[A.C. Fiorentina's Topic]

Kane1986, 17/12/2010 18.51:

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c'avrò messo 2 ore e mezzo per far 9 km e andà a prende la mi donna..l'è tutto bloccato dal ponte all'indiano all'indicatore per finire a porta al prato! nsomma c'è un macello immenso..e ieri tutti a dire "che bello nevica" accidenti alle maiale delle loro mà

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io ho preso per miracolo il treno all'una e sono arrivato a casa verso le 2

m'è andata bene di nulla!

TIR DI TRAVERSO, BLOCCATA A1 A FIRENZE - E' bloccato il tratto dell'area fiorentina della A1, tra Incisa e Firenze Sud e Firenze Certosa. Sulla zona sta nevicando intensamente ed il blocco, secondo quanto spiegato da Autostrade per l'Italia, è causato dall'intraversamento di alcuni mezzi pesanti non attrezzati e che hanno intrapreso il viaggio senza catene. Il blocco provocato dai Tir non ha consentito neanche l'impiego degli spargisale e dei mezzi di Autostrade per l'Italia mobilitati per affrontare l'emergenza neve. C'é stato anche un incidente stradale mortale in Toscana a causa della nevicata di oggi. E' accaduto sulla Siena-Perugia, nei pressi di Cortona (Arezzo) dove a causa del fondo stradale ghiacciato c'é stato un tamponamento tra più mezzi: uno di questi, un Tir, si è ribaltato, e l' autista, Danilo Rossi, 62 anni, di Sinalunga (Siena), è morto sul posto. Illesi tutti gli altri conducenti coinvolti.

FERROVIE: STOP ALTA VELOCITA' A FIRENZE SMN - Le abbondanti nevicate in Toscana e nel Lazio stanno determinando modifiche alla circolazione dei treni su alcune linee. In particolare, a Firenze, i treni Alta velocità che collegano il nord con il sud del Paese e viceversa non effettuano fermata nella stazione di Santa Maria Novella ma in quelle di Rifredi e Campo di Marte. Alcuni convogli che erano attesi alla stazione fiorentina di Santa Maria Novella, snodo centrale del traffico ferroviario nel capoluogo toscano, sono stati cancellati. In una nota il gruppo Fs segnala inoltre che a Pisa, dove le precipitazioni nevose sono particolarmente intense è scattato il piano di emergenza-neve con lo scopo di contenere il flusso della circolazione, cancellando alcune corse in modo da poter garantire comunque i principali collegamenti. "L'eccezionale ondata di maltempo che ha investito in queste ore l'area centro settentrionale del nostro Paese sta influenzando la regolarità della circolazione ferroviaria in alcune regioni", prosegue la nota aggiungendo che "il piano emergenza-neve è in atto anche nel Lazio, sulla Roma-Viterbo e sulla linea che attraversa i Castelli Romani in direzione di Velletri, con treni cadenzati ogni ora". "Il Gruppo FS - si afferma nel comunicato - è impegnato a fare il massimo per non interrompere i collegamenti e limitare i ritardi e le modifiche alla normale programmazione dei treni, monitorando in stretto raccordo con la Protezione Civile l'evoluzione delle condizioni meteorologiche".

FIRENZE, SCUOLE CHIUSE PER LA NEVE -"Sabato 18 dicembre saranno chiuse le scuole della città". Lo ha annunciato sulla sua pagina facebook il sindaco di Firenze Matteo Renzi negli aggiornamenti sulla via sulla situazione provocata dall'intensa nevicata che è ancora in corso. "Il problema principale è l'ingorgo delle auto private: in questo momento le strade fanno tappo, anche perché la FI-PI-LI é chiusa e l'autostrada bloccata. Questa è la fregatura più grande che blocca i viali", osserva Renzi. "Le scuole - rende noto Renzi - tengono i bambini anche oltre l'orario di chiusura, sono attrezzate

sondaggione: chi vorreste trovare a spazzare la neve sotto casa vostra domattina?

io felipe!

Monto18, 17/12/2010 21.57:

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sondaggione: chi vorreste trovare a spazzare la neve sotto casa vostra domattina?

io felipe!

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ahahah sondaggio dì secolo, grande monto!

Io Corvino, Van Den Borre, Cacia, Lupoli, Felipe, Cerci, Montolivo..a spazzare la neve a mani nude fino a spellarsele...Avramov

Kane1986, 17/12/2010 22.12:

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ahahah sondaggio dì secolo, grande monto!

