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Pena di morte: Italia principale fornitore di materiale per esecuzioni

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    AtomBomb
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    00 02/12/2010 11:32
    LA DENUNCIA

    Pena di morte, nuove accuse a Hospira
    "Italia fonte principale per le esecuzioni"

    Presentato a Roma da Nessuno Tocchi Caino e Reprieve il dossier "Commercio Letale". Nel mirino lo stabilimento di Liscate della società Usa, da gennaio 2011 principale produttore di Pentotal, il farmaco utilizzato nelle iniezioni letali. Le accuse: "Obsoleto per gli ospedali. Sanno che è usato solo nei penitenziari, forti pressioni dagli stati americani". Intanto il governo inglese ne ha bloccato le esportazioni

    ROMA - Il cerchio del fronte abolizionista si stringe attorno a Hospira 1. L'azienda statunitense, che, come riportato da Repubblica 2, ha delegato alla sua sede italiana di Liscate (Milano), la produzione di Pentotal, il barbiturico presente in tutti i protocolli di iniezione letale dei vari stati Usa. Le nuove prove contenute nel dossier "Commercio Letale", presentato oggi a Roma dall'ong britannica "Reprieve 3" e da "Nessuno Tocchi Caino 4" evidenziano come, dopo la decisione del governo inglese di bloccare l'esportazione di Sodio Tiopentale, l'Italia sia rimasta la fonte più importante del farmaco utilizzato per le esecuzioni in 35 stati americani. Un paradosso evidente per il nostro Paese, in prima fila all'Onu per la Moratoria universale della pena di morte.

    Le prove. Anche le tesi difensive con cui l'azienda ha replicato finora alle accuse di Reprieve sembrano vacillare di fronte ai documenti presentati. La Hospira è l'unica azienda, si legge nel dossier, che ha l'autorizzazione ufficiale della FDA (Food and Drug Administration 5) a fabbricare e vendere il Sodio Tiopentale sul territorio americano. Nonostante la ditta affermi di non "supportare" l'uso del Pentotal per la pena capitale, un carteggio tra l'ufficio del governatore del Kentucky Steve Beshear e una dirigente della società di Lake Forest riporta le lamentele del primo per ordini inevasi di Pentotal a fronte di numerose esecuzioni pendenti. Rimostranze alle quali la dirigente risponde informando Beshear che l'Hospira avrebbe potuto fornire il Pentotal necessario non prima di gennaio-marzo 2011.

    Il ruolo dello stabilimento italiano. Qui entra in gioco lo stabilimento di Liscate, spiega nella sua ricerca Maya Foa di Reprieve. Fino al 2010 la sede milanese dell'Hospira, si legge nel documento, era solo una delle tre parti della filiera produttiva del Pentotal, precisamente quella dove il prodotto veniva etichettato e testato per il mercato europeo. Il cambio di rotta si è avuto dopo che un controllo di qualità ha evidenziato l'inadeguatezza dell'impianto di Rocky Mountaint Plant. Di qui la decisione dell'azienda di spostare il processo di incapsulamento al più moderno stabilimento di Liscate, da cui spedire le fiale anche negli Stati Uniti. Con la conseguente necessità di cambiare anche il fornitore dell'ingrediente principale, che adesso si trova in Germania. Tutte modifiche che dovrebbero entrare a pieno regime dal 1 gennaio 2011.

    Pressioni delle autorità federali. Fonti interne dell'azienda, citate dall'indagine di Reprieve, hanno spiegato che la Hospira, a fronte degli ingenti costi di adeguamento, aveva anche pensato di sospendere la produzione del farmaco. Sarebbe stata proprio l'insistenza delle autorità federali, preoccupate per le esecuzioni in sospeso, a far continuare la produzione. D'altronde che l'uso principale del Pentotal sia quello delle iniezioni letali appare evidente dalla corsa all'approvvigionamento di alcuni Stati. Delle rimostranze del Kentucky si è già detto, ma anche il Deparment of Correction del Tennesse 6 in un memorandum del 30 settembre (e citato da Reprieve) ha ordinato da un fornitore estero 40 grammi di Sodio Tiopentale, 4 dosi al prezzo di 18mila dollari. E lo Stato della California 7 ha messo agli atti un documento in cui riporta l'aquisto di 521 grammi, la cui consegna dovrebbe avvenire in questi giorni. Più in generale la penuria di Pentotal sul territorio statunitense ha rallentato la macchina delle esecuzioni in diversi stati, "una moratoria di fatto".

