Prandelli: "Giù le mani da Cassano. Bravo Mauri!"

CASSANO - "Questo Cassano mi basta e mi avanza. Sfido qualsiasi analista a trovarmi un giocatore che ti crea cinque palle gol, assist puri come ha fatto lui ieri sera". Il giorno dopo lo 0-0 di Belfast, Cesare Prandelli prende le difese del talento di Bari Vecchia, a detta di molti a corrente alternata al "Windsor Park" nella gara contro l'Irlanda del Nord. "Se avesse anche una continuità di prestazioni da dieci anni a questa parte, chissà dove giocherebbe ora - sottolinea - Ha sempre giocato nella posizione giusta, mettendo in difficoltà la loro linea difensiva, mi ha soddisfatto molto".

PIU' CATTIVERIA - "Ci è mancato quell'attimo, quella cattiveria giusta, quel non pensare di aver già fatto gol", riconosce Prandelli che però sostiiene Borriello. "Ha fatto i movimenti giusti, a volte basta poco per fare gol - spiega - Non c'è un problema attaccanti nella mia Nazionale. Siamo in evoluzione, l'importante è aver assunto una mentalità tale da non dare punti di riferimento, come abbiamo fatto per qualche momento ieri a centrocampo". L'obiettivo del ct resta costruire una Nazionale che pratichi un calcio offensivo. "Abbiamo conquistato tanti palloni nella nostra meta' campo, l'idea è quello di alzare ancora di piu' il baricentro della squadra nelle prossime partite", annuncia.

MAURI - E proprio dalla zona centrale del campo arriva la nota più lieta per Prandelli dalla serata di Belfast: Mauri. "Ha fatto un'ottima prestazione - sottolinea - Rispetto ai centrocampisti visti in altre partite, ha dato verticalizzazione e corsa senza palla, rendendosi pericoloso in area di rigore. Il suo cambio è stato dovuto a semplici problemi fisici, visto che si è toccato le gambe poco prima della sostituzione. Mi sarei però aspettato che uno degli altri centrocampisti accanto a lui desse maggior apporto per creare superiorità numerica".

SERBIA - Ma la testa ovviamente già vola all'impegno di martedì contro la Serbia a Marassi. "Della formazione che schiererò in campo ne parleremo lunedì - si nasconde - La loro sconfitta contro l'Estonia? Ci dobbiamo abituare a tante sorprese sui risultati in queste qualificazioni, perchè è un girone molto equilibrato e dovremmo stare molto attenti. Il risultato della partita della Serbia di ieri sera rende la gara di martedì molto più complicata.

Avrei preferito incontrare una Serbia non ferita, perchè loro faranno di tutto per ribaltare tutti i pronostici". Sette punti in tre gare, comunque, è un buon bottino per gli azzurri. "Tre mesi fa quando ho assunto questo ruolo pensavo di essere a questo punto - confessa Prandelli - primo nel girone di qualificazione, con qualche punto in più, perchè penso sempre al massimo in termini di ambizioni per le mie squadre".

BONUCCI, ESCLUSE FRATTURE - Nel frattempo, il punto di domanda riguardo alla formazione anti-Serbia è legato a Leonardo Bonucci, uscito acciaccato dalla gara di Belfast: "Leonardo Bonucci ha riportato un trauma contusivo al piede sinistro", ha dichiarato il responsabile medico della Nazionale azzurra, Enrico Castellacci. Gli accertamenti effettuati nella giornata di sabato, comunque, hanno dato esito negativo, escludendo la possibilità di una frattura: il difensore della Juve potrebbe quindi recuperare in tempo per la sfida di martedì e dunque non ha lasciato il ritiro azzurro.

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Lev_Tolstoj, 10/10/2010 11.58:

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