Zittire il pubblico

Cuscuta Armilla
00sabato 19 giugno 2010 13:47
L'altro giorno leggevo, su un altro forum, decine di utenti indignati perchè un giocatore li aveva zittiti a fine partita (dopo una sconfitta in finale).

Io mi chiedo una cosa: chi ha davvero diritto di indignarsi di fronte ad un comportamento del genere, da parte di un atleta?

La maggior parte delle persone che vanno allo stadio insultano per l'intera durata della partita giocatori, allenatori e arbitri, ma al contempo pretendono il rispetto di chi è in campo che non si può permettere nemmeno di portare l'indice sulle labbra per pochi secondi dopo che per un'ora e mezza si è sentito insultare tutta la famiglia.

Non sono assolutamente un bigotto, io in primis tiro due nomi ai giocatori che non mi stanno a genio o all'arbitro che mi fischia contro, ma per coerenza non mi lamento se poi un avversario va sotto la mia curva e mi zittisce.

Non vale la scusa del fatto che sono 'professionisti', perchè sono pur sempre uomini a cui in certe occasioni possono saltare i nervi.
Hokuto-No-Ken
00sabato 19 giugno 2010 13:57
Re:
l'episodio più bello che ho visto su questo genere è stato un tifoso a bordocampo in un derby che ha insultato zoran savic per tutta la partita (qaundo giocava)

dopo un canstro prima di un time out savic gli si mette davanti e lo fissa senza dire nulla.

molto divertente vedere sto tizio che si faceva piccolo piccolo cercando di saprire, salvo poi far la faccia incazzata quando savic è tornato in panca
=UnicaFede=
00sabato 19 giugno 2010 13:59
Io non mi indigno assolutamente.


Cannavaro a Salerno [SM=x54487]
alexo148
00sabato 19 giugno 2010 14:06
Odio ogni sorta di buonismo inutile come appunto indignarsi per uno sfottò del genere. Amo i gesti alla Maresca (le corna dopo durante il derby) e alla Adebayor (esultare sotto la curva avversaria).

Le rivalità fanno parte dello sport, è giusto che ci siano e vanno alimentate anche in questo modo.

Se un giocatore viene fischiato per tutta la partita e realizza un gol o un canestro decisivo ha tutto il diritto di andare sotto la curva avversaria e zittire il pubblico.
danny 619
00sabato 19 giugno 2010 14:08
vogliamo i video [SM=x54487]
The Hoosier
00sabato 19 giugno 2010 14:09
Beh, l'anno scorso Garri ci rispose dopo aver messo la tripla del -20 (all'incirca), inutile dire che si prese più sberleffi di prima [SM=x54481]
Cuscuta Armilla
00sabato 19 giugno 2010 14:13
Re: Re:
Hokuto-No-Ken, 19/06/2010 13.57:

l'episodio più bello che ho visto su questo genere è stato un tifoso a bordocampo in un derby che ha insultato zoran savic per tutta la partita (qaundo giocava)

dopo un canstro prima di un time out savic gli si mette davanti e lo fissa senza dire nulla.

molto divertente vedere sto tizio che si faceva piccolo piccolo cercando di saprire, salvo poi far la faccia incazzata quando savic è tornato in panca



Esattamente.

Il 99% di coloro che insultano a tu per tu farebbero finta di niente, soprattutto nel basket in cui ci sono giocatori mediamente di 2 metri e un quintale.
Daron Malakian 94
00sabato 19 giugno 2010 14:23
adebayor fantastico contro l'arsenal
=UnicaFede=
00sabato 19 giugno 2010 14:27
Re:
Daron Malakian 94, 19/06/2010 14.23:

adebayor fantastico contro l'arsenal





[SM=x54487]
cicco91
00sabato 19 giugno 2010 14:28
non ci vedo nulla di male in effetti (cosa che tra l'altro ho fatto anch'io a calcetto [SM=x54472] ) mi piace come modo di rifarsi da parte di un giocatore , ovvio che se me lo fanno contro sono il primo ad offenderlo ma resta tutto nella "goliardia" sportiva
Daron Malakian 94
00sabato 19 giugno 2010 14:30
Re: Re:
=UnicaFede=, 19/06/2010 14.27:





