Veleno Lione: "De Rossi, frasi razziste ad Abidal"

Il caso si apre e, almeno per ora, non si chiude. L’Uefa deciderà se istruire o meno un’inchiesta. L’imbarazzante retroscena lo racconta il presidente lionese, Jean-Micheal Aulas, che ha evocato addirittura il fantasma del caso Zidane-Materazzi. Ora è una piccola Francia-Italia: Roma-Lione, Champions League. La tensione della gara di mercoledì è preseguita nello spogliatoio dell’Olimpico e ieri ha avuto la sua appendice. Qui non si tratta di testate, ma di lingue insolenti: De Rossi a fine partita va a chiedere scusa ad Eric Abidal per averlo insultato pesantemente, sembrerebbe con epiteti razzisti. Il terzino francese, che tra l’altro piace molto alla Roma, accetta. I due si scambiano la maglia. Il giallorosso si è fatto accompagnare da Daniele Baldini, che parla bene il francese, proprio per essere sicuro di non essere frainteso in questo tentativo di pace.

L’Uefa può intervenire aprendo un fascicolo se sarà Abidal a confermare pubblicamente l’accaduto - finora lo ha raccontato solo il presidente Aulas - oppure può farlo d’ufficio. De Rossi non conferma né smentisce, fa capire solo che il tutto si sia consumato in campo e nello spogliatoio. Ed è finito con le scuse. Il Lione ha parlato, s'è lamentato, ma non ha presentato l’esposto all’Uefa, quindi in teoria De Rossi non dovrebbe andare incontro a squalifiche, anche se l'Uefa è molto rigida sugli episodi di razzismo. Di sicuro a Trigoria arriverà una multa per le troppe ammonizioni rimediate durante la gara, cioè otto. Addirittura più di Barcellona-Chelsea, fase a gironi: gli inglesi avevano rimediato sei gialli.

Ma Roma-Lione non è solo il caso De Rossi-Abidal. Le chiacchiere e le accuse si sprecano. E arrivano sempre dalla Francia. Juninho si arrabbia: attacca l’arbitro Riley per aver sfavorito la sua squadra, l’Uefa per non aver mai tutelato il Lione in questi anni e addirittura Mexes per aver commesso un fallo intenzionale nei suoi confronti con un unico scopo, eliminarlo dalla gara. E poi? Ci si è messo pure il serafico Houllier, il tecnico lionese, che ha parlato di «una vera e propria taglia da parte dei romanisti su Juninho». In Francia, insomma, preparano una gara di ritorno infuocata. Dal sito del Lione accusano Totti di aver simulato spesso e di aver chiamato l’ammonizione di Toulalan, il quale ha definito sia il capitano della Roma sia Perrotta «due pesci».

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Il presidente del Lione, Jean-Michel Aulas, ha rivelato come la partita tra Roma e Lione sia stata una vera e propria corrida in campo, anche se tutto si è chiuso con il fischio finale. "Alla fine del match - ha spiegato all'Equipe - alcuni calciatori della Roma sono venuti nello spogliatoio per scusarsi per gli insulti che qualificherei come simili a quelli rivolti a Zidane durante la finale di Coppa del Mondo".


La posta in palio è grande, i quarti di finale della massima competizione europea, e all'Olimpico, nell'andata della sfida tra Roma e Lione, la tensione era alta. E si è visto. L'arbitro, l'inglese Michael Riley, ha dovuto fischiare numerose volte, spesso punendo con il giallo le scorrettezze sul campo, estraendo ben undici cartellini, di cui otto ai giocatori romanisti. Ma in campo sono volate anche parole pesanti, ma gli animi, al fischio finale, si sono calmati e tutto è tornato nei ranghi. A precisare però quanto è avvenuto in campo è stato il presidente del Lione, che ha richiamato alla mente, da buon francese, le parole che Marco Materazzi avrebbe rivolto a Zinedine Zidane per istigarlo al suo gesto di reazione, la famosa testata.

