5 anni per la cittadinanza italiana?

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Scritto da: Fear and Spear 06/11/2006 13.18


Ma si, tutti qua, non rispettate le tradizioni italiane, fate scuole musulmane, moschee, fate quello che volete, vero?

Vai tu la..neanche ci entri se non rispetti le sue tradizioni.
Ma vi rendete conto che ormai dobbiamo esser NOI ad adattarci a loro e non viceversa?Pazzesco.

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sta diventando una simpatica tradizione italiana quella di piegarsi a 90 dinanzi agli islamici in particolare, il tutto spacciato x multiculturalismo e tolleranza, il bello che qlcn ci crede sul serio.
Tuttavio io credo giusto aprire scuole islamiche e moschee, è giusto che abbiano luoghi di culto, così cm è giusto che abbiano delle scuole, badate bene xò, qll contestata d milano a mio avviso è perfetta, molti insegnanti italiani e lezioni sia in arabo che in italiano, così facendo prendono coscenza nel modo corretto della loro cultura, senza venir traviati da qlc idiota maniaco, essendoci cm detto anche molti insegnanti italiani hanno un integrazione soft, giusta x qll età, inutile piazzarli nelle scuole pubbliche italiane e mandarli giovanissimi allo sbaraglio, l integrazione ripeto credo debba essere graduale e indolore. Se poi esistono scuole in cui l unica lingua adottata è l arabo bè, quelli sarebbero veri e propri ghetti da chiudere x il loro bene.
Tornando al post di fear, ha ragione lui nella maniera più assoluta, chi emigra in una nazione dovrebbe nn dico ragionare e agire da italiano, ma quantomeno adattarsi a qll che è la NOSTRA società, ci sn delle regole? bene le rispetti tu cm le rispettano tutti gli altri. ciò favorisce l integrazione la quale se oggi è ancora marginale è proprio x un isolamento volontario d qst gente. I nord africani ad esempio sn già diversi nel modo di porsi si inegrano più facilmente venendo da paesi islamici moderati.

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Scritto da: Ganjapeople, Inc. 06/11/2006 13.25
Poi, ripeto, parliamo proprio noi che siamo il popolo immigratore per eccelenza. Nel resto del mondo siamo NOI gli immigrati, non il contrario, pensate un po a questo. Nel dopoguerra cosa avrebbero fatto milioni di italiani se non avrebbero avuto la possibilità di emigrare in svizzera, in germania, in america, in messico??? E non venitemi a dire che noi ci comportavamo bene...

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infatti se cacciavano a calci gli italiani che portavano illegalità e criminalità io non avrei detto niente

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Scritto da: -dida- 06/11/2006 13.26


sta diventando una simpatica tradizione italiana quella di piegarsi a 90 dinanzi agli islamici in particolare, il tutto spacciato x multiculturalismo e tolleranza, il bello che qlcn ci crede sul serio.
Tuttavio io credo giusto aprire scuole islamiche e moschee, è giusto che abbiano luoghi di culto, così cm è giusto che abbiano delle scuole, badate bene xò, qll contestata d milano a mio avviso è perfetta, molti insegnanti italiani e lezioni sia in arabo che in italiano, così facendo prendono coscenza nel modo corretto della loro cultura, senza venir traviati da qlc idiota maniaco, essendoci cm detto anche molti insegnanti italiani hanno un integrazione soft, giusta x qll età, inutile piazzarli nelle scuole pubbliche italiane e mandarli giovanissimi allo sbaraglio, l integrazione ripeto credo debba essere graduale e indolore. Se poi esistono scuole in cui l unica lingua adottata è l arabo bè, quelli sarebbero veri e propri ghetti da chiudere x il loro bene.
Tornando al post di fear, ha ragione lui nella maniera più assoluta, chi emigra in una nazione dovrebbe nn dico ragionare e agire da italiano, ma quantomeno adattarsi a qll che è la NOSTRA società, ci sn delle regole? bene le rispetti tu cm le rispettano tutti gli altri. ciò favorisce l integrazione la quale se oggi è ancora marginale è proprio x un isolamento volontario d qst gente. I nord africani ad esempio sn già diversi nel modo di porsi si inegrano più facilmente venendo da paesi islamici moderati.

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però attenzione noi a non rispettare x sbaglio le loro tradizioni....succede un finimondo...siamo razzisti e via dicendo
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da Anakin81 06/11/2006&nbsp;13.29</i>]</font></p>

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Scritto da: SHEVCHENKO 7 06/11/2006 12.26
trovo ridicola questa cosa...
cioè solo 5 anni per diventare cittadini italiani?ma se a malapena imparano a parlare la lingua in 5 anni(e alcuni la parlano pure una chiavica)
cioè questi si devono integrare,rispettare le regole,a me pare che la maggior parte queste caratteristiche(più altre)non le rispettano
trovo poi patetico che gli immigrati un giorno possano votare,lo dicano chiaramente che fanno tutto questo per accaparrarsi i loro voti

vorrei sapere la vostra al riguardo

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il problema è l'integrazione degli extracomunitari!
siamo un popolo fondamentalmente non abituato alle altre culture

Vabbè, mi sembra chiaro che questo topic è stato aperto piu per dimostrare l'odio verso lo straniero e la propria posizione politica piu che per avere un civile scambio di idee, dato che non siete interessati a sentire ragione, quindi buon divertimento.

