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Violenze negli USA per l'uscita della Playstation 3 (Follia Umana Inside)

Ultimo Aggiornamento: 19/11/2006 18:55
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Uppercarder
18/11/2006 23:49
 
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NEW YORK (Stati Uniti) - Tutti pazzi per la playstation 3. E non in senso figurato. Negli Stati Uniti l'arrivo sul mercato della nuova console della Sony, diffusa inizialmente in un numero limitato di esemplari, ha dato luogo veri e propri atti di violenza nei pressi dei negozi abilitati alla vendita. Le cronache riportate dai media parlano di rapine a mano armata, percorsse, risse tra i videomani in coda. E c'è stato pure qualcuno che, dopo essere riuscito ad ottenere il tanto agognato oggetto del desiderio, affrontando ore e ore di coda sui marciapiedi, ha pensato bene di rivenderlo a prezzo maggiorato a chi non aveva avuto altrettanta fortuna o perseveranza.

RAPINATI IN CODA - All'esterno di vari negozi degli Stati Uniti i gamers hanno sopportato code anche di alcuni giorni in attesa dell'apertura delle vendite, fissata per venerdì. A Putnam, nel Connecticut, due uomini armati hanno derubato le persone in coda per la console, che pur di non perdere il posto in fila sono rimaste immobili nonostante l'arrivo dei rapinatori. E un ragazzo di 21 anni è stato pure colpito da un colpo di arma da fuoco per essersi rifiutato di consegnare il proprio denaro ai rapinatori: non è in pericolo di vita ma è stato colpito al petto e alla spalla. A Fresno, in California, la polizia ha invece arrestato due persone con l'accusa di avere usato dei Taser, ovvero pistole a scariche elettriche, per farsi largo tra la folla che aveva fatto irruzione in un negozio. Per farsi ascoltare da una folla inquieta e urlante all'esterno di un punto vendita la polizia di Hernico, in Virginia, è arrivata a sparare proiettili alla vernice.
Appassionati di videogames in coda all'esterno di un negozio di New York (Ansa)
Appassionati di videogames in coda all'esterno di un negozio di New York (Ansa)
ATTESE NEL MONDO - La Sony ha promesso che le 400 mila console distribuite venerdì saranno affiancate da altre 600 mila per arrivare ad almeno un milione entro l'anno. In tutto il mondo la richiesta di Playstation 3 è invece stimata in almeno 2 milioni di esemplari. Sul mercato europeo il lancio è previsto il prossimo marzo. In Giappone sono invece andati a ruba i 100 mila esemplari messi in vendita una settimana fa.
RIVENDITE AL RIALZO - In tutto questo c'è chi ci ha guadagnato e non poco. Il mercato per l'«usato» (si fa per dire visto che in alcuni casi non sono neppure state aperte le confezioni) è subito schizzato alle stelle. Un giovane newyorkese che si era aggiudicato una console mettendosi in coda già da lunedì scorso ha rivenduto la sua Ps3 per 2.500 dollari, dopo averla pagata circa cinque volte di meno. Su eBay i due diversi modelli, venduti negli Usa rispettivamente a 500 e 600 dollari, potevano essere trovati a 1.000 e 3.000 dollari. Nonostante questi numeri c'è chi il prezioso oggettino se lo tiene ben stretto: «Ci siamo accampati lunedì - ha raccontatao all'agenzia di stampa Ap lo studente Sergio Deynes, 26 anni, anch'egli accampato per sei giorni all'esternod i un negozio prima di riuscire a conquistare una console -.L'ultima notte la pioggia ha invaso le nostre tende e abbiamo dormito in ammollo e in un freddo glaciale. No, grazie. Dopo tutto quello che ho passato non ho assolutamente intenzione di sbarazzarmene».
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da .TST. 18/11/2006&nbsp;23.50</i>]</font></p>
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Non ho un c.... da fare!!!
19/11/2006 00:03
 
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Se fanno ciò in funzione di un gioco per le cose serie passeranno alle testate nucleari
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Non ho un c.... da fare!!!
19/11/2006 00:33
 
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Allora, dico io...tutti quanti a criticare le associazioni che si lamentano della violenza di certi videogiochi, e giù insulti, questi non capiscono un cazzo, ma pensassero invece ai problemi seri, non hanno un cazzo da fare nella vita, anzi non hanno nemmeno una vita, sono dei frustrati, etc. etc. etc.

Bene, ora che esce la nuova PS invece ci sono atti di violenza, risse, rapine, già solo per accaparrarsi un esemplare del prodotto. Poi dicono che non hanno ragione...

