Nuovo crollo a Pompei cede la Casa del moralista

metalalby
00martedì 30 novembre 2010 14:49
Caduti sei, sette metri di muro perimetrale della domus da sempre chiusa al pubblico. Nessun danno agli affreschi interni. Di recente in quell'area erano stati eseguiti degli scavi con le ruspe. Oggi i carabinieri hanno sequestrato il registro dei custodi. Bondi: 'No ad allarmismi inutili'

Ancora un crollo a Pompei sulla direttrice degli ultimi sedimenti. A cedere è il muro perimetrale della "Casa del moralista" chiusa al pubblico da sempre e situata a 20 metri dall'edificio crollato circa un mese fa su Via dell'Abbondanza. Il crollo riguarda un muro di fondo della casa che faceva da contenimento al peristilio, al giardino della domus. Sono caduti sei-sette metri di materiale "incerto", fortunatamente di scarso valore, formato solo da tufo e calcare.



Recentemente erano stati eseguiti dei lavori al terrapieno retrostante la domus, che è inzuppato d'acqua. Gli interventi voluti dall'ultimo commissario Marcello Fiori, braccio destro di Guido Bertolaso, nella cosiddetta area dei 'nuovi scavi' sono stati effettuati con delle ruspe. Un sistema non usuale per gli scavi che forse, complice la pioggia incessante degli ultimi giorni potrebbe aver contribuito al cedimento di oggi.

A nulla è valso l'intervento di 'ingegneria naturalista' predisposto dalla biologa Annamaria Ciarallo che aveva transennato l'area con piante di rosmarino le cui radici hanno la capacità di trattenere il terreno.
Proprio oggi a Pompei sono arrivati i carabinieri per una perquisizione. Sequestrato il registro dei custodi, il libro dove tutti i custodi sono tenuti a segnalare le possibili irregolarità


Bondi: 'No ad inutili allarmismi'. Lo ha dichiarato il ministro dei beni culturali Sandro Bondi commentando il nuovo crollo avvenuto questa mattina a Pompei. "Occorre circostanziare con prudenza l'accaduto - sottolinea il ministro - ed evitare ogni inutile allarmismo. La situazione a Pompei è continuamente monitorata dai tecnici della Soprintendenza, con i quali sono in costante contatto avendo ricevuto ogni rassicurazione su quanto avvenuto: il cedimento non ha riguardato nè coinvolto alcun manufatto di rilievo o di pregio storico, artistico o archeologico".

Secondo il ministero dei Beni culturali il cedimento avvenuto questa mattina all'interno della domus, "che ha riguardato un tratto di mura di cinta in tufo e calcare già crollato nel corso dei pesanti bombardamenti dell'aviazione statunitense nella notte tra il 19 e il 20 settembre 1943 e completamente rifatto all'indomani della guerra, è da attribuirsi alle incessanti piogge di questi giorni che stanno interessando il Meridione e in particolare la Campania e pertanto il Ministro ha dato incarico al Soprintendente e al direttore dei lavori di continuare nell'opera di monitoraggio del sito"

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Ma si...che sarà mai...che ci allarmiamo a fare. [SM=x54505]
Dead Man Drinking
00martedì 30 novembre 2010 14:53
pioggia comunista!
demon of death valley
00martedì 30 novembre 2010 14:55
ma cadono ste case vekkie e 1 bene così cè +spazio x nuova monnezza e/o x costruire nuove case [SM=x54481]
liliripes
00martedì 30 novembre 2010 15:06
Ma poi questo faceva tanto il moralista e non ristrutturava manco casa sua... sicuramente ora darà la colpa all'eccellente ministro Bondi, sto terrone. [SM=x54481]
AngelieDemoni82
00martedì 30 novembre 2010 17:00
Re:
metalalby, 30/11/2010 14.49:

Bondi: 'No ad inutili allarmismi'. Lo ha dichiarato il ministro dei beni culturali Sandro Bondi commentando il nuovo crollo avvenuto questa mattina a Pompei. "Occorre circostanziare con prudenza l'accaduto - sottolinea il ministro - ed evitare ogni inutile allarmismo. La situazione a Pompei è continuamente monitorata dai tecnici della Soprintendenza, con i quali sono in costante contatto avendo ricevuto ogni rassicurazione su quanto avvenuto: il cedimento non ha riguardato nè coinvolto alcun manufatto di rilievo o di pregio storico, artistico o archeologico".

Secondo il ministero dei Beni culturali il cedimento avvenuto questa mattina all'interno della domus, "che ha riguardato un tratto di mura di cinta in tufo e calcare già crollato nel corso dei pesanti bombardamenti dell'aviazione statunitense nella notte tra il 19 e il 20 settembre 1943 e completamente rifatto all'indomani della guerra, è da attribuirsi alle incessanti piogge di questi giorni che stanno interessando il Meridione e in particolare la Campania e pertanto il Ministro ha dato incarico al Soprintendente e al direttore dei lavori di continuare nell'opera di monitoraggio del sito"

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Ma si...che sarà mai...che ci allarmiamo a fare. [SM=x54505]




In effetti è la prima volta nella storia che piove così tanto a Pompei.

Tra l'altro sottolineo che sia nel 78 d.C. sia ai tempi dei bombardamenti americani su Pompei c'erano al potere governi di sinistra. Bondi non ha colpe. Anzi, come un novello Plinio il Giovane sfidando le intemperie e i monsoni che stanno affliggendo Pompei e la Campania tutta si recherà direttamente in loco. Anche se, come giustamente ha ricordato Il Giornale, siamo studi di quest'Italia moralista e quindi, cada pure la casa del Moralista! Meno Pompei e più pom...ehm..

