi sul valore della squadra. “Ho dichiarato che a fine campionato il mio Palermo arriverà sopra la Lazio e lo confermo, però voglio fare i complimenti a Reja e a Lotito. Ho visto Lazio–Napoli ed ho assistito alla vittoria di una squadra che ha giocato da grande – ha dichiarato il numero uno di Viale del Fante - Quella di domenica è stata la prima partita dei biancocelesti giocata da squadra di vertice. Comunque vedremo alla fine chi vincerà tra me e Lotito. Io punto ancora sul Palermo”.






Cesena: come si preparano gli avversari dei rosa

Prosegue il lavoro anche per gli uomini di Massimo Ficcadenti, reduci dalla sconfitta di misura contro la Fiorentina di Sinisa Mihajlovic. I bianconeri, quest´oggi, effettueranno una doppia seduta d´allenamento suddivisa tra mattina e pomeriggio. Entrambe le sessioni si svolgeranno a porte aperte al centro sportivo "Rognoni" di Villa Silvia.












Del Neri: "Pastore, ti vedo bene nella mia Juve"

Continuano a susseguirsi le voci che vorrebbero l´argentino Javier Pastore lontano da Palermo la prossima stagione, in cerca di fortuna in club di alto livello, come Barcellona o Chelsea. Pastore, tuttavia, potrebbe sì allontanarsi, ma non di molto. Del Neri, infatti, ha speso parole d´elogio per il talento rosanero, che lui vedrebbe benissimo nella sua Juventus. "Pastore è un grande calciatore - le parole dell´ex tecnico di Palermo e Roma riportate dall´edizione odierna di Tuttosport -, e nella mia Juve lo vedrei benissimo da seconda punta del modulo 4-2-4 che adotto in bianconero". Quindi, altra pretendente che si affaccia alla finestra per "El Flaco".







Prima seduta del giorno al Tenente Onorato
Questa mattina il Palermo ha sostenuto la prima seduta del giorno al “Tenente Onorato” di Boccadifalco. I rosa hanno effettuato un riscaldamento a secco, un lavoro atletico ed esercitazioni tecnico-tattiche. Terapie e palestra per Abel Hernandez, mentre Fabio Liverani ha svolto un lavoro differenziato di riatletizzazione. Ha lavorato con i fisioterapisti anche Mauricio Pinilla. Assenti per gli impegni con le rispettive Nazionali Armin Bacinovic, Federico Balzaretti, Mattia Cassani, Kamil Glik, Dorin Goian, Josip Ilicic, Javier Pastore e Salvatore Sirigu.










CONFERENZA DI MASSIMO MACCARONE A BOCCADIFALCO

Protagonista della conferenza stampa di giornata è stato l’attaccante Massimo Maccarone, che ha parlato ai giornalisti prima della seduta pomeridiana della squadra. “La mia prestazione nel derby ritengo sia stata positiva - ha detto il numero 32 rosanero - peccato per non aver segnato ma sono soddisfatto per aver realizzato l’assist a Pastore che ha chiuso il match. Escludo trattative con altre squadre, la mia volontà è quella di restare a Palermo e andare via sarebbe una sconfitta personale. Sono sempre pronto a mettermi in gioco, sono più brillante rispetto ad un mese fa e continuo a fare progressi. Cosa manca a questo Palermo? Forse bisogna interpretare tutte le partite alla stessa maniera, abbiamo la giusta cattiveria e le doti tecniche per poter far bene. Domenica prossima a Cesena capiremo se siamo maturi per provare a fissare obiettivi di tutto prestigio”.




Rosa in campo anche nel pomeriggio
Oggi pomeriggio il Palermo ha sostenuto la seconda seduta del giorno al Tenente Onorato di Boccadifalco. I rosa, dopo un riscaldamento tecnico, hanno effettuato un lavoro di possesso palla, partite a pressione ed una partita finale.Terapie e palestra per Abel Hernandez, mentre Fabio Liverani ha svolto un lavoro differenziato di riatletizzazione. Ha lavorato con i fisioterapisti anche Mauricio Pinilla. Assenti per gli impegni con le rispettive Nazionali Armin Bacinovic, Federico Balzaretti, Mattia Cassani, Kamil Glik, Dorin Goian, Josip Ilicic, Javier Pastore e Salvatore Sirigu.
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Domani seduta alle ore 15.00
Proseguirà domani pomeriggio la preparazione del Palermo al Tenente Onorato di Boccadifalco. I rosa si ritroveranno in campo alle ore 15.30 e sosterranno una seduta a porte chiuse.
















Ag.Maccarone: "Bari? smentisco, nessuna richiesta per Massimo"
[ mercoledì 17 novembre, 2010 ore: 13:19 ]

Ag.Maccarone:
Intervenuto ai microfoni di Stadionews, Paolo Fabbri, agente dell’attaccante del Palermo, Massimo Maccarone, ha smentito categoricamente la notizia, circolata ieri, relativa ad un presunto interessamento del Bari nei confronti del suo assistito.
"Smentisco che ci sia stato un interessamento del Bari per Maccarone. E’ stata travisata una mia farse nella quale dicevo che io ho un rapporto molto buono con il Bari ma questa è una frase che riguarda me, Paolo Fabbri, e che non c’entra assolutamente nulla con Maccarone. Ci tengo a chiarire e a sgombrare il campo da ogni fantasia: non c’è stato alcun interessamento per Maccarone né da parte del Bari né da parte di altri club".

"Ne approfitto per chiarire che non c’è stata mai e sottolineo mai alcuna richiesta per Maccarone.
Massimo lavora, sta zitto e si fa la gobba - ha sottolineato Fabbri - a Palermo sta benissimo e non vuole andare via. La notizia di questo presunto interessamento del Bari è stata un colpo di vento che non ci aspettavamo.
Cosa succederà in futuro? Io non ho la sfera di cristallo e non so cosa potrà succedere a gennaio, giugno, tra uno o due anni. Siamo a metà novembre e ogni discorso è prematuro. Ribadisco a gran vove che in questo momento non c’è nessuna richiesta di mercato per Massimo. Il resto solo solo ipotesi fantacalcistiche".









E' Nato il Palermo Fantasia
[ mercoledì 17 novembre, 2010 ore: 13:25 ]

E' Nato il Palermo Fantasia
Nel derby è nato un nuovo Palermo. Fi­glio dell’emergenza ma di primo acchito straordina­riamente interessante. Un Palermo “acefalo”, privo di una prima punta classi­ca, che in compenso ha ritrovato Miccoli, for­se non anco­ra al top, ma comunque in grado di ac­cendere la squadra nei mo­menti delicati, come indica­to dall’assist a Pastore per il gol del 2-1. Una formula che non offre punti di riferi­mento all’avversario e che deve trovare equilibri di manovra diversi. Una for­mula che quasi certamente Rossi confermerà domeni­ca a Cesena stante l’indispo­nibilità di Pinilla.

Con la forza fisica di Pinilla, centravan­ti classico, abile a far salire la squadra, il Palermo era impostato con precisi movi­menti offensivi. Con Micco­li cambia tutto o quasi ma del resto il capitano è uno di quei giocatori che è diffici­le tenere fuori. Accanto a lui agiscono Ilicic e Pastore che si “ sdoppiano” e non fanno più i trequartisti tra­dizionali. Lo sloveno è quel­lo che viene più spesso a da­re una mano in difesa chiu­dendo sulle fasce, Pastore, nella condizione attuale, può permettersi di agire a tutto campo per diventare poi decisivo negli ultimi metri, muovendosi quasi da “centravanti arretrato”.

Miccoli ama allargarsi e partire da sinistra e così la­scia spazi per le incursioni dei compagni. Domenica, contratta dal peso del der­by, la squadra per mezz’ora ha fatto fatica ad interpre­tare il nuovo modulo.

Sbloccatasi con il gol di testa del Fla­co, ha espresso per intero tutta la sua poten­zialità, che comprende anche un rin­calzo del valore di Macca­rone, protagonista del terzo gol, sempre sull’asse Ilicic (che ha iniziato l’azione con un lancio al bacio) - Pasto­re, esecutore finale del con­tropiede.

Rossi potrebbe vedersi privato di due dei quattro attaccanti a disposizione per almeno un paio di settimane. Per Her­nandez il rientro è ancora lontano, Pinilla sta lavoran­do a parte ma quasi certa­mente per Cesena non ce la farà. La riproposizione del­lo schema vincente nel der­by sembra scontata. Quanto a Maccarone, ieri è emerso un interessamento del Bari nei suoi confronti per gen­naio, ipotesi di cui ha parla­to anche il procuratore Pao­lo Fabbri ipotizzando un possibile prestito.

In questa fase di emer­genza in attacco, però, il Pa­lermo congela ogni trattati­va. In entrata, invece, già noti gli obiettivi: un difen­sore centrale e un centro­campista, elementi di un certo calibro, non insomma esordienti o “scommesse”.

L’ex ds Walter Sa­batini, a quindici giorni dal­le dimissioni, ha reso noto che terrà una conferenza stampa a Palermo nei primi giorni della prossima setti­mana dove spiegherà anche i motivi della decisione. Frattanto, gli scenari rosa­nero cominciano a delinear­si. Fino a giugno Zamparini andrà avanti così, ma i pri­mi pour parler ci sono già stati. Il candidato principa­le a diventare il nuovo diret­tore sportivo resta Giorgio Perinetti, già in due diverse occasioni a Palermo, attual­mente però impegnato a Siena nella ricostruzione della squadra che, dopo la retrocessione, punta all’im­mediato ritorno in A.