    Farmaco obsoleto. Anche gli usi medici del Sodio Tiopentale negli ospedali americani, citati a propria discolpa dalla società, risultano pesantemente ridimensionati. In una testimonianza resa alla Alta Corte di Giustizia britannica, durante la causa legale intentata da Reprieve, Steven L. Shafer, professore di Anestesiologia alla Columbia University 8 con oltre 25 anni di pratica anestesista in America, ha dichiarato: "In vent'anni non ho usato il Sodio Tiopentale. Il suo uso clinico negli Stati Uniti è quasi inesistente. Il Pentotal è un farmaco obsoleto ed è stato sostituito dal Propofol. [...] Non credo che vi sia attualmente una casa farmaceutica che venda Pentotal negli Stati Uniti". Pressoché inesistente negli ospedali, stando alle parole di Shafer, decisivo in tutti i protocolli di iniezione letale. "Non riguarda l'esecuzione ma solo la fase della preparazione", era stato uno dei punti della difesa dell'ad di Hospira Italia, Giuseppe Riva. In realtà il barbiturico è presente sia nei protocolli con tre farmaci dei quali costituisce il primo passaggio, sia nei nuovi (come quelli usati da Ohio e Washington), basati su un singolo medicinale, il Pentotal appunto.

    Lo stop del governo inglese. La mobilitazione legale di Reprieve in Inghilterra ha portato i primi risultati. L'unica fabbrica britannica autorizzata, la Archimedes Pharma UK 9 di Reading non potrà più esportare il Sodio Tiopentale. Lo ha deciso il ministro del commercio Vince Cable, modificando una sua precedente decisione, dopo che sul caso stava per pronunciarsi l'Alta Corte. Cable ha anche annunciato che avrebbe "esplorato con la Commissione Europea, il Parlamento Europeo e gli altri Stati membri la possibilità di porre un controllo sulla esportazione del farmaco a livello europeo". Il principio guida in questo caso è la Eu Council Regulation 1236/2005, in merito alle esportazioni che potrebbero essere usate nella pratica della pena di morte.

    Le iniziative italiane. Sul versante italiano, sia il presidente dei Verdi Angelo Bonelli che il segretario di NTC, Sergio D'Elia hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano. "Se i vertici della Hospira Spa di Liscate - ha scritto D'Elia - avessero la consapevolezza che il farmaco inviato/da inviare negli Stati Uniti fosse utilizzato per uccidere delle persone [...] dovrebbero rispondere del reato di concorso in omicidio [...]". La questione è arrivata anche in Parlamento con una mozione depositata dalla deputata Elisabetta Zamparutti. A metà dicembre l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite voterà il nuovo testo della risoluzione per moratoria universale contro la pena di morte. Per un paese in prima linea come l'Italia, la vicenda Hospira potrebbe non essere il miglior biglietto da visita.
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    maroz78
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    00 02/12/2010 12:58
    Ma se ne andassero a fanculo.
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    shawn.
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    Mid Carder
    00 02/12/2010 13:21
    son problemi
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    AtomBomb
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    Mi fanno male le dita
    00 02/12/2010 15:22
    maroz78, 02/12/2010 12.58:

    Ma se ne andassero a fanculo.



    shawn., 02/12/2010 13.21:

    son problemi



    [SM=x54505] [SM=x54505] [SM=x54505] [SM=x54505] [SM=x54505]

    Il principio guida in questo caso è la Eu Council Regulation 1236/2005, in merito alle esportazioni che potrebbero essere usate nella pratica della pena di morte.

    Chiaramente per voi il diritto internazionale è un'opinione, purtroppo la vostra è sbagliata.
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    maroz78
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    Non ho un c.... da fare!!!
    00 02/12/2010 15:26
    Re:
    AtomBomb, 02/12/2010 15.22:



    [SM=x54505] [SM=x54505] [SM=x54505] [SM=x54505] [SM=x54505]

    Il principio guida in questo caso è la Eu Council Regulation 1236/2005, in merito alle esportazioni che potrebbero essere usate nella pratica della pena di morte.

