Stadi: weekend di fuoco?

Tifo Juve e Inter minaccia trasferta

Dopo la tragedia, il calcio è pronto a riprendere ma la situazione non è delle più calme. A Messina, per il derby col Catania, il vicepresidente Vincenzo Franza chiederà il rinvio: "Lo stadio era stato considerato agibile". Tensione si teme a Vicenza e Verona, dove i tifosi di Juve e Inter, nonostante il divieto, sono pronti a seguire la squadra. Matarrese ha definito "tragica" la situazione del San Paolo di Napoli.

La tragedia è ancora dietro l'angolo, l'eco della violenza non si è ancora esaurita, eppure il mondo del pallone è pronto a ricominciare, ma questo weekend non passerà affatto inosservato. Nel rispetto delle nuove normative antiviolenza, l'attenzione sarà massima ma il clima che si respira da nord a sud dell'Italia non è certo dei più sereni.
A gettare benzina sul fuoco è il Messina che, in vista del derby col Catania - partita che definire a rischio è solo un eufemismo -, vuole chiedere il rinvio della gara. Lo ha detto senza mezze misure il vicepresidente giallorosso Vincenzo Franza: "L'agibilità dello stadio "San Filippo" era stata certificata fino al prossimo 30 marzo. Dopo i fatti di Catania ci siamo messi definitivamente a norma e ora è lo stadio più sicuro d'Italia. Sfido chiunque a dimostrare il contrario. Ci rendiamo conto che giocare la prima partita contro il Catania non sia la situazione ideale, e forse sarebbe stato più giusto rinviare la gara. Anche per dimostrare che in Sicilia si può andare avanti e migliorare". Quindi la soluzione: "Il derby deve essere una gioia, un divertimento e giocarlo a porte chiuse sarebbe un peccato. Per questo forse è meglio rinviarlo di un paio di mesi".

Ma quella di Messina non è l'unica gara a rischio. Nonostante il divieto imposto dalle norme antiviolenza, che impediscono ai tifosi di seguire la propria squadra in trasferta, i supporter di Juve e Inter non sembrano voler sentire ragioni. A Vicenza, per la serie B, e a Verona, domenica contro il Chievo, le due tifoserie vogliono seguire la squadra nonostante troveranno sulla loro strada le forze dell'ordine ad impedire l'ingresso negli stadi. Tra l'altro, il "Menti" di Vicenza sarà regolarmente aperto, mentre il "Bentegodi" dovrebbe rimanere chiuso, anche se la società clivense sta facendo di tutto per farlo aprire almeno agli abbonati. Ma occhi puntati anche su Bergamo per Atalanta-Lazio, mentre in serie B desta preoccupazione soprattutto la situazione del "San Paolo" di Napoli. Antonio Matarrese, presidente della Lega, ha definito "tragica" la situazione dell'impianto: "De Laurentiis sta facendo un grande lavoro e spero ci siano degli spiragli". Ma il clima è rovente perché, in occasione di Napoli-Piacenza, i tifosi partenopei sono pronti a circondare lo stadio.

A napoli non è successo niente... Per fortuna abbiamo vinto nonostante l'assenza dell'importantissimo pubblico napoletano. Non c'è stato bisogno di 12 uomini in campo, stavolta.. ne sono bastati 11.

Sperando che la questione san paolo si sistemi e sperando che la legge sia uguale per tutti (ma nn mi pare che ancora una volta ciò lo si possa dire)...