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Scritto da: Anakin81 06/11/2006 13.28

però attenzione noi a non rispettare x sbaglio le loro tradizioni....succede un finimondo...siamo razzisti e via dicendo
<p><font class='xsmall'>[<i>Modificato da Anakin81 06/11/2006 13.29</i>]</font></p>

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esatto, è un concetto senza senso, cioè loro qua a detta d qlcn potrebbero fare qll che vogliono, noi dobbiamo adeguarci mentre invece il solo chiedere di rispettarci significa passar per razzisti....

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Scritto da: Ganjapeople, Inc. 06/11/2006 13.30
Vabbè, mi sembra chiaro che questo topic è stato aperto piu per dimostrare l'odio verso lo straniero e la propria posizione politica piu che per avere un civile scambio di idee, dato che non siete interessati a sentire ragione, quindi buon divertimento.

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ti sbagli,e pure di grosso

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Scritto da: -dida- 06/11/2006 13.31


esatto, è un concetto senza senso, cioè loro qua a detta d qlcn potrebbero fare qll che vogliono, noi dobbiamo adeguarci mentre invece il solo chiedere di rispettarci significa passar per razzisti....

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io pero mi kiedo come mai in francia germania e inghilterra gli extracomunitari sono integrati nella società e da noi invece no?

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Scritto da: Ganjapeople, Inc. 06/11/2006 13.30
Vabbè, mi sembra chiaro che questo topic è stato aperto piu per dimostrare l'odio verso lo straniero e la propria posizione politica piu che per avere un civile scambio di idee, dato che non siete interessati a sentire ragione, quindi buon divertimento.

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Che c'entra mo sta cosa?Da prima che scrivi queste frasi qua.."snza parole" "siete razzisti"...se non hai argomentazioni nn fa niente

Mia mamma avrebbe dovuto aspettare 10 anni (almeno...) per avere la cittadinanza se non si fosse sposata con mio padre, anche se si è diplomata e laureata in italia ed ha lavorato per anni (prima di passare a essere "mamma" come professione) e non ha mai rotto le scatole a nessuno per mantenere le tradizioni del proprio paese, non vedo perchè ora si debba dimezzare il periodo per avere la cittadinanza.

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Scritto da: Miss Sammy 06/11/2006 13.56
Mia mamma avrebbe dovuto aspettare 10 anni (almeno...) per avere la cittadinanza se non si fosse sposata con mio padre, anche se si è diplomata e laureata in italia ed ha lavorato per anni (prima di passare a essere "mamma" come professione) e non ha mai rotto le scatole a nessuno per mantenere le tradizioni del proprio paese, non vedo perchè ora si debba dimezzare il periodo per avere la cittadinanza.

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beh forse per cercare di limitare i citadini illegali!!
per eliminare questo problema la repressione non serve a nulla! bisogna aumentare l'integrazione e cercare di aiutare i paesi da cui gli immigrati provengono!
senza contare poi che questi immigrati sono una fonte economica non indifferente per los tato!

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Scritto da: tarriconeWHC 06/11/2006 14.05


beh forse per cercare di limitare i citadini illegali!!
per eliminare questo problema la repressione non serve a nulla! bisogna aumentare l'integrazione e cercare di aiutare i paesi da cui gli immigrati provengono!
senza contare poi che questi immigrati sono una fonte economica non indifferente per los tato!

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Si facciamoli integrare così ci rapineranno con il sorriso almeno.
Quelli che lavorano e che pagano le tasse sono una fonte economica per lo stato,quindi la maggior parte no.

Vabbeh quindi per limitare una cosa illegale la rendiamo legale?

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Scritto da: tarriconeWHC 06/11/2006 14.05


beh forse per cercare di limitare i citadini illegali!!
per eliminare questo problema la repressione non serve a nulla! bisogna aumentare l'integrazione e cercare di aiutare i paesi da cui gli immigrati provengono!
senza contare poi che questi immigrati sono una fonte economica non indifferente per los tato!

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ma se nn erro considera pure che avranno poi diritto a portar qui parenti fino ai nonni, cioè una massa di immigrati da far spavento.
Nn dico nn diamo la cittadinanza a nessuno, dico solo che vedo trpp approssimazione e superficialità, questi argomenti sn delicatissimi e vista anche la risicata maggioranza a livello di consnesi fra gli elettori italiani credo che l opposizione andrebbe consultata di più

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Scritto da: SHEVCHENKO 7 06/11/2006 12.26
trovo ridicola questa cosa...
cioè solo 5 anni per diventare cittadini italiani?ma se a malapena imparano a parlare la lingua in 5 anni(e alcuni la parlano pure una chiavica)
cioè questi si devono integrare,rispettare le regole,a me pare che la maggior parte queste caratteristiche(più altre)non le rispettano
trovo poi patetico che gli immigrati un giorno possano votare,lo dicano chiaramente che fanno tutto questo per accaparrarsi i loro voti

vorrei sapere la vostra al riguardo

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la mia è come la tua...ridicolo e ingiusto ke gli immigrati dopo 5 anni siano italiani...se fosse per me farei almeno 10 anni con un lavoro fisso, patente data in italia, lingua parlata correntemente e correttamente e con la fedina penale pulita...