[SM=x54487]




daje carle,grandissimo mazzone stima infinita
=UnicaFede=
00sabato 19 giugno 2010 14:31
Re: Re: Re:
Daron Malakian 94, 19/06/2010 14.30:




daje carle,grandissimo mazzone stima infinita



ai berghem [SM=x54481]
eric cantona 82
00sabato 19 giugno 2010 14:32
Re:
alexo148, 19/06/2010 14.06:

Odio ogni sorta di buonismo inutile come appunto indignarsi per uno sfottò del genere. Amo i gesti alla Maresca (le corna dopo durante il derby) e alla Adebayor (esultare sotto la curva avversaria).

Le rivalità fanno parte dello sport, è giusto che ci siano e vanno alimentate anche in questo modo.

Se un giocatore viene fischiato per tutta la partita e realizza un gol o un canestro decisivo ha tutto il diritto di andare sotto la curva avversaria e zittire il pubblico.




Rino.88
00sabato 19 giugno 2010 15:10
ma proprio zero, un giocatore in campo deve stare zitto e fare la sua partita, qualsiasi cosa dica il pubblico che paga e dice quello che vuole.
Io giocando a basket da molto tempo so cosa si prova a essere insultato (e nel basket gli insulti li senti bene) ma a me non han mai dato fastidio, anzi, mi caricavo il doppio e davo il meglio. Quando dei miei compagni magari si incazzano e reagiscono col pubblico io sotto sotto me la rido perchè è proprio quello che il pubblico vuole e poi se ne becca il doppio di insulti (giustamente secondo me). Se sei un uomo "debole" che solamente per delle parole dette da persone che non conosci e che sicuramente non le pensano neanche ti offendi e non fai il tuo "lavoro" allora stai a casa.
E questo lo penso io che non prendo chissachè e che non sono un professionista, non voglio neanche minimamente parlare dei professionisti che avranno sì pressioni maggiori ma porca puttana, fama, soldi e figa...ma vaffanculo!!
Scoundrel
00sabato 19 giugno 2010 15:19
Re:
alexo148, 19/06/2010 14.06:

Odio ogni sorta di buonismo inutile come appunto indignarsi per uno sfottò del genere. Amo i gesti alla Maresca (le corna dopo durante il derby) e alla Adebayor (esultare sotto la curva avversaria).

Le rivalità fanno parte dello sport, è giusto che ci siano e vanno alimentate anche in questo modo.

Se un giocatore viene fischiato per tutta la partita e realizza un gol o un canestro decisivo ha tutto il diritto di andare sotto la curva avversaria e zittire il pubblico.




quotone
=BARRA BRAVA=
00sabato 19 giugno 2010 15:20
mariotelli vs i piangina [SM=x54487]
BluTornado.
00sabato 19 giugno 2010 15:36
dovrei chiedere a Taibi o Bruno Conti,i primi due che mi vengono in mente cosa ne pensano
Bobby realdeal
00sabato 19 giugno 2010 15:38
Ci sta tutto, anzi, è quasi doveroso da parte dell'insultato. [SM=x54472]
Papa Castoro
00sabato 19 giugno 2010 15:44
Zlatan insegna
heatbreakerkid
00sabato 19 giugno 2010 15:53
Re:
Rino.88, 19/06/2010 15.10:

ma proprio zero, un giocatore in campo deve stare zitto e fare la sua partita, qualsiasi cosa dica il pubblico che paga e dice quello che vuole.
Io giocando a basket da molto tempo so cosa si prova a essere insultato (e nel basket gli insulti li senti bene) ma a me non han mai dato fastidio, anzi, mi caricavo il doppio e davo il meglio. Quando dei miei compagni magari si incazzano e reagiscono col pubblico io sotto sotto me la rido perchè è proprio quello che il pubblico vuole e poi se ne becca il doppio di insulti (giustamente secondo me). Se sei un uomo "debole" che solamente per delle parole dette da persone che non conosci e che sicuramente non le pensano neanche ti offendi e non fai il tuo "lavoro" allora stai a casa.
E questo lo penso io che non prendo chissachè e che non sono un professionista, non voglio neanche minimamente parlare dei professionisti che avranno sì pressioni maggiori ma porca puttana, fama, soldi e figa...ma vaffanculo!!



