frings: juve ???? no grazie....

the deadman has risen
00giovedì 10 maggio 2007 15:10
Frings: "Non vengo più alla Juve"
10.05.2007 09.37 di Marco Frattini
Fonte: Fabio Vergnano per La Stampa
Una scelta di vita. Torsten Frings ha detto no alla Juventus. Preferisce il Werder Brema e ha prolungato fino al 2011 il contratto che scadeva nel 2008. In corso Galileo Ferraris, appreso il rifiuto del nazionale tedesco, qualcuno ha chiesto un ansiolitico, perché il «capellone» era uno dei pilastri portanti della squadra per la serie A. E infatti la Juve aveva lavorato a lungo per ottenere il sì del giocatore e soprattutto del club tedesco, che pareva ormai rassegnato a piegarsi alla volontà di Frings.

Ma ecco il colpo di scena. Quasi scusandosi per non aver ceduto al fascino di Madama, Frings ha spiegato: «Avevo un’offerta molto interessante dalla Juventus, ma ho capito che il Werder è la squadra che amo». E Klaus Allofs, il Secco del club tedesco, ha spiegato: «Gli abbiamo dato la possibilità di scegliere e lui ha dato retta al cuore».

Una folgorazione, un ritorno di fiamma che dimostra come il portafogli non abbia il sopravvento su tutto e tutti. Difficile capire se la Juve ha da rimproverarsi qualcosa nella trattativa. Di sicuro ha fatto il possibile, convocando il giocatore a Torino insieme alla consorte e mostrandogli il meglio della capitale sabauda. Pare che proprio il parere contrario della moglie sia stato determinante nel convincere Frings a non lasciare il mare del Nord. Alessio Secco ha preso atto in apparenza senza scomporsi: «La nostra proposta era interessante, tuttavia se il giocatore non si sentiva motivato, è meglio che tutto sia sfumato. Frings era una delle possibilità di mercato. Ne abbiamo altre, il suo mancato arrivo non ci lascia spiazzati».

In realtà attorno a Frings si erano concentrati i consensi di tutti e quindi qualche problema in più adesso c’è. Deschamps, sempre in attesa di un grande colpo, aveva dato il suo consenso all’arrivo del centrocampista, cui riconosceva una statura internazionale all’altezza delle ambizioni della Juve. Adesso bisogna ricominciare a tessere la tela. E non è facile proprio perché Didier è ambizioso e vorrebbe il meglio per la squadra che dovrà pilotare in una serie A piena di trabocchetti. Spesso i desideri del tecnico non sono in linea con la politica del club che investirà - è noto - ma non dispone di un budget illimitato.

Il mercato della Juve è oggettivamente molto complicato. Al di là dell’aspetto economico, i campioni che fanno la differenza sono pochi e non intenzionati a lasciare i loro club con cui disputano le coppe europee. È naturale che Deschamps aspiri a gente come Gerrard, Lampard, De Rossi e Toni. Ma è altrettanto normale che la società fatichi ad arrivare a giocatori di questo livello e, a volte, debba ripiegare su nomi meno eclatanti.

Il centrocampo è il settore cui Deschamps guarda con maggior attenzione. Ma servono puntelli anche in difesa, per questo c’è una trattativa per l’argentino Gabriel Milito del Saragozza. Didier cerca soltanto giocatori che abbiano una stazza fisica notevole. Quello dell’altezza, secondo lui, è uno degli handicap maggiori che la squadra ha scontato in questa stagione. Appiah era stato messo in naftalina e magari adesso tornerà di moda. Almiron è un acquisto ormai molto vicino. Per la cronaca, non si tratta di Watussi. Ci vorrà tanta pazienza e molta fantasia da parte di tutti quelli che hanno voce in capitolo nella campagna acquisti. Anche perché la Juve è un cantiere aperto pure nel settore partenze.

Deschamps non sa chi dei campioni presenti resterà nella prossima stagione. Come sempre tutto ruota attorno a Buffon, considerato indispensabile più di chiunque altro. Il portiere deciderà anche in base al tipo di squadra che la società sarà in grado di allestire. Sabato, prima della partita con il Bologna, i tifosi organizzeranno un sit in per chiedere alla Juve il massimo sforzo per trattenerlo. Meno intricato il caso Trezeguet. Il francese ha la Spagna in mente ed è confermato che il padre-procuratore si è incontrato con il ds del Valencia, Carboni, accelerando una trattativa molto vicina alla conclusione. Per David il Valencia è disposto a sfondare il tetto massimo degli ingaggi (2 milioni di euro) arrivando a 2,5. E poi c’è Del Piero, che condizionerà il mercato delle punte. Alex avrà una stagione in più nelle gambe. Quest’anno non è stato un problema. Potrebbe diventarlo in sede di rinnovo: chiede almeno un biennale, il club pensa a un prolungamento di un anno.
SHEVCHENKO 7
00giovedì 10 maggio 2007 15:10
ma quanti topic apri?
the deadman has risen
00giovedì 10 maggio 2007 15:11
Re:

Scritto da: SHEVCHENKO 7 10/05/2007 15.10
ma quanti topic apri?



metto notizie in tempo reale...... [SM=x54480]
vivalaraza79
00giovedì 10 maggio 2007 15:12
questa non è in tempo reale questa notizia già si sapeva da ieri sera
SHEVCHENKO 7
00giovedì 10 maggio 2007 15:13
Re: Re:

Scritto da: the deadman has risen 10/05/2007 15.11


metto notizie in tempo reale...... [SM=x54480]

si ma ormai sta sezione è diventata
"vaccate sul mercato forum"
apri un topic unico e postaci dentro le news
|=Madness=|
00giovedì 10 maggio 2007 15:13
Re: Re:

Scritto da: the deadman has risen 10/05/2007 15.11


metto notizie in tempo reale...... [SM=x54480]



Metti quelle della Juve nel suo topic almeno, ma queste ci sono già.
the deadman has risen
00giovedì 10 maggio 2007 15:14
Re:

Scritto da: vivalaraza79 10/05/2007 15.12
questa non è in tempo reale questa notizia già si sapeva da ieri sera



va be e arrivata col fuso orario..... [SM=x54481]
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