Foschi: "Se il Cesena si trova in serie A è grazie al Palermo"
[ mercoledì 17 novembre, 2010 ore: 13:30 ]

Foschi:
Rino Foschi, ex ds di Palermo e Cesena, è tornato a parlare della sfida di domenica tra le due formazioni, soffermandosi anche su alcuni retroscena della squadra bianconera. Ecco quanto detto da Foschi al Giornale di Sicilia:
"Spero che i miei concittadini non si offendano. Il mio dna è cesenate, con il Cesena sono diventato quello che sono ma domenica tiferò per il Palerno. Il Cesena deve tanto al Palermo, io e Zamparini abbiamo aiutati i bianconeri in mille modi. Penso a quando gli abbiamo dato Rinaudo, Pestrin, Ciaramitaro. Se il Cesena adesso è in A è anche grazie a quello che ha fatto Zamparini negli anni passati. Senza di lui probabilmente questa squadra sarebbe finita in C2".




Huracan, Angel Cappa: "Pastore non è al massimo"
[ mercoledì 17 novembre, 2010 ore: 16:54 ]

Il tecnico argentino, Angel Cappa che all'Huracan ha lanciato il talento rosanero nel calcio di alto livello, intervistato da Olè, commenta le prestazioni di Javier Pastore:
"Javier non mi sta sorprendendo, quello che fa già l´ho visto. E´ un giocatore straordinario, ma può fare ancora di più. Lo vedo nel massimo processo di formazione e siccome non ha 27 anni ma 21, vedo per lui un grandissimo futuro. Sta facendo passi da gigante ed è bellissimo vederlo a questo livello. Lo conosco molto bene e posso assicurare che non è arrivato al massimo, ne vedrete delle belle. Tecnicamente ora fa un lavoro fondamentale recupera molti palloni durante la fase di non possesso".






Barcellona, Dani Alves: "Stregato da Pastore"
[ giovedì 18 novembre, 2010 ore: 01:37 ]

"Pastore è un giocatore che mi ha stregato. Lui sembra un veterano della sua nazionale ed invece è alle prime convocazioni". A dichiararlo è il terzino del Barcellona, Dani Alves, attraverso le pagine dell’edizione online de "El Mundo Deportivo". "Ha già fatto vedere giocate importantissime - aggiunge durante le interviste post-partita - preferendo partire dalla distanza dove trova più libertà di movimento che lo favorisce per gli inserimenti giusti per gli attaccanti".









The Sun: "Pinilla da bollito a eroe del Palermo"

L´eco dei gol e delle grandi prestazioni offerte dal numero 51 rosanero, Mauricio Pinilla, non poteva non arrivare fino in Gran Bretagna, che qualche giorno fa è ritornata a scrivere dalle colonne del Sun, di un attaccante mai amato in Scozia e che ha ritrovato in Italia e in particolare a Palermo, una svolta della sua carriera. Mediagol.it ha evidenziato i passaggi salienti dell´articolo. "Mauricio Pinilla ha ricominciato una nuova vita nel Palermo, dopo diversi anni passati a girovagare il mondo è diventato l´eroe dei siciliani a suon di gol dopo una stagione nel Grosseto, condita da 24 gol in 24 presenze. Eppure molti di voi si ricorderanno il Pinilla che arrivò nell´estate del 2006 agli Hearts, fu pagato tantissimo e di lui si ricorda solo lo stipendio di oltre un milione di sterline all´anno pur giocando solo 8 volte in due stagioni. Di quella pessima esperienza il cileno ha dichiarato più volte: ´Sono stato in giro per il mondo, a combinare stupidaggini, inseguendo bella vita e soldi, piuttosto che il successo sportivo. Poi, non so come, per una volta ho trovato l´umiltà di ripartire da zero´. Ma dopo gli Hearts, Mauricio è andato prima al Vasco de Gama fino al modesto Apollon Limassol di Cipro, ma solo l´arrivo al Grosseto gli ha permesso di arrivare in serie A col Palermo e di ritornare in nazionale con la maglia del Cile. Ora il suo ct Bielsa ha dichiarato: ´Se Mauricio ci può aiutare è il benvenuto, ma qui si lasciano fuori le distrazioni che non c´entrano col campo´. Insomma Palermo ha trovati un nuovo idolo, i fan lo hanno già ribattezzato Pini-gol in onore di un altro bomber Batistuta".


















Zanetti: "Pastore fenomeno,no al Barça ma Inter"

Intervistato dalla "Gazzetta dello Sport", Javier Zanetti, presente in Qatar in vista dell’amichevole tra Argentina e Brasile, ha parlato del passaggio del Flaco in azulgrana che secondo il capitano dell´Inter sarebbe tutt’altro che scontato. "Tutti dicono che dopo l’esperienza in Sicilia Javier possa andare al Barça. Io credo che la cosa non è così certa, in quanto ci sono tante grandi squadre che lo vorrebbero in rosa. Non so se i dirigenti nerazzurri hanno in mente un piano per lui, ma di certo io dico che siamo di fronte a un fenomeno. Il mio giudizio lo potete stampare".









MACCARONE"Difficile essere al top giocando poco"

Massimo Maccarone, attaccante del Palermo ex Siena, ha trovato poco spazio in questo scorcio di campionato pur essendo mattatore in Europa League con 6 presenze e 3 reti, è ritornato sul derby di domenica scorsa. "Sono sicuro di aver fatto una buona gara. Dispiace per il gol mangiato, perché avremmo chiuso la partita prima sul 3-1, però sono riuscito a fare l´assist a Pastore che ha poi ha portato il punteggio sul 3-1, ed evitando gli ultimi minuti di sofferenza. Il derby è una partita a sè, perchè se vinci dai morale alla squadra. Se avessimo pareggiato o adirittura perso sarebbe stato terribile. MOtivo per cui siamo felici. E´ sempre difficile - prosegue - essere al top della condizione. Ho avuto poco spazio e giocare sempre gli ultimi 10 o 15 minuti non ti permette di dimostrare quanto vali".






MACCARONE: "VOGLIO RIMANERE A PALERMO"

"In campionato ho fatto la mia decima presenza consecutiva, quindi se un calciatore non gioca con continuità difficilmente può dimostrare il proprio valore. La mia volontà è quella di restare a Palermo, andare via sarebbe una sconfitta. Spero di avere l´opportunità di dimostrare quanto valgo".Lo ha dichiarato il numero 32 del Palermo, Massimo Maccarone, intervenuto nella consueta conferenza stampa al Tenente Onorato di Boccadifalco

secondo un'utente di mediagol ha detto decima panchina consecutiva

e non decima presenza consecutiva [SM=x54481]
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MACCARONE:"Se club o mister vogliono,vado via.."

"Qualora la società o l´allenatore mi dicessero che non rientro più nei piani, allora sarà diverso, ma fin quando non me lo diranno sfrutterò le mie occasioni fino all´ultimo. Voglio dimostrare di valere il Palermo, il mister poi fa le sue scelte". Parola di Massimo Maccarone, attaccante del Palermo, in conferenza stampa a Boccadifalco.













MACCARONE: "Ci specchiamo, belli ma non cinici"

"A volte ci specchiamo troppo, sembriamo troppo belli e non siamo cinici in situazioni in cui dovremmo esserlo per chiudere la partita. Questo ti permette di fare il salto di qualità. Ci alleniamo due volte al giorno per migliorare tutti gli aspetti della partita successiva".Lo ha dichiarato il numero 32 del Palermo, Massimo Maccarone, intervenuto nella consueta conferenza stampa al Tenente Onorato di Boccadifalco prima della ripresa degli allenamenti.











MACCARONE: "Cesena ci dirà che squadra siamo"

Massimo Maccarone, attaccante del Palermo ex Siena, ha trovato poco spazio in questo scorcio di campionato 11 presenze quasi mai dall´inizio e un solo gol, contro il Lecce al Barbera. "La maturità si vede da queste partite, a Cesena, infatti, capiremo se possiamo fare un torneo per puntare in alto o no. Se non giochi con la giusta cattiveria ti può battere chiunque in serie A. Il nostro problema è interpretare tutte le partite nella stessa maniera, sia con big che con squadre di medio bassa classifica".










MACCARONE"A Cesena io ci sono,spero che Rossi.."

Nel corso della conferenza stampa odierna, Massimo Maccarone è poi tornato a parlare della trasferta di Cesena, dove mancheranno per infortunio, due attaccanti dell´organico Mauricio Pinilla e Abel Hernandez, mandando un chiaro messaggio al suo allenatore, Delio Rossi. "Sono pronto a mettermi in gioco, sto bene rispetto a quattro settimane fa. Spero che non venga convocato un Primavera - ha dichiarato Big Mac facendo probabilmente riferimento al giovane Martinez - il tecnico fa le sue scelte e si può solo accettarle e dimostrare il proprio valore quando si ha l´opportunità di giocare. Pian piano inizio a migliorare la condizione e spero di poter giocare".







MACCARONE: "Zamparini non lascia, ma è stanco"

Intervenuto in conferenza stampa il numero 32 rosanero Massimo Maccarone, ha parlato dello sfogo del presidente del Palermo e la minaccia di lasciare il mondo del calcio dopo quello che è successo a Milano nella partita contro il Milan. Ecco quanto raccolto dagli inviati di Mediagol.it."Zamparini si è sfogato solo per i torti arbitrali subiti a Milano, ha dimostrato di essersi rotto le scatole. La partita col Milan è stata clamorosa. In 12 giornate non ci hanno dato neanche un rigore a favore. Gli episodi condizionano le partite, ma alla fine il presidente non lascerà."