Cioè...ma lo si vuole capire che se succede tutto questo allora c'è veramente qualcosa che non va?
Logico che non possa essere tutta colpa dei videogiochi, tutta colpa dei reality, tutta colpa dei films violenti, tutta colpa del wrestling. Non è tutta colpa di nessuno di questi elementi separatamente. Si tratta di una colpa generale, ognuno di questi elementi contribuisce nella sua misura a far crescere il problema. Le associazioni lo sanno bene, quindi se la prendono con tutte queste cose. E non, come leggo sempre qui, solo col wrestling o solo con i videogiochi perché non hanno un cazzo da fare nella vita. Il problema va risolto in modo capillare dedicandosi ad ognuno di questi elementi.


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Main eventer
19/11/2006 01:30
 
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Concordo con Engraver ognuna di queste cose contribuisce in maniera esponenziale a questo fenomeno di violenza/pazzia gratuita. Per me in Europa però non succederà niente di tutto questo all'uscita della console, anche perchè gente che si accampa al di fuori di un negozio sarebbe alquanto ridicola da queste parti lol. Poi boh la gente sta fuori perchè comprare una dannata console subito, primo modello che è quello più difettoso ovviamente e spendere una barca di soldi quando tra qualche mese uscirà il modello successivo a un prezzo leggermente inferiore e con un parco di giochi più ampio... PS2 docet.
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19/11/2006 03:55
 
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Re:

Scritto da: The Engraver 19/11/2006 0.33


Allora, dico io...tutti quanti a criticare le associazioni che si lamentano della violenza di certi videogiochi, e giù insulti, questi non capiscono un cazzo, ma pensassero invece ai problemi seri, non hanno un cazzo da fare nella vita, anzi non hanno nemmeno una vita, sono dei frustrati, etc. etc. etc.

Bene, ora che esce la nuova PS invece ci sono atti di violenza, risse, rapine, già solo per accaparrarsi un esemplare del prodotto. Poi dicono che non hanno ragione...

Cioè...ma lo si vuole capire che se succede tutto questo allora c'è veramente qualcosa che non va?
Logico che non possa essere tutta colpa dei videogiochi, tutta colpa dei reality, tutta colpa dei films violenti, tutta colpa del wrestling. Non è tutta colpa di nessuno di questi elementi separatamente. Si tratta di una colpa generale, ognuno di questi elementi contribuisce nella sua misura a far crescere il problema. Le associazioni lo sanno bene, quindi se la prendono con tutte queste cose. E non, come leggo sempre qui, solo col wrestling o solo con i videogiochi perché non hanno un cazzo da fare nella vita. Il problema va risolto in modo capillare dedicandosi ad ognuno di questi elementi.




Guarda sinceramente non sono d'accordo con te rispetto il tuo parere e rispetto anche tutte queste asociazioni che si fanno in quattro per cercare di porre rimedio a ogni tipo di violenza ma io la vedo in un modo totalmente differente!Ti porto ad esempio la mia infanzia,sono cresciuto in una Famiglia che non mi ha potuto controllare tantissimo(mio padre e mia madre purtroppo lavoravano e non erano quasi mai presenti a casa )mi hanno insegnato le cose basilari su come si vive in una società,sono cresciuto guardando l'Uomo Tigre ,Ken Shiro il wrestling e altri svariati programmi che ora si etichettano come violenti ma strano caso ne ho assorbito i valori positivi ,e non mi sono mai sognato anche allora di andare in giro e di comportarmi in maniera violenta nella mia testa sapevo che il cartone animato o il wrestling o qualsiasi altra cosa duravano mezz'ora o un'ora dopodichè tutto finiva e si tornava alla vita reale,ritornando al tuo discorso ritengo che queste associazioni sicuramente svolgono un gran lavoro su molti campi ma ritengo che a volte esagerino un pochino puntando il dito su determinate cose,dal mio punto di vista molto dipende dalla famiglia sono loro che ti devono dare le basi su come si vive in una società, basta pochissimo io ne sono un esempio i miei come già detto hanno passato poco tempo con me ma sono riusciti ad indirizzarmi sulla strada giusta(e sia chiaro non mi ritengo più inteligente degli altri perchè io sono riuscito a capire su come si vive in una società)a mio modo di vedere se tutti i genitori si mettessero a parlare seriamente con i figli e ad insegnarli cosa è giusto e cosa è sbagliato la società in cui viviamo sarebbe nettamente migliore e che molte famiglie preferiscono scaricare la colpa su qualcos'altro che addossarsi le proprie responsabilità.Come già detto rispetto il tuo modo di vedere ma volevo dire anche la mia spero di essere stato chiaro nell'esporlo e mi scuso se sono andato fuori topic
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19/11/2006 04:09
 
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Come da tutte le parti, i malati di mente ci sono sempre...secondo me non è colpa dei videogiochi...
19/11/2006 17:41
 
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bè ma le violenze più che per la console in sè ci sono state per i criminali a mano armata.. poi è sempre per i soldi la risposta dato che avere la play vuol dire avere 2500 dollari in mano
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19/11/2006 17:58
 
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Mah, la Sony ha voluto apposta che le Play3 al lancio fossero un quinto di quelle effettivamente previste per la vendita, esasperando l'attesa per questa console.