Secondo me per andare contro un'intera tifoseria invece ci vogliono due palle cubiche. Comunque dipende da situazione a situazione.
Iceman.88
00sabato 19 giugno 2010 16:07
Re:
Rino.88, 19/06/2010 15.10:

ma proprio zero, un giocatore in campo deve stare zitto e fare la sua partita, qualsiasi cosa dica il pubblico che paga e dice quello che vuole.
Io giocando a basket da molto tempo so cosa si prova a essere insultato (e nel basket gli insulti li senti bene) ma a me non han mai dato fastidio, anzi, mi caricavo il doppio e davo il meglio. Quando dei miei compagni magari si incazzano e reagiscono col pubblico io sotto sotto me la rido perchè è proprio quello che il pubblico vuole e poi se ne becca il doppio di insulti (giustamente secondo me). Se sei un uomo "debole" che solamente per delle parole dette da persone che non conosci e che sicuramente non le pensano neanche ti offendi e non fai il tuo "lavoro" allora stai a casa.
E questo lo penso io che non prendo chissachè e che non sono un professionista, non voglio neanche minimamente parlare dei professionisti che avranno sì pressioni maggiori ma porca puttana, fama, soldi e figa...ma vaffanculo!!



Il pubblico paga e dice quello che vuole, il giocatore no? A parte il ruolo (giocatore, appunto, atleta, professionista, e spettatore), cosa li distingue?

Non mi fraintendere, io sono per il "parlare con i fatti", che in genere sono di per se un modo per zittire il pubblico avversario.
E di solito non esulto mai in faccia ai tifosi di un'altra squadra se durante una partita faccio una bella parata o vinciamo.

Chiarisco che non mi piacciono i gesti plateali come quello di Adebayor, però se rompi il cazzo ad un giocatore per tutta la partita, posso capire una reazione stizzita come portarsi l'indice al labbro o il cestista che va di fronte al tifoso e lo guarda stando in silenzio.

Ok, sono professionisti, ma non è che durante la partita pensano ai soldi che guadagnano o alle fighe che si trombano. Anzi.
Il discorso che fai tu veramente non lo capisco, nella trance agonistica la reazione istintiva ci può stare, altrimenti non esisterebbero neanche i falli di gioco.

In definitiva, cmq, preferisco quelli che zittiscono i tifosi avversari con stile e classe.
Rino.88
00sabato 19 giugno 2010 22:36
Re: Re:
Iceman.88, 19/06/2010 16.07:



Il pubblico paga e dice quello che vuole, il giocatore no? A parte il ruolo (giocatore, appunto, atleta, professionista, e spettatore), cosa li distingue?

Non mi fraintendere, io sono per il "parlare con i fatti", che in genere sono di per se un modo per zittire il pubblico avversario.
E di solito non esulto mai in faccia ai tifosi di un'altra squadra se durante una partita faccio una bella parata o vinciamo.

Chiarisco che non mi piacciono i gesti plateali come quello di Adebayor, però se rompi il cazzo ad un giocatore per tutta la partita, posso capire una reazione stizzita come portarsi l'indice al labbro o il cestista che va di fronte al tifoso e lo guarda stando in silenzio.

Ok, sono professionisti, ma non è che durante la partita pensano ai soldi che guadagnano o alle fighe che si trombano. Anzi.
Il discorso che fai tu veramente non lo capisco, nella trance agonistica la reazione istintiva ci può stare, altrimenti non esisterebbero neanche i falli di gioco.