MACCARONE: "Bari? Vi spiego cosa è successo.."

Massimo Maccarone, attaccante del Palermo, ha voluto fugare qualunque dubbio da un possibile trasferimento al Bari il prossimo gennaio, come paventato ieri in alcuni siti di informazione sportiva. "Sono sicuro che certe parole il mio procuratore non le ha dette, saranno state interpretate male da chi l´ha chiamato. Oggi ha smentito quelle dichiarazioni ed era anche piuttosto arrabbiato".












MACCARONE"Onorereremo Europa per noi e tifosi"

"E´ doveroso credere nell´Europa League, andare avanti e passare il turno. Del resto è una competizione che ha la funzione di dare più spazio a chi gioca meno in campionato. Lo scorso anno il Palermo ha fatto tanto per arrivare in Europa ed oggi sarebbe assurdo fare di tutto per uscire da questa rassegna". E´ il pensiero dell´attaccante Massimo Maccarone, intervenuto in conferenza stampa al centro sportivo Tenente Onorato di Boccadifalco.











MACCARONE: "Sono abituato a giocarmi il posto"

"Quando sono arrivato a Palermo sapevo che dovevo giocarmi il posto da titolare con tutti. Non ci sono problemi di concorrenza, è una cosa normale. Anche a Siena, per esempio, ho avuto questo tipo di problemi all´inizio, ma ne sono sempre uscito. Sono pronto a conquistarmi il mio spazio e vedere quanto valgo". Sono le parole di Massimo Maccarone, protagonista della conferenza stampa al Tenente Onorato di Boccadifalco.











Cappa: "Pastore e Messi che coppia formidabile!"

Angel Cappa, allenatore che ha lanciato il talento Javier Pastore in Argentina, intervistato dal quotidiano Olé ha dichiarato: "Sono felice che sia stato convocato, ci sentiamo spesso via email, ma mi sa che stavolta lo chiamerò. Lo apprezzo molto e vedo che lui apprezza me". E sulla partita tra Brasile e Argentina che potrebbe vedere dal primo minuto in campo il numero 27 rosanero, Cappa ha dichiarato: "Sarebbe bellissimo se Pastore giocasse come titolare contro il Brasile, in Qatar. E´ una grande opportunità vederlo accanto a Messi, nella sua posizione. Non ho dubbi che assieme potrebbero l´uno aiutare l´altro favorendosi. Non mi stupisce che le big d´Europa lo vogliano. Javier è un giocatore eccellente e ha un enorme potenziale se gli danno la possibilità di giocare in libertà, dalla trequarti in poi, può giocare libero e fare male".





Colucci: "Mai stato così in fondo, c´è da lottare"

Intervenuto in conferenza stampa oggi a Cesena, il capitano bianconero Giuseppe Colucci ha parlato del momento che vive la squadra nella settimana che precede la sfida contro il Palermo. Ecco quanto evidenziato da Mediagol.it “Secondo me per adesso siamo in linea con quello che deve essere il nostro campionato. Abbiamo fatto vedere valori importanti anche nelle sconfitte. Sarebbe fin troppo facile vedere dei valori nelle vittorie, soprattutto in quella ad esempio di mercoledì scorso con la capolista che in quel momento era la Lazio – ha spiegato – io penso che a parte la trasferta di Udine in cui sappiamo tutti di aver sbagliato l’approccio mentale, anche a Verona, in casa con la Samp e a Firenze, abbiamo avuto un approccio importante nonostante la sconfitta. Direi che ci è mancata la cosa più importante che nel calcio che è fare gol”. Dopo 12 giornate la matricola Cesena si ritrova comunque con un bottino di 11 punti, seppur al penultimo posto in classifica. “Se sinceramente ad inizio stagione ci avrei messo la firma a ritrovarmi in questa situazione a questo punto del campionato? Io sono da tanti anni nel calcio e non sono mai stato all’ultimo o al penultimo posto. L’anno che sono retrocesso con il Verona è capitato tutto all’ultima giornata, ma così male in carriera non mi ci sono mai ritrovato – ha aggiunto Colucci - Noi siamo una squadra che dovrà lottare fino all’ultimo, lo sappiamo bene. Il Bologna adesso andrà a Napoli, noi dobbiamo fare risultati importanti a partire da domenica per cercare di non perdere il treno”.
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Colucci: "DOPO INTER E MILAN C´È IL PALERMO"

In casa Cesena si aspetta al varco il prossimo avversario di turno, il Palermo di Delio Rossi. Una squadra particolarmente rispettata in Emilia Romagna. “Io penso che subito dopo Inter, Milan e Juventus c’è proprio la formazione rosanero – le parole del capitano bianconero Giuseppe Colucci in sala stampa evidenziate dalla redazione di Mediagol.it – da parte nostra c’è tanto rispetto per una squadra che ha un organico importante. Noi sicuramente faremo la nostra partita perché abbiamo le carte in regola per poter fare la nostra gara soprattutto quando giochiamo in casa con l’apporto del nostro pubblico, ma siamo ben consapevoli che non sarà semplice”.








Colucci: "Pastore campione, ma se blocchiamo lui.."

“Se c’è un modo per limitare Pastore? Ogni squadra ha dei giocatori importanti, il Palermo ha l’argentino ma non solo. Poter avere un occhio di riguardo per un campione come lui è normale ma bisogna anche capire che se andiamo solo su Pastore lasciamo liberi gli altri nove giocatori quindi bisogna avere pazienza perché sarà una partita equilibrata in cui poi dovremo esser bravi ed intelligenti per poter prevalere sull’avversario”. Queste le dichiarazioni del capitano del Cesena Giuseppe Colucci, raccolte in conferenza stampa da Mediagol.it










Colucci: "Non tifo Catania quindi no derby Palermo"

Nel corso della conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio a Cesena, al capitano bianconero Giuseppe Colucci è stato anche chiesto se vive la sfida contro il Palermo come un derby per i suoi trascorsi catanesi. Questa la risposta dell’ex giocatore rossoazzurro evidenziata da Mediagol.it “Non lo vivo in maniera particolare anche perché domenica ero allo stadio a guardare il mio Foggia e figuratevi che non ho neanche visto il derby di Sicilia – ha dichiarato Colucci - Ho giocato con il Catania per diversi anni della mia carriera ma non mi definisco un tifoso rossoazzurro quindi non la vivo particolarmente questa sfida contro il Palermo. Sono sincero”.








Pastore: con Argentina la fasciatura è "celeste"

Anche in Qatar sede dell´amichevole tra Argentina e Brasile, Javier Pastore, schierato titolare dal ct Batista, giocherà con una particolare fasciatura al ginocchio destro, praticamente identica a quella utilizzata nel derby di domenica scorsa. Unica curiosità, la fasciatura che sfoggia oggi la stella argentina, non è rosanero ma celeste.












Argentina-Brasile: 0-0 al 45´,ok Pastore con Messi

E’ terminata sullo 0-0 il primo tempo dell’amichevole di lusso tra Brasile e Argentina che si sta disputando in Qatar. Buoni soprattutto i primi venti minuti di Javier Pastore, partito col piglio giusto e protagonista più volte di una serie di scambi spettacolari con Leo Messi. Con indosso la casacca numero 23 della Nazionale albiceleste, il fantasista del Palermo sta giocando in posizione di trequartista centrale, supportato ai lati dalla stella del Barça e da Di Maria, dietro l’unica punta Higuaín.










Curiosità:Zidane in Qatar,ammira da vicino Pastore

Tanti gli spettatori d’eccezione in Qatar per assistere all’amichevole di lusso tra Argentina e Brasile. Sul palco della tribuna d’onore del Khalifa International Stadium di Doha c’è anche l’ex Pallone d’Oro, Zinedine Zidane. Occasioni per ammirare da vicino le giocate della stella del Palermo Javier Pastore, oggi in campo dal 1’, più volte accostato per caratteristiche proprio a Zizou. Probabile che a fine gara il Flaco riceverà i complimenti personali dallo stesso Zidane.










ARGENTINA-BRASILE: è finita partita di Pastore

E´ finita al 69´ la partita di Javier Pastore in Argentina-Brasile, amichevole che si sta disputando in Qatar. Il ct Batista ha richiamato in panchina la stella del Palermo, autore di una gara tra luci e ombre. Al suo posto in campo D´Alessandro. Buona nel complesso la prestazione del Flaco, soprattutto nel primo tempo.

poi ha vinto 1-0 l'argentina











Dani Alves:"STREGATO DA PASTORE,CON MESSI.."

A margine dell´amichevole di lusso tra Argentina e Brasile, il verdeoro Dani Alves, ha dichiarato tutta la sua ammirazione per la nuova stella della nazionale albiceleste, il numero 27 del Palermo. Ecco quanto evidenziato da Mediagol.it "Pastore mi ha incantato, stregato. E´ da poco tempo che è in nazionale, ma ha già fatto vedere ottime cose. Javier parte da dietro e con la libertà che ha, può servire l´attacco". Ma se Pastore è il futuro dell´Argentina, Messi è il presente: "E´ il miglior al mondo ed è difficile, molto difficile, marcarlo con un solo giocatore, bisogna mettere più di un uomo sopra di lui. Ogni giorno sorprende sempre di più. La coppia Pastore-Messi? Semplicemente devastante. Un piacere da vedere, meno averli contro, chissà...", e se lo dice un giocatore del Barcelona...






