Re:
Scritto da: Santo Rules88 08/02/2007 19.08
ma se si è dichiarato innocente che significa "ha confessato"??
CATANIA - Ha confessato ai magistrati del tribunale per i minorenni di Catania il diciassettenne indagato per l'omicidio dell'ispettore capo Filippo Raciti, ucciso venerdì scorso durante il derby Catania-Palermo. Lo si apprende da fonti investigative qualificate.
INCENSURATO - Il giovane era indagato da stamane. È un abbonato del Catania, incensurato, figlio di una famiglia di operai: il padre lavora in una industria catanese, la mamma è casalinga. Il giovane era stato fermato martedì scorso per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. A permettere agli inquirenti di trasformare quell'accusa in omicidio sono state le immagini registrate da una microtelecamera piazzata nel locale dove il ragazzo era trattenuto con altri giovanissimi ultras e dove alle domande di un altro giovanissimo ultra sul suo coinvolgimento nella morte di Raciti, risponderebbe con un cenno di assenso della testa: un movimento che sarebbe stato ripreso dall'obiettivo della microcamera.
FILMATI - Le indagini sono basate anche su immagini e foto riprese durante la guerriglia. In alcune di queste si vedrebbe il minorenne che, per evitare di essere identificato in base all'abbigliamento, scambierebbe la propria felpa con quella di un amico, indossandola poi al rovescio. Gli investigatori avrebbero anche accertato che l' ispettore sarebbe stato colpito da un oggetto metallico, che probabilmente sarebbe stato divelto dai bagni della curva Nord all'interno dello stadio Angelo Massimino. Negli interrogatori dopo il fermo, il diciassettenne aveva sempre negato di essere lui la persona che si vede in quei fotogrammi. Poi la confessione.
Credits: Corriere.it