L'idea di puntare su Eto'o e altri rinforzi di qualità invece che su un ingente investimento per Ronaldinho piace anche a Ronaldo, pronto a prolungare il contratto dopo la finale di Atene.
Il Fenomeno, che lo scorso gennaio aveva siglato un accordo col Milan per circa 18 mesi (fino al giugno 2008), è pronto a rinnovare il contratto, secondo quanto era stato pattuito con Galliani. Il Milan è evidentemente soddisfatto delle prestazioni e dei sette gol stagionali del centravanti, e subito dopo la finalissima di Atene contro il Liverpool Ronaldo entrerà nel "club del 2011", presumibilmente insieme agli altri due che ancora mancano all'appello, Nesta e Ambrosini.
Intanto Ronie, che in breve tempo è diventato anche un importante uomo spogliatoio a Milanello, "benedice" l'ipotesi di dirottare i circa 100 milioni preventivati da Berlusconi per il prossimo mercato su tre acquisti importanti invece di dilapidare il tesoretto rossonero sull'unico nome di Ronaldinho. E non certo per problemi di sorta con l'asso del barcellona, bensì per questioni squisitamente tecnico-tattiche.
Ronaldo non ha infatti mai nascosto in questi mesi rossoneri di prediligere la possibilità di giocare al fianco di una punta di ruolo, con Kakà alle spalle di entrambi. Quest'anno ha potuto farlo in qualche occasione con Gilardino (con buoni risultati sul piano dell'intesa), ed è chiaro che col possibile arrivo di Eto'o aumenterebbero le possibilità di giocare secondo quello schema, che è anche il prediletto dal presidente.
Inoltre l'arrivo di Eto'o permetterebbe di investire il resto del budget per rinforzare tutto l'impianto della squadra con un paio di difernsori di livello internazionale (Alex e Zambrotta restano al momento i nomi caldi) ed un centrocampista che possa rinfrescare la linea mediana (Diarra del Real Madrid ed il giovanissimo brasiliano Lucas Pezzini).
l'avevo detto io ke x il Milan era meglio prendere Eto'o e non Dinho