GLIK: "Palermo,non starò a piangere in un angolo"

In un´intervista concessa alla stampa polacca dal ritiro della sua nazionale, Kamil Glik ha parlato del suo momento a Palermo. Ecco quanto evidenziato da Mediagol.it "La concorrenza è intensa - ha detto il biondo centrale dei rosanero - quello in cui mi trovo ora è un club occidentale. Qui nessuno ha il posto garantito. Prima di ogni match c´è da combattere per ottenerne uno. Ho firmato un contratto per cinque anni. Non ho mai detto che sarei stato subito titolare nella prima squadra e sarei stato una stella. Fin dall´inizio sapevo che davanti a me ci sarebbe stata una lunga strada prima di raggiungere eventualmente la gloria. Forse a molti piacerebbe immaginarmi a piangere in un angolo. Ma niente è più lontano dal vero, sono molto felice di questo trasferimento e attendo con calma che arrivi il mio momento".





SLOVENIA: Bačinovič titolare contro Georgia

I due nazionali sloveni e giocatori del Palermo, Armin Bačinoviče Josip Iličič, giocheranno nel match contro la Georgia in programma questa sera in patria. Bacinovic partirà da titolare, mentre Ilicic dovrebbe scendere in campo nella ripresa.
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19/11/2010 01:03
 
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Pastore: i pareri della stampa argentina e spagnola

Oggi in Qatar si è giocata l’amichevole di lusso tra Argentina e Brasile, terminata 1-0. Mediagol.it vi propone la rassegna stampa dei principali quotidiani argentini e spagnoli, che hanno commentato anche la prestazione del rosanero Javier Pastore. “Una perla della pulce ha dato l´allegria all´Argentina, ma Pastore ha provato a giocare palla a terra e non poteva essere da meno considerando la qualità della selección”, scrive il Clarin. “Signori è l´ora di applaudire questa Argentina che vince con un gran gol di Messi contro un buon Brasile – aggiunge il giornale Olè - El Flaco, stella del Palermo, ha giocato 70 minuti, cercando spesso lo scambio in velocità con Messi”. InfoBae scrive: "Con un golazo di Messi al finale l´Argentina batte il Brasile. Pastore ha fatto una buona partita, ma lì davanti Higuain è stato poco incisivo partendo troppo indietro”. Su 26noticias si legge: "Con una genialità di Messi si accende una partita a tratti noiosa, Pastore buona partita nulla più”. In Spagna El digital de Madrid scrive: "Non è una promessa, perché è una realtà. Ma vive il suo momento di luce con la maglia rosa del Palermo. La scorsa domenica ha firmato una tripletta col Catania e oggi ha giocato una buona partita contro il Brasile”.


















In Tv: la vita privata di Pastore su Premium

Il talento del Palermo, Javier Pastore, è l´uomo del momento. Dopo la tripletta che ha fatto conquistare il derby ai rosanero, i riflettori sono tornati sull´argentino al quale, secondo dei rumors, Mediaset Premium dedicherà ampio spazio venerdì prossimo (19 novembre), nel corso della trasmissione "La tribù del calcio" a cura di Paolo Ziliani, in onda alle 21.00 sul digitale terrestre. La vita privata del fantasista del Palermo sarà raccontata dalla sua fidanzata, la modella palermitana Chiara Picone, intervistata dalla giornalista Simona Camarda. Un ragazzo come tanti il "Flaco", che anche fuori dal campo ha trovato il suo equilibrio.








SLOVENIA: Iličič entra in campo a inizio ripresa

Josip Iličič è appena entrato in campo nel corso di Slovenia-Georgia, al posto del talentuso trequartista dell´Auxerre Valter Birsa. Dopo aver passato l´intero primo tempo in panchina Iličič raggiunge sul terreno di gioco il compagno di squadra Bačinovič che non è stato coinvolto nella girandola di cambi messa in pratica all´inizio della ripresa dal tecnico sloveno Kek.












Romania-Italia: finale 1-1, bene Balzaretti Cassani

Ci ha pensato Quagliarella a salvare l´Italia dalla sconfitta in casa della Romania. Al 35´ ha segnato Marica per i rumeni, al 37´ un tiro insidioso di Quagliarella ha portato il risultato sul definitivo 1-1. Buona la prestazione dell´esordiente Federico Balzaretti, solito cuore e polmoni per il difensore del Palermo anche con la maglia azzurra. L´altro rosanero, Mattia Cassani, è entrato nel secondo tempo e ha giocato con personalità. Nella Romania, in difesa Dorin Goian è stato tra i migliori della sua squadra. Non c´è stato spazio, invece, per il portiere Salvatore Sirigu al quale il CT Prandelli gli ha preferito Viviano.

balzaretti è stato ammonito,ma era un'amichevole vai balza [SM=x54478]







PRANDELLI: "Esordienti con problemi personalità"

Una battuta anche sui tanti esordienti in campo oggi, tra cui anche il rosanero Federico Balzaretti. “Un po’ di difficoltà c’è stata, a livello di personalità”, ha dichiarato Prandelli.















POLONIA: 3 reti agli ivoriani, solo panchina Glik

Anche in Nazionale soltanto panchina per Kamil Glik. Non ha trovato spazio il difensore del Palermo nell’amichevole che la sua Polonia ha giocato a Poznan davanti 40.000 tifosi contro la Costa d’Avorio. Il rosanero è rimasto in panchina per tutta la gara. Per la cronaca, il match è terminato 3-1 in favore dei padroni di casa. Reti di Robert Lewandowski al 19´ e 80´, Ludovic Obraniak al 66´. Di Yao Kouassi Gervinho al 45´ la rete del momentaneo pareggio degli ospiti.











SLOVENIA: sconfitta 2-1, giallo Iličič. Bačinovič..

Sconfitta casalinga per la Slovenia in amichevole contro la Georgia di Kaladze. Dopo il momentaneo vantaggio firmato al 51’ da Cesar, clamorosi errori individuali intorno al quarto d’ora della ripresa e minuto fatale tra il 67’ e il 68’ che segna le reti di Ananidze e Guruli. Ha giocato tutta la partita il rosanero Armin Bačinovič, oggi testato per l’intero match dal CT Kek. E’ entrato all’inizio del secondo tempo, invece, l’altro rosa Iličič che ha rilevato in campo il posto di Birsa. Qualche apprezzabile tentativo sulla fascia destra per Iličič che nel finale ha anche rimediato un cartellino giallo per simulazione e ha poi chiesto scusa.








PRANDELLI"Soddisfatto da Balzaretti,Ranocchia.."

Nel corso della conferenza stampa post partita dell’amichevole Romania-Italia, il ct azzurro Cesare Prandelli ha anche parlato della prestazione dell’esordiente Balzaretti. “Ha spinto abbastanza bene, ovviamente quando ci sono giocatori nuovi ci vuole anche un po’ di tempo per assimilare i meccanismi giusti per la profondità – ha dichiarato – ad esempio nel Palermo molto spesso lo trovano al massimo in due passaggi, noi spesso l’abbiamo trovato al quarto passaggio e spesso prendeva anche palla da fermo ma nel complesso sono soddisfatto, la sua prova è stata buona”. Una battuta anche su un altro esordiente, Ranocchia. “E’ la nota lieta della serata, ha dimostrato personalità e sicurezza dimostrando di essere un tassello in più per questa Nazionale”.






VIDEO: le giocate di Josip Iličič contro Georgia

Mediagol.it vi propone le giocate più significative della partita di Josip Iličič, subentrato all´inizio della ripresa nel match perso dalla sua nazionale per 2-1 in casa contro la Georgia.

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=187252

niente di speciale











BALZARETTI a Mediagol: "Emozione da ripetere"

Tra i protagonisti in positivo della serata dell’Italia nell’amichevole austriaca contro la Romania è stato senz’altro il rosanero Federico Balzaretti. La redazione di Mediagol.it ha raggiunto in esclusiva il giocatore del Palermo, nel dopo gara, per commentare l’esordio in azzurro. “E’ stato tutto molto emozionante, una bella serata e una bella esperienza a prescindere da tutto – ha esordito il numero 42 rosanero – è stato bello indossare questa maglia e vivere questa serata. E’ chiaro e non lo nascondo che speravo di fare una partita migliore ma non è facile giocare con dei ragazzi con cui hai provato a giocare soltanto in qualche allenamento precedente. E’ complicato capire i movimenti ed entrare subito nei meccanismi, ma ce l’ho messa tutta come sempre e ho provato a fare del mio meglio. Al di là di tutto – ha aggiunto Balzaretti – è stata un’esperienza positiva e molto bella per me, mi auguro che ce ne siano delle altre”.



BALZARETTI: "Mancati automatismi del Palermo"

“Prandelli soddisfatto dalla mia prova ma ha detto che la squadra non è riuscita a trovarmi come nel Palermo? Intanto mi fa piacere che il ct abbia speso comunque parole positive sulla mia prova, è chiaro che un conto è giocare in una squadra di club dove dopo tanti anni assimili i giusti movimenti e un altro è farlo in Nazionale dove è normale non avere gli stessi automatismi. Qualche difficoltà iniziale era prevedibile ma è solo una questione di tempo”. E’ questo il pensiero del difensore rosanero e azzurro Federico Balzaretti, raggiunto in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it dopo l’amichevole di questa sera contro la Romania.