Distribuendo qualcosa la cui offerta è molto inferiore alla domanda, si otterrebbero le stesse reazioni anche da parte di gente che non ha mai visto un televisore ne' tantomeno un videogioco, quindi è inutile parlare di influenze negative da parte dei media.

Questo per le risse e violenze.

Speculazioni e truffe non c'entrano direttamente con questo fenomeno.
19/11/2006 18:07
 
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Re:

Scritto da: Fabrizio3k 19/11/2006 17.58
Mah, la Sony ha voluto apposta che le Play3 al lancio fossero un quinto di quelle effettivamente previste per la vendita, esasperando l'attesa per questa console.

Distribuendo qualcosa la cui offerta è molto inferiore alla domanda, si otterrebbero le stesse reazioni anche da parte di gente che non ha mai visto un televisore ne' tantomeno un videogioco, quindi è inutile parlare di influenze negative da parte dei media.

Questo per le risse e violenze.

Speculazioni e truffe non c'entrano direttamente con questo fenomeno.



giusto il lavore dell'oggetto si calcola in base alla domanda, sembra una semplice console ma di fatto in america vale un sacco di bei dollaroni
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Non ho un c.... da fare!!!
19/11/2006 18:23
 
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Re: Re:

Scritto da: Brandesbondio 19/11/2006 3.55

Guarda sinceramente non sono d'accordo con te rispetto il tuo parere e rispetto anche tutte queste asociazioni che si fanno in quattro per cercare di porre rimedio a ogni tipo di violenza ma io la vedo in un modo totalmente differente!Ti porto ad esempio la mia infanzia,sono cresciuto in una Famiglia che non mi ha potuto controllare tantissimo(mio padre e mia madre purtroppo lavoravano e non erano quasi mai presenti a casa )mi hanno insegnato le cose basilari su come si vive in una società,sono cresciuto guardando l'Uomo Tigre ,Ken Shiro il wrestling e altri svariati programmi che ora si etichettano come violenti ma strano caso ne ho assorbito i valori positivi ,e non mi sono mai sognato anche allora di andare in giro e di comportarmi in maniera violenta nella mia testa sapevo che il cartone animato o il wrestling o qualsiasi altra cosa duravano mezz'ora o un'ora dopodichè tutto finiva e si tornava alla vita reale,ritornando al tuo discorso ritengo che queste associazioni sicuramente svolgono un gran lavoro su molti campi ma ritengo che a volte esagerino un pochino puntando il dito su determinate cose,dal mio punto di vista molto dipende dalla famiglia sono loro che ti devono dare le basi su come si vive in una società, basta pochissimo io ne sono un esempio i miei come già detto hanno passato poco tempo con me ma sono riusciti ad indirizzarmi sulla strada giusta(e sia chiaro non mi ritengo più inteligente degli altri perchè io sono riuscito a capire su come si vive in una società)a mio modo di vedere se tutti i genitori si mettessero a parlare seriamente con i figli e ad insegnarli cosa è giusto e cosa è sbagliato la società in cui viviamo sarebbe nettamente migliore e che molte famiglie preferiscono scaricare la colpa su qualcos'altro che addossarsi le proprie responsabilità.Come già detto rispetto il tuo modo di vedere ma volevo dire anche la mia spero di essere stato chiaro nell'esporlo e mi scuso se sono andato fuori topic



Ma tu hai ragione, sicuramente. Solo che tu sei solo uno dei tanti casi. Stiamo parlando di quei casi in cui invece un ragazzino finisce per essere condizionato non tanto da una cosa sola, quanto dall'insieme delle cose. Anche perché ricordiamoci che non è necessario essere "malati di mente", come ha detto qualcuno, per essere più condizionabili di altri. Io sto dicendo soltanto che anche in alcuni di quei casi in cui certi comportamenti dei ragazzini siano deleteri, non è sempre colpa dei genitori, e che succede spesso che invece il problema stia al di fuori della famiglia. Tanti partono dal presupposto che tutti i ragazzini siano uguali, ma non è così. Alcuni sono più condizionabili di altri, e quando si trovano al di fuori della famiglia (o a scuola o con gli amici fuori a giocare, etc. etc.) subiscono l'influenza degli altri.