Io Corvino, Van Den Borre, Cacia, Lupoli, Felipe, Cerci, Montolivo..a spazzare la neve a mani nude fino a spellarsele...Avramov

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eh no kane!
devi sceglierne soltanto 1, sennò è troppo facile

p.s. guarda le email FFZ

Monto18, 17/12/2010 22.21:

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eh no kane!
devi sceglierne soltanto 1, sennò è troppo facile

p.s. guarda le email FFZ

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allora Avramov abbestia! Rimandami la mail che un m'è arrivato nulla

Kane1986, 17/12/2010 23.05:

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allora Avramov abbestia! Rimandami la mail che un m'è arrivato nulla

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inviato


brooklin e jacopo "votate" anche voi

Monto18, 18/12/2010 0.03:

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inviato


brooklin e jacopo "votate" anche voi

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Felipe

DDV: "A gennaio due-tre acquisti importanti. Rimango fiducioso"


Queste le parole dell'azionista di maggioranza Diego Della Valle ai microfoni del TgR - Toscana (fonte La Gazzetta dello Sport): "Io rimango fiducioso. Questa prima parte di stagione è stata costellata da tanti infortuni, ma resto convinto che quando rientrerà la gran parte degli infortunati vedremo una Fiorentina diversa. A gennaio ci saranno due-tre acquisti importanti. La società è pronta a un altro rilancio".






segnatevi queste parole vedremo se manterrà le promesse

era una settimana che si sapeva sarebbe nevicato, risultato? città paralizzata, bus fermi dopo mezzora, tramvia poco dopo, migliaia di macchine ferme per 7-8 ore nel traffico.. complimenti a renzi la strega e ai suoi pompinari che anche in questo topic ce n'è tanti.. andate a spalare la neve và coglioni

vargas siamo già abbastanza incazzati senza i tuoi post di merda
vai a fare due passi sotto la neve va

Monto18, 18/12/2010 13.15:

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vargas siamo già abbastanza incazzati senza i tuoi post di merda
vai a fare due passi sotto la neve va

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perchè incazzati? non ti piace la neve buchetto?

Juan Manuel Vargas, 18/12/2010 13.19:

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perchè incazzati? non ti piace la neve buchetto?

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fancuore

Fiorentina modello Arsenal: strutture e non solo


Una Fiorentina modello Arsenal: questa è l'idea della dirigenza di Viale Fanti per il futuro del club. Un progetto, dunque, basato sulla ricerca, valorizzazione e lancio di giovani calciatori. In questi anni grazie al lavoro del direttore sportivo Pantaleo Corvino, questo progetto ha iniziato a prendere forma non senza una importante limitazione dovuta alla carenza di strutture. Ma cosa serve alla Fiorentina per poter lanciare realmente un progetto come quello dei Gunners? In primis, un centro sportivo all'avanguardia. Prendendo ancora come spunto la società inglese, occorre esaminare l'"Hale End Traning Center", il centro sportivo situato nella periferia di Londra dove ha sede l'Arsenal Training Academy, il settore giovanile gestito dalla leggenda dei Gunners Liam Brady.


Acquisito lo status di Academy nel 1998, il vivaio londinese si occupa della crescita sportiva e non solo dei ragazzi dai 9 ai 21 anni. Con la sola eccezione della formazione Under18, che si allena in un'altra struttura assieme alla prima squadra e a quella riserve, tutti i "piccoli Gunners" lavorano in un impianto di oltre 100 acri d'estensione, composto da 2 campi regolamentari, 1 "junior" per i ragazzi che per la prima volta iniziano a giocare 11vs11, 2 per le gare di calcio a 8, 2 campi in erba sintetica (di cui uno al coperto) e un campo per gli allenamenti specifici. Oltre a questo l'Hale End Training Center comprende una serie di spogliatoi, sale riunioni, uffici e un'area riservata per i genitori dei ragazzi e per gli ospiti all'interno della quale è possibile usufruire del servizio mensa e di un'area relax completamente attrezzata. Economicamente una struttura come questa richiede un investimento annuo da parte del club di oltre quattro milioni di euro.