BALZARETTI: "NON ERO TESO, IL PROBLEMA..."

Un primo tempo contratto e con il freno a mano tirato e un secondo tempo molto più vicino agli standard forniti con la maglia rosanero. E’ stata questa l’analisi della prestazione di Federico Balzaretti nell’amichevole giocata dall’Italia contro la Romania formulata dagli opinionisti e dalla stampa Nazionale. “Se forse ho pagato un po’ di emozione? Assolutamente no, non ero particolarmente teso, ero piuttosto tranquillo e molto sereno e non credo di esser stato contratto nella prima parte della partita – ha spiegato Balzaretti ai microfoni di Mediagol.it – credo proprio che tutta la squadra nei primi 45’ ha faticato un po’, non giravamo bene e si è visto ma del resto è anche una cosa normale e che ci può stare quando scende in campo una formazione che non si conosce. Poi dopo è andata meglio per tutti, me compreso”.





BALZARETTI: "Con Cassani in azzurro, gioia tifosi"

Nel secondo tempo di Romania-Italia, amichevole giocata questa sera a Klagenfurt, le corsie esterne della Nazionale erano firmate Palermo. Da una parte l’esordiente Federico Balzaretti, schierato oggi titolare da Prandelli, dall’altra Mattia Cassani, entrato a gara in corso. Un motivo di soddisfazione in più per tutti e un traguardo raggiunto dai due rosanero, molto amici anche fuori dal campo. “E’ vero, anche questa è stata una cosa bella, sono stato molto contento di condividere questa esperienza con Mattia, un grande amico oltre che un compagno – ha dichiarato Balzaretti ai microfoni di Mediagol.it – gli voglio molto bene ed è stato bellissimo giocare entrambi insieme questa sera una parte di partita con la Nazionale. Credo sia stata una soddisfazione anche per la nostra società, i nostri compagni e soprattutto per tutti i palermitani. Sono felice perché so di aver regalato una gioia ai nostri tifosi”.
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PASTORE: "Contento per Messi e per l´Argentina"

A margine della partita amichevole tra Brasile e Argentina giocata in Qatar, il talento del Palermo, Javier Pastore è stato intervistato dalla televisione di stato argentina. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Mediagol.it. "Sono molto felice per Lionel. Abbiamo vinto una partita dura e combattuta da entrambe le squadre. E´ stato importante vincere questo match soprattutto per il risultato e per come è venuto"











GOIAN: "Balza e Cassani si sono complimentati"

Nel post partita di Romania-Italia, amichevole giocata a Klagenfurt, Dorin Goian ha parlato del match pareggiato 1-1 contro i compagni di squadra Cassani e Balzaretti. "Avevamo veramente bisogno di questa vittoria - ha detto al quotidiano Loga Idem -,specialmente per cominciare nel modo giusto l´avventura delle tante facce nuove convocate per questa partita. Comunque aver fatto 1-1 contro l´Italia non è male, i miei compagni del Palermo mi hanno detto di aver visto una squadra molto organizzata. Loro avevano una squadra molto rinnovata, ma non bisogna dimenticare che sono gli ex campioni del mondo, questo ci dà fiducia per il futuro. Comunque l´importante rimane la qualificazione agli Europei, noi ci crediamo ma dobbiamo scalare la classifica, cominciando dalla sfida che ci attende in Bosnia. Avrei preferito perdere 4-0 con l´Italia e aver vinto l´ultima partita con l´Albania".




Cesena: oggi in programma amichevole

Anche il Cesena di Massimo Ficcadenti sta proseguendo il proprio lavoro di preparazione in vista del match di domenica contro il Palermo. Quest´oggi i bianconeri, alle ore 14:30, saranno impegnati a San Mauro Pascoli per una partita amichevole contro i padroni di casa della Sammaurese, formazione che milita nel campionato di Promozione. Ilmatch verrà giocato allo stadio "Macrelli".












MESSI: "PASTORE GIÀ PRONTO PER BARÇA"

Intervistato dalla stampa argentina dopo la vittoriosa amichevole disputata in Qatar contro il Brasile, Leo Messi è tornato a spendere parole d’elogio per il compagno di Nazionale, Javier Pastore. Ecco quanto evidenziato da Mediagol.it “E’ un giocatore di molta qualità che è già pronto per giocare nel Barça per lo stile, per le sue caratteristiche e per le sue grandissime qualità. Ha un ottima visione di gioco con la palla”, sostiene la stella blaugrana. Intanto in Spagna si fanno insistenti le voci che vogliono Guardiola prossimo alla panchina dell’Inter, con una girandola di tecnici che porterebbe Josè Mourinho alla guida tecnica del Barça. “Proprio Mou che vorrebbe Pastore al Real e che invece potrebbe ritrovarselo a Barcelona? Sarà difficile che l’ex tecnico dell’Inter possa venire da noi, non ho nulla contro di lui e la gente che ci ha lavorato ne parla bene. In ogni caso non credo che potrei avere problemi con lui, ma ripeto, non credo sia possibile”, ha aggiunto Messi.



DG CESENA: "Fiduciosi con Palermo perché è big"

Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, il direttore generale del Cesena Luca Mancini si è proiettato al match che domenica si giocherà al “Manuzzi” tra i bianconeri di Ficcadenti e il Palermo di Delio Rossi. “Noi faremo la nostra partita come al solito ma collocando i rosanero tra le grandi siamo particolarmente speranzosi – ha spiegato il dirigente romagnolo - fortunatamente con le big siamo andati sempre bene, anche con la Fiorentina domenica scorsa pur avendo perso abbiamo giocato bene, probabilmente perché quando siamo attaccati veniamo fuori meglio in contropiede. Per questo il Palermo non ci spaventa e cercheremo di fare risultato pieno con la consapevolezza di aver di fronte un avversario che ha una forza e un gruppo importante. A tal proposito ritengo il fresco azzurro Balzaretti tra i migliori terzini sinistri che il campionato ha messo in luce in queste prime 10 giornate, per non parlare di Miccoli che è tornato dall’infortunio ed è l’arma in più”.



DG CESENA: "Budan pronto, magari castiga rosa…"

Domenica al “Dino Manuzzi” di Cesena arriverà il Palermo. Una partita che vorrebbe giocare a tutti i costi Igor Budan, attaccante croato arrivato in Emilia Romagna proprio dal club rosanero nel mercato estivo e sulla via del recupero dall’infortunio che l’ha tenuto fermo diversi mesi. Giocatore sul quale il club bianconero fa grande affidamento. “Noi crediamo molto in Igor, lo stiamo aspettando con impazienza, ha fatto un percorso di recupero aerobico che l’ha portato fisicamente ad essere in forma e adesso si è aggregato al gruppo di nuovo. A breve dovrebbe scendere in campo, almeno questo è quello che ci auguriamo soprattutto per il bene suo ma anche nostro. Del resto lo aspettiamo e speriamo che ci dia una mano a fare i gol che purtroppo oggi ci mancano – ha dichiarato ai microfoni di Mediagol.it il direttore generale del Cesena, Luca Mancini - Se ci sono possibilità di vederlo in panchina con il Palermo? Sì, questo era un obiettivo che ha dichiarato forse come stimolo a darsi una data per il rientro. Vedremo in questi giorni come si comporta. Sarebbe un peccato rischiare per perderlo dopo, in questi casi è sempre meglio fare le cose con calma ed esser prudenti ma comunque deciderà come sempre il mister all’ultimo minuto. Però sarebbe fantastico se potesse tornare in campo già questa domenica, magari anche giocare e fare ai rosa pure il gol dell’ex”.


















DGCESENA"PROVAMMO PRENDERE PASTORE MA.."

Javier Pastore, stella del Palermo e della nazionale argentina destava ammirazione tra numerosi operatori di mercato già in tempi non sospetti. A tal proposito rivela un aneddoto il direttore generale del Cesena, Luca Mancini, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Pastore lo ricordo all’Huracan due anni fa, mi aveva impressionato, mi sarebbe piaciuto portarlo al Cesena ma purtroppo aveva già offerte largamente al di fuori della nostra portata. Quando lo vidi anni fa, già faceva mirabilie, poi provammo a sondare un attimo il terreno ma i prezzi erano alle stelle. Purtroppo in Argentina – ha spiegato Mancini - realtà come la nostra devono arrivare sul calciatore ancora prima, quando ancora gioca in primavera. Già per noi era un sogno irraggiungibile, Pastore è un grande giocatore ma non è l’unico tra i rosanero”.





DG CESENA“Ci piace Kasami ma preferirei Big Mac”

In sede di mercato i rapporti tra Palermo e Cesena sono sempre stati improntati ad una cordiale e fattiva collaborazione, come conferma il direttore generale del club romagnolo, Luca Mancini, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Se può interessarci Kasami per gennaio? Noi la porta con il club rosanero non la teniamo mai chiusa, la collaborazione è sempre viva. Diciamo che è nostra intenzione quella di andare a Gennaio sul mercato per rinforzare la fase offensiva, quindi ben venga se il Palermo ci può dare una mano, se ha esuberi o pedine che quest’anno non usa a pieno regime – ha spiegato il dirigente della società bianconera - La disponibilità da parte nostra c’è tutta, Kasami ad esempio è un giocatore che piace anche se noi dovremo puntare su qualcuno che ci garantisca qualche gol in più, di scommesse ne abbiamo già troppe. Al Cesena – prosegue Mancini ai microfoni di Mediagol.it – serve un uomo di categoria che ci dia certezze in termini di realizzazioni. Bogdani, che è anche la vostra bestia nera, sta facendo un lavoro incredibile, si sacrifica e magari arriva troppo stanco sotto porta, una punta che possa appoggiarlo sarebbe l’elemento che cerchiamo. Maccarone sarebbe un rinforzo ideale? Forse il suo ingaggio sarebbe un problema – aggiunge ridendo – ma se il Palermo potesse darci una mano in quel senso lo accoglieremmo ben volentieri”.


















