Ronaldinho al Milan? Un grande "sgub"
11.05.2007 12.52 di Marco Frattini
Fonte: Cris Recalcati per
www.ilreca.it
Che fine ha fatto Ronaldinho? Dove è finito il fratello-procuratore che un giorno si e l’altro pure si affacciava nei migliori ristoranti della città costruendo mattone su mattone l’arrivo del fuoriclasse? Perchè negli ultimi incontri, il manager, parla con i dirigenti rossoneri di Eto’o e non più di “Dinho?”. Quando i “capi” rossoneri urlavano ai quattro venti che il brasiliano sarebbe arrivato al Milan solo in caso in cui il Barcellona lo avesse venduto, si nascondevano dall’affare Oliveira o nascondevano il pessimo momento della squadra?Era chiaro, si cercava di sviare il discorso campionato dando belle parole e meravigliosi “sgub” ai giornali. Ieri la dirigenza ha spalancato la porta di Milanello per il ritorno del figliol prodigo. In realtà, il Milan e Shevchenko, si sono accordati per il rientro a Milano, esattamente due mesi fa, quando ancora il Chelsea era in corsa per campionato e Champions League. Infatti, quando la notizia è cominciata ad arrivare sui giornali, il Reca.it, precedendo la “massa”, lo scrisse la sera della vittoria sul Manchester UTD, Galliani non l’ha smentita, anzi ha continuato ad aggiungere capitoli, concludendo la novella con la frase riguardante l’attesa bimensile. L’atto è solo ed esclusivamente burocratico, nel senso che il giocatore deve rientrare da extracomunitario e, in tal senso, il Milan si dovrebbe adeguare e, soprattutto, dovrebbe progettare il resto del mercato senza poter acquistare altri extracomunitari. Probabilmente la decisione di puntare nuovamente su Shevchenko è stata presa dopo aver capito che era svanito il sogno tanto sbandierato: “l’attacco samba”. Il divorzio verrà annullato, anche perché la famiglia Shevchenko pare sia già a Milano. Il Chelsea ha rifiutato l’ipotesi del prestito, e vorrebbe dalla società rossonera 25 milioni di euro. Ora, nel calciomercato tutto è possibile e mai scritto in anticipo, quindi sino al deposito del contratto può sempre saltare tutto, ma il Milan è deciso a riprendersi Sheva e l’attaccante vuole tornare. Abramovich non sembra intenzionato a fargli cambiare idea, anche se non ha accettato di buon grado questa prospettiva, la vive come una sconfitta. Il magnate russo proverà ad inserire nella trattativa un giocatore, Alberto Gilardino.