Cmq, mi sono accorto effettivamente che il mio discorso è abbastanza OT, anche se lo ricollego cmq ai videogiochi.


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19/11/2006 18:44
 
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Re: Re: Re:

Scritto da: The Engraver 19/11/2006 18.23


Ma tu hai ragione, sicuramente. Solo che tu sei solo uno dei tanti casi. Stiamo parlando di quei casi in cui invece un ragazzino finisce per essere condizionato non tanto da una cosa sola, quanto dall'insieme delle cose. Anche perché ricordiamoci che non è necessario essere "malati di mente", come ha detto qualcuno, per essere più condizionabili di altri. Io sto dicendo soltanto che anche in alcuni di quei casi in cui certi comportamenti dei ragazzini siano deleteri, non è sempre colpa dei genitori, e che succede spesso che invece il problema stia al di fuori della famiglia. Tanti partono dal presupposto che tutti i ragazzini siano uguali, ma non è così. Alcuni sono più condizionabili di altri, e quando si trovano al di fuori della famiglia (o a scuola o con gli amici fuori a giocare, etc. etc.) subiscono l'influenza degli altri.

Cmq, mi sono accorto effettivamente che il mio discorso è abbastanza OT, anche se lo ricollego cmq ai videogiochi.




Con il termine "malati di mente" che ho utilizzato nel mio post mi riferivo a quelle persone che hanno compiuti atti di violenza per impossessarsi della console. Argomento solo ora perchè stanotte non ero nel pieno delle mie facoltà mentali, e non sarei stato in grado di scrivere un discorso. [SM=x54472]
Riguardo all'influenza che i videogiochi esercitano sulle persone, in particolare i più giovani, a mio avviso ci sono da dire molte cose.
Innanzitutto, un ragazzino normale, anche se gioca a videogames violenti o "diseducativi", non riprodurrà mai quelle azioni nella realtà. Ci sono milioni e milioni di persone che giocano a Resident Evil, Carmageddon, GTA, ecc...ma solo una minima parte cerca di emulare le azioni compiute giocando. E secondo me si tratta di ragazzi con problemi; d'accordo che un bambino è influenzabile molto più facilmente che un adulto, ma io quando ero piccolo (e credo anche molti altri di voi) non ho mai pensato di andare in giro a "martellare" la gente.
Chiaro, a mio avviso, che i videogiochi non hanno colpe, piuttosto non dovrebbero essere utilizzati da persone non sane al 100%. [SM=x54480]
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19/11/2006 18:54
 
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Canadian Destroyer 19/11/2006 18.44

Con il termine "malati di mente" che ho utilizzato nel mio post mi riferivo a quelle persone che hanno compiuti atti di violenza per impossessarsi della console. Argomento solo ora perchè stanotte non ero nel pieno delle mie facoltà mentali, e non sarei stato in grado di scrivere un discorso. [SM=x54472]
Riguardo all'influenza che i videogiochi esercitano sulle persone, in particolare i più giovani, a mio avviso ci sono da dire molte cose.
Innanzitutto, un ragazzino normale, anche se gioca a videogames violenti o "diseducativi", non riprodurrà mai quelle azioni nella realtà. Ci sono milioni e milioni di persone che giocano a Resident Evil, Carmageddon, GTA, ecc...ma solo una minima parte cerca di emulare le azioni compiute giocando. E secondo me si tratta di ragazzi con problemi; d'accordo che un bambino è influenzabile molto più facilmente che un adulto, ma io quando ero piccolo (e credo anche molti altri di voi) non ho mai pensato di andare in giro a "martellare" la gente.
Chiaro, a mio avviso, che i videogiochi non hanno colpe, piuttosto non dovrebbero essere utilizzati da persone non sane al 100%. [SM=x54480]



Ma infatti stiamo parlando proprio di quella minoranza. Il fatto che la maggior parte dei ragazzini non commetta bullismi vari a causa dei videogiochi (e di tutte le altre cose) non esclude questa minoranza. Però è anche un luogo comune il pensare che tutti coloro che fanno parte di questa minoranza abbiano per forza dei problemi, non si può generalizzare. Come non si può generalizzare sul fatto che gli eventuali problemi debbano per forza derivare dall'inesistenza dei genitori.


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[SM=x54497] [SM=x54497] [SM=x54497] [SM=x54497] ...Brutta questione...
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