Lippi: ”La responsabilità è mia Ho preparato male la squadra”

the deadman has risen
00giovedì 24 giugno 2010 20:17
Lippi: ”La responsabilità è mia Ho preparato male la squadra”

JJOHANNESBURG (Sudafrica), 24 giugno 2010 - L’Italia è fuori dal Mondiale. Torna già a casa, sconfitta dalla Slovacchia 3-2. Il risultato è la sintesi di una partita incredibile per svolgimento ed emozioni, ma che boccia gli azzurri oltre il clamoroso risultato. La Nazionale perde contro un avversario apparso modesto, che ha comunque surclassato almeno fino all’ultimo quarto d’ora gli azzurri, irriconoscibili persino rispetto alla partita solo discreta contro il Paraguay e a quella modesta contro la Nuova Zelanda.

FINALE ALL’ARREMBAGGIO — Non ha funzionato quasi niente, stasera a Johannesburg. Non è bastato neanche un finale con il cuore in mano, in cui finalmente gli azzurri, con più niente da perdere, hanno provato un disperato assalto premiato dalle reti di Di Natale e Quagliarella, cui è stato pure annullata la rete dell’eventuale 2-2 per fuorigioco. Poi Pepe al 5’ di recupero si è divorato il gol qualificazione. Niente da fare: la Slovacchia, esordiente al Mondiale, avanza agli ottavi. Finisce invece il nostro torneo e comincia il tempo dei processi: perchè la nostra Nazionale non usciva alla fase a girone di un Mondiale dal 1974.

DI NATALE CI PROVA — L’Italia parte con il tridente d’attacco Pepe-Iaquinta-Di Natale e la voglia di spaccare il mondo, anzi, meglio, di salirci in vetta. Almeno sembra così, quando dopo pochi secondi dal fischio d’inizio Di Natale prova un destro dalla grande distanza a lato. Italia vogliosa, come annunciato da Lippi, dunque? Sbagliato, sbagliatissimo. Perchè il resto del primo tempo degli azzurri sarà un disastro. Robert Vittek autore di una doppietta. Ansa

SVARIONI — Lo si comincia a capire quando Hamsik viene lasciato solissimo appena dentro area, il centrocampista del Napoli grazia Marchetti. Ma sorprende il clamoroso buco della difesa azzurra, che nelle prime due partite era stata solida. E invece questo pomeriggio è disattenta, con Cannavaro in palese difficoltà, presto ammonito e che rischia anche guai peggiori. Gli azzurri appaiono imbambolati, contro un avversario cui non sembra vero di affrontare questa versione dimessa dei campioni del mondo. Marchetti sembra impaurito nei suoi interventi: non rischia mai la presa. Iaquinta segna a gioco fermo, ma dopo un’evidente trattenuta in area.

ERRORACCIO: ITALIA SOTTO — l gol slovacco è nell’aria tersa di Johannesburg. E arriva nella maniera peggiore. Con un errore grossolano di De Rossi che sbaglia un appoggio di piatto comodo per Montolivo, palla al centravanti Vittek, un bestione strapotente, che indovina il diagonale col giusto angolo. Slovacchia avanti 1-0.

ITALIA SBANDATA — Gli azzurri non riescono a reagire. Paralizzati dallo svantaggio, chissà, dalla paura. Commettono sbagli grossolani, viene da rimpiangere la prestazione con la Nuova Zelanda: è tutto dire. La Slovacchia prende fiducia e ci prova con tiracci che partono da Soweto, "annusa" la serata magica con le conclusioni di Strba e Kucka: brividi per Marchetti che arriva sulla prima conclusione, nonostante la distanza chilometrica, all’ultimo istante con la punta delle dita. L’Italia ha bisogno di aiuto. Prova a darglielo Skrtel, che rischia di testa una clamorosa autorete. Finisce il primo tempo: Italia in svantaggio. Un’unica consolazione: non possiamo fare peggio. Disperazione azzurra. Reuters

LIPPI CAMBIA — Fuori Criscito e Gattuso, dentro Maggio e Quagliarella. Italia tutta d’attacco e nuovo schema, il 4-4-2. Maggio mette davanti alla porta Di Natale, che ciabatta a lato. Gol divorato. E allora dentro anche Pirlo, per Montolivo. L’Italia sfiora il pari con Quagliarella, che trova lo spiraglio giusto con una girata di destro, Skrtel sulla linea di porta, o forse oltre, libera. Stavolta ci ha detto male.

RADDOPPIO SLOVACCHIA — Ma l’Italia non c’è, al di là degli episodi. Concede praterie in contropiede, non supera il pressing alto. E va sotto 2-0, quando Vittek segna il terzo gol del suo Mondiale, tanti quanti i gol dei suoi, anticipando Chiellini sugli sviluppi di un angolo. E’ il 28’ della ripresa. Sembra la resa.

RISCOSSA ITALIA, NON BASTA — E invece no. Sullo 0-2 l’Italia si riversa tutta in avanti. Segna con Di Natale, poi l’Italia subisce l’1-3 di Kopunek, quindi segna ancora con una perla di Quagliarella, il migliore tra gli uomini di Lippi, e spreca l’incredibile con Pepe nel recupero. Il finale è pazzesco, ma non ci premia. L’Italia torna a casa, ultima nel girone, dopo un Mondiale da dimenticare.

siamo sicuri che si tratta solo di aver preparato male la squadra?io non ne sono cosi convinto... [SM=x54503]
= D-Wade =
00giovedì 24 giugno 2010 20:23
Contando che non correvano un cazzo direi che la preparazione è stata una delle cause principali.
Puoi anche lasciare a casa Cassano, Pelè e Crujiff ma quel girone lo devi passare.
sport95
00giovedì 24 giugno 2010 20:27
Deve essere stato difficile per Lippi ammettere quello che ha detto.
Come disse 3 giorni fa:Il mondiale inizia oggi.E si ferma adesso
the deadman has risen
00giovedì 24 giugno 2010 21:24
Re:
= D-Wade =, 24/06/2010 20.23:

Contando che non correvano un cazzo direi che la preparazione è stata una delle cause principali.
Puoi anche lasciare a casa Cassano, Pelè e Crujiff ma quel girone lo devi passare.



sul girone che lo dovevamo passare sono stra-daccordo con te... [SM=x54480]
però cmq secondo me ha sbagliato anche convocazioni....
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