Purtroppo rimane solo l'ironia/il sarcasmo.
metalalby
00mercoledì 1 dicembre 2010 11:13
FLASH del corriere:

11:08
Nuovo crollo a Pompei, cedono due muri

Facepalm
AtomBomb
00mercoledì 1 dicembre 2010 11:15
E' una congiura! Pompei si è messa a cadere tutta adesso per dare contro al Governo.
metalalby
00mercoledì 1 dicembre 2010 11:16
A questo punto propongo di bombardare definitivamente Pompei...tanto è solo una famosa metà turistica....e un aumento di stipendio al grandissimo dottor ingeniere figlio di gran croce ministro gran lup mannar Bondi
totore01
00mercoledì 1 dicembre 2010 11:19
in effetti in 2000 anni 24 giorni di pioggia consecutivi pompei non li ha mai visti...

però prendersela col meteo piuttosto che ammettere che il ministero interesasto è diretto da un incompetente è ridicolo...

è come fare alvaro vitali ministro dell'istruzione e poi chiedersi perchè la scuola fa schifo (paragone sbagliato misa, pierino farebbe meglio della gelmini)
=Noodles86=
00mercoledì 1 dicembre 2010 11:38
E tutta colpa delle nuvole comuniste che fano cadere la loro pioggia rossa e piena di odio e invidia!
thermoponch
00mercoledì 1 dicembre 2010 12:00
chissà se aveva condonato [SM=x54498]
Trinity81
00mercoledì 1 dicembre 2010 12:14
Heel Turn di Pompei contro il Governo
thermoponch
00mercoledì 1 dicembre 2010 12:57
AHAHAHAHHAHAHA

leggete questa:


Sarà il destino beffardo o una iattura. O forse è solo un caso. Sta di fatto che, nel giorno del nuovo crollo di Pompei 1, l'affaire politico-cinematografico italobulgaro che ruota attorno a Michelle Bonev, riserva una coda quasi grottesca. Alexander Donev, presidente del Fondo nazionale cinematografico bulgaro - l'ente che dopo due rifiuti ha infine concesso un finanziamento di 160mila euro per il film Goodbye Mama, briciole rispetto al milione sborsato da Rai Cinema su ordine del direttore generale Mauro Masi - difendendo l'operazione-Bonev ha dichiarato che è proprio grazie all'amica del presidente del consiglio Berlusconi, e ai suoi contatti italiani, che in Bulgaria verrà realizzata un'altra pellicola. Anche questa in partnership tra Roma e Sofia. Titolo: I tesori di Pompei. Il sigillo sul nuovo progetto ce l'ha messo il viceministro bulgaro della Cultura, Dimitar Dereliev. Il quale ha precisato che anche i I tesori di Pompei - come già il discusso Goodbye Mama - sono frutto dello stesso accordo Italia-Bulgaria sottoscritto dai ministri Bondi e Rashidov.

Le riprese del film, che sarà girato in 3D e la cui regia dovrebbe essere affidata all'ottimo Michele Soavi, inizieranno l'anno prossimo. A produrlo dovrebbe essere Fulvio Lucisano con una partecipazione di Rai Cinema. Va detto che il talento di Soavi - se sarà lui a firmarla - depone in teoria a favore della pellicola; che almeno sulla carta dovrebbe dunque discostarsi da una vicenda - quella di Goodbye Mama - abbastanza infelice nella quale il ministro Bondi si è inventato un premio dal nulla per compiacere un'amica del premier Berlusconi. Quello che colpisce è un altro aspetto: e cioè che sia proprio la protagonista di questo pasticcio, Michelle Bonev - almeno stando a quanto dice il presidente del Fondo cinematografico bulgaro alla tv Btv - ad essere accreditata come bretella di collegamento tra i ministeri di Italia e Bulgaria per operazioni cinematografiche. Proprio lei che al festival di Venezia è stata impalmata con un riconoscimento patacca per un film che hanno visto in pochissimi. E che in Bulgaria era stato snobbato.

A Sofia il caso Bonev-Bondi sta provocando un mezzo terremoto politico: l'opposizione (partito socialista) critica il silenzio del premier Borissov e chiede che il ministro della Cultura Rashidov venga a riferire in parlamento sulle spese del viaggio al Lido e sui finanziamenti al film. Un esposto è stato presentato anche alla Commissione anticorruzione: in Bulgaria c'è infatti una legge che vieta ai politici di accettare regali superiori ai 100 euro, viaggi e sponsorizzazioni. Intanto le cinque più grandi associazioni cinematografiche nazionali chiedono le dimissioni di Rashidov e del suo vice.



cioè dico....ma Sandro, daiiiiii non è neppure sto gran che come gnocca. Fede te ne trovava una più carina.
AngelieDemoni82
00mercoledì 1 dicembre 2010 13:05
Fede le trova bone, Bondi le trova bonev. Comunque ricordo male o questa ai tempi del dopofestival era considerata l'amante di Saccà?

Potrebbero fare un film su di lei: "Dalle Pompe a Pompei".
(Hollywood1983)
00mercoledì 1 dicembre 2010 13:10
le responsabilità sn di tante persone cmq, Bondi certamente ne ha, ma come ne ha chi è stato prima di lui in quel ministero e sicuramente chi di dovere sul territorio in questione.
demon of death valley
00mercoledì 1 dicembre 2010 13:21
Re:
AtomBomb, 01/12/2010 11.15:

E' una congiura! Pompei si è messa a cadere tutta adesso per dare contro al Governo.




=Noodles86=
00mercoledì 1 dicembre 2010 14:01
ben bello che quelli che scrivono i commenti sul giornale sono dei grandi. Allora dicono che bondi non centra un cazzo con sta storia. bo perfetto mettiamo che sia cosi a sto punto però non diamo a Maroni i meriti per la la lotta alla mafia
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