"Nello spogliatoio - ha spiegato Aulas, secondo quanto riportato da L' Equipe - i nostri giocatori si sono lamentati degli scontri fisici e delle decisioni arbitrali che li hanno penalizzati. Le squadre francesi non sono tutelate in Champions League". Il quotidiano francese riferisce anche che Daniele De Rossi, accompagnato dal dirigente Daniele Baldini, sarebbe andato nello spogliatoio del Lione per porgere le proprie scuse ad Eric Abidal per gli "insulti razzisti" che gli aveva rivolto sul campo. Scuse che il 27enne difensore di colore ha prontamente accettato.

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"Referto non parla di frasi ingiuriose"


L'Uefa non aprirà alcuna inchiesta sulla gara di Champions fra Roma e Lione. Sotto accusa erano finite delle frasi ingiuriose di stampo razzista che De Rossi avrebbe rivolto ad Abidal. "Le presunte frasi - spiega l'ufficio stampa all'Ansa - non sono state menzionate né nel referto arbitrale né nel rapporto del delegato Uefa". Ma non si escludono sviluppi futuri: "I tesserati hanno un anno di tempo per sporgere denuncia".

Solo una parola: patetici

voglio sperare che sia (almeno in buona parte) una montatura, si sfiorerebbe l'assurdo dato che nel post-partita nessuna intervista a giocatori e dirigenti di Roma e Lione aveva scaturito polemiche particolarmente mirate..

ma se appena finita la aprtita Malouda si è abbracciato con Totti...tutta una montatura, infatti anche il presidente dei Francesi ha subito smorzato i toni su L'Equipe

Patetici.
In campo Cris ha fatto un vero e proprio pestaggio su Totti e altri giocatori (gesto di reazione su Perrotta con gamba tesa).
Di questo non ne vogliamo parlare simpatici francesini?

Fanno ridere veramente queste persone...niente sul referto dell'arbitro,niente sul referto del delegato uefa e soprattutto nessun litigio in campo.
Scommetto che se il ritorno si fosse giocato a Roma non avrebbero scatenato tutte queste polemiche.


Toulalan andava espulso altrochè pesci.
Spero che escano cosi magari si laveranno la bocca la prossima volta prima di parlare a casaccio

[Modificato da Tommy Dreamer 88 23/02/2007 15.05]

ammazza come je pesa ancora ai francesi la finale persa a luglio...

il presidente del Lione avrebbe dovuto notare anche il comportamento vergognoso della terna arbitrale, tra 2 fuorigioco fischiati senza motivo e ammonizioni fischiate alla cazzo, mi sembra che la squadra che dovrebbe lamentarsi sia la Roma.
Inoltre le offese vivono e muoiono nel campo di calcio: inoltre De Rossi è stato un signore ad andare a chiedere scusa a fine partita.

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Scritto da: TheMasterLock 23/02/2007 15.29
il presidente del Lione avrebbe dovuto notare anche il comportamento vergognoso della terna arbitrale, tra 2 fuorigioco fischiati senza motivo e ammonizioni fischiate alla cazzo, mi sembra che la squadra che dovrebbe lamentarsi sia la Roma.
Inoltre le offese vivono e muoiono nel campo di calcio: inoltre De Rossi è stato un signore ad andare a chiedere scusa a fine partita.

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per che cosa ha chiesto scusa?

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Scritto da: -il Macedone- 23/02/2007 16.50

per che cosa ha chiesto scusa?

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Per le offese razziste rivolte ad Abidal..

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Scritto da: OneDeadman 23/02/2007 16.52

Per le offese razziste rivolte ad Abidal..

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vabbè se si sono chiariti in effetti mi pare un polverone un pò ingiustificato

Personalmente credo a qualsiasi cosa negativa detta su De Rossi, anche se detta da Darth Sidious in persona.

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Scritto da: TheMasterLock 23/02/2007 15.29
il presidente del Lione avrebbe dovuto notare anche il comportamento vergognoso della terna arbitrale, tra 2 fuorigioco fischiati senza motivo e ammonizioni fischiate alla cazzo, mi sembra che la squadra che dovrebbe lamentarsi sia la Roma.
Inoltre le offese vivono e muoiono nel campo di calcio: inoltre De Rossi è stato un signore ad andare a chiedere scusa a fine partita.

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Quotone

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Scritto da: Lord Camus 23/02/2007 16.55
Personalmente credo a qualsiasi cosa negativa detta su De Rossi, anche se detta da Darth Sidious in persona.

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pregiudizi