    Chiaramente per voi il diritto internazionale è un'opinione, purtroppo la vostra è sbagliata.




    Il diritto internazionale non è un opinione, ma io fino a prova contraria solo padrone di pensare che certe leggi siano delle cazzate e che quelli di "nessuno tocchi caino" possono andarsene a fare in culo.
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    AtomBomb
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    Mi fanno male le dita
    00 02/12/2010 15:29
    Re: Re:
    maroz78, 02/12/2010 15.26:




    Il diritto internazionale non è un opinione, ma io fino a prova contraria solo padrone di pensare che certe leggi siano delle cazzate e che quelli di "nessuno tocchi caino" possono andarsene a fare in culo.



    Io sono favorevole alla pena di morte, ma non sono favorevole a infrangere le leggi.

    Tuttavia, il non condividere una legge non da il privilegio di non rispettarla.
    [Modificato da AtomBomb 02/12/2010 15:39]
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    maroz78
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    00 02/12/2010 15:49
    Re: Re: Re:
    AtomBomb, 02/12/2010 15.29:



    Io sono favorevole alla pena di morte, ma non sono favorevole a infrangere le leggi.

    Tuttavia, il non condividere una legge non da il privilegio di non rispettarla.



    Ammetto di essere stato alquanto "ermetico" nel mio primo giudizio.
    Però a me questa legge pare una gran cazzata, allora la Beretta dovrebbe essere considerata colpevole di concorso in omicidio ogni volta che una delle loro armi viene usata per un assassinio (anche se so che molti lo pensano davvero).
    Certo il caso è un po' diverso dato che qui si parla di pena di morte e non di omicidio, però mi sembra comunque stupida come cosa.
    Il risultato non porterebbe certo all'eliminazione della pena capitale negli USA, ma semplificante allo spostamento della produzione del pentotal dalla sede italiana ad una di un paese che non rispetti certe norme.
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    AtomBomb
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    00 02/12/2010 15:54
    Re: Re: Re: Re:
    maroz78, 02/12/2010 15.49:



    Ammetto di essere stato alquanto "ermetico" nel mio primo giudizio.
    Però a me questa legge pare una gran cazzata, allora la Beretta dovrebbe essere considerata colpevole di concorso in omicidio ogni volta che una delle loro armi viene usata per un assassinio (anche se so che molti lo pensano davvero).
    Certo il caso è un po' diverso dato che qui si parla di pena di morte e non di omicidio, però mi sembra comunque stupida come cosa.
    Il risultato non porterebbe certo all'eliminazione della pena capitale negli USA, ma semplificante allo spostamento della produzione del pentotal dalla sede italiana ad una di un paese che non rispetti certe norme.



    Semplicemente le pene di morte le puoi controllare, gli omicidi no, e nel caso degli omicidi qualsiasi azienda che produca qualcosa sarebbe potenzialmente accusabile di concorso in omicidio, perché lo stesso discorso lo puoi fare con chi produce coltelli, mazze da baseball, pezzi di legno, corde, utensili vari.
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    MatthewDeschain
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    Non ho un c.... da fare!!!
    00 02/12/2010 15:58
    Re: Re:
    maroz78, 02/12/2010 15.26:




    Il diritto internazionale non è un opinione, ma io fino a prova contraria solo padrone di pensare che certe leggi siano delle cazzate e che quelli di "nessuno tocchi caino" possono andarsene a fare in culo.




    freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9545827...


    Mmmmm.... [SM=x54503]
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    maroz78
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    Non ho un c.... da fare!!!
    00 02/12/2010 16:09
    Re: Re: Re: Re: Re:
    AtomBomb, 02/12/2010 15.54:



    Semplicemente le pene di morte le puoi controllare, gli omicidi no, e nel caso degli omicidi qualsiasi azienda che produca qualcosa sarebbe potenzialmente accusabile di concorso in omicidio, perché lo stesso discorso lo puoi fare con chi produce coltelli, mazze da baseball, pezzi di legno, corde, utensili vari.