Analizzando anche la vera e propria organizzazione del lavoro, l'Arsenal Academy punta a raccogliere il meglio dei giovani calciatori presenti principalmente sul territorio londinese. Con centri regionali sparsi su tutta l'area della capitale, i responsabili del settore giovanile valutano le centinaia di ragazzi che ogni anno ambiscono a vestire la maglia dell'Arsenal. I migliori vengono selezionati e portati a lavorare ad Hale End con esami di valutazione ogni quattro settimane. Il ricambio degli aspiranti calciatori è praticamente continuo: secondo una statistica, infatti, solo uno dei ragazzi che entrano a far parte della formazione Under9 riuscirà ad arrivare nell'Under16, la categoria che fa da anticamera al professionismo. Molto importante anche la preparazione dei vari allenatori che il club manda a formarsi presso l'apposita scuola creata alcuni anni fa dall'Ajax, la società ritenuta ancora oggi la migliore per il lavoro che svolge con i giovani.


Per questo motivo è massima l'attenzione che viene riservata al lavoro tattico che i ragazzi affrontano nel loro percorso di crescita. La base è il perfetto apprendimento del 4-4-2, vera e propria pietra angolare del calcio. Dai 13/15 anni arriva poi il momento di una più completa preparazione sia tattica (vengono, ad esempio, presi in esame anche gli altri schemi tattici) che fisica, con il chiaro obiettivo di completare il bagaglio necessario ai ragazzi per approdare nel professionismo già a partire dai 16/19 anni.

Luca Bargellini

Il mercato viola: arriva Santon, rispunta Rocchi


Arriveranno due o tre giocatori importanti, di sicuro in grado di essere utili da subito a questo gruppo. Le parole di Andrea della Valle hanno ufficialmente aperto il mercato della Fiorentina e Pantaleo Corvino avrà quindi il compito di accontentare il suo datore di lavoro sotto il profilo degli acquisti e, al tempo stesso, sfoltire la rosa di quei giocatori ritenuti in esubero. Operazioni non del tutto scontate. Teoricamente potrebbe arrivare un elemento per reparto, ma in realtà la priorità è accordata al centrocampo dove il ds viola proverà a trovare una sistemazione per Bolatti e Zanetti e a portare a Firenze il giocatore che, nei piani di Mihajlovic, avrà il compito di affiancare D’Agostino e il recuperato Montolivo. Il mercato francese offrirebbe gli elementi adatti: Moussa Sissoko del Tolosa, Rio Mavuba del Lille (giocatore ritrovato dopo un paio di stagioni molto altalenanti e vecchio pallino della Fiorentina) e Nene, centrocampista dalle caratteristiche più offensive che sta impressionando nel Paris St Germain ma l’attenzione resta concentrata su Petrovic del Partizan e Ignjoviski del Monaco 1860. Quest’ultima operazione però avrebbe un raggio d’azione più a lungo termine. In Italia è difficile arrivare al Sissoko della Juventus mentre Constant del Chievo, Parolo del Cesena e Biagianti del Catania sono al momento alternative. Complicata invece la posta che porta al cagliaritano Lazzari, su cui sembra esserci l’Inter. E dall’Inter la Fiorentina potrebbe provare a strappare il prestito di Santon. Vanno in questo senso le parole di Corvino a Ladyradio: «Santon? Abbiamo giocatori sugli esterni, occorre vedere se l’Inter lo dà in prestito e se lo valutiamo migliore di Pasqual». La verità è che la Fiorentina ci proverà con buone possibilità di riuscirci. L’alternativa è il catanese Llama. Al centro della difesa dipende tutto dall’eventuale offerta dello Zenit San Pietroburgo per Felipe. La Fiorentina chiede 7 milioni, i russi starebbero però pensando anche a Gilardino che non è interessato al campionato russo. Se si liberasse un posto al centro della difesa potrebbe tornare di moda il vecchio pallino Miranda, piuttosto che Bocchetti, ora al Rubin Kazan. Corvino ha parlato anche di Montolivo: «Se sono fiducioso sul rinnovo di Montolivo? Ni, la società ha accettato i cinque anni proposti dallo staff del giocatore, poi non ho capito la pausa di riflessione». Oltre a Gilardino il ds ha quindi confermato anche Vargas: «I migliori non li vendiamo». In attacco Corvino non ha fatto nomi ma ha tracciato il possibile identikit del vice Gilardino: «Non è facile trovare un’alternativa a Gilardino che sia all’altezza del titolare, che rientri nei nostri parametri economici e che sia disposto ad accettare la panchina visto che Gilardino ha concesso solo 100 minuti a Babacar. E credo che lui abbia risposto bene, facendosi trovare pronto e con le giuste motivazioni in Coppa Italia dove ha segnato 2 gol in 3 partite». Rispunta il nome di Rocchi, che trova poco spazio nella Lazio e, per lo stesso motivo, quello di Maccarone, che non gioca moltissimo a Palermo.


Leonardo Petri - La Repubblica