DG CESENA:“Mercato italiano bloccato e così noi…”

L’impatto della matricola Cesena, prossimo avversario del Palermo di Delio Rossi, con la massima serie è stato sicuramente positivo: bel gioco, risultati importanti contro le big e giovani dal sicuro avvenire messi in mostra in questo primo scorcio di stagione. Lo conferma il direttore generale del club romagnolo Luca Mancini, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Certamente il nostro impatto con la serie A è stato importante, abbiamo esordito pareggiando a Roma e vincendo in casa contro Milan e Lecce, per le prime giornate ci siamo proiettati addirittura in testa alla classifica e poi abbiamo subito qualche battuta d’arresto, perdendo tre partite immeritatamente all’ultimo minuto. Poi – continua il dirigente bianconero - abbiamo battuto la Lazio. Nel complesso siamo contenti del nostro operato anche perché siamo pieni di giovani e di stranieri che ancora si devono adattare al nostro calcio italiano”. Giocatori come Parolo, Giaccherini, Von Bergen e Benalouane, da autentiche scommesse si sono dimostrati sul campo pienamente all’altezza del compito solleticando già l’interesse degli operatori di mercato. “Io aggiungerei anche Nagatomo e Bogdani – ha dichiarato Mancini, intervistato dalla redazione di Mediagol.it – il nostro organico è composto da molti giovani e non potrebbe essere diversamente poiché bisogna fare i conti con le nostre disponibilità economiche quindi dobbiamo assolutamente fare operazioni mirate ed oculate ed essere più bravi degli altri nello scegliere atleti che un domani dobbiamo mettere sul mercato. Abbiamo dovuto lavorare parecchio all’estero, perché in Italia i mercati sono abbastanza bloccati. Purtroppo c’è una riluttanza da parte di molti club che difficilmente vogliono darti le pedine per evitare di rinforzare i competitor. Crediamo comunque di aver fatto operazioni importanti con questi ragazzi, lo stesso Von Bergen da quasi sconosciuto si sta rivelando uno dei migliori della categoria, ma non dimentichiamo Schelotto ed altri che, pur essendo alla prima esperienza, stanno già lasciando il segno. Noi abbiamo bisogno di lavorare e aver pazienza ma siamo sicuri che arriveremo ad una salvezza tranquilla”.


















CESENA-PALERMO AFFIDATA A DE MARCO

Sarà Andrea De Marco di Chiavari l'arbitro di Cesena-Palermo, 13a giornata del Campionato di Serie A Tim in programma domenica prossima (ore 15.00). Il direttore di gare ligure sarà coadiuvato dagli assistenti Dobosz e Passeri. Quarto uomo ufficiale Velotto.
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Allenamento pomeridiano per il Palermo
Questo pomeriggio il Palermo ha sostenuto una lieve sgambatura a Boccadifalco con l'Alcamo, terminata con il punteggio di 2-0 in favore dei rosa (Fabrizio Miccoli su rigore, Joao Pedro). Nel corso del test Matteo Darmian ha lasciato precauzionalmente il campo dopo aver accusato un indolenzimento muscolare al flessore della coscia sinistra. Lavoro differenziato programmato per i rientranti Federico Balzaretti, Armin Bacinovic, Mattia Cassani, Kamil Glik, Dorin Goian, Josip Ilicic e Salvatore Sirigu. Mauricio Pinilla, invece, ha lavorato in palestra e si è sottoposto a terapie. Abel Hernandez e Fabio Liverani hanno incrementato rispettivamente il lavoro in palestra ed il lavoro di riatletizzazione. Ancora assente dopo l'impegno con la propria Nazionale Javier Pastore.







Domani seduta alle ore 15.00
Proseguirà domani pomeriggio la preparazione del Palermo al Tenente Onorato di Boccadifalco. I rosa si ritroveranno in campo alle ore 15.00 e sosterranno una seduta a porte chiuse.
















Zamparini: "Su Pastore clausola da 70 mln, me lo godo con la maglia del Palermo"
[ giovedì 18 novembre, 2010 ore: 12:39 ]

Zamparini:
I desideri juventini di poter ingaggiare il fenomeno del Palermo, Javier Pastore non si sono esauriti dopo la dichiarazione di ieri a Tuttosport del tecnico bianconero Gigi Del Neri: "Pastore sarebbe con me la classica seconda punta. E’ un giocatore fenomenale nel farsi trovare libero fra le linee, qualcosa di istintivo non glielo insegna nessuno. In qualche modo assomiglia a Cristiano Doni, potrei utilizzarlo come ho utilizzato lui all’Atalanta. In un 4-4-1-1 o, meglio, in un bel 4-2-4 con due ali vere".

Presidente Zamparini, ha letto le dichiarazioni di Del Neri? Sostiene che Pastore nella Juve si in­tegrerebbe benissimo.
(risata) "Non ne dubito" .

Ma lei è disposto a cedere il suo asso in Italia o pre­ferisce vederlo giocare all’estero?
"Non sarei geloso, la cosa mi lascia indifferente. Mentre mi piacerebbe fa­re, oltre agli interessi del Palermo, anche quelli del ragazzo, a cui sono affezio­natissimo".

Pare che già in questo momento ci sia molto fer­mento su Pastore, è real­mente così?
"Sì, ma tanto fino al ter­mine della stagione gio­cherà a Palermo. E mi sto muovendo per trovargli un sostituto non altrettan­to bravo, perché è impos­sibile, ma comunque de­gno".

In ogni caso nessuna pre­clusione nei confronti della Juventus?
"Ci mancherebbe. Anche se storicamente a Torino, da buoni piemontesi, sono bravissimi a individuare dei futuri campioni spen­dendo relativamente poco. Penso a Zidane, Ibrahimo­vic, allo stesso Krasic. Mentre il valore di Pasto­re è già elevatissimo".

Cioè?
"La clausola rescissoria è fissata a 70 milioni, cifra che per me va bene".

Ci mancherebbe, ma ha già ricevuto offerte?
"La scorsa estate ne ho ri­fiutata una di 25 milioni da parte del Real Madrid".

Si dice che di recente lei ne abbia respinta una di 40 milioni.
"Sono avances fatte trami­te il procuratore, con il quale abbiamo uno splen­dido rapporto. Ma ho fatto presente che valuterò le offerte più avanti, ora Pa­store me lo godo con la maglia del Palermo".

E’ il Barcellona ad aver presentato la proposta a Simonian, l’agente di Pa­store?
"Di vero c’è che Pastore subisce il fascino di Messi e gli piacerebbe giocare assieme al connazionale non solo in Nazionale, ma anche nella formazione ca­talana, ma al momento è ancora tutto possibile. A meno che spunti Abramo­vich e mi offra 100 milioni, quelli li prenderei in con­siderazione...".

Un suo pronostico, alla fi­ne venderà Pastore in Italia o all’estero?
"Mi sembra molto difficile che una società italiana possa mettere a budget la cifra necessaria ad acqui­stare l’argentino. Però è anche vero che quando non investi, come l’Inter in estate, i risultati si vedo­no...".

Sarebbe disposto a valu­tare contropartite tecni­che, come quando cedet­te Amauri?
"Certo che sì, ma non è fa­cile individuarle. Faccia­mo il caso della Juve: i gio­catori giovani sono sostan­zialmente delle incognite, mentre quelli già formati hanno stipendi troppo ele­vati per i nostri standard. E’ questa la ragione per cui considero impossibile il ritorno di Amauri, a me­no che la Juve si sobbar­chi lo stipendio. Quello che faccio con Rubinho, perce­pisce 800 mila euro a sta­gione dal Toro, ma 700 mi­la li mette il sottoscritto".

Del Neri sostiene, ap­punto, di poter collo­care Pastore come seconda punta. Lei ha avuto il tecnico al­le sue di­pendenze 5 anni fa, ri­tiene che il suo tipo di gioco possa esaltare le qualità dell’argentino?
"Pastore è talmente bravo che può esaltarsi in qual­siasi sistema di gioco e con ogni allenatore".

Ma a suo avviso qual è la sua collocazione ideale?
"Io penso che lui sia uno straordinario play, da col­locare dietro alle punte. Però è vero che da costrut­tore di gioco, è stato capa­ce di diventare anche uno straordinario finalizzato­re. In questo senso l’ana­logia con Del Piero mi sembra evidente. Anche lo juventino in origine gioca­va alle spalle degli attac­canti, salvo costruirsi una straordinaria carriera da seconda punta".

Pastore dunque potrebbe essere l’erede ideale dello juventino.
"Assolutamente sì, en­trambi sono dei predesti­nati. Giocatori destinati a fare sempre la differenza e ancora di più in una grande squadra".
