    Difatti ho precisato che il caso è diverso, ma che un provvedimento del genere servirebbe solo lo spostamento dalle produzione del pentotal dal Italia ad un paese che non si fa tanti scrupoli (diciamo Cina tanto per andare sul banale).
    Con il risultato che probabilmente si andrebbe in contro a nuovi licenziamenti (e di siccità con la madonna che apparisce) in un periodi di crisi come quello attuale.


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    maroz78
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    00 02/12/2010 16:16
    Re: Re: Re:
    MatthewDeschain, 02/12/2010 15.58:





    Che centra scusa?
    Io non sono un rappresentate delle forze del ordine, che è tenuto a far rispettare una legge anche se la giudica sbagliata, ed in ogni caso non ho detto che si debba giudicare giusta ogni legge, il discorso che facevo di là è ben diverso.
    Il questo caso sto dicendo la mia opinione su un forum, non sto manifestando in strada in una manifestazione non autorizzata, e nel caso lo stessi facendo non potrei lamentarmi se la polizia passa all uso della forza dopo aver avvisato 3 volte come previsto dalla legge,
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    AtomBomb
    Post: 29.818
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    00 02/12/2010 16:16
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    maroz78, 02/12/2010 16.09:



    Difatti ho precisato che il caso è diverso, ma che un provvedimento del genere servirebbe solo lo spostamento dalle produzione del pentotal dal Italia ad un paese che non si fa tanti scrupoli (diciamo Cina tanto per andare sul banale).
    Con il risultato che probabilmente si andrebbe in contro a nuovi licenziamenti (e di siccità con la madonna che apparisce) in un periodi di crisi come quello attuale.




    Allora mettiamoci a riciclare scorie nucleari, produciamo armi da vendere alle dittature, mettiamo su dei laboratori per la produzione di droga, così creiamo posti di lavoro, non ci si può mettere a infrangere la legge, soprattutto leggi internazionali, giusto per creare lavoro, posti di lavoro che poi verrebbero falciati appena si scopre quale legge si sta infrangendo.

    Oltretutto, se le accuse si dimostrassero vere, non ci sarebbe niente da fare, sarebbe l'UE a obbligarti a fermare l'esportazione verso gli USA, o altri paesi che usano la sostanza nelle esecuzioni.

    [Modificato da AtomBomb 02/12/2010 16:17]
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    MatthewDeschain
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    00 02/12/2010 16:24
    Re: Re: Re: Re:
    maroz78, 02/12/2010 16.16:




    Che centra scusa?
    Io non sono un rappresentate delle forze del ordine, che è tenuto a far rispettare una legge anche se la giudica sbagliata, ed in ogni caso non ho detto che si debba giudicare giusta ogni legge, il discorso che facevo di là è ben diverso.
    Il questo caso sto dicendo la mia opinione su un forum, non sto manifestando in strada in una manifestazione non autorizzata, e nel caso lo stessi facendo non potrei lamentarmi se la polizia passa all uso della forza dopo aver avvisato 3 volte come previsto dalla legge,





    C'entra, perchè come vedi, anche te ritieni che talune leggi siano sbagliate, e quindi ti batti per modificarle, anche solo dicendo la tua su un forum.
    Paradossalmente i moderatori dovrebbero bannarti per aver criticato una legge internazionale, essendo il ban equivalente alle mazzate per strada.
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    00 02/12/2010 16:24
    tralaltro non vendiamo beretta per l'esecuzione tramite fucilazione, ci e' proibito.
    Inoltre nulla vieta a questi stabilimenti famaceutici di cambiare tipo di prodotto, soprattutto se il pentotal non viene piu' utilizzato.
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    maroz78
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    00 02/12/2010 16:37
    Re: Re: Re: Re: Re:
    MatthewDeschain, 02/12/2010 16.24:





    C'entra, perchè come vedi, anche te ritieni che talune leggi siano sbagliate, e quindi ti batti per modificarle, anche solo dicendo la tua su un forum.
    Paradossalmente i moderatori dovrebbero bannarti per aver criticato una legge internazionale, essendo il ban equivalente alle mazzate per strada.



    Io non ho criticato l'essere contrario ad una determinata legge, ma i metodi usati per protestare.
    Anzi a dire il vero di là ho solo sottolineato che la polizia ha agito secondo i termini di legge, e che la flessibilità di cui si parla potrebbe creare problemi invece che risolverne.
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