In definitiva, cmq, preferisco quelli che zittiscono i tifosi avversari con stile e classe.



la differenza giocatore-pubblico è che il primo viene pagato/offre lo spettacolo, il secondo paga per vederlo lo spettacolo; il giocatore non ha diritti per giudicare, può solo essere giudicato (ovviamente per la partita). Per quanto riguarda la trance agonistica è vero che può creare reazioni, però uno non deve esternarle, deve impegnarsi il pèiù possibile per farla pagare al pubblico facendo perdere la sua squadra, altrimenti io lo considero un debole. Io per il fatto che sono professionisti e non pensano sempre ai soldi penso solo a mio babbo che esce la mattina alle 7 di casa e torna a casa alle 8 di sera per portare a casa la grana e se un suo capo gli dice "vaffanculo" o altro deve abbassare la testa ed andare avanti, e lui lavora, non prende a calci un pallone o guida una moto. è molto diverso
KaiserSp
00sabato 19 giugno 2010 23:26
più che "zittire il pubblico" direi "rispondere al pubblico"

a mio avviso, solo chi ha "avuto l'ultima parola" si può permettere di farlo, nel bene o nel male


Inter - Lazio
i tifosi fischiano Ibrahimovic che gioca male, quest'ultimo segna il gol che sblocca il risultato e fa il gestaccio alla curva.
Dal punto di vista sportivo è deprecabile perchè non ti puoi permettere di insultare i tifosi, dal punto di vista umano è perfettamente comprensibile perchè hai risposto ai fischi con i fatti ed hai tutto il diritto di prenderti la rivalsa


Milan - Werder Brema
il milan viene eliminato dopo essere stato in vantaggio per due reti, i tifosi fischiano la prestazione imbarazzante della squadra e maldini va a zittire la curva.
In questo caso è deprecabile sia dal punto di vista sportivo perchè i tifosi hanno il sacrosanto diritto di fischiare uno spettacolo che non li ha soddisfatti, sia dal punto di vista umano perchè bisogna avere una gran faccia tosta a rispondere così al pubblico dopo essere stati eliminati in malo modo
Iceman.88
00domenica 20 giugno 2010 01:37
Re: Re: Re:
Rino.88, 19/06/2010 22.36:



la differenza giocatore-pubblico è che il primo viene pagato/offre lo spettacolo, il secondo paga per vederlo lo spettacolo; il giocatore non ha diritti per giudicare, può solo essere giudicato (ovviamente per la partita). Per quanto riguarda la trance agonistica è vero che può creare reazioni, però uno non deve esternarle, deve impegnarsi il pèiù possibile per farla pagare al pubblico facendo perdere la sua squadra, altrimenti io lo considero un debole. Io per il fatto che sono professionisti e non pensano sempre ai soldi penso solo a mio babbo che esce la mattina alle 7 di casa e torna a casa alle 8 di sera per portare a casa la grana e se un suo capo gli dice "vaffanculo" o altro deve abbassare la testa ed andare avanti, e lui lavora, non prende a calci un pallone o guida una moto. è molto diverso



Ma guarda, non voglio assolutamente mancare di rispetto a tuo padre, ma non è colpa dei giocatori professionisti se le cose stanno così.

Il tifo nello sport deve esserci, ma non dovrebbe mancare nemmeno il rispetto per l'avversario. E' giusto incitare la propria squadra, un altro discorso è prendere di mira l'avversario per tutto il tempo cercando di deconcentrarlo (e non intendo fischiando l'azione della sua squadra, ma letteralmente cagandogli il cazzo ogni secondo).

E' come uno spettacolo a teatro. Gli attori hanno bisogno di silenzio per essere concentrati e riuscire a sentire quello che dicono.
Se a me spettatore non è piaciuto quello che ho visto sto zitto e aspetto la fine per esternarlo.
Ma se mi metto a fischiare nel bel mezzo della rappresentazione, è comprensibile che gli attori si stufino e si fermino nell'attesa che mi caccino fuori.
Anche (o meglio, specialmente) se sono professionisti.

Voglio dire, non è che i calciatori/pallavolisti/cestisti/tennisti/ecc. hanno ottenuto contratti milionari e popolarità dall'oggi al domani. La maggior parte di essi ha compiuto cmq dei sacrifici per arrivare a quel punto.
Giusto pretendere professionalità, ma è anche giusto non considerarli automi che non sentono la pressione nè della partita nè del tifo.

Sono esseri umani, come lo è tuo padre, dopotutto.

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