Miccoli:"Palermo, con me non ci fermeremo più. Pastore? mai litigato"
[ giovedì 18 novembre, 2010 ore: 12:46 ]

Miccoli:
Un fiume in piena, straripante. I 6 lunghi mesi d’infortunio e attesa come argini spazzati via: è tornato Fabrizio Miccoli. Con mille idee meravigliose in testa e l’orgoglio di essere capitano e anima del Palermo: "A 6 mesi dall’operazione al legamento del ginocchio ho giocato il derby col Catania, altri dopo un anno nemmeno scendono in campo, è stato bellissimo sentire il calore dei miei tifosi".

Col tecnico Rossi eravate d’accordo sull’impiego dal via?
"Eravamo soprattutto concordi sul fatto che non avessi i 90’ nelle gambe, ci fosse stato Pinilla in condizione non avrei giocato, la rapidità ancora non ce l’ho del tutto".

Eppure l’assist a Maccarone col Cska e a Pastore col Catania per il 2-1 li ha forniti lei.
"Sì, ma mi sento ancora al 50%, devo prendere la giusta dose di botte e falli: ma sono strafelice di esserci, mi è mancato solo il gol, dal ritorno vedrete il vero Miccoli. Ringrazio il mio fisioterapista Gianluca Gresi, il mio preparatore Franco Chinnici, la mia famiglia, i miei genitori e i suoceri, gli amici, Fabio del gruppo musicale Sud Sound System, Manrico e Pierpaolo: questi 6 mesi li ho vissuti con loro. Il presidente Zamparini, Migliaccio e Liverani mi hanno sempre chiamato, non lo dimenticherò".

L’ultima sfida col Catania l’aveva decisa lei con una punizione nel 2008: che importanza ha avuto vincere il derby?
"Avevamo un blocco mentale, questo successo ci ha liberato".

Il modulo-fantasia con Pastore e Ilicic le piace?
"Ma io potrei far coppia anche con Pinilla davanti, ho fatto la seconda punta, il trequartista e pure il centravanti: io voglio solo giocare, non ho problemi di modulo".

Dopo le dimissioni del d.s. Sabatini, Zamparini parla direttamente con l’allenatore: e con lei che è il capitano?
"Sento spesso il presidente: se vuole mandare un messaggio alla squadra lo dice a me e io parlo ai compagni. Questo mi inorgoglisce. Ringrazieremo sempre Sabatini per ciò che ha fatto".

E l’abbraccio con Pastore nel derby ha avuto un significato particolare, vero?
"Io voglio bene a Javier, sia chiaro. Quando è arrivato, era spaesato e l’ho preso in carico io, lo stesso ho fatto con Hernandez. Ho sempre cercato di farlo stare sereno, come bisogna fare con i 20enni. Ebbene, col Genoa lui ha avuto degli atteggiamenti in campo che non mi sono piaciuti e l’ho ripreso nell’intervallo, sarei un falso se lo negassi. Ma non è vero che abbiamo litigato. Lo rispetto e non sono geloso né invidioso di lui. Può fare 7, 15, 25 gol, vincere il Pallone d’Oro, io ne sarò felice. A 31 anni credo di aver fatto qualcosa in carriera, ho giocato con Buffon, Del Piero e Trezeguet... Pastore domenica ha meritato gli elogi e io sarò sempre con lui come con Abel e Jara, un altro giovanissimo di valore a cui do consigli".

Con Pastore poi avete incomune la passione per Maradona: a proposito, quando gli consegnerà l’orecchino da 25mila euro che gli fu sequestrato?
"Vorrei darglielo di persona per questi suoi 50 anni, mi farebbe intanto piacere sapere che è contento della mia iniziativa".

E adesso "con Miccoli valore aggiunto", per dirla con le parole di Rossi, dove può arrivare il Palermo?
"Lo scorso campionato è andato, siamo una buona squadra: dando sempre il massimo potremo conquistare l’Europa League e toglierci anche altre soddisfazioni, oppure saremo sfortunati e resteremo a metà classifica». Esulterà sempre alla maniera del wrestler John Cena per il prossimo gol? «Probabilmente sì, deciderà l’istinto: spero solo che arrivi prima possibile, accompagnato da una vittoria".












Zamparini: "Succi come Pinilla"
[ giovedì 18 novembre, 2010 ore: 12:48 ]

Zamparini:
"Conosco le qualità di Succi e lo sto seguendo con attenzione in queste settimane. Non sono affatto sorpreso che stia segnando a raffica, so quello che vale. A quanto è arrivato, a 14? Ne segnerà ancora tanti, vedrete che il Padova prendendolo ha fatto un affare." Dalle colonne del "Corriere del Veneto", Maurizio Zamparini è prodigo di parole al miele per Davide Succi. Il presidente del Palermo, del resto, in estate gli aveva consigliato la piazza patavina dove avrebbe "segnato almeno 20 gol".
Il bomber bolognese ha una media di una rete a partita (14 in 14 gare): con questo andazzo ricorda un altro bomber, che oggi veste la maglia rosanero. Sentite Zamparini: "Ero sicuro che avrebbe segnato tanto, ma non voglio portargli male – prosegue il numero uno del Palermo – per cui non voglio dire quanti gol farà a fine campionato. Sono convinto che saranno tanti, lo sono già adesso, su questo non ci piove. Succi sta facendo come Pinilla lo scorso anno. Un anno di B al Grosseto e poi eccolo pronto per tornare in Serie A. Dove? Vedremo, questo ancora non lo so, devono succedere ancora tante cose...".


















Arbitri: secondo stop consecutivo per Banti di Livorno
[ giovedì 18 novembre, 2010 ore: 13:11 ]

Arbitri: secondo stop consecutivo per Banti di Livorno
Per la seconda domenica consecutiva Luca Banti non è stato designato per match di campionato in A e in B. Il "fischietto" livornese paga ancora la sciagurata serata di San Siro contro il Palermo. Rientrano - dopo un turno di stop - invece i collaboratori di Banti di quel Milan-Palermo, Grilli e Rosi che assiteranno Orsato in Roma-Udinese di sabato prossimo (18:00)










Moggi: "Io al Palermo? C'è già Zamparini"
[ giovedì 18 novembre, 2010 ore: 13:21 ]

Moggi:
'Il Palermo può tranquillamente attendere fino a giugno per nominare il nuovo direttore sportivo. Del resto, la società ha già Zamparini, il più grande intenditore di calcio tra i presidenti italiani'. A dirlo è Luciano Moggi, l'ex direttore sportivo della Juventus e oggi conduttore televisivo. Da tempo, si parla di un suo legame stretto con il patron rosanero. Un legame che entrambi definiscono di amicizia e stima. Ma che, secondo molti, nasconde la possibilità di un ritorno clamoroso dell'uomo di Calciopoli nel mondo del calcio: direzione viale del Fante. Moggi non dà conferme, né smentisce: 'Oggi mi diverto molto col mio lavoro in tv, al futuro non ci penso - dice - E poi ho una squalifica da scontare fino al prossimo maggio'.

Fino a maggio, appunto. Zamparini starebbe valutando la possibilità di attendere la fine del campionato per scegliere il nuovo direttore sportivo. In pole per il posto lasciato vuoto da Walter Sabatini, ci sarebbe Giorgio Perinetti, direttore sportivo del Siena. Al suo fianco il presidente rosanero potrebbe chiamare Moggi. Un assetto inedito, che però sembra più una fantasticheria da calciomercato che altro. 'Credo che il Palermo possa andare avanti fino a giugno anche senza direttore sportivo - continua Moggi - C'è Sagramola. E soprattutto c'è Zamparini. Sabatini? Ha fatto un buon lavoro. Il Palermo è una buona squadra - dice -, ricca di giovani di talento. Quello che le manca è una certa dose di autostima. Forse proprio per la giovane età media, i rosanero mi sembrano a volte poco convinti delle qualità che hanno'.







Palermo, occhi su un difensore del Villarreal
[ giovedì 18 novembre, 2010 ore: 15:58 ]

Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini a più riprese ha ribadito che a gennaio la società rosanero interverrà sul mercato, soprattutto in difesa: il primo nome sulla lista di gradimento del club siciliano, per ciò che riguarda il reparto difensivo, secondo indiscrezioni raccolte da Palermo24.net, è Gonzalo Rodriguez, difensore argentino classe '84 in forza al Villarreal, in Spagna.

Il calciatore, in rotta con l'allenatore, vuole lasciare il Villarreal che per farlo partire, vista la situazione, chiede circa tre milioni di euro, ma nel mercato di riparazione potrebbe andar via anche a fronte di un'offerta di due. Su Gonzalo c'è anche l'Hercules di Alicante.





