Mancini-Tevez, è quasi rissa!!!! Poi la stretta di mano in campo...

Secondo quanto riporta il Sun fra i due sarebbero volati insulti pesanti durante l’intervallo di Manchester City-Newcastle di domenica scorsa. Il capitano è stato poi confermato nella ripresa e quando è stato richiamato ha salutato il tecnico. Ma la lista degli scontenti è lunga

LONDRA (Gran Bretagna), 5 ottobre 2010 - Niente da fare, Roberto Mancini e Carlos Tevez proprio non si prendono. O meglio, se continuano così prima o poi rischiano sì di prendersi, ma a botte. Eventualità che sembrerebbe molto più vicina di quanto si pensi, dopo l’ultimo screzio fra i due, avvenuto nell’intervallo di Manchester City-Newcastle di domenica scorsa, a maggior ragione se corrispondesse al vero quanto scritto oggi dal “Sun”, che parla di un insulto decisamente pesante (ovvero, “go f*** your mother”) che il tecnico italiano avrebbe rivolto al capitano e alla di lui madre nella concitazione del litigio (ironicamente definito dal tabloid “la madre di tutti i litigi”). Insulto al quale Tevez avrebbe reagito balzando in piedi e avvicinandosi pericolosamente a Mancini a braccia alzate, prima che i compagni di squadra e lo staff tecnico intervenissero a dividerli. A quel punto, l’argentino si sarebbe rimesso a sedere, mentre l’allenatore continuava la tirata contro tutta la squadra, rea di non offrire sul campo la prestazione che lui voleva.

CRITICHE TATTICHE — Pare che a scatenare la scintilla siano state le critiche rivolte da Tevez alla tattica di gioco troppo difensivista. Critiche alle quali il Mancio ha replicato a muso duro, prima di ordinare al suo giocatore di stare zitto “perché il capo era lui”. Dopo la sfuriata, il tecnico è quindi uscito furibondo dallo spogliatoio, dirigendosi verso il suo ufficio, dove è stato poi raggiunto dal capitano per un colloquio privato, conclusosi con la conferma dell’attaccante anche per il secondo tempo (sembrava dovesse essere sostituito nell’intervallo, proprio a causa del battibecco). Secondo tempo che Tevez ha disputato per buona parte, prima di lasciare il campo stringendo la mano al tecnico. Incidente rientrato, dunque, come si sono subito affrettati a sottolineare quelli del City al “Daily Mail”, tanto che Tevez avrebbe ottenuto dall’allenatore – volato subito in Italia dopo la partita per far visita al padre malato – un giorno extra dopo la pausa internazionale, per poter stare con la figlia nata da poco e attualmente ancora in Sudamerica.

TANTI SCONTENTI — Di certo, però, questo nuovo alterco fra Mancini e Tevez è la spia del clima decisamente poco british che regna all’interno dello spogliatoio, dove basta un nonnulla per scatenare una semi-rissa e dove gli scontenti (leggi Emmanuel Adebayor e Shay Given, tanto per fare i nomi di quelli che ci sono ancora) non vedono l’ora che arrivi gennaio per fare le valigie e lasciare l’Eastlands, stufi di scaldare la panchina e di non essere considerati. Anche lo stesso Tevez non è nuovo ai litigi con il Mancio (la scorsa stagione, subito dopo lo sbarco dell’italiano al City, Tevez ne criticò i metodi di allenamento e anche alcune scelte tattiche, salvo poi essere insignito della fascia di capitano, mossa strategicamente azzeccata da parte del tecnico) e se le sfuriate dell’allenatore a Robinho hanno fatto epoca (tanto che, dopo il prestito al Santos, il brasiliano ha preferito andarsene al Milan piuttosto che tornare a Manchester) quelle a Craig Bellamy sono diventate quasi leggenda, visto che il gallese non è certo tipo da tirarsi indietro quando c’è da alzare la voce o peggio. Come già per Robinho, anche con Bellamy ha vinto Mancini, visto che i due se ne sono andati in cerca di fortuna altrove (Bellamy è tornato al Cardiff) e lo stesso potrebbero fare Adebayor e Given fra tre mesi. Comunque sia, a giudicare dai risultati, pare che le tensioni facciano bene alla squadra: Tevez è, infatti, al quinto gol stagionale, mentre il City è secondo in classifica, a 4 punti dalla capolista Chelsea e uno in più dello United. Vuoi vedere che alla fine aveva ragione il Mancio?

Ma a parte Mihajlovic Cesar e Stankovic esiste qualche giocatore che sopporti/abbia sopportato il ciuffo?