BALZARETTI: 'Nazionale? Speravo di fare meglio, ma è stata una bella soddisfazione. Palermo? Sento addosso questa maglia'
[ giovedì 18 novembre, 2010 ore: 16:15 ]

BALZARETTI: 'Nazionale? Speravo di fare meglio, ma è stata una bella soddisfazione. Palermo? Sento addosso questa maglia'

"Giocare ieri è stata una bella soddisfazione, speravo di fare meglio, ma la partita di ieri mi ha regalato un'altra emozione". Lo ha detto a stadionews.it, il terzino rosanero Federico Balzaretti. "Prandelli a fine partita ha fatto i complimenti a tutti, io sono molto felice della sua chiamata. Non è mai facile giocare con nuovi compagni dopo un solo allenamento. Abbiamo fatto un pò di fatica all'inizio, poi nella ripresa abbiamo giocato meglio. Il campo poi non era in ottime condizioni per via della forte pioggia e quindi non potevamo giocare di prima. Comunque io sono contento, anche se a livello personale poteva andare meglio, ma ci sarà tempo per migliorare. L'impegno sicuramente non è mancato. E' stata una bella esperienza e i compagni mi hanno cercato tanto".
"Ritorno in Nazionale? Non sono un punto fermo, ma spero di migliorare e di giocare sempre meglio. Devo fare bene con il mio club perchè dipende solo da quello un'altra eventuale chiamata in azzurro".
"Bovo?Credo che lui ci sia rimasto male anche perchè si merita l'azzurro, è un centrale molto forte, comunque sono sicuro che tornerà in Nazionale anche perchè è uno dei centrali più forti del campionato. Sono molto legato a lui, abbiamo un ottimo rapporto. Tengo a ringraziare tutti i compagni del Palermo, grazie a loro sono arrivato in azzurro, il merito è stato esclusivamente loro. Ma grazie anche alla società e all'allenatore".
Il terzino del Palermo parla anche della squadra. "A vita in rosanero? Non lo so, nella mia vita sono successe tante di quelle cose che non posso parlare con certezza. A volte dico una cosa e ne capita un'altra, quindi è meglio non dire niente perchè porta male. A Palermo sto bene, sono felice e sento addosso questa maglia. Ho un rapporto eccezionale con la gente, con la città. Mi auguro di restare ancora per tanti anni a Palermo, però mai nulla è scontato".


















VIDEO: l´Argentina impazzita per Pastore

Javier Pastore è il calciatore del momento, la stella più brillante del Palermo e del calcio italiano, ma per molti ha già superato l´altra stella del firmamento internazionale Leo Messi. L´Argentina l´ha scoperto dopo la tripletta contro il Catania e le televisioni sudamericane l´hanno fatto conoscere agli stessi Argentini. La redazione di Mediagol.it pubblica i due servizi televisivi sul numero 27 rosanero, mandati in onda dal canale satellitare Tyc Sport.

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=187274









VIDEO: lo speciale sul Flaco Pastore di Espn

Il canale satellitare Espn Vivo ha realizzato uno speciale sul Flaco, Javier Pastore, i suoi primi gol dai tempi del Talleres de Córdoba, all´Huracán del maestro Angel Cappa fino alle ultime magie con la maglia rosanero del Palermo.

www.mediagol.it/articolo.asp?idNotizia=187279












Argentina: Pastore si racconta fuori dal campo

Javier Pastore, attaccante del Palermo, ha incontrato i suoi fans e risposto alle loro domande su musica, film, ricordi di infanzia e ovviamente anche di calcio. Domande fuori dai classici schemi, ma che fanno conoscere di più l’uomo Javier piuttosto che il calciatore Pastore. La redazione di Mediagol.it ha evidenziato i passaggi più interessanti della lunga intervista.

Quali sono i tuoi migliori ricordi ai tempi dell’Huracán?
“Sono tanti i ricordi. Soprattutto stavamo per vincere lo scudetto e quindi ricordo i fans come erano felici”.

Parliamo di musica e film, quali sono le tue preferenze?
“In assoluto la mia musica preferita sono ‘Los Cuarteto’ che ascolto sempre, mentre quando posso guardo senza stancarmi mai, film di azione, storie di western. Poi la musica l’ascolto dovunque al campo, in pullman e fino a qualche minuto prima di scendere in campo”.

La tua esperienza nel Mondiale com’è stata?
“Un´esperienza meravigliosa, ho imparato tantissimo. Ne ho approfittato molto per apprendere da tutti un po’”.

In quale paese ti piacerebbe vivere?
“In Argentina tutta la vita, quando tornerò rimarrò qua”.

Raccontaci il tuo modo di festeggiare un gol?
“C’è un motivo per cui festeggio così, ho un amico che ogni volta mi dice “Cabezón cabezón” (testone, ndr) e mi è rimasto questo modo di festeggiare dai tempi dell’Huracán”.

Ci racconti che diceva il tuo primo tecnico?
“Sì sì mi diceva sempre… ‘Flaquito flaquito..chichitito’ (magro e piccolino - da cui viene il soprannome Flaco, ndr) non puoi giocare a calcio. Sicuramente ora ci ha ripensato!”.

Come hai migliorato il tuo fisico?
“Facendo molto sport, mangiando in maniera equilibrata e lavorando per mettere massa e peso. Una buona alimentazione equilibrata è fondamentale per aumentare di peso”.

Perché hai cominciato a giocare a calcio?
“Ho sempre giocato a calcio fin da bambino. Poi il caso ha voluto che questo diventasse un lavoro. Questo per me è il miglior lavoro che c’è, perché guadagni e nello stesso tempo ti diverti”.

Come parli in Italiano?
“Sono un fenomeno – ride -. E’ da più di un anno che sto in Italia quindi a poco a poco l’ho imparato".

Come ti trovi nel Palermo?
“Mi trovo benissimo. Poi con Hernandez e Pinilla mi trovo alla grande, come mi trovo molto bene con tutti, devo dire che gioco in un ottima squadra. A Palermo sto bene e sto riuscendo a giocare con regolarità, questo mi permette di trovare maggiore confidenza dei miei mezzi”.














PASTORE: ecco tutta la sua verità detta ai fans

Per una volta intervistato dai suoi fans, il talento del Palermo, Javier Pastore, ha parlato a ruota libera delle sue aspettative, dei suoi sogni e di come vive il presente. La redazione di Mediagol.it vi riporta l’intervista rilasciata dal campione argentino.

Come ti sei sentito quando Maradona ti ha definito un maleducato del calcio?
“E’ stata una cosa incredibile essere chiamato così da una persona come Maradona. Sono molto felice che lui confidi in me”.

Ti piacerebbe giocare nel Napoli che fu di Maradona e che oggi è di Lavezzi, oppure nel Milan?
“E’ un grande club che ha molta storia nel calco italiano e poi il Pocho Lavezzi è un gran giocatore non mi dispiacerebbe poter giocare con lui. Anche il Milan è un altro club con tantissima storia, vedremo”.

E’ vero che sei fidanzato?
“Sì è vero. Sono felice di stare con lei, mi fa stare bene e io faccio stare bene lei”.

Dove pensi di dover migliorare?
“Ho 21 anni, ho fatto ancora poco nel calcio, posso migliorare e mi piace potermi migliorare. Devo lavorare nello spazio corto per essere più incisivo”.

Che ti manca dell’Argentina?
“Molto. E’ chiaro che è il paese dove sono nato e cresciuto e dove ho passato tutta la mia infanzia. Mi manca tutto del mio paese: la mia famiglia e miei amici. Ma in Italia sto bene”.

Che emozioni hai provato quando hai giocato a Torino e Roma?
“E’ stata una sensazione meravigliosa. La gente ti applaude per come giochi anche se sei della squadra avversaria”.

Pensi di rimanere molto in Italia?
“Non lo so. Non so cosa mi riserva il futuro. Di sicuro a Palermo mi trovo molto bene poi in futuro si vedrà”.

Perché hai lasciato il tuo numero 6?
“Ho cambiato il 6 perché a mia madre piace il numero 27 che è il suo numero preferito e proprio per lei l’ho voluto cambiare”.

Le emozioni e le motivazioni che incontri giocando a calcio?
“Le emozioni sono tante e dovute al fatto che faccio un lavoro che mi piace e che mi permette di divertirmi. Le motivazioni sono altre: ho molta voglia di fare, sono sempre concentrato per vincere. Diciamo che la vittoria è la mia più grande motivazione”.

Preferisci il gioco italiano più tattico o il gioco argentino che ti lascia più libero?
“Il gioco argentino mi lascia più libero di giocare come voglio, ma devo dire che il calcio italiano e veramente bello. C’è molto tattica ma noi attaccanti siamo liberi di giocare in mezzo al campo”.

Quando esulti fai la ‘L’ che significa?
“L’ho fatto per mia sorella, che per l’appunto si chiama Lorena. Le avevo promesso che se avessi segnato le avrei dedicato il gol”.

















FONTANA:"Balzaretti,solo stupidi non si ricredono"

Sono attualmente quattro i calciatori del Palermo nel giro della nazionale azzurra di Cesare Prandelli. Alle convocazioni di Sirigu, Cassani e Bovo si è aggiunta, infatti, quella di Federico Balzaretti che ha ben figurato nell’amichevole disputata ieri in Carinzia tra Italia e Romania. Un riconoscimento più che legittimo per il terzino sinistro rosanero come conferma il doppio ex di Cesena e Palermo Alberto “Jimmy” Fontana, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Federico si è guadagnato la convocazione sul campo, per di più convincendo un allenatore che a livello di club non l´aveva tenuto in considerazione. Credo che la soddisfazione per lui sia doppia, perché convincere una persona che magari in passato non ti aveva dato fiducia è un risultato molto importante. I più grandi allenatori che ho conosciuto mi han sempre detto che soltanto gli stupidi non cambiano idea. Se sei un grande mister – ha spiegato Fontana - alla fine ti puoi anche ricredere. Viviano o Sirigu per il dopo Buffon? Ai tempi avevo definito Sirigu ‘uno dei pochi’ quando era ancora nella Primavera. Di calciatori non parlo, ma di portieri sì e diciamo che dopo una settimana di allenamenti capisci se uno ha o non ha qualcosa in più. Personalmente preferisco Sirigu. Viviano è un ottimo portiere, ma vedo nelle gambe di Totò quel qualcosa di imprevedibile che può cambiare l´esito di una parata. Viviano lo trovo più regolare ma non in grado di fare la parata miracolosa che Totò ha